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Astropate

La cronologia degli eventi di Warhammer Fantasy / The Old World

Questa pagina nasce con l’obiettivo di raccogliere tutti gli eventi della cronologia di Warhammer Fantasy / The Old World che sono stati pubblicati nel corso degli anni. Tutti gli eventi saranno corredati di fonte, affinché possiate sapere in quale pubblicazione, o pubblicazioni, sono citati e/o descritti. La fonte viene messa tra parentesi, dopo l’evento e in corsivo.
La cronologia non è ancora completa, ma è in aggiornamento.

Che lo chiamiate Warhammer Fantasy o Warhammer The Old World, parliamo sempre di una sola ambientazione. Il Luogo Predestinato, un mondo dove Warhammer mosse i propri primi passi. Questa è la sua Cronologia degli Eventi.

Possibili dubbi

Come leggo questa cronologia?

Dove si trovano temporalmente gli eventi di cui non viene riportano un anno ben preciso? Perché c’è un trattino prima del numero?

La datazione utilizzata in questa cronologia è quella del Calendario Imperiale, il quale pone il proprio anno 1 in coincidenza con l’incoronazione di Sigmar come Imperatore. Non è adottato da tutte le civiltà dell’ambientazione, ma è quello maggiormente utilizzato nelle pubblicazioni.

Tutte le date situate prima dell’anno 1 hanno un prima del proprio numero, identico a ciò che definiremmo avanti Cristo.

In più, alcuni eventi non possiedono una datazione ben precisa perché le pubblicazioni in cui sono descritti non ne forniscono una. Tuttavia, informazioni di contesto presenti in tali pubblicazioni potrebbero aver permesso di triangolare un periodo abbastanza preciso in cui quell’evento è accaduto.

Legenda

LdE: Libro degli Eserciti (manuali delle singole fazioni in Warhammer Fantasy).

WHFB: Warhammer Fantasy Battle.

X ed.: Usato per segnalare l’edizione di Warhammer Fantasy Battle o di Warhammer The Old World di cui fa parte la pubblicazione. La X viene sostituita dal numero di edizione. Se l’informazione viene citata in più edizioni, sono riportate tutte.

WFRPX: Warhammer Fantasy Roleplay. Nelle fonti, la X è sostituita dall’edizione di cui fa parte il manuale citato.

WD: White Dwarf, la rivista mensile di Warhammer. Il numero della rivista viene accompagnato da UK per segnalare la numerazione inglese. Se si tratta di un numero della rivista tradotto in Italia, è segnalata anche quella tra parentesi con la dicitura ITA.

WDW: White Dwarf Weekly. Numeri della rivista facenti parte del periodo in cui si era passati a un modello settimanale con numerazione indipendente.

Casi particolari

Il caso “SchwartZhafen”

Schwarthafen è un curioso caso di mal posizionamento degli eventi nel tempo. Il Conte Vampiro Vlad von Carstein fu colui che portò le Guerre Vampiriche nel Vecchio Mondo durante l’Era dei Tre Imperatori. Fin dalla sua prima apparizione nel Libro degli Eserciti: Nonmorti di 4a edizione (1994), viene descritta la Battaglia di Schwarthafen, durante la quale Vlad fu ucciso da Jerek Kruger, capo dei Cavalieri del Lupo Bianco. Prima che passasse un anno intero, Vlad tornò e uccise Kruger, il cui corpo fu ritrovato fracassato e dissanguato ai piedi della guglia di Middenheim. Per questo evento non vengono citate date precise, ma si sa che avvenne prima dell’inverno del 2051, stagione durante la quale Vlad fu sconfitto rimanendo morto per svariati secoli.

In 5a edizione, più precisamente nel 1999, arriva il primo Libro degli Eserciti dedicato esclusivamente ai Conti Vampiro. La battaglia viene descritta nuovamente senza citare una data precisa, ma la città viene chiamata Schwartzhafen.

Nel 2000 esce il regolamento per la 6a edizione di Warhammer Fantasy. Nella sezione degli scenari appare la Battaglia di Swartzhafen. Tralasciando l’ulteriore scrittura differente, perché evidentemente al nome di questa città piace cambiare in base a dove tira il vento, questa volta viene fornito un anno esatto: 2050.

Passano gli anni, arriva marzo 2004 ed esce White Dwarf 291, che per l’Italia corrispondeva al numero 63. Un articolo parla delle Guerre Vampiriche e improvvisamente la Battaglia di Schwartzhafen (qui si tornava alla scrittura di 5a edizione) avviene nel 2025. Così, perché sì.

Nel 2006 esce Eredità, primo romanzo della trilogia di Steven Savile dedicata alle Guerre Vampiriche. L’autore fa uso corretto delle prime fonti che citano determinate informazioni, infatti la città viene chiamata Schwarthafen e la battaglia avviene nell’inverno del 2049, il quale poi sfocia nel 2050. Meno di un anno dopo, in primavera, Vlad torna e uccide Kruger con tanto di momento in cui lui stesso si getta dalla guglia di Middenheim. In più, viene rivelato che averlo ritrovato dissanguato non fu solo in conseguenza a un duello tra i due da cui Kruger ne uscì perdente. Il Cavaliere del Lupo Bianco ricevette il Bacio di Sangue e divenne a sua volta un vampiro. Sì, insomma, leggete quel romanzo, è stupendo.

Nel 2007 esce Night’s Dark Masters, manuale a tema vampirico per la 2a edizione di Warhammer Fantasy Roleplay. Qui viene pescata la data dal White Dwarf 291 e viene quindi inserito 2025 per la morte temporanea di Vlad e 2026 per il suo ritorno con conseguente morte di Kruger. Nello stesso anno, il Libro degli Eserciti: Impero di 7a edizione riporta la stessa datazione.

Nel 2008 esce il Libro degli Eserciti: Conti Vampiro di 7a edizione. La città viene chiamata Schwarthafen, quindi si torna felicemente alla dicitura originale, come riportata anche nel romanzo, ma improvvisamente morte e ritorno vengono piazzati nel 2014 e nel 2015! Tale errore viene poi ripetuto nell’omonimo manuale di 8a edizione.

Molti anni più tardi, il manuale Middenheim: Città del Lupo Bianco del 2020, realizzato per la quarta edizione di Warhammer Fantasy Roleplay, propone nuovamente la datazione 2025/2026 (però, grazie a Sigmar, riporta la città con il nome di Schwarthafen).

Dunque, vi dico la mia. L’unica datazione che ignoro completamente è la coppia 2014/2015, poiché quella è proprio spuntata dal nulla cosmico. Il 2050, benché sia stata la prima datazione fornita, poteva stonare un po’ con quella che nei Libri degli Eserciti era una lista di vari casi in cui Vlad è stato ucciso e dove la Battaglia di Schwarthafen era citata per prima. Certo, una lista non deve necessariamente essere realizzata in ordine cronologico, ma tutte le sezioni dei Libri degli Eserciti in cui questo evento appare riportano tutta la storia in ordine, quindi cozza un po’ l’idea che quella specifica lista non rispetti quanto stabilito nei restanti paragrafi. È quindi plausibile che Vlad sia morto un po’ di volte tra l’inverno 2049/50 e l’inverno del 2051? Sì, è oggettivamente possibile che sia successo, però caro Vlad, certo che quell’anno dev’essere stato una mitragliata di sfiga. Mi immagino i soldati dell’Impero che alla sera tornavano a casa dicendo “E anche oggi s’è ammazzato Vlad von Carstein”.

Insomma, con tutto l’affetto che provo nei confronti di Steven Savile per aver utilizzato correttamente il materiale originale durante la scrittura del romanzo Eredità, la datazione 2025/2026 si inserisce meglio nella cronaca delle Guerre Vampiriche e, volendo essere completamente soggettivo, trovo che dia un peso maggiore a Jerek Kruger che, sotto forma di vampiro, riflette sull’essere stato alleato di chi stava uccidendo in una vita ormai passata. In questa Cronologia viene quindi riportata la datazione 2025/2026 e credo che, quando in futuro mi occuperò di revisionare una nuova edizione italiana del romanzo Eredità, uniformerò la datazione.

Come crescerà questa Cronologia?

Attualmente la Cronologia si trova nella sua versione 2.0, ma sono già presenti alcune datazioni provenienti da pubblicazioni previste per le versioni successive.

Nel corso del tempo, e con “del tempo” intendo “dei prossimi anni”, avverrà un perfezionamento totale di questa Cronologia degli Eventi.

Sostieni il progetto!

La Cronologia degli Eventi di Warhammer Fantasy è attualmente il più grande progetto che abbia mai realizzato per questa ambientazione, ma non è certamente l’unico! Esiste già una Cronologia degli Eventi di Warhammer 40.000, in futuro nascerà una Cronologia degli Eventi di Warhammer Age of Sigmar e ci sono tanti altri progetti marchiati L’Astropate, tra cui le serie La Tempesta e Introduzione.

Se apprezzi il lavoro di divulgazione svolto e desideri che ci sia sempre la possibilità di continuarlo, puoi contribuire alla realizzazione di tutti questi progetti abbonandoti su Twitch o su Patreon.

Un sentito ringraziamento a chi è già sostenitore!

La storia di Warhammer Fantasy / The Old World in ordine cronologico

GLI ALBORI DEL LUOGO PREDESTINATO
???: Intorno alla stella Söll si formano numerosi pianeti, che tempo dopo gli Elfi divideranno in due categorie. I Figli di Asuryan: Charyb, Delamol, Tigris, il Luogo Predestinato e Verdra. I Consiglieri: Lokratla, Isharna, Loekla, Voella e Obscuria. Intorno al Luogo Predestinato si forma la luna che riceverà il nome di Mannslieb. (The Burning Shore, di Robert Earl; WFRP2: Tome of Salvation; WFRP4: Il Nemico nell’Ombra;)
???: In un momento ormai perso nel tempo, termina un ciclo d’esistenza. I Primogeniti, sfuggiti alla distruzione della loro realtà, assumono un nuovo aspetto di divinità in quella successiva. Sorgono così coloro che i mortali chiameranno Asuryan, Isha, Ulric e molte altre divinità dei pantheon elfici e/o umani. (Warhammer: Archaon, 8a ed.; The Lord of the End Times, di Josh Reynolds;)
-15000 ca.: Tramite la propria flotta di astronavi, gli Antichi giungono sul pianeta e atterrano in quella che diventerà la Lustria. Per loro volontà, viene creata la Prima Progenitura degli Slann e primo tra tutti Kroak, poi i primi Sauri sotto forma di armi viventi ricavate da una mescolanza di creature native che nel corso degli anni seguenti precipitano nell’estinzione. In seguito, vengono anche create le prime generazioni di Scinchi e Kroxigor. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 8a ed.;)
-10000 ca.: Trascorrono millenni di grande prosperità e sperimentazione, che gli Uomini Lucertola definiscono Era della Creazione. Viene fondata Itza, la prima città degli Antichi, ben presto seguita da Xlanhuapec e Tlax. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 8aed.;)
Prima ancora dell’ascesa degli Elfi, un’immensa foresta mette radici nel mondo. Come gran parte di ciò che esiste in quell’epoca, è opera degli Antichi, che ne piantano i semi e i virgulti come parte del loro grande esperimento. Non si tratta di flora toccata dalla magia, come sarebbe divenuta un giorno la giungla del sud, ma di una forma di vita unica nel regno vegetale, poiché fra le fronde e all’interno dei tronchi dimorano potenti spiriti. Nessuno sa se ciò faccia parte del disegno degli Antichi, se sia opera delle divinità elfiche o di altre influenze radicate nell’anima del legno, ma con il passare del tempo gli alberi riescono a pensare in maniera in cui di solito non pensano, apprendendo sentimenti come odio e furia. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
Viene creata la Seconda Progenitura degli Slann. L’orbita del pianeta viene alterata per influenzare i modelli meteorologici e e la temperatura, favorendo lo sviluppo della vita. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
Durante questo periodo, gli Antichi cominciano a rafforzare il proprio dominio sugli abitanti del mondo, alterando radicalmente il futuro di queste specie. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
Nasce la Terza Progenitura degli Slann. Riescono a fondare Tlaxtlan, Quetza e Zlatlan. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
Nasce la Quarta Progenitura degli Slann affinché possa occuparsi dei cancelli warp polari. Fondano anche le città-tempio rimanenti, creando una rete d’energia sparsa per le terre, linee d’energia naturali che collegano le città. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
Il supercontinente viene separato in terre più piccole. Viene creato lo Stagno del Mondo e le Terre Meridionali si spostano, separando le città-tempio. Tali distanze fisiche hanno poco significato, poiché viaggio e comunicazione tra le città sono istantanei. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
Gli Antichi inviano le loro armate di Sauri per stabilire l’ordine. Viene raggiunto l’annichilimento di molte specie indesiderate. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 8a ed.;)
Gli esperimenti degli Antichi portano alla creazione e alla distruzione di un certo numero di nuove specie, alterando le forme di vita native. Nascono gli Elfi, i Nani e gli Umani. Alla creazione di certe specie partecipano anche i Primogeniti. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 8a ed.; WFRP2: Tome of Salvation; Warhammer: Archaon, 8a ed.; Lord of the End Times, di Josh Reynolds;)
Ben presto la foresta acquisisce coscienza di sé e delle forme di vita alimentate dal sangue che strisciano sul mondo come insetti. Il grande bosco tratta alcune razze con tolleranza, o persino con amicizia; altre, specialmente le genti avide che vedono in essa unicamente una fonte di combustibile, conoscono la sua rabbia, e nascono leggende di spietati demoni-albero destinate a durare per millenni. In quel tempo la Quercia delle Ere al centro del cuore del bosco ha già espanso le radici in molte terre, creando una rete che gli spiriti silvani possono sfruttare per raggiungere luoghi remoti. Essi conoscono così i prati soleggiati dell’Avelorn, e incontrano gli Elfi dell’Ulthuan. Nessuna razza è più affine alla grande foresta come quella degli Asur, che nella loro innocenza si meravigliano di fronte alla sua natura prodigiosa, e sussurrano con i nuovi visitatori, scambiandosi segreti. Uno degli spiriti in particolare, Durthu (o Cuordiquercia per gli Elfi) si affeziona al popolo dell’Avelorn, soprattutto alla Regina Eterna Astarielle. Acconsente a mostrare loro come modellare gli alberi senza danneggiare rami o foglie, e fa loro dono di molte conoscenze possedute dalla sua gente. Per un breve periodo l’Avelorn conosce un’età dell’oro che eclissa qualsiasi periodo seguente. Sotto la guida combinata di Elfi e spiriti della foresta, i boschi e le praterie fioriscono di vita. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
Il popolo dei Pelleverde appare verso la fine dell’Era del Creazione. Gli Sciamani raccontano storie di Gork e Mork che cadono dal cielo per popolare il mondo di pelleverde. Si susseguono guerre nel tentativo di eliminare la loro parassitica razza dall’esistenza, ma alla fine risulta impossibile. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
-7500 ca.: Si dice che Krakanrok il Nero, Padre dei Draghi Ogre, abbia cominciato il proprio sonno millenario in questo periodo. (Liber Chaotica;)
-6000 ca.: Il Tempo dei Draghi. I cieli del mondo sono governati dai grandi dragoni. Persino i maestosi Draghi Imperatore del presente sono come neonati in confronto. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
-5700 ca.: Gli Elfi stimano che gli Antichi abbiano creato gli Ogri intorno a questo periodo per fermare la diffusione del Caos. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
Molti Spiriti lasciano la propria patria per stabilirsi nel paradiso dell’Avelorn, determinati a risvegliarne gli alberi come sono stati risvegliati loro stessi. Tuttavia, benché la terre divenga sempre più splendida e meravigliosa, gli alberi rimangono in silenzio. Poi giungono i Demoni. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)

