Una nuova tecnologia permette di poter giocare a tutti i nostri videogiochi preferiti in 3D, come al cinema, ma senza gli occhialini
Il 3D stereoscopico è la particolare visione attraverso cui gli elementi sembrano fuoriuscire dallo schermo. Ormai, tale tecnologia esiste da decenni ed è stata utilizzata soprattutto nel cinema. Tuttavia non è mai riuscita a decollare, rimanendo un semplice accessorio per qualche film a grande budget.
Il problema è stato, principalmente, il dover necessariamente utilizzare appositi occhialini (spesso molto scomodi) per trasformare l’immagine sullo schermo.
Acer SpatialLabs è una nuova tecnologia che cerca di risolvere questo vecchio problema: offrire il 3D stereoscopico senza dover indossare alcun tipo di occhiali.
L’azienda prevede di rilasciare tre prodotti basati su Acer SpatialLabs: i due monitor esterni View e ViewPro e il laptop Predator Helios 300 aggiornato. Tutti e tre i display hanno le stesse dimensioni (15,6 pollici) e la stessa risoluzione 4K, anche se l’attivazione della tecnologia 3D stereoscopica Acer SpatialLabs ridurrà la risoluzione massima a 1080p. Questo probabilmente per motivi di prestazioni, dato che il 3D stereoscopico richiede notoriamente il rendering di due immagini per creare l’effetto tridimensionale. La tecnologia di tracciamento degli occhi integrata dovrebbe aiutare a mettere a fuoco l’immagine 3D stereo per ottenere un effetto ottimizzato.
Acer ha creato la cosiddetta applicazione SpatialLabs TrueGame che supporta già oltre 50 giochi, a cui se ne aggiungeranno altri ogni settimana.
Non si tratta solo di giochi. Con SpatialLabs, Acer promette anche la possibilità di creare e visualizzare contenuti in 3D. Ad esempio, SpatialLabs Go “porta i normali contenuti digitali 2D in un dominio 3D più coinvolgente e stimolante. Anche le esperienze più banali, come la visualizzazione delle proprie foto, dei propri video o le videochiamate, diventano più d’impatto grazie al realismo del 3D”, grazie a una tecnologia proprietaria basata sull’intelligenza artificiale che trasforma i contenuti 2D in 3D stereo.
SpatialLabs Model Viewer, invece, è uno strumento per la creazione di contenuti 3D che supporta Datasmith e dispone dell’integrazione con Sketchfab per accedere a un’enorme libreria di risorse 3D. È presente anche il supporto Ultraleap, che consente agli utenti di eseguire gesti con la mano mentre lavorano con strumenti come Unreal Engine (per il quale esiste già un plugin SpatialLabs).
I display esterni View e View Pro sono entrambi molto leggeri (meno di 1,5 kg) e offrono una grande portabilità. Le specifiche complete non sono ancora state rese note, ma Acer ha già confermato la copertura completa della gamma di colori Adobe sRGB e una luminosità di 400 nit.
Se intendete acquistare uno dei due monitor esterni e collegarlo a un PC, sappiate che Acer consiglia una CPU Intel Core i7 e una GPU GeForce RTX 2080 (desktop)/3070Ti (laptop).
Ulteriori notizie, compresi i prezzi e le date di uscita dei prodotti Acer SpatialLabs, arriveranno probabilmente tra due settimane dal CES 2023. Fino ad allora, rimanete sintonizzati.
This post was published on 30 Dicembre 2022 18:30
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