Una mod porta PUBG in CS:GO
Stanchi del solito PUBG? Magari preferite un Battle Royale con un motore di un classico sparatutto, ad esempio come quello di Counter-Stryke: Global Offense? Bene perché ora è disponibile una mod che propone proprio quello che state cercando.
Si chiama Go 4 The Kill ed è il prodotto del modder Kinsi, il quale ha preso in considerazione l’idea di creare un Battle Royale utilizzando il famoso CSGO.
La mappa del gioco, che si trova in una catena montuosa punteggiata da varie cittadine, risulta essere quattro volte più grande di Overpass, che attualmente è una delle più grandi mappe ufficiali presenti in CSGO. Inoltre è alleggerito dal fatto che la mappa di gioco si espande man mano che si salgono le montagne.
Tuttavia non è grande come i più famosi Fortnite oppure PUBG, che supportano fino a 100 giocatori per partita contro le 20 persone per server della mod. Ma comunque segue sempre la stessa formula, ci si paracaduta nel gioco, si prendono le armi e si cerca di sopravvivere all’interno del cerchio.
Risulta essere davvero una mod impressionante e se volete provarla è possibile entrare in uno dei server gestiti dalla comunità, accedendo con il proprio profilo di Steam sul sito di Go 4 The Kill.
PUBG infestato dai cheater: più di 1.5 milioni di ban
Trovare un cheater in flagranza di reato e punirlo come merita è sempre una grande soddisfazione sia per gli sviluppatori che hanno l’obiettivo di offrire ai fan un prodotto che non sia la tana di giocatori tossici, sia per tutti coloro che giocano onestamente e non vogliono vedersi rovinaret la serata.
Un ban porta grande soddisfazione da parte degli sviluppatori anche perché significa che il sistema anti-cheat creato ad hoc funziona e fa il suo dovere. Premettendo che eliminare del tutto la piaga del cheating è praticamente impossibile, questi sistemi aiutano moltissimo a creare luoghi di aggregazione (tali sono i server in cui si incontrano virtualmente i giocatori amanti del multiplayer) sicuri e tranquilli.
PlayerUnknown’s Battlegrounds ha il proprio sistema anti-cheat che si chiama BattleEye e l’ultimo suo report è clamoroso. I numeri che ha fatto registrare dimostrano che funziona alla grande, ma palesano anche un grosso problema: PUBG è infestato dai cheater.
Numeri da record per PUBG sul fronte cheating
Il battle royale di Bluehole ha inanellato tanti record positivi, ma adesso ne arriva un altro poco edificante anche se non per colpa sua. BattlEye riporta che i ban assegnati ai giocatori di PUBG scoperti a imbrogliare superano ora oltre 1,5 milioni in totale.
PUBG nasce quest’anno e solo da pochi giorni è uscito dall’Early Access con il rilascio della patch 1.0. Eppure sono stati già bannati più di un milione e mezzo di account. Inoltre, sono oltre 800.000 gli account vietati dal 14 novembre. Nell’ultimo mese, quindi, c’è stata una vera e propria infestazione di cheater.
Sul profilo ufficiale Twitter di BattleEye vengono illustrati i numeri:
Update on the number of PUBG bans: 1,500,000.
— BattlEye (@TheBattlEye) 28 dicembre 2017
Come abbiamo detto, nell’ultimo mese i numeri hanno avuto un aumento spropositato:
After releasing new security updates last week, we banned almost 100,000 PUBG accounts this past weekend totaling over 700,000. That being said, fighting cheaters will always remain WIP and never be solved completely, especially in the most popular Battle Royale game.
— BattlEye (@TheBattlEye) 14 novembre 2017
Addirittura, il giorno 22 ottobre furono bannati 25.000 giocatori in sole 24 ore.
We have banned nearly 25K PUBG cheaters within the last 24 hours. And no, we don’t like such numbers at all.
— BattlEye (@TheBattlEye) 22 ottobre 2017
Vi ricordiamo che PUBG è disponibile anche su Xbox One grazie a Game Preview, la controparte console dell’Accesso Anticipato di Steam.
PUBG: utente ammonisce Microsoft di aver copiato il suo concept per pubblicizzare il gioco
Lo scorso 26 dicembre, Microsoft ha condiviso un tweet dedicato a PlayerUnknown’s Battlegrounds, utile per pubblicizzare il titolo di PUBG Corp sulla propria Xbox One.
Il tweet in questione è stato rimosso dopo un polverone sollevato da un utente Reddit, che ha “denunciato” (non per vie legali) Microsoft di aver copiato la sua idea, apparsa online molto prima rispetto alla pubblicazione effettuata dalla casa di Redmond.
Come possiamo ammirare in calce alla notizia, comparando le due immagini notiamo fin troppa somiglianza tra le due creazioni, segno che gli artisti di Microsoft sembrerebbero essersi ispirati fin troppo all’opera realizzata dall’utente.
Dunque, mentre Macsterr (l’utente di Reddit) ha fatto notare tutto ciò sul noto forum, come detto prima Microsoft ha rimosso l’immagine in questione, ma al tempo stesso sembrerebbe che il publisher possa addirittura passare per vie legali contro l’artista, anche se la ragione sembra essere tutta dalla parte di Macsterr.
Ecco le due immagini:
Immagine dell’utente
Immagine di Microsoft
La patch 1.0 di PUBG è ora disponibile
I giocatori di PlayerUnknown’s Battlegrounds aspettavano da settimane questo momento. La versione per PC del battle royale di Bluehole esce dall’Accesso Anticipato con il rilascio della patch 1.0. Ieri sera, sui server per ben sette ore c’è stata manutenzione e stamattina i giocatori hanno trovato il regalo di Natale.
La patch 1.0 di PUBG è la più corposa finora mai uscita perché va a riscrivere l’esperienza di gioco. Da questo aggiornamento sono state toccate praticamente tutte le meccaniche e le animazioni che non erano ritenute all’altezza dalla stessa community. Mappa di gioco, oggetti, gameplay, veicoli, animazioni, bilanciamento delle armi, sonoro, interfaccia utente e localizzazione. Tutto è stato rivisto e corretto per il lancio in grande stile della patch 1.0 di PUBG.
Cosa è cambiato?
Praticamente tutto ciò che non andava e in più sono state aggiunte delle funzionalità del tutto nuove. Inoltre, tutto ciò che era stato precedentemente provato sui test server è stato rilasciato con la patch 1.0.
Il changelog dell’aggiornamento definitivo di PUBG è lunghissimo.
La prima modifica che salta all’occhio è quella che riguarda il supporto della lingua italiana, finalmente. La mappa desertica Miramar è ufficialmente disponibile e con essa tutti i veicoli e le armi esclusive. Altre aggiunte riguardano la Deathcam, una specie di telecamera che riprende, alle spalle, il colpo di grazia infertoci da un nemico. Un video di circa 20 secondi ci mostrerà come è avvenuta la kill. Su PUBG è ora possibile anche usare la funzione Replay 3D, che registra ciò che accade sulla mappa di gioco in un’area di circa 1 km.
Per quanto riguarda il sonoro, i suoni del motore dei veicoli sono stati migliorati, è stato aggiunto un suono che verrà riprodotto intorno al bordo della zona blu, aggiunti anche tre diversi effetti sonori per la zona rossa:
- Suono di bombe rilasciate
- Suono di bombe che cadono
- Suono di bombe che esplodono
C’è stata anche una revisione balistica:
I proiettili sparati dalle armi da fuoco sono ora influenzati dalla resistenza aerodinamica. Ciò significa che i proiettili ora perderanno velocità nel tempo. Modificati anche i danni ad alcune zone del corpo colpite: il collo è ora protetto dal casco, mentre il danno alla zona del petto è aumentato.
Cambiamenti anche per i veicoli
- L’equilibrio del veicolo mentre si guida è stato modificato
- La guida del veicolo è regolata per essere più realistica
- Migliorate le animazioni di veicoli e passeggeri
- Aggiunta la possibilità di bendare e potenziare mentre si è in un veicolo (solo per i passeggeri)
- Unificate le dimensioni di tutti i modelli UAZ, il numero di posti è sceso a 4
Questo è solo un assaggio, per il changelog completo visitate la pagina Steam dedicata che vi abbiamo linkato sopra. Vi ricordiamo che PUBG è disponibile anche su Xbox One in versione non definitiva, ma giocabile grazie al programma Game Preview. Pochi giorni fa è stato rilasciato il primo aggiornamento del gioco per console.
Disponibile la prima patch di PUBG su Xbox One
Lo scorso 12 dicembre è uscito PlayerUnknown’s Battlegrounds su Xbox One. In pochissimi giorni, il titolo Bluehole ha raggiunto la ragguardevole cifra di un milione di copie vendute sulla console Microsoft. PUBG è stato pubblicato su Xbox One con il programma Game Preview, l’equivalente dell’Accesso Anticipato su Steam.
Il gioco, dunque, soffre ancora di qualche bug e di imprecisioni che dovrebbero essere risolte, almeno la maggior parte, con la fatidica patch 1.0. Nella giornata di oggi è stata rilasciata la prima patch di PUBG su Xbox One che va a migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco.
Ad annunciarlo gli stessi creatori del battle royale con un messaggio via Twitter.
Xbox players, our first patch will be live today at 1AM PST / 10AM CET / 6PM KST. Please continue giving us your feedback and reporting bugs on our official forums. You can read the detailed patch notes here: https://t.co/Co5njbuG3j
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 19 dicembre 2017
La patch note è stata pubblicata anche sul forum ufficiale di Playerunknown’s Battlegrounds. Cliccando qui potrete leggere il thread corrispondente con tutte le informazioni. Come detto, la patch è la prima rilasciata su Xbox One, mentre la versione per PC di PUBG ha visto fare notevoli cambiamenti al team di sviluppo.
Nella patch odierna, vengono fixati alcuni bug e riviste alcune meccaniche del gameplay. Anche le animazioni sono state oggetto di modifiche. Ad esempio, sono state corrette le animazioni del passeggero di un sidecar quando si gioca con la visuale in prima persona ed è stato risolto il problema con la videocamera che veniva riscontrato dai giocatori quando un passeggero sedeva sul sedile posteriore di un Buggy. Inoltre, il personaggio ora si ferma nella corretta posizione quando smette di nuotare.
La patch è un primo passo per futuri miglioramenti visivi e prestazionali. L’Anti-aliasing è stato leggermente migliorato su Xbox One e Xbox One S. Correzioni minori sono state fatte per la localizzazione, infatti, sono state aggiornate le seguenti lingue: vietnamita e spagnolo. I comandi sulla moto non sono più invertiti e la funzionalità della tastiera è disabilitata.
Insomma, un bel lavoro di ottimizzazione che verrà seguito da tanti altri come è giusto che sia. Ricordiamo ancora che se volte leggere tutta la patch note, potete visitare il forum ufficiale del gioco che abbiamo linkato in alto.
PUBG su Xbox One ha già venduto 1 milione di copie
Analizzando i numeri incredibili di PlayerUnknown’s Battlegrounds su Steam, non era necessario chiamarsi Nostradamus per capire che anche un’eventuale uscita su console avrebbe fatto registrare record pazzeschi. Il 12 dicembre, il battle royale è uscito anche su Xbox One e un primo storico traguardo è stato già raggiunto.
Secondo le stime della stessa Microsoft, il videogioco di Bluehole ha venduto un milione di copie in soli tre giorni dal lancio su console. PUBG, per certi versi, è stato un incubo per noi giornalisti specializzati in videogiochi, perché ci ha costretti a passare settimane, mesi ad aggiornare i suoi numeri in continua ascesa.
Sono 22 milioni le unità vendute su Steam, sono circa tre milioni i giocatori simultanei che si sono ritrovati nello stesso momento a giocare a PUBG e, in virtù di queste cifre, sono ben sette i guinness world records di cui può vantarsi il titolo dell’anno.
È vero, durante i The Game Awards 2017, PUBG non ha vinto alcun premio ma va anche considerato che il videogioco è in fase Accesso Anticipato, da cui uscirà non appena verrà pubblicata la fatidica patch 1.0.
Ora tocca a Microsoft e non più a Valve tener conto dei record i PUBG. Con un Tweet, Aaron Greenberg, marketing general manager di Xbox, ha reso pubblico il raggiungimento del milione di copie vendute in soli tre giorni: dal 12 dicembre al 15, dunque.
To celebrate already over 1 million players of @PUBATTLEGROUNDS on @Xbox One, we are adding the game as a very special bonus to new Xbox One X consoles between Dec 17th – 31st! #WinnerWinnerChickenDinner https://t.co/4gVSbgCkZh
— Aaron Greenberg 🔥🍗🍳🙅♂️ (@aarongreenberg) 15 dicembre 2017
Anche su Xbox One PUBG è uscito in una versione non definitiva. Sulla console Microsoft questa viene denominata Game Preview, ma questo non ha fermato le vendite. Sulla cover del gioco fisico viene infatti riportata la seguente scritta: Il gioco è da ritenersi come opera in corso di realizzazione.
Come si legge dal tweet qui sopra, Microsoft ha deciso di festeggiare il traguardo del milione di copie vendute facendo un regalo ai fan. Da oggi fino al 31 dicembre sarà disponibile un bundle che prevede PlayerUnknown’s Battlegrounds incluso nella confezione della Xbox One X.
Team di PUBG si scusa per uno scabroso dettaglio pubblicato per errore
Bisogna stare attenti a ciò che si pubblica per non incorrere in spiacevoli incomprensioni. Nell’era dei social network poi ci vogliono pochi secondi per vedersi bombardati da messaggi di sdegno e per diventare il centro di una polemica.
Lo hanno imparato ieri i creatori di PlayerUnknown’s Battlegrounds, i quali hanno dovuto scrivere un messaggio di scuse sul profilo Twitter ufficiale del gioco. Molti giocatori, soprattutto donne, si sono lamentati perché sui test di prova, i server dove PUBG Corporation rilascia tutti gli aggiornamenti prima di renderli ufficiali, è stato pubblicato il modello poligonale di un personaggio femminile.
Il problema è che questo personaggio risultava fin troppo dettagliato dove non avrebbe dovuto esserlo. Come potete vedere dall’immagine postata da un’utente di Twitter, il modello presentava in maniera chiara la forma delle parti intime coperte dalla biancheria. Non è usuale vedere dettagli di questo tipo nei videogiochi e a molti potrebbero risultare fastidiosi o addirittura disturbanti.
nooooooooooooooooooooo pic.twitter.com/Ma0Z9OTrnq
— Liz Edwards (@lizaledwards) 10 dicembre 2017
I creatori di PUBG hanno subito provveduto a eliminare il corpo del reato dando poi le dovute spiegazioni. Il modello incriminato faceva parte di materiale di gioco di circa due anni fa, materiale che poi, non avendo passato i test, non è stato rilasciato nella versione giocabile di PUBG.
Si è trattato dunque di un errore. Del materiale era rimasto in “deposito” ed è stato pubblicato sui server a causa di una distrazione. Prontissime sono arrivate le scuse del team che ha creato il battle royale che sta facendo impazzire milioni di giocatori.
After looking into this, it appears it came as part of the character model we received from an outsourcer when we first started the project. The file itself has not been changed in 2 years. It will be updated shortly with changes! Sorry for any offense caused!
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 11 dicembre 2017
Brendan Greene conferma che non si tratta di un aggiornamento futuro, ma di un errore nell’uso di un “modello obsoleto di un artista esterno, modello che poi è stato aggiornato” e si scusa per il disagio causato. Giusto montare su una polemica per una faccenda del genere o i giocatori stanno diventando troppo pesanti? A voi lettori la risposta.
Vi ricordiamo anche che PUBG sarà disponibile da domani per Xbox One e Xbox One X.
PUBG si avvicina ai 3 milioni di giocatori simultanei
Nel corso dell’anno, PlayerUnknown’s Battlegrounds ha visto una crescita esponenziale dei propri numeri. Il successo quasi immediato e mai in fase calante lo hanno eletto a miglior battle royale su piazza nonostante la concorrenza di giochi molto apprezzati con H1Z1 o Fortnite, anche se quest’ultimo è ancora “giovane” come titolo.
Il team coreano di Bluehole – ora il gioco è gestito dalla sussidiaria PUBG Corporation – non è rimasto fermo a guardare il proprio successo. Ha cambiato di volta in volta le cose che non andavano (e ancora molto c’e da fare) per garantirsi un futuro roseo.
Sui server di prova sono state apportate parecchie modifiche al gameplay e alla struttura di gioco. Tutte queste modifiche saranno rese disponibili ufficialmente sui server live quando il gioco uscirà dall’Accesso Anticipato.
Nuove animazioni di scalata e arrampicata, la nuova mappa Miramar del deserto, nuove armi e veicoli esclusivi, è quasi tutto pronto anche per l’uscita su Xbox One con il supporto anche alla sua versione potenziata Xbox One X, su cui girerà a 30 fps, che avverrà il 12 dicembre.
Record su record raggiunti da PUBG in questi mesi. Più di 20 milioni di unità vendute, sette volte nel Guinness World Records, maggior numero di giocatori simultanei connessi su Steam dando più di una pista a Dota 2 e Counter Strike: Global Offensive che prima dell’arrivo di PUBG erano sovrani incontrastati della piattaforma Valve.
Ed è proprio quest’ultimo record ad dover essere aggiornato. I giocatori simultanei riscontrati un paio di mesi fa erano 2 milioni, cifra che già da sola avrebbe soddisfatto chiunque, soprattutto un titolo in Early Access, ma l’impressione era che si potesse fare ancora di più: l’obiettivo era raggiungere i 3 milioni di giocatori simultanei. Ebbene, la cifra non è stata raggiunta pienamente ma possiamo dire che, nella giornata di ieri, l’obiettivo sia stato comunque raggiunto e che sia solo questione di tempo per vedere i 3 milioni di giocatori simultanei netti.
L’immagine sottostante dimostra che PUBG è un fenomeno incontrollato. Lo screen fatto da un giocatore italiano evidenzia l’avvicinamento alla soglia dei 3 milioni di giocatori connessi nello stesso momento a giocare un match di PUBG.
Quasi 2 milioni e 900 mila giocatori simultanei. I 3 milioni sono a uno schiocco di dita. Una volta raggiunti, l’obiettivo sarà registrare i 4 milioni? Impossible is nothing come direbbe una famosa azienda di abbigliamento sportivo. E per rimanere in tema di citazioni: Verso l’infinito e oltre!
PUBG riceverà una moto d’acqua e un nuovo revolver
Qualche giorno fa abbiamo appreso di più sulla nuova attesissima mappa desertica di PUBG, come il nuovo veicolo presentato, e inoltre giravano anche delle voci riguardo a delle possibili imbarcazioni.
E infatti oggi gli sviluppatori di PlayerUnknown’s Battlegrounds hanno annunciato tramite un Tweet che presto saranno disponibili la moto d’acqua Aquarail e anche il revolver a sei colpi R45 per le mappe Miramar ed Erangel.
Meet Aquarail, a new vehicle coming to Miramar and Erangel. #ThisIsBattleRoyale pic.twitter.com/adwrF7XHyn
— PUBG: BATTLEGROUNDS (@PUBG) December 7, 2017
Questa nuova arma in particolare, come ha detto Nvidia, sarà un’esclusiva della nuova mappa, deserto di Miramar, e andrà a sostituire la R1895. Inoltre non ci si potrà montare un silenziatore, ma potrà comunque avere di mirino laser e red hot.
Un’ altra importante differenza dalla R1895 è la velocità di ricarica, infatti nella R45 cambiare i colpi impiegherà meno tempo e sarà quindi in linea con le altre pistole presenti in PUBG.
Infine ricordiamo che il gioco il presto lascerà l’accesso anticipato su Steam e che il 12 dicembre arriverà anche su Xbox One e Xbox One X, dove peserà circa 30 GB e girerà a 30 fps.
PUBG: uccide nemico in auto in movimento con una balestra
Fortuna? Abilità innate fuori dalla norma? Tante ore di gioco che sviluppano i sensi come un morso di ragno? L’intervento divino delle Parche? Qualunque sia stata la ragione, possiamo dire di essere di fronte al colpo del secolo in PUBG.
Pensavamo di aver già assistito al colpo perfetto, quando il famoso streamer Dr. Disrespect fece un headshot fenomenale da distanza siderale con un fucile da cecchino. Invece dobbiamo ricrederci e alzare un’altra volta le mani, questa volta ancora più in alto fino a slogarci le braccia.
Su Facebook è stato pubblicato un video in cui un giocatore riesce a fare una kill sensazionale, uccidendo un nemico con la balestra. Cosa c’è di straordinario? Il nemico era seduto in un’auto… in movimento.
Una balestra inesorabile
Usare la balestra non è molto semplice in PlayerUnknown’s BattleGrounds, è un’arma molto efficace ma bisogna sapersi destreggiare bene per non fare brutte figure.
Chissà quante volte l’ha usata il giocatore che a messo a segno questa kill, oppure, chi sa, era la prima volta. La fortuna del novellino? Non lo sappiamo ma nel video qui di seguito potete ammirare gustarvi il colpo da maestro. Roba da spellarsi le mani dagli applausi.
https://www.facebook.com/vandalsports/videos/514247992273346/
Se è difficile uccidere un nemico con la balestra, figuriamoci quando questi se ne sta bello tranquillo in auto mentre sfreccia con la consapevolezza di essere al sicuro. L’automobile va anche a una velocità abbastanza sostenuta, ma al giocatore del video è bastato calibrare un po’ l’altezza della mira e tac, il gioco è stato fatto. Facile a dirsi, ma farsi no.
Il bello dei videogiochi multiplayer online è anche questo. Il divertimento nel divertimento. In un battle royale è importante fare fuori tutti gli avversari per assicurarsi la vittoria del match. Non importa come, d’altronde, basta rimanere l’ultimo nella mappa di gioco.
Eppure, il divertimento arriva proprio quando si mettono a segno colpi come questo, perché è l’imprevedibilità a dare quel qualcosa in più a titoli che a lungo andare potrebbero far perdere interesse.
Il giocatore in questione ora potrebbe anche abbandonare la scena competitiva di PUBG perché è già entrato negli annali.
PUBG: la mappa del deserto avrà un veicolo esclusivo
I giocatori di PlayerUnknown’s Battlegrounds potranno contare su un veicolo speciale esclusivo per la mappa del deserto. La nuova mappa rivelata qualche tempo fa, promette di offrire una variante abbastanza importante al gameplay di PUBG grazie anche a set esclusivi per il nuovo setting.
Uno degli oggetti speciali è proprio il nuovo veicolo che permetterà di guidare sulle terre sabbiose e aride del deserto: un pickup truck, uno di quei camioncini per strade non asfaltate e non certo facili da percorrere per la loro regolarità
Questo modello di pickup era stato precedentemente scovato nei server di prova di PUBG attraverso un datamining, ma adesso, su Twitter, arriva una conferma ufficiale dello sviluppatore del gioco stesso.
New vehicle coming soon. Exclusive to the desert map. #ThisIsBattleRoyale pic.twitter.com/iL2dn6qTdq
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 5 dicembre 2017
Il camion sarà esclusivo per la prossima mappa del deserto, e sarà disponibile sui server di prova per un po’ di tempo durante le prossime settimane per dare modo ai giocatori di prenderci la mano.
Il pickup non sembra avere un nome dettagliato e appare abbastanza grande da poter ospitare fino a tre persone nella cabina del guidatore e, potenzialmente, molti più giocatori nella parte posteriore. Da quella posizione, inoltre, sarebbe semplice offrire fuoco di supporto a chi sta guidando.
Anche altri veicoli saranno esclusivi per la mappa del deserto, come un minibus, e delle imbarcazioni d’acqua. Quest’ultime potrebbero sembrare paradossali per la tipologia di mappa, ma come abbiamo già visto in precedenti articoli, la zona presenta delle aree bagnate dal mare almeno nella parte più a sud.
La mappa del deserto avrà anche un suo set unico di armi. Per vederla nel dettaglio, basterà collegarsi alla diretta della cerimonia dei The Game Awards che si terrà alle 2:30 ore italiane dell’8 dicembre. Infatti, durante l’evento la mappa sarà mostrata al mondo.
Ricordiamo anche che il gioco uscirà su Xbox One il 12 dicembre e lascerà presto l’accesso anticipato su Steam. PUBG su Xbox One richiederà presumibilmente almeno 30 GB di spazio e girerà a 30 fps anche su Xbox One X.
PUBG: il gioco girerà a 30 fps anche su Xbox One X
PlayerUnknown’s Battlegrounds rappresenta il fenomeno multiplayer online del momento. Nonostante il suo debutto sia avvenuto in contemporanea con quello di diversi tripla A, e nonostante una concorrenza composta da tantissimi titoli blasonati, PUBG continua a registrare numeri altissimi. Sappiamo quanto Microsoft punti sul gioco di Bluehole, che di qui a breve arriverà anche su Xbox One. Proprio per questa ragione, erano in molti a fantasticare sulle perfomance che il gioco battle royale per eccellenza avrebbe potuto ottenere sul “parco macchine” dell’azienda di Redmond, soprattutto in vista dell’uscita di Xbox One X. Tanti credevano e speravano che il gioco MMO avrebbe potuto girare a 60 fps sulla console più potente al mondo. Invece, pare proprio che non sarà così. Stando alle dichiarazioni degli sviluppatori, PlayerUnknown’s Battlegrounds girerà a 30 fps, sia su Xbox One che su Xbox One X.