-5600 / -4000
-5589/-4500 ca.: La Grande Incursione o Grande Catastrofe. I cancelli warp polari crollano e il Caos fa l’ingresso nel mondo. Orde demoniache compaiono e vessano il pianeta. Molte tribù umane primitive stringono alleanze con gli invasori demoniaci e nascono i primi Guerrieri del Caos. Gli Slann riuniscono le armate per respingere i Demoni, ma vengono costantemente subissati. La civiltà viene piegata dall’assalto demoniaco e vengono massacrati molti milioni di individui. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 7a, 8a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.; LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
Asuryan affronta personalmente il Dio del Sangue Khorne, ma viene abbattuto e creduto morto. Sua figlia Verena piange la morte del padre e Kurnous, o Taal, prende la corona del pantheon. (WFRP2: Tome of Salvation;)
La città-tempio di Xahutec è la prima a cadere a causa dei Demoni, i suoi Maghi Sacerdoti uccisi e loro pozze di progenitura contaminate. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 8a ed.;)
Gli Uomini Lucertola radunano le più grandi armate mai viste nel mondo per respingere gli invasori demoniaci. Innumerevoli milioni di vite vengono perde in queste titaniche battaglie. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
In tutto il mondo, i popoli creati dagli Antichi combattono contro i Demoni dilaganti, benché affrontino una battaglia che pare destinata alla sconfitta. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
-5300 ca.: Lord Kroak rimane l’unico Slann della Prima Progenitura in vita. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
Il Principe Demone slaaneshita Slaa’Ulaan si guadagna la fama d’essere tra le più terribili creature ad aver seminato distruzione in Lustria nel corso della Grande Catastrofe. Trae piacere dallo sconfiggere e catturare i Maghi Sacerdoti, per poi sacrificarli in osceni rituali dedicati a Slaanesh. Viene sconfitto grazie agli sforzi di Lord Huinitenuchli, benché il corpo dello Slann rimanga gravemente ferito, richiedendo molti anni di guarigione. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.)
Le intere popolazioni di Huatl, Tlanxla, Chaqua e Xhotl vengono uccise dai Demoni e ogni città-tempio diventa più debole man mano che altre cadono, poiché si spezza la rete d’energia. Il Mago Sacerdote Adohi-Tehga di Tlaxtlan respinge i Demoni che assediano la sua città-tempio dopo settimane di battaglia, poi presta il suo potere alla protezione della rimanenti città e si assicura che la rete d’energia non collassi completamente. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
Lord Mazdamundi riesce a tenere in piedi la barriera protettiva presente intorno a Hexoatl, ma nel farlo non può aiutare i suoi confratelli di Pahuax, i quali vengono uccisi da una schiera di Demoni Maggiori. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
-5500 – -5000 ca.: I Nani danno inizio alla lenta colonizzazione dei Confini del Mondo intorno a questo anno. Sorge un’era d’industria tra i picchi nevosi dove i Nani scavano sempre più in profondità alla ricerca d’oro e gromril, creando meraviglie d’ingegneria sotterranea. Bestie malevole e Demoni infestano le nere profondità, ma tra i Nani camminano eroi come Grungni, Valaya e Grimnir; in più, i Nani non hanno mai scansato un combattimento. Questi eroi vengono poi venerati ed elevati allo status di Dei Progenitori. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
-5000 ca.: Eccetto per delle enclavi nelle Terre Meridionali, gli Uomini Lucertola vengono respinti in Lustria, la quale viene trasformata in una trappola mortale volta a fermare gli invasori. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
Con il mondo privato del potere degli Antichi, vengono persi i contatti con gli Uomini Lucertola delle Terre Meridionali. Uno dei Maghi Sacerdoti più anziani, Chiccotta di Zlatlan, il quale ricevette insegnamenti dal perduto Antico Xholankha, riesce a usare i propri poteri per distruggere le legioni demoniache all’interno delle Terre Meridionali tramite un incantesimo catastrofico, sacrificando se stesso. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
-4523: Nel corso dei suoi viaggi, la Dea Progenitrice Valaya fonda molte roccaforti, ma in questo periodo di pericolo torna presso la sua preferita e prende residenza permanente. Per sua richiesta, vengono scolpite nella roccia due colonne nel cuore della più grande caverna. Le benedice, rendendole le prima di migliaia di colonne che nel corso degli anni successivi andranno a reggere la Grande Sala di Karaz-a-Karak. (LdE: Nani, 8a ed.;)
-4500 ca.: Rimangono poche città-tempio e i Demoni minacciano di distruggerle. Pahuax viene sfondata e i suoi abitanti uccisi. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
Dopo molta persuasione, Verena accetta di unirsi ai sopravvissuti nella Grande Piramide. Quando arriva, rimane scioccata nel vedere quanti pochi siano rimasti. Tra di essi, l’Oscuro Morr, Ulric il Lupo, il Nobile Margileo, Sotek il Serpente, Manann (o Mathlann) del Mare e la Gentile Shallya (o Isha). Sapendo di avere il disperato bisogno di un vantaggio, Verena studia le grandi tavole degli Antichi e scopre l’esistenza della Spada del Giudizio di Tlanxla, un’arma dal potere incredibile. Quindi, senza informare Taal, viaggia fino al Cancello Meridionale mascherata come una serva degli Dei Oscuri. Dopo innumerevoli difficoltà, alla fine la trova nelle mani di un Dio Demone. Come molti altri artefatti degli Antichi, la Spada viene usata per portare avanti i piani degli Dei Oscuri. Il Dio Demone in questione viene chiamato Ulgu e gli è stato ordinato da Tzeentch di unirsi ad altri sette Dei per allagare il reame mortale con l’Aethyr. Verena, usando la propria intelligenza e la propria astuzia, inganna Ulgu facendosi dare la Spada, per poi fuggire tornando alla Piramide in modo da unirsi all’ultima resistenza contro gli Dei Oscuri. Quando arriva, le forze del Caos hanno già attaccato. Piomba giù e si unisce alla difesa. Passo a passo, i difensori vengono spinti sulla piramide, finché rimane solo una manciata di Dei intorno al Trono di Diamante. Quando sembra tutto perduto, un grande, fuoco bianco erutta dal Trono, e Asuryan la Fenice Fiammeggiante, indossando una maschera biforcata di bianco e di nero, avanza negando la propria morte. Con la forza generata dalla furia, il risorto Re degli Dei respinge le forze confuse del Caos. Ciò dona un grande contributo ai successivi sforzi atti a isolare i Demoni verso i poli del mondo. (WFRP2: Tome of Salvation;)
Gli Elfi di Ulthuan vengono quasi sterminati dai Demoni che invadono l’isola. I loro maghi avviano la preparazione di un incantesimo pericoloso e disperato al fine di respingere i nemici. Gli Slann sommano il loro potere a quello degli Elfi e insieme isolano i Demoni ai poli nord e sud del mondo. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
-4500: Il tempo degli Dei Progenitori. Grungni, Valaya, Grimnir e altri insegnano ai Nani come scavare nelle montagne e come colonizzare il Vecchio Mondo. I primi scontri con il Caos sono molto duri e costano molte perdite ai Nani guidati dal guerriero Grimnir. Primo incontro tra Caledor Domadraghi e Grimnir. Quest’ultimo scompare poco tempo dopo. (LdE: Nani, 4a, 8a ed.;)
Vengono piazzate delle difese per tenere a bada le forze del Caos. L’immediata minaccia del Caos viene repulsa, eppure negli anni seguenti, quando il suo potere cresce, le forze oscure assaltano queste difese tramite grandi incursioni. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
La città-tempio di Chupayotl comincia a scivolare negli oceani dello Stagno del Mondo. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
-4500: Aenarion attraversa le sacre fiamme e diventa primo Re Fenice di Ulthuan. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 7a ed.;)
-4499: Aenarion arriva a Caledor e viene riconosciuto come il prescelto di Asuryan da Caledor Domadraghi. Il grande Drago Indraugnir diventa la cavalcatura di Aenarion. Insieme volano all’Incudine di Vaul dove viene forgiata l’Armatura del Drago di Aenarion insieme a molte armi che col tempo diventeranno cimeli delle grandi famiglie di Elfi nobili. Tecnicamente, ai giorni nostri il rango di Principe a Ulthuan appartiene a chiunque possegga una di queste antiche armi. (LdE: Alti Elfi, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-4498: La guerra contro il Caos comincia sul serio quando gli Elfi Cavalcadraghi di Caledor attaccano il nemico. (LdE: Alti Elfi, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-4479: Le forze del Caos vengono respinte per un periodo e su Ulthuan si stabilisce una fragile pace. Aenarion sposa la Regina Eterna Astarielle e da quest’unione nascono due bambini: Yvraine e Morelion. (LdE: Alti Elfi, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-4470: Le forze del Caos attaccano Avelorn. La Regina Eterna viene uccisa e i suoi figli vengono creduti morti. In realtà l’Uomoalbero Cuordiquercia si sta prendendo cura di loro. Distrutto dal dolore, Aenarion vola fino all’Isola Maledetta ed estrae la Spada di Khaine. Brandendo questa terribile arma, diventa praticamente invincibile. (LdE: Alti Elfi, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-4461: Aenarion salva la strega Morathi da una banda di adoratori di Slaanesh. Spostano la corte a Nagarythe. (LdE: Elfi Oscuri, 4a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-4460: Caledor Domadraghi giunge alla conclusione che l’unico modo per fermare il Caos sia di prosciugare i Venti della Magia dal mondo. Inizia quindi a riparare e ad espandere l’antica rete di circoli di pietre che si trovano su Ulthuan sin dall’alba dei tempi. (LdE: Alti Elfi, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-4458: Morathi dà un figlio ad Aenarion: Malekith, il futuro Re Stregone di Naggaroth. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a ed.;)
-4450: L’Assedio di Itza, durato oltre quattrocento anni, viene fermato dall’arcano potere di Lord Kroak. Benché ucciso in battaglia, la volontà di Lord Kroak è così potente, il suo spirito continua a combattere e invoca un ultimo incantesimo che bandisce i Demoni e mette al sicuro Itza. I resti di Kroak vengono recuperati successivamente e ricomposti dando “vita” al primo Sacerdote Reliquia. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
-4421: Grimnir crea il Trono del Potere e lo dona al suo figlio maggiore, Snorri Barbabianca. Grimnir incontra gli Elfi e, nonostante le sue maniere rudi, instaura delle relazioni amichevoli. (LdE: Nani, 8a ed.;)
-4420 ca.: Sotto la guida di Aenarion e di Caledor Domadraghi, gli Elfi di Ulthuan completano il Grande Vortice che prosciuga dal mondo l’energia del Caos. Le orde demoniache vengono scacciate e possono penetrare nel mondo mortale solo attraverso zone di grande saturazione della magia. (LdE: Alti Elfi, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Demoni del Caos, 7a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
-4420: Grimnir il Coraggioso scompare nella Desolazione del Caos. Grungni e Valaya partono poco tempo dopo, finisce l’era degli Dei Progenitori. (LdE: Nani, 6a, 7a, 8a ed.;)
-4419: Aenarion perisce durante la Battaglia dell’Isola dei Morti. Malekith non viene nominato Re Fenice e al suo posto viene scelto Bel Shanaar. L’incoronazione di Bel Shanaar segna la fine della guerra con il Caos e l’inizio del grande periodo di ricostruzione che vede la superiorità di Tiranoc al di sopra degli altri regni degli Elfi. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-4419: I primi esploratori Alti Elfi penetrano nelle giungle della Lustria. Arrivano ai cancelli di Pahuax durante la Congiunzione delle Due Lune, comunemente ritenuto un presagio di sfortuna. (LdE: Alti Elfi, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 8a ed.;)
-4419: Una leggenda dice che Grimnir avrebbe tenuto chiuso l’enorme Cancello del Caos dopo essersi battuto con gli Dei del Caos salvando così il mondo da una fine certa. Nani ed Elfi si incontrano amichevolmente e iniziano a combattere insieme le forze del caos e a commerciare fra di loro. (LdE: Nani, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
-4300 ca.: I Nani viaggiano attraverso gli aridi altopiani a nord dei Confini del Mondo, da loro chiamati “Zorn Uzkull”, cioè “la grande terra dei teschi”. L’appellativo deriva dai molti crani delle bestie che si recano in quel luogo a morire: le pianure sono ricoperte di avorio ed alte montagne di ossa. (LdE: Nani, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
-4164: Fondazione delle prime colonie nel Vecchio Mondo, sulla costa orientale. Malekith sconfigge l’Orco Gran Capoguerra Gritok Zannarozza e salva la città di Athel Toralien. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a ed.;)
-4120: Gli Elfi sbarcano in Elthin-Arvan, conosciuto tempo dopo agli Umani come Vecchio Mondo. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
-4119: Malekith, figlio del Re Fenice, scaccia gli ultimi residui delle legioni di Demoni con l’aiuto del Sommo Re Snorri Barbabianca. I commerci tra Elfi e Nani prosperano e i Nani fondano molte roccaforti. (LdE: Elfi Oscuri, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a ed.;)
-4000 ca.: Si perdono i contatti fra i Nani dei Confini del Mondo e quelli degli accampamenti a Zorn Uzkull. I Nani dell’ovest credono che quelli dell’est siano morti durante la spedizione. I Nani orientali, dimenticati dai propri simili e dagli dei, si dedicano all’adorazione di Hashut, il Padre dell’Oscurità. Le prime cittadelle dei Nani del Caos vengono erette ai desolati piedi delle colline conosciute oggi come le Terre Oscure. (LdE: Nani, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)

-3999 – -3000
-3997: Malekith diventa amico del Re dei Nani Snorri Barbabianca e le armate degli Elfi unite a quelle dei Nani iniziano a scacciare ciò che rimane del Caos da quelle terre. Mentre le colonie prosperano, la ricchezza inizia a scorrere verso Ulthuan. (LdE: Elfi Oscuri, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a ed.;)
-3894: La città-tempio di Chupayotl affonda nel mare e i suoi abitanti sopravvissuti si spargono nelle restanti città-tempio. Allarmante il fatto che questo evento non sia stato profetizzato in alcuna placca. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 6a, 7a, 8a ed.;)
-3900 ca.: Abbandonati dalle proprio divinità, i Nani delle Lande Oscure si convertono all’adorazione del dio Hashut, il Padre dell’Oscurità. (LdE: Nani del Caos, 4a ed.; LdE: Nani, 8a ed.;)
-3500: Eta d’Oro degli Elfi – viaggi vengono organizzati ad est ed ovest, si stabiliscono colonie nel Vecchio e Nuovo Mondo.(LdE: Alti Elfi, 6a, 7a, 8a ed.;)
-3419: Il Culto del Piacere e la generale venerazione dei Cytharai, gli dei degli inferi, inizia la sua lenta diffusione in Nagarythe e poi in tutta Ulthuan. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a ed.;)
-3127: Scinchi scribi riportano la perdita di memoria di Lord Xltep. Una nebbia è discesa sui suoi pensieri un tempo cristallini. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
-3000: Eta dell’Oro dei Nani – stabilizzazione del regno nelle Montagne dei Confini del Mondo. Karaz-a-Karak è scelta come capitale dell’Impero Nanico (Karaz Ankor). (WHFB: Regolamento, 3a ed.; LdE: Nani, 6a, 7a, 8a ed.;)

