Dal 27 al 30 Aprile si è tenuto il Kiev Major, l’ultimo Major della stagione 2016/2017 di Dota 2. Sullo sfondo della suggestiva capitale ucraina, sedici tra i migliori team della scena competitiva mondiale del MOBA targato Valve si sono dati battaglia per aggiudicarsi il notevole primo premio di un milioni di dollari.
Le emozioni non sono assolutamente mancate, anzi: è stato uno dei Major più appassionanti di sempre, a pari merito col Boston Major e la cindarella story degli Ad Finem.
Ma bando alle ciance e cerchiamo di fare il punto su questo entusiasmante torneo.
Per partecipare alla competizione ci sono due modi: essere invitati direttamente al torneo principale, in quanto squadra che si è distinta nei precedenti eventi (il che, in soldoni, significa riuscire a portare casa almeno due o tre podi in competizioni di rilievo), oppure farsi strada tra le qualifiche, che non è un’impresa qualsiasi.
Le squadre amatoriali hanno avuto la possibilità di entrare nella competizione attraverso delle qualifiche aperte, divise per regioni, e provare il loro valore in un massiccio gruppo ad eliminazione diretta: superata questa prima scrematura, i vincitori si sarebbero dovuti scontrare contro i team invitati alle qualifiche regionali principali (ovvero squadre professionistiche che non sono state direttamente invitate al main event); un gruppo in formato round-robin composto da partite best-of-one, seguito poi da una fase di play-off a doppia eliminazione, con partite giocate alla meglio delle tre. Il vincitore di questi play off si sarebbe qualificato per l’evento.
Non bisogna mai sottovalutare la sfida che possono rivelarsi questi gironi di qualifica così lunghi: anche le squadre più allenate possono cadere in queste prime fasi, com’è accaduto al Team NP, la squadra del favorito dei fan EternaLEnVy, ed ai compLexity, che sono stati battuti dal Team Onyx (che é poi stato acquistato dall’organizzazione Digital Chaos) anche se avevano realizzato un punteggio migliore nel girone.
Concluse le qualifiche, la lista dei contendenti al titolo si è conclusa: Team Secret, Virtus.Pro, Invictus Gaming, TNC Pro Team, OG, Team Liquid, Digital Chaos, Thunderbirds, Evil Geniuses, Team VGJ, Newbee, Team Random, Team Faceless, mousesports, iG Vitality e infine i brasiliani SG e-sports; queste le squadre che combatteranno senza alcuna esclusioni di colpi per salire in cima al podio.
Anche qui il formato si divide in due parti: group stage e main event. La prima fase è dove tutte e 16 le squadre si affronteranno in un unico grande girone con sistema svizzero: quattro round, partite alla meglio delle tre dove, le squadre non si sfideranno mai due volte e, alla fine, le posizioni opposte nella classifica avranno lo stesso risultati di vittorie/sconfitte (4-0, 3-1, 2-2 e via dicendo).
Ottime le performance del Team Secret, degli iG, dei TNC: piazzamento altissimo per tutti loro, che li avvantaggerà notevolmente nella successiva fase di seeding (quando vengono associate le squadre per le partite successive). Va assolutamente menzionato il 3-0 del team russo Virtus.Pro, che ha mandato un forte messaggio a tutti i concorrenti in gara: regione nostra, regole nostre.
Risultato modesto invece sia per i Thunderbird, che contengono quattro finalisti allo scorso TI 6, sia per gli EG, ex-campioni del mondo al TI 5: peccato anche per l’1-3 dei mousesports, ex Ad Finem e protagonisti di una delle più grandi performance da under dog della storia di questo gioco.
Tutto sommato, esce da questo girone una situazione abbastanza prevedibile: Team Secret in una serie di 20 vittorie di fila, gli iG appena usciti vincitori dal DAC 2017, gli OG che paiono essere sempre al top della forma. I team si studiano a vicenda, nascondono i propri assi nella manica e si preparano per l’imminente battaglia che avverrà a breve nel main stage, dove ci si gioca il tutto per tutto: i risultati dei gruppi sono indicativi per farsi un’idea dei possibili favoriti, ma al di là dell’accoppiamento favorito che ricevono i primi in classifica (il primo col sedicesimo, il secondo col quindicesimo, etc), questo risultato non influirà in alcun modo sul palco del National Palace of Arts, dove avverrà la scalata per il primo premio di questo Kiev Major.
MATUMBAMAN, il carry del Team Liquid, che riesce a nascondersi con pochissima vita ed eludere il famigerato Invoker di W33haa
E infine SyndereN, che predice letteralmente il futuro commentando assieme a TobyOne la prima partita del match OG – iG: “This game will end with one Reverse Polarity”, tre secondi prima che Xxs riuscisse col suo Magnus a prendere N0tail, che era un pelo fuori posizione, e quindi a regalare la vittoria alla propria squadra. Magico.
This post was published on 26 Aprile 2017 15:57
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