Il canone RAI è odiato da molte persone: se avete un parente con la 104 potreste non doverlo più pagare. Ecco come
In Italia, è obbligatorio pagare il canone Rai se si possiede una TV o qualunque altro dispositivo in grado di trasmettere i canali nazionali, sia in casa che in un luogo di lavoro. Da anni, ormai, il canone non viene più pagato autonomamente, ma è diventato una voce sulla bolletta dell’elettricità. Ogni due mesi verrà aggiunto un importo alla cifra da pagare che corrisponde ad una rata del canone fino ad arrivare alla quota annuale di 90 euro.
I casi di esenzione
In uno scorso articolo abbiamo già parlato dei possibili modi per ottenere l’esenzione e, quindi, non essere dovuti al pagamento del canone RAI, oltre che le modalità per inviare la richiesta.
Ricordiamo che i requisiti per richiedere l’esenzione sono i seguenti:
- Non possedere alcun dispositivo televisivo;
- Aver compiuto i 75 anni di età entro il 31 dicembre 2022 ed avere un reddito annuo non superiore agli 8.000 euro;
- Convivere con qualcuno che già paga il canone;
- Essere un militare o un diplomatico straniero.
Vantaggi anche con la 104
Ci sono, inoltre, alcuni vantaggi per le persone che beneficiano della legge 104. Questa legge è stata creata per fornire supporto a persone disabili, fisiche o mentali, e alle loro famiglie. Il suo scopo è quello di garantire la dignità delle persone disabili e a sostenere il nucleo famigliare che si prende cura di loro, cosa che in genere richiede sacrifici economici non indifferenti.
Tra le agevolazioni fiscali offerte dalla legge 104, ci sono anche quelle per l’acquisto di una TV e l’esenzione dal pagamento del canone Rai. Il motivo è da ritrovare nella necessità di garantire al disabile un libero accesso alla cultura ed all’informazione nazionale, ottenibile solo tramite un dispositivo in grado di ricevere.
Per quanto riguarda le TV
Per quanto riguarda l’acquisto di un televisore, i familiari di una persona destinataria della legge 104 possono ottenere una detrazione dell’Irpef al 19% rispetto all’importo totale pagato. Inoltre, la TV può essere acquistata con l’IVA al 4%, anziché il solito 22%: un risparmio notevole. Questi incentivi si applicano anche all’acquisto di un tablet. Per richiederli basta fornire al venditore un certificato che attesti l’invalidità del familiare.
Il canone RAI
Per quanto riguarda, invece, l’esenzione dal pagamento del canone RAI, questa è valida solo se la persona disabile è attualmente in una casa di riposo e non possiede un dispositivo elettronico che possa ricevere il segnale televisivo. Purtroppo non può essere estesa al caso in cui la persona in questione sia in cura domiciliare. Inoltre, anche qualora fosse effettivamente ricoverata è necessario comunque inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate dove si dichiari lo stato di ricovero e la indisponibilità di un dispositivo televisivo per ottenere l’esenzione.