-2999 – -2000
-2850: Il Leggendario Forgiarune Skalf Maglionero muore in un bizzarro incidente che lega il suo spirito ad una potente Runa d’Arma, si dice che fosse il creatore del Martello di Sigmar. (LdE: Nani, 6a, 7a, 8a ed.;)
-2839: Bel Shanaar in persona visita la città nanica Karaz-a-Karak appena fondata e firma un patto di eterna amicizia tra Nani ed Elfi. Malekith si ferma lì come ambasciatore e stringe amicizia con il Re dei Nani. (LdE: Alti Elfi, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
-2789: Malekith inizia il grande periodo di viaggi intorno al mondo alla ricerca di manufatti magici dei tempi antichi. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a ed.;)
-2775: Nelle desolazioni del Nord Malekith trova la Corona di Ferro nell’antica città in rovina di Vorshgar. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a ed.;)
-2774: Malekith ritorna a Ulthuan e denuncia sua madre come traditrice e adoratrice del Culto del Piacere. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 5a, 6a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a ed.;)
-2751: Massacro al Tempio di Asuryan. Bel-Shanaar viene assassinato, ma Malekith ne annuncia il suicidio e cerca di ottenere la Corona della Fenice, ma viene bruciato e orribilmente mutilato dalle sacre fiamme. Poi, durante lo stesso anno, gli assassini di Bel-Shanaar cercano di uccidere il Principe Imrik, il quale viene salvato da una banda di cacciatori di Chrace, gli avi dei Leoni Bianchi. Imrik passa attraverso le fiamme di Asuryan e diventa Re Fenice, prendendo il nome Caledor. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Nani, 6a ed. (seconda versione); LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-2750: La Grande Mandibola. Una vasta cometa colpisce la zona a ovest del Catai. L’impatto distrugge la maggior parte degli Ogri e brucia le pianure fertili. Il flusso magico che ne risulta scatena molte tempeste. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Regni del Ogri, 8a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.;)
-2749: Coronazione di Caledor il Conquistatore. Malekith fugge in Nagarythe. Scoppia la guerra civile in tutta Ulthuan. I fratelli si scagliano l’uno contro l’altro mentre il Culto del Piacere crea problemi in ogni città. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 6a, 7a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.;)
-2749 ca.: L’Ogre profeta, Groth Undito, effettua un pellegrinaggio per vedere la Grande Mandibola e tiene un banchetto composto dei suoi stessi discepoli sul ciglio della voragine pulsante. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-2748 ca.: La cometa di mutapietra si scava la via attraverso il mondo emergendo nell’emisfero opposto facendo ribollire l’oceano in quel punto. Tra coloro che assistono al fenomeno, pochi sopravvivono. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-2747: Battaglia della Palude Oscura. I principi nagarythiani leali al Re Fenice combattono contro l’armata di Morathi e vengono sconfitti. Diventano esiliati agli ordini di Alith Anar, il cosiddetto Re Ombra. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
-2745 – -2735: Le rimanenti tribù di Ogri si dirigono verso ovest per salire sui colossali picchi su cui incontrano i Titani Celesti. Nel corso di una guerra lunga un decennio, gli Ogri distruggono e divorano sistematicamente i Titani. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-2742: In Saphery scoppia la guerra tra i maghi leali a Caledor I e quelli corrotti dai poteri delle tenebre. Le terre vengono sconvolte dalle battaglie magiche. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
-2740: Gli Elfi Oscuri, come ora vengono chiamati i nagarythiani, vengono scacciati dai Regni Interni in Tiranoc e Nagarythe. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
-2739: Arcimaghi rinnegati fuggono da Saphery e si uniscono a Malekith. Hotek, sacerdote eretico di Vaul, ruba il sacro martello dall’Incudine di Vaul e parte per Nagarythe. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a ed.;)
-2736: Malekith viene rinchiuso nella sua Armatura di Mezzanotte e acclamato come Re Stregone. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-2735: Guidate dal Re Stregone in groppa al Drago Nero Sulekh, le armate nagarythiane si spingono di nuovo nei Regni Interni. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
-2724: Caledor sconfigge il Re Stregone nella battaglia di Maledor. Il Re Stregone fugge e decide di portare a termine il suo piano principale. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-2723: Il Re Stregone Malekith tenta di distruggere il Grande Vortice. Scorgendo l’opportunità di rinnovare la presa sul mondo mortale, gli Dei del Caos inviano un’enorme schiera demoniaca in aiuto degli Elfi Oscuri. Nonostante gli alleati ultraterreni, Malekith viene sconfitto e il vortice rimane attivo. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a, 8a ed.; LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
-2723: L’Inabissamento. A causa dell’interferenza del Re Stregone con il Vortice, gran parte delle regioni occidentali di Ulthuan si inabissano, in primis Nagarythe e Tiranoc. Maghi traditori creano le Arche Nere, fortezze galleggianti, e si dipartono verso nord. Viene perso il contatto con le colonie del Vecchio Mondo. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-2722: Il Re Stregone fonda la città di Naggarond sulla spiaggia orientale del Mare del Livore e crea il regno di Naggaroth. Gli Elfi Oscuri iniziano a saccheggiare le terre spaccate di Tiranoc in cerca di schiavi per costruire la nuova città. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
-2720 ca.: La maggior parte degli Ogri lascia le Antiche Terre dei Giganti, allontanati dagli innaturali cieli luccicanti. Scendono dai picchi torreggianti e arrivano presso i Monti del Lamento. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-2700: La leggenda narra che in quest’anno la possente ziggurat Mingol Zharr-Naggrund, ossia la Grande Città del Fuoco e della Desolazione, sia stata eretta da ferro oscura e ossidiana nera per mano dei più potenti Stregoni dei Nani del Caos. (LdE: Nani del Caos, 4a ed.;)
-2630: Una spedizione di Elfi Oscuri ritorna a Ulthuan, si riprendono le ostilità. Caledor riorganizza le armate degli Alti Elfi per la difesa e comincia la costruzione dei Cancelli presso i passi montani nel nord di Ulthuan. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-2600: Morathi crea il Convento delle Incantatrici e inizia la costruzione della grande cittadella di Ghrond. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
-2600: I Nani del Caos schiavizzano tribù di Orchi e Goblin attraverso tutte le Lande Oscure e i Monti del Lamento. (LdE: Nani del Caos, 4a ed.;)
-2600 ca.: Primi avvistamenti della razza sovrannaturale degli Yeti, ovvero Ogri mutati dalla loro permanenza nelle Antiche Terre dei Giganti. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-2599: Il Cancello del Grifone, la Fortezza Inconquistata, è finalmente completato. È il primo di una serie di gigantesche fortezze di guardia ai passaggi per i Reami Interni. La guerra infuria di nuovo quando gli Elfi Oscuri cercano di guadagnare l’accesso ai Reami Interni e conquistare i Sacri Templi. (LdE: Elfi Oscuri, 4a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-2523: La tribù di Ogri di Bulg Mangiagambe caccia e divora l’orda goblinoide di Gholg Zkuarciagola dopo aver sentito dire che la carne di Hobgoblin abbia il gusto di manzo. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
-2500: L’Ascesa di Nehekhara. In questo periodo si susseguono molti sovrani i cui nomi non sono ricordati, eccetto per Nehek, colui che fondò la città di Khemri. Successivamente, altre città vengono fondate e i Re guerreggiano tra loro. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
-2500: L’alleanza tra Elfi e Nani facilita la colonizzazione del Vecchio Mondo. Il Sommo Forgiarune Kurgaz fonde il gromril per forgiare le Incudini del Destino usando le fiamme vulcaniche di Monte Tuono (Karag Dron). (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel;)
-2500: Settra viene incoronato primo dei Re Sacerdoti e conquista l’interezza di Nehekhara. Con il suo arrivo, il grande dominio di Khemri diventa legge e Nehekhara entra in un’era mai vista di prosperità ed espansione. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-2500 – -2000 ca.: L’antica città che in seguito sarebbe diventata Skarogna viene occupata dagli uomini e diventa rapidamente la città umana più popolata del Vecchio Mondo. Essa è famosa per il commercio con molti dei clan nomadi di Nani dei Monti Neri. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
-2460 ca.: In seguito alla sua vittoria contro gli Orchi della tribù Zanna Inzanguinata, Settra diventa tormentato dall’idea di invecchiare e morire. Settra fonda il Culto Funebre e ordina ai suoi sacerdoti di scoprire il segreto dell’immortalità. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-2425: La Nave Drago Indraugnir, equipaggiata con il Rostro Lamadistella forgiato magicamente, affonda il Palazzo del Gioioso Oblio, un’Arca Nera, nei pressi dell’Isola Maledetta. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-2423: Un esercito di Uomini Lucertola che setaccia le rovine della città perduta di Xahutec viene colta di sorpresa da Massacratori. Molti dei Maghi Sacerdoti Slann vengono uccisi durante i combattimenti e si scopre che Xahutec sorge su una fenditura nel Regno del Caos. Gli Slann sopravvissuti sono in grado di chiudere la fenditura, ma Xahutec e i suoi tesori sono perduti per sempre. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
-2400 ca.: Tra i picchi, gli Ogri scoprono le antiche creature note come Draghi Ogre. Nemici a prima vista, vengono combattute molte battaglie che abbattono tante montagne finché i Draghi Ogre non vengono respinti verso nord. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-2390: Settra nomina Nepakh come suo campione personale. Nel corso dei decenni seguenti, Nekaph ottiene una resa incondizionata di oltre una dozzina di città straniere. Altre rifiutano la sottomissione al comando di Settra e di conseguenza vengono distrutte. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-2383: Il Re di Bhagar si rivolta contro Settra. L’ordine viene rapidamente ripristinato quando l’Araldo Nekaph viaggia fino alla città e uccide il re ribelle. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-2374: Lord Hua-Hua di Xlanhuapec ottiene la vittoria in una dibattito lungo cinquecento anni riguardante la decisione su cosa fare delle giovani razze. In segno di protesta, nessun altro Slann gli rivolge la parole per il successivo migliaio di anni. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
-2350: Settra perisce e il suo corpo viene sepolto all’interno di una magnifica piramide in preparazione per un tempo in cui ascenderà al suo Regno di Milioni di Anni. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-2350 – -1950: Il Tempo dei Re. Dozzine di re vanno e vengono in seguito alla morte di Settra. Alla loro morte, vengono mummificati e sepolti in piramidi ulteriormente più elaborate insieme ai soldati ancora vivi delle loro legioni. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-2343: Gli Elfi Oscuri iniziano a esplorare le caverne al di sotto di Hag Graef e scoprono il Mare Sotterraneo. Molti non fanno ritorno dalle nere profondità. Le caverne e i tunnel percorrono la Cordigliera Nera e vengono catturati e portati in superficie i primi esemplari di Naggaronti. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
-2319: Cavalieri Elfi Oscuri a cavallo di Naggaronti utilizzati in battaglia per la prima volta. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
-2300 ca.: Grandi battaglie vengono combattute tra gli Ogri e gli Uominibestia provenienti dalla Foresta Infestata, le quali culminano nella più grande grigliata di tutti i tempi. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-2219: Gli Alti Elfi riescono finalmente a scacciare gli ultimi Elfi Oscuri dal nord di Ulthuan, e cominciano a ripulire e pattugliare i mari settentrionali dalle loro navi. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-2218: Caledor ordina la prima delle sfortunate spedizioni sull’Isola Maledetta. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-2200: Battaglia dell’Isola Maledetta. L’Isola Maledetta, sito del temuto Altare di Khaine, cambia di mano molte volte dopo la Scissione. Muoiono in così tanti all’apice della battaglia ai piedi dell’Altare che Morathi riesca far scoppiare una tempesta di sangue, alterando i Venti della Magia. Entrambe le armate richiamano bestie nella mischia e mentre gli Elfi combattono gli Elfi, i nobili Draghi vengono abbattuti da branchi di Manticore. Morathi usa la tempesta per isolare Caledor, la cui nave viene attaccata. Piuttosto che essere catturato e portato a Naggarond, il Re Fenice si butta in mare. Gli Alti Elfi Maghi vincono facendo cadere le colline sulla testa dei malvagi parenti. Grandi Fenici di fiamme viventi bruciano i corpi e gli Alti Elfi reclamano l’Isola Maledetta. I comandanti Elfi Oscuri che temono per le proprie vite a causa della sconfitta si rifugiano nel porto di Hag Graef, che infine diverrà una grande città. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-2198: Una pace difficile viene stabilita a Ulthuan. Sopravvissuti di Tiranoc e di quella che un tempo era Nagarythe cominciano la ricostruzione. Gli ultimi Elfi di Nagarythe, che viene ora conosciuta come le Terre dell’Ombra, intraprendono la vita nomade. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-2188: Vengono ristabiliti i contatti con i Nani. Riprendono i commerci. (LdE: Nani, 4a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 6a, 7a ed.;)
-2188: Gli Elfi tornano nel Vecchio Mondo e i Nani apprendono del tradimento di Malekith. Le due razze concludono molti buoni affari e i mastri artigiani Nani raggiungono una maestria incomparabile. (LdE: Nani, 6a ed. (seconda versione);)
-2130: Più o meno in questo periodo, il Tiranno Ogre Argut Spezzateschi affronta in duello l’Assetato di Sangue Baaltor. La battaglia riecheggia sulla Piana di Zharr per quaranta giorni e quaranta notti, fino a che il moribondo Spezzateschi non seppellisce l’avversario sotto la pila di rocce nota successivamente come Ceppo del Demone. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
-2100 ca.: Leggende parlano di un ghiacciaio del nord che si solleva e combatte gli Ogri, uccidendone tanti. Alcuni dicono che sorgerà di nuovo quando le terre si congeleranno ancora una volta. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-2016: Viene fondata la città di Karond Kar nelle terre orientali del Naggaroth. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
-2005: Il Grande Tradimento. Numerose pattuglie degli Elfi Oscuri, travestiti da simili dell’Ulthuan, attaccano le carovane naniche, uccidendo i mercanti nelle imboscate, saccheggiando gli insediamenti e derubando i Forgiarune. Gli Elfi reagiscono agli attacchi delle carovane provocate dalle imboscate. Entrambe le razze si preparano alla battaglia. (LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
-2005: Nella primavera di quest’anno, il mercante Nano Gorri Cigliodicenere viene assassinato e le sue merci rubate dagli Elfi. L’evento viene aggiunto al Libro dei Rancori del Clan Kamerad. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-2005: In Dweraki Grungni-Naggrun l’insediamento dei Nani di Mingol Norn viene trovato completamente consumato dalle fiamme. Tra i cadaveri vengono rinvenute frecce di foggia elfica. L’evento viene aggiunto al Libro dei Rancori del Clan Kamerad, ma nello stesso anno vengono rintracciati i colpevoli poco lontano. Negano di aver commesso alcunché, ma i nani ritengono che la colpa sia scritta sui loro volti, perciò li uccidono. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-2000: Le proteste dei Nani vengono ignorate da Caledor II. Quest’ultimo risponde sostenendo che il Re Fenice non risponde a pretese, bensì risponde alle suppliche. L’astio crescente entra nelle relazioni tra le due razze. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-2000: Nascita di Nagash. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-2000: Karak Zorn, tra le grandi montagne delle Terre Meridionali, si scontra con gli Uomini Lucertola che risiedono nella zona. Dopodiché si sa ben poco della fortezza. (LdE: Nani, 6a ed. (seconda versione); LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a ed.;)
-2000: Gli Elfi giungono da oltre mare e stabiliscono Tor Eldroth, una fortezza vicino a Krag Bryn, sorta secoli prima grazie al Nano avventuriero Bronn l’Audace. I loro inganni alimentano il livore tra i Nani di Krag Bryn e di Kazad Thrund. Alla fine, la Regina Helgar Thrundsdottir e Drong il Nerboruto si uniscono in matrimonio e sul campo di battaglia per placare i propri dissapori, benché ciò costi a Drong la vita. (Warhammer Campaign: The Grudge of Drong, 5a ed.; LdE: Nani, 6a ed. (seconda versione);)

