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Fuorigioco

La Fibra ultraveloce arriva in molte città | 1 Gigabit assicurato

Il mercato della telefonia mobile è da anni croce e delizia del nostro paese. Ci si è trovati per anni a dover scegliere di sottoscrivere abbonamenti sempre coi soliti gestori, aspettando una volta l’offerta di uno o dell’altro. Le cose però, sono cambiate qualche anno fa quando la compagnia francese Iliad è arrivata nel nostro paese. Il suo arrivo ha dato una scossa incredibile al mercato della telefonia mobile e nessuno ha più potuto fare finta di niente.

Iliad in Italia

Simbox

Cercando di tracciare un quadro della telefonia mobile prima di Iliad, i nomi dei competitor a cui si tendeva, per sottoscrivere un abbonamento, erano più o meno sempre gli stessi: TIM, Wind e Vodafone. Nonostante i problemi che ammantavano queste tre società e che portavano molti utenti a lamentarsene, la situazione pareva bloccata. Finché non arrivò Iliad.

Iliad è una società di telefonia francese fondata nel 1990. Nel 2016 iniziano a muoversi le cose anche in Italia, quando nasce Iliad Italia, filiale italiana del gruppo francese. Di lì ad un anno, Iliad Italia inizierà l’acquisizione delle radio frequenze dismesse di Wind e 3Italia. Passa un altro anno e nel 2018 viene scelto l’amministratore italiano che dovrà guidare la società, Benedetto Levi.

Il 6 marzo 2020 Iliad approda presso il grande pubblico in Italia, ricevendo l’autorizzazione generale dal Ministero per lo Sviluppo Economico per l’espletamento del servizio telefonico accessibile al pubblico e, solo qualche mese dopo, nel luglio dello stesso anno, riceve l’autorizzazione ad operare nel mercato della telefonia fissa, utilizzando la rete di accesso in fibra ottica FTTH di Open Fiber, siglando un accordo anche con Fastweb il 6 ottobre 2022.

Tolti questi dati tecnici, c’è un’altra ragione per cui Iliad ha totalmente rivoluzionato il mercato della telefonia mobile e non: il costo.
La compagnia francese ha infatti fracassato il mercato, proponendo sin da subito delle offerte per attrarre clientela o semplicemente curiosi, stanchi delle solite compagnie telefoniche.

L’offerta che fece tanto scalpore all’inizio, fu quella che prevedeva minuti ed SMS illimitati e 30 Giga in 4G a soli €5,99. Oltre al prezzo più che concorrenziale sia di questa che di altre offerte come ad esempio quella che a €6,99 alzava la soglia di Giga a 40 al mese, ciò che convinse tanta gente a sottoscrivere un abbonamento, fu la dicitura “Per Sempre”.

In quel “Per Sempre” molti vedevano un sospiro di sollievo dato dalla certezza di un’offerta, che non sarebbe mai stata rimodulata senza comunicazioni adeguate come accadeva con offerte dei competitor. Iliad ha rappresentato anche un’occasione di progresso per il nostro paese, poiché è stata la prima società ad introdurre le cosiddette Simbox.

Le Simbox, pensate e create dal gruppo francese Aures e operative già dal 2014 su suolo francese, sono dei distributori automatici e interattivi di carte SIM. Ogni utente intenzionato a sottoscrivere un abbonamento, poteva tranquillamente recarsi presso una di queste macchinette, portando con sé un documento d’identità e in pochi minuti, ritrovarsi con un abbonamento e una nuova SIM. Un buon modo per ammazzare il tempo durante una passeggiata al centro commerciale, evitando file e scartoffie burocratiche.

Il modello Iliad pare aver dato i suoi frutti, visto che, all’ultima stima aggiornata a settembre 2022, gli utenti unici Iliad Mobile su suolo italiano erano circa 10 milioni. Ad arrancare, visto quanto è recente il servizio, è la sezione di rete fissa e internet che sempre secondo la stima di settembre 2022, deve accontentarsi di circa 86.000 utenze.

Ma con quanto annunciato adesso, le cose potrebbero cambiare radicalmente.

Fibra Iliad a Milano, Torino e Bologna

Milano, Torino e Bologna

Iliad non vuole certo accontentarsi solo delle attuali utenze e decide quindi di fare una mossa, rivolta perlopiù ai nuovi utenti, per accrescere il suo bacino d’utenza offrendo sempre servizi migliori. La società ha infatti reso noto l’arrivo della fibra a 2,5Gbps nelle città di Milano, Bologna e Torino. I nuovi utenti che risiedono in queste tre grandi città, potranno da oggi attivare il servizio, con una velocità in download divisa tra WiFi e porte Ethernet.

Iliad Italia ha voluto anche specificare come si è riusciti ad ottenere queste incredibile evoluzione. A detta dell’azienda, il passaggio dalle connessione a 1Gbps fino a quelle attuali di 2,5Gbps è stato reso possibile grazie ad uno sviluppo tecnologico del partner Open Fiber.

I 2,5Gbps di velocità di download complessiva, va suddivisa in:

  • fino a 1Gbps su 2 porte Ethernet
  • fino a 1Gbps in WiFi

Tale velocità di 2,5Gbps sarà raggiungibile nelle aree che supportano tecnologia GPON Iliad. La velocità ovviamente, potrebbe essere soggetta a variazioni date da diversi fattori: copertura, congestione della rete, tecnologia disponibile nella zona, capacità dei server, utilizzo del WIFi e quant’altro.

Inoltre va specificato come la velocità di connessione di Milano, Torino e Bologna non sarà la stessa di quella di altre aree d’Italia coperte da rete FTTH, poiché in queste tre grandi città non è possibile installare apparati proprietari nelle centrali.

Ci teniamo a ribadire come, al momento, questa offerta sia riservata ai nuovi utenti che sottoscrivono per la prima volta un contratto di telefonia fissa e internet con Iliad. Tuttavia, la società è a lavoro per “permettere anche ai propri utenti in questi tre comuni di scegliere l’upgrade del serivzio per ottenere servizi in fibra alla nuova velocità“.

Fuori da Milano, Torino e Bologna e quindi, in altre aree coperte da rete Iliad, gli utenti potranno navigare con una velocità in download fino a 5Gbps così suddivisa:

  • fino a 2,5Gbps su 1 porte Ethernet
  • fino a 1Gbps su 2 porte Ethernet
  • fino a 1Gbps in Wifi nelle zone con tecnologia EPON Iliad

This post was published on 24 Febbraio 2023 13:30

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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