L’imprenditore Elon Musk ha annunciato che la prossima settimana il suo Twitter lancerà il nuovo programma “Verified”, andando a introdurre un nuovo e “colorato” sistema di spunte.
La speranza di tutti, CEO compreso, è che le modifiche apportate al programma impediranno alle persone di sfruttare il servizio di abbonamento soltanto per impersonare celebrità o aziende, come avvenuto recentemente con l’introduzione della spunta blu a pagamento.
“Tutti gli account verificati saranno autenticati manualmente prima dell’attivazione del controllo”, ha twittato Musk, “Doloroso, ma necessario”. Musk non ha spiegato cosa verrà fatto manualmente nello specifico e non ci è dato sapere neanche quanto l’approccio possa ritardare il processo di verifica. Considerando il recente esodo dei dipendenti Twitter, scatenato dal pugno di ferro di Musk, non sarà affatto un compito facile per l’uccellino blu.
Quando Musk ha introdotto le spunte blu a pagamento ha scatenato non solo il malcontento di diverse celebrità, costrette ora a dover pagare un abbonamento, ma anche un’ondata di account falsi creati da utenti che si spacciavano per aziende e vip di Twitter, tra cui lo stesso Musk. L’assurda situazione ha indotto l’imprenditore a rinviare l’uscita del nuovo servizio a pagamento.
Far pagare gli utenti per un account verificato è un elemento chiave della strategia di Musk, focalizzata sul rendere Twitter meno dipendente dagli introiti pubblicitari, che finora rappresentano oltre il 90% delle entrate. “Avremo spunte dorate per le aziende, la spunta grigia per i governi, la classica spunta blu per gli individui (celebrità o meno) e tutti gli account verificati saranno controllati manualmente prima di depositare la spunta più opportuna”.
Musk ha anche aggiunto: “Gli utenti potranno avere un piccolo logo secondario che mostrerà la loro appartenenza a un’organizzazione, se verificati come tali da quell’organizzazione”. Eventuali dettagli e spiegazioni verranno rilasciate entro la prossima settimana.
Gli utenti non hanno ricevuto però alcun dettaglio ufficiale sui prezzi o sul quando spariranno le spunte blu per coloro che non vogliono pagare e sono stati “spuntati” ben prima dell’acquisto di Musk, come il leggendario Stephen King. Nonostante non ci siano ulteriori dettagli sull’aspetto prettamente”manuale”, non sarà un’operazione facile per Twitter, recentemente rimasta con il personale più che dimezzato. Al riguardo vi lasciamo il tweet di Robert Reich, l’ex Segretario al Lavoro degli Stati Uniti.
“Ecco cosa Elon Musk non riesce a capire: Gran parte del valore di un’azienda risiede nei suoi lavoratori, nelle loro conoscenze, competenze e idee. Quando ha licenziato metà della forza lavoro di Twitter e ne ha fatto scappare ancora di più, non stava “tagliando i costi”. Stava attivamente distruggendo ciò che aveva comprato“. La risposta tagliente di Musk non si è fatta attendere: “Interessante… Ora paga 8 dollari”.
This post was published on 29 Novembre 2022 20:00
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