-1999 – -1000
-1997: Guerra delle Barbe (conosciuta dai Nani come Guerra della Vendetta). Il Sommo Re Gotrek Spezzastelle invia un ambasciatore ad Ulthuan per richiedere un risarcimento,a cui gli Elfi radono la barba per scherno. I Nani marciano verso le colonie elfiche. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
: Ai Nani del Clan Kamerad giunge voce degli eventi che portano all’inizio della Guerra della Vendetta. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1974: Il Re Fenice Caledor II uccide il principe dei Nani Snorri Mezzamano, figlio del Sommo Re dei Nani Gotrek Spezzastelle, in un duello a singolar tenzone. (LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-1968: Morgrim, cugino di Snorri, si vendica della sua morte massacrando la popolazione di Oeragor e uccidendo il Principe Imladrik. Gli Elfi lo chiamano Elgidum (“Rovina degli Elfi”). Alla battaglia partecipano anche i Nani del Clan Kamerad. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a ed. (seconda versione); LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 6a, 7a ed.; Warhammer Chronicles: War of Vengeance;)
-1968: Un gruppo di Elfi Oscuri spinto fuori rotta è obbligato ad attraccare a Khemri. Nagash studia la loro Magia Oscura e si dimostra un eccellente allievo. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
-1959: Nagash uccide il Re Sacerdote di Khemri e prende il potere al suo posto. (LdE: Nonmorti, 4a ed.;)
-1955: Gli annali dei re nanici riportano l’avvenimento di razzie da parte degli Ogri nelle miniere situate nei Monti dei Confini del Mondo. In questo periodo, i Nani odono per la prima volta storia di montagne d’oro puro situate nei Monti del Lamento. Vengono organizzate delle spedizioni. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-1950: Un clan di Nani errante proveniente dai Monti Neri stabilisce dei commerci con la città di Kazvar fino a stabilirsi definitivamente entro i suoi confini. La città cresce ancor più rapidamente con l’aiuto dei Nani e vengono raggiunti molti progressi tecnologici e ingegneristici. (LdE: Skaven, 4a ed.;)
-1950 – -1750: Nagash inizia a prolungare la propria giovinezza sfiorente distillando un elisir dal sangue umano. Recluta alcuni nobili depravati affinché regnino sotto di lui. Essi iniziano a ritenere se stessi dei e la popolazione mero bestiame. Mentre la portata della loro vita si estende oltre quella dei comuni mortali, evitano la luce del sole e cercano luoghi freddi e bui per nascondersi dal giorno ardente. Nello stesso periodo, Nagash uccide il Re Sacerdote di Khemri e conquista il potere. Successivamente, Nagash ordina la costruzione della Piramide Nera, una delle strutture più grandi mai erette dall’uomo, che sovrasta persino la Grande Piramide di Khemri. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
-1948: Distruzione della colonia elfica di Athel Maraya da parte di un incendio appiccato da un’armata di Nani al comando di Morgrim. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a ed. (seconda versione); LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-1880: Con l’aiuto dei Nani, Gli Umani cominciano la costruzione del grande tempio di Kazvar. L’opera prosegue per i cento anni seguenti. (LdE: Skaven, 4a ed.;)
-1860: Una città piramide affondata si innalza dalle profondità dell’oceano proprio sotto l’indomabile flotta del navigatore Lord Valdisson. Viene combattuta una battaglia tra i Guerrieri del Caos e gli abitanti con scaglie e mani palmate della città. La lotta viene vinta quando gli Stregoni di Valdisson richiamano una cometa e la scagliano sulla città piramide. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
-1860 ca.: La costruzione del grande tempio nella città che sarebbe diventata Skarogna inizia e continua costantemente per almeno un secolo. (LdE: Skaven ,7a ed.;)
-1800: L’Imperatore Drago unisce l’intera civiltà del Gran Catai in un’enorme impresa volta a cambiare il destino della propria nazione per sempre. Il Grande Bastione, conosciuto anche come la Cordigliera del Drago, viene completo in meno di un secolo: un muro fortezza impenetrabile, alto un quarto di miglio, che si estende per leghe lungo i confini del Catai. In questo modo la nazione si protegge dall’invasione del Caos. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
-1780 ca.: Il tempio di Kazvar viene completato e Morrslieb si accende. Fuochi stregati illuminano la volta celeste e meteore dalle code verdi cadono dal cielo. Una tempesta di pioggia nera si abbatte su Kazvar riversandovi tutta la propria furia. In breve quella grandiosa città viene ridotta a rovine affondate in una palude e l’unica sopravvissuta è un’orda murina che scorrazza in cerca di cibo. (LdE: Skaven, 7a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.;)
-1780: Distruzione dell’antica città di Tylos nelle Paludi Maledette. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Mercenari, 5a ed.;)
-1750 – -1650: I Re Sacerdoti temono Nagash e formano una grande coalizione contro di lui. Dopo quasi un secolo di guerra, il potere di Nagash viene infine interrotto ed egli è costretto a fuggire a nord. La Regina di Lahmia ruba di nascosto i libri di Nagash per copiarne la Magia Oscura. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; Warhammer Chronicles: Rise of Nagash;)
-1745: Har Ganeth diviene il centro del culto di Khaine, comandata dalle Megere Regine. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
-1700 ca.: Un singolo Titano Celeste viene ritrovato vagante per i Regni degli Ogri e viene braccato e ucciso in battaglia da Buluk Lamapiccola. La tribù di Buluk banchetta con i resti per un mese. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-1667/66: Una grande flotta di navi del Caos riesce a superare i leviatani a guardia delle coste del Naggaroth e ad approdare sulle spiagge settentrionali, per poi assediare la cittadella di Ghrond. Ha inizio la Battaglia della Disperazione e la città resiste fino all’arrivo del Re Stregone e dei suoi rinforzi. Il Naggarond viene salvato dopo una furiosa battaglia. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
-1666: I Confini del Mondo vengono scossi da terremoti, gettando la maggior parte degli imperi nanici in subbuglio. Sezioni del Grande Bastione collassano, permettendo a furiose tribù settentrionali di riversarsi nel Catai. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
-1603: Caledor II torna nel Vecchio Mondo per supervisionare la sconfitta dei Nani. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-1602: Gotrek Spezzastelle uccide Caledor II. La Corona della Fenice è perduta. I Nani annunciano la loro vittoria, si ritirano nelle montagne e si rifiutano di combattere ulteriormente. Mentre l’esercito degli Elfi si prepara a un attacco suicida a Karaz-a-Karak, giungono notizie che il Re Stregone ha invaso Ulthuan ancora una volta. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-1600: Nagash viene sconfitto dall’Armata dei Sette Re. Khemri viene assediata e poi saccheggiata. Arkhan viene ucciso coprendo la ritirata del suo signore. Nagash fugge a nord per architettare la propria vendetta. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-1600 – -1200: Dinastie ascendono e crollano in Nehekhara, ognuna nel tentativo di ricostruire in seguito al tradimento di Nagash. Nehekhara torna a uno stato feudale. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-1600 ca.: Gli Skaven emergono come signori di Skarogna e l’Impero Sotterraneo inizia ad espandersi come le radici di un gigantesco ed orribile albero. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
-1600 ca.: Nagash vagabonda fino a raggiungere Monte Rotto. Esso contiene un’enorme quantità di mutapietra, apparentemente la più grande nel mondo. Nagash comincia a sperimentare con la mutapietra, ma la sua influenza si rivela così corrosiva da costringere Nagash a utilizzare ancor più magia necromantica per mantenere la propria nonvita. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; Liber Necris;)
-1599: Caradryel diventa quinto Re Fenice di Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-1599: Le Arche Nere Cittadella della Dannazione Estatica e Palazzo del Dolore di Giada vengono tratte a riva per diventare il nucleo della fortezza di Anlec nelle Terre dell’Ombra. Ciò fornirà agli Elfi Oscuri una base da cui lanciare molti attacchi. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-1590/1589: Il Re Fenice Caradryel ordina il richiamo dell’esercito dal Vecchio Mondo per combattere la nuova minaccia posta recentemente dagli Elfi Oscuri. Gli Elfi, demoralizzati dalla lunga guerra contro i Nani, non sono in condizione di affrontare gli abitanti di Naggaroth che ritornano. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.; LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.;)
-1583: Aevin Cantaspine si tramuta in una pianta di narinocha mentre cerca di sfruttare il Vento di Ghyran. (LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
-1578: La schiera schiavista di Elfi Oscuri nota con il nome di Figli del Loto Nero discende in massa su una tribù di Goblin delle Tenebre. Disperati, i Goblin svuotano la loro intera riserva di funghi pazzi nelle loro gabbie di Squig di Caverna. Il massacro risultante porta all’indegna ritirata degli Elfi Oscuri prima che i folli Squig si rivoltino contro i propri padroni goblinoidi. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
-1575: L’Ultima Resistenza di Eldreth, riportata solamente nella Saga di Thurgar Odiaelfi. La storia non è riportata nei dettagli, ma è noto che l’esercito elfico di un certo Eldreth fu accerchiato dai nani e fu costretto a combattere per la sopravvivenza. Si riporta che gli elfi combatterono finché non calò l’oscurità e finché i pochi sopravvissuti non fuggirono, portando con sé lo stendardo e il cadavere del loro comandante. (WHFB: Regolamento, 6a ed.;) – L’evento viene riportato nel 1575, ma viene anche detto che avvenne nel periodo della Guerra delle Barbe, rendendo evidente la mancanza di un segno – nella datazione.
-1563: La stirpe reale di Numas viene assassinata dal Principe Apophas. La popolazione si ribella e Apophas viene giustiziato, le sue ossa maledetta e gettate nelle profondità dell’Oltretomba. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-1560: La Battaglia delle Tre Torri presso i cancelli di Tor Alessi. I Nani sconfiggono gli Elfi in uno scontro cataclismico per il controllo del Vecchio Mondo. Gotrek Spezzastelle uccide il Re Fenice Caledor II e si impadronisce della Corona della Fenice come risarcimento per i molti torti subiti dal suo popolo. Gli Alti Elfi abbandonano le proprie città e salpano per tornare a Ulthuan, oppure si ritirano nei boschi di Loren. Finisce la Guerra della Vendetta (conosciuta dagli Elfi come Guerra delle Barbe). Stando al Libro dei Rancori del Clan Kamerad, gli Elfi lasciano il Vecchio Mondo nel giorno di Smirnikul Odroraki. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
-1520: Neferata crea una versione corrotta dell’Elisir della Vita. Nonostante ottenga l’immortalità, la Regina di Lahmia è affetta da una terribile sete di sangue umano. Neferata trasmette la maledizione ad altre persone, creando la razza dai Vampiri. (LdE: Conti Vampiro, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.; Liber Necris;)
-1509: Caradryel, successore di Caledor II, richiama le armate degli Alti Elfi dal Vecchio Mondo per opporsi alla minaccia degli Elfi Oscuri che grava su Ulthuan. Molti interpretano la partenza degli eserciti come un tradimento; alcuni coloni decidono di abbandonare il Vecchio Mondo con riluttanza, ma altri preferiscono restarvi. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel;)
-1501: L’ultima armata degli Alti Elfi salpa dal Vecchio Mondo lasciandosi alle spalle pochi coloni che rifiutano caparbiamente di partire. Tra questi gli Elfi che vivono ai confini di Athel Loren, cui se ne uniscono altri che abbandonano le colonie costiere. Si dichiarano indipendenti dal Trono della Fenice e diventano noti come Elfi Silvani. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
-1500: Un’enorme ondata di energia magica parte dalla Piramide Nera a Khemri e spazza le terre, facendo cambiare posizione alle stelle. Gli Elfi lasciano il Vecchio Mondo e l’impero dei Nani, in declino, viene distrutto da terremoti ed eruzioni vulcaniche. Non sanno che questi cataclismi sono stati provocati dallo Slann Lord Quex, il quale, cogliendo al volo l’occasione offerta dall’allineamento delle stelle, ha lanciato un potente incantesimo che ha riposizionato i continenti connettendo più saldamente la rete geomantica in modo da usarla per proteggere il mondo dalle devastazioni di future tempeste, il tutto secondo la volontà degli Antichi scritta sulla Placca di Otzli-Potec. L’improvviso influsso di magia grezza (per non parlare dello spostamento tettonico) fa esplodere la Grande Macchina dell’Ordine dei Veggenti a Skarogna, scatenando ulteriori energie che alterano involontariamente la perfezione dell’incantesimo di Lord Quex. Gli Orchi e Goblin sciamano nelle terre, saccheggiando e distruggendo le restanti città elfiche e le roccaforti dei Nani. I Nani chiamano i successivi cinquecento anni come il periodo delle Guerre Goblin, dato che lottano contro i Goblin per il controllo dell’antico impero dei Nani. La prima roccaforte a cadere è Karak Ungor, poi riconosciuta come Monte Occhio Rosso. Le onde d’urto magiche da Lustria e da Skarogna si scontrano sotto i Confini del Mondo, creando terremoti e disastri naturali che paralizzano ulteriormente il regno dei Nani. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Mercenari, 5a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.; LdE: Skaven, 4a ed.; LdE: Elfi Silvani, 4a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
-1500: I Nani del Clan Kamerad annotano sul proprio Libro dei Rancori i nomi dei clan persi durante il grande cataclisma: Tashnero, Martelli e Marchi Incandescenti. Giunge anche voce dell’inaccessibilità della Via Sotterranea. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1500: Disastro di Skarogna. La Grande Macchina dell’Ordine dei Veggenti esplode. Gli Slann, ignari della nuova razza, registrano l’energia attribuendola ai propri potenti incantesimi. Tutt’oggi non riescono a stabilire una connessione. Comincia la Grande Migrazione degli Skaven. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
-1500 – -1350: Nagash fa uso di schiavi nonmorti per scavare miniere sotto Monte Rotto e creare Nagashizzar. Le tribù di uomini primitivi iniziano a venerarlo come un dio, trasformandosi nell’involuta razza di necrofagi ghoul. (Warhammer Chronicles: Rise of Nagash; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; Liber Necris;)
-1500: Le numerose armate di Orchi e Goblin imperversano per tutto il Vecchio Mondo mettendo al sacco le città elfiche abbandonate oltre alle roccaforti in rovina dei Nani. Gli Elfi Silvani proteggono Athel Loren da qualsiasi invasore. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a ed.;)
-1499: Le registrazioni dei Nani di diverse fortezze iniziano a riportare (e maledire) i primi avvistamenti di uomini ratto. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
-1499: Karak Varn, già allagatasi quando i terremoti avevano squarciato la roccia, consentendo all’acqua di invadere i cunicoli inferiori, viene distrutta dai Goblin delle Tenebre e dagli Skaven. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 8a ed.; LdE: Skaven, 4a ed.;)
-1499: Il Clan Kamerad offre ospitalità ai Nani di Karak Ungor dopo che la loro dimora viene persa a causa dei Goblin. Il clan decide di ospitarli finché non avranno reclamato la propria roccaforte. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1498: L’Orco Gran Capoguerra Argor l’Impalatore conquista la miniera dei Nani a Ekrund, rinominandola Monte Cornoinsanguinato e adibisce le sue risorse alla fabbricazione delle più dure armature che i suoi ragazzi possano indossare. In questo anno e in quelli successivi, le torri di guardia del Passo del Cane Pazzo vengono abbandonate o conquistate dai Goblin. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
