Twitter sta offrendo agli inserzionisti incentivi per aumentare la loro spesa sulla piattaforma dopo che l’acquisizione da parte di Elon Musk ha spinto molte aziende a ritirarsi. Si tratterebbe di incentivi tanto generosi quanto pari alla loro spesa pubblicitaria, secondo un’e-mail dell’azienda alle agenzie pubblicitarie visionata dal Wall Street Journal.
Twitter sta affrontando pressioni per richiamare i marchi che hanno abbandonato la piattaforma o ridotto la loro spesa da quando Musk ha acquisito la società a fine ottobre.
Musk fa sconti
In base al nuovo piano di Twitter, gli inserzionisti che prenotano almeno 500.000 dollari di spesa incrementale avranno diritto a un “valore aggiunto del 100%”, fino a un tetto massimo di 1 milione di dollari, secondo l’e-mail consultata dal Journal.
Alcuni dettagli dei piani di incentivazione di Twitter sono stati twittati dai giornalisti delle newsletter Marketing Brew e Platformer.
La fuga da Twitter
La pubblicità costituisce circa il 90% delle entrate di Twitter e Musk ha lamentato la perdita di introiti pubblicitari. Molti grandi marchi, tra cui la casa automobilistica General Motors Co. Ltd., l’azienda alimentare General Mills Inc., il produttore di Oreo Mondelez International Inc., l’Audi di Volkswagen AG e l’azienda farmaceutica Pfizer Inc. hanno sospeso la loro spesa su Twitter nelle ultime settimane.
A novembre Twitter ha ulteriormente allontanato i marchi dopo aver aggiunto una funzione di verifica a pagamento al suo abbonamento Twitter Blue. Gli utenti potevano pagare un abbonamento per far apparire un segno di spunta blu accanto al loro nome. Il segno di spunta tradizionalmente indicava che un utente aveva presentato a Twitter una prova della propria identità, ma Twitter ha iniziato a permettere agli utenti paganti di ricevere il segno di spunta senza presentare prove.
I marchi sono rimasti innervositi dopo che una serie di utenti ha approfittato della nuova funzione per impersonare gli account ufficiali dei marchi e twittare messaggi pericolosi e dannosi per la reputazione. Twitter ha messo in pausa la funzione, ma ha promesso un rilancio con nuove garanzie.
Marcia indietro
Musk ha cercato di rassicurare gli inserzionisti, sia pubblicamente che privatamente, che il sito rimarrà un luogo sicuro per i marchi. Ha tenuto teleconferenze con gruppi di dirigenti pubblicitari e ha esortato gli inserzionisti a esprimere pubblicamente le loro preoccupazioni inviandogli un tweet. Ha dichiarato che ritarderà il rilancio della verifica a pagamento fino a quando il pericolo di impersonificazione non sarà mitigato.