Nell’era digitale, in cui anche l’intratteniamento risente dei meccanismi di internet, il lianguaggio si è evoluto e nel dialogo comune si sono introdotte delle terminologie ormai universali. Lo streaming di contenuti online è ormai il modo preferito dalle persone di fruire di tanti contenuti. Diversi siti sono stati avanguardisti, creando modelli che sono stati poi emulati da tanti altri competitors. Quando si parla di streaming di contenuti online, film, serie TV e documentari, un nome spunta sempre fuori: Netflix.
Netflix è una delle piattaforme più utilizzate al mondo per quando riguarda lo streaming di contenuti online. Chiunque, anche involontariamente si ritrova a fruire di Netflix o di alcuni dei suoi contenuti. E anche se non ne siete fruitori diretti, vi sarà quasi impossibile non imbattervi in una delle tante estrinsecazioni che i contenuti Netflix trovano sui vari social.
Serie di successo come Stranger Things o Mercoledì, partendo da Netflix sono diventate fenomeni di masse e anche chi non è avvezzo al consumo di Serie TV, si ritrova a saperle identificare vista l’enorme fama che si sono costruite. Parliamo di milioni, a volte miliardi di minuti di visualizzazione di un singolo prodotto, numeri mai visti primi nell’industria dell’intrattenimento.
Netflix inoltre, ha permesso di fare dei grandi passi avanti nella lotta alla pirateria online, permettendo la fruizione di tanti contenuti senza alcun rischio di “infezione” per il proprio computer e in maniera comoda, direttamente da un’app oltre che dal sito web. Ciò che ha però permesso a Netflix di vincere, almeno finora, la battaglia coi competitors, va ricercato nei prezzi e nei piani d’abbonamento.
Nel momento in cui parliamo infatti, Netflix presenta 4 piani d’abbonamento, adatti a tutte le tasche, che permettono agli utenti di scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze:
Se fino ad oggi, Netflix ha sempre chiuso un occhio o addirittura spronato la condivisione degli account tra più persone, così da ammortizzare i costi e fruire comunque del servizio, la situazione pare stia cambiando e tanti utenti affezionati della piattaforma, non ne sono affatto felici.
Nonostante sia uno spauracchio che negli anni ha continuamente circolato, Netflix sembra aver preso la decisione definitiva ed inequivocabile di togliere la possibilità agli utenti di condividere la password di un account. Dopo un primo periodo di prova nella sola America Latina, la cessazione delle condivisioni sembra avvicinarsi velocemente anche all’Europa, proponendo come data orientativa marzo 2023.
Cosa succederà di preciso, inizia pian piano ad essere sempre più chiaro, dopo un primo periodo di incertezza dovuto ad annunci non ufficiali che venivano rimbalzati da una parte all’altra di internet. A quanto pare però, è certo che vi sarà la tanto temuta cessazione della condivisione delle password. Netflix renderà impossibile la condivisione degli account, perlomeno gratuitamente.
L’unica condivisione permessa da Netflix è quella con un componente del nucleo domestico. Il nucleo domestico è un insieme di individui che vivono nello stesso luogo e che, soprattutto, condividono la stessa rete Wi-Fi. Netflix, avendo accesso ad indirizzo IP, ID dei dispositivi e attività degli account, potrà capire se il dispositivo d’utilizzo, è collegato alla posizione principale.
Per dimostrare di vivere nello stesso nucleo domestico, non basterà una password ma servirà che, almeno una volta ogni 31 giorni, chi è titolare dell’account si colleghi alla rete WiFi della posizione principale. Nel caso in cui il titolare dell’account riscontri qualcuno collegato, che non dovrebbe esserlo, potrà cacciarlo direttamente via dalla pagina dedicata del suo profilo.
Sarà inoltre possibile trasferire il proprio account, in modo che tutte le proprie liste, i suggerimenti, la cronologia e quant’altro, non vengano intaccate e sia possibile riprendere da dove si è lasciato. Non verranno trasferiti i dati di pagamento.
Si presentano quindi due strade: creare un account ex novo e trasferirvi tutti i dati o restare collegati all’account pagando una cifra aggiuntiva. La cifra non è stata ancora resa nota ma, a quanto trapelato, si parlerebbe di un incremento del 25% sulla tariffa originale.
Tante sono ancora le domande, ad esempio come stabilire esattamente una posizione principale e come si comporterà Netflix con chi è uso viaggiare spesso. Proprio riguardo ciò, dalle FAQ aggiornate pare scomparsa il riferimento ai 31 giorni e al collegamento alla rete Wi-Fi, sostituito da un più generico:”Quando qualcuno accede al tuo account da un dispositivo che non è associato al tuo nucleo domestico Netflix o se il tuo account viene utilizzato di continuo da una località esterna al tuo nucleo domestico, potremmo chiederti di verificare il dispositivo prima di che sia possibile guardare Netflix”.
Il codice di verifica sarebbe un codice di 4 cifre, inviato tramite mail o SMS e che dovrà essere inserito entro 15 minuti. Potrebbero essere richieste ulteriori verifiche.
This post was published on 3 Febbraio 2023 6:30
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