Disastro Netflix, previsto crollo per colpa di una scelta scellerata

NETFLIX CROLLO IMPROVVISO

Con l’arrivo dell’inverno ciò che tutti vogliono è solo mettersi sotto le coperte, senza alcun fastidio, una bella tazza di cioccolata calda, a guardare le ultime novità che offre il catalogo di Netflix. Il colosso dello streaming americano è infatti uno dei servizi più famosi al mondo per quanto riguarda lo streaming di film e serie TV di grande livello.

Nonostante Netflix sia ormai un termine del parlare comune, che fa parte delle vite di ognuno di noi per i più disparati motivi, in realtà è arrivato in Italia solo nel 2015 dopo aver spopolato negli Stati Uniti e nel resto del mondo.

Da quel momento il numero di abbonamenti ha raggiunto vari picchi, legati magari all’uscita di alcune delle serie che più hanno riscosso successo sulla piattaforma rossa: Stranger Things ad esempio è stata una delle serie di punta di Netflix, riscuotendo un successo strepitoso ed arrivando alla sua quarta stagione col più grande weekend d’apertura per uno show in lingua inglese con 287 milioni di ore views, battuto poi dalla più recente Mercoledì che nel primo week end del lancio ha raggiunto 341 milioni di ore di views.

Netflix e i suoi abbonamenti

Immagine dei vari device su cui è possibile riprodurre Netflix
Tanta bella roba

Il bello di Netflix, una delle caratteristiche che gli ha permesso di fare successo e di scavalcare molti competitors, è la flessibilità dei piani d’abbonamento. Netflix, a differenza di altri servizi di streaming, permette diversi piani d’abbonamento mensile che al netto di alcune differenze, permettono di coprire varie fasce di prezzo, rendendo il servizio abbordabile da praticamente chiunque.

Che si sia ragazzi, adulti, anziani, Netflix troverà il modo di rivolgersi sempre a noi sotto il lato economico.

Fino a pochissimo tempo fa, le tipologie d’abbonamento erano tre:

  • Piano Base: 7,99 € al mese con cui è possibile guardare Netflix ed effettuare Download solo su un dispositivo alla volta. Da novembre 2022 supporta l’HD
  • Piano Standard: 12,99 € al mese con cui è possibile guardare e scaricare film e serie TV su due dispositivi in contemporanea in Full HD
  • Piano Premium: 17,99 € al mese con cui è possibile guardare e scaricare film e serie TV su quattro dispositivi in contemporanea in Ultra HD.

Fino ad ora, gli utenti si sono interfacciati con queste tre tipologie di abbonamento nonostante negli ultimi tempi siano sorte diverse lamentele per i prezzi, troppo alti a detta di molti. Netflix ha quindi raccolto tali lamentele ed ha pensato ad un modo per venire incontro a chi si lamentava dei prezzi. Ma il risultato com’è?

L’abbonamento con pubblicità

Screenshot del nuovo piano mensile di Netflix
Nuovo piano mensile

Netflix ha pensato ad una soluzione per cercare di accontentare quante più persone possibili: creare un abbonamento ad un prezzo minore e sopperire al prezzo basso con la vendita di spazi pubblicitari agli inserzionisti.

L’abbonamento a cui ci riferiamo è disponibile dal 3 novembre 2022 ed è il Piano Base con pubblicità con cui è possibile guardare film e serie TV su un solo dispositivo alla volta ma con la presenza di pubblicità durante la visione. Tutto questo al prezzo di 5,49 €.

L’idea non sembra però essere stata accolta troppo positivamente dagli utenti della piattaforma. L’abbonamento con pubblicità sembra non star spiccando il volo, raggiungendo solo l’80% degli spettatori previsti. L’inevitabile conseguenza è stato un rimborso che Netflix ha dovuto elargire ad alcuni degli inserzionisti.

L’azienda sembra però voler proseguire sul sentiero tracciato finora, implementando vari livelli di pubblicità. Che si tratti di altre tipologie di abbonamento? Per ora è ancora presto. Di sicuro, Netflix non potrà rimanere impassibile davanti a questi risultati e chissà che questi dati non facciano cambiare idea alla famosa piattaforma di streaming.

Uno degli impedimenti più fastidiosi di questo tipo d’abbonamento è legato al fatto che il catalogo non è completo se si seleziona questo piano mensile, per il semplice motivo che Netflix ha il divieto d’inserire annunci promozionali in film e serie TV di terze parti.