Dovremmo sempre essere buoni e cari con chiunque ci stia vicino. Ma a volte non è così semplice e ci ritroviamo a litigare, senza possibilità di spiegare le nostre ragioni. Magari una volta sbollita la rabbia, ci piacerebbe scrivere un messaggio ad un nostro amico, alla nostra fidanzata, ad un parente o ad un semplice conoscente, in cui ci scusiamo del nostro comportamento per cercare di mettere una pezza e non pensarci più. E certe volte la buona volontà basta a risolvere tutto, ma come si fa se non riesce nemmeno ad interagire con la persona con cui ci si vuole riappacificare?
L’essere perennemente interconnessi è sicuramente una grande conquista dei tempi in cui viviamo ma, allo stesso tempo, per alcuni può essere percepito come un forte disagio. Il fatto che chiunque, in un modo o nell’altro, si faccia i fatti nostri può dare ad alcuni la brutta sensazione di non avere controllo sulla propria privacy.
Ogni servizio di messaggistica ha però delle funzioni che permettono di evitare incursioni indesiderate. Su WhatsApp, uno dei più grandi e importanti servizi di messaggistica istantanea del mondo, è ad esempio possibile bloccare determinati contatti al fine di impedir loro di contattarci. Forse è una soluzione un po’ estrema ma certe volte risulta necessaria.
Può capitare però che quello che è un semplice litigio, risolvibile in poche battute, venga utilizzato come motivo per bloccare un determinato contatto.
Bloccare un contatto su WhatsApp è tanto semplice quanto brutale. Una volta bloccato, l’utente non potrà più contattarci tramite il famoso servizio di messagistica verde e dovrà rassegnarsi o cercare altri metodi per entrare in contatto con noi.
La procedura da seguire è questa:
Gli utenti da voi bloccati non saranno più in grado di contattarvi né di visualizzare la vostra immagine di profilo.
Essere bloccati può essere frustrante in quanto ci impedisce totalmente di spiegare le nostre ragioni alla persona e di risolvere tranquillamente la lite.
Proprio per questo motivo, vi spiegheremo di seguito la procedura che permette di scrivere ad un utente che ci ha precedentemente bloccati. Non assicuriamo che l’utente prenda bene questa mossa, ma nel caso vogliate tentare il tutto per tutto, questo è il metodo adatto.
Vogliamo rassicurarvi: non servirà scaricare alcun servizio esterno, nessuna applicazione terza. Quello che vi servirà sarà la complicità di un amico che tu e la persona che ti ha bloccato avete in comune. Dovrete contattare questa terza persona, chiedendole di creare un gruppo su WhatsApp.
A quel punto, il complice terzo dovrà abbandonare il gruppo lasciando de facto un gruppo con all’interno solo due persone, il bloccato ed il bloccante. Vi sarà quindi possibile scambiare messaggi con quella persona e tutto ciò che il blocco comporta, come per magia, sparirà. Potrete scambiarvi messaggi di testo, foto, video, documenti e quant’altro e magari cercare di riappacificare.
Ma attenzione, se la persona che vi ha bloccato abbandona il gruppo, si ritornerà al punto di partenza e non potrete più scambiare messaggi. Il nostro consiglio è di fare i bravi così da non dare mai a nessuno la scusa per bloccarvi!
This post was published on 16 Dicembre 2022 12:30
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