L’evoluzione della tecnologia avuta negli ultimi anni, ha influenzato tanti aspetti della vita di tutti i giorni. Da aspetti più formali, come determinati lavori alla socialità, qualunque cosa tende ad essere influenzata dalle nuove tecnologie e dai nuovi modi di fare le cose. Uno degli aspetti che più definiscono l’evoluzione moderna della tecnologia, è quello delle comunicazioni interpersonali. Un sacco di servizi gratuiti e accessibili a tutti, hanno sostituito vecchi metodi, ritenuti ormai troppo dispendiosi. E con la comunicazione, si è evoluto anche il modo di fare umorismo via messaggio.
WhatsApp è un applicazione di messaggistica istantanea creata nel 2009 da due ex impiegati della società informatica Yahoo nel 2009. Nel 2014 ha attraversato un’altra fase, che ha aiutato a renderlo universale e cioè l’acquisizione da parte del gruppo imprenditoriale Meta, di cui fanno parte servizi come Facebook e Instagram.
WhatsApp nasce come alterativa ad altri modi di comunicare, come ad esempio gli SMS e gli MMS. Col passare degli anni e la diffusione capillare di internet, si è percepita l’esigenza di creare servizi che permettessero di poter comunicare con chiunque, in qualunque parte del mondo, in modo veloce ed economico.
Nonostante l’intento iniziale dunque, potesse essere quello di creare un’alternativa alla comunicazione testuale, WhatsApp ha subito talmente tanti cambiamenti e aggiornamenti, da diventare un servizio completo per ogni esigenza più disparata, dai messaggi di testo alle chiamate, dalle registrazioni vocali alle foto.
Tra le funzioni più utilizzate di WhatsApp al momento ad esempio, vi è la possibilità d’inviare foto e video ad amici e parenti. Ma il COVID ha messo tutti di fronte a nuove prospettive anche riguardo la sfera lavorativa e quindi, questa funzione come altre, ha subito un’evoluzione in questo senso. Con uno degli ultimi aggiornamenti, il team di WhatsApp ha infatti reso possibile inviare immagini in alta qualità. Evitando che le immagini perdano di qualità, il servizio è diventato utile anche a fini lavorativi e non più soltanto per scambiare meme con amici.
Sempre per adeguarsi alle esigenze della pandemia appena attraversata, si è sentito il bisogno di sentire più vicine, persona fisicamente lontane e il compromesso è stato trovato nelle chiamate vocali e, soprattutto, nelle video chiamate. WhatsApp, per rendersi competitivo anche sotto questo aspetto, non solo ha migliorato la qualità di entrambe le funzioni, ma ha anche reso possibile realizzare chiamate vocali e video chiamate fino a 32 partecipanti per volta. Ancora, un mezzo di svago diventa utile sotto l’aspetto lavorativo.
Ma non di solo pane vive l’uomo. Al lavoro va affiancato lo svago, il divertimento, spezzare la monotonia con qualcosa di inaspettato e simpatico. E noi potremmo darvi l’idea giusta.
L’utilizzo degli sticker, o adesivi che dir si voglia, è ormai una moda comune tra gli utenti affezionati del servizio di messaggistica istantanea più famoso al mondo. A volte, uno sticker può comunicare più di quanto non farebbero mille parole. WhatsApp mette già a disposizione degli utenti più pigri, dei pacchetti di sticker predefiniti.
Tuttavia, potreste annoiarvi inviando sempre i soliti sticker e, proprio per questo, noi vi offriamo la soluzione. La procedura non è semplicissima ma non spaventatevi a provare. Ciò che bisogna sapere è che, per creare degli sticker personalizzati, dovrete pubblicare un pacchetto di sticker e allegarlo ad un’applicazione da pubblicare su PlayStore o AppStore.
In alternativa, potrete utilizzare un sistema integrato, come avviene per WhatsApp Web. L’applicazione dovrà poi essere accettata da uno dei due servizi e gli altri utenti potranno scaricarla liberamente, avendo accesso alle idee che avete tramutato in simpatici sticker.
Prima di tutto, scegliamo una foto da trasformare in sticker. Può trattarsi di qualunque immagine presente nella vostra galleria. Dopodiché, diamo alla foto uno sfondo trasparente, magari utilizzando un formato PNG. Per quanto riguarda la risoluzione, non dovrà essere superiore a 512 x 512 pixel e il peso dovrà essere inferiore a 100 KB.
Fatto ciò, dovrete premere sulla voce “esporta come” e selezionare il formato che vi interessa.
Per ultimare la procedura, sarà necessario possedere un account come sviluppatore Apple o Google, con un costo annuo rispettivamente di 99 e 25 dollari.
Per chi non vuole aprire un account come sviluppatore, potrà semplicemente scaricare un’applicazione per creare gli sticker. Per i dispositivi Android, sarà disponibile ad esempio Sticker Maker o Sticker.ly che vi permetteranno di lavorare sulle foto presenti sul vostro cellulare. Per i dispositivi Apple si possono utilizzare applicazioni come Top Sticker Maker Adesivi Meme. Si tratta di un’applicazione gratuita, la cui versione premium costa 3,49€ e permette, non solo di rimuovere la pubblicità ma anche di aggiungere sticker ai vostri pacchetti.
E ora potete iniziare a sbizzarrirvi, dando sfogo alla vostra creatività, recuperando vecchie foto divertenti e dando loro un significato tutto nuovo. Cercate solo di non far arrabbiare nessuno.
This post was published on 30 Gennaio 2023 9:30
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