-1498: Caradryel introduce il sistema di rotazione delle unità nelle Fortezze Cancello di Ulthuan in modo che le guarnigioni siano sempre a piena potenza. Guerre intermittenti scoppiano ancora una volta in tutta Ulthuan quando gli Elfi Oscuri consolidano le loro fortezze nelle terre settentrionali. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-1494: Il nono giorno del mese di Sizraki Grimnir-Brur, le orde di pelleverde attaccano la roccaforte nanica del Clan Kamerad. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1490: Il Clan Kamerad respinge completamente i pelleverde, ma poi giunge loro notizia della caduta di Karak Varn e della perdita delle grandi miniere a Ekrund. L’evento viene aggiunto al loro Libro dei Rancori. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1469: I Nani di Karak Izor contattano il Clan Kamerad richiedendo l’utilizzo di cinque dei loro migliori compressori a vapore. Il clan accetta con l’intenzione di aprire i contatti con i propri vicini. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1457: La ricca miniera nanica di Monte Ventaccio cade in mano ai Goblin delle Tenebre della tribù Lancia Inzanguinata, che riescono poi a resistere contro gli attacchi dei gelosi Goblin Muzo Rotzo delle montagne circostanti. Sul Monte Ventaccio vi erano le miniere più grandi e ricche dei Confini del Mondo, nonché l’unica fronte di brynduraz o pietrafulgida, un cristallo blu scintillante molto apprezzato dai Nani artigiani. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 7a, 8a ed.;)
-1456: I gioiellieri del Clan Kamerad lamentano la perdita di Gadrin Grandecuore, che si dice sia caduto difendendo le miniere d’oro a Ventaccio. Il clan decide di forgiare un anello dell’oro più puro incastonandovi la più bella pietrafulgida per ricordare la sua dipartita. Viene poi stabilito che chiunque giustizi i responsabili della morte avrà l’onore di portare l’anello. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1450 ca.: I clan vagabondi degli Skaven stabiliscono le prime fortezze nei territori che divengono poi noti come Terre Meridionali, Arabia e Terre Oscure. Il Signore della Rovina Malkrit conduce il Clan Moulder nella Terra dei Troll a nord di Kislev, dove stabilisce la fortezza che diventerà Pozzo Infernale. Lord Visktrin viene mortalmente ferito da un Drago sui Monti del Lamento, ma ordina al proprio successore di fondare una colonia ad oriente; ecco come il Clan Eshin sparisce dalla circolazione. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
-1420 ca.: Viene avvistato almeno un clan skaven in Arabia. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
-1400 ca.: Si apre una fenditura e i Demoni escono innumerevoli. Molte tribù di Regni degli Ogri convergono sul posto e si scatena una furiosa battaglia che dura oltre un anno prima che la fenditura si richiuda. Rimane solo l’Altopiano delle Ossa. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-1399: Gli Skaven del Clan Pestilens occupano la città in rovina di Quetza. Viene previsto un tempo di grande turbolenza nelle placche di Chaqua, sebbene non vengano interamente portate alla luce per molti secoli. (LdE: Skaven, 7a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-1387: Iniziano le Guerre della Strada Argentea tra i Nani e i Goblin. La battaglia infuria intorno al Monte Astargentea, la più ricca miniera dei Nani rimasta. Al culmine del conflitto, una sola carovana di Nani su cinque sopravviveva al viaggio attraverso la Gola Rocciamorta, infestata dai Goblin. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
-1367: L’Orco Gran Capoguerra Urk Zannaferoce conquista Monte Astargentea dai Nani. Sarà poi conosciuto come Monte Zannaferoce. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione); LdE: Orchi e Goblin, 7a ed.;)
-1366: Al Clan Kamerad giunge voce degli eventi Monte Astargentea. Benché capiscano l’aiuto necessitato dai loro cugini, loro stessi si trovano in difficoltà a causa dei recenti attacchi di Orchi e Goblin, già costati sette carovane di minerali. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1362: Abbandono da parte dei Nani dell’ultima miniera ancora in loro possesso e degli insediamenti minori nella frangia orientale dei Confini del Mondo. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione);)
-1350: Gli Skaven vengono attirati a Monte Rotto dall’enorme quantità di warpietra e lanciano una guerra contro Nagash, ma il Grande Necromante è abbastanza potente da respingerli. Si crea una sorta di compromesso fra Nagash ed il Concilio dei Tredici. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Skaven, 4a ed.; Liber Necris;)
-1250: Eruzione del Monte Tuono. Gli Orchi, i Goblin e i Troll della zona emigrano a nord dove attaccano i Nani minatori e cercatori di materiali. Gli insediamenti di Valhorn e Budrikhorn, a sud di Karaz-a-Karak, vengono assaliti e distrutti da un’orda di Troll inferociti. Iniziano le Guerre dei Troll. (LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 8a ed.;)
-1245: Re Morgrim Barbanera conduce le proprie forze a sud. Dopo svariate battaglie campali, i Nani respingono gli Orchi dalle montagne e prendono il controllo di tutta la zona tra Karak Kadrin e il Passo del Cane Pazzo. Monte Ventaccio viene temporaneamente riconquistato dai Nani al comando di Logazor Asciafulgida, ma viene perduto nuovamente. Viene attaccato Monte Zannaferoce, ma i Nani vengono respinti dal Capo Orco Nurk Teztadura quando un’orda di Troll e Ogri converge su Karaz-a-Karak. L’orda viene respinta con successo dalla capitale dei Nani e le carcasse di molti Troll vengono ammucchiate in una catasta enorme e date alle fiamme. Viene anche reclamata la Sala di Barik Brandiascia, con grande gaudio da parte del Clan Kamerad. (LdE: Nani, 4a, 6a, 6a ed. (seconda versione); LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
-1222: Un grande terremoto espone un grande giacimento di gromril all’interno di Monte Bruma. Nagash forgia la sua armatura con una lega di questo gromril e piombo. (Warhammer Chronicles: Rise of Nagash; LdE: Nonmorti, 4a ed.;)
-1201: Il Clan Kamerad stabilisce un trattato commerciale con Karak Izor. In cambio di mille tonnellate di minerale di rame inviano loro duecento tonnellate di ferro. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1200: Il culto di Chi’an Chi (conosciuto dai mortali del Vecchio Mondo come Tzeentch) riscuote successo nell’aristocrazia dei Beichai nel lontano Catai. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
-1200 ca.: Alcadizaar il Conquistatore viene incoronato Re di Khemri. Porta l’intera terra di Nehekhara sotto il suo carismatico dominio e conquista l’antica città di Ka-Sabar dalle tribù del deserto. Nehekhara comincia a prosperare ancora una volta. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-1200 ca.: Il trattato di Monte Rotto viene firmato con il sangue su pelle di drago e il Consiglio dei Tredici scende a patti con Nagash, il Grande Necromante. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
-1200 ca.: Nagash il Nero scava nel Pozzo Maledetto. I Goblin e gli Orchi fuggono ad ovest per sfuggire al male che attanaglia il sud. (LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
-1200 – -1170 ca.: I regnanti di Lahmia si accorgono della presenza del Grande Necromante e inviano degli emissari. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.;)
-1197: Nagash viene ucciso dal tradimento degli Skaven e le sue ossa vengono cremate, ad eccezione della mano, che, all’insaputa del Consiglio dei Tredici, sgattaiola al sicuro. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
-1190: Kadrin Chiomarossa lascia Karak Varn, roccaforte a cui appartiene anche il Clan Kamerad, alla ricerca della vendetta contro gli Skaven che infestano i cunicoli della fortezza. (LdE: Nani, 6a, 6a ed. (seconda versione);)
-1185: il Forgiarune Kadrin Chiomarossa scopre una grande vena di gromril mentre massacra gli Skaven con la sua spedizione. Egli domanda al Sommo Re il permesso d’iniziare l’estrazione e di colonizzare la roccaforte. Frotte di minatori arrivano a Karak Varn e il gromril comincia a fluire nelle casse del Sommo Re. Karak Hirn viene fondata nei Monti Neri. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 8a ed.;)
-1185 ca.: Ramhotep, il più grande Necrotetto di Nehekhara, termina la costruzione del Sepolcro dei Cieli a Quatar. Come ricompensa, il mastro artigiano viene mummificato vivo e tumulato nel magnifico monumento. I governanti di Lahmia vengono a conoscenza della presenza reale di Nagash, presso Monte Rotto, dove sta proseguendo i propri studi. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-1175 ca.: Un’antica civiltà umana si scontra con i pelleverde per il controllo delle terre che in seguito diverranno note come Malelande. Kadon, un antico Necromante, che ha trovato la Corona di Nagash, aiuta gli umani a far fuggire i goblinoidi nelle Terre del Crepuscolo. Gli umani costruiscono molte città, nonché cimiteri e tumuli per i propri morti. (LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
-1170: In seguito all’invio di emissari aventi l’obiettivo di contattare Nagash, i Re Sacerdoti vengono a conoscenza della corruzione del vampirismo a Lahmia. Tutta la città maledetta viene ridotta in rovina dalle forze di Alcadizaar e i Vampiri superstiti sono costretti a fuggire a nord verso Nagashizzar. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.;)
-1163: Nagash ritorna e ha modo di osservare i Vampiri fuggiti dalle terre di Nehekhara per raggiungerlo nei pressi di Monte Rotto. Ne è compiaciuto, i Vampiri vengono ritenuti degni campioni delle sue armate e la loro dannazione un tributo al suo genio oscuro. Nagash resuscita Arkhan il Nero, il quale si unisce ai Vampiri e guida una vasta armata di morti contro i Re Sacerdoti, a cui dichiara guerra, ma i vivi guidati da Alcadizaar prevalgono e respingono questo primo attacco. Il Vampiro W’soran rimane con Nagash e affronta la sua ira, gli altri Vampiri fuggono per evitare la rabbia del Grande Necromante. Nagash scatena una piaga sul territorio. Le sue forze Nonmorte ne sono immuni, ma muoiono migliaia di persone. Così i Vampiri si spargono nel mondo, ognuno fondando la propria dinastia. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.;)
-1152: I Vampiri comandano ancora le armate di Nagash, assieme ad altre creature empie. Una nuova armata di Nonmorti invade le terre dei Re Sacerdoti, spazzando via tutto ciò che si erge sul suo cammino. Alcadizaar viene portato in catene a Nagashizzar per essere torturato da Nagash. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.;)
-1151: Il Grande Rituale, Dopo aver consumato prodigiose quantità di mutapietra, Nagash dà inizio al Rituale del Risveglio, scatenando molte tempeste magiche sul mondo. Cicloni neri discendono dalle nubi roboanti e volti della Morte simili a teschi si aggirano per le terre. Avvertendo il pericolo in cui si trovano, gli Skaven di Monte Rotto liberano Alcadizaar, il quale abbatte Nagash e fugge con la sua Corona della Stregoneria. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.;)
-1151 ca.: La Guerra dei Re. Aspre lotte spezzano Nehekhara intanto che i Re dei Sepolcri lottano gli uni contro gli altri per la supremazia. Khatep apre la Grande Piramide di Khemri e risveglia Settra, il quale distrugge i rivali e riporta tutti sotto il proprio dominio. Inizia il Regno di Milioni di Anni di Settra. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.;)
-1150: W’soran lascia Nagashizzar con una cabala dei sacerdoti più potenti di Nagash e uno dei libri di incantesimi del Grande Necromante. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
-1149: Arkhan il Nero, respinto da Khemri per mano di Settra, saccheggia la città di Bel-Aliad, causano quelle che successivamente i cronisti dell’Arabia avrebbero chiamato le Guerre della Morte. Per i mille anni successivi Arkhan saccheggia le terre dell’Arabia dai deserti che le circondano. La una volta potente civiltà che comandava su quelle terre viene ridotta a poche città-stato indebolite e una manciata di tribù del deserto. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-1149: Acclamazione di Settra, il re, come più importante tra i Risvegliati della terra di Nehekhara e come Signore della Necropoli. I Signori di Zandri, Numas e Rasetra recano i propri tributi. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
-1147: Il corpo di Alcadizaar viene scoperto da Kadon, il quale sottrae la Corona della Stregoneria alla stretta del re morto. Posseduto dallo spirito di Nagash, lo sciamano fonda la città di Mourkhain. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; Liber Necris;)
-1136: Imboscata ai danni di Kadrin Chiomarossa presso le rive dell’Acquanera, mentre scorta una carovana diretta a Karaz-a-Karak. Il Forgiarune abbatte trentasei Orchi Grozzi prima di cadere a sua volta, l’ultimo suo gesto è di lanciare il suo immenso martello nel lago per impedire di lasciarlo in mani nemiche. Privi del loro capo, i Nani perdono pian piano il controllo su Karak Varn finché non vengono espulsi dagli Skaven. Karak Varn cade nuovamente e fino ad ora non è mai stata riconquistata. Karak Norn fondata nei Monti Neri. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a ed.;)
-1125: L’Inverno del Dolore. Una spaventosa armata di Orchi e Goblin mette a ferro e fuoco Athel Loren. Orion e Ariel diventano il Re e la Regina del Bosco e Orion massacra gli Orchi. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a, 8a ed.;)
-1122: W’soran dona il bacio del sangue al suo apprendista così che possa continuare ad aiutarlo nei suoi studi per l’eternità. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; Liber Necris;)
-1101: Per celebrare il centenario dei commerci con Karak Izor, il Clan Kamerad programma il matrimonio tra il loro Principe Gumli e la Principessa Dertain. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1101: Il Principe Gumli rimane tanto offeso dall’aspetto della Principessa Dertain da rispedirla a Karak Izor. Il Clan Kamerad sostiene che abbia la faccia come un Troll che mastica una roccia e trattiene la sua dote come risarcimento per le brutture che i loro occhi hanno dovuto vedere. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-1095: Ariel percepisce la creatura chiamata Cyanathair e nota altresì come Morghur, Signore dei Teschi. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 6a, 8a ed.;)
-1020: L’Impero Nonmorto di Kadon viene travolto dall’Orco capoguerra Dork Okkiorotzo. Attirato dal potere della Corona della Stregoneria, Ushoran arriva a Mourkain. Egli detronizza Kadon e prende il controllo della città, fondando il regno di Strigos. La misteriosa corona viene portata a nord dai pochi discepoli di Kadon sopravvissuti. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.; Liber Necris;)
-1016: Re Settra e Re Rakash attaccano per sconfiggere i ribelli della Necropoli di Mahrak. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
-1002: La tribù degli Ogri di Gola Nera si unisce a Lord Dletch lo Spietato quando quest’ultimo attraversa le sue terre. Il compenso pattuito è un uomo al giorno per ogni Ogre, un accordo che ben presto ripulisce l’esercito di Dletch dagli elementi deboli. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
-1002: Il Sommo Sacerdote Liche Intarep il Pazzo apre inavvertitamente una fenditura nel Regno del Caos. Migliaia di Demoni fuoriescono e si spargono tra le strade polverose di Nehekhara e qualsiasi disappunto provato da Khorne nei confronti della mancanza di sangue viene facilmente superata alla vista dei teschi nudi in attesa d’essere reclamati. L’invasione viene fermata solo quando Settra in persona ritorna da una campagna, sconfiggendo il Grande Immondo che comanda la schiera demoniaca e gettando Intarep oltre la fenditura. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
-1000: Le terre circostanti Athel Loren vengono colonizzate delle primitive tribù dei Bretonni. (LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.; LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
-1000 ca.: Una nuova specie goblinoide diventa una presenza comune nelle terre a sud dei Monti del Lamento. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)

