Gli abbonamenti bot di Twitch iniziano ad esere un vero problema per la piattaforma streaming. Il fenomeno non ha esonerato nemmeno lo streamer JOK3R, uno tra gli italiani più famosi sulla T viola che, a quanto pare, avrebbe deciso per un suo ban.
Cosa c’entrano, però, gli abbonamenti bot con JOK3R? Anche sul suo profilo ci sono state sub bottate, il che ha portato ad uno shadowban dell’account dello streamer. Cosa implica questo, però, per lui?
Tutto è iniziato da lì
Lo shadowban, per chi non lo sapesse, non blocca il profilo di uno streamer su Twitch, ma impedisce di trovare il suo canale tramite il motore di ricerca. Per raggiungere un account shadowbannato, quindi, bisogna necessariamente utilizzare un link diretto.
Inoltre, la decisione dello shadowban era stata presa dalla piattaforma non molto dopo che la stessa ha rescisso il contratto di partnership con JOK3R. La situazione, però, sembrava diventata stabile ieri sera, fin quando, provando ad accedere tramite l’applicazione per dispositivi mobili, il canale dello streamer ha smesso di funzionare.
La conferma del ban
A questo punto, gli utenti hanno provato ad accedere allo stesso tramite PC, ma senza successo. Provando ad entrare nel canale di JOK3R, infatti, si viene reindirizzati ad una schermata segnalante un canale bannato a causa della violazione delle linee guida di Twitch.
I social, però, sono un potente strumento di informazione, e lo streamer li ha utilizzati per lasciare un messaggio ai suoi follower. Su Instagram, avrebbe confermato il ban del suo canale dalla piattaforma streaming. Il messaggio parlava di un ban a tempo indeterminato da Twitch, dopo che gli è stato eliminato lo shadowban.
La causa del ban
La prima causa che viene in mente è, appunto, quella delle sub bottate. Ma cosa significa esattamente? In pratica, sono abbonamenti Amazon Prime creati tramite dei bot, acquistati in stock e regalati ad uno streamer per aumentare i suoi introiti e le visualizzazioni.
Purtroppo, lo streamer non è riuscito a contattare l’assistenza Twitch, cosa confermata da diversi streamer che, anche in passato, hanno riscontrato problemi del genere con la piattaforma. JOK3R, dal canto suo, nega di aver acquistato le sub bottate ma, anzi, accuserebbe i suoi hater di averlo fatto per avere, com’è poi stato, un ban indeterminato.