Comprare una casa è difficilissimo per i più giovani: per fortuna il Governo Italiano ha introdotto un bonus per aiutarli
Comprare una casa è il primo passo per costruire un futuro, una famiglia o, semplicemente, per ottenere una sorta di indipendenza economica.
Il problema è che per i giovani, quindi le persone che maggiormente necessitano di un simile investimento, è sempre più difficile poter comprare un immobile. I prezzi sono ormai in costante aumento, mentre le posizioni lavorativi offrono sempre meno garanzie per poter ottenere un mutuo o un prestito.
Fortunatamente il Governo italiano aveva introdotto, nel maggio 2021, un bonus per i giovani che acquistano la loro prima casa. Il bonus, stando alla bozza del bilancio 2023, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023.
E’ quindi il momento di approfittare di questo bonus!
In cosa consiste il bonus
Il bonus consiste in una serie di agevolazioni fiscali ed economiche per l’acquisto di una casa o delle sue pertinenze.
Le agevolazioni sono le seguenti:
- esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale per tutti gli acquisti non soggetti ad IVA;
- in caso, invece, di acquisto soggetto ad IVA su tali imposte è possibile maturare un credito di imposta che potrà essere rimborsato sulle successive imposte o sulla dichiarazione dei redditi;
- l’esenzione è valida anche per le imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative;
- infine, l’esenzione sull’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.
Chi può richiederlo
Per beneficiare del bonus prima casa i requisiti sono i seguenti:
- non avere più di 36 anni di età;
- avere un ISEE inferiore ai 40.000 euro;
- acquistare un immobile a uso abitativo entro il 31 dicembre 2023;
- in caso di pertinenze dell’immobile (box, rimesse, giardino ecc…) presentare un documento che specifica che il bonus si applica anche a questi ultimi;
- il documento deve anche specificare che le esenzioni per imposte di registro, ipotecarie e catastali, si applicano anche agli acquisti soggetti a IVA.
Come si perde il bonus
Il bonus può essere anche perso in questi casi:
- dichiarazioni false o sbagliate sui requisiti necessari a richiederlo;
- nel caso in cui non si trasferisca effettivamente la residenza nell’immobile acquistato;
- in caso di vendita dell’immobile nei successivi 5 anni;
- nel caso in cui si sia già proprietari di un immobile prima dell’acquisto del nuovo, il vecchio va venduto per conservare il bonus, altrimenti si decade dalle esenzioni previste.
Altre informazioni utili
Per qualunque altra informazione è possibile consultare l’infografica pubblicata dall’Agenzia delle Entrate che chiarisce punto per punto i vantaggi del bonus ed i suoi requisiti: