Questa settimana Elon Musk avrebbe trasformato alcune sale conferenze della sede centrale di Twitter, con lo scopo di incoraggiare ancora una volta una cultura “hardcore” del lavoro tra i dipendenti dell’uccellino blu.
Per ordine di Musk, durante il weekend sono state montate delle nuove camere da letto, aggiunte senza alcun annuncio o spiegazione ai dipendenti.
Camere da letto o sale conferenze?
Una foto di una delle camere da letto ottenuta da Forbes mostra un letto matrimoniale, un tavolo di legno e un tappeto arancione brillante. Forbes però non ha diffuso l’immagine e non ha rivelato il nome della fonte per evitare ritorsioni di qualsiasi tipo, ma ha affermato che le camere sono “stanze da letto che ricordano tristi camere d’albergo” e presentano “materassi sfatti, tende scialbe e monitor giganti da sala conferenze.”.
Non è chiaro quante aree di riposo siano state aggiunte agli uffici di San Francisco di Twitter, ma secondo una fonte anonima sappiamo che ce ne sono all’incirca “da quattro a otto per piano” e ha aggiunto che “sembrano comode”, ma lamenta anche il fatto che questa manovra dei letti non è proprio”un bel vedere” per l’azienda di Musk: “È un altro tacito segno di mancanza di rispetto. Non c’è discussione”.
Un bastone e una carota per i dipendenti di Twitter
Una seconda fonte ha riferito a Forbes che le stanze sembravano per lo più vuote, anche se in alcune si potevano notare segni di utilizzo e rifiuti vari: “La gente fa già le ore piccole, quindi in un certo senso ha una sua utilità”.
In un altro rapporto Zoe Schiffer di Platformer ha affermato che anche la biblioteca della sede di San Francisco di Twitter è stata convertita. Schiffer ha citato un attuale dipendente di Twitter a conoscenza della questione, riportando una testimonianza decisamente meno amareggiata che descrive la situazione come piuttosto accogliente.
I dipendenti insorgono: arrivano le prime cause legali
Questa presunta aggiunta di camere da letto è solo l’ennesimo segno della strategia di Musk proiettata a spingere al limite i dipendenti di Twitter. Ricordiamo che da quando l’imprenditore di origine sudafricane ha acquistato l’azienda dell’uccellino blu per 44 miliardi di dollari, Musk ha licenziato circa la metà dei 7.500 dipendenti di Twitter.
Secondo quanto riferito, altre centinaia di dipendenti hanno lasciato l’azienda dopo che Musk ha annunciato che Twitter sarebbe passata a un orario di lavoro “estremamente rigido” che avrebbe richiesto costanti nottate in ufficio. Ai dipendenti è stato chiesto di “optare” per segnalare che erano d’accordo con questo approccio se accettavano le nuove condizioni “hardcore” mantenendo così il posto di lavoro.
Questi licenziamenti aggressivi hanno recentemente provocato cause legali contro il CEO di Twitter da parte di alcuni ex-dipendenti che lo hanno accusato di non aver fornito un preavviso adeguato per i licenziamenti.