PUBG: solo 30 fps per Xbox One X
Nel mentre in cui avete letto queste prime 150 parole, probabilmente PUBG avrà segnato un nuovo record. Non c’è giorno in cui il gioco Bluehole non tocchi nuove vette, spesso irraggiungibili ed impensabili per altri videogame. Se l’MMO ha oramai raggiunto e superato i 20 milioni di copie vendute, i suoi creatori non si sono adagiati sugli allori, e si sono subito lanciati in un nuovo progetto. Ascent: Infinite Realm rappresenta un nuovo probabile best seller, combinando gli elementi MMO di PUBG con un’ambientazione steampunk dal grande fascino. Ma il debutto di PlayerUnknown’s Battlegrounds su Xbox One è oramai alle porte, ed è normale che i riflettori siano tutti puntati sul gioco del momento.
Proprio a questo proposito, molti potrebbero rimanere con l’amaro in bocca sapendo che PUBG girerà a 30 fps. Nonostante la console più potente del mondo consenta performance maggiori, è stato deciso di bloccare il framerate sarà bloccato a 30 frame al secondo. La motivazione sta nel fatto di voler assicurare un’esperienza di gioco identica a tutti i possessori di Xbox. Portare sul mercato due versioni diverse del gioco, una a 30 fps e l’altra 60 frame al secondo, avrebbe causato non poche lamentele tra i possessori delle console Microsoft.
A confermare tutto questo è Brendan Greene, il director del gioco, tramite un post sul profilo twitter ufficiale del gioco. Secondo Greene, un framerate maggiore garantirebbe un vantaggio nei confronti dei giocatori che dispongono di uno minore. Proprio questo motivo ha portato Bluehole a garantire 30 fps per tutti.
Bluehole: l’obbiettivo è quello di garantire i 60 fps per tutti
While I previously stated PUBG would run at higher FPS at XGP launch on 12/12, I want to clarify that PUBG will run at 30 FPS across all @Xbox One devices. We’re constantly refining the game & exploring options to increase FPS, but this early in dev, we’re unable to confirm more.
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 1 dicembre 2017
La buona notizia sta nel fatto che il lock a 30 fps potrebbe anche essere una condizione soltanto temporanea. Sempre nello stesso tweet, Brendan Greene ha affermato che l’obbiettivo di Bluehole è quello di raggiungere i 60 fps su tutte le console Microsoft. Proprio per questa ragione, PUBG debutterà a 30 fps, ma una patch post lancio potrebbe apportare delle migliorie.
“Siamo costantemente a lavoro e alla ricerca di un modo per aumentare i frame al secondo, ma siamo ancora all’inizio, non possiamo confermare molto altro.”
Ricordiamo ai nostri lettori che PlayerUnknown’s Battlegrounds approderà su Xbox One ed Xbox One X il prossimo 12 Dicembre.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
Pubblicato il teaser di PUBG mobile
Pochi giorni fa vi abbiamo parlato della partnership che il colosso cinese Tencent ha stretto con Bluehole Studio, la casa di sviluppo di PlayerUnknown’s Battlegrounds, per portare il battle royale dell’anno sui dispositivi mobile.
Un PlayerUnknown’s Battlegrounds mobile andrebbe ad ampliare ancora di più il bacino d’utenza che gioca massivamente al titolo che quest’anno ha fatto incetta di record e premi. PUBG ha venduto circa 22 milioni di unità nonostante sia ancora in Early Access, da cui uscirà a brevissimo, ed è disponibile per adesso solo su Steam.
La versione per Xbox One uscirà il 12 dicembre. Va rimarcato inoltre che il mercato mobile cinese comprende il 25% dell’intero mercato mobile mondiale. Pensate dunque a un gioco così virale disponibile anche su smartphone e tablet. Tencent che di business se ne intende non ci ha pensato due volte.
PUBG è molto popolare tra i giocatori cinesi, ma non ha ancora ottenuto una versione ufficiale approvata dal governo. Tuttavia, la Cina non ha bloccato il gioco, quindi è assolutamente giocabile.
Debut teaser PUBG mobile
Alle parole si è passati ai fatti in pochi giorni. Infatti, un debut teaser per la versione mobile di PlayerUnknown’s Battlegrounds è stato da poco pubblicato in grande stile. Il filmato di un paio di minuti è altamente spettacolare e dal taglio cinematografico.
Tencent possiede il 5% di Bluehole, quindi, c’è un interesse diretto dietro a questa mossa che farà felici tutti coloro che hanno sempre voluto giocare a PUBG anche fuori casa. La versione mobile di PUBG sarà disponibile nel paese asiatico, ma non è chiaro se ci sarà anche un rilascio in occidente e quando questo avverrà.
Se la risposta di pubblico dovesse essere positiva e fruttuosa, pensiamo proprio che non passerà moltissimo tempo prima di vedere anche i giocatori occidentali intenti a sfidarsi gli uni contro gli altri a PUBG mobile.
Ricordiamo ai giocatori occidentali seduti al PC che non manca molto al rilascio della patch 1.0 che decreterà l’uscita del gioco dall’Accesso Anticipato. Nuove armi, la mappa del deserto e nuove meccaniche di gioco saranno disponibili con questo grande aggiornamento.
PUBG Italian Invitational 2017: torneo di PUBG nostrano
La scena esportiva di PlayerUnknown’s Battlegrounds si sta ampliando sempre di più. Dal primo torneo ufficiale svoltosi alla Gamescom, ne è passata di acqua sotto i ponti. PUBG sta crescendo in maniera esponenziale tanto da far decidere a molte organizzazioni eSports di creare un roster specifico per il battle royale della sudcoreana Bluehole.
Un torneo è stato organizzato anche in vista dell’IEM Oakland, mentre in Italia, riguardo a PUBG, si è ancora visto poco dal punto di vista professionistico. Va ricordata, ad esempio, la prima grandissima megalan di PUBG che si è tenuta alla Milan Games Week grazie a AK Informatica e Personal Gamer.
A dicembre si farà il bis. I migliori giocatori di PUBG italiani potranno sfidarsi al PlayerUnknown’s Battlegrounds Italian Invitational 2017. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Torneo tutto italiano per PUBG
PG Esports e MSI Gaming hanno organizzato un torneo di PLAYERUNKNOWN’S BATTLEGROUNDS che sarà un bel banco di prova per la scena esportiva nostrana sul gioco dei record.
L’Italian Invitational 2017 prevede la partecipazione delle più note testate giornalistiche del settore videoludico, di famosi streamer, dei migliori influencer della rete e di alcuni team non nuovi a campionati organizzati sempre da PG Esports, una delle realtà più attive nel nostro paese.
Il PUBG Italian Invitational avrà luogo in un unico appuntamento domenica 3 dicembre dalle 19:00 alle 23:00 sul canale Twitch di PG Esports.
Non si tratta di un evento isolato, anzi, la volontà è quella di realizzare una sorta di evento d’apertura per inaugurare una stagione di tornei di PUBG. Questa serie di tornei andrà in scena sulla piattaforma ufficiale di PG Esports.
PG Esports ha annunciato l’evento sulla propria pagina Facebook e sul profilo Twitter.
PG Esports e @msi_italy presentano @PUBATTLEGROUNDS Italian Invitational 2017 con protagonisti stampa, streamer, influencer e alcuni team! pic.twitter.com/Pc1xKRAfmK
— PG Esports (@PGEsportsIT) 27 novembre 2017
Successivamente all’Italian Invitational 2017, verrà annunciato un altro torneo dedicato al pubblico. In Italia, PUBG è molto amato e conta milioni di appassionati e tantissimi streamer che propongono questo gioco sui loro canali.
Cheater di PUBG vendono trucchi nella chat di gioco
Quando ci libereremo dei cheater? Probabilmente mai, l’unica via è cercare di rendere loro la vita difficile e di bannarne il più possibile con i sistemi anti-cheat che i team di sviluppo implementano nei propri titoli competitivi. Nel caso di PUBG si tratta di BattleEye che ha già bannato circa 700.000 cheater.
Questi truffatori però si fanno sempre più insistenti e spesso cercano di lucrare sulla loro stessa disonestà. Esistono programmi esterni per ottenere vantaggi nei titoli online e sono tra le più grandi piaghe dei giochi multiplayer, dal momento che danneggiano milioni di giocatori onesti che vorrebbero solo divertirsi.
PUBG non è esente da questi sistemi illegali e così Bluehole con BattleEye cerca di arginare questo fenomeno. I numeri sono altissimi, come abbiamo accennato, quindi il sistema anti-cheat funziona, ma c’è ancora molto lavoro da fare, con la consapevolezza comunque che un gioco online totalmente pulito forse non esisterà mai.
Venditori porta a porta di cheat
L’ultima trovata dei cheater di PUBG è quella di importunare gli altri giocatori, cercando di vendere loro sistemi per imbrogliare, contattandoli nella chat di gioco. Insomma, imbrogliare, istigare gli altri a farlo e guadagnare una montagna di soldi (non costano poco presumiamo) tutto in un colpo solo.
Un esempio di questa pratica molesta ci viene data dal sito Magpie Digest in cui, attraverso la gif sottostante, possiamo vedere un cheater all’opera che corre più veloce di un’automobile sicuramente non perché si sia allenato molto.
Nella chat di gioco, il tizio ha poi interloquito con l’altro giocatore:
Ehi amico, sei di fretta? Nessun problema, continua a guidare. Vuoi questa nuova mod che sto usando? Ora è in vendita, fammi sapere, posso andare più veloce della tua auto.
Non solo imbrogliano, ma si fanno anche beffe degli altri giocatori. Inoltre, questi venditori “porta a porta ” di cheats stanno anche sfruttando gli stream di alcuni personaggi famosi di Twitch per cercare di vendere agli altri utenti le loro “mod”.
Fortunatamente, Bluehole dice che sta lavorando per migliorare ancora di più il suo sistema anti-cheat. Anche se pensiamo che contattare altri utenti vantandosi apertamente di avere delle mod in vendita non sia da geni del male. Stanarli non dovrebbe essere un problema.
PUBG ha bisogno di 30 GB di spazio su Xbox One
PlayerUnknown’s Battlegrounds richiederà 30 GB di spazio libero per essere installato su Xbox One. Questa informazione ci viene rivelata dalla copertina placeholder ormai di dominio pubblico che è stata pubblicata su Windows Central.
Come riportato da WindowsCentral, la custodia che conterrà il disco del gioco battle royale di Bluehole ha iniziato a fare capolino presso i principali rivenditori, e grazie al retro della copertina possiamo renderci conto delle dimensioni del gioco sulla console Microsoft.
Lo spazio di archiviazione richiesto per PUBG è di 30 GB se prendiamo per vera e affidabile la copertina nell’immagine. Di ufficiale non c’è nulla, ma la foto in alto sembra confermare la cosa. Considerando le dimensioni di altri videogiochi su Xbox One, possiamo affermare che l’indiscrezione è da ritenersi credibile.
Su Steam, i 30 GB di spazio libero sono menzionati anche per la versione PC, anche se poi ne vengono utilizzati solo 8 una volta installato completamente.
PUBG per Xbox One avrà anche il supporto per Xbox One X ed è previsto per il prossimo 12 dicembre. La versione Xbox One del gioco è stata annunciata durante la conferenza stampa all’E3 2017 di Microsoft.
Siamo davvero entusiasti di dare il benvenuto a PlayerUnknown’s Battlegrounds per il Game Preview Program di Xbox One!
Queste le parole di Chris Charla, direttore di ID@Xbox, il programma progettato da Microsoft per consentire agli sviluppatori indipendenti di auto-produrre i i videogiochi su Windows e Xbox. Chris Charla ha continuato dicendo:
Dal suo lancio su PC all’inizio di quest’anno, siamo rimasti molto entusiasti ed è stato fantastico vedere la sua ascesa di popolarità! Siamo ansiosi di collaborare con il team di Bluehole per portare PUBG nella comunità di Xbox One, in particolare in l’esclusività con il lancio della console.
Anche Phil Spencer ha dimostrato grande emozione per il lancio sulla sua console da parte di uno dei giochi più acclamati dell’anno, vincitore agli eSports Industry Awards e presente ben sette volte nei Guinness World Records.
“Non potrei essere più felice di lavorare con il team di Bluehole per portare Playerunknown’s Battlegrounds in esclusiva ai nostri giocatori su Xbox One. Siamo stati grandi fan del gioco sin dai primi giorni. L’annuncio della pubblicazione del gioco su console oggi è un’evoluzione della forte partnership che stiamo costruendo da molti mesi.
Ricordiamo ancora che PUBG su Xbox One uscirà il 12 dicembre.
PUBG avrà una versione mobile in Cina
Ultimamente è stato rivelato che il gigante tecnologico cinese Tencent ha stretto una partnership con la Bluehole Studio, la casa di sviluppo di PlayerUnknown’s Battlegrounds, e alla base di questa collaborazione ci sarebbe l’intento di portare il famosissimo shooter di sopravvivenza anche in Cina. Ma soprattutto la stessa Tencent ha dichiarato con un annuncio che ha intenzione di aiutare la Bluehole a sviluppare una versione mobile per PUBG.
L’idea può sembrare alquanto bizzarra, però se si considera che lo sparatutto di massa ha venduto più di 21 milioni di copie e che il mercato mobile cinese è uno dei più grandi del mondo, tanto che comprende il 25% dell’intero mercato mobile mondiale, tutto ciò acquista perfettamente senso.
Tuttavia bisogna considerare anche che, nonostante i giochi mobile siano stati essenziali per aumentare i ricavi dell’azienda, Tencent non vuole solo incrementare i proprio guadagni poiché possiede il 5% della Bluehole, quindi ha un interesse diretto nell’aiutare la casa produttrice di PUBG ad avere successo.
Inoltre l’annuncio della Tencent dice anche che maggiori dettagli sulla versione mobile di PlayerUnknown’s Battlegrounds saranno presto disponibili, però non è ancora chiaro se il colosso cinese ha intenzione di portare il gioco in versione mobile anche in occidente.
Call of Duty Online avrà una modalità battle royale stile PUBG
Che cos’è Call of Duty Online? Call of Duty Online è la versione cinese della saga per PC di Activision, ma nel paese asiatico hanno scelto una politica diversa. Piuttosto che rilasciare un nuovo gioco ogni anno, ne hanno creato uno che viene modificato nel corso degli anni e che presenta elementi dei CoD moderni rilasciati in Occidente.
Dopo il clamoroso successo di PlayerUnknown’s Battlegrounds che basa la propria esperienza di gioco sulla modalità battle royale, in Cina hanno deciso di implementare una modalità in stile PUBG proprio su CoD Online.
Call of Duty Online come PUBG
PUBG sta raccogliendo consensi non solo tra gli giocatori, ma anche tra le stesse software house concorrenti che cercano di imitarne il successo con l’obiettivo di seguire la corrente della modalità battle royale e farsi travolgere dalla fortuna.
Basti pensare a Epic Games che ha sviluppato Fortnite e ne sta raccogliendo i frutti, anche se i numeri sono ancora lontani da quelli di PUBG. Ora sembra che tutte le aziende vogliano avere il proprio Battle Royale per invogliare l’utenza a scegliere il loro titolo.
Tencent, il colosso dell’industria videoludica in Cina, ha appena annunciato che Call of Duty Online, la versione cinese dell’FPS di Activision di cui ha i diritti di distribuzione e adattamento nel paese asiatico, avrà una modalità battle royale.
La modalità di questo CoD sarà simile a quella di PUBG o di H1Z1, sebbene riduca il campo di gioco, infatti, la mappa sarà molto più piccola e il numero di giocatori sarà solo 18, come si può vedere in questo video:
https://www.facebook.com/vandalsports/videos/510463582651787/
L’obiettivo dei giocatori che prenderanno parte ai match, come di consueto, sarà sopravvivere mentre vanno a caccia di armi ed equipaggiamento e sconfiggere il resto dei 17 rivali che troveranno sul server.
Questa modalità battle royale di Call of Duty non è stata pianificata al di fuori della Cina. Vi piacerebbe una modalità di questo tipo sui Call of Duty occidentali?
Due nuove armi in arrivo su PUBG
Due nuove armi saranno disponibili sul server di prova di PlayerUnknown’s Battlegrounds questa settimana, lo ha confermato lo sviluppatore del gioco. PUBG possiede un arsenale di tutto rispetto tra pistole, mitragliatrici, fucili d’assalto, fucili a pompa e armi da mischia. Dalla prossima settimana, due new entry rinfoltiranno il parco armi del gioco.
La prima arma è una mitragliatrice leggera, la DP-28. Sarà disponibile in tutta la mappa Erangel come bottino casuale. La seconda arma è un fucile d’assalto AUG A3, e sarà esclusivo per i care package. Sul profilo Twitter ufficiale, le due armi vengono mostrate in foto
We’re excited to reveal that two new weapons will be available on the test servers this week!
The first new weapon is the DP-28 which can be found all over the island of Erangel. The second one is the care package exclusive AUG A3. pic.twitter.com/HrSniMUjVP
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 22 novembre 2017
Le due nuove pistole faranno parte di un altro aggiornamento per il server test di gioco, che dovrebbe includere una serie di nuove ottimizzazioni e ulteriori miglioramenti del gameplay come parte dell’enorme aggiornamento 1.0 di PUBG.
Il test della scorsa settimana sul server ha incluso l’attesissimo aggiornamento che ha implementato le nuove meccaniche di salto e scalata – vaulting & climbing – oltre a ottimizzazioni per rendere il gioco più fluido. I giocatori hanno anche potuto vedere la minimappa della nuova mappa del deserto.
Dalle dimensioni del carattere di ciascun nome, possiamo intuire che Crater Alpha, Dirtbag, Murderland e Hard Luck siano le città più grandi sulla mappa. Anche Desolation e Zombie sembrano promettenti. C’è anche un’altra base militare nell’angolo nord-est della mappa.
Una delle principali differenze tra questa mappa e Erangel, tuttavia, è la quantità d’acqua presente. Sappiamo che in PUBG l’acqua influenza anche il gameplay, ebbene, nella mappa desertica ce n’è molto meno, anche giustamente. Ci sono due distese d’acqua sul lato meridionale e sud-orientale della mappa, ma la stragrande maggioranza della location è arida, e questo fa ben sperare per il gameplay.
Nessuna data precisa è stata ancora fornita per il prossimo aggiornamento e non sappiamo quando le armi saranno disponibili sul server di prova, ma dovrebbe accadere nei prossimi giorni.
PUBG sarà disponibile anche su Xbox One dal 12 dicembre.
PUBG è nel Guinness World Records… per 7 volte!
Playerunknown’s Battlegrounds è stato uno dei protagonisti della recente cerimonia dei Golden Joystick Awards. Il titolo battle royale ha fatto breccia nel cuore dei giocatori e questi lo hanno dimostrato in due modi: il primo riguarda il voto che ha permesso a PUBG di portare a casa ben due Golden Joystick Awards, uno come Miglior gioco per PC e l’altro come Miglior gioco multiplayer.
Qualche giorno prima, aveva conquistato anche un eSports Industry Award come Gioco rivelazione dell’anno su PC.
La seconda dimostrazione di attaccamento la vediamo tutti i giorni su Steam. Milioni di giocatori non aspettano altro che giocare a PUBG e questo ormai accade da mesi. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: 20 milioni di copie vendute, 2 milioni di giocatori simultanei che hanno eletto PUBG a imperatore incontrastato di Steam e tanti altri record… già, record.
E i record, se sono assoluti, sono come premi, proprio come i Golden Joystick Awards. Qual è l’autorità massima riguardo ai record? Il Guinness World Records ovviamente. Ebbene, PUBG è entrato ufficialmente nel libro del Guinness dei primati… una volta? Due volte? No, ben sette volte!
PUBG sette volte da record
Il Guinness World Records riconosce a PUBG ben sette primati. Sono i seguenti:
- Gioco più veloce a raggiungere il milione di copie vendute sull’Accesso Anticipato di Steam
- Gioco più veloce ad ottenere guadagni per 100 milioni di dollari sull’Accesso Anticipato di Steam
- Primo videogioco a raggiungere i 2 milioni di utenti simultanei su Steam
- Titolo giocato da più utenti attivi su Steam
- Titolo in Accesso Anticipato su Steam con più utenti simultanei
- Titolo non-Valve con più utenti simultanei
- Primo videogioco non Valve ad essere il più giocato su Steam
Congratulations to PLAYERUNKNOWN’S BATTLEGROUNDS and Brendan Greene @PLAYERUNKNOWN who we’ve just presented SEVEN GWR titles to at the #GoldenJoysticks awards. #GWRGamers @GoldenJoysticks
— GuinnessWorldRecords (@GWR) 17 novembre 2017
Davvero complimenti a Brendan Greene e a tutto il suo team per questi risultati. Ricordiamo che il gioco della sudcoreana Bluehole uscirà anche su Xbox One il 12 dicembre e che la patch 1.0 è in dirittura d’arrivo. Altri record in arrivo?
PUBG: finalmente salto e scalata sono arrivati!
Qualche giorno fa, vi abbiamo segnalato alcuni problemi riguardanti l’aggiornamento che avrebbe portato le nuove meccaniche di salto e arrampicata su PUBG. Le due animazioni non erano il punto forte del battle royale di Bluehole e necessitavano di una miglioria che, però, tardava ad arrivare.
Dopo alcuni giorni di ritardo a causa di un problema dell’ultimo minuto, che lo stesso team di sviluppo aveva prontamente segnalato tramite Twitter, i giocatori di PUBG possono finalmente testare le nuove meccaniche di salto e di arrampicata sui server di prova del gioco.
Salto e scalata sui test server di PUBG
L’aggiornamento è stato rilasciato durante questa notte e stamattina tutti coloro che non hanno fatto le ore piccole hanno ricevuto la bella sorpresa. Va detto che PUBG Corp. riconosce che quella presente sui test server è una versione ancora un po’ instabile che può produrre alcuni crash. Il team, però, ha deciso che fosse importante per la comunità provare queste nuove meccaniche composte da 40 animazioni extra per i personaggi.
Per l’occasione, gli sviluppatori hanno deciso di ampliare la capacità dei test server, consapevoli del fatto che ci sono molti giocatori desiderosi di salire sulle recinzioni, scalare i capannoni e saltare sui tettucci delle autovetture o da una finestra per evacuare un edificio. Non è certo Assassin’s Creed, ma in un gioco in cui è importante mettersi una posizione di vantaggio, queste animazioni nuove sono una manna dal cielo.
Sul profilo Twitter, viene confermata la possibilità di provare le meccaniche “vaulting & climbing”.
Hi players. The test servers are now online. You’re now able to test vaulting & climbing, as well as our ballistics overhaul. Please leave any feedback and submit bug reports on our official forum: https://t.co/76LVVKdqVq
— PUBG Help (@PUBG_help) 14 novembre 2017
Qui di seguito, un video che mostra per sommi capi di cosa stiamo parlando:
Sul forum ufficiale è stato aperto un thread specifico in modo che la community possa valutare e commentare la bontà di questo aggiornamento.
Ricordiamo che PUBG uscirà anche su Xbox One il 12 dicembre di quest’anno. I giocatori che accalcano ogni giorno i server di gioco, aspettano con ansia il rilascio della patch 1.0 che segnerà l’uscita del gioco dall’Accesso anticipato. Insieme a queste nuove animazioni, ci sarà anche la mappa del deserto di cui vi abbiamo mostrato alcune nuove immagini un paio di giorni fa.
PUBG: pubblicate nuove immagini della mappa deserto
Uno dei contenuti più attesi dai giocatori di Playerunknown’s Battlegrounds che verrà rilasciato con la patch 1.0, quando il gioco uscirà dall’Accesso anticipato, è la mappa del deserto. PUBG, nonostante il successo mastodontico che sta ottenendo, non brilla per varietà delle mappe.
I fan del battle royale, dunque, sono in fermento perché manca davvero poco per iniziare a fare scorribande in una zona del tutto nuova.
Poche ore fa il game director di PUBG, Brendan “PlayerUnknown” Greene, ha stuzzicato la fantasia dei fan pubblicando quattro nuove foto di questa mappa nel deserto che rivelano posizioni e strutture molto interessanti sul piano del gameplay e anche molto belle da vedere. Qui di seguito trovate il tweet con le immagini:
The team at our office in Madison have been working hard on our new desert map, and today I am excited to share some new WIP screenshots of this new terrain… pic.twitter.com/J2Dm21715p
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 9 novembre 2017
In una delle immagini possiamo vedere quella che sembra una struttura di tipo militare, in un’altra invece c’è una città con una fabbrica e vari edifici in costruzione. Una baracca abbandonata in mezzo al deserto potrebbe invece far pensare ai resti di una fattoria.
Insomma, sul background degli ambienti non sappiamo nulla ma i giocatori dovranno avere ancora un po’ di pazienza.
Al momento, infatti, non esiste una data di rilascio ufficiale per la mappa, ma, in teoria, dovrebbe arrivare, come accennato, prima della fine del 2017 con la patch 1.0 che segnerà il lancio ufficiale del gioco e che includerà anche la famosa meccanica di salto e arrampicata.
Ricordiamo che PUBG ha raggiunto pochi giorni fa il traguardo di 20 milioni di copie vendute che fa il paio con il record di giocatori simultanei: più di due milioni e mezzo. Dal 12 dicembre, inoltre, PUBG sarà disponibile anche su Xbox One come esclusiva anche se non siamo sicuri che questa non sia solo temporanea.
Qui in basso inseriamo la gallery con le nuove quattro immagini della mappa desertica:
Campionato di PUBG in arrivo nel 2018
Ieri vi abbiamo parlato di uno scandalo corruzione che ha colpito la KeSPA, la maggior associazione di eSports del paese asiatico leader degli sport elettronici. Lo scandalo non può cancellare un dato di fatto: i sudcoreani sono forti, dannatamente forti in qualsiasi titolo su cui mettano le mani.
La nazionale coreana ha vinto la Overwatch World Cup, le cui fasi finali si sono giocate durante il BlizzCon, mentre il team coreano Samsung Galaxy ha trionfato ai Worlds di League of Legends.
