Milano, giugno 2017 – Da passatempo di nicchia a disciplina sportiva riconosciuta dal Comitato Olimpico con introiti pari a circa un miliardo di dollari. Ecco cos’è successo in appena vent’anni nel mondo degli eSport. Ai prossimi Giochi Asiatici, infatti, assisteremo a emozionati partite di League of Legends, il videogame che vanta più di cento milioni di giocatori nel mondo. In attesa del 2022, l’Italia inizia a scaldare i motori con il Red Bull Factions, l’esclusivo torneo giunto al secondo appuntamento che selezionerà gli atleti più forti in assoluto e che potrebbero rappresentarci in un prossimo futuro. Sarà un’estate al cardiopalma, scandita dalle qualificazioni che condurranno i migliori alla finale di Milano.
La prima edizione è stata un vero successo: tra evento live e dirette streaming sono stati quasi venti mila gli spettatori che hanno seguito gli scontri tra fazioni interagendo con gli almeno 600 giocatori iniziali. A vincere i giovani sardi del Team Forge: saranno loro quelli da battere, ma prima occorre superare le qualificazioni online che partiranno a luglio e andranno avanti fino a settembre. Solo le quattro squadre più performanti con League of Legends avranno l’onore e l’onere di sfidarsi dal vivo nell’Arena eSport della Milan Games Week, in occasione della finalissima del 1° ottobre che decreterà i più forti d’Italia, oltre ad assegnare un interessante montepremi che fa già gola a tanti.
I protagonisti indiscussi del Red Bull Factions saranno sempre e comunque i player, i migliori in circolazione nel Belpaese. Ragazzi che possono arrivare a vincere nella loro carriera anche tre milioni di dollari, come il ventiquattrenne americano Peter Dager. Giovani appassionati e super competenti che addirittura vivono sotto lo stesso tetto (le famose gaming house), seguiti da manager e allenatori, mental coach e analyst. Dei team affiatati nel vero senso della parola che hanno trasformato la loro passione in un lavoro a tutti gli effetti, iniziando per “gioco” fino a praticare uno sport ormai riconosciuto in tutto il mondo che comporta allenamenti costanti e tanti sacrifici, alla pari di un qualsiasi altro sportivo, che sia un calciatore o un pilota.
D’altronde, gli eSport sono “diventati grandi” e godono ormai di una notorietà a livello globale mai vista prima, con canali televisivi dedicati e accademie per formare le nuove leve, forti di un bacino di fan di almeno 400 milioni. Insomma, non è più un mero gioco e l’importanza che ha assunto il Red Bull Factions in sole due edizioni ne è la dimostrazione. Un successo senza precedenti dovuto anche al format particolarmente coinvolgente del torneo, che impone ai giocatori di selezionare soltanto “campioni” appartenenti alla stessa “fazione”. In più, da quest’anno la competizione diventa ancora più appassionante, perché le formazioni in difficoltà potranno scegliere anche i campioni appartenenti al gruppo degli “Indipendenti”, cioè tutti quelli che nella storia di League of Legends non sono mai appartenuti a nessuna fazione. A ogni squadra spettano almeno tre campioni di una fazione e massimo due indipendenti. Ci sarà da divertirsi…
Il primo appuntamento con le qualificazioni online è previsto domenica 2 e lunedì 7 luglio, mentre il secondo domenica 9 e lunedì 10 luglio. I quattro team che avranno la meglio sfideranno in seguito gli altri quattro team formati da veri professionisti dell’eSport che nella scorsa edizione hanno mostrato a tutti di che pasta sono fatti. Naturalmente, per seguire in diretta la prima fase del Red Bull Factions basta sintonizzarsi sul profilo Facebook ufficiale. Stay tuned!
Fonte: comunicato ufficiale