Le tasse sono sempre una sgradevole certezza nel nostro Paese, ma esistono alcuni modi per alleviare la sofferenza e ridurle drasticamente
Le tasse possono essere una bella batosta per chiunque, soprattutto in tempi di crisi con il caro-vita alle stelle ed il tasso di inflazione che continua ad aumentare vertiginosamente. Per famiglie che fanno sacrifici per andare avanti il momento di pagare il Fisco può diventare realmente drammatico.
Eppure ci sono dei modi per alleviare la sofferenze. Attraverso alcune particolari detrazioni si può evitare il salasso in modo assolutamente legale.
Le detrazioni che possono salvarci dalla tasse
Esistono tantissime detrazioni che si possono ottenere, specialmente quest’anno. Ovviamente le più note sono quelle per le spese mediche e sanitarie.
Detrazioni relative a cure mediche e spese sanitarie
Tutti i contribuenti più accorti conservano scontrini della farmacia e ricevute delle visite mediche sicuri di poterli detrarre dalle tasse agilmente. Ricordiamo anche che è possibile scaricare anche spese relative ad acquisti collegati sempre alla salute: occhiali, anche da sole, tutori e creme dermatologiche.
Esistono, però, altri tipi di detrazioni che difficilmente vengono conosciuti e ricordarti al momento cruciale. Eppure potrebbero garantire risparmi incredibili.
Ad esempio le spese mediche per i nostri amici a quattro zampe. Si può detrarre 19% sulle spese comprese tra € 129,11 e € 500 sostenute per la cura di animali da compagnia. Inoltre, è possibile una detrazione di € 1.000 per il mantenimento dei cani guida.
In generale, in caso di disabilità, la detrazione aumenta (dal 23% al 43%, in base al reddito) per le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute nell’interesse proprio o di familiari, anche se non fiscalmente a carico.
Sempre il 19% è scaricabile sulle spese compiute per facilitare integrazione e autosufficienza: acquisto mezzi necessari all’accompagnamento e deambulazione, acquisto veicoli, sussidi tecnici informatici, eliminazione barriere architettoniche, accompagnamento in ambulanza, servizi di interpretariato in caso di sordità, acquisto e mantenimento cane guida per non vedenti.
Se, inoltre, è necessario un professionista che si occupi del malato (ad esempio badanti) è possibile ottenere detrazioni anche sullo stipendio dato, fino ad un risparmio di 2.100 euro.
Detrazioni per case in affitto
Se siete in affitto potete ottenere una vasta serie di detrazioni. In primo luogo bisogna capire il tipo di contratto: i cosiddetti contratti “concordati” o “con canone concordato” sono più brevi, fino a 5 anni rispetto agli 8 canonici, ma garantiscono una detrazione sull’importo mensile pagato al proprietario.
Sono disponibili detrazioni anche per chi è in affitto perché si è dovuto trasferire per lavoro in un’altra città: come se lo Stato contribuisse alle spese di trasferta con un risparmio. Inoltre, altre agevolazioni sono previste per i giovani di età inferiore ai 31 anni che affittano casa.
E per i proprietari
Ormai tutti conoscono il famoso “bonus facciate” oppure il “superbonus”, tutti incentivi per rimodernare il proprio stabile e renderlo più ecosostenibile. Ma molte detrazioni esistono anche per chi ha appena messo il primo mattone per la sua casa.
Infatti, sono presenti numerose agevolazioni (generalmente detrazioni del 19% sull’importo complessivo) per i mutui accesi per comprare casa e per chi si è affidato a intermediari (ad esempio agenzie immobiliari) per trovarla.
Ulteriori bonus sono disponibili per i giovani, sotto i 35 anni, che acquistano la loro prima casa e la utilizzano come abitazione.
Detrazioni per le spese familiari
In pochissimi sanno che è possibile scaricare (con una detrazione del 19%) anche gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Molto utile per chi li utilizza per andare a lavoro o a scuola. In quest’ultimo caso bisogna anche ricordare che è possibile dedurre qualunque spesa scolastica sostenuta: dalle elementari alle università, perfino conservatori e accademie. Inoltre, è possibile ottenere una detrazione anche sugli affitti pagati per studenti fuori-sede, similmente a quanto abbiamo visto per i lavoratori residenti in altra città.
Sempre per quanto riguarda i figli bisogna ricordare che sono detraibili anche le spese relative ad attività motorie e sportive (ad esempio il classico abbonamento a nuoto o a calcetto).
Similmente a quanto avviene per i badanti è possibile scaricare anche i pagamenti in favore di collaboratori domestici di ogni tipo, come ad esempio le colf.
Si possono dedurre anche condizioni particolarmente spiacevoli. Ad esempio è possibile ottenere una detrazione sul mantenimento pagato mensilmente all’ex-coniuge: un grande aiuto per tante persone separate che faticano per colpa dell’assegno mensile. Esiste, infine, una detrazione del 19% anche sulle spese funerarie e cimiteriali sostenute nel corso dell’anno. Del resto, morte e tasse vanno sempre a braccetto.