Ora i sudcoreani vogliono diventare i migliori in un’altra tipologia di gioco: i battle royale. Per farlo, hanno deciso di conquistare la scena competitiva del battle royale per eccellenza: Playerunknown’s Battlegrounds. PUBG, che ha raggiunto quota 20 milioni di copie vendute e che uscirà presto dall’Early Access, non ha ancora una scena eSports all’avanguardia, ma ora ci penseranno i sudcoreani con l’organizzazione di un campionato ufficiale del titolo di Bluehole.
Campionato di PUBG nel 2018
OnGameNet, un canale coreano di eSports, lancerà una lega ufficiale di PUBG nei primi mesi del prossimo anno.
OGN costruirà una struttura di trasmissione all’avanguardia per il campionato che sarà in grado di ospitare fino a 100 concorrenti, secondo un rapporto di DailySports.
In Corea Del Sud, OGN è conosciuto per la trasmissione di show di alta qualità e per la grande attenzione che rivolge agli eventi eSports, come l’Overwatch Apex League che ospita alcuni dei migliori giocatori del paese. OGN vuole provare adesso a fare qualcosa di unico allo stato attuale, perché PUBG non è certo un veterano della scena competitiva, ma soprattutto perché trasmettere match con 100 giocatori simultanei non è un compito semplice.
L’organizzazione di eSports coreana KSV ha annunciato che due ex giocatori professionisti di Overwatch faranno parte di una nuova squadra nuova squadra di PUBG. Questo annuncio insieme alla decisione da parte di OGN di organizzare questa lega consolidano il pensiero secondo il quale PUBG avrà un futuro florido sulla scena competitiva.
Finora PUBG ha avuto solo un importante evento LAN, il PUBG Gamescom Invitational di agosto. Il prossimo torneo del gioco si terrà all’IEM Oakland i giorni 18 e 19 novembre. Proprio in occasione di quest’ultimo evento, molti team si stanno muovendo per reclutare giocatori e formare dei roster competitivi.
Ve ne abbiamo parlato circa un mese fa, quando Cloud9 e TSM hanno annunciato la formazione di team appositi per PUBG. Anche i Ninjas in Pyjamas hanno fatto lo stesso passo e ormai le organizzazioni ad aver un team di PUBG stanno diventando tante. L’ultima ad averlo ufficializzato è Faze Clan che ha acquisito le prestazioni del team Gorilla Core.
PUBG ha venduto 20 milioni di copie
Quando PlayerUnknown’s Battlegrounds ha iniziato il suo ciclo vitale nei primi mesi di quest’anno usufruendo dell’Accesso anticipato della piattaforma Steam, gli sviluppatori avevano affermato che la loro speranza era quella di vendere qualche centinaio di migliaia di copie e affermarsi come gioco leader nel genere delle Battle Royale.
Con quei numeri, sicuramente avrebbero fatto la voce grossa ma si sono tenuti bassi per umiltà o per scaramanzia. In realtà, PUBG non ha mai smesso di crescere.
Le aspettative di Bluehole – ora il gioco è in mano a PUBG Corp. – sono state disattese, ma non in negativo. Il videogioco sta facendo registrare numeri decuplicati da quelli previsti. L’ultimo record raggiunto è quello delle copie vendute: PUBG poche ore fa ha raggiunto quota 20 milioni di copie vendute.
.@PUBATTLEGROUNDS reached an amazing milestone this weekend, passing 20 million copies sold!
I know a lot of you are frustrated by issues w/ the game but the team is working hard to deliver a truly great Battle Royale expierence for everyone. Bear with us, change is coming!
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 7 novembre 2017
Il dato è ancora più impressionante se si considera che PUBG aveva raggiunto 10 milioni di copie vendute lo scorso settembre e, quindi, in soli 3 mesi è stato in grado di raddoppiare tale cifra. Una delle cause di questa esplosione è stata la diffusione del gioco in Cina, nonostante qualche giorno fa vi avessimo parlato di un problema che sta sorgendo con un’associazione che lo vorrebbe vietare.
PUBG ha battuto tantissimi record e ha fatto parlare di sé tantissime altre volte: uno dei traguardi più inseguiti da chi sviluppa questa tipologia di titoli è quello di avere tanti giocatori simultanei e PUBG non ha tradito, raggiungendo 2.515.109 milioni di giocatori simultanei su Steam.
Qualche settimana fa vi avevamo parlato del superamento dei due milioni di giocatori simultanei, ma adesso pare che l’obiettivo più vicino sia quello dei tre milioni. PUBG ha messo dietro di sé, da questo punto di vista, giochi storici presenti su Steam, come DOTA 2 a Counter Strike: Global Offensive.
PlayerUnknown’s Battlegrounds verrà rilasciato alla fine di quest’anno uscendo dall’Accesso anticipato con la grande patch 1.0, e vedrà la luce anche su Xbox One in data 12 dicembre. Arriverà anche su PS4? Secondo Microsoft no, ma nel mondo dei videogiochi, quando i numeri sono così appetibili, non c’è mai nulla di scontato.
PUBG: nuove animazioni di salto e scalata ritardano per un errore
I giocatori di PlayerUnknown’s Battlegrounds stanno aspettando con trepidazione la patch 1.0 che rappresenterà l’uscita definitiva del gioco dalla fase di accesso anticipato.
Una delle nuove meccaniche presenti nell’aggiornamento riguarda le animazioni di salto e scalata. Fino a oggi queste animazioni risultano un po’ buffe e anche scomode, non permettendo di scalare o salire in cima a zone elevate con realismo e velocità.
I giocatori di PUBG stavano dunque contando i giorni per mettere le mani su questa nuova meccanica che sarebbe dovuta arrivare prima sui server di test per poi essere rilasciata ufficialmente. Salto e arrampicata, però, non sono le uniche animazioni presenti nell’aggiornamento, infatti, oltre 40 animazioni dei personaggi saranno rilasciate con la patch.
PUBG: la patch è in ritardo
Purtroppo, il team di sviluppo ha fatto sapere con un tweet che i giocatori dovranno ancora attendere. La patch con cui sarebbero state aggiunte queste animazioni non sarà disponibile nei termini previsti (questi erano i giorni del rilascio) a causa di un errore imprevisto che gli sviluppatori hanno trovato durante uno degli ultimi test effettuati.
As we announced yesterday, we had an unexpected issue during internal testing. Unfortunately we’ve been unable to solve the issue just yet.
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 2 novembre 2017
Gli sviluppatori non hanno specificato i dettagli dell’errore, ma apparentemente è stato abbastanza importante da far ritardare a data da destinarsi l’aggiornamento. Il team spera di risolvere il problema il più presto possibile in modo che la community possa iniziare a provare queste nuove animazioni.
Il team ha fatto sapere di essere desolato per l’accaduto, ma questo ritardo significa anche che ci tengono molto al prodotto finale e vogliono garantire il massimo:
Quando si opera nei server di test, dato che si utilizzano per lungo tempo, è fondamentale che essi operino in un ambiente stabile”. Pertanto riteniamo di dover ritardare il primo test ufficiale in programma per la versione 1.0 PC per permetterci un test più approfondito delle nuove funzionalità e contenuti.
Va detto che non è la prima volta che una grande patch rilasciata da Bluehole arriva in ritardo a causa di problemi interni. La speranza è che quest’ultimo aggiornamento non crei problemi al gioco che costringano gli sviluppatori a fare una patch della patch.
Streamer di PUBG fa headshot capolavoro e vince una scommessa
Il mondo dei videogiochi è meraviglioso perché possiamo incontrare personaggi straordinari, e non stiamo parlando di personaggi fittizi, dei protagonisti dei nostri titoli preferiti, ma proprio dei giocatori stessi che a volte rubano la scena ai videogames stessi.
Questa è la storia di Dr. DisRespect, uno streamer professionista di PlayerUnknown’s Battlegrounds, che ha raccolto una sfida e l’ha portata a termine con onore e con un paio di baffi giganteschi, perché se hai i baffi puoi permetterti tutto. Fare headshot non è mai una cosa banale, ma come lo ha fatto il Doc è poesia.
Headshot impossibile e scommessa vinta
Dr. DisRespect è uno streamer molto bravo e divertente, il cui look è già tutto un programma. Un Tomas Milian che si è dato ai porno anni 80 piuttosto che ai poliziotteschi (polizieschi all’italiana).
Mentre streammava, gli è stata lanciata una sfida da Shroud, un altro streamer di PUBG e di Counter Strike: “Doc, ti darò 100 dollari se farai questo headshot”, “Headshot“, “Deve essere un headshot.”
https://clips.twitch.tv/BumblingCourageousPicklesCurseLit
Come potete vedere nel video che trovate nel link qui sopra, il tiro da eseguire con il fucile da cecchino era assurdo. La persona che il Dr. DisRespect doveva colpire era così lontana da non essere nemmeno visibile. Ma un eroe non si arrende di fronte a queste piccole difficoltà: primo colpo andato a vuoto, secondo idem. Ma al terzo lo stupore e la gioia sono esplosi… proprio come la testa del nemico da abbattere. Headshot perfetto.
Un’uccisione davvero incredibile in cui si sono fatti sentire l’esperienza di un giocatore che, a dispetto del look, non è nuovo a queste perle e a queste imprese, e anche un po’ di fattore C che non guasta mai nella vita di tutti i giorni e nei videogames.
Shroud appare incredulo e si vede costretto a pagare la scommessa con 100 dollari sonanti.
Se volete vedere altri colpi da maestro divertendovi potete visitare i canali Twitch e Youtube di Dr. DisRespect.
Associazione cinese vuole vietare PUBG
PlayerUnknown’s Battlegrounds è un videogioco violento? Non più di quelli dello stesso genere o di qualsiasi altro in cui si fa largo uso di armi. Eppure, nel 2017, ci sono ancora associazioni che non riescono a guardare oltre il proprio naso.
Partiamo da due presupposti: il primo è che PUBG è uno dei titoli che va per la maggiore in Cina, quindi, il problema non riguarda il governo cinese direttamente che fino ad ora non ha mai manifestato particolare insofferenza nei riguardi del gioco battle royale; il secondo è che la proposta di vietare PUBG in Cina difficilmente verrà accettata.
Va riconosciuto, però, che iniziative censorie di questo tipo hanno cominciato anche un po’ a stufare.
PUBG illegale in Cina?
L’Associazione cinese Audio-Video Digital Publishing ritiene che PUBG sia troppo sanguinoso e violento per essere venduto nel paese asiatico. Inoltre, la motivazione che fa più ridere è quella secondo la quale il gioco “si discosta dai valori del socialismo”.
Attualmente PUBG è disponibile al download in Cina attraverso delle VPN, cosa di cui vi parlammo qualche settimana fa per delle problematiche relative proprio a queste reti virtuali. Come abbiamo già accennato, difficilmente la proposta di Digital publishing verrà approvata, ma l’analista Benjamin Wu cerca di dare altre risposte a questa iniziativa:
“Il problema principale di PUBG è che l’ideologia che si cela sotto il titolo si scontra con ciò che viene predicato in Cina”.
Questa proposta, dunque, non è indirizzata solo al titolo in questione, ma vorrebbe scoraggiare anche lo sviluppo e il rilascio di tutti i giochi in stile battle royale.
Questo sarebbe ovviamente un brutto colpo inferto alla fanbase di PUBG, perché secondo SteamSpy, la Cina rappresenta attualmente la grande maggioranza dell’attuale playerbase di PUBG. Nel tweet potete vedere chiaramente che i giocatori cinesi superano di gran lunga quelli degli altri paesi anche messi insieme:
Just your weekly reminder on how Asia is driving PUBG to the new heights, even as US players are dropping out pic.twitter.com/MNcc0meVBB
— Steam Spy (@Steam_Spy) 30 ottobre 2017
Vien da sé che perdere una playerbase di questo livello sarebbe quasi fatale, perché i tanti record raggiunti dal titolo Bluehole, come quello dei giocatori simultanei, sono arrivati grazie anche ai giocatori cinesi.
PUBG sorpassa i 2 milioni di giocatori simultanei
AGGIORNAMENTO 24/10/2017
Nella news in basso, stavamo per celebrare i due milioni di giocatori simultanei di PUBG. Stavamo per… perché il counter era fermo a un milione e 900 e rotti. Era solo questione di tempo e, infatti, il counter adesso non solo ha raggiunto la fatidica soglia, ma l’ha superata di gran lunga.
I giocatori simultanei registrati da PUBG sono per l’esattezza due milioni e 160.989. Una cifra “fuori controllo” da parte del battle royale di Pubg Corp. Quale sarà il prossimo obiettivo del titolo dei record? I tre milioni? A qualcuno potrebbe sembrare fantascienza, ma mai dire mai.
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NEWS 9/10/2017
Era solo questione di tempo e l’avevamo anche previsto, non perché siamo dei veggenti ma perché il crescente successo di PlayerUnknown’s Battlegrounds faceva immaginare un esito del genere. PUBG, nella giornata di ieri, ha raggiunto i 2 milioni di giocatori simultanei. Va bene, per la precisione erano 1,96 milioni ma si tratta di differenze minime in questo campo.
Solo il mese scorso, il titolo sviluppato da Bluehole aveva fatto registrare un milione di giocatori simultanei, dato che ha cominciato a gonfiarsi di settimana in settimana. Prima 1,4 milioni, poi 1,6 poco tempo fa. I due milioni erano a portata di mano e infatti ieri sono stati quasi raggiunti. Inutile dire che, come si vede nello screen in basso, gli altri titoli non sono riusciti nemmeno a sfiorare quei numeri. È da un po’ che Dota 2 non gli sta più dietro, mentre Counter Strike non ci ha mai davvero provato.
L’unico vero rivale (anche perché è più giusto fare paragoni con giochi dello stesso genere) è ormai il novello Fortnite di Epic Games. Una matricola che ha deciso di sedersi dietro alla cattedra molto presto. Un milione di giocatori nel giorno di lancio e un totale di sette milioni di giocatori totali. È guerra aperta considerando anche le parole di Brendan Greene, il creatore di PUBG. Brendan, che su Twitter si “firma” proprio Playerunknown, ha dichiarato che l’obiettivo del suo gioco è quello di raggiungere i 100 milioni di giocatori e che un giorno ce la farà.
Parole di una persona molto sicura di sé e di ciò che ha creato. Non ha tutti i torti, visto anche che PUBG presto uscirà dall’Accesso Anticipato e vedrà anche la luce sulle altre piattaforme di gioco. Su Xbox One senza dubbio, mentre di un’uscita per Playstation 4 non ci sono news ufficiali, ma tutto fa pensare che alla fine si farà. Microsoft dal canto suo cerca in tutti i modi di far diventare PUBG una sua esclusiva.
PUBG: altri due team formano roster per il competitivo
Qualche settimana fa vi avevamo parlato della crescente importanza che PUBG sta avendo sulla scena degli eSports. Il videogioco che uscirà a breve dall’Early Access è ancora un novellino sulla scena competitiva con un solo torneo ufficiale all’attivo tenutosi alla Gamescom di Colonia.
PlayerUnknown’s Battlegrounds sarà protagonista di un secondo evento, l’IEM Oakland che si terrà i giorni 18 e 19 novembre. Per questo evento, molte importanti organizzazioni stanno creando team dedicati al titolo battle royale. Ninjas in Pyjamas, Cloud9 e TSM si sono già adoperate per formare team che possano darsi battaglia.
Arriva notizia della creazione di altri team da parte di due organizzazioni famosissime del mondo degli eSports: Evil Geniuses e Team Envy.
Evil Geniuses crea team per PUBG
Evil Geniuses parteciperà al PUBG Invitational all’IEM Oakland con un team che per l’occasione si chiamerà GrantJokur. L’organizzazione invierà la squadra a competere al torneo che avrà un prize pool di di 200.000 dollari.
Nella giornata di ieri, Evil Geniuses ha annunciato il roster, il quale è costituito da ex giocatori e allenatore di Dota Jared “Pandaego” Fletcher, Cole “Gnomey” Garton, Timothy “GOUL” McClelland e Austin “zWattz” Watts.
Qui di seguito c’è il video dell’annuncio:
Il COO di Evil Geniuses, Phillip Aram, ha dichiarato:
Non potremmo essere più eccitati di tuffarci nel genere Battle Royale. Questi sono giorni formativi per questo nuovo eSport che può diventare un pilastro del settore. Siamo entusiasti di avere un gruppo di ragazzi che possano competere e crescere nei prossimi eventi online, all’IEM Oakland e nel futuro.
IEM Oakland sarà il primo grande evento della squadra di PUBG di Evil Geniuses, come lo sarà per altre organizzazioni che si uniscono alla scena competitiva di PUBG con la speranza di contribuire alla sua crescita.
Anche il team GrantJokur ha voluto unirsi alle parole di Phillip:
Siamo molto felici di aderire alla famiglia di Evil Geniuses. Tutti noi di GrantJokur abbiamo avuto sempre l’aspirazione di giocare per un’organizzazione professionale e siamo onorati di aver finalmente trovato una casa presso Evil Geniuses. Siamo qui per dimostrare che abbiamo quello che serve per portare in alto la scena competitiva di PlayerUnknown’s Battlegrounds e per rappresentare EG e tutti gli appassionati durante la prossima stagione.
Team Envy entra nella scena competitiva di PUBG
Team Envy continua a espandersi nel mondo degli eSports. Proprio oggi l’organizzazione ha annunciato di aver acquisito il team di PUBG precedentemente noto come Highground.
La squadra è composta da Alec “Czechshooter” Hobizal, Zachary “Venerated” Roach, Caden “Cad3n” Brill e Jesse “Jesselol” Enzsol. Il loro manager è Christopher “BixLe” Dunbar.
Welcome #EnvyPUBGhttps://t.co/SDPkhLMpkk pic.twitter.com/8tfH9m8exe
— Team Envy (@TeamEnVyUs) 23 ottobre 2017
La squadra è attualmente al secondo posto della classifica mondiale di PUBGOnline, dietro a FlyQuest. Per il Team Envy si tratta della conferma di voler entrare a far parte di tutti i circuiti competitivi possibili.
L’organizzazione, infatti, possiede team di Call of Duty, Counter-Strike: Global Offensive, Rocket League, Halo, League of Legends e Overwatch.
Non sono stati annunciati ulteriori piani per la squadra, ma l’occhio dell’intera scena PUBG è puntato all’IEM Oakland, che si svolgerà il 18 e 19 novembre a Oakland, in California.
PUBG: verranno aumentati i danni nel cerchio blu
La prossima settimana PlayerUnknown’s Battlegrounds si aggiornerà con tante novità in vista di quello che sarà poi il rilascio ufficiale del gioco che, ora, si trova ancora in Early Access. La patch 1.0, tra le varie cose, aumenterà i danni dot (damage over time) all’interno del cerchio blu.
Una delle caratteristiche del gameplay di PUBG è la riduzione delle dimensioni della mappa, cosa che mette i survivor gli uni contro gli altri in una porzione sempre più piccola. Essere nel blue circle of death diventa sempre più letale… ma non abbastanza secondo alcuni. Per venire incontro ad alcune lamentale, questo aggiornamento aumenterà i danni causati nella zona blu per evitare che i giocatori, accumulando oggetti di cura, possano restare in vita in questa zona ottenendo un vantaggio sugli altri.
Buff del cerchio blu di PUBG
Una tattica comune utilizzata da alcuni giocatori nelle fasi avanzate del match è quella di accumulare oggetti di cura e di sparare ai nemici da dietro mentre si spostano nella zona sicura. Per ovviare a questa attica poco divertente si è deciso di fare un buff ai danni nel cerchio blu.
Su un post nel blog di PUBG, il team di sviluppo ha spiegato:
Abbiamo ricevuto molti feedback che ci chiedono un miglioramento della zona blu. Abbiamo deciso di regolare verso l’alto i danni della zona blu per incoraggiare l’impegno all’interno della zona di gioco. A partire da questo nuovo aggiornamento, potrete concentrarvi di più sugli scontri immediati e vicini alla zona di gioco, anziché affrontare i nemici al di fuori di essa durante le fasi più avanzate del gioco.
Nell’annunciare il rilascio di questo aggiornamento, il team di PUBG ha anche dichiarato che i test sui server dedicati per la grande release 1.0 del gioco avranno inizio all’inizio di novembre e non nel tardo ottobre come originariamente previsto.
Il primo ciclo di test durerà circa tre giorni e servirà a provare anche la nuova funzionalità della scalata delle zone più alte. Dopo verrà eseguito un giro di ottimizzazioni e correzioni di bug e altri tre test di prova prima che la 1.0 possa essere considerata conclusa e pronta al rilascio (sarà presente anche la mappa del deserto).
Queste prossime settimane saranno fondamentali per lo sviluppo di PUBG che sta per arrivare su PC e Xbox One nella sua versione finale. Il team di sviluppo utilizzerà i server di test per garantire ai giocatori i migliori risultati possibili.
Gioco VR simile a PUBG in lavorazione
PUBG è il videogioco a cui molti stanno guardando per idee future. Il suo enorme successo sta spingendo software house e direttori creativi a sviluppare nuovi modi per inserirsi nel mercato delle battle royale.
Ci sono progetti floridi e con una grande personalità, come Fortnite di Epic Games, fino ad arrivare a prodotti più “underground” e minor spirito di iniziativa, come il famigerato clone proveniente dalla terra cinese di cui vi abbiamo parlato ieri.
Uno scenario che, forse, è stato preso in considerazione in maniera più blanda è quello che porta alla realtà virtuale. Un battle royale simile a PUBG in VR potrebbe essere un’idea da svolta.
Battle royale in realtà virtuale
In un post su Reddit, il direttore creativo di Oneiric Entertainment, Sean Pinnock, ha annunciato che il suo team ha iniziato a lavorare su un gioco di genere Battle Royale in VR, chiamato Virtual Battlegrounds. Sia il nome sia le meccaniche sembrano ricalcare le orme di PUBG.
Infatti, dando un breve sguardo al gameplay nel video sottostante, si intravedono tutte le caratteristiche del gioco dei record: ci si paracaduta da un aereo, si saccheggiano armi dalle case, ci sono veicoli da guidare. Allo stato attuale non sembra un granché e neanche molto innovativo, ma è ancora in fase di sviluppo; lo sviluppatore promette molto di più di ciò che si vede nel video.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=tfNh0JAtSjo
Considerando la base relativamente piccola di coloro che usufruiscono in maniera massiccia del VR, il team sta limitando la modalità di gioco a 16 giocatori, anche se ci sono piani per espanderla se il titolo dovesse diventare famoso.
Secondo Pinnick, questo è stato un progetto iniziato proprio grazie ai feedback della community di Reddit che ha spinto per un battle royale in versione VR; l’idea è venuta da un post precedente che lo studio aveva scritto sul forum. Pinnick sta attivamente raccogliendo suggerimenti dai commenti lasciati sotto al post che annuncia la lavorazione del titolo.
Oneiric dice che il gioco sarà rilasciato nel 2018, anche se non è chiaro se verrà rilasciato in versione completa o se entrerà in Early Access. Lo studio sta attualmente raccogliendo le registrazioni per i giocatori di Early Alpha. Attualmente è previsto per il lancio su HTC Vive e Oculus Rift, visori rispettivamente di Valve e di Oculus VR, società acquistata da Facebook nel 2014.
PUBG diventa il titolo più giocato negli internet cafe coreani
È inutile negare la verità: PlayerUnknown’s Battlegrounds è attualmente uno dei giochi più famosi al mondo. Nonostante la sua recente release, il titolo Bluehole è probabilmente quello che, più di tutti gli altri, è riuscito ad espandersi in maniera più rapida ed efficace tra i gamer di tutto il globo. L’ascesa di PUBG sembra oramai inarrestabile. È di oggi la notizia che PlayerUnknown’s Battlegrounds è, al momento in cui scriviamo, il videogame per PC più giocato negli internet cafe coreani. Lo shooter in prima persona sarebbe addirittura riuscito a scalzare, dal primo posto in classifica, un concorrente di caratura mondiale, che risponde al nome di League of Legends.
PUBG: un’ascesa che sembra oramai inarrestabile
Ad ogni mese che passa, PlayerUnknown’s Battlegrounds registra numeri sempre più alti. Neanche una settimana fa, PUBG aveva tagliato il traguardo dei 15 milioni di copie vendute. Tutto questo, ovviamente, non tiene ancora conto del fatto che il gioco presto approderà su Xbox One, diventandone un’esclusiva temporanea. Proprio per questa ragione, il numero di unità vendute è destinato inevitabilmente a salire. Spostando la lente d’ingrandimento sul multiplayer, possiamo notare come, anche in questo campo, il titolo Bluehole abbia toccato picchi ritenuti prima irraggiungibili. Poco più di 10 giorni fa, PUBG ha totalizzato quasi 2 milioni di giocatori simultanei. E se, con il prossimo aggiornamento, i giocatori del celebre MMOTPS potranno arrampicarsi e superare così gli ostacoli più alti, PlayerUnknown’s Battlegrounds non si ferma un attimo, arrivando a conquistare i giocatori coreani.
Stando ai dati diffusi dal sito di tracking coreano Gametrics, PUBG avrebbe totalizzato, negli internet point, uno share del 24.28%. Il titolo sarebbe riuscito a scalzare un colosso come League of Legends, attestatosi al 23.62%, e che da tempo dominava questa classifica. In terza posizione invece troviamo Overwatch. Il titolo Blizzard è riuscito a raggranellare un 13.73%. Non è insolito che un gioco online competitivo riesca ad ottenere questi risultati, soprattutto nei primi mesi di “vita”. È probabile, quindi, che League of Legends possa tornare in vetta alla classifica una volta che l’interesse per PUBG inizi a scemare.
