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Esports

Heroes Mid Season Brawl day 3: la rivincita della Corea

Heroes Mid Season Brawl – Si sono svolte ben sette partite nella giornata di lunedì e altrettante sono in programma per oggi (ndr: martedì). Dodici team cercano di confermarsi tra i migliori otto per accedere alla fase eliminatoria. Nella giornata di ieri i due team coreani, L5 e MVP Black, dimenticano l’inizio incerto e scalano la classifica verso la cima. Torna nelle prime posizioni della classifica anche il Team Dignitas, grazie alla seconda vittoria di fila dopo la sconfitta contro i cinesi eStar Gaming (al momento leader del girone B).

L5 vs Red Canids

La giornata si apre con i campioni di Corea contro i campioni del sudamerica. Red Canids che ancora non sono riusciti ad imporsi in questo torneo, mentre gli L5 cercano nuovamente la vittoria dopo la sconfitta subita contro i Dignitas. Primo match, Altari Infernali, in cui i brasiliani cercano di limitare i danni bandendo Genji e Malfurion. Gli L5 però scelgono di prendere Anub’arak, Li-Ming e Valla. Seppure con un inizio equilibrato, al secondo punitore i coreani hanno due livelli di vantaggio che aumentano a tre al termine della partita, dopo 14 minuti. Seconda partita, nella Tomba della Regina Ragno, molto più equilibrata con i Red Canids molto vicini alla loro prima vittoria quando a livello 20 sono riusciti a conquistare il boss e ad evocare le tessitrici alleate. Ma la perfetta coordinazione tra Malfurion e Gul’dan degli L5 ha permesso ai coreani di vincere uno scontro annientando completamente il team sudamericano. L5 che spingono verso il core avversario e seconda vittoria per loro.

Team Dignitas vs Soul Torturers

Team Dignitas affronta i taiwanesi Soul Torturers, i quali hanno mostrato grandi giocate finora ma hanno conquistato un solo punto nelle due partite fin qui disputate. Primo match al Tempio Celeste: Soul Torturers che partono minacciosi con la scelta di Genji e Mantogrigio; i Dignitas cercano di mettergli i bastoni tra le ruote e decidono di selezionare la coppia Illidan e Abathur, soprattutto per evitare che quest’ultimo finisca nella composition avversaria. Il match non ha storia, Dignitas solidi e prima ancora dell’attivazione dei primi templi hanno già fatto fuori quasi due cancelli. I Soul Torturers non riescono quasi mai ad essere incisivi e, al sesto minuto, i Dignitas prendono il secondo tempio, il boss e marciano su tutta la corsia bot fino al nucleo nemico. Nuovo record del Mid Season Brawl: vittoria dopo 6 minuti e 56 secondi. Anche la seconda partita non ha storia, i Dignitas prendono la leadership fin da subito e dopo 6 minuti hanno già due livelli di vantaggio. La partita si chiude con la conquista del boss al minuto 14. Dignitas vincono per 2 a 0 contro i Soul Torturers.

Tempo Storm vs eStar Gaming

Il terzo match del giorno ci propone una sfida molto interessante tra gli americani Tempo Storm e i campioni cinesi, eStar Gaming. Cinesi che ci stupiscono nel primo draft scegliendo, nel Tempio Celeste, questa composition: Illidan, Abathur, Tassadar, Valla e Auriel. Nessun guerriero in un meta dove il doppio guerriero è la prassi. Di contro i Tempo Storm prendono scelte più equilibrate: Uther, Genji, Muradin, Reghar e Cassia, quest’ultima per cercare di arginare Valla e Illidan avversari. Il match parte in vantaggio per i Tempo Storm, che conquistano i primi templi e riescono ad assicurarsi un paio di kill. Ma appena gli eStar raggiungono il livello 10, ogni scontro è sempre più a favore dei cinesi grazie alla grande coordinazione tra Pioggia Vendicativa di Valla e il Muro di Forza di Tassadar. Gli eStar si assicurano così una kill dopo l’altra e prendono vantaggio in esperienza fino ad avere quattro livelli di differenza. I Tempo Storm sembrano storditi e non riescono a reagire. Raggiunto il livello 20 gli eStar decidono di chiudere il match con un Illidan solitario sul nucleo avversario, poi raggiunto dal clone di Abathur. La seconda partita, Stazione Atomica, prende una piega molto simile al primo match; i Tempo Storm partono aggressivi e con un leggero vantaggio in exp. Al livello 10 conquistano entrambi i boss e hanno tre bombe dalla loro, pronte per essere scaricate. Il problema però sono gli scontri diretti contro i cinesi; gli americani non riescono a sfondare la fortezza avversaria e, anzi, perdono due delle tre bombe in loro possesso. Poco prima del livello 20, gli eStar riescono in una ‘quad-kill‘ che gli lascia strada libera fino al core americano. eStar vince 2 a 0 e guida solitario il girone B.

