Il futuro delle IA e delle automatizzazioni anche nella vita di tutti i giorni è sempre più florido e interessante. Un’ultima novità in questo campo arriva dal mondo degli assistenti vocali che sono in grado di rispondere al nostro posto usando la nostra voce.
Gli assistenti vocali sono software che utilizzano la tecnologia del riconoscimento vocale e dell’elaborazione del linguaggio per interagire con gli utenti attraverso la voce. Questa tecnologia ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni grazie all’uso di algoritmi di apprendimento automatico e di reti neurali, che hanno permesso agli assistenti vocali di diventare sempre più intelligenti e sofisticati.
I principali assistenti vocali attualmente disponibili sono Amazon Alexa, Apple Siri, Google Assistant e Microsoft Cortana. Ogni assistente vocale ha le proprie caratteristiche e funzionalità, ma tutti sono in grado di rispondere alle domande degli utenti, fornire informazioni su orari, meteo, notizie e molto altro.
Negli ultimi anni, la tecnologia degli assistenti vocali si è sviluppata in molte direzioni diverse. Ad esempio, sono stati introdotti nuovi dispositivi hardware che incorporano assistenti vocali, come gli smart speaker di Amazon, Google e Apple. Inoltre, gli assistenti vocali sono diventati sempre più presenti su dispositivi mobili come smartphone e tablet.
Un altro sviluppo importante è l’integrazione degli assistenti vocali con altri dispositivi e servizi, come la domotica, i servizi di streaming audio e video, i servizi di messaggistica e molto altro. Inoltre, gli assistenti vocali stanno diventando sempre più personalizzati e in grado di apprendere dalle abitudini e dalle preferenze degli utenti.
La tecnologia degli assistenti vocali sta diventando sempre più avanzata e diffusa, e si prevede che avrà un impatto sempre maggiore sulla vita quotidiana delle persone in futuro. Un altro passo verso il progresso di questa tecnologia è stato fatto da Samsung e dal suo assistente vocale Bixby.
Chi è Bixby di Samsung?
Bixby è l’assistente vocale sviluppato da Samsung per i suoi dispositivi mobili e gli altri prodotti elettronici dell’azienda. È stato lanciato per la prima volta nel 2017 con il Samsung Galaxy S8.
Bixby è progettato per essere un assistente vocale completo, in grado di eseguire una vasta gamma di funzioni sui dispositivi Samsung, come fare chiamate, inviare messaggi, impostare promemoria, controllare le impostazioni del dispositivo, effettuare ricerche sul web e molto altro. Inoltre, Bixby può anche interagire con altre app e servizi sul dispositivo, rendendo più facile l’utilizzo di tutte le funzionalità del dispositivo attraverso comandi vocali.
Una caratteristica distintiva di Bixby rispetto ad altri assistenti vocali è la sua capacità di comprendere e completare le azioni complesse in modo continuo, senza la necessità di impartire comandi separati per ogni azione. Ad esempio, si può chiedere a Bixby di “trovare un ristorante italiano nelle vicinanze e prenotare un tavolo per due alle 20:00” e Bixby eseguirà entrambe le azioni in modo continuo.
Inoltre, Bixby è stato progettato per essere altamente personalizzabile e in grado di apprendere dalle abitudini e dalle preferenze dell’utente.
Ecco Bixby, l’IA che risponde con la nostra voce
Samsung ha introdotto alcune nuove funzionalità per il suo assistente vocale Bixby, tra cui la possibilità di clonare la voce dell’utente per far rispondere lo smartphone alle chiamate. Al momento, questa funzione è disponibile solo in lingua coreana e solo sui dispositivi Samsung con l’interfaccia One UI 5.0 o successiva, con alcune limitazioni sui modelli specifici.
L’applicazione parallela chiamata Bixby Custom Voice Creator consente all’utente di registrare alcune frasi con la propria voce in modo che Bixby possa creare un clone della voce. Successivamente, utilizzando la funzione Bixby Text Call, l’utente può far rispondere Bixby alle chiamate telefoniche scrivendo un testo che verrà letto dalla voce clonata.
In Italia, i possessori di telefoni Pixel hanno accesso a una funzione simile chiamata Filtra chiamata, ma l’assistente di Google non ha la capacità di rispondere con la voce del proprietario dello smartphone.
Cinque anni fa, Google aveva annunciato Duplex, una tecnologia di machine learning in grado di prenotare appuntamenti telefonici con una voce naturale per conto dell’utente. Tuttavia, a dicembre del 2022, Google ha interrotto la versione web di Duplex.