Nonostante tutto, però, è difficile immaginare che l’attrazione dei gamer per PlayerUnknown’s Battlegrounds possa effettivamente diminuire. Non c’è influencer, youtuber, o streamer che non giochi alla battle royale del titolo Bluehole. Proprio per questa ragione, siamo oramai ben consapevoli che i numeri registrati dal gioco possano soltanto crescere.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
Anche PUBG ha la sua imitazione cinese
Come si misura il successo di un gioco? Dai voti della critica? Dal numero di copie vendute? Oppure sono i giocatori simultanei connessi a un match, nel caso di un gioco come PUBG? In realtà, la risposta è ben diversa: il successo di un gioco si misura dalle imitazioni che ne vengono fatte.
Qualche giorno fa abbiamo scovato un clone cinese di Overwatch che ci ha lasciato basiti, ma che dimostra che se una cosa è fatta bene allora tutti vorranno imitarla. La stessa sorte è capitata a un altro fenomeno dei videogiochi dell’era moderna: PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Il battle royale PUBG ha, finalmente, la sua copia cinese.
PUBG ha il suo clone made in China
Il videogioco in questione è un titolo mobile che sfrutta il grande successo di PUBG. Come possiamo vedere nel video sottostante, il prodotto non è assolutamente da buttare via, anzi, ha anche una buona resa grafica per essere un gioco per dispositivi portatili.
Le somiglianze sono dappertutto: dal gameplay alle schermate. Quando si inizia il gioco, il personaggio si trova in un luogo da cui poi prenderà un aeroplano e per essere paracadutato in una destinazione precisa in cui potrà fare incetta di munizioni e armamentario. Da qui comincia la caccia più spietata degli altri survivor.
È possibile guidare veicoli e raccogliere pacchetti lanciati dagli aeroplani con all’interno risorse utili nel gioco. Insomma, non siamo molto lontani dal titolo di PUBG Corp.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=60&v=6i1y13GjN1M
Inoltre, possiamo curare i compagni di squadra e, udite udite, l’area di gioco è rappresentata da un cerchio blu che si restringe. Più di così pensiamo sia impossibile. E invece gli sviluppatori cinesi ci sorprendono ancora. Un’immagine, infatti, ci mostra come viene gestito l’inventario. Anche qui c’è poco da discutere.
Un sistema di inventario a oggetti multipli che non lascia adito a dubbi:
Clone di PUBG: non finisce qui
Non sappiamo il nome esatto del team di sviluppo, il loro logo appare all’inizio del video ma non conosciamo il mandarino, però, quel che è certo è che dovevano avere una sorta di “blocco dello scrittore” quando hanno pensato al nome.
Copiare una volta è “normale”, copiare due volte due media diversi è arte. Il titolo del gioco, infatti, è Terminator 2: Judgement Day (Terminator 2: Il giorno del giudizio) che è proprio il secondo capitolo della saga cinematografica con protagonista Arnold Schwarzenegger. Un vero tocco di classe.
Nella sezione commenti di Youtube se ne leggono di ogni:
looks like a mix of PUBG/Fortnite / sembra un mix di PUBG e Fortnite
Non mancano però commenti ironici di questo tipo:
is better optimized than pub LUL / è ottimizzato meglio di PUBG
Che dire. Chapeau.
PUBG: in arrivo l’arrampicata col nuovo aggiornamento
Fino ad ora, i giocatori di PUBG messi di fronte a un muro o una struttura abbastanza elevata, hanno sempre avuto una certa difficoltà nel riuscire a saltare oltre quegli ostacoli o a salirci per avere una posizione di vantaggio rispetto agli avversari (questo soprattutto per quanto riguarda i cecchini).
PUBG Corp. ha fatto sapere che è in arrivo a breve un ulteriore aggiornamento per PlayerUnknown’s Battlegrounds che aggiungerà l’animazione dell’arrampicata. Già da un po’ si era a conoscenza di questa volontà, erano apparsi anche video in cui si mostravano le nuove animazioni che rendevano più semplice un’arrampicata su muri e staccionate.
Ora, però, la software house del titolo battle royale ha dichiarato che l’aggiornamento verrà prima testato e poi uscirà nel più breve tempo possibile.
PUBG: arrampicarsi sarà più facile
Il team di PUBG Corp. si sta concentrando sulla build per PC e Xbox One, come dichiarato in un nuovo post sul blog ufficiale. Prima della fine del 2017, la nuova funzionalità dell’arrampicata che verrà implementata con il prossimo aggiornamento dovrà essere testata sui server di test che il team di sviluppo utilizza sempre per provare patch e correzioni.
Non è stata ufficializzata alcuna data di rilascio per l’aggiornamento. Nel post viene promesso che arriverà “prima della fine di ottobre o all’inizio di novembre”, il che significa che i giocatori potranno giocare con un’arrampicata fatta con tutti i crismi tra due o tre settimane.
Il piano operativo prevede tre fasi. La prima fase sarà quella in cui l’arrampicata verrà testata. Nella seconda fase verranno provati altri contenuti come nuovi veicoli e un sistema di riproduzione 3D. La terza ed ultima fase sarà quella che permetterà di includere tutti i nuovi contenuti, oltre alla nuova mappa del deserto.
PUBG Corp. ha dichiarato che il periodo di prova sarà di due o tre settimane perché vogliono essere sicuri di fare tutto come si deve:
Sarà molto difficile per noi fornire un servizio stabile se corriamo con gli aggiornamenti per rilasciarli senza averli testati seriamente.
PUBG sta per riaggiornarsi per offrire un’esperienza di gioco ancor più realistica e coinvolgente. Tenetevi pronti.
PUBG ha venduto 15 milioni di unità
Molto spesso si è costretti a ripetersi e nei videogiochi ciò può capitare molte volte se ci si trova davanti a titoli come PlayerUnknown’s Battlegrounds. Ogni settimana, se non con una cadenza ancor minore, è necessario aggiornare numeri e statistiche del videogioco sviluppato da Bluehole e ora in mano a PUBG Corp.
Giocatori simultanei che aumentano a vista d’occhio, unità vendute che si moltiplicano nonostante PUBG sia ancora in Early Access e sia disponibile solo su Steam. L’ultimo traguardo raggiunto da PUBG è quello delle unità vendute che sono arrivate in queste ore a 15 milioni.
Originariamente pubblicato il 23 marzo di quest’anno come titolo in Early Access, PUBG presenta una modalità battle royale che consente fino a un centinaio di giocatori di scontrarsi su una variegata gamma di mappe. I giocatori possono ritrovarsi da soli contro tutti una volta paracadutatisi sull’isola iniziale oppure scegliere la modalità in coppia o giocare in co-op in una squadra di quattro giocatori.
Come tutti ben sanno, l’obiettivo è rimanere in vita fino alla fine del match uccidendo tutti gli altri o lasciando che il lavoro sporco lo facciano gli altri, perché in PUBG anche rimanendo inattivi si può raggiungere la vittoria, caratteristica che a molti, invero, non convince pienamente. Una delle particolarità di PUBG è che la mappa di gioco, di volta in volta, si rimpicciolisce, in maniera tale che i giocatori, a un certo punto, possono ritrovarsi tutti faccia a faccia in un’area molto più ristretta di quando avevano cominciato a giocare.
L’uscita del gioco dall’Early Access è prevista nel 2018 per PC e sarà accompagnata anche da una versione per Xbox One. PUBG per PS4, invece, è ancora solo una possibilità che agli sviluppatori farebbe piacere far diventare realtà. Ricordiamo che PUBG ha raggiunto nei giorni scorsi l’incredibile obiettivo dei due milioni di giocatori simultanei riscrivendo del tutto le statistiche dei videogiochi su Steam.
Continueremo sicuramente a parlare del videogioco di Bluehole perché questi sono numeri destinati a cambiare. Come d’altronde sentiremo ancora parlare del suo rivale Fortnite, in questa battle royale tra battle royale.
Organizzazioni eSports creano roster di PUBG
Qualche giorno fa vi abbiamo accennato al fatto che di tornei di PlayerUnknown’s Battlegrounds non ne vengono organizzati molti. Il primo è stato quello che si è tenuto alla Gamescom di Colonia, mentre un secondo è in programma per l’IEM di Oakland. A parte queste eccezioni, PUBG non è ancora entrato a far parte in pianta stabile tra i titoli eSports. La sua struttura di gioco, tipica dei battle royale, è adatta a match competitivi di livello professionistico, ma PUBG presenta ancora molte lacune sul piano del gameplay che non lo rendono ancora affidabilissimo.
Nonostante questo, però, va segnalato che importanti organizzazioni di eSports stanno già creando i presupposti per formare una line up di tutto rispetto per i futuri tornei del titolo di Bluehole Studio (ora sotto il controllo di PUBG Corp.). Numerose organizzazioni, che hanno già team in ogni gioco simbolo del mondo degli sport elettronici, stanno creando roster apposta per PUBG. Questo denota una grande fiducia nei confronti del battle royale che sta facendo registrare numeri eccezionali.
PUBG ed eSports sempre più vicini
Il futuro degli eSports non farà a meno di PUBG, titolo che con le dovute correzioni potrà diventare un punto di riferimento del genere (insieme a Fortnite). Le ultime organizzazioni che hanno messo su un roster ad hoc per PUBG sono Cloud9 e TSM. Arriva notizia, però, di una prestigiosa aggiunta: il Team Dignitas ha ufficializzato i nomi dei giocatori che faranno parte del roster di PUBG.
Peter “Suntouch” Logan, Florian “Liquidz” Bruyere, Martin “Spaikk” Benes e Asger “Ziphon” Storgaard Hoffner. Sono questi i nomi dei player professionisti del Team Dignitas che prenderanno parte ai futuri tornei di PUBG. Jonathan Kemp, CEO di Team Dignitas, ha dichiarato:
Siamo stati incredibilmente colpiti da Bluehole Studio per gli sforzi fatti per massimizzare la rapida crescita di PUBG. La fanbase di questo gioco ci incoraggia a supportarlo e credo che il marchio PUBG e il gioco competitivo si allineino bene con gli altri team della nostra famiglia Dignitas.
Ci sono anche le dichiarazioni di Michael “ODEE” O’Dell, Presidente del Team Dignitas che afferma che il crescente interesse per PUBG lo ha convinto a mettere sotto contratto i giocatori per creare un roster dedicato a questo titolo.
Ricordiamo che il Team Dignitas è una della organizzazioni più forti nel panorama odierno degli sport elettronici. Counter Strike, League of Legends e Heroes of the Storm sono i titoli in cui la squadra ha ottenuto i migliori risultati.
Anche Ninjas in Pyjamas, una delle organizzazioni più famose a livello mondiale, ha deciso di entrare nella scena competitiva di PUBG e lo annuncia con un tweet
We’re glad to announce our venture in to #PUBG with a brand new team of Ninjas!
Say hello to:@C9sweaterr @Borg_TV @Ekkz_TV @CrunchBruh pic.twitter.com/qDbtk8IN1X
— Ninjas in Pyjamas (@NiPGaming) 10 ottobre 2017
Leggi anche In programma un nuovo torneo di PUBG
In programma un nuovo torneo di PUBG
Se c’è una cosa in cui PlayerUnknown’s Battlegrounds non è riuscito ancora a diventare un punto di riferimento o a entrarvi in maniera convincente è proprio l’esport. I tornei con PUBG protagonista si contano sulle dita di una mano, probabilmente a causa del fatto che si tratta di un gioco incompleto e che vedrà la luce in seguito in una versione completa e rifinita. Ciò non lo rende ancora un titolo affidabile per tornei professionistici.
Il primo tentativo fu fatto durante l’ultima Gamescom di Colonia, in cui fu organizzato un torneo a invito proprio di PUBG. Il risultato finale fu di buona fattura, anche se qualche problema (e qualche polemica) ci furono, ma il battle royale di PUBG Corp. mostrò un grande potenziale per diventare definitivamente un titolo da eSports.
È arrivato il momento di riprovarci. Un nuovo torneo di PUBG è in programma ed è stato annunciato ufficialmente. Su Twitter, IEM ha pubblicato un video con il quale annuncia la presenza di PUBG all’IEM Oakland.
20 Teams. 80 Players. One battle for $200,000.
Introducing the #IEM Oakland #PUBG Invitational!https://t.co/cKLsPqGBjT pic.twitter.com/ndXFB5Vviu— Intel®ExtremeMasters (@IEM) 4 ottobre 2017
IEM è l’acronimo di Inter Extreme Masters ed è un evento sponsorizzato da Intel e ESL in cui i visitatori potranno assistere a tornei di Counter Strike: Global Offensve e, appunto, PUBG.
Torneo di PUBG da 200.000 dollari
L’evento di due giorni avrà luogo il 18 e il 19 novembre e sarà caratterizzato da una competizione a cui prenderanno parte 20 squadre, 10 invitate e 10 che dovranno qualificarsi. Il prize pool per il nuovo torneo di PUBG è abbastanza alto: 200.000 dollari.
Michal Blicharz, Vice Presidente Pro Gaming presso ESL, ha dichiarato che PUBG è un gioco che potrebbe cambiare il panorama degli eSports. Sono tutti in fermento per questa nuova avventura, perché è la prima volta che viene organizzato un torneo di PUBG in Nord America.
L’IEM Oakland avrà luogo presso l’Oracle Arena di Oakland, California.
Changhan Kim, direttore esecutivo della PUBG Corporation ha dichiarato:
Questo invito rappresenta un’altra eccellente opportunità per testare PUBG in un torneo. È fondamentale acquisire esperienza da eventi come il Gamescom PUBG Invitational e l’Intel Extreme Masters Oakland per intraprendere i passi giusti in futuro.
PUBG: pioggia di reviews negative a causa di pubblicità invasive
Strano destino quello di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Uno dei titoli maggiormente osannati dal pubblico, altrimenti non si spiegherebbero gli 1.5 milioni di giocatori simultanei, è allo stesso tempo uno dei giochi più criticati a causa di tanti problemi che affliggono il battle royale di PUBG Corp.
Questa volta, però, le lamentele sono di tipo diverso e provengono da più lontano. Negli ultimi giorni, anche PUBG sta subendo gli effetti del famigerato fenomeno denominato “review bombing”, cioè una pioggia di recensioni negative che fanno colare a picco la valutazione di un gioco. Il punteggio su Steam di PUBG si sta abbassando a causa di reviews particolarmente negative e “arrabbiate” che provengono dalla… Cina. Che cosa sta succedendo?
A quanto pare, nella versione cinese del gioco, i giocatori devono sorbirsi di tanto in tanto un advertisement (un annuncio pubblicitario) che promuove una VPN (Virtual Private Network), cioè una rete virtuale privata. La cosa si ferma qui? No, perché sembra anche che i server cinesi senza una VPN stiano iniziando a dare segni di cedimento. Le due cose sono collegate? Per gli utenti cinesi sì e i cinesi è meglio non farli arrabbiare, perché sono tanti e se decidono di riunirsi per recensire male un gioco, è finita.
PUBG: review bombing made in China
Nonostante il gioco sia disponibile a livello internazionale e completamente localizzato per un pubblico cinese, questa grande parte del pubblico sembra non essere contenta di come viene trattata. I server ufficiali cinesi infatti risultano poco ben mantenuti, tanto da costringere molti giocatori cinesi a connettersi ai server nordamericani o europei.
Ma si sa che l’effetto a catena può essere ancora più pericoloso. Le recensioni negative non arrivano solo dai giocatori cinesi, ma anche da quelli europei e americani. Infatti, essi si lamentano proprio dei giocatori cinesi che “invadono” le mappe perché, giustamente, vogliono giocare anche loro.
Questo rende tutto più caotico e imprevedibile. La situazione sembra abbastanza grave considerando che i giocatori cinesi hanno dichiarato di aver visto annunci pubblicitari in-game in cui viene “suggerito” un servizio VPN “acceleratore” destinato a fornire connessioni più agevoli ai server internazionali. Una pratica che proprio non va giù ai fruitori del gioco.
Nel diagramma qui sopra che mostra la cronologia delle recensioni su Steam, possiamo vedere l’ora e l’entità esatte del misfatto, con quasi 10.000 recensioni negative pubblicate (che si aggiungono a 3.600 punteggi positivi). Insomma, una brutta gatta da pelare per il team di sviluppo di PUBG.
Server di PUBG non funzionano correttamente da qualche giorno
In questi giorni giocare a PUBG sta diventando difficile perché vengono riscontrati errori di connessione ai server di gioco. Chi ha provato a giocare al titolo di Bluehole nei giorni scorsi, ha avuto più di un grattacapo dovuto a dei problemi con i server di natura non del tutto nota. Sono circa quattro giorni che i giocatori trovano difficoltà a connettersi per intraprendere un match.
Sappiamo benissimo che il titolo in Accesso Anticipato è ancora un work in progress nonostante l’enorme successo che sta ottenendo. PUBG è a tutti gli effetti un cantiere che ha solide basi ma che soffre ancora di qualche problema strutturale. Dopo la sua uscita a marzo, PUBG è stato più volte in manutenzione, ma quest’ultima settimana è stata particolarmente difficile per i giocatori che speravano di potersi divertire un po’ con altri “unknowns” in giro per le varie mappe di gioco. Sul proprio profilo Twitter, il team di sviluppo cerca di fare chiarezza o, almeno, chiede scusa per gli inconvenienti di questi giorni.
We are aware of the issues that users may be experiencing, and our engineering team is working on a fix. We apologize for the inconvenience.
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 1 ottobre 2017
Uno sguardo rapido sul Twitter di PUBG ci mostra che ci sono effettivi problemi ai server di gioco e che quindi non si tratta di una cosa dovuta alle connessioni dei giocatori (tutte insieme sarebbe stata una strana coincidenza), ma che tutto dipende proprio da PUBG.
I giocatori hanno segnalato in massa errori diversi che riportano la seguente dicitura: “errore di accesso sconosciuto”. Questo avviene quando si tenta di connettersi ai server del gioco. E se alla fine ci si riesce, a volte l’errore viene fuori anche a metà gioco e non è più possibile continuare a disputare il match.
Il team è al lavoro per risolvere la questione, bisogna armarsi di un po’ di pazienza e aspettare buone nuove. Dobbiamo segnalare, però, che questo week-end, nonostante ci fossero problemi, PUBG ha visto comunque un nuovo aumento dei giocatori connessi che hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 1,6 milioni, secondo le stime di SteamCharts. L’obiettivo ci sembra chiaro che sarà quello di raggiungere i 2 milioni.
È possibile che il numero sempre maggiore di giocatori, soprattutto nei fine settimana, contribuisca ai problemi frustranti dei server. Avere così tanti giocatori simultanei può portare al sovraccarico del server che non riesce a gestire la mole di utenza che arriva tutta in un sol colpo.
Sembra che l’errore sia ancora presente in questo momento, ma le connessioni sono ancora possibili, bisogna solo tentare e ritentare. Qualunque sia l’esatto problema del server, i giocatori non sono soddisfatti degli sviluppi che sta prendendo la faccenda. Molte le lamentele, ma siamo sicuri che il team di PUBG ne uscirà bene.
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Nasce PUBG Corp: società che gestirà il titolo di Bluehole
Quando si ottiene un grande successo, non ci si può adagiare sugli allori e rimanere fermi contemplando i propri record, perché il mondo dei videogiochi corre veloce e gli altri non stanno fermi, anzi, cercano un modo per recuperare il terreno perso. Per non rischiare di bruciare tutto ciò che di buono si è costruito è necessario stare sempre sul pezzo e innovare le proprie politiche. Perché questo preambolo noioso? Semplicemente per introdurre una notizia di pochi minuti fa: Bluehole ha annunciato la nascita di PUBG Corp., una società interna che gestirà tutto ciò che ruota intorno a PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Bluehole, sviluppatore del videogioco battle royale più in voga del momento (ma attenzione a Fortnite che è partito fortissimo) ha annunciato che da ora PUBG verrà gestito da una nuova società sussidiaria chiamata PUBG Corp.
Questa nuova filiale è stata creata per essere “focalizzata interamente sugli sviluppi e le opportunità globali di PUBG”. La società sarà guidata da Chang Han Kim, amministratore delegato di PUBG Corp.
Kim ha dichiarato in un comunicato stampa:
Considerato il successo globale di PlayerUnknown’s Battlegrounds, vogliamo garantire che ci sia una continua efficienza operativa necessaria per sostenere il gioco a livello mondiale. Questa nuova struttura ci permette di essere più agili in quanto mira all’espansione del gioco e alle opportunità strategiche che includono lo sfruttamento del suo potenziale nel settore degli eSports. Puntiamo verso la crescita di PUBG come una vera e propria IP di livello globale.
In una parte del comunicato, PUBG Corp. ha anche annunciato la costruzione di nuovi uffici in Europa e Giappone, che andranno a integrare quello di recente istituito negli Stati Uniti, per “consentire punti di contatto più centralizzati ai giocatori di tutto il mondo, assicurando che lo sviluppo di PUBG continui ad essere di natura globale”.
Questa nuova politica arriva sulla scia dell’enorme successo di PUBG, che ha portato Bluehole ad essere valutata per 4,6 miliardi di dollari. Negli ultimi mesi, PUBG è diventato il gioco più popolare su Steam e ha superato 10 milioni di copie vendute in tempi brevi e ha fatto registrare il record di utenti simultanei sulla piattaforma Valve: 1.4 milioni di giocatori collegati simultaneamente.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: Bluehole Studio diventana PUBG Corporation
Il team che ha lavorato sullo sviluppo di PlayerUnknown’s Battlegrounds, Bluehole Studio, diventa sussidiario della compagnia madre e prende il nome di “PUBG Corporation“.
Il producer, Chang-han Kim, diventerà CEO e dato il nuovo nome viene da pensare che continueranno a lavorare intensamente sul gioco. Questa mossa servirà a reagire più tempestivamente ai nuovi trend e permetterà di concentrarsi su PUBG. Pare ci siano anche piani per aprire nuovi uffici sia in Giappone che in Europa. Nessuno riesce a fermare la popolarità crescente del gioco!
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile su PC, tramite Steam.
Pacchetto di skins di PUBG acquistato a 1800 dollari
I videogiocatori passano il loro tempo, a parte giocando ai videogames, si intende, a pensare su come risparmiare per poter comprare più titoli possibili senza andare in bancarotta. Ce ne sono altri, invece, che spenderebbero qualsiasi cifra per un gioco raro o addirittura per oggetti virtuali. Nel mercato della comunità di Steam possiamo assistere a casi come quelli appena citati, cioè di giocatori che farebbero follie economiche per accaparrarsi anche un “semplice” pacchetto di skins. Milioni di giocatori vendono carte virtuali, skins e altri oggetti per videogiochi a prezzi che si adattano a tutte le tasche, ma è raro vedere cifre come quella a cui è stato venduto l’oggetto in questione.
Secondo quanto viene riportato su DOT Sports, un utente della piattaforma di download di Valve ha deciso di acquistare un pacchetto di skins di PlayerUnknown’s Battlegrounds, il battle royale rivelazione di quest’anno, in cambio della cifra monstre di 1800 dollari. Sarà un caso isolato, direte voi: invece no. Come scopriremo, tanti altri utenti hanno speso più o meno la stessa cifra per ottenerlo.
Un set “Sconosciuto” dal valore inestimabile
Questo pacchetto non è altro che il Set Playerunknown che Bluehole ha dato a tutti coloro che avevano un “posto riservato” per l’accesso anticipato al gioco prima di facesse il suo debutto sulla piattaforma Steam. Il pacchetto include alcuni oggetti per personalizzare il nostro personaggio come, ad esempio, un fazzoletto per coprire il nostro volto. Oggetti utili in game, anche se alcuni meramente di tipo estetico, ma che forse non meriterebbero una valutazione così alta, considerando, appunto, che Bluehole li diede addirittura in regalo.
In totale 27.794 pacchetti di questo tipo sono stati venduti per un prezzo medio di circa 1124 dollari che rende questo set di indumenti virtuali uno degli oggetti più preziosi di Steam. Follia? Può darsi, ma i soldi, tutto sommato, non sono mica i nostri e questa notizia non è la prima e non sarà l’ultima dello stesso tenore.
Gli oggetti virtuali da utilizzare in game sono ormai diventati, nell’immaginario collettivo dei gamer, quasi alla stregua di oggetti reali che andremmo a comprare in un negozio. Anzi, in alcuni casi il loro valore viene anche sopravvalutato proprio perché nei negozi fisici non possono essere acquistati.
PUBG su GameBoy Color è la nuova trovata dei modder
Giocare a PlayerUnknown’s Battlegrounds su GameBoy Color… perché qualcuno dovrebbe solo pensarci? In realtà, la domanda giusta è: perché no? Proprio così, è questo ciò che pensa un modder che non smette mai di sognare. Il videogioco di Bluehole sta ottenendo risultati spaventosi in questi mesi e ha letteralmente stracciato ogni record, sia personale sia detenuto da altri titoli. Grazie a un modder, il battle royale è pronto a un altro record molto più particolare.
Stiamo parlando della possibilità di essere giocato su una console di una generazione lontana lontana, addirittura portatile. PUBG su GameBoy Color è realtà grazie a un abile programmatore che pubblica le sue creazioni sul sito 314creator.com.
Riuscire in questa impresa non è stato facile. Per riuscire a far girare PUBG su un GameBoy Color, il programmatore ha avuto bisogno di un sacco di attrezzatura da vero nerd, accessori e strumenti che richiedono mani esperte e a cui una persona senza un minimo di competenza non saprebbe neanche come approcciare. Il modder ha dovuto effettuare un ri-cablaggio e ha spremuto fino all’osso le sue capacità di programmazione.
Che sia utile o meno far girare PUBG su un GameBoy Color, non si può discutere sul fatto che il risultato finale sia stupefacente. Come un novello Dr. Frankenstein, il modder è riuscito a dare vita al gioco più popolare del 2017 facendolo eseguire da una console del 1998. A onor del vero, dobbiamo anche dire che il sotterfugio c’è: l’hardware usato non è quello originale del GameBoy Color. Della console Nintendo, a conti fatti, c’è solo la scocca. Onore comunque a lui e alla sua intraprendenza. Ciò che ha fatto non è una cosa da tutti, in ogni modo.
Nel video qui sopra potete vedere il risultato finale, mentre se cliccate qui, verrete reindirizzati alla pagina del suo sito in cui, attraverso foto e file log, potete rendervi conto di ogni singolo passaggio effettuato per avere PUBG su GameBoy Color. Qui di seguito inseriamo una piccola galleria come antipasto:
[UPDATE] Gli sviluppatori di PUBG accusano di plagio la modalità Battle Royale di Fortnite
Bluehole, autori del campione d’incassi Playerunkown’s Battletgrounds, si scaglia contro Epic Games ed il suo Fortnite accusandoli di plagio nei confronti della loro creatura.
In un comunicato ufficiale infatti la software house ha tirato in ballo la somiglianza tra la neonata modalità “Battle Royale” nel nuovo titolo Epic Games ed il gameplay del suo pargolo.
L’accusa verte sulla similitudine delle due modalità; essa è stata sperimentata da Bluehole dopo aver provato con mano anche il titolo Epic Games; oltre al gameplay sarebbero state copiate cose come l’interfaccia o la struttura stessa del titolo.
Inutile voler ricordare Bluehole come steam sia piuttosto saturo di videogiochi che propongono scontri tra 100 giocatori su mappe 8×8 km; con o senza crafting le battle royale non sono mai state esclusiva di qualcuno.
Nel trailer d’annuncio per la nuova modalità di Fortnite inoltre Epic Games cita apertamente l’influenza che giochi come H1Z1 o PUBG hanno avuto nello sviluppo della modalità. Nel comunicato stampa di Bluehole si dichiara inoltre che questa citazione non è stata vista come corretta poichè non ci sono state discussioni al riguardo tra i due team.
Il comunicato stampa finisce con la una dichiarazione piuttosto fumosa riguardo eventuali future mosse nei confronti di Epic Games su cui ovviamente vi terremo aggiornati.
[UPDATE 25/09/2017]
Il produttore esecutivo e CEO di Bluehole Changham Kim ha rilasciato ieri un’ intervista a PC Gamer chiarendo la situazione sopra descritta.
Sembra infatti che il CEO avesse rilasciato quella dichiarazione appositamente come frecciatina verso Fortnite e la sua Software House Epic Games che verso il genere stesso dei Battle Royale, affermando che apprezzano la competizione presente con tutti questi concorrenti.
Epic Games, nonostante le royalties ricevute per il successo di PUBG (che ricordiamo, gira su UE4) è il concorrente ad aver inventato meno nel genere imitando molto da vicino il lavoro di Bluehole e creando quindi una situazione di acuto disagio.
C.H Kim infatti continua dicendo di come sia Bluehole che Daybreak Games (quelli di H1Z1) hanno sviluppato i loro titoli dopo aver preso in licenza l’idea della mod Battle Royale per Arma 2/3 dal game designer Brendan Greene.
Bluehole lo ha successivamente aggiunto alle sue file stipendiandolo.
L’ultimo dubbio mosso dai coreani nei confronti di Epic Games invece è di stampo più tecnico: C.H Kim teme che determinate funzioni sviluppate in UE4 appositamente per PUBG possano venire sfruttate in Fortnite senza il loro permesso.
Bluehole ha contattato Epic Korea nella speranza di ottenere una chiarificazione delle loro posizioni al riguardo senza però ottenere risposte concrete dai quartieri generali negli Stati uniti.
Trovate l’intervista integrale qui.
PUBG migliorerà il netcode e fermerà il crouch jumping
Brendan “PlayerUnknown” Greene, creatore di PUBG, si è concesso ai fan su Reddit per la consueta rubrica Ask Me Anything in cui ha esposto le sue idee su come migliorare l’esperienza di gioco nel Battle Royale sviluppato da Bluehole.
Brendan è convinto che uno dei progressi da fare in PUBG sia quello di migliorare le meccaniche della “zona blu”, la zona, cioè, delimitata dal cerchio blu che sta a indicare l’area giocabile (mentre quella bianca è la safe zone). Nello specifico non si è sbilanciato su come intenda migliorare le meccaniche dell’area giocabile:
Stiamo discutendo internamente le meccaniche della Zona Blu nelle ultime settimane e ci aspettiamo di vedere presto dei cambiamenti. Non abbiamo stimato delle tempistiche precise e non sappiamo quando questo potrebbe accadere, ma siamo consapevoli che servono cambiamenti.
Un altro problema riscontrato dai giocatori di PUBG e che è stato sottoposto all’attenzione di Brendan Greene è quello che riguarda il netcode. Per quanto riguarda i problemi di lag, Brendan ha dichiarato che comprende perfettamente la frustrazione dei giocatori e che, anche se non può anticipare come miglioreranno il netcode, ha assicurato che continueranno ad applicare ottimizzazioni e miglioramenti al codice affinché l’online di PUBG sia sempre reattivo. È prevista anche l’apertura di server in nuove regioni per garantire che “tutti i giocatori possano giocare su server locali”.
Stop al crouch jumping
Il videogioco di Bluehole presenta ancora molti bug e problemi di varia natura da fixare. L’uscita dall’Accesso Anticipato si avvicina e per quel giorno i giocatori sperano che la maggior parte dei bug venga risolta. Il fatto che PUBG stia avendo questo successo nonostante molte lacune, anche abbastanza pesanti, che influenzano il gameplay e l’esperienza di gioco è un fatto che dimostra il valore del gioco. Ci sono, però delle meccaniche che proprio vanno riviste per far sì che PUBG diventi il battle royale per eccellenza.
Una delle meccaniche di gioco che sono state migliorate con un nuovo aggiornamento, presente per adesso solo sul Server Test, ma che verrà implementato non appena verrà verificato il suo corretto funzionamento, è quello che impedisce il crouch jumping.
Alcuni giocatori di PUBG hanno l’abitudine, non del tutto corretta, di assegnare più azioni a un solo tasto, potendo così eseguire azioni poco naturali e che permettono di uscire fuori da situazioni sgradevoli più facilmente. Una di queste azioni è il crouch jumping, cioè, il salto da accovacciati.
Il crouch jumping permette ai giocatori di evacuare gli edifici con molta più velocità, permettendo loro di saltare senza il bisogno di perdere tempo a rimettersi in piedi. Con questo aggiornamento, non si potranno più assegnare azioni multiple a un solo tasto.
Vince match di PUBG nascosto in una vasca da bagno
Il mondo dei videogiochi competitivi è bello anche perché può essere imprevedibile. Durante i match possono accadere cose inaspettate e spesso dalle conseguenze ilari e che poi diventano virali grazie alla diffusione immediata che Twitch, Youtube e social riescono a offrire.
Una delle caratteristiche dei match di PlayerUnknown’s Battlegrounds è che è possibile vincere anche senza fare alcunché. Questa possibilità è vista in maniera non sempre positiva dai giocatori che a volte si vedono sconfitti da avversari che non hanno sparato un solo colpo. Non è bello, in effetti, farsi il mazzo, venire uccisi e vedere che la vittoria è andata al sopravvissuto che si era opportunamente nascosto chissà dove. Immaginate poi se questo sopravvissuto, in realtà, non volesse nascondersi, ma fosse semplicemente andato un attimo in AFK per poi tornare e accorgersi di aver vinto il match.
È successo a Mysterion157, uno youtuber che ha messo “l’impresa” sul proprio canale. Il giocatore di PUBG aveva deciso di nascondersi nella vasca da bagno, ma poi è stato chiamato per cena e ha abbandonato temporaneamente il gioco andando in AFK e lasciando attiva su schermo solo la mappa. Nel video che potete vedere qui in basso, si può evincere come tutto sia andato a favore di Mysterion157. Infatti, il “menu di pausa” conta i sopravvissuti ancora in vita e pian piano questa cifra si assottiglia.
Il cerchio rosso che indica dove si sta combattendo si allontana sempre più dalla posizione dell’avatar di Mysterion che, dunque, se ne sta beatamente nella vasca da bagno in tutta sicurezza. A un certo punto i sopravvissuti si sterminano tra di loro e il vincitore è… Mysterion157 andato in AFK e nascosto in bagno. Una vittoria non certo meritatissima, ma il messaggio Winner Winner Chicken Dinner non lascia spazio a dubbi, il vincitore del match di PUBG è proprio lui.
PUBG ha bannato 150.000 cheaters nelle ultime ore
Tempi difficili per i cheaters. Pochi minuti fa abbiamo parlato di come Blizzard abbia usato il pugno duro punendo 480.000 account di Overwatch dal lancio del gioco a oggi. Ci arriva notizia che anche Bluehole non scherza con chi vuole rovinare l’esperienza di gioco degli altri giocatori. I cheaters sono uno dei maggiori ostacoli nei videogiochi multiplayer, essi usano bot o sistemi automatizzati per mirare meglio, ad esempio, e averla vinta facile.
PUBG non è un gioco esente da questa piaga, ma da quando ha deciso di utilizzare il sistema anti-cheat BattlEye, le cose stanno migliorando. Bluehole, infatti, fa sapere che sono stati bannati dal gioco circa 150.000 cheaters.
Il dato ancora più interessante è che, secondo il creatore del gioco, nelle ultime 24 ore sono stati bannati più di 8000 giocatori che usano sistemi per imbrogliare.
I numeri, naturalmente, sono abbastanza grandi, soprattutto se confrontati ad altri giochi come CS: GO che espelle solo, in media, 1000 giocatori ogni giorno. La lotta ai truffatori dei videogiochi non si ferma mai e bisogna stare sempre con le antenne dritte. BattleEye è stato sviluppato solo due mesi fa, ma sta già ottenendo risultati eccezionali, come il gioco in sé d’altronde. BattleEye è il Batman di PUBG, perché è l’eroe che PUBG merita.
.@TheBattlEye has now banned over 150,000 cheaters from @PUBATTLEGROUNDS, with more than 8,000 banned in the last 24 hours alone! GG WP
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 13 settembre 2017
Spunta in rete una nuova mappa per PUBG
Gli sviluppatori di Bluehole, nonostante i risultati di altissimo livello che stanno ottenendo con il loro videogioco battle royale, cercano in tutti i modi di risolvere le cose che ancora non vanno per il verso giusto e di regalare un’esperienza sempre più ricca ai fedeli fan che ogni giorno si paracadutano, virtualmente, sull’isola dei sopravvissuti. Proprio perché i server sono sempre pieni di fedelissimi, Bluehole aggiunge tante belle cosine per farli felici: nuove armi, nuove condizioni meteorologiche e nuove mappe. Si era vociferato di nuove mappe in arrivo, tra cui una che avrebbe portato i giocatori nel deserto. In rete è spuntata proprio quest’ultima nuova mappa desertica di PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Nuova mappa nel deserto per PUBG
Reddit è sempre una fonte inesauribile di leak e rumor che spesso e volentieri poi vanno a segno, ma anche di news accertate. Un utente del forum, Bizzfarts, ha pubblicato un’immagine che ritrae una mappa desertica. La mappa è proprio quella che i giocatori potranno usare per darsi battaglia. Potete vederla qui di seguito.
Come si può notare, non c’è una singola fonte d’acqua, il che è molto realistico visto che stiamo parlando di una zona desertica. In questa location, l’acqua non farà da protezione. Inoltre, possiamo notare che la grandezza è davvero notevole. Se la scala usata è quella dell’isola in cui iniziano i match, possiamo affermare che questa zona desertica sarà almeno quattro volte più grande di Pochinki. La nuova mappa, dunque, sarà una delle zone più vaste di tutto il gioco.
La mappa sembra essere completa, però, i vari elementi che la compongono potrebbero non essere quelli definitivi.
PUBG supera un milione di giocatori simultanei
PlayerUnknown’s Battlegrounds ha superato un altro record. Nella giornata di ieri ha fatto registrare più di un milione di giocatori simultanei. Già affrontammo una statistica del genere parlando di PUBG, con il videogioco di Bluehole che riuscì a superare Dota 2 nei giocatori simultanei per un intero week end.
Questa volta il record riguarda il raggiungimento e superamento della fatidica soglia del milione di giocatori simultanei. PUBG ieri si è unito a Dota 2 nella schiera di titoli che sono riusciti a raggiungere questo obiettivo. Su Steam nessun gioco aveva mai fatto registrare queste impennate, PUBG ha lasciato, tra gli altri, Counter-Strike: Global Offensive nella polvere.
Venerdì mattina, un match è arrivato fino a 1.026.756 giocatori simultanei. È un record personale, ma non assoluto, perché secondo SteamCharts, il record appartiene ancora a Dota 2, che nel marzo del 2016 fece registrare 1.291.328 giocatori simultanei.
Va però sottolineato che Dota 2 ha raggiunto questo record dopo il suo rilascio ufficiale, mentre PUBG non è ancora stato ufficialmente rilasciato. Il gioco è ancora in fase di Early Access, ma vanta oltre 10 milioni di vendite e vanta numeri pazzeschi ogni giorno che passa quando si tratta di fare la conta dei giocatori su Steam.
PUBG subirà nei prossimi giorni un altro aggiornamento in Early Access che includerà le leaderboards dedicate alle partite giocate in prima persona, la nebbia come condizione meteorologica e una pistola nuova.
Gli sviluppatori hanno in programma di rilasciare il gioco prima della fine del 2017 e, a quel punto, potremmo avere un nuovo record dei giocatori simultanei su Steam. PUBG ha tanti altri record a cui puntare. Niente è impossibile per una società che sta dimostrando di avere le idee chiare e di aver voglia di puntare sempre più in alto ascoltando anche i feedback dei propri utenti.
PUBG arriva a 10 milioni di unità vendute
PlayerUnknown’s Battlegrounds continua ad annientare i suoi stessi record e a insidiare quelli degli altri titoli competitivi. Sulle nostre pagine spesso stiamo trattando del videogioco di Bluehole perché ogni settimana ce n’è una nuova, un nuovo record battuto o un primato raggiunto, nonostante PUBG sia ancora in Early Access. L’ultimo annuncio riguarda il fatto che PUBG ha superato 10 milioni di unità vendute, rendendolo uno dei più grandi successi commerciali dell’ultimo decennio.
Brendan Greene, meglio noto come PlayerUnknown, ha annunciato questo traguardo sul profilo ufficiale Twitter. Questo risultato è ancora più ragguardevole se si pensa che si tratta di un gioco ancora in Accesso Anticipato e che tutto sommato non è disponibile da poi così tanto tempo: solo cinque mesi, ma a Bluehole sono bastati per piazzare 10 milioni di unità del titolo.
10 MILLION SOLD! Never did I think we would reach such a number! Thank you all for your continuing support of the @PUBATTLEGROUNDS team <3
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 5 settembre 2017
Come abbiamo accennato, su Player.it potete leggere molte altre news che riguardano gli incredibili numeri che sta inanellando PlayerUnknown’s Battlegrounds. Il gioco è ancora lacunoso sotto molti punti di vista, gli stessi giocatori lamentano di problemi che a volte rovinano l’esperienza di gioco. Se, però, 10 milioni di unità sono state vendute, allora non osiamo immaginare cosa accadrà quando PUBG potrà godere di uno sviluppo completo.
PUBG: problema con le casse che verrà risolto
In molti giochi online casse e forzieri sono una fonte inestimabile di oggetti per la personalizzazione del proprio personaggio. Non fa eccezione PlayerUnknown’s Battlegrounds, dove è possibile raccogliere elementi di personalizzazione con l’ottenimento di queste casse. Esse sono anche una delle grandi fonti di reddito per i creatori del gioco, ma stanno iniziando a diventare un problema. Avviene in giochi come Counter Strike, World of Warcraft e Team Fortress 2 che gli oggetti virtuali ottenuti vengano poi venduti ad altri giocatori.
Il problema sorge quando per effettuare questa attività i giocatori approfittino della facilità di reperimento delle casse in PUBG. Nel videogioco di Bluehole, infatti, per ottenere casse basta farsi ammazzare e ripetere all’infinito. Decine di utenti, sia con bot che senza di essi, si fanno lanciare nel gioco con l’unica speranza di morire il più presto possibile per ottenere punti facilmente e rapidamente.
In PlayerUnknown’s Battlegrounds il modus operandi di molti giocatori è il seguente: si fanno buttare nel vuoto dall’aereo per poi finire sull’isola, dove dovrebbe iniziare la ricerca e l’eliminazione degli altri survivor, invece essi rimangono lì inermi senza fare niente in attesa che qualcuno arrivi e li uccida. Questo ripetuto più e più volte. Con i Punti Battaglia così coltivati, si possono acquistare delle casse che saranno poi vendute ad altri utenti.
Il producer di PUBG, Chang-Han Kim, ha dichiarato che faranno qualcosa per rimediare a questa pratica:
Abbiamo un team che lavora su ciò che sta succedendo nel nostro gioco. Sappiamo che ci sono molti giocatori attivi in PUBG, ma vogliamo creare strumenti che impediranno ai giocatori di tentare di vincere punti battaglia senza fare alcunché.
Stiamo pensando a regolazioni nel controllo dei Punti Battaglia che si ottengono dopo ogni match o la modifica della struttura di gioco per evitare il farming selvaggio. Non abbiamo ancora deciso quale direzione prendere.
L’utilizzo di bot è davvero un grosso problema. Dato che le mappe sono enormi e che i bot possono automatizzare l’esperienza comandando più personaggi, sembra che Bluehole non avrà vita facile nel controllo del farming in PUBG.
Padelle anti-proiettili in PUBG: test nella vita reale
Nei videogiochi vengono inserite spesso armi non convenzionali, soprattutto per il corpo a corpo. Esistono titoli che lo fanno in maniera volutamente ironica e grottesca, basti pensare a cosa si possa usare contro gli zombies nella serie Dead Rising. Negli sparattutto, in particolar modo in quelli competitivi, è più raro trovare armi inconsuete, ma non in PUBG. Chi gioca a PlayerUnknown’s Battlegrounds sa che una padella può salvare la vita.
Nel videogioco di Bluehole le padelle possono essere utilizzate con armi melee, ma non basta. Esse offrono una vera e propria protezione anti-proiettili.
Padelle antiader… no, anti-proiettili
Chiunque abbia giocato a PlayerUnknown’s Battlegrounds sa quanto sia utile una padella.
È classificata nel gioco come arma da mischia, ma il suo vero valore è come giubbotto anti-proiettili. Avete presente quando nei filmacci d’azione la pallottola viene fermata da una medaglietta o dalla Bibbia occultata sotto ai vestiti? Sciocchezze. Ci vuole una padella. In PUBG qualsiasi proiettile può essere fermato da una padella opportunamente messa a difesa del corpo del giocatore.
Ma quanto è realistico? Può una padella davvero fermare proiettili? È qui che interviene il canale Youtube Logical Increments che con il video qui di seguito entra in gioco, ma nella vita vera. Il protagonista dell’esperimento prende in esame tre tipi di armi e le usa per sparare alla padella da media distanza. Non solo: dietro alla padella viene posto un cocomero che funge da essere umano. Riuscirà la padella a proteggere il succoso frutto?
Le armi prese in esame sono due pistole, la P1911 e la P92 e un fucile da cecchino, il Kar98k. Il video dimostra che le padelle, tutto sommato, non sono poi così OP come vogliono darci a bere gli sviluppatori di PUBG.
Come si può vedere nel video qui sopra, tutte e tre le armi sono riuscite a distruggere la padella, con risultati diversi trattandosi di tre calibri molto differenti. Va ammesso che nel caso della P1911, il cocomero sembra essere rimasto quasi illeso, perché la padella è riuscita a frenare leggermente la forza d’uro del proiettile. Negli altri due casi, invece, il cocomero ha fatto una brutta fine. Il Kar98k in particolare ha ottenuto, diciamo, risultati esplosivi.
Sembra che PUBG sia quindi l’unico luogo dove le padelle fungano bene da deterrente per i malintenzionati. Noi continueremo a usarle per friggere le patatine, perché come scudo hanno davvero deluso le aspettative.
Counter Strike perde giocatori che migrano su PUBG
Continuano le notizie che riguardano direttamente o indirettamente PlayerUnknown’s Battlegrounds. Abbiamo parlato del record ottenuto l’ultimo week end, in cui PUBG ha avuto più giocatori simultanei di Dota 2; ora arrivano cattive notizie per Counter-Strike: Global Offensive, l’FPS di Valve che sembra soffrire molto la rivalità con PUBG. Nella guerra contro il nuovo fenomeno di massa che sta facendo innamorare i giocatori PC, Counter Strike sembra per adesso avere la peggio. Pare, infatti, che Counter Strike stia perdendo giocatori che si stanno spostando su PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Counter Strike perde giocatori
Secondo i dati raccolti da Steam Spy, sito che raccoglie dati e statistiche sulla piattaforma Valve, Counter Strike, sviluppato dalla stessa Valve, che ha avuto e ha ancora tanto impatto sul mondo degli sport elettronici, sta perdendo una buona base di giocatori che migrano su PUBG.
La statistica è chiara dal momento che il 55% di tutti i giocatori che hanno acquistato e giocato PUBG hanno anche nella loro libreria Counter Strike: Global Offensive e molti di questi utenti spendono meno ore sullo sparatutto di Valve a beneficio del gioco di sopravvivenza di Bluehole.
Se mettiamo insieme i dati tratti da Steam Spy, i giocatori di entrambi i titoli, nell’ultima settimana di gioco, hanno trascorso la metà del loro tempo giocando a CS: GO, mentre ora spendono più ore su PUBG riducendo il tempo di gioco su Counter-Strike a solo il 30% del totale.
Oltre al fenomeno PUBG ci sono altre cause che potrebbero influenzare la caduta di CS: GO, come la delusione che i giocatori hanno avvertito qualche settimana durante il quinto anniversario del gioco di Valve. Infatti, essi si aspettavano di vedere la società impegnata a preparare un grande aggiornamento per il gioco che viene richiesto da molto tempo e porterebbe Counter Strike a fare un salto di qualità sul piano grafico, introducendo il motore Source 2 a cui sta lavorando alacremente Gabe Newell.
Qualsiasi sia il motivo scatenante di questa brutta piega che sta prendendo CS: GO (che potrebbe benissimo essere temporanea), non si può negare che l’impatto di PUBG sui giocatori sia stato devastante.
Credits immagine in evidenza: Game Legends
Team sfruttano l’acqua per essere invincibili al torneo di PUBG
PlayerUnknown’s Battlegrounds sta battendo molti record e fa registrare ogni settimana numeri da capogiro, ma non è ancora entrato in pianta stabile nel circuito competitivo. La strada da fare è ancora molta, ma per un gioco che in Early Access sta già mostrando i muscoli potrebbe non volerci molto. Diventare un titolo eSport è senza dubbio uno degli obiettivi degli sviluppatori Bluehole, a patto che vengano però risolti molti problemi di cui soffre PUBG, alcuni dei quali minano proprio l’esperienza competitiva.
Alla Gamescom 2017 si è tenuto il primo torneo ufficiale di PlayerUnknown’s Battlegrounds al quale hanno partecipato i migliori ottanta giocatori. Il torneo prevedeva le modalità Solo, Duo, Duo con Prospettiva in Prima Persona e a squadre. I vincitori delle modalità Solo e Duo venivano decisi con il classico sistema del conteggio globale dei punti derivanti dal piazzamento e dalle kill. A vincere in modalità Solo nel primo torneo di PUBG è stato Kyo-min “EVERMORE” Koo, anche se non sono mancate delle polemiche. Evermore, infatti, a un certo punto ha deciso di curarsi per tutto il tempo mentre gli altri battagliavano e nonostante questo è riuscito a portare a casa la vittoria. Il primo problema, dunque, riguarda la possibilità di vincere anche rimanendo inattivi a discapito della spettacolarità dell’azione e, soprattutto, della meritocrazia.
Un giubbotto anti-proiettili fatto d’acqua
Veniamo però a un caso davvero molto curioso che ha lasciato interdetti coloro che hanno assistito all’Invitational di PlayerUnknown’s Battlegrounds tenutosi alla Gamescom 2017. Come molti sapranno, l’acqua in PUBG è “bulletproof”, cioè a prova di proiettili, quindi, in alcune fasi di alcuni match i team si sono bellamente fregati del pubblico che li guardava e dello spettacolo e si sono immersi nell’acqua per periodi più o meno lunghi. Le fasi finali del torneo si sono concluse proprio con i giocatori che se ne stavano in acqua.
Stare in acqua in PUBG è come aver sbloccato il cheat dell’invincibilità. Mentre questo avveniva, il pubblico e i commentatori sono rimasti molto imbarazzati. Va detto che la maggior parte dei partecipanti ha giocato seriamente e ha offerto una buonissima prova. Questi intoppi che si sono presentati al primo torneo di PUBG hanno dimostrato che la strada per diventare un vero titolo da eSports è ancora lunga.
PUBG supera Dota 2 nei giocatori simultanei
PlayerUnknown’s Battlegrounds, meglio conosciuto con l’acronimo PUBG, continua a infrangere i record su Steam, i suoi e quelli degli altri titoli. Ormai tutti si chiedono dove possa mai arrivare il gioco di Bluehole che si trova ancora in Early Access sulla piattaforma Valve. Il fatto che i numeri spaventosi di PUBG siano il frutto di un gioco in una versione non ancora completa, fa comprendere che incredibile fenomeno di massa sia diventato l’MMO di Bluehole.
Essere ancora in beta non ha impedito a questo gioco, definibile come “battle royale di sopravvivenza”, di superare, una vera e propria istituzione del mondo eSports, Dota 2. PUBG non ha ancora assunto un ruolo preponderante sulla scena dei videogiochi competitivi, ma il suo successo fa supporre che non manchi molto alla sua definitiva consacrazione nell’universo eSports.
PUBG supera Dota 2 nei giocatori simultanei
L’ultimo record battuto da PUBG è avvenuto questo fine settimana. I giocatori simultanei che si sono collegati ai server di PUBG sono stati in numero maggiore rispetto a quelli di qualsiasi altro gioco, tra cui appunto Dota 2, che solitamente troviamo al primo posto quando guardiamo ai giocatori che si collegano simultaneamente per partecipare ai match. Il MOBA di Valve non è più il titolo maggiormente giocato in simultanea. Ecco di seguito i numeri:
Dalla tabella possiamo accorgerci che PUBG ha avuto questo fine settimana numeri da capogiro. Ben 876,849 giocatori simultanei si sono accalcati per ridursi a brandelli gli uni con gli altri e sopravvivere sull’isola su cui si sono paracadutati. In quel momento DOTA 2 era fermo a 838.084, con quasi 40.000 giocatori in meno rispetto a quello che è ormai diventata una killer application per PC. PUBG, inoltre, arriverà entro la fine dell’anno su Xbox One.
Non è l’unico record raggiunto con quella cifra. PUBG, infatti, è riuscito a diventare il secondo gioco con il più alto picco di giocatori attivi nella storia della piattaforma Valve, battendo un altro titolo simbolo degli eSports: CS: GO, e rimanendo dietro di una sola posizione al solito Dota 2. Ma quanto ci vorrà prima che venga superato anche in questo?
PUBG: ore di gioco, numero di morti e altre folli statistiche
PlayerUnknown’s Battlegrounds è decisamente il gioco del momento, nonostante non sia stato ancora ufficialmente pubblicato. Nonostante Bluehole, il team che ha sviluppato il gioco, abbia assicurato che PUBG sarà completato entro 6 mesi, il titolo continua ad essere acquistato e scaricato su Steam Early Access. Qualche tempo fa abbiamo pubblicato alcuni numeri relativi al videogame in questione che, in appena 3 mesi dal suo approdo su Steam Early Access, aveva totalizzato ben 4 milioni di copie vendute.
Come è facile immaginare, i numeri di PlayerUnknown’s Battlegrounds non hanno fatto altro che crescere, giorno dopo giorno. Andiamo a dare uno sguardo ravvicinato alle folli statistiche realizzate dal gioco del team Bluehole.
PUBG: cifre da far girare la testa
Nonostante il fatto che quest’espressione sia spesso abusata, nel caso in questione non esisterebbe maniera migliore per esprimere il concetto. Attraverso il sito IGN, il team di sviluppo ha diffuso diverse statistiche su PlayerUnknown’s Battlegrounds. Iniziamo con un dato di sicuro interesse: sin dal suo rilascio, avvenuto lo scorso 23 Marzo, sono state giocate oltre 10 milioni di partite a PUBG. Questo numero impressionante è dovuto ai milioni di giocatori che, giorno dopo giorno, sono stati attirati sui server di gioco, totalizzando un numero di ore di gioco pari a 25.815 anni. Per quanto riguarda la distanza percorsa, invece, si stima che i giocatori abbiamo viaggiato, a piedi o a bordo di qualche veicolo, per un totale di 2.307.042.079.214 metri, che sarebbero sufficienti per raggiungere Saturno e tornare sulla Terra.
Ma arriviamo alle statistiche più interessanti: quelle sulle uccisioni. Le armi da fuoco sono decisamente quelle preferite dai giocatori, mentre le uccisioni con la balestra sono meno dell’1% del totale. I fucili d’assalto sono il tipo di arma maggiormente utilizzata, con gli shotgun in seconda posizione. Come prevedibile, le morti per arma da fuoco sono le più diffuse, assestandosi a quota 703 milioni. Subito dopo si collocano le morti causate da veicoli, pari a 147 milioni. Un capitolo a parte meritano i cecchini: la morte a maggiore distanza è stata realizzata da uno sniper, che ha centrato un bersaglio lontano 6.766 metri.
Chiudiamo con una piccola curiosità. Nonostante gli oltre 10 milioni di partite giocate, l’achievement “Winner Winner Chicken Dinner” è stato ottenuto pochissime volte. Solo un giocatore ogni 6.000 sarebbe riuscito nell’impresa. Il che è sorprendente se consideriamo che, ad esempio, un uomo ogni 3.000 viene colpito da un fulmine nella sua vita. Quella reale, ovviamente.
Tutti i dati riportati sono aggiornati allo scorso 19 Luglio. Se volete dare uno sguardo più approfondito ai numeri di PlayerUnknown’s Battlegrounds, ecco una gallery con le infografiche riportate sul IGN.
Immagini gentilmente concesse da IGN.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: oltre un milione di utenti su Xbox One
Sono circa 500.000 gli utenti avvicinatisi alla versione Xbox One di PlayerUnknown’s Battlegrounds? Assolutamente no! Il numero di giocatori è decisamente più alto!
Microsoft ha smentito la precedente cifra emersa sul numero di giocatori di PlayerUnkown’s Battlegrounds sulla sua console next-gen, confermando invece che tale cifra ha superato il milione di utenti già dopo le prime quarantotto ore dopo la pubblicazione del battle-royale game (avvenuta il 12 dicembre).
Per celebrare ciò, Microsoft ha lanciato una nuova iniziativa: dal 17 dicembre fino alla fine dell’anno, chi acquisterà Xbox One X riceverà in regalo una copia di PlayerUnknown’s Battlegrounds, sia digitale che retail.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: superati i tre milioni di utenti contemporanei su PC
PUGB Corp. si è regalato l’ennesimo record prima della conclusione del 2017, grazie alla nuova impresa compiuta da PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Il Battle-Royale game ha infatti superato la cifra mostruosa dei tre milioni di utenti connessi in contemporanea su Steam, mettendo ancora più distanza con gli altri titolo presenti sulla piattaforma di Valve, indietro di diversi milioni di utenti rispeto al gioco creato da Bluehole Studio. Va ricordato che il gioco è finalmente uscito dall’Accesso Anticipato su PC e adesso è disponibile nella sua versione 1.0.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: disponibile la ‘prima’ patch su PC
PUBG Corp. ha reso disponibile su PC il primo aggiornamento per la version 1.0 di PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Oltre a migliorare il Replay 3D (visionabile adesso dopo tre minuti dalla propria morte) e correggere alcuni bug, la prima patch del nuovo corso del Battle-Royale game permetterà agli utenti un giusto bilanciamento nell’alternanza delle mappe disponibili nel titolo, ovvero Erangel e Miramar. Il peso della patch è pari a 1 GB.
Vi ricordiamo che la versione Xbox One di PlayerUnknown’s Battlegrounds si trova attualmente in stato di Accesso Anticipato e dunque, non usufruirà degli aggiornamento disponibili invece su PC.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: Killcam e Replay 3D arriveranno al day-one
Due delle feature più attese dagli utenti di PlayerUnknown’s Battlegrounds, ovvero la killcam e il replay 3D, stanno per arrivare sul titolo.
PUBG Corp. ha infatti annunciato che entrambe le feature saranno inserite nel battle-royale game prima della sua pubblicazione finale su PC (tramite Steam), ovvero domani 20 dicembre 2017. Vi ricordiamo che nella stessa giornata debutterà anche la nuova mappa desertica Miramar. Attualmente non sappiamo ancora quando la killcam e il Replay 3D saranno disponibile anche sulla versione Xbox One del gioco.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: superati i tre milioni di utenti in contemporanea su Steam
Mentre su Xbox One abbiamo assitito a un ottimo debutto di PlayerUnknown’s Battlegrounds, con il suo milione e più di utenti nei primi due giorni di lancio, la versione Steam del battle-royale game continua a consolidare i suoi record.
La versione PC del titolo di Bluehole Studio, che vi ricordiamo essere ancora in Accesso Anticipato, ha sfondato la soglia dei tre milioni di giocatori in contemporanea su Steam, stabilmento l’ennesimo nuovo record che andrà via via ad aggiornarsi.
Va ricordato che dal 20 dicembre 2017 sarà disponibile su Steam la versione definitiva del gioco.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: gli utenti Xbox One sono circa 500.000
Dopo soli tre giorni dalla pubblicazione su Xbox One di PlayerUnknown’s Battlegrounds, è già stato fatto un primo conteggio del numero degli utenti che hanno provato almeno una volta il titolo di PUBG Corp.
Secondo le stime, la cifra si avvicina di molto al mezzo milione: sono infatti 496.000 (poco più) gli utenti che hanno approcciato al battle-royale game, ma è logico pensare che il numero di giocatori abbia già superato i 500.000. Questi numeri non sono minimamente paragonabili a quelli della versione PC (è disponibile su Steam da diversi mesi ormai), ma si tratta comunque di una cifra davvero considerevole.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile su Xbox One tramite il programma Xbox Game Preview (Accesso Anticipato), ma il gioco è acquistabile sia in formato digitale che in edizione fisica.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: versione Xbox One analizzata da Digital Foundry
Neanche il tempo di arrivare su Xbox One, che PlayerUnknown’s Battlegrounds è stato già oggetto dell’analisi molto accurata di Digital Foudry.
Dall’analisi, cui video è disponibile in calce alla notizia, sono emersi molti problemi per questa versione del battle-royale di PUBG Corp. Sia su Xbox One che su Xbox One X, il problema principale riscontrato da Digital Foundry è il poco stabile frame rate: nonostante Bluehole Studio abbia affermato in passato che il titolo avrebbe proposto un frame rate stabile a 30 (manco a 60), nei primi minuti, PUBG gira in media a 17 fps su Xbox One e 21 fps su Xbox One X, mentre la situazione migliora leggermente a gioco inoltrato, ma nonostante ciò i 30 fps stabili sembrerebbero essere ancora un miraggio!
Ecco la video-analisi:
PlayerUnknown’s Battlegrounds: trailer di lancio per la versione Xbox One
Dopo la sua pubblicazione avvenuta il 23 marzo 2017 tramite l’Accesso Anticipato di Steam, i tanti record ottenuti e le milioni e milioni di copie vendute, PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile da ieri anche su Xbox One.
Il battle-royale game, che sarà un’esclusiva console della piattaforma di Microsoft (e dunque niente PlayStation 4), può essere dunque acquistato su Xbox One sia in versione fisica che in formato retail. Ovviamente il lancio del titolo non poteva non essere accompagnato da un trailer (di lancio), pubblicato su YouTube dal duo composto da Microsoft e PUBG Corp.
Prima di condividere il filmato, va doverosamente ricordato che PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile su Xbox One tramite il programma Xbox Game Preview, mentre la versione finale del gioco arriverà su PC (tramite Steam) dal 20 dicembre 2017.
Ecco il trailer:
PlayerUnknown’s Battlegrounds: i comandi della versione Xbox One
PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile da oggi su Xbox One tramite Accesso Anticipato (Xbox Game Preview), ma in molti potrebbero trovarsi in difficoltà con il primo approccio verso il gioco.
Ecco perché in soccorso dei giocatori è giunto Larry Hryb “Major Nelson”, che tramite Twitter ha deciso di condividere l’intero layout dei controlli del Battle Royale game di Bluehole Studio.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds arriverà in versione completa su PC (tramite Steam) il 20 dicembre 2017.
Ecco il tweet di Major Nelson:
Some light reading to start of your week as you prepare for your PUBG on Xbox One experience https://t.co/jJjWc87Ux1
— Larry Hryb 🥇🥇🍗 🍽 (@majornelson) 11 dicembre 2017
TGA 2017 | PlayerUnknown’s Battlegrounds: presentata la mappa desertica
La nuova e tanto attesa mappa desertica di PlayerUnknown’s Battlegrounds è stata finalmente svelata durante i The Game Awards 2017, così come previsto.
La nuova mappa è già attiva su PC, mentre il suo arrivo su Xbox One è previsto ad inizio 2018. Confermata l’esclusività console Xbox One. L’arrivo della versione finale di PUBG è atteso il 20 dicembre su PC, mentre l’Accesso Anticipato su Xbox One è previsto per il 12 dicembre.
Buona Visione:
PlayerUnknown’s Battlegrounds: nVidia svela una nuova arma
nVidia ha deciso di svelare in anticipo una nuova arma da fuoco in arrivo su PlayerUnknown’s Battlegrounds che potrà essere utilizzata solo nella nuova mappa desertica.
Si tratta della pistola R45, che nella nuova mappa potrà essere trovata al posto della R1895:
“La nuova R45 è una pistola a sei colpi con munizioni calibro 45 e caricatore rapido e sarà introdotta come arma al momento del lancio della nuova mappa di PlayerUknown’s Battlegrounds ambientata nel deserto.”
Vi ricordiamo che la mappa verrà svelata durante i The Game Awards 2017, mentra la pubblicazione della versione finale del battle-royale game avverà il 12 dicembre 2017 su PC e anche su Xbox One (ma tramite Xbox Game Preview).
PlayerUnknown’s Battlegrounds: annunciati tre pack cosmetici su Xbox One
Il prossimo 12 dicembre PlayerUnknown’s Battlegrounds verrà pubblicato su Xbox One tramite il programma Xbox Game Preview e per festeggiare il lancio del gioco, Microsoft ha deciso di lanciare qualcosa di speciale ed esclusivo.
La casa di Redmond ha annunciato l’arrivo di tre pack pieni zeppi di accessori (cosmetici) utili per la personalizzazione dei personaggi, che verranno così distribuiti:
-12 dicembre – PUBG Warrior Pack: t-shit camo, passamontagna, pantaloni e scarpe da tennis. Prezzo 9.99 dollari/euro
-14 dicembre – PUBG Accessory Pack
-21 dicembre – PUGB Tracksuit Pack
Vi ricordiamo che il 12 dicembre PlayerUnknown’s Battlegrounds sarà disponibile su PC nella sua versione finale.
Ecco le immagini del PUBG Warrior Pack:
PlayerUnknown’s Battlegrounds: svelato un nuovo veicolo
A circa due giorni dai The Game Awards 2017 e dal reveal ufficiale da parte di Bluehole Studio della nuova mappa desertica di PlayerUnknown’s Battlegrounds, il team di sviluppo ha voluto fare un annuncio a sorpresa.
Tramite Twitter è stato infatti svelato un nuovo veicolo: si tratta di un pickup che potrà essere utilizzato esclusivamente nella nuova mappa. L’immagine della nuova vettura è disponibile all’interno del tweet.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile su PC tramite l’Accesso Anticipato di Steam. La pubblicazione completa verrà effettuata il 12 dicembre su PC e Xbox One.
Ecco il tweet:
New vehicle coming soon. Exclusive to the desert map. #ThisIsBattleRoyale pic.twitter.com/iL2dn6qTdq
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 5 dicembre 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds girerà a 30 FPS su Xbox One
Brendan Greene, creatore di PlayerUnknown’s Battlegrounds, chiarisce la questione del framerate del gioco.
Tramite un tweet sul suo profilo ufficiale, Greene ha specificato che PlayerUnknown’s Battlegrounds girerà a 30 FPS su tutte le console della famiglia Xbox One. Il creatore ha poi continuato dicendo che il team cerca sempre nuove soluzioni per migliorare il gioco e raggiungere un framerate più elevato, ma che al momento non può dichiarare altro.
While I previously stated PUBG would run at higher FPS at XGP launch on 12/12, I want to clarify that PUBG will run at 30 FPS across all @Xbox One devices. We’re constantly refining the game & exploring options to increase FPS, but this early in dev, we’re unable to confirm more.
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 1 dicembre 2017
Vi ricordiamo che l’uscita di PlayerUnknown’s Battlegrounds è prevista su Xbox One il 12 dicembre 2017.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: la nuova mappa verrà mostrata ai The Game Awards
Come detto in precedenza, i The Game Awards sono famosi oltre che per le premiazioni dei titoli in gara, anche per le anteprime mondiali dei nuovi giochi o dei nuovi contenuti aggiuntivi.
Geoff Keighley, il creatore dell’evento, ha annunciato tramite Twitter il primo “big reveal” dell’edizione 2017 dei premi. La nuova mappa desertica di PlayerUnknown’s Battlegrounds verrà infatti svelata proprio in occasione della cerimonia di premiazione dei The Game Awards.
L’appuntamento è dunque fissato per l’8 dicembre 2017 alle ore 2:30 nostrane. Noi seguiremo l’intero evento in diretta streaming e vi riporteremo tutti gli aggiornamenti provenienti dalla cerimonia di premiazione.
Ecco il tweet di Keighley:
Don’t miss the first-ever gameplay of the new desert map from @PUBATTLEGROUNDS live during @thegameawards on Thursday, December 7! #TheGameAwards pic.twitter.com/HKAmltzoCz
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) 30 novembre 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds: svelato il peso della versione Xbox One
Secondo la versione placeholder della confezione di PlayerUnknown’s Battlegrounds per Xbox One, il gioco richiederà circa 30GB di spazio libero sulla console.
I 30GB richiesti per l’installazione di PUBG sembrerebbero veritieri se confrontati con il peso di altri titoli, come ad esempio Forza Motorsport 7. Anche con versione Steam del gioco vengono richiesti 30GB, nonostante solamente 8GB vengono poi effettivamente occupati a installazione ultimata.
Vi ricordiamo che la versione Xbox One di PlayerUnknown’s Battlegrounds è prevista per il 12 dicembre 2017.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: annunciata la versione mobile
Prima su PC (tramite Accesso Anticipato di Steam), poi su Xbox One (dal 12 dicembre) e adesso, anche su dispositivi mobili! Si tratta di PlayerUnknown’s Battlegrounds, che dopo il PC e console è pronto a dire la sua anche su mobile.
Il battle-royale game di Bluehole Studio è stato infatti annunciato su dispositivi Android e iOS, ma al momento la pubblicazione del titolo sarà limitata al solo mercato cinese, grazie a Tencent. PUBG approderà dunque in Cina sia in versione normale (PC) che mobile, sebbene non sappiamo ancora se quest’ultima versione sarà disponibile gratuitamente oppure dovrà essere aquistata prima di poter essere giocata dagli utenti.
Attualmente non è previsto nessun annuncio legato all’arrivo di PlayerUnknown’s Battlegrounds mobile in occidente, ma non è detto che in futuro ciò non possa accadere. Per il momento godiamoci le ventidue e più milioni di copie vendute dal gioco tramite l’Accesso Anticipato di Steam!
PlayerUnknown’s Battlegrounds: emersa la cover della versione Xbox One
PlayerUnknown’s Battlegrounds sarà disponibile su Xbox One il 12 dicembre 2017 e online è emersa quella che sarà la cover ufficiale del battle-royale game di Bluehole Studio.
Sulla box-art del gioco vi è raffigurato l’iconico personaggio in abiti eleganti ed elmetto protettivo, che rappresenta il “simbolo” di PUBG. Più significativa è invece l’etichetta applicata alla cover, che recita “Xbox One Console Exclusive”. Ciò vuol dire che quasi sicuramente lo sparatutto-arena non verrà pubblicato in futuro su PlayStation 4.
PlayerUnknown’s Battlegrounds è davvero il fenomeno dell’anno: il titolo ha infatti piazzato fino a questo momento la bellezza di ventidue milioni di copie tramite l’Accesso Anticipato di Steam.
Ecco la covetrapelata online:
PlayerUnknown’s Battlegrounds arriva a 22 milioni di copie vendute
I sette Guinness World Record non bastano ancora a PlayerUnknown’s Battlegrounds! Il titolo di Bluehole Studio ha deciso che il 2017 ha ancora bisogno di ulteriori record da stabilire.
Il battle-royale game, che vi ricordiamo per l’ennesima volta essere ancora in Accesso Anticipato tramite Steam, ha aumentato nuovamente il numero delle copie vendute portandolo alla bellezza di ventidue milioni. Da 15 novembre a oggi, le copie vendute erano ventuno milioni e ciò vuol dire che in meno di dieci giorni il titolo ha piazzato un altro milione di unità.
PlayerUnknown’s Battlegrounds approderà su Xbox One il 12 dicembre tramite Xbox Game Preview, mentre non si hanno notizie su una eventuale versione PlayStation 4.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: in arrivo due nuove armi
Bluehole Studio ha annunciato tramite Twitter l’arrivo di due nuove armi su PlayerUnknown’s Battlegrounds, il battle-royale game disponibile su PC tramite l’Accesso Anticipato di Steam (ancora per poco).
Le due nuove armi, che debutteranno nel corso della settimana nei test server (per poi essere disponibili per tutti) saranno:
-DP-28: mitragliatore leggero conc aricatore da 47 colpi e mirino 4x con puntino rosso
-AUG A3: fucile d’assalto disponibile solo tramite casse di supporto (supply case)
PlayerUnknown’s Battlegrounds approderà anche su Xbox One: il suo debutto è fissato per il 12 dicembre 2017 tramite il programma Xbox Game Preview.
Ecco il tweet:
We’re excited to reveal that two new weapons will be available on the test servers this week!
The first new weapon is the DP-28 which can be found all over the island of Erangel. The second one is the care package exclusive AUG A3. pic.twitter.com/HrSniMUjVP
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 22 novembre 2017
Playerunknown’s Battlegrounds conquista sette Guinness World Record
Nel corso delle premiazioni in occasione dei Golden Joystick Awards 2017, Playerunknown’s Battlegrounds non solo ha portato a casa due statuette, ma addirittura qualcosa di più memorabile.
Oltre ai premi come “Miglior Titolo PC” e “Miglior Gioco Multiplayer”, il battle-royale game, come comunicato dall’account Twitter ufficiale di Guinness World Record, ha conquistato ben sette record mondiali:
1)Gioco che ha raggiunto più velocemente il milione di copie vendute tramite l’Accesso Anticipato di Steam
2)Primo titolo a raggiungere i due milioni di utenti in contemporanea su Steam
3)Titolo più veloce ad guadagnare cento milioni di dollari tramite l’Accesso Anticipato di Steam
4)Gioco in Accesso Anticipato su Steam con il numero più alto di utenti connessi contemporaneamente
5)Videogame non Valve con il numero più alto di utenti connessi contemporaneamente
6)Titolo giocato da più utenti attivi tramite Steam
7)Primo titolo non Valve più giocato su Steam
Ecco il tweet del GWR:
Congratulations to PLAYERUNKNOWN’S BATTLEGROUNDS and Brendan Greene @PLAYERUNKNOWN who we’ve just presented SEVEN GWR titles to at the #GoldenJoysticks awards. #GWRGamers @GoldenJoysticks
— GuinnessWorldRecords (@GWR) 17 novembre 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds: svelate cinque nuove immagini della mappa desertica
Nvidia ha svelato cinque esclusive immagini della mappa di prossima uscita ambientata nel deserto del famosissimo PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Queste nuove immagini mostrano un paesaggio piuttosto diverso da Erangel, con un’area cittadina devastata dalla guerra e zone rurali di desolato deserto, che potrebbero ospitare uno spaghetti-western. E naturalmente, grazie a Nvidia ShadowPlay Highlights, immortalare i momenti di gioco più emozionanti che avranno luogo in questo crudo ambiente sarà semplicissimo.
Per festeggiare il rilascio di queste nuove immagini esclusive, Nvidia regalerà una copia di PUBG a 5000 fortunati giocatori su GeForce, che saranno avvertiti e riceveranno il codice tramite GeForce Experience il 21 novembre 2017.
Vi ricordiamo che attualmente PlayerUnknown’s Battlegrounds è in fase early access su PC.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: secondo il creatore non merita di diventare GOTY
PlayerUnknown’s Battlegrounds è tra i cinque titoli candidati come Gioco dell’Anno in occasione dei The Game Awards 2017. Ma il titolo di Bluehole Studio merita realmente di vincere?
Il creatore del battle-royale game, Brendan Greene, ha onestamente ammesso che a suo dire, PUBG non merita tale riconoscimento:
“Il GOTY deve offrire la miglior esperienza di gioco, considerando sia il lato artistico che quello tecnico. Per quanto per il team sarebbe bello vincere, penso che quest’anno ci siano stati giochi decisamente migliori!”.
Un commento davvero molto onesto da parte di Greene, cui suo gioco dovrà scontranrsi con The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Horizon Zero Dawn, Super Mario Odyssey e Persona 5. Il vincitore verrà annunciato il prossimo 7 dicembre.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: nuovi screenshot della mappa desertica
Presto arriverà su PlayerUnknown’s Battlegrounds una nuova mappa ambientata nel deserto, Bluehole Studio sta lavorando sull’ambientazione da parecchio tempo e inizialmente il suo rilascio era previsto per la scorsa settimana sui test server.
Il rilascio della mappa è stato rimandato all’ultimo momento e gli sviluppatori non hanno fornito motivazioni specifiche. Nella giornata di oggi Brendan Greene, Creative Director di PUBG, ha diffuso degli screenshot della nuova mappa di gioco. Dalle immagini sembra che la mappa sia molto interessante e si vedono alcuni nuovi elementi come casette e prigioni. Greene ha anche rassicurato sul fatto che i lavori stiano procedendo in maniera ottimale e che il rilascio della mappa è previsto comunque per quest’anno.
Our amazing art teams in Korea and US have been working closely together on our upcoming desert map, and today we are excited to share some new WIP screenshots with you. pic.twitter.com/dRuZG6aoei
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 10 novembre 2017
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è attualmente in fase early access su PC tramite Steam.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: superate le 20 milioni di copie vendute
Neanche il tempo di uscire dall’Accesso Anticipato di Steam (lo farà verso la fine del 2017), che PlayerUnknown’s Battlegrounds ha raggiunto e poi l’incredibile traguardo delle venti milioni di copie vendute.
L’annuncio è stato dato da Bluehole Studio tramite Twitter, che al tempo stesso fa sapere agli utenti di essere a conoscenza dei problemi che ultimamente stanno affliggendo il gioco, promettendo di rendere sempre migliore l’esperienza del suo Battle Royale-game.
Va ricordato che PlayerUnknown’s Battlegrounds arriverà Xbox One il 12 dicembre 2017 e avrà un costo pari a 29.99 euro. Il titolo sarà giocabile tramite il programma Xbox Game Preview, quindi nei primi mesi sarà a disposizione degli utenti tramite Accesso Anticipato.
Ecco il tweet:
.@PUBATTLEGROUNDS reached an amazing milestone this weekend, passing 20 million copies sold!
I know a lot of you are frustrated by issues w/ the game but the team is working hard to deliver a truly great Battle Royale expierence for everyone. Bear with us, change is coming!
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 7 novembre 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds: rimandata la nuova patch
Ricordate quanto detto da Bluehole riguardo alla nuova patch di PlayerUnknown’s Battlegrounds? I test sarebbero dovuti iniziare questa settimana ma, sfortunatamente, non accadrà.
L’aggiornamento è abbastanza consistente perché introduce il vaulting e numerosi cambiamenti al movimento dei personaggi, assieme a tante altre feature. Purtroppo il team di sviluppo si è ritrovato ad avere dei problemi con l’update e si è visto costretto a rimandare l’uscita. Con una serie di tweet, Bluehole, ha specificato che i server test sono di un’importanza fondamentale e c’è la necessità di lavorare in un ambiente stabile. Gli sviluppatori hanno deciso di posticipare l’update appunto per testare approfonditamente i nuovi contenuti.
Therefore we feel that we have to delay the first test schedule for PC 1.0 to allow for a smooth testing of the new features and content.
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 2 novembre 2017
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è attualmente in fase early access su PC tramite Steam.
PlayerUnknown’s Battlegrounds sarà un’esclusiva console Xbox One
Adesso che PlayerUnknown’s Battlegrounds ha una data d’arrivo su Xbox One, in molti hanno iniziato a chiedersi per quanto tempo il titolo resterà un’esclusiva console sulla piattaforma di Microsoft. La risposta potrebbe sorprendervi!
Atteso il prossimo 12 dicembre tramite il programma Xbox Game Preview, il battle-royale game di Bluehole Studio potrebbe non vedere mai la luce su PlayStation 4. Come riportato sul sito ufficiale del gioco, PlayerUnknown’s Battlegrounds è diventato “Xbox One Console Exclusive” e non più una “console launch exclusive”. Non resta che attendere la conferma ufficiale da parte del team di sviluppo, che ha ribadito come il gioco uscirà dall’Accesso Anticipato di Steam entro la fine dell’anno.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: annunciata la data d’uscita su Xbox One
PlayerUnknown’s Battlegrounds ha finalmente una data d’uscita su Xbox One, sebbene verrà pubblicato al momento solo tramite il servizio Xbox Gme Preview (accesso anticipato).
Bluehole Studio e Microsoft hanno annunciato che il battle-royale game arriverà su Xbox One il 12 dicembre 2017 e avrà un costo pari a 29.99 dollari (e ipotizziamo euro). Ecco un passaggio importante tratto dalle parole di Chang Han Kim, CEO di PUBG Corp:
“L’esperienza battle-royale finale che i fan avranno a disposizione su Xbox One sarà leggermente differente rispetto a quella che i giocatori hanno conosciuto su PC. Entrambe le versioni sono in sviluppo contemporaneamente, nonostante presentino roadmap differenti.”
PlayerUnknown’s Battlegrounds: nuove meccaniche per i movimenti nella versione 1.0
Con il prossimo arrivo della versione 1.0 di PlayerUnknown’s Battlegrounds, ovvero la versione finale del titolo battle-royale, saranno disponibili nuove meccaniche legate ai movimenti dei personaggi.
I giocatori avranno maggior librertà di movimento, avendo più possibilità d’approccio con l’ambientazione circostante:
-Sarà possibile scalare pareti e mura alte più di due metri
-Sarà possibile effettuare volteggi
-Finestre e oggetti bassi potranno essere superati tenendo l’arma in mano
Inoltre, la nuova versione porterà diversi miglioramenti:
-Aggiunta di ben quaranta animazioni
-Miglioramento della stabilità dei server
–Miglioramenti al sistema di guida
PlayerUnknown’s Battlegrounds sta dunque per uscire dall’Accesso Anticipato e sarà disponibile nella sua versione finale sia su PC che su Xbox One.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: annunciata la versione retail per Xbox One
Nel corso di una video-intervista rilasciata a IGN, il capo di Bluehole Studio e creatore di PlayerUnknown’s Battlegrounds, Brendan Greene, ha diramato un annuncio davvero inaspettato.
Greene ha confermato l’arrivo della versione retail Xbox One dello shooter-arena, che dunque, arriverà sulla console sia su disco che in formazo digitale:
“E’ quello che volevamo. Per Xbox One potete trovare la versione in scatola nei negozi e ciò è fantastico. Quattro anni fa non avrei mai immaginato entrare in un negozio e trovare il mio gioco su di uno scaffale!”
PlayerUnknown’s Battlegrounds arriverà su Xbox One entro la fine del 2017 tramite il programma Xbox Game Preview, mentre la versione finale del gioco sarà disponibile nel corso del 2018.
Ecco la video-intervista:
PlayerUnknown’s Battlegrounds: Greene parla del futuro del gioco
Intervistato da IGN nel corso della TwitchCon, Brendan Greene, capo di Bluehole Studio e creatore di PlayerUnknown’s Battlegrounds, ha parlato del futuro del gioco e della versione Xbox One.
In primis, Greene ha parlato di PUBG come di un gioco che si evolverà nel corso del tempo e che quindi, non necessiterà di alcun sequel:
“Vogliamo ancora lenire e perfezionare il tutto, aggiungere altre mappe e aggiungere più risorse.”
Inoltre, il creatore del battle-royale game ha parlato della versione Xbox One e del suo aspetto competitivo:
“Se una scena competitiva vorrà svilupparsi anche su Xbox One, lo farà solo se la comunità lo vorrà!”
Intanto, il team di sviluppo ha deciso di seguire le direttive tracciate dagli utenti e con l’avvento della nuova patch sono stati aumentati i danni inflitti dal Blue Circle, in modo tale che gli scontri si sviluppino nella sola zona sicura per permettere una competizione all’insegna dell’onestà.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è attualmente disponibile solo su PC tramite l’Accesso Anticipato di Steam.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: i piani di Bluehole per la versione finale
Bluehole Studio ha condiviso i suoi piani per il rilascio della versione finale di PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Gli sviluppatori hanno pubblicato un post sulla pagina Steam del gioco, attualmente in fase early access, il focus è sullo sviluppo della build 1.0 per PC. In aggiunta, il team sta lavorando anche sulla versione che verrà rilasciata tramite il programma Game Preview per Xbox One.
“Per PC ci concentreremo solamente per stabilizzare al meglio la build di lancio e non abbiamo piani riguardo a patch per i server, tranne che per questa settimana. Ci saranno anche delle feature come il vaulting e il climbing che avranno un enorme impatto sul gioco e hanno bisogno di essere testate per almeno un mese. Organizzeremo dei test server per almeno tre volte, in vista di queste aggiunte” ha spiegato Bluehole nel post.
Le fasi di test saranno tre: nella prima fase si testeranno vaulting e climbing, nella seconda i test sulle due feature continueranno assieme a quelli su altri conteniti e nella terza fase si testeranno tutti le novità e la mappa desertica. Secondo Bluehole il testing dovrebbe durare dalle due alle quattro settimane e i giocatori potranno provare le nuove feature a inizio novembre.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è attualmente in fase early access su PC tramite Steam.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: la versione Xbox One è in programma per Natale
Da un po’ di tempo a questa parte mancano notizie riguardo alla versione Xbox One di PlayerUnknown’s Battlegrounds, annunciata a sorpresa durante lo scorso E3.
Dopo l’annuncio alla popolare fiera non si è fatto altro che parlare della presunta esclusività per la console Microsoft e ancora non abbiamo visto il gioco girare su Xbox One. Bluehole aveva espresso l’intenzione di portare il popolarissimo titolo su One, tramite il programma Game Preview, l’equivalente dell’Early Access su Steam. I piani sono ancora questi, a confermarlo ci ha pensato Aaron Greenberg. Su Twitter infatti il boss del marketing di Xbox ha annunciato che l’arrivo di PlayerUnknown’s Battlegrounds è previsto per le prossime vacanze di Natale. Nel frattempo il gioco continua la sua scalata verso il successo, battendo record dopo record!
Amazing to see the successs and momentum around @PUBATTLEGROUNDS we are working hard and excited to be publishing this game on @Xbox One this holiday! https://t.co/b6rHXcWl4A
— Aaron Greenberg (@aarongreenberg) 11 ottobre 2017
Vi ricordiamo che al momento PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile su Steam in versione Early Access.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: superati i due milioni di utenti connessi contemporaneamente
Pensavamo che ci sarebbero volute alcune settimane per PlayerUnknown’s Battlegrounds prima di poter abbattere la soglia dei due milioni di utenti in contemporanea su Steam, soprattutto dopo l’ultimo aggiornamento sul numero dei giocatori riportato qualche giorno fa. E invece, no!
Brendan Greene di Bluehole Studios è intervenuto tramite Twitter per affermare che lo shooter-arena, che vi ricordiamo essere ancora in Accesso Anticipato tramite Steam, ha superato in queste ore i due milioni di giocatori connessi simultaneamente al titolo. Difficilmente altri giochi riusciranno a fare meglio nell’immediato futuro, a meno che non si chiamino PlayerUnknown’s Battlegrounds!
Ecco il tweet:
OVER TWO MILLION!! Thank you all, once again, for your continued support <3 pic.twitter.com/Gf9DEjuhBv
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 11 ottobre 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds: vendute quindici milioni di copie
Da tredici a quindici milioni di copie vendute su Steam, piazzandone due milioni in poco meno di due settimane non è per niente facile. Eppure PlayerUnknown’s Battlegrounds ci è riuscito!
Lo shooter-arena di Bluehole Studio ha raggiunto tale cifra complessiva in circa sette mesi ed è facile ipotizzare che entro la fine dell’anno potrebbe arrivare a vendere ben venti milioni di copie. Anche il numero di utenti connessi in contemporanea sta salendo di giorno in giorno e presto toccherà i due milioni di giocatori connessi simultaneamente.
Numeri da capogiro, soprattutto se pensiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds si trova attualmente ancora in Accesso Anticipato su Steam.
PlayerUnknown’s Battlegrounds ha superato gli 1.8 milioni di giocatori connessi contemporaneamente
Manca veramente poco a PlayerUnknown’s Battlegrounds (PUBG) per raggiungere quota due milioni di giocatori connessi in contemporanea su Steam.
In sole due settimane, lo shooter-arena di Bluehole Studio ha guadagnato altri 300.000 utenti, passando dagli 1.5 milioni agli oltre 1.8 milioni di giocatori connessi contemporaneamente sul gioco. Il picco esatto raggiunto da PUBG è pari a 1.838.905 utenti e con questi numeri è facile ipotizzare che la soglia dei due milioni di giocatori in simultanea possa essere abbattuta già entro la fine del mese di ottobre.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile attualmente solo su PC tramite l’Accesso Anticipato di Steam, mentre la versione finale del gioco verrà pubblicata nel 2018 sia su Xbox One che su PC.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: Microsoft pronta a comprare l’esclusiva console?
PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponbile attualmente solo su PC (tramite Accesso Antidicato su Steam), mentre la versione finale del gioco arriverà sia su PC che su console, ma inizialmente solo su Xbox One.
Come ben sappiamo, Bluehole Studio è in trattativa con Sony per portare lo shooter-arena anche su PlayStation 4, ma nelle ultime ore sarebbe emerso un clamoroso dettaglio legato all’approdo su console del titolo. Secondo Bloomberg, Microsoft sarebbe in trattativa con il team di sviluppo per acquistare l’esclusiva console di PlayerUnknown’s Battlegrounds, in modo tale da evitare che in futuro lo sparatutto possa approdare anche su PlayStation 4. Ovviamente si tratta solo di un rumor, ma maggiori dettagli potrebbero emergere già nelle prossime settimane.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: gli sviluppatori promettono server più stabili
Lo scorso fine settimana molti utenti hanno lamentato numerosi problemi legati ai server di gioco di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Durante il gameplay, la maggior parte dei giocatori è stata espulsa dalle partite in corso senza alcun motivo.
Bluehole Studio ha subito affermato tramite Twitter di essere a conoscenza di tali problemi, promettendo al tempo stesso di rendere nell’immediato futuro i server dello shooter-arena più stabili e soprattutto, di essere già a lavoro sui fix del caso. Ovviamente il team di sviluppoha colto l’occasione anche per scusarsi dell’inconveniente.
Ecco il tweet dello studio:
We are aware of the issues that users may be experiencing, and our engineering team is working on a fix. We apologize for the inconvenience.
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 1 ottobre 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds potrebbe arrivare su PS4
PlayerUnknown’s Battlegrounds approda su PS4?
Inutile ripetere e star qui a dire quanto PlayerUnknown’s Battlegrounds sia il videogioco del momento. Il titolo di Bluehole (ora “passato” in gestione alla neonata PUBG Corp.) sta stracciando record su record e sta riuscendo a far parlare di sé in tantissimi modi. Dalla diatriba con Epic Games per il suo Fortnite ai prezzi astronomici a cui vengono venduti alcuni oggetti esclusivi nel mercato della community di Steam, PUBG è ormai diventato un fenomeno di massa sulla bocca di tutti. PUBG è attualmente un titolo esclusivo per PC e si può acquistare solo su Steam (ha già venduto 13 milioni di unità). Inoltre, il titolo è in Accesso Anticipato, quindi, l’ennesimo fattore che rende il suo successo ancor più incredibile.
Ma un giorno PUBG uscirà dall’Early Access e quel giorno non saranno solo i giocatori per PC a potersi divertire, perché Bluehole ha già preso accordi con Microsoft per permettere l’uscita del gioco su Xbox One e Xbox One X. Ciò avverrà nei primi mesi del 2018, quindi, l’attesa sta per finire. Aumentare il bacino d’utenza, considerando i numeri già raccolti, non potrà che allargare la forbice tra PUBG e gli altri titoli del genere. PUBG sta dimostrando di essere un titolo in grado di muovere il mercato in maniera importante e a Microsoft se ne sono accorti fin da subito. Avere PUBG dalla propria parte sarebbe un bel salto di qualità… ma, c’è un ma. E se uscisse anche su PS4?
Alla PUBG Corp. non dispiace diventare la proprietaria di un gioco multipiattaforma. I possessori di PS4 un po’ invidiano questo titolo e gradirebbero senza dubbio un approdo di PUBG sulla console Sony. Non è una possibilità remota. La società che da poco gestisce questo business milionario, ha parlato con l’azienda giapponese e ha messo le basi per far arrivare PlayerUnknown’s Battlegrounds anche su PS4. Non c’è nulla di ufficiale, ma sembra proprio che tutto andrà a buon fine.
Si può anche già dedurre che PUBG su PS4 potrebbe arrivare proprio nel 2018, in un periodo però abbastanza lontano da quello che vedrà la sua uscita sulle console Microsoft. Tutti un giorno potranno beneficiare del titolo del momento, la missione è quella di portare PUBG in tutte le case.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: superate le 13 milioni di copie vendute
Eravamo rimasti alle 10 milioni (e più) di copie vendute in tutto il Mondo per quanto riguarda PlayerUnknown’s Battlegrounds. Eravamo rimasti infatti, perché l’ultimo aggiornamento è abbastanza positivo per il titolo di Bluehole Studio.
Il numero di unità vendute del titolo, che vi ricordiamo essere ancora in Accesso Anticipato tramite Steam è adesso di oltre 13 milioni di copie. Tali numeri hanno portato il team di sviluppo a fondare PUBG Corporation, studio secondario che supporterà maggiormente lo shooter-arena, concentrandosi esclusivamente sul gioco.
Vi ricordiamo che nei primi mesi del 2018, la versione finale di PlayerUnknown’s Battlegrounds approderà sia su PC che su Xbox One.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: colloqui con Sony per la versione PlayStation 4
PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile su PC tramite l’Accesso Anticipato su Steam e la sua versione finale verrà pubblicato nel 2018 sia su PC che su Xbox One. E su PlayStation 4 niente?
Brendan Greene di Bluehole Studios è intervenuto ai microfoni di Bloomberg, dove ha specificato come i contanti con Sony Interactive Entertainment siano iniziati già da un po’ e ovviamente, l’argomento principale della discusione non può che essere l’eventuale approdo di PlayerUnknown’s Battlegrounds anche su PlayStation 4. Ciò non vuol dire che lo sparatutto-arena arriverà al 100% sulla console di Sony, dato che attualmente il team di sviluppo è concentrato esclusivamente sulle versione PC e Xbox One, ma soprattutto, non è detto che i colloqui con Sony raggiungano risultati positivi.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: aria di tempesta con Epic Games
La settimana scorsa sono circolate notizie su una possibile azione legale contro Epic Games, da parte degli sviluppatori di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Il motivo del contendere è stato l’introduzione di una modalità “Battle Royale” in Fortnite, gioco sviluppato da Epic Games.
Il Vicepresidente di Bluehole, Changhan Kim, ha deciso di spiegare meglio l’accaduto e la posizione degli sviluppatori: “La prima cosa che vorrei chiarire non riguarda la modalità battle royale. Sono stati rilasciate altre modalità BR quest’anno, come ad esempio Last Man Standing di GTAV, e non ci siamo mai lamentati. Penso che sia bello avere più competizione e tutti quanti dovrebbero poter creare la loro versione della battle royale, il problema non è l’idea, il problema è Epic Games e la cosa non era chiara“.
Kim ha continuato spiegando: “Ci sono tanti problemi diversi, ma tutti coloro che hanno rilasciato una modalità battle royale ne hanno fatta una loro versione. Epic Games invece, ha sviluppato un gioco simile al nostro e che ha elementi simili. Questa è la nostra preoccupazione, il fatto che sia stato Epic Games“.
Il vicepresidente ha continuato spiegando alcune dinamiche del rapporto con Epic Games: “Utilizziamo l’Unreal Engine per sviluppare PUBG e paghiamo una grossa somma in royalties a Epic Games, basata sul nostro successo, e Epic Games ha sempre pubblicizzato le sue manovre di licensing dicendo di supportare il successo gli sviluppatori indie. Bluehole è uno studio indipendente ed è stato quello che ha ottenuto più successo utilizzando l’Unreal Engine quest’anno. Questo è il problema che vedo“.
“Ecco un altro problema” ha dichiarato. “Dovremo avere del supporto tecnico [da parte di Epic] e lavoreremo con loro per fare in modo che l’Unreal Engine supporti al meglio il gameplay di PUGB, che richiede 100 persone a sessione e ora iniziamo a preoccuparci della possibilità che loro sviluppino alcune feature o migliorino qualcosa nel gameplay battle royale, per poi utilizzarlo nel loro gioco“.
La situazione sembra essere abbastanza tesa tra Bluehole e Epic Games, come si evolveranno i fatti? Restate con noi per scoprirlo!
PlayerUnknown’s Battlegrounds: gli utenti in contemporanea continuano ad aumentare
Eravamo rimari a circa 1.2 milioni di giocatori in contemporanea su Steam per PlayerUnknown’s Battlegrounds, dominatore assoluto di questa speciale classifica, che ha sancito la caduta di DOTA 2 a favore dello shooter-arena di Bluehole Studio.
Eravamo rimasti per l’appunto! Perché nel mentre PUBG ha deciso di non fermarsi coi record e infatti, oggi apprendiamo che il gioco ha superato quota un milione e mezzo di utenti connessi simultaneamente. Secondo alcune stime, entro la fine dell’anno PlayerUnknown’s Battlegrounds potrebbe accogliere e superare la bellezza di due milioni di giocatori connessi contemporaneamente su Steam. E siamo ancora in Accesso Anticipato eh!
PlayerUnknown’s Battlegrounds: in futuro avremo una modalità storia?
Se PlayerUnknown’s Battlegrounds ha venduto oltre dieci milioni di copie su Steam e ha attirato milioni e milioni di giocatori, lo deve soprattutto al suo gameplay competitivo e alle sue meccaniche di gioco.
Brendan Greene di Bluehole Studio (il creatore del gioco) però vorrebbe ancora di più: una Modalità Storia e ambientazioni totalmente distruttibili. Ciò però resta attualmente solo un sogno, soprattutto la distruttibilità degli ambienti, dato che una meccanica simile graverebbe molto sulle performance dei server online. Sogni dunque, ma non del tutto irrealizzabili!
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è disponibile attualmente su PC tramite l’Accesso Anticipato di Steam e presto arriverà anche su Xbox One tramite il programma Game Preview. La versione definitiva dello shooter-arena arriverà nel corso del 2018.
PlayerUnknown’s Battlegrounds è il re di Steam, più utenti in contemporanea
Valve ha annunciato tramite Twitter il titolo del gioco con più utenti attivi in contemporanea su Steam e il suo nome risponde a PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Lo shooter-arena di Bluehole Studio, che ricordiamo essere ancora in Accesso Anticipato, ha fatto registrare la cifra monstre di 1.298.406 giocatori attivi contemporaneamente sulla piattaforma di Valve, detronizzando addirittura DOTA 2, arrivato 1.295.114 utenti.
PlayerUnknown’s Battlegrounds ha piazzato ben 10 milioni di copie vendute su Steam e nel 2018 verrà pubblicato nella sua versione finale. Il gioco è atteso anche su Xbox One ed entro la fine del 2017 sarà disponibile sul programma Xbox Game Preview.
Ecco il tweet di Valve:
.@PUBATTLEGROUNDS became the most concurrently played game on Steam of all time! https://t.co/bzLMfMOJvD pic.twitter.com/vk2PCD4qSL
— Steam Database (@SteamDB) 16 settembre 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds: Bluehole non si aspettava un grande successo
La prima volta che Brendan “PlayerUnknown” Greene ha proposto a Bluehole il concept di PlayerUnknown’s Battlegrounds, nessuno pensava che il gioco potesse vendere più di 300.000 copie durante il primo anno. Green, invece, aveva stime ben più alte e si aspettava oltre il milione di copie, stime che ad oggi sono state ampiamente superate.
Durante un’intervista con Polygon Greene ha dichiarato: “Molti del team interno non ci potevano credere. C’erano veterani dell’industria che dicevano cose come ‘No, no il primo anno saranno 200.000 o 300.000 copie’… ma quando siamo arrivati al primo milione di copie c’erano molte persone col sorriso in ufficio“. Da quel momento il gioco ha continuato ad avere un grande successo, vendendo 10.000.000 di copie ed è in continua crescita.
Riflettendo ulteriormente sul successo del gioco, il creatore ha aggiunto: “Ci chiediamo come mai abbiamo avuto così tanto successo, sai avevo fede nel mio gioco… ma vendere 10 milioni di copie e arrivare al primo posto su Steam in meno di 5 mesi? Per me è semplicemente pazzesco“.
Il grande successo di PlayerUnkown’s Battlegrounds non sembra volersi fermare e, a quanto pare, è stato in parte sorprendente anche per gli sviluppatori. Fate parte anche voi della community di giocatori in continua crescita?
PlayerUnknown’s Battlegrounds mostra la nebbia in anteprima
Le condizioni meteorologiche stanno per cambiare sul campo di battaglia di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Questa settimana si prevede forte nebbia in Val Pad… no, non sappiamo che tempo farà nel freddo nord, ma senza dubbio la visibilità sarà molto limitata per i giocatori di PUBG.
Bluehole, infatti, ha pubblicato delle immagini che fanno da anteprima alla nebbia che verrà inserita nel gioco come condizione climatica. La nebbia arriverà su PUBG con la patch che verrà pubblicata questa settimana, più precisamente il 14 settembre.
Fino a oggi, i giocatori di PUBG hanno potuto combattere tra di loro in condizioni meteo tutto sommato favorevoli: cielo sereno, tempo piovoso e, per i più romantici, durante un tramonto. Il meteo è deciso casualmente all’inizio di ogni partita, in modo che i giocatori debbano adattarsi a qualsiasi condizione che va poi a influenzare la tattica di gioco.
Fino ad ora, in realtà, le opzioni non sono mai state tantissime, ma con l’avvento della nebbia sembra che la cosa possa farsi più interessante. La nebbia promette di essere la condizione climatica con la maggior incidenza sul gioco, in quanto la visibilità potrebbe essere significativa ridotta. Come sanno tutti coloro che hanno giocato PUBG (ma la cosa può essere estesa a molti altri giochi del genere), essere in grado di individuare un nemico prima di essere visti fa la differenza tra vincere e perdere, quindi la nebbia dovrebbe aggiungere una caratteristica interessante al gameplay. I cecchini, ad esempio, potrebbero avere più difficoltà, essendo così costretti a un approccio meno prudente.
L’aggiornamento di questa settimana vedrà anche l’aggiunta di leaderboards dedicate alle modalità di gioco in prima persona e di una pistola nuova, la Mini-14. È previsto per il rilascio giovedì 14 settembre.
PewDiePie ci ricasca ancora, esternazioni razziste su Firewatch e Playerunknown’s Battlegrounds
PewDiePie torna a far parlare di sè, e non in maniera positiva. Già in passato il popolare YouTuber era stato criticato a causa di frasi razziste rivolte a giocatori online (e non) nel corso dei suoi video e a quanto pare, c’è doppiamente ricascato.
Il primo caso, quello più grave, ha costretto a intervenite anche il creatore di Firewatch, che oltre a sfogarsi su Twitter è pronto a far rimuovere i contenuti legati al suo gioco dal canale di PewDiepie dopo le frasi razziste proferiste da quest’ultimo. Inoltre, onde evitare di essere tirati in ballo, Sean Vanaman ha dichiarato che i titoli di Campo Santo non verranno più riprodotti sul canale di Felix Kjellberg (PewDiePie).
We’re filing a DMCA takedown of PewDiePie’s Firewatch content and any future Campo Santo games.
— Sean Vanaman (@vanaman) 10 settembre 2017
Il secondo caso di esternazioni razziste si è verificato durante un match svoltosi su Playerunknown’s Battlegrounds, dove Felix avrebbe dato del “nero di …..” a un giocatore incontrato online. Il filmato in questione è stato catturato da alcuni utenti e diventato oggetto di discussione anche sul forum NeoGAF.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: in arrivo una nuova arma e la nebbia
Bluehole Studio ha svelato le novità che verranno introdotte su PlayerUnknown’s Battlegrounds tramite il prossimo aggiornamento del gioco.
Il team proporrà una nuova arma, una nuova condizione climatica e tanto altro ancora:
-Nuova arma: Mini-14
-Introduzione della nebbia
–Classifiche per i match in prima persona
-Correzione di bug e problemi riscontrati dagli utenti
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds può essere giocato attualmente solo su PC tramite l’Accesso Anticipato di Steam, mentre su Xbox One il titolo è atteso entro la fine del 2017 tramite il programma Game Preview. Il gioco completo arriverà solo nel corso del 2018.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: il cross-play tra Xbox One e PC nei piani di Bluehole
PlayerUnknown’s Battlegrounds è attualmente disponibile su PC tramite l’Accesso Anticipato di Steam e presto arriverà anche su Xbox One grazie al programma Game Preview. Ma gli utenti delle due piattaforme potranno giocare insieme?
Come ben sappiamo lo shooter-arena verrà pubblicato nella sua forma completa nel 2018 su entrambe le piattaforme e Bluehole Studio sta pensando concretamente alla feature del cross-play. Ecco un piccolo estratto dell’intervista di Brendan Greene rilasciata ai microfoni di GamesIndustry:
“Ci stiamo pensando, è un’opportunità che sicuramente terremo in considerazione. Ma al tempo stesso penso che sia giusto fare in modo che i giocatori possano sfidarsi soltanto utilizzando la stessa piattaforma di gioco. Ne stiamo sicuramente discutendo, ma per il momento non abbiamo ancora deciso nulla a riguardo”.
Bluehole Studio si sta concentrando soltanto sulle versioni PC e Xbox One di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Ecco perché per il prossimo futuro non sentiremo parlare della versione PlayStation 4 del gioco.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: superate le 10 milioni di copie vendute
Ormai PlayerUnknown’s Battlegrounds ha deciso di non porsi più alcun limite. Nonostante si trovi ancora in Accesso Anticipato tramite Steam, il numero di copie del gioco vendute sta raggiungendo cifre astronomiche.
Lo shooter-arena di Bluehole Studio ha superato la monumentale cifra di dieci milioni di copie vendute in tutto il Mondo, confermandosi uno dei titoli più diffusi negli ultimi anni, sorpattutto perché al 17 agosto il numero di copie totali era 7 milioni.
PlayerUnknown’s Battlegrounds arriverà entro la fine dell’anno anche su Xbox One tramite il programma Xbox Game Preview, mentre la versione finale sarà disponibile sulla console di Microsoft e su PC nel corso del 2018.
Vinci una 1080 TI giocando a PlayerUnknown’s Battlegrounds
PlayerUnknown’s Battlegrounds è di sicuro il titolo del momento grazie alla sua capacità di sfondare record di vendite ed attirare continuamente pubblico a sè grazie al suo essere quasi predisposto allo streaming.
Dopo aver macinato record su record arrivando pure a creare una sua scena competitiva esso è diventato protagonista di un interessante sfida.
Nvidia ha deciso di spronare i giocatori a fare del loro meglio e di lanciare un contest dal premio notevolissimo
registra una clip incredibile attraverso Nvidia Shadowplay, pubblicala su twitter o youtube taggando @PUBATTLEGROUNDS, @NVIDIAGeForce con l’hashtag #ShadowPlayHighlights ed il 21 Settembre scoprirai se sei tra i vincitori!
Nvidia per questo contest ha messo a disposizione ben 3 Nvidia Geforce 1080 TI e 50 Nvidia GTX USB Drives
La Nvidia Geforce 1080 TI è attualmente la scheda video consumer più potente sul mercato (escludendo la un po’ meno consumer Titan XP) ed è in grado di far girare pressoché la totalità dei giochi odierni a risoluzione 4k senza troppi problemi.
Il suo prezzo varia tra i seicento e gli ottocento euro.
Insomma, quando giocate a PlayerUnknown’s Battlegrounds ricordate di tenere Shadowplay attivo e datevi da fare per creare la clip migliore!
Se avete problemi però con la sopravvivenza base noi di Player.it vi regaliamo un’ utilissima guida che probabilmente fa al caso vostro!
PlayerUnknown’s Battlegrounds: ecco quanto sarà grande la nuova mappa
Bluehole Studio sta realizzando una nuova mappa ambientata in una zona desertica per il suo PlayerUnknown’s Battlegrounds, ma in pieno sviluppo è dovuto intervenire per smentire alcuni rumor legati alla grandezza della nuova location.
Un portavoce dello studio, Brendan Greene, è infatti intervenuto ai microfoni di Eurogamer, affermando che la grandezza della mappa non sarà 4 Km x 4 Km come speculato su internet, ma il doppio, ovvero 8 Km x 8 Km. Secondo Greene, una mappa più grande permetterà di accogliere agevolmente cento giocatori, oltre a permettere al team di sviluppo di agevolare alcuni aspetti del gioco.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è attualmente disponibile solo su PC tramite Steam.
PlayerUnknown’s Battlegrounds batte DOTA 2: è il gioco con più utenti in contemporanea
Ciò che sembrava non potesse mai accadere è diventato di fatto realtà. DOTA 2 ha dovuto cedere lo scettro di titolo con più utenti connessi in contemporanea e il gioco che ha portato a compimento questa impresa è il sempre più sorprendente PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Come svelato da SteamSpy, lo sparatutto-arena di Bluehole Studio sta letteralmente mietendo recordo su record e dopo le oltre 7 milioni di copie vendute nonostante si trovi ancora in Accesso Anticipato, è riuscito a piazzare la cifra monstre di quasi 900.000 utenti connessi in simultanea su Steam, battendo di fatto il MOBA di Valve. Si tratta di un risultato davvero storico che difficilmente potremo dimenticare!
PlayerUnknown’s Battlegrounds approderà anche su console, ma per un lasso di tempo non specificato verrà reso disponibile esclusivamente su Xbox One.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: nuova foto per la mappa desertica
PUBG si arricchirà con una nuova mappa di gioco dalle “fattezze” desertiche, che verrà però resa disponibile solo nei prossimi mesi.
La nuova mappa era apparsa velocemente durante il segmento dedicato al gioco andato in scena durante la conferenza Microsoft tenutati alla Gamescom 2017. Tramite Twitter è stato invece condiviso uno screenshot WIP, che mostra parte dell’ambientazione che sarà presente nella nuova location.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è attualmente disponibile solo su Steam tramite Accesso Anticipato, ma presto arriverà anche su Xbox One.
Ecco il tweet:
ICYMI I revealed an early WIP look at the city on our new @PUBATTLEGROUNDS desert map at my @gamescom keynote! pic.twitter.com/9TE3nxj8T1
— PLAYER @ GAMESCOM (@PLAYERUNKNOWN) 23 agosto 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds non è esclusiva Xbox One?
Durante un’intervista è stato chiesto a Mike Ybarra, corporate vice president di Microsoft, di chiarire la questione attorno all’esclusività di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Durante la conferenza di Microsoft alla Gamescom 2017 era stata utilizzata la parola “esclusiva” associata all’uscita del gioco su Xbox One, ma a quanto pare le cose non sono proprio così.
Ybarra ha commentato “Stiamo pubblicando il gioco su Xbox One ed è un’esclusiva sulla nostra console al lancio. Per qualsiasi altra informazione, non ci piace parlare al posto degli sviluppatori, dovete chiedere direttamente a Bluehole“. Il vice president ha continuato a rimanere sul vago e invitando a chiedere agli sviluppatori notizie su eventuali piani futuri per altre console.
A questo punto un’uscita del popolare gioco su PlayStation 4 non è assolutamente da escludere, dopotutto la console di Sony è la più venduta di questa generazione e Bluehole potrebbe piazzare ancora più copie. Appare chiaro anche che Microsoft sia interessata ad attirare l’attenzione sulla versione per la sua console, senza voler commentare ulteriormente.
Vi ricordiamo che l’uscita della versione completa di PlayerUnknown’s Battlegrounds è prevista per fine 2017 su PC. Il gioco arriverà successivamente anche su Xbox One e supporterà pienamente Xbox One X.
PlayerUnknown’s Battleground: oltre otto milioni di copie vendute!
Non si ferma la corsa trionfale di PlayerUnknown’s Battleground, che arriva al record di oltre otto milioni di copie vendute!
Lo annuncia lo stesso creatore del gioco, Brendan Greene, durante la conferenza Xbox della Gamescom. Considerando che il gioco è stato rilasciato in early access su Steam giusto lo scorso Marzo e la cui uscita effettiva in edizione completa è prevista per la fine di quest’anno, è un risultato di grande valore.
Al momento PUBG sta per raggiungere i picchi di giocatori online, il cui record è attualmente detenuto da DOTA 2. Con un picco massimo di 699,231 registrato pochi giorni fa e DOTA 2 a 876,395 non manca molto perchè PlayerUnknown’s Battleground lo sorpassi, soprattutto se il trend continua su questi livelli.
Sempre alla conferenza Microsoft, Greene ha confermato che Microsoft Studios si occuperà della pubblicazione della versione Xbox One di PUBG, prevista per gli ultimi mesi del 2017.
Non si sa ancora nulla riguardo un possibile porting per PS4, ma girano voci sul fatto che sia stato firmato un accordo simile a quello per la pubblicazione di Rise Of The Tomb Raider, esclusiva Xbox per tre mesi, poi pubblicato su PC e arrivato su Playstation 4 un anno dopo.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: Annunciato in esclusiva su Xbox One
Durante la conferenza Xbox alla Gamescom 2017 è stato annunciato l’arrivo di PlayerUnknown’s Battlegrounds, in esclusiva su Xbox One a fine 2017. Il gioco è molto popolare su PC e attualmente ha già venduto 8 milioni di copie in tutto il mondo.
Parte del successo di PlayerUnknown’s Battlegrounds è probabilmente dovuto al fatto che sia molto basilare, basta poco per lanciarsi nel suo gameplay basato sulla sopravvivenza. Il gioco arriverà prima come parte del programma Preview perché per gli sviluppatori sarà fondamentale raccogliere il parere dei giocatori. L’obiettivo è anche quello di portare su Xbox One una versione del gioco identica alla controparte PC e la partnership con Microsoft sarà determinante in questo.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds sarà disponibile a fine 2017, in esclusiva console su Xbox One.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: superate le 7 milioni di copie vendute
Ci eravamo lasciati con PlayerUnknown’s Battlegrounds che aveva venduto 5 milioni di copie in tutto il Mondo al mese di luglio 2017.
SteamSpy ha affermato che il gioco di Bluehole Studio ha tagliato nel mese di agosto il traguardo delle 7 milioni di copie vendute e dunque, in un solo mese il titolo, che ricordiamo essere ancora in Accesso Anticipato tramite Steam, ha piazzato la bellezza di 2 milioni di copie. Ovviamente tali numeri sono destinati a salire vertiginosamente tra qualche mese, grazie all’arrivo della versione completa di PlayerUnknown’s Battlegrounds su Steam e anche su Xbox One.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: totalizzate quasi 1 miliardo di uccisioni
Prima di tutto, va sempre ricordato che PlayerUnknown’s Battlegrounds si trova attualmente sempre in Accesso Anticipato tramite Steam (e basta). Detto ciò, il gioco di Bluehole Studio continua a far parlare di sé per gli eccezionali numeri raggiunti.
Tramite IGN AU sono emerse alcune statistiche che revelano come l’affluenza di utenti abbia permesso allo shooter-arena di totalizzare cifre record:
-965.83 milioni di morti
-25.815 anni di gioco cumulando le ore trascorse dagli utenti sul titolo
-703 milioni di uccisioni avvenute tramite armi da fuoco
-147 milioni di morti per mezzo di veicoli
-94.1 milioni di morti a causa di granate
-1 su 6000 utenti capace di vincere tramite “chicken dinner”
PlayerUnknown’s Battlegrounds: disponibili i server per giocare in prima persona
Bluehole Studio ha annunciato tramite Twitter di aver ampliato il suo PlayerUnknown’s Battlegrounds, grazie all’aggiunta dei server per la prima persona estesi a tutte le modalità di gioco presenti.
Tale feature era già stata introdotta nello sparatutto-arena, ma i server disponibili si limitavano alle sole modalità solo/duo. Per chi non lo sapesse, il gioco permetteva di scegliere di default se giocare in terza o in prima persona, mentre nei nuovi server dedicati sarà possibile affrontare un gameplay con la sola prima persona, trasformando i match in scontri FPS. Infine, apprendiamo che le classifiche dei giocatori verranno implementate quanto prima.
Ecco il tweet:
Players, first-person only servers are now available in ALL game modes on NA, EU and ASIA servers. Leaderboards will be added later. pic.twitter.com/us8IuDJ6PP
— PLAY BATTLEGROUNDS (@PUBATTLEGROUNDS) 10 agosto 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds: fixati alcuni bug
PlayerUnknown’s Battlegrounds ha ricevuto la sua ventesima patch settimanale che verrà inviata ai Test Server prima dell’introduzione in diretta domani. Con questo aggiornamento, vengono corretti parecchi bug che minavano l’esperienza di gioco, vengono apportate alcune modifiche di ottimizzazione e un aggiustamento delle mini-mappe per aiutare il gioco di squadra.
Il bug che limitava i giocatori nel movimento nel momento in cui decidevano di stare accovacciati è stato fixato, come quello che impediva ai giocatori di riassegnare il comando ‘Unarm’ a un pulsante alternativo. Sono state migliorate le animazioni dei personaggi quando si utilizzano oggetti lanciabili in posizione prona, come è stata migliorata la posizione delle ruote quando si sterza con un veicolo.
Purtroppo, un bug che fa saltare occasionalmente la chat vocale su Starting Island non è stato risolto del tutto. Miglioramenti di ottimizzazione sono stati apportati anche all’interfaccia utente del gioco e alle prestazioni del titolo per CPU che vantano sei o più core.
Il più grande asset dell’ultimo aggiornamento, però, è un altro. Quest’ultima patch, infatti, consente ai giocatori morti di visualizzare i segnalatori dei loro compagni ancora viventi sulla mini-mappa e sulla mappa del mondo. A sua volta, questo rende molto più facile il tracciamento di ciò che sta avvenendo nel gioco a seguito della nostra morte migliorando così il gioco di squadra. Finora, i marcatori erano posizionati in modo che fossero visibili solo ai compagni di squadra ancora in gioco.
Grossi problemi ma grande successo
Come sempre, questo aggiornamento settimanale è attualmente disponibile sui test servers di PlayerUnknown’s Battlegrounds e, se tutto andrà secondo i piani, apparirà domani su Live Server.
Il titolo Bluehole Studio ha ancora molti problemi, quindi, l’esperienza di gioco è ancora lontana dal poter essere definita perfetta. Con quest’ultimo aggiornamento però si stanno facendo enormi passi per offrire un titolo degno di nota. Va detto che nonostante ci siano tutti questi bug e che il gioco sia disponibile in Early Access, il titolo sta avendo molto successo collezionando numeri da capogiro. A giugno le copie vendute su Steam erano arrivate a ben 4 milioni di unità.
Come accennammo qualche settimana fa, il titolo di Bluehole, stando alle parole degli sviluppatori, dovrebbe uscire dall’Accesso Anticipato e presentarsi in una forma definitiva tra circa 5-6 mesi. Inoltre, non solo gli utenti Steam potranno usufruirne. Una versione per Xbox One è in uscita entro la fine del 2017 e non si esclude anche l’uscita su PS4 nel 2018.
Team Liquid entra in scena in PlayerUnknown’s Battlegrounds
Team Liquid è appena diventato il team di eSports più recente a saltare sul carro di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Ieri, la squadra ha rivelato la sua entrata nella scena competitiva del gioco, insieme al suo nuovo roster.
Siamo entusiasti di annunciare che Team Liquid farà ora parte della scena competitiva di PlayerUnknown’s Battlegrounds. La nostra squadra di 4 uomini include 4 dei migliori survivors del gioco: Scoom, Molnman, Hayz e Ollywood.
Il co-amministratore delegato e co-proprietario dell’organizzazione, Steve Arhancet, ha aggiunto come intendono approcciare al gioco:
A differenza di ciò che è stato fatto da altri team che si sono concentrati su roster focalizzati sullo streaming, abbiamo deciso di cercare i giocatori più talentuosi sui server occidentali. Scoom, Molnman, Hayz e Ollywood hanno catturato la nostra attenzione con le loro statistiche folli e i personaggi simpatici. Vogliamo sostenere questi giocatori in modo che si possano collocare in alte posizioni nelle competizioni a venire.
Arhancet ha voluto anche fare i complimenti allo sviluppatore del gioco, Bluehole, dicendo che è stato molto incoraggiante quando ha “fatto un annuncio pubblico di sostegno alla scena competitiva del gioco”. Infatti, quando PUBG fu lanciato a marzo, il direttore della produzione di Bluehole ha detto che il gioco “ha un grande potenziale per diventare un eSport importante”. Da allora, Bluehole ha lavorato sodo per stringere partnership non solo con importanti organizzazioni di eSports come DreamHack e ESL, ma anche con piattaforme più grandi come Facebook.
PlayerUnknown’s Battlegrounds alla Gamescom
Poi, la fiera tedesca Gamescom, che si svolgerà in questo mese, ha annunciato che ospiterà un torneo a invito da 350.000 dollari. Team Liquid si unirà con altre organizzazioni esports endemiche, come TSM e Cloud9.
Fino ad oggi il titolo è stato giocato esclusivamente con match streaming, senza aver mai visto la partecipazione a un torneo ufficiale. Tuttavia, Gamescom sarà il primo vero torneo di eSports del titolo e pare che sia stato preso molto seriamente. Non solo ci sono quattro diversi format presenti alla Gamescom, ma ESL ha annunciato di recente una squadra “celebrity” di creatori di contenuti chiamati Team NEED LOOT che include un membro di Epic Meal Time famosa serie di cucina su Youtube. Non sappiamo cosa c’entri esattamente con gli eSports, ma se sanno il fatto loro sulla creazione di contenuti, allora potrebbero essere un punto a favore per la riuscita del torneo.
Ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlerounds vede i giocatori sfidarsi su un’isola su cui sono stati paracadutati. Qui devono trovare armi ed equipaggiamento per eliminare gli altri survivors. Chi rimane in vita vince.
Playerunknown’s Battlegrounds: superati i 500.000 giocatori in contemporanea
Ormai i record raggiunti da Playerunknown’s Battlegrounds non fanno più notizia… anzi si! E sempre più con orgoglio il team di sviluppo Bluehole Studio li condivide tramite il profilo Twitter del gioco per farli conoscere a tutti.
Nel corso della settimana appena trascorsa e per la prima volta in assoluto, lo sparatutto-arena ha abbattuto il muro dei 500.000 giocatori in contemporanea su Steam (519.478 utenti) e piazzandosi al secondo posto, alle spalle di DOTA 2 (774.396 giocatori contemporaneamente). E va sempre ricordato che il titolo è ancora in Accesso Anticipato… meglio non dimenticarlo!
Ecco il tweet:
We just broke 500k! Thank you all so very much for your continuing support! <3 pic.twitter.com/FXnsy6twGX
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) 4 agosto 2017
PlayerUnknown’s Battlegrounds raggiunge attualmente 30-40 fps su Xbox One X
PlayerUnknown’s Battlegrounds, sparatutto in terza persona disponibile su PC (Steam) tramite Accesso Anticipato, approderà su Xbox One nei prossimi mesi.
Il team di sviluppo Bluehole si è soffermato a parlare proprio della versione console del gioco, attualmente in sviluppo, più precisamente delle performance del titolo su Xbox One X. Brendan Greene, il creatore del gioco, è intervenuto ai microfoni di Eurogamer per parlare del frame-rate di PlayerUnknown’s Battlegrounds sulla nuova piattaforma di Microsoft:
“Nei nostri studi abbiamo già una versione del gioco su un prototipo di Xbox One X, capace di collegarsi ai server online e quindi, posso affermare che abbiamo giocato su server da cento persone con un frame rate che oscillava tra i 30 e 40 frame al secondo.”
Bluehole però sta lavorando duramente per permettera al gioco di raggiungere i tanto desiderati 60 fps su console e l’aver già abbattuto il muro dei 30 è un risultato che lascia ben sperare per il futuro.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: arrivano i server in prima persona
Per qualche tempo si è pensato che i server in prima persona della hit più grande degli ultimi anni fossero ancora lontani, e invece sembra che arriveranno con il prossimo update mensile di PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Lo conferma proprio l’autore Brendan Greene. Nonostante abbia in passato sostenuto che programmare certe cose non sia esattamente come spingere un bottone, alla fine ci sono riusciti. Nell’arco delle prossime due settimane il gioco verrà aggiornato e tra le novità troveremo anche lo slider del FOV, oltre che appunto i server completamente dedicato al gioco in prima persona. Questa modalità di gioco è stata definita come “hardcore”, anche se, di fatto, non cambia niente se non la prospettiva di gioco.
Dato che si tratta di una novità ancora work in progress, non tutte le regioni riceveranno gli i server FPS al lancio effettivo, ma solo una piccola parte, ovvero i server americani ed europei, verranno utilizzati come beta testing su larga scala per bug e glitch vari, prima di lanciarli su tutto il globo, in modo da lanciare una feature il più pulita – e libera dai bug – possibile.
https://twitter.com/BattleRoyaleMod/status/885446096113115136?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.vg247.com%2F2017%2F07%2F14%2Fplayerunknowns-battlegrounds-first-person-servers-are-coming-in-the-july-update-after-all%2F
La modalità first person shooter era stata richiesta a gran voce dalla community di PlayerUnknown’s Battlegrounds, che ricordiamo ha raggiunto nell’arco di pochissimi mesi dall’uscita in early access su Steam l’incredibile traguardo delle 4 milioni di copie vendute.
PlayerUnknown’s Battlegrounds: posticipata l’uscita della versione completa
PlayerUnknown’s Battlegrounds è riuscito a vendere ben 4 milioni di copie su Steam (Accesso Anticipato) e il gioco non è stato neppure pubblicato nella sua forma completa. Quella purtroppo è stata addirittura posticipata!
Bluehole Studio ha infatti annunciato che il titolo, atteso per il mese di ottobre, ha una nuova finestra di lancio, ovvero il Q4 2017. PlayerUnknown’s Battlegrounds potrebbe dunque essere reso disponibile o entro la fine del 2017, oppure addirittura entro la fine dell’anno fiscale in corso, ovvero marzo 2018. Vi terremo aggiornati sulla vicenda.
Vi ricordiamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds è uno sparatutto in terza personagli (MMOTPS) dove gli utenti si sfideranno in una battaglia tutti contro tutti (o a squadre) finché non resterà vivo un solo utente (o una singola squadra). Il gioco verrà pubblicato in futuro anche su Xbox One.
PlayerUnknown’s Battlegrounds verrà finito entro sei mesi
La super hit di Steam, PlayerUnknown’s Battlegrounds, uscirà dall’Accesso Anticipato entro sei mesi.
Nato come mod di Arma II sulla falsariga di DayZ e H1Z1 e diventato presto un gioco stand alone, è uscito giusto lo scorso Marzo in early access ed è stato un successo strepitoso di critica e pubblico, con aggiornamenti frequenti ed ha raggiunto il ragguardevole traguardo di vendita di 4 milioni di copie.
Allo scorso E3 è stata annunciata anche una versione per Xbox One in uscita entro la fine del 2017 – probabilmente in concomitanza con l’uscita dall’early access su Steam – e ne è stata annunciata anche una versione per Playstation 4 in uscita nel 2018.
Nonostante le promesse dello sviluppatore, l’omonimo PlayerUnknown non ha paura di parlare direttamente a coloro che dubitano che riuscirà a raggiungere il traguardo dell’uscita dall’early access entro sei mesi.
“La gente continua a dirci che non ce la faremo mai, beh, sfida accettata. Ve lo garanditsco, sei o sette mesi e siamo fuori dall’early access. La squadra ci tiene, è una questione di onore a questo punto. Finiremo il gioco in sei mesi.”
Non ha problemi anche a parlare dei team di sviluppo dei concorrenti, Bohemia Interactive e Daybreak Games, difendendo il loro lavoro soprattutto per via degli assett a loro disposizione.
“Noi lavoriamo con l’Unreal Engine, e ci sono 40 persone alla Epic che lavorano solo al motore. Daybreak e Bohemia lavorano con i loro motori proprietari, ed è infinitamente più difficile lavorare a quel modo.”
PlayerUnknown Battlegrounds in arrivo su Microsoft Xbox One X
Il famoso titolo Indie PlayerUnknown Battlegrounds, sparatutto di sopravvivenza con formula Battle Royale, approderà su Microsoft Xbox One X verso la fine del 2017.
Il titolo, già conosciuto e giocato da moltissimi utenti su PC, arriverà sulla console del grande colosso di Redmond in esclusiva al lancio e, successivamente, su Sony Playstation 4.