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Fuorigioco

Tim: problemi a non finire, se non funziona più dopo l’aggiornamento dovete fare questo

TIM ha aggiornato TIM Vision con risultati piuttosto problematici: dopo l’aggiornamento, i canali del digitale terrestre non funzionano più se non si paga un abbonamento.

Niente di strano, giusto? Invece c’è un piccolo problema: TIM ha aggiornato anche i decoder comprati dai clienti, e quindi non legati a nessun tipo di abbonamento.

TIM taglia il decoder ai “non abbonati”

I disagi hanno avuto inizio proprio quando Tim ha deciso di aggiornare i decoder TIM Vision Box per evitare di mostrare i canali del digitale terrestre a chi non paga il servizio di abbonamento, un vero pasticcio perché sul mercato esistono due tipi di decoder TIM Vision Box: quelli di proprietà e quelli di comodato d’uso, ovvero i decoder che vanno restituiti e destinati ad un utilizzo a tempo determinato.

Questi decoder sono a tutti gli effetti di TIM e l’azienda ne ha il pieno controllo, sia del servizio che dell’aggiornamento: nessuno discute la decisione di limitare la visione di certi canali o di limitare certi servizi in abbonamento ai clienti non paganti, ma rimane comunque una scelta insolita considerando che il decoder in comodato d’uso è destinato a prescindere ai clienti abbonati TIM Vision, e quindi regolarmente paganti.

Le motivazioni e le problematiche dell’aggiornamento TIM Vision

Questo però non dovrebbe riguardare in alcun modo i possessori del decoder: in passato TIM vendeva i decoder, e anche oggi permette di comprare il decoder dopo due o tre anni: una possibilità scritta a chiare lettere sul documento di TIM , ben diversificando l’opzione dal comodato d’uso di cui parlavamo poco fa.

Probabilmente TIM, non avendo alcun modo per differenziare i decoder venduti da quelli “prestati”, ha dovuto aggiornare il set top box a livello globale, togliendo funzioni che dovrebbero essere invece garantite a chi ha acquistato il decoder:“Digitale terrestre integrato: con TIMVISION Box la tua TV è già pronta per il nuovo standard del digitale terrestre: non devi cambiare televisore per continuare a vedere i canali TV”.

TIM ha praticamente reso inutilizzabili tutti i decoder legittimamente venduti, il problema diventa ancora più ingarbugliato nel momento in cui il cliente lo ha acquistato recentemente: il decoder è ancora sotto garanzia e ha tutto il diritto di richiedere la sostituzione con un decoder funzionante. Una situazione che porterà sicuramente a qualche cortocircuito, visto che ormai solo tramite abbonamento il box di TIM tornerà funzionante.

Questo aggiornamento sembra palesemente studiato per quei clienti, ormai non più abbonati, che avrebbero dovuto restituire il decoder dopo la disdetta. Insomma, una manovra ad hoc per contrastare chi pensava di ottenere gratuitamente il dispositivo, violando il contratto del comodato d’uso.

TIM ancora in silenzio

Inoltre, considerando che TIM pare non abbia alcun modo per distinguere i decoder venduti da quelli “prestati”, sarà ancora più difficile che riuscirà a individuare quali dispositivi di seconda mano dovrebbero rimanere funzionanti. Ci spieghiamo meglio: è improbabile che TIM riuscirà a capire quali decoder TIM Vision di seconda mano sono stati rivenduti da chi lo ha legittimamente acquistato o se appartenevano a qualche ex-cliente, che ha deciso di rivendere il decoder quando invece, come da contratto, avrebbe dovuto riconsegnarlo all’azienda.

È difficile dire cosa farà ora l’azienda: TIM non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione e siamo in attesa di annunci ufficiali, ma è chiaro che chi ha acquistato il decoder o l’ha comprato direttamente dal negozio TIM, evitando di pagare i 5 euro al mese richiesti dall’abbonamento, ha il diritto di avere il proprio decoder pronto all’uso.

Se possedete un decoder TIM Vision e siete tra le vittime dell’ultimo aggiornamento, sappiate che purtroppo al momento non ci sono soluzioni. Per ora, l’unica cosa da fare è armarsi di pazienza e attendere qualche notizia rincuorante da parte di TIM.

Fortunatamente, oggi i TIM Vision Box vengono offerti solo in comodato d’uso: sono di fatto parte dell’abbonamento a TIM Vision, questo vuol dire che la maggioranza degli utenti non riscontrerà mai questa tipologia di problemi, a patto di avere ancora l’abbonamento attivo. Tuttavia, è anche vero che in passato i box erano disponibili all’acquisto e ancora oggi esiste la possibilità di acquistarli, pagando una cifra simbolica che varia in base al numero di anni che siete stati abbonati al servizio TIM Vision.

This post was published on 31 Gennaio 2023 15:30

Stefano Sergente

Nato nel 1993 tra le rive radioattive del Fiume Pescara, dopo aver studiato le antiche arti della sceneggiatura presso la Scuola Internazionale di Comics, decide inconsciamente di dedicare la sua vita alla scrittura. Tra le tante avventure intraprese ci sono diversi progetti cinematografici e fumetti brevi, tra i quali alcuni pubblicati con il collettivo Spaghetti Comics. Grazie all'educazione spartana impartita dai suoi fratelli maggiori, può vantare la fortuna di avere avuto un joypad del NES tra i suoi primi giocattoli, passione che ha portato avanti tutta la vita consumando pad di varie console, mouse, tastiere, occhi e mani.

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