Un vecchio spot televisivo recitava “questa vita mi distrugge” e non c’è da stupirsi. Stiamo attraversando un periodo di feste, riposi e giocate a carte, con la consapevolezza che una volta passato, dovremo ributtarci nella vita di tutti i giorni, con mille preoccupazioni e scadenze che il lavoro ci impone.
Non per tutti è così ovviamente: a seconda del tipo di lavoro, molti potrebbero ritrovarsi a godere di qualche altro giorno di vacanza, per stare in famiglia, con gli amici o semplicemente per stendersi sul divano per rialzarsi solo il 6 gennaio.
Tanti altri invece si sono ritrovati e lavorare anche durante il periodo natalizio o magari dovranno farlo durante la notte o il giorno di Capodanno. Purtroppo non tutti riescono a godersi le feste come vorrebbero, magari a causa di una tipologia di lavoro che implica l’essere sempre pronto ad entrare in azione, proprio coloro che magari meritano maggiormente riposo.
Molti lavoratori non sono riusciti a godere appieno del periodo di festa anche a causa di un calendario che nel 2022 non ha aiutato, dato che molte delle maggiori celebrazioni che permettono ai lavoratori italiani di tirare un sospiro di sollievo, è coincisa con giorni della settimana che già normalmente sono giorni di riposo, come sabato e domenica.
Il 2022 per chi lavora o studia, non è iniziato nel migliore dei modi. Le giornate di vacanza sono state decisamente poche visto che molte coincidevano con vari fine settimana, giorni che già da sé sono di riposo.
Già dal primo giorno dell’anno, si è iniziata a delineare la situazione dato che Capodanno 2022 è stato di sabato. Ad aprile, il 17, toccò alla Pasqua che per definizione si celebra di Domenica, precisamente la domenica successiva alla prima luna piena di primavera. Poco più avanti, il 1 maggio arriva la festa dei lavoratori ed è, di nuovo, domenica. Per finire l’anno in bellezza, si arriva al 25 dicembre, Natale, ancora di domenica e si chiude con la notte di San Silvestro, l’ultimo giorno dell’anno, di sabato.
Le feste quindi, sono state per molti, difficili da vivere, anche perché come abbiamo visto, molte giornate di ferie non sarebbero comunque mancate viste le tante domeniche occupate.
E il 2023 cosa riserva a chi sente di aver bisogno di staccare un po’?
Il 2023 ci presenta una situazione decisamente diversa, più rosea, che farà felici tanti di quelli che non solo hanno bisogno di staccare ma vorrebbero anche fare una gitarella fuori porta.
Vediamo nel dettaglio il calendario 2023 e il modo in cui potrete arrivare ad avere 32 giorni di vacanza, usufruendo solo di 4 giorni di ferie. Mettetevi comodi, prendete un calendario e iniziate a segnare i periodi che vi fanno più comodo.
This post was published on 27 Dicembre 2022 21:30
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