HGC Crucible, uno spareggio per un posto tra le migliori otto squadre di ogni continente. Gli Heroes Global Championship si stanno avvicinando ad uno dei momenti clou della stagione, con la Mid Season Brawl di Giugno, dove si scontreranno i 12 team più forti del globo. Nel fine settimana appena passato, si è svolto il primo ‘Crucible’: i migliori due team delle Open Division di ciascuna regione hanno sfidato gli ultimi due team in classifica nelle leghe regionali. Un’unica sfida al meglio delle 7 partite, chi vince guadagna (o salva) il suo posto nella serie maggiore.
Cominciamo dalla regione a noi più prossima, l’Europa. Il calendario ci proponeva il Team Zealot (primo nella open division) fronteggiare Synergy (penultimo nella HGC europea); mentre la domenica lo scontro era tra i MÅÅ (conosciuti anche come Team Gangang e secondi nella Open Division) contro i beGenius (ultimo team in classifica nella HGC).
Il team Zealot, guidati dalla piccola maggioranza spagnola di ex-giocatori del Team Liquid, ha dalla sua un asso nella manica come Oscar ‘Jowe’ Halamus, giocatore professionista dal 2015 e allenatore dello stesso Team Liquid nel primo trimestre del 2017. Favoriti fin da subito nella Open Division non hanno mancato i pronostici, chiudendo la lega al primo posto e vincendo i play-off aggiudicandosi il posto nel HGC Crucible. Dall’altra, il team russo-ucraino dei Synergy non ha avuto vita facile nella HGC e ha ottenuto, prima del HGC Crucible, un parziale di 2-12 (le uniche due vittorie sono state contro i beGenius).
La differenza tra i due team è stata evidente fin dal primo match. Gli Zealot hanno mostrato la loro superiorità anche nelle scelte degli eroi, selezionando in ben quattro match la coppia di guerrieri Anub’arak e Leoric, spesso seguiti da Malfurion e Genji. Qualsiasi mappa abbiano affrontato, gli eroi top tier del momento hanno avuto vita facile sugli avversari. Solo in una partita gli Zealot hanno deciso di non prendere, anzi di bandire Anub, forse per dimostrare la loro superiorità senza il guerriero più performante del momento. Non è andata come desideravano ed è stata l’unica sconfitta in un 4-1 che li ha portati ad approdare nella lega maggiore a discapito del team Synergy. Team Zealot batte Synergy per 4 a 1 (qui per vedere tutti i match).
Europa che cambia: entrambi i team che guidavano la Open Division approdano nella HGC regionale e andranno a sfidare le big, come Team Liquid, Fnatic o Dignitas.
Sempre in campo europeo, il secondo match (quello della domenica) ha visto affrontarsi gli svedesi MÅÅ contro l’ultima classificata della HGC Europe, i beGenius. Questi ultimi avevano un score identico a quello dei Synergy (2-12) ma, rispetto ai colleghi russi, hanno subito una serie interminabile di sconfitte, relegandoli di fatto all’ultimo posto in classifica. Solo ultimamente i ragazzi francesi sono riusciti a rialzare la testa, vincendo le due ultime partite disputate, rispettivamente contro i Playing Ducks e Tricked eSports.
Anche in questo match le composizioni di eroi scelte durante i draft hanno visto spesso la presenza del doppio guerriero: Anub’Arak, Leoric e Arthas sono stati i guerrieri più scelti di questo fine settimana per quanto riguarda le sfide europee.
Le partite tra MÅÅ e beGenius hanno visto i primi trionfare con un secco 4-0 (qui per vedere tutti i match). Svedesi su un altro livelo rispetto ai francesi, che dovranno di nuovo mettersi sotto per poter risollevare le sorti del loro percorso nella HGC.
In campo americano, la classifica dell’Open Division non rispecchia i vincitori dei play-off per il HGC Crucible: i due team vincenti che hanno approdato allo spareggio per la HGC North-America sono Imported Support e Even in Death, rispettivamente secondi e quarti. Pessima invece la posizione nella HGC dei Naventic e dei No Tomorrow che hanno dovuto difendere la loro permanenza nella massima lega.
Il sabato ha visto giocare Naventic contro Imported Support (così chiamati per la presenza del canadese Justin ‘Specialtea’ Chou). Il meta americano ed europeo sono molto simili al momento; le squadre con due guerrieri e nessuno specialista sono le più comuni nel panorama competitivo, ma ci sono alcune differenze. Mentre Anub’arak è il leader dei guerrieri europei, in America viene per lo più bandito e la scelta ricade più comunemente su Zarya, Dehaka o un più solido Muradin. Queste sono infatti state le scelte che hanno fatto i Naventic per agguantare la vittoria. Imported Support che però non voleva stare a guardare e, dopo aver perso le prime due partite, ha raggiunto il pareggio al quarto match. Purtroppo tutto ciò non è servito perché Naventic ha dato il colpo di coda finale in partita 5 e 6 chiudendo la sfida sul 4-2 (qui per vedere tutti i match).
I migliori otto team americani rimangono tali, con Naventic e No Tomorrow ancora in gioco per poter scalare la classifica delle big.
Il giorno seguente l’arena era pronta per i No Tomorrow contro gli Even in Death. I primi quasi riuscivano a sfuggire al HGC Crucible, avendo vinto 3 delle ultime quattro partite; purtroppo la sconfitta, proprio nell’ultima partita, contro i Team8 li ha relegati nella penultima posizione in classifica. Nell’altro angolo, gli Even in Death non è il miglior team della Open Division (quarto nella classifica a punti), ma è riuscito a migliorarsi molto in questo ultimo periodo e a portare a casa la vittoria nei play-off.
Le partite tra i due team sono state molto equilibrate, risultando in bilico fino a livello 16 in ciascuna occasione. Ma il cambio di passo che il team No Tomorrow ha utilizzato nel finale di ogni match ha permesso loro di chiudere vittoriosi quasi ogni match: No Tomorrow batte Even in Death per 4 a 1 (qui per vedere tutti i match).
Nell’estremo oriente, in Corea precisamente, Team Blossom e Raven riescono a mantenere la posizione nella HGC battendo rispettivamente RRR (4-0 per Team Blossom) e Cluster Unbalance (4-1 per Raven).
La Cina non ha una Open Division, per questo motivo non si è avuto un HGC Crucible per quella regione in questo fine settimana.
Il prossimo appuntamento con Heroes of the Storm sarà a giugno con la Mid-Season Brawl, il primo grande torneo internazionale del 2017 per il MOBA Blizzard, che vedrà sfidarsi i migliori 12 team di tutto il mondo. Una sfida tra tutti i continenti per la conquista del Nexus.
This post was published on 29 Maggio 2017 19:00
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