Non è mai facile parlare di cambiamento. Non è qualcosa alla quale ci si apre facilmente e spesso rappresenta un vero e proprio salto nel vuoto. Noi di Player lo sappiamo bene, perché dalla nostra nascita di salti nel vuoto ne abbiamo fatti parecchi. E anche se non sapevamo dove ci avrebbero portato, ognuno di quei salti è stato fatto con la profonda convinzione che cambiare fosse necessario.
Oggi siamo qui a parlarvi di uno di questi salti, un cambio di prospettiva che abbiamo ritenuto fondamentale per adattarci al pubblico moderno. Inutile nasconderlo: i lunghi articoli di approfondimento e le corpose recensioni di pagine e pagine sono prodotti stupendi, ma che appartengono al passato e che oggi faticano a trovare un posto nella rete. “Ci vuole qualcosa di più fresco” ci siamo detti, “qualcosa che riesca a fornire la stessa qualità ma in un nuovo formato”.
Con questa precisa idea in testa abbiamo deciso di adottare un nuovo taglio per i nostri articoli, un taglio più snello e decisamente “mini”. Ci siamo posti una sfida: raccontare un gioco in 400 parole, o poco più, creando delle vere e proprie mini recensioni con voto che vadano dritte al nocciolo della questione.
Naturalmente questo non ci bastava e allora abbiamo fatto lo stesso con gli speciali creando dei mini speciali. Articoli satellite alla recensione che approfondiscano, sempre in poco più di 400 parole, alcuni aspetti del gioco. Articoli di contorno, se volete, che possano però essere fruiti sia singolarmente sia come aggiunte alla recensione. Dei mini approfondimenti che si prendano cura del gioco nel tempo, senza abbandonarlo a sé stesso subito dopo avergli messo il voto.
Vedetela così: oggi come oggi non sempre si hanno il tempo o la voglia di sedersi a tavola e farsi una scorpacciata di antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, caffè e ammazzacaffè. A volte c’è bisogno di qualcosa in meno, ma che dia di più. Se una retrospettiva chilometrica era un pasto completo, con questo nuovo taglio di articoli noi vogliamo essere un’unica ed essenziale portata. Un sapore unico che potete gustarvi appieno, senza confonderlo con gli altri. E se proprio ne vorrete ancora potrete approfondire il tutto senza che niente vi rimanga indigesto.
Come sempre non sappiamo dove ci porterà questo nuovo salto. E soprattutto non sappiamo se l’atterraggio sarà morbido. Ma qui in Player (chi ci segue da sempre lo avrà notato) non ci piace stare fermi. Vogliamo fare sempre qualcosa di nuovo. E ci auguriamo di poterlo fare, anche stavolta, con il vostro supporto.
Simone, Daniele, Graziano
e tutto lo staff di Player.it