In questi giorni si stanno disputando le qualificazioni europee per l’ELEAGUE, l’evento di Counter Strike: Global Offensive che si terrà a Boston. È accaduto un fatto increscioso: tre giocatori di tre team diversi sono stati bannati per aver fatto uso di cheat.
Si tratta di KerZe di Team Optimistic, Ciocardau di Invictus Aquilas e SodaH di PlanetenOG, i quali sarebbero stati colti con le mani nella marmellata da CEVO, il client-server. Durante le loro partite di qualificazione online avrebbero barato utilizzando dei cheat e sono stati scoperti. Il ban di Ciocardau è stato rilasciato dall’anti-cheat del client-server, mentre il ban di KerZe è stato dato manualmente da CEVO dopo un controllo del suo account. A quanto pare, l’anti-cheat di questo server ha avuto un ruolo determinante per scoprire la truffa in atto.
Ovviamente, i giocatori hanno creato un danno anche alle rispettive squadre, Team Optimistic, Invictus Aquilas e PlanetenOG sono state tutte squalificate dalle qualificazioni europee proprio perché avevano nel roster giocatori bannati. Nel caso di PlanetenOG, che stava andando molto bene, CEVO ha praticamente ribaltato tutti i risultati che, secondo il suo anti-cheat, erano illegittimi e frutto di cheating.
I team, però, non ci stanno. Invictus Aquilas, ad esempio, ha difeso l’integrità di Ciocardau su Twitlonger (applicazione che consente di scrivere testi molto più lunghi) dopo la partita, dicendo che il suo ban era “una grande violazione della fiducia da parte del CEVO”. Successivamente hanno twittato alcuni link che dimostrerebbero l’innocenza del proprio giocatore, accusato ingiustamente. Cliccando qui potete leggere il lungo post fatto in difesa di Ciocardau.
Abbiamo il sospetto che la faccenda non finirà qui. I team sono convinti dell’innocenza dei propri giocatori ed è anche vero che alcuni di essi non sarebbero nuovi a casi del genere. Ad esempio, SodaH di PlanetenOG fu bannato altre volte proprio dal CEVO. Inoltre, il team in questione ha avuto problemi con un altro giocatore, EKLN, il quale ha avviato una chat sospetta che potete leggere nel tweet in basso:
Yo there’s a cheater playing in the minor qualifer RIGHT now.
There is reason to believe this is his @ESEA account https://t.co/4TaMotawVQ pic.twitter.com/8z1f13Vvp2
— Casper Møller (@caspercadiaN) 14 ottobre 2017