Alcuni canali YouTube hanno trovato il modo di sfruttare l’evento sportivo del momento, mostrando partite di calcio simulate con FIFA 23 spacciate per vere e proprie partite della Coppa del Mondo 2022 ospitata dal Qatar.
Alcuni di questi video hanno raggiunto addirittura centinaia di migliaia di visualizzazioni, ingannando moltissime persone che si sono ritrovate in cerca di uno streaming pirata per guardare gratuitamente le partite.
Partita di calcio o simulazione?
Google Trends ha infatti confermato la crescita esponenziale di termini come “world cup streaming”, ricercati da migliaia di persone soltanto nella scorsa settimana.
Inoltre, secondo la testata giornalistica vietnamita VNExpress, un lettore che ha visto una delle partite in questione, trasmesse in prossimità dell’inizio della Coppa del Mondo, ha pensato che si trattasse semplicemente di un cattivo streaming: “Solo quando ho letto i commenti sul livestream e ho visto il volto del giocatore in primo piano ho capito che si trattava del gioco FIFA 23 che simulava la Coppa del Mondo”
Streaming pirata e inganni dalla vita breve
Un canale YouTube, chiamato Minute90Kplus, ha recentemente caricato una serie di video e live stream di partite simulate della Coppa del Mondo di eFootball e FIFA 23, ottenendo con un video 214.000 visualizzazioni, mentre il più popolare di pochi giorni fa ha raggiunto persino 277.000 visualizzazioni.
Fortunatamente, osservando la chat di YouTube, non sembra che ci siano molti spettatori attivi su queste dirette, o almeno non rimangono per molto tempo. Probabilmente continuano a guardare la diretta finché non si rendono contro che non stanno guardando la realtà, ma una semplice partita simulata attraverso uno dei videogiochi più famosi e venduti al mondo.
I trucchi dietro l’inganno
Se vi state chiedendo come sia possibile rimanere ingannati da un videogioco, vi basti pensare che eFootball21 e FIFA 23 possono essere piuttosto convincenti, soprattutto con i dovuti accorgimenti. Per sfruttare al massimo le qualità grafiche dei titoli, approfittando del un realismo sempre più convincente, agli streamer basta qualche furba angolazione per rendere ancora più realistica la resa delle simulazioni. Se poi viene abbassata la qualità a 240p, diventa ancora più difficile notare l’aspetto “digitale” dei calciatori.
Viene da chiedersi a questo punto quanto il fenomeno potrà diffondersi in futuro, una volta che la progressione tecnologica permetterà a questi giochi di raggiungere un fotorealismo ancora più convincente. D’altronde lo stiamo vedendo, ogni anno diminuiscono sensibilmente le differenze tra i mondi dei videogiochi e la realtà che ci circonda: per scoprire se sarà un avvenimento dai risvolti esilaranti o distopici, non ci resta che aspettare. Insomma, il tipico “chi vivrà, vedrà”.