Fnatic vs Roll20

La sfida di metà giornata coinvolge i Fnatic, ancora imbattuti, e i Roll20, team americano approdato all’ultimo al Mid Season Brawl. Fnatic che ci hanno abituato a partite a senso unico e a vittorie rapide: non è stato questo il caso, anche se gli europei riescono sempre a stare avanti e a costruire un vantaggio che raggiunge anche i tre livelli di differenza. Agli Altari Infernali la partita però si conclude solo al livello 20, quando i Fnatic conquistano l’ultimo punitore e approfittano della sua copertura per chiudere il match. Il secondo match, nei Campi di Battaglia Eterni, vede i Fnatic stare indietro in esperienza ma conquistare ogni immortale. I Roll20 riescono a tenere aperta la partita con un’ottima gestione dei campi di mercenari. Ma a livello 16, con il terzo immortale attivo e una doppio ‘triple‘, i Fnatic distruggono ogni forte sulla corsia bot e raggiungono il core. Fnatic leader del girone A con tre vittorie di fila e 9 punti.

MVP Black vs Nomia

I coreani MVP Black affrontano gli australiani Nomia nella quinta sfida del day 3. Nomia che hanno dimostrato di non essere completamente degli spettatori in questo torneo, ma la differenza con i coreani è ancora molta. Dopo 3 minuti di gioco, nella Valle Maledetta, i coreani avevano già distrutto tre torri e ottenuto due kill. Coreani completamente padroni della partita che chiudono dopo soli 12 minuti, con la conquista del secondo boss e subendo una sola kill in tutta la partita. Coreani ancora più performanti nella seconda partita: nella Tomba della Regina Ragno, ottengono la vittoria dopo 9 minuti e mezzo, senza subire kill e senza che gli avversari riescano a raggiungere il livello 10 (14 a 9 in favore degli MVP Black).

Super Perfect Team vs DeadlyKittens

Ogni giornata ci regala un match equilibrato e così è anche per il day 3. Tra Super Perfect Team e i DeadlyKittens il match si chiude in un pareggio, peccato che sia un pareggio inutile per entrambi i team, che li lascia entrambi a chiudere all’ultimo posto la classifica del girone A. Primo match nelle Torri della Rovina: forse la partita più emozionante ed equilibrata della giornata con continui capovolgimenti di fronte e ‘penta-kill‘ ottenute da entrambi i teami. Il colpo di coda finale è tutto a favore dei DeadlyKittens ma vi consiglio di guardarvi il video del match (nel link sul titolo). La Contea del Drago ospita il secondo scontro tra questi due team che risulta equilibrato ed emozionante come il primo: DeadlyKittens che sembrano avere il vantaggio (seppure scarso) per tutta la partita ma Super Perfect Team che riesce, a livello 22, a vincere un combattimento assicurandosi un ‘triple‘, conquistare il Drago Cavaliere e distruggere il core avversario. Pareggio che non serve a nessuno dei due team, ma che almeno ha regalato tante emozioni agli spettatori.

MVP Black vs DeadlyKittens

Indonesiani che tornano subito in campo contro gli MVP Black. Le Torri della Rovina ospitano di nuovo il primo match: MVP Black molto solidi con Anub, Malfurion e Chen; DeadlyKittens aggressivi con Mantogrigio, Illidan e Tyrael unico guerriero. Entrambi i team partono a testa bassa e nei primi 4 minuti del match registriamo 7 kill, con un piccolo vantaggio per i coreani (4-3). Questo basta per far sì che gli MVP Black giochino una partita in discesa: primi a raggiungere il livello 10, riescono a guadagnare sempre più esperienza sugli avversari e ad avere, nel finale, due livelli di vantaggio. Partita chiusa al minuto 16 con i DeadlyKittens che riescono a conquistare solo due altari in tutta la partita. Il secondo match, nella Valle Maledetta, ha un solo giocatore in campo: i DeadlyKittens, forse storditi per le sconfitte subite, forse stanchi per le due partite di seguito, sono non pervenuti e lasciano completamente il controllo del match ai coreani. MVP Black che vincono dopo soli 9 minuti e mezzo, con 9 kill a favore contro le 0 degli indonesiani. MVP Black prendono la leadership del girone A con 10 punti, ma con una partita in più rispetto ai Fnatic.

Vedi i risultati dei giorni precedenti: day 1, day 2.

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This post was published on 13 Giugno 2017 13:10

Marcello Mutalipassi

Accanito pro-casual player dei titoli Blizzard. Laureato in astrofisica, ha sempre desiderato diventare un astronauta e andare nello spazio... poi è uscito Starcraft.

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