-999 – -1
-997: Il Re Fenice Caradryel muore di morte naturale. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-996: Tethlis diventa sesto Re Fenice di Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-994: I primi Draghi iniziano il loro lungo sonno. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-992: Comincia la codificazione dell’addestramento militare per i reggimenti di Alti Elfi. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-986: Il Re Fenice Tethlis il Massacratore dichiara la Purificazione, che culmina con l’uccisione di ogni Elfo Oscuro presente in Ulthuan. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-975: Apophas rinasce come il Signore Maledetto degli Scarabei e comincia a vagare per il globo alla ricerca dell’anima che lo libererà dal suo eterno tormento. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-975: La Battaglia dei Mille Dolori. Re Skorri Morgrimson conduce a settentrione una consistente armata di Nani, nel tentativo di riconquistare Karak Ungor. I Nani scacciano i propri nemici dalla valle e dai cancelli meridionali, ma cadono in un’imboscata e vengono respinti quando tentano di penetrare nella fortezza stessa. Pochi Nani, incluso Furgil, il figlio minore di Skorri (benché negli archivi del Clan Kamerad venga riportato come Morgrimson), riescono a infiltrarsi nelle sale inferiori, ma non fanno più ritorno. Skorri riconduce quel che resta del proprio esercito a Karaz-a-Karak e muore poco dopo. I Nani rinunciano a riconquistarlo. (LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
-951: Coperti da una nebbia velenosa, gli Skaven effettuano il loro attacco più audace, emergendo per prendere le rovine di Conqueso. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
-950: Thug il Pugno diventa il primo Grantiranno dei Regni degli Ogri e comincia la pratica del Grande Banchetto. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-947 ca. – -930 ca.: Dormiente per centinaia di anni, la Bocca di Fuoco erutta. Prendendo l’eruzione come un segno il cui significato corrisponde al dover andare in guerra, Thug il Pugno conduce molte tribù di Ogri in una serie di devastazioni sparse in varie terre. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-946: Gli Elfi Oscuri, tentando un’offensiva, raggiungono il Cancello del Grifone e incappano in una trappola meticolosamente preparata. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
-922: Battaglia della Gola Grigia. Un grande esercito di Elfi Oscuri è colto di sorpresa e distrutto mentre era accampato in una valle nascosta nelle Terre dell’Ombra. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
-917: Nehekhara viene invasa dagli Uomini Lucertola delle Terre Meridionali. La schiera rettile distrugge le armate scheletrice a Ka-Sabar e a Bhagar, mentre marcia sempre più all’interno della Terra dei Morti. I giganteschi rettili delle schiere di Uomini Lucertola vengono uccisi quando i Sacerdoti Liche concentrano i raggi del sole attraverso i prismi specchianti delle loro piramidi dalle punte d’oro. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-877: Lotte nella Necropoli di Zandri. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
-830 ca.: Arbaal l’Invitto, il Distruttore di Khorne, è stanco di non trovare un nemico degno da affrontare nel mondo mortale, quindi cavalca nelle Piane dei Teschi per sfidare Khorne in persona. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
-830: Alaesir Grigiaurora riesce infine a districare la magia che manteneva Aevin Cantaspine sotto forma di pianta. I due, poi, usano i loro saperi combinati per produrre un vino fermentato dal succo dei baccelli di narinocha, che si dimostrerà molto popolare nelle corti di Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
-815: A causa del maledetto Cyanathair, nasce un’aspra guerra fra Uominibestia ed Elfi Silvani, chiamata Guerra Segreta. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
-813: La Battaglia dell’Angoscia, nel corso della quale Cyanathair (Morghur) viene ucciso, benché a caro prezzo, dagli Elfi Silvani. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
-800 ca.: Per evitare d’essere schiavizzati dai Nani del Caos, gli Gnoblar si nascondono volontariamente vicino agli Ogri. Il piano ha esito positivo, poiché gli Ogri trovano gli Gnoblar più utili come servi che come nutrimento. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-777: Elfi Oscuri Ombre e Assassini tendono un’imboscata a Tethlis e alla sua guardia del corpo mentre viaggiano a nord del Cancello della Fenice. Nessun Elfo Oscuro sopravvive. Tethlis rimane illeso. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
-750: I Goblin Nube Rotza attaccano Karak Azgal e vengono respinti dopo combattimenti sanguinosi, ma poi scoprono una galleria nanica da tempo perduta che collega Monte Nube Rotza e Monte Fuoco. Usano questo passaggio segreto per attaccare e occupare parzialmente Karak Azul. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
-740: Violenti conflitti intestini tra i ranghi dei Goblin Nube Rotza permettono ai Nani di riprendere il controllo di Karak Azul, sebbene il passaggio tra le montagne debba essere costantemente vigilato per impedire che i Goblin vi si infiltrino ancora una volta. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
-739: I Nani del Clan Kamerad di Karak Varn fanno ritorno giubilanti per il numero di Goblin falciati dalle loro asce. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-734 – -700: Molte tribù di Ogri vengono allontanate dalle Terre Oscure in una serie di battaglie con i Nani del Caos. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-732: Nell’ultimo sforzo di vincere la guerra il Re Stregone lancia una disperata offensiva invernale attraverso i Reami D’Ombra, cattura molte fortezze elfiche e finisce nel più amaro scontro tra Elfi includendo l’assedio di Tor Lehan. Dopo questa battaglia non rimangono sopravvissuti in entrambi gli schieramenti. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-720: Primo rapporto d’avvistamento del drago Skaladrak Incarnadine, genitore di potenti draghi tra cui Graug il Terribile. Skaladrak distrugge varie miniere vicine a Karak Kadrin. (LdE: Nani, 4a, 8a ed.;)
-701: Dei minatori lavorando nelle profondità di Karak Otto Picchi finiscono in tunnel skaven. Molti Skaven vengono uccisi prima che i Nani scoprano l’estensione degli scavi skaven. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 8a ed.; LdE: Skaven ,4a ed.;)
-700 ca.: Il Clan della Radura di Wythel lascia Athel Loren e migra oltre i Monti Grigi, entrando nelle leggende degli Elfi Silvani con il nome di Clan Perduto. Cyanathair rinasce nella foresta del Drakwald e inizia a corromperla in un luogo oscuro. (LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.;)
-700: Elfi marinai riportano l’avvistamento di pastori tileani che fanno pascolare i greggi tra le rovine di antiche città elfiche. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
-700 ca.: Le terre dei Bretonni diventano dominate da circa venti tribù di cavalieri principali. Le tribù più piccole vengono amalgamate o distrutte. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
-696: Anlec è distrutta. Non rimane in piedi neanche una pietra. L’Altare di Khaine viene gettato in mare. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
-693: Un’enorme flotta degli Alti Elfi veleggia verso l’Isola Maledetta e Naggaroth. La Battaglia delle Onde e combattuta sull’Isola Maledetta. Tethlis muore in misteriose circostanze, di cui esistono molte versioni. La flotta ritorna indietro. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-691: Bel-Koradhris diventa settimo Re Fenice di Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-681: Vengono poste le fondamenta della della Torre Bianca di Hoeth nel reame di Saphery. Inizia il più lungo periodo di pace continuo nella storia elfica. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-666: Guerre della Luna Verde. La luna Morrslieb orbita bassa per un mese intero riversando sul mondo ondate di follia. I vari seguaci del Caos, sia mortali che demoniaci, combattono per il controllo delle tempeste magiche che scoppiano nelle Distese del Nord. Nessun potere diventa dominante, ma per lo meno terminano i sette anni di dominio di Khorne. Forse ciò è sempre stato il piano di Tzeentch. (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
-650: A seguito della morte della figlia, dilaniata dal grande drago Skalaugir, Re Baragor di Karak Kadrin erige il Grande Altare di Grimnir, prendendo il nome di Ungrim (“vincolato da un giuramento” in Nanico). Molti Sventratori vengono a Karak Kadrin, conosciuta da quel momento come la Rocca degli Sventratori; il suo re è chiamato Re Sventratore. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
-650: I tentativi dei Bretonni di introdursi ad Athel Loren lasciano solo una manciata di sopravvissuti, resi folli dal terrore degli incanti cui hanno assistito; la foresta entra a far parte del folclore bretoniano come luogo magico e infestato dagli spiriti. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
-642: La tribù degli Ogri Fauci Nere discende sulla città di Quatar, determinata a banchettare con il pane ricavato dalle ossa degli antichi re. L’orda demolisce molte tombe e distrugge centinaia di Scheletri Guerrieri, prima che un’armata di statue si metta in marcia dalla Valle Ossario e faccia completamente a pezzi gli invasori. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-625: Il Tradimento. Coeddil l’Uomoalbero attacca la Radura del Re, uccidendo molti cavalieri selvaggi. Solo l’intervento di Ariel, e la successiva sconfitta di Coeddil impediscono una tragedia maggiore. Ariel lo bandisce nel Bosco Selvaggio e lo imprigiona con le pietrevie. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; WD385 UK (155 ITA), gennaio 2012;)
-618: Il Clan Kamerad annota la mancata restituzione dei compressori a vapore da parte di Karak Izor. Inviano loro una richiesta affinché li rimandino indietro, ma non ricevono risposta. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-600: Vorag Dentesanguinario unisce le tribù di Ghoul che si annidano sotto Monte Rotto e diventa il primo Re dei Ghoul. La vasta e indisciplinata armata ai suoi ordini travolge velocemente e distrugge la tribù dei Goblin Nube Rotza. I sopravvissuti vengono ridotti in schiavitù e obbligati a costruire la Fortezza di Vorag a oriente della Piana delle Ossa. Vorag si dedica poi alla tribù di Goblin del Monte Grigia Megera, che viene costretta a ritirarsi nei rifugi montani. Mentre assedia la tana dei Goblin, Vorag viene trafitto da un colpo preciso di balista dei Goblin e rimane ucciso. Privi di leader, i Ghoul si disperdono e tornano a Monte Rotto. La fortezza di Vorag viene dimenticata e cade in rovina. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
-598: Re Alkharad si risveglia e combatte gli Orchi e i Goblin nella Uadi delle Ossa. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
-594: Inizia la campagna lunga cent’anni combattuta tra gli Uomini Lucertola e gli Orchi della Costa dello Scorpione. Kroq-Gar termina i conflitti uccidendo i Capiguerra e tutte le sei tribù nemiche. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
-513: La caduta di Karak Otto Picchi, alla vigilia della quale viene declamato il canto tradizionale “Caduta delle Roccaforti Meridionali”. Nel corso di più di un centinaio di anni il numero di Goblin e Skaven è salito, sia all’interno sia all’esterno della roccaforte dei Nani, fino a che perfino la vita quotidiana diventa una battaglia costante per la sopravvivenza. I Nani si trovano intrappolati in un reame sempre più piccolo mentre, uno dopo l’altro, gli Otto Picchi cadono nelle mani degli invasori. La fine giunge improvvisa: gli Skaven avvelenano i pozzi e usano gas venefici per soffocare i Nani. Negli ultimi momenti, Re Lunn ordina ai propri seguaci di sigillare con le rune le tombe dei Re del Passato, dopodiché la fortezza viene abbandonata. Il Re e i Nani superstiti giurano che un giorno torneranno a reclamare ciò che appartiene loro. I vincitori lottano poi tra loro per il controllo delle profondità. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.; LdE: Skaven, 4a ed.;)
-500 ca.: Secondo la cultura degli Ungoli, il dio Ursun si risveglia dall’ibernazione. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
-500: Numerosi signori della guerra e re meschini guerreggiano tra loro per stabilire dei regni nel Vecchio Mondo. Goblin, Uominibestia e altre disgustose creature predano queste tribù sparpagliate. (LdE: Impero, 7a, 8a ed.;)
-500 ca.: Le tribù di Bretonni continuano a combattere tra loro per il controllo del territorio e i confini del regno di ognuno dei signori cambiano costantemente. Ciononostante, solitamente le tribù si alleano per combattere contro le tribù di Orchi e Goblin. Molti dei signori dei Bretonni costruiscono grandi roccaforti nelle proprie terre. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
-500/-300 ca.: Gli Skaven combattono le orde di pelleverde per il dominio di Karak Otto Picchi, o la Città delle Colonne, come viene ribattezzata. I livelli superiori e le rovine vengono liberati da Orchi e Goblin attorno al -300. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
-469: Karak Azgal viene attaccata e distrutta da Orchi e Goblin. Incoraggiati dalla facile vittoria conseguita, i Pelleverde muovono all’attacco di Karak Izril e Karak Drazh. Quest’ultima viene occupata dalle forze di Goffo e viene rinominata Rupe Nera. Tutte le montagne tra il Passo del Cane Pazzo e Karak Otto Picchi sono in mano agli Orchi e ai Goblin, ad eccezione della roccaforte di Karak Azul. Karak Azul viene cinta d’assedio, ma resiste strenuamente, mentre il numero dei suoi difensori viene incrementato dall’afflusso di Nani proveniente dalle fortezze perdute. E’ un’epoca di tristezza per i Nani e molti covano ricordi amari di sconfitte e umiliazioni. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
-466: Karak Drazh viene occupata dalle forze di Goffo e viene rinominata Rupe Nera. Tutte le montagne tra il Passo del Cane Pazzo e Karak Otto Picchi sono in mano agli Orchi e ai Goblin. (LdE: Orchi e Goblin, 7a ed.;)
-455: Il Re Qu’a di Zandri e il Re Rapesh di Numas si alleano e cercano di rovesciare Settra. Nekaph salva il Re di Khemri dalla lama magica di un assassino. I nobili ribelli lottano contro le legioni di Khemri per sette giorni e sette notti, ma Settra prevale e gli sconfitti ritornano alle proprie tombe. Settra ordina di demolire le loro piramidi e comanda alle sue Guardie dei Sepolcri di trascinare fuori i loro cadaveri mummificati dai luoghi di riposo in modo da poterli bruciare. Gli scheletri arsi vengono schiacciati sotto le pesanti ruote del carro dorato di Settra. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.; WD385 UK (155 ITA), gennaio 2012)
-400: L’eccentrico Tessimagie Ranu usa i propri poteri per creare la Torre del Bosco Eterno. Dopo il suo ingresso nell’edificio, le porte restano sigillate e rifiutano di aprirsi per chiunque altro. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
-380: Molti insediamenti settentrionali vengono distrutti e il Gran Capoguerra Orco Urgok Bruciabarbe attacca Karaz-a-Karak. Il Sommo Re Logan Barbaprode viene catturato dagli Orchi e subisce umiliazioni inimmaginabili. Infuriati, i Nani contrattaccano e guidati da Gorazin Cornargento, liberano il re e salvano la capitale nel corso dell’anno seguente. La Waaagh! continuerà a razziare le terre dei Nani per molto tempo ancora, fino alla Battaglia di Acquanera. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
-378: I Ranger del Clan Kamerad aiutano a liberare i territori circostanti Karaz-a-Karak dagli Orchi. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-370: Le violenze di Urgok Bruciabarbe. Gli Orchi e Goblin riescono quasi a sopraffare le restanti roccaforti dei Nani, ma vengono infine sconfitti nella Battaglia di Acquanera. (LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
-370: Demoni al servizio di Tzeentch e Slaanesh compaiono nelle miniere sotto la roccaforte nanica di Zhufbar, lottando furiosamente gli uni contro gli altri. Apparentemente ignari dei minatori in fuga, i Demoni scompaiono di nuovo prima che arrivino i rinforzi dei Nani. La miniera viene poi chiusa come terreno proibito, poiché nei tunnel si possono ancora udire Demoni invisibili. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
-326: La città nanica Pinnacolo Argenteo viene invasa da Neferata, antica regina di Lahmia. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
-292: I primi Custodi del Sapere si radunano intorno alla Torre Bianca di Hoeth mezza completa. All’interno sorge una vera e propria città per maghi e studiosi. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
-250: Il Regno di Strigos raggiunge l’apice e Ushoran invita i Vampiri del Vecchio Mondo ad unirsi a lui. Neferata rifiuta, poiché desidera che l’esistenza della razza resti segreta, e usa la propria influenza per incitare gli umani delle regioni limitrofe ad attaccare Strigos. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
-250: Intensificazione dei commerci con le tribù degli Uomini nelle terre successivamente chiamate Impero. Gli Uomini però imparano in modo lento. Nani commercianti, emigranti e cacciatori di tesori iniziano a penetrare nel Vecchio Mondo occidentale, alcuni entrano nella Foresta di Loren ed incontrano gli Elfi Silvani. I vecchi rancori risalenti alla Guerra delle Barbe sono rivissuti in aspre battaglie. (LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.;)
-250 ca.: Il Clan Rictus corrompe il Consiglio e riceve i diritti esclusivi per stabilire una roccaforte ai piedi del Monte Gobba, il passaggio sotterraneo alle Terre del Crepuscolo. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
-245: Il Clan Kamerad di Karak Varn avvia delle relazioni commerciali con gli Umani. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-241 – -236: Le Guerre dei Carri. Re Behedesh di Zandri distrugge completamente sia i Goblin Lupi Neri che gli Orchi Zanne Perforanti in una spietata campagna. La conclusione è un’epica battaglia nel cuore delle Malelande nella quale sono coinvolti più di settemila carri. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
-238: Lo scout ed esploratore Elfo Oscuro Kaledor Maglen scopre la Via Nera, una serie di falde acquifere che permettevano alle Arche Nere di passare sotterraneamente dalle Montagne della Spina Nera alle Terre Spaccate nella costa ovest del Nuovo Mondo. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
-234: I Nani Imperiali di Karaz Ankor ristabiliscono cordiali rapporti con i Nani dei Monti Neri e Grigi e con quelli delle Volte. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel;)
-223: Melkhior, uno degli studenti di W’soran, uccide il maestro e prende il Libro di Nagash dalla cripta. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; Liber Necris;)
-215: I primi banditi Elfi Oscuri penetrano nelle giungle della Lustria per rubare artefatti sacri. (LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
-200 ca.: Strigos viene saccheggiata dagli Orchi e Goblin, guidati dal Grasnag Dentezpezzato. Ushoran viene distrutto mentre difende i cancelli da un Orco sciamano conosciuto come Okkio Rotzo. I Vampiri Strigoi sopravvissuti vengono scacciati nelle terre selvagge diventando a loro volta Re Ghoul e il popolo viene disperso. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
-200 ca.: Il Culto di Chi’an Chi (Tzeentch) prende piede tra l’aristocrazia della città di Beichai, nel Catai. (Regno del Caos, 5a ed.;)
-150: I Nani del Caos conducono esperimenti su Orchi e Goblin prigionieri. Gli Stregoni ottengono come risultato la creazione degli Orchi Neri. (LdE: Nani del Caos, 4a ed.;)
-122: Ghular Manomarcia devasta la Foresta di Loren, gli sciami di mosche che precedono la sua avanzata infestano la vista degli abili difensori. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
-108: Spedizione di Daled Spezzatempeste alla riconquista dei tesori perduti di Karak Azgal. (LdE: Nani, 6a, 6a ed. (seconda versione);)
-102: L’Arca Nera Predatrice di Anime viene attirata nel Regno del Caos mentre fa ritorno dalle coste della Lustria e rimane spiaggiata al centro del giardino di Nurgle. L’equipaggio riesce a resistere agli attacchi dei Demoni tanto a lungo da consentire agli Stregoni degli Elfi Oscuri di lanciare un incantesimo che fa tornare il vascello nel mondo reale. Tuttavia, qualcosa va storto e quando la Predatrice di Anime approda nella città di Arnheim, questa si trova sotto l’attacco di ibridi demoniaci. Nei dieci anni successivi la maggior parte di Naggaroth è spazzata da contagi virulenti che decimano la popolazione di Elfi Oscuri. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
-100: Gli Orchi Neri si rivelano difficili da controllare. Dopo aver condotto una rivolta armata che devasta i livelli inferiori di Zharr-Naggrund, essi vengono purgati dalla ziggurat. Orchi Neri in fuga raggiungono le montagne dei Confini del Mondo e i Monti del Lamento. Ciò porta alla prima di molte battaglie tra gli Orchi Neri e gli Ogri. (LdE: Nani del Caos, 4a ed.; LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
-100 ca.: Nagash ritorna e il Clan Rikek viene distrutto. (LdE: Skaven, 4a ed.;)
-87: Le Arche Nere iniziano a razziare le coste delle terre orientali. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
-75 ca.: Le terre a nord del fiume Urskoy vengono popolate dai Ropsmenn e dagli Ungoli. Salvo incursioni sui confini e schermaglie occasionali, esiste la pace tra i due popoli e i Teutogeni che confinano i loro territori. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
-70 ca.: Sweyn Cuordiquercia, fratello del nonno di Sigmar, conduce una caccia ad ovest della foresta di Reikdorf, vicino al fiume Skein. Dopo un’intera giornata di caccia, il bottino si rivela davvero ricco e i paesani banchettano, ma l’ebrezza è tale che il dio Taal non viene adeguatamente omaggiato. Anni dopo, Björn racconta questa storia a suo figlio Sigmar attribuendo a questa mancanza di omaggi le successive tempeste che rovinarono i campi e il bestiame degli Unberogeni. (The Life of Sigmar;)
-50: Artur, capotribù dei Teutogeni, scopre la roccia di Fauschlag (poi nota come Ulricsberg) e chiede l’aiuto dei Nani per costruire una fortezza. Questa diverrà in seguito Middenheim, la Città del Lupo Bianco. (LdE: Impero, 7a ed.)
-40: Nagash torna in vita 1111 anni dopo la sua morte. Si reca a Zandri e poi a Numas tentando di costringere i Re dei Sepolcri a servirlo, ma il comando di Settra è troppo forte e Nagash è costretto a ritirarsi a Nagashizzar. Il Grande Necromante trova la sua fortezza invasa dagli Skaven, li caccia fuori in una notte. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.; Liber Necris;)
-39: Arkhan esce dal deserto per seguire il suo maledetto signore. Dopodiché Settra si erge per portare battaglia agli eretici. Tutti i Re dei Sepolcri seguono Settra. Poi i malvagi vengono scacciati dalla terra di Nehekhara nelle regioni selvagge. Quando i Re dei Sepolcri di Zandri e di Numas vedono che la potenza di Settra ha prevalso sui malvagi, il tradimento si fa largo nei loro cuori. Essi combattono contro il possente Settra per sette giorni e sette notti, ma Settra prevale contro di loro. I ribelli tornano alle proprie tombe, sapendo che Settra l’Eterno è signore di Khemri e di tutta Nehekhara. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
-30: Nagash forgia la sua Mano di Ferro. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; Liber Necris;)
-30: Una cometa a due code è visibile in cielo. Bjorn della tribù degli Unberogeni (la quale abita la città di Reikdorf) diventa padre di Sigmar. (LdE: Impero, 4a, 7a, 8a ed.; The Legend of Sigmar: Heldenhammer;)
-20: Karak Izor restituisce i compressori a vapore a Karak Varn. Siccome vengono restituiti in cattive condizioni, Karak Varn decide di interrompere i commerci con Karak Izor. (LdE: Nani, 6a ed.;)
-15: Arkhan il Nero devasta un’enorme orda di Skaven nella Battaglia di Roccia Morte. La sconfitta degli Skaven è così devastante che rinunciano ai tentativi di riprendere la Fossa Maledetta. (LdE: Nonmorti, 4a ed.;)
-15: Un convoglio commerciale proveniente da Karaz-a-Karak cade in un’imboscata mentre si dirige verso i Monti Grigi. Re Kurgan Barbadiferro viene catturato dagli Orchi, ma in seguito viene liberato da Sigmar, principe della tribù degli Unberogeni. Questa si rivelerà una circostanza fortunata, infatti l’amicizia tra Sigmar e Kurgan Barbadiferro sboccerà nella grande alleanza tra i Nani e gli Umani. Riconoscente, il re nano dona a Sigmar il martello runico Ghal Maraz, antico cimelio del suo clan. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 7a, 8a ed.;)
-15-50: Il tempo di Sigmar. Gli Orchi e Goblin vengono scacciati dalle terre ad ovest di Monti dei Confini del Mondo. Un imponente esercito di Orchi viene sconfitto alla Battaglia del Passo della Fiamma Nera. (LdE: Nani, 6a ed.; LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
-8: Alla morte del padre, Sigmar assume il comando della tribù degli Unberogeni. (LdE: Impero, 4a, 7a, 8a ed.;)
-1: Battaglia del Passo della Fiamma Nera. Questa battaglia rappresenta il culmine di una lunga campagna sostenuta dai Nani e da Sigmar. I Pelleverde vengono respinti gradualmente dalle terre a ovest dei Confini del Mondo e molti Orchi e Goblin vengono uccisi o fuggono sui monti. Durante la Battaglia del Passo della Fiamma Nera, un’enorme armata di Orchi viene distrutta dalle forze alleate di Sigmar e Kurgan Barbadiferro; ciò pone fine alla dominazione di questo territorio da parte degli Orchi. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 7a, 8a ed.;)

1 – 999
1: Sigmar è incoronato Imperatore presso Reikdorf dall’Ar-Ulric. La creazione di un nuovo Impero di Uomini fa iniziare una nuova era non solo per le tribù umane, ma anche per i Nani che li aiutano a percorrere il sentiero della vera civilizzazione. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
1: Alaric il Pazzo, uno dei migliori Nani Forgiarune, imbriglia gli ultimi mulinelli di una tempesta magica. Tramite potenti rune lega tali vaste energie al metallo fuso e inizia a forgiare le dodici Zanne Runiche, le spade magiche donate all’Impero dai Nani. (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
1: Stando alla leggenda, i gemelli Lucan e Luccina fondano Luccini tra le rovine di un’antica città elfica. Nei secoli successivi, Remas, Sartosa e Tobaro sorgono anch’esse tra le rovine di passate colonie elfiche. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1 ca.: Una pestilenza originata dagli Skaven del Clan Pestilens si diffonde nelle città degli Uomini Lucertola. Poco prima dell’arrivo della pestilenza presso la città di Chaqua, gli Uomini Lucertola osservano un segno nel cielo a forma di cometa a due code, inoltre scoprono una placca che prevede l’ascesa del dio Sotek, il quale sconfiggerà gli uominiratto. Tehenhauin predica la Profezia di Sotek. Ben presto tutti i maghi sacerdoti periscono e vengono quindi mummificati e sigillati in cripte segrete dalle loro guardie. Gli scinchi migrano trasportando la placca e la notizia di Sotek. I sauri di Chaqua e altri elementi dell’esercito, nel frattempo, aspettano il momento dell’attacco. Gli Skaven arrivano e gli Uomini Lucertola riescono a tenere a bada il nemico abbastanza a lungo affinché gli scinchi riescano a sigillare completamente le tombe degli Slann. (WHFB: Regolamento, 6a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 6a, 7a, 8a ed.;)
1 ca.: In questo periodo Groth Monocolo forgia la sua Runa Maggiore, capace di mantenere la salda la mente dei nani. (LdE: Nani, 4a ed.;)
1-15: Nagash scopre che la Corona della Stregoneria si trova nelle mani di Morath. Viaggia verso nord per riprendersela, ma Morath viene sconfitto da Sigmar prima che Nagash possa farlo. Nagash crea un’enorme armata nonmorta e attacca l’Impero. (LdE: Nonmorti, 4a ed.;)
15: Nagash torna per erigere di nuovo un impero di morti. Attacca l’Impero di Sigmar appena fondato e diversi Vampiri tornano dall’esilio per combattere al fianco del signore cadavere. Nagash viene abbattuto dall’uomo dio e i Vampiri fuggono di nuovo a nascondersi, inseguiti dai guerrieri di Sigmar. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.; Liber Necris;)
16: Krell, unico sopravvissuto dell’armata di Nagash, viene sconfitto nella Battaglia di Lago Ghiacciaio e viene imprigionato in una tomba magica. (LdE: Nonmorti, 4a ed.;)
17: Sigmar distrugge un’orda Skaven nei Monti di Mezzo. (LdE: Skaven ,4a ed.;)
18: Il Thane Grodrik registra un rancore nei confronti del Thane Barin per aver insultato sua zia Brodrika al matrimonio del Thane Barin. (LdE: Nani, 6a ed.;)
30 ca.: Vorkhan Jarl, che da tempo ambisce al trono dell’Impero, cerca l’aiuto degli Dei del Caos. Stanchi per un breve momento del proprio costante scontrarsi, i fratelli oscuri esaudiscono i desideri di Jarl. Nelle battaglie che seguono, i Demoni del Caos macellano facendosi strada nella leggenda di questo nuovo regno. Alla fine, la vittoria di Jarl viene rubata dall’instancabile coraggio e dalla prodezza guerriera di Sigmar, oltre che dal fatto che gli Dei del Caos raggiungono la noia a un passo dalla vittoria. Così i demoni scompaiono, tornando a conflitti più interessanti nel Regno del Caos. Siccome il quartetto divino non riesce a mettersi d’accordo su chi abbia maggior diritto di proprietà sull’anima corrotta di Jarl, decidono di fare in quattro il traditore separandolo in eque porzioni. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
50: Sigmar sparisce ad est e non viene più rivisto. Viene stabilito il sistema dei Conti Elettori che eleggono un Imperatore tra loro. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
50 ca.: Lord Nurglitch conduce la maggior parte del Clan Pestilens nelle terre meridionali e fonda nuove roccaforti. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
51: Hedrich I succede Sigmar come Imperatore. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
63: Wulcan, Ar-Ulric, ha una visione del dio Ulric e costruisce il tempio di Middenheim. (LdE: Impero, 7a ed.;)
73: Si diffonde il Culto di Sigmar. Johann Helsturm è il primo Grande Teogonista e fondatore del Culto. (LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
80: Inviati del Teogonista Johann Helsturm scoprono l’esistenza di un gran numero di adoratori di Khaine nella città di Marienburg. Essi vengono tutti arsi vivi in pubblica piazza, ma non prima di estrarre informazioni tramite la tortura. Ne emerge che molti cultisti provengono dalle fattorie e dai villaggi più esterni, venuti in contatto con il popolo degli Elfi. (LdE: Elfi Oscuri, 6a ed.;)
100 ca.: Consegna delle Zanne Runiche all’Imperatore Hedrich I, il quale le divide tra i Conti Elettori. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Impero, 6a, 8a ed.;)
100 ca.: La flotta Nonmorta di Settra effettua la prima di molte razzie, attaccando la costa di quella che diverrà Bretonnia, catturando centinaia di vittime e portandole a Khemri destinandole ad un fato molto peggiore della morte. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.;)
100: Termina il regno di Hedrich I sull’Impero. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
100: Gli Skaven vengono cacciati dalla Lustria grazie alle armate di Tehenhauin. Il Culto di Sotek acquisisce importanza e viene riconosciuto dai Maghi Sacerdoti Slann. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 7a, 8a ed.;)
100: Il Clan Pestilens abbandona Quetza (a causa dei serpenti mandati nei tunnel da Sotek) e migra nel Vecchio Mondo attraverso le Terre del Sud. Inizia la prima guerra civile Skaven. In un momento imprecisato di questo conflitto, il Clan Septik giura fedeltà al Clan Pestilens. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 5a ed.; Uniformi e Araldica degli Skaven;)
100-500: Il Culto di Sigmar cresce. Ciò porta a dei conflitti con il Culto di Ulric. (LdE: Impero, 7a ed.;)
101: Al suo ritorno, la flotta da guerra di Khemri porta prigionieri da mettere al lavoro. Il re comanda che vengano scavati pozzi d’acqua pura e canali d’irrigazione in modo tale che la potenza di Khemri venga riportata ai suoi giorni di splendore. Ciò viene fatto e il cuore del re ne gioisce. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.;)
107: Brethil il Signore dei Falchi sconfigge la legione del Signore del Mutamento Rel’khir ai confini di Athel Loren. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
111: Una grande orda demoniaca si abbatte sui Monti dei Confini del Mondo, portando rovina sul suo cammino. Nessun Demone conduce questa schiera, poiché è troppo grande per essere condotta da una singola volontà, ma è Ku’gath Padre del Contagio a condurre l’attacco alla capitale nanica di Karaz-a-Karak, proprio come fatto ormai cinquemila anni prima. Sotto la direzione del Padre del Contagio, i Demoni assalgono i difensori nanici con ogni malattia che abbia mai maledetto il mondo. Eppure, durante l’ultimo assalto di Ku’gath, la tenacia dei nani si dimostra troppo anche per le sue piaghe. I Demoni spezzano tre strati di difesa, ma altri quattro rimangono invitti. L’assedio viene respinto e Ku’gath bandito dal potente braccio di Re Strommi Manodascia. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
111: Arkhan il Nero ritorna in Nehekhara, dove reclama la Torre Nera e cerca il proprio regno, stabilendo una difficile tregua con gli altri Re dei Sepolcri. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
120-170: Re Setep di Bhagar invade i Principati di Confine e riottiene molti territori perduti. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
121: I tentativi di ripulire Picco Sangue dai mostri falliscono, risultando nel completo massacro e nella distruzione di svariate tribù di Ogri. Bestie di dimensioni eccezionali prosperano in quel luogo. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
176: Il Re Stregone ordina di costruire una serie di torri di avvistamento lungo i confini di Naggaroth e la Desolazione del Caos. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
200/300: In un anno imprecisato di questo secolo, nello Stirland nasce un pollo sulle cui piume si ritiene sia chiaramente visibile il volto di Sigmar. La creatura diventa grande fonte di meraviglia e pellegrini da ogni angolo dell’Impero cominciano a raccogliersi per poter osservare tale miracolo. Leupold, contadino proprietario del pollo e giovane piuttosto intraprendente, comincia a richiedere una piccola somma come pagamento per la visita, stabilendola come mera copertura delle spese di manutenzione per il pollo e il suo altare. Ben presto l’interesse per il pollo diventa tale che la fama e la ricchezza di Leupold cominciano a crescere. A un certo punto, però, la storia attrae l’interesse di un prete che dubita della natura divina del pollo, motivo per cui, approfittando del buio notturno, si reca in segreto presso l’altare e inizia a sostenere che il volto di Sigmar puzzi stranamente di inchiostro e sia facilmente rimovibile tramite l’utilizzo di un panno umido. I pellegrini rifiutano quanto sostenuto e iniziano a bramare il sangue del prete, tanto da costruire un patibolo per impiccarlo. Vedendo il patibolo, il prete rinnega ogni cosa e “ammette” di aver semplicemente desiderato il possesso del pollo, infine confermando la natura divina dell’animale. Dopo questo evento, il pollo riceve il merito di svariati miracoli, viene nominato cavaliere e viene occasionalmente consultato per importanti questioni di stato. Lord Pollo di Stirland vive una lunga vita, ben oltre la normale aspettativa di un pollo, e continua a curare i malati e a fungere da consigliere del Conte Elettore per le questioni religiose. (The Witch Hunter’s Handbook;)
210: La Guerra del Martello. Una possente schiera di Nani marcia sulla città di Mahrak per recuperare un antico cimelio: il Martello di Algrim. Durante l’attacco lo Sventradraghi Drong Picchiaforte viene tramutato in sabbia quando carica a testa bassa un trio di Cacciatori dei Sepolcri. Oltraggiati da quella morte disonorevole, un migliaio di Sventratori si infuria e si benda gli occhi prima di convergere verso Mahrak e vendicare la morte di Drong. In mezzo alla carneficina il Martello di Algrim viene recuperato e i Nani ritornano a Karak Azul, ritenendo di aver concluso la missione. Il Martello, però, contiene un disco di bronzo appartenente a Re Alkharad, le cui legioni scheletriche partono subito per reclamarlo. Nei secoli a seguire l’arma passa di mano più di quaranta volte. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
211: Le orde del Nord attaccano il regno del Re Stregone. L’esercito reale di Malekith marcia contro il Caos prima che possa penetrare troppo a fondo nelle terre centrali del Naggaroth. Alla fine l’esercito del Nord viene respinto. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
223: Nani del Caos e Demoni combattono gli Ogri per il possesso del Moncherino del Demone. Gli Ogri vengono sconfitti e mandati in rotta mentre tentano di attraversare il Fiume della Rovina, il quale scorre rosso per una settimana in seguito alla carneficina. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
231: Demonette e Orrori Rosa escono dalle caverne al di sotto di Middenheim. Arrecano considerevoli danni alla città e devastano il Drakwald occidentale prima di essere sconfitti alla Battaglia di Glencurst dal Conte Reiner von Mechle. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
253: Abhorash uccide un Drago sui Confini del Mondo e ne beve il sangue, curando la propria Sete. I suoi seguaci si diffondono nel mondo per emulare il proprio maestro. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; Liber Necris;)
271: Allo Zenith di Xla-Tepec, vengono effettuati ulteriori riallineamenti continentali. Una serie di terremoti devasta Arabia e Catai. (LdE: Uomini Lucertola, 7a ed.;)
287: Alcuni Nani minatori scovano il nido del drago Mordrak nelle montagne a sud di Karak Azul. (LdE: Nani, 4a, 6a ed. (seconda versione);)
315: Lord Tepec-Inzi guida un’armata nel Naggaroth. Gli Elfi Oscuri vengono sconfitti e viene recuperata la Stele Stellare di Quetli. (LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
328 ca.: Pericolo nelle Terre del Crepuscolo. Un vortice magico vaga per le Terre del Crepuscolo per gran parte dell’anno, dissotterrando antiche rovine, creando vulcani dalle distese di cenere e scatenando una grandinata di warpietra sulla zona. Armate di Skaven, Orchi e Goblin, Ogri, Nani del Caos e molte altre si scontrano diverse volte nel tentativo di catturare le energie selvagge. (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
369: Il Principe Dhekhesh si scaglia contro gli Uomini Lucertola, che i Re dei Sepolcri chiamano Khrokoditi. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
380: I Nani scoprono gli Elfi di Athel Loren con risultati disastrosi. (LdE: Nani, 8a ed.;)
435: Castel Markenhof vede il suo ultimo inverno. Demoni alati scendono dal cielo per uccidere chiunque si trovi all’interno delle mura. La fortezza diventa una rovina maledetta ed evitata. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
451: L’Arca Nera Ultimo Oblio e una flotta Nonmorta sotto il comando di Settra muovono un attacco combinato contro Tilea. Sartosa viene messa sotto assedio, viene catturata ed ogni uomo, donna e bambino vengono presi dagli assalitori. (LdE: Elfi Oscuri, 4a ed.; LdE: Mercenari, 5a ed.;)
453: Il capotribù Eskadar combatte nella Battaglia di Lynsk. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
455: La Battaglia di Lago Nero. Una colonna di Nani viene attaccata in una strada stretta lungo il bordo del ghiacciato Lago Nero. I Nani vengono sconfitti e il loro Re ucciso quando dozzine di Reietti escono da sotto il ghiaccio e si gettano in mezzo ad essi. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
475: Un’orda di orchi invade Tilea. Molte città vengono saccheggiate prima di riuscire a respingere la minaccia. Alcune tribù si rifugiano nei Monti Apuccini. (LdE: Mercenari, 5a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
479: Sigismund II viene incoronato Imperatore. Nel corso della sua vita, riesce a sconfiggere la Waaagh! Rossa ideando un ingegnoso sistema di falchi messaggeri così da coordinare tutte le sue diciotto armate. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
483: La legione di Re Lakhashar viene inspiegabilmente distrutta mentre ritorna vittoriosa dalla battaglia contro i Goblin della Luna Gobba. I resti del Re del Sepolcro vengono scoperti da Nekaph, il quale ritrova una singola Necrosfinge ferma immobile in mezzo a un mare d’ossa rotte e teschi spezzati. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
491-978: I Tileani respingono gradualmente gli orchi oltre i Monti Apuccini. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
494: La Torre di Hoeth completata. Fondazione dell’Ordine dei Maestri di Spada. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
499: Aethis il Poeta diviene ottavo Re Fenice di Ulthuan. Gli agenti del Re Stregone in Ulthuan rinfocolano i culti degli eccessi e iniziano a reclutare membri della nobiltà. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
500 ca.: Il Clan Eshin, il clan perduto migrato ad oriente, torna dal lontano Catai dopo aver sviluppato e perfezionato molte nefaste abilità omicide. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
500: Ricchi depositi vulcanici vengono minati per la prima volta presso Gorgoth. (LdE: Nani del Caos, 4a ed.;)
501: Marienburg, una grande città portuale a settentrione, viene assorbita dall’Impero. (LdE: Impero, 7a ed.;)
505: Termina il regno di Sigismund II sull’Impero. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
513: Lord Zltep di Tlaxtlan lascia il mondo dei vivi. Le ultime parole da lui pronunciate sono una profezia che successivamente diventa conosciuta come Incantesimo di Xetlipocutzl. I Maghi-Sacerdoti non completano la profezia e si dice che, se qualcuno lo facesse, il mondo avrebbe fine. (LdE: Uomini Lucertola, 7a ed.;)
514: Artisti, poeti e letterati iniziano a radunarsi alla corte di Aethis a Saphery. (LdE: Alti Elfi, 7a, 8a ed.;)
535: Il primo degli esseri a due code noti come Scinchi Oracoli emerge dalle pozze di progenitura di Itza. Solo loro, tra tutti gli Uomini Lucertola, riescono a cavalcare gli scontrosi Troglodonti. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
570: L’Assetato di Sangue Tetroinferno tenta di recuperare uno degli otto Libri Ardenti di Khorne dal nascondiglio sui Monti Annulii, ma viene sconfitto dall’Arcimago Calahdris. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
570: La Scomparsa di Picco Kurak. Scavando nelle profondità del fianco settentrionale dei Confini del Mondo i Nani dissotterrano senza volere un grande pezzo di ciò che un tempo fu il portale interdimensionale usato dagli Antichi per viaggiare. Ancora pregno di enorme potere, il metallo contorto viene in qualche modo riattivato e la tempesta che scatena attira l’attenzione dei Goblin delle Tenebre Sciamani, i quali desiderano usare l’energia arcana per i propri scopi. Orde di tali creature, accompagnate da Squig enormi e altri mostri sotterranei, attaccano le fortezze naniche. Durante la battaglia che ne consegue l’intera cresta montana viene trasportata nel Regno del Caos. Non si hanno più notizie dai Nani di Picco Kurak, né dei loro nemici, ma chiunque viaggi sulla strana e nera distesa vitrea che demarca il sito del vecchio picco viene colto da visioni di candele che vengono spente da un gorgo di oscurità. (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
577: Gli Orchi pretendono tributi dalla Bretonnia, ma quest’ultima non concede loro nulla. Nei successivi 400 anni le tribù autoctone combattono le orde orchesche. (LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.)
590: La caduta di Karak Vlag, una delle poche roccaforti naniche fondate nei Monti del Lamento. L’Ogre Tiranno Trug Masticagambe conduce una dozzina di Giganti nella mischia, portandoli a sfondare una serie di torri di guardia e infine i cancelli frontali. Dopo essersi preso una palla di cannone sulla pancia non riuscendo a mangiare per una settimana dopo la battaglia, Trug inventa lo Gnoblar Vedetta. (LdE: Nani, 8a ed.; LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
600 ca.: Dopo aver eliminato molti clan guerrieri, devastato le Terre Meridionali e ucciso un Signore della Rovina in combattimento rituale, il Clan Pestilens insedia uno dei Signori della Peste nel Consiglio, mettendo fine alla guerra. Quel Signore della Peste è Nurglitch. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
605: La grande statua al Cancello del Grifone è completata come memoriale ai numerosi guerrieri Elfi morti per difenderlo. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
619: La Battaglia di Monte Cuordifuoco. Il Principe Elliriad di Ulthuan conduce una schiera di Alti Elfi contro le maree oscure del suo fratellastro, Vengril il Crudele. La battaglia copre ogni acro delle pendici del Monte Cuordifuoco. Muoiono a migliaia al passare di ogni ora e fiumi di sangue fumano come idre mentre il magma sotto i piedi bolle e cancella i resti dei caduti. L’aria si riempie dello sbattere d’ali gigantesche quando i signori degli Alti Elfi e i principi Elfi Oscuri duellano per la supremazia stando in sella a Manticore e Draghi delle Stelle, le loro sinuose sagome in contorsione come un mosaico vivente che copre il cielo. La battaglia viene vinta quando, risvegliato dal suo millenario torpore tramite la stregoneria di Vengril, Malificant l’Antico emerge dalla propria tana fiammeggiante ricolmo di rabbia. La schiera di Alti Elfi è costretta a fuggire in mare in preda al terrore. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
623: Il Signore della Guerra Kritsquel del Clan Mors affronta la legione demoniaca di Kru’ar il Pestilente. Gli