Usare Internet, avere uno smartphone, chattare liberamente con persone di ogni mondo, cose che ormai diamo per scontate. ma queste possono diventare pericolose nel caso in cui ci fossero dei minori dall’altra parte dello schermo.
I minori che utilizzano Internet corrono diversi rischi, a cui i genitori devono prestare massima attenzione Una delle minacce più preoccupanti riguarda gli incontri online, infatti, i minori possono essere contattati da estranei che si presentano come amici o con false identità, mettendo così a rischio la loro sicurezza. L’adescamento online è molto frequente, i vostri figli potrebbero essere attirati in situazioni pericolose da estranei che fingono di essere amici.
Un fenomeno in rapida crescita, purtroppo, è il cyberbullismo. I minori possono essere vittime di prevaricazioni, insulti e minacce da parte di altri utenti su internet. Questo può portare a isolarsi e nei casi più gravi anche a gesti estremi da parte delle vittime.
I minori, inoltre, possono essere esposti a contenuti violenti o sessualmente espliciti che possono influire negativamente sulla loro salute mentale e sullo sviluppo. Da non sottovalutare anche la possibilità che un minore possa condividere informazioni personali e riservate online, rendendole vulnerabili a tracciamento e violazione della privacy.
Un’app pericolosa per i vostri figli
Non mancano le app che vengono ritenute pericolose o comunque non adatte a un pubblico e fruitori di minori. Ad esempio, TikTok è da molto tempo sotto la lente di ingrandimento da parte anche della politica per le sue politiche sulla privacy e i suoi contenuti. Un’altra app considerata potenzialmente pericolosa per i minori è Snapchat, app di messaggistica istantanea criticata per la mancanza di privacy e la facile condivisione di informazioni personali.
Ma ce n’è una che sembra aver passato il limite, tanto da essere stata proibita in Italia. I vostri figli non potranno più utilizzarla: si tratta di Replika.
Replika è un’intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI. Si presenta come un’assistente personale virtuale che impara a conoscere l’utente attraverso conversazioni regolari. L’obiettivo di Replika è quello di offrire un’esperienza di chat confidenziale e supporto emotivo per aiutare le persone a migliorare la loro salute mentale.
Replika utilizza tecniche di machine learning per imitare la conversazione umana e personalizzare la sua interazione con ogni utente in base ai dati raccolti dalle conversazioni precedenti. Tuttavia, Replika non è un sostituto per il supporto professionale e non deve essere utilizzato per trattare disturbi mentali o fisici.
Ormai è risaputo che l’utilizzo di Replika e di altre app di intelligenza artificiale può presentare alcuni rischi per la privacy e la sicurezza dei dati, poiché raccolgono informazioni sulle conversazioni degli utenti. E proprio per questo motivo il garante della privacy ha deciso di bannare l’app dall’Italia.
Perché Replika è pericolosa?
Il Garante della Privacy ha dichiarato che Replika, il chatbot basato su intelligenza artificiale, non potrà raccogliere o utilizzare i dati personali degli utenti italiani per il momento. Questa limitazione temporanea è stata imposta dopo che il Garante ha effettuato una serie di test sull’app, che offre conversazioni vocali e scritte per migliorare il benessere emotivo degli utenti.
La società americana Luka che sviluppa e gestisce Replika è stata informata della decisione e ha venti giorni per comunicare le modifiche apportate all’app in conformità con le richieste del Garante, altrimenti sarà soggetta a una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.
Stando al garante della privacy, Replika non soddisfa alcuni requisiti di sicurezza:
- Non c’è un sistema di verifica dell’età o un filtro per i minori. Quando ci si iscrive vengono chiesti nome, mail e genere e nient’altro.
- Le risposte di Replika non sono sempre adatte a un pubblico di minori
- Viene violato il GDPR, ovvero il trattamento dei dati che allo stato attuale su Replika risulta illecito
Per questi motivi, Replika non sarà più utilizzabile in Italia.