Quattro giornate di gruppi, 18 squadre, 128 partite e due team eliminati: questo group stage è stato un tour de force impressionante, per le squadre ma anche per noi spettatori, che si siamo sparati delle maratone di Dota dalle 19 fino alle 02/03 di mattina.
Guardare (e magari giocare) del buon Dota tutto il giorno può essere il sogno nel cassetto di molti, però quattro giorni di fila così sono stati impegnativi, non lo nego!
Ora però tutto questo non ha più importanza, o quasi: il 5 agosto si sono conclusi i gruppi e i punteggi delle squadre ne hanno deciso il posizionamento all’interno dell’Upper Bracket oppure del Lower Bracket.
Andiamoli subito a scoprire.
Questo è l’aspetto dei gruppi alla fine della quinta e ultima giornata di scontri. Andiamo in ordine.
Nel gruppo A la lotta per la cima del girone è stata serratissima: il Team Liquid l’ha spuntata, ma LGD Gaming e Evil Geniuses sono subito sotto di loro, con una o due partite perse in più a testa. Subito sotto i TNC sono riusciti a farsi valere molto bene, portandosi a casa l’ultimo slot nell’Upper Bracket e assicurandosi di essere almeno al dodicesimo posto nella classifica finale (il che vuol dire che si sono già assicurati 357 566 dollari di premio).
Proseguendo, abbiamo le squadre che non ce l’hanno fatta ad arrivare tra i primi quattro e che quindi finiranno nel Lower Bracket. Qui un nome salta all’occhio, e stiamo proprio parlando del Team Secret: per carità 7-9 è uno score comunque onesto, contando il livello della competizione, ma dal team di Puppey aka Captain Puppan (“fight me”, “10%”) e MidOne (“the real 10k”, “T1Dendi”) ci saremmo aspettati di più.
Poi ci sono gli iG.Vitality, il team giovane della multigaming Invictus Gaming, che si è comunque fatto valere (e che, tra le altre cose, è stato protagonista di una delle rimonte più assurde del torneo): a seguire il Team Empire, che ha dovuto arruolare Resolut1on perché Chappie ha avuto dei problemi con la Visa, e infine gli Infamous, la squadra peruviana che ha scalato le qualifiche sud americane.
Infine, i Fnatic sono gli ultimi del girone e in quanto tali sono stati direttamente eliminati dal torneo: non giocheranno nel Main Stage e si porteranno a casa un “premio di consolazione” di circa sessantamila dollari. Peccato per il team di Ohaiyo e compagni, ma hanno bisogno di trovare il loro flow come squadra e per questo TI non erano ancora al top della forma.
Il gruppo B è andato in maniera un po’ diversa: lo strapotere degli LFY, il team “young” degli LGD, ha dominato in tutte e quattro le giornate, conquistandosi il primo posto con un impressionante score di 14-2.
A seguire i Newbee con 11-5 e poi a pari merito i Virtus.Pro e gli Invictus Gaming: va spesa una parolina qui per descrivere la situazione che si era creata prima dell’ultimo game tra iG e VP.
Gli iG erano 10-5 mentre i VP erano 9-6 e gli OG 9-7: quindi gli iG erano comodamente sistemati nell’Upper Bracket, mentre se i Virtus Pro avessero perso l’ultima partita avrebbero dovuto fare un Tie Breaker contro gli OG per decidere chi si sarebbe aggiudicato l’ultimo posto dell’Upper Bracket.
In questa patita gli iG sono stati in vantaggio per moltissimo tempo: poi dopo i VP, carriati dal Silencer di No[o]ne e dal Nyx di Lil sono riusciti a recuperare del vantaggio fino a pareggiare la differenza di gold. E qua il disastro.
Gli iG cercano di prendere i VP in contropiede e di ingaggiarli, ma Q sbaglia l’hook con Clowckwerk tirandolo addosso a Op, che era in prima linea col Troll Warlord: i VP se ne accorgono subito e riescono a girarsi, sfruttando la conformazione della mappa che aveva ammassato gli iG; wipe totale e due file di baracche distrutte. Un momento da “It’s a disaster” che ha regalato sia game sia l’ultimo posto dell’Upper Bracketi ai VP, relegando gli OG al lower.
Oltre a questa brutta storia abbiamo i Cloupd 9, che dopo due giornate da incubo sono riusciti a recuperare terreno, i Digital Chaos stabili su un 6-10 e infine gli Execration, che con un 5-11 non se la passano neanche troppo male.
Gli HellRaisers chiudono la coda e, con lo score di 1-15, lasceranno la competizione: è comunque una impresa notevole qualificarsi nel qualifiche Europee, battendo team come mousesport e Danish Bears. Promettono bene, ma hanno solo bisogno di giocare più tempo assieme.
Ecco i gironi che ci accompagneranno nel main stage.
Partiamo subito dall’Upper Bracket, dove sono finiti i gruppi col punteggio migliore: Team Liquid vs iG e Newbee contro EG saranno le prime partite. Non so voi, ma avere team di questo calibro che si sfidano al Day 1 mi elettrizza.
Rendiamoci conto che questi sono tutti nomi che potremmo benissimo vedere in finale.
Per quanto riguarda il Lower Bracket, va assolutamente fatto presente che tutte le prime partite saranno best-of-one, eliminazione diretta: una sola partita per decidere chi resta e chi esce. Brutale.
Team Secret contro Execration, Cloud9 contro Team Empire, OG contro Infamous e infine iG.V contro DC: fare pronostici nelle best of 1 è sempre un’impresa, perchè ogni cosa più accadere e pure team più forti “sulla carta” possono soccombere con un pizzico di sfortuna.
Siamo comunque convinti che Team Secret e OG riusciranno a farcela: le altre due serie invece sembrano un pelo più combattute e saranno un piacere da guardare!
In 128 partite direi il metagame è più che delineato: è scolpito nella roccia. Ma quest’anno sembra proprio che il meta non abbia più tutta questa importanza.
Esattamente: quest’anno sono stati giocati ben 106 eroi su un totale di 113 (va tolto il Techies però, che quest’anno non è disponibile in Captains Mode).
Non sono sicuro, ma credo che sia un record: ogni International ha avuto alcuni eroi che si sono imposti durante il torneo come dei “Powerhouse heroes”, eroi così forti che non si potevano ignorare. Come dimenticarsi dello Storm Spirit e del Leshrac al TI 5, oppure la Death Prophet nel TI 4 e l’Alchemist durante il TI 3 e TI 6.
Quest’anno invece, sembra proprio che si sia raggiunto un equilibrio nella forza: certo, abbiamo eroi che sono apparsi molto spesso (e adesso li andremo ad elencare), ma questi dati ci indicano che, sotto le giuste condizioni, c’è spazio per tutti e che le squadre si sentono abbastanza sicure di sè da scegliere anche eroi non convenzionali o non esattamente “in meta”.
Ma parliamo adesso dei top pick di questi gruppi.
Ecco qua alcune delle stat più importanti che sono uscite dai gruppi.
In linea generale, si vede come i top pick siano eroi che abbiamo queste due caratteristiche: devono essere flessibili e poter andare in diverse lane, ma soprattutto devono essere eroi attivi nella mappa, che hanno abilità utili per gankare, iniziare team fight o comunque creare opportunità per la squadra.
L’Earthshaker, il Sand King e il Nyx sono un classico esempio di questa combinazione: tutti e tre hanno ottime abilità sia nelle gank sia nei teamfights, ma soprattutto possono essere giocati con successo offlane, support e anche mid.
Questo è vantaggio notevole durante il draft, perchè allo stesso tempo ci si porta a casa un eroe forte ma che non lascia intendere il resto della line up.
Da sottolineare l’incredibile win rate del Nyx e la paura che tutti i team hanno del Night Stalker, che assieme al Nyx è stato l’eroe più conteso dei gruppi (pick e ban assieme).
Inoltre, va detto come eroi come il Silencer abbiamo avuto una gran popolarità a livello di draft, ma meno successo di quanto si pensi: solo 32% di win rate per un eroe che è stato il decimo più pickato!
Iniziamo col mettere le mani avanti e dire che in tornei di questi calibro, con contendenti di livello così alto, fare previsioni è un lavoro quasi impossibile.
Iniziamo un po’ col dire che i team cinesi non vanno presi sotto gamba: non voglio dire “io l’avevo detto” … Ma l’avevo detto. Ogni anno è così: tutti quanti si concentrano sui team dei loro beniamini, siano essi OG EG e Liquid, ma poi quando sia arriva al TI i team cinesi tirano fuori le zanne e non ce n’è per nessuno. LFY, LGD, iG e Newbee hanno già fatto parlare di sè e non mi sorprenderei di vedere almeno uno o due di questi quattro nella Top 3.
Tornando nel mondo occidentale, i Team Liquid sono sicuramente quelli che risplendono di più e credo che quest’anno abbiano ottime possibilità di portarsi a casa l’intero evento: sempre se riusciranno a resistere all’avanzata cinese.
Non bisogna però dare per spacciate squadre con l’alto potenziale di rimonta come Evil Geniuses, Virtus.Pro e soprattutto OG, che hanno l’innata abilità di giocare il loro dota migliore quanto sono con le spalle al muro.
Infine, due parole per gli underdogs: chiamarli ancora underdogs fa un po’ ridere, ma alla fine con squadre di livello così alto è naturale … Sto parlando dei TNC: l’anno scorso hanno fatto il miracolo sconfiggendo gli OG, e nessuno gli vieta di farlo ancora. Decisamente da non sottovalutare: anni fa anche Mushi e compagni hanno fatto rimonte da manuale, quando ancora giocavano sotto il nome di Orange; è il potere segreto dei Pinoy!
Empire, Cloud9, DC e iG.V sono tutti sul filo del rasoio: le loro best of one possono andare in entrambe le direzioni e fare predicion qua si fa complicato. Sia gli iG.V sia i DC hanno dimostrato di essere un team maturo, con ottime idee e ottimi giocatori, mentre i Cloud9 sembrano zoppicare un po’ quando il gioco si fa duro; gli Empire infine sono senza un loro giocatore e, anche se Resolut1on è sicuramente una garanzia, l’assenza di Chappie potrebbe fargli molto male.
E il Team Secret dove entra in questo schema delle cose? Sinceramente, non lo so.
Il Team Secret non è noto per aver avuto delle grandi performance al TI: quest’anno la squadra sembra essere molto più solida degli scorsi anni (vi ricordate le faide Arteezy/KuroKy oppure Eternal Envy/Misery/Puppey?) e con player di alto livello come MidOne e Yapzor tutto è possibile. Dovranno superare la best of 1 contro gli Execration, dopo di questa si aprono infinite possibilità per la squadra di Puppey.
Infine vi lasciamo col programma di oggi: non prendete impegni, perchè EG vs Newbee e Liquidi contro iG saranno delle serie da non perdere. Per non parlare delle Best of One con la tensione alle stelle per il rischio eliminazione …
Che bello il The International!
This post was published on 7 Agosto 2017 17:08
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