Pietro Falzone
L’evoluzione delle moderne tecnologie ha portato tanti ad abituarsi a nuovi metodi di comunicare, rendendo gli scambi più veloci ed immediati. Non si comunica più come succedeva tanto tempo fa, quando inviare un SMS era una scelta da ponderare, visto il costo non proprio accessibile. Tra i vari adeguamenti della telefonia mobile e l’evoluzione dei servizi, inviare un messaggio è ormai un’azione giornaliera che tutti compiamo.
Tra i tanti servizi di messaggistica, il più utilizzato resta sempre WhatsApp. Il famoso servizio di messaggistica istantanea che dal 2014 è stato acquisito dal gruppo Meta, in Italia ha sicuramente riscosso un successo incredibile. Si contano infatti 33 milioni di dispositivi italiani su cui l’applicazione è stata scaricata dalla sua uscita ad oggi.
A tutto ciò si unisce l’utilizzo di WhatsApp Web, ovvero la possibilità di accedere ed utilizzare il servizio direttamente dal vostro browser preferito da computer. Questa ed altre funzioni rendono WhatsApp un aiutante impareggiabile nella vita di tutti i giorni, che si tratti di comunicare con un amico, un familiare o gruppi di lavoro.
Funzionalità di WhatsApp
Negli ultimi anni WhatsApp ha introdotto delle funzionalità da tempo agognate dall’intera comunità di utilizzatori. Funzionalità che permettono di migliorare la qualità dell’utilizzo del servizio, in modo da rendere WhatsApp competitivo non solo a livello di numeri ma anche di funzioni a fronte di tanti competitors.
WhatsApp ha inoltre ampliato il suo target, passando dall’essere una semplice applicazione di messaggistica istantanea ad una piattaforma a 360° con un sacco di funzioni collaterali: tramite WhatsApp è infatti possibile inviare qualsiasi tipo di file, come foto, video o documenti rendendolo un ottimo strumento di lavoro. Con uno degli ultimi aggiornamenti è inoltre possibile inviare immagini in alta qualità, senza che la compressione di WhatsApp le rovini e qui vi spieghiamo come fare.
Tra le funzionalità più utilizzate vi sono inoltre quelle legate alle chiamate e alle videochiamate. Il sevizio è diventato un punto di riferimento dunque anche per chi vuole effettuare telefonate e videochiamate verso i propri cari o amici e con gli ultimi aggiornamenti e l’aumento del numero di partecipanti (da 8 a 32) è possibile sfruttare tali funzioni anche per lavoro ed hobby. Qui vi parliamo di tutte le novità a rigurado.
WhatsApp Accidental Delete
Dall’India iniziano ad arrivare le prime segnalazioni ed indiscrezioni di una nuova funzione che WhatsApp sembra intenzionato ad aggiungere. La funzione prende il nome di Accidental Delete e, secondo indiscrezioni, dovrebbe essere disponibile in Europa e nel resto del mondo tra non molto. Le prime briciole della funzione erano state avvistate nella beta 2.22.13.5 per Android lo scorso giugno.
Tale nuova funzione sarà utilissima per chi tende a non pensare troppo nel momento dell’invio di un messaggio e adesso, potrà forse riuscire ad evitare brutte figure verso singoli contatti o gruppi. Non male sicuramente.
Nel caso in cui inviassimo un messaggio che vogliamo poi cancellare per non farlo leggere ad altri utenti, esiste già la funzione per eliminare i messaggi inviati anche dalla chat di altri utenti. Ma se per un ulteriore errore, dovessimo cliccare semplicemente “Elimina per Me”, a quel punto diventerebbe impossibile evitare la brutta figura, in quanto non potremmo più cancellare il messaggio dalla chat del destinatario.
Con Accidental Delete si può ovviare a tale problema, rendendo le sessioni di messaggistica più sicure anche quando vengono effettuate in maniera frettolosa. Sarà infatti possibile per l’utente in errore “tornare indietro” nel giro di massimo 5 secondi, per modificare la scelta e ripristinare correttamente il messaggio cancellato per errore.
A quel punto comparirebbe la finestra di dialogo con su scritto “Messaggio Eliminato per Me” e vi sarà la possibilità di selezionare la voce “Annulla” così da far tornare il messaggio nella nostra disponibilità e renderlo cancellabile anche dalla chat dell’altra persona.
Sapevate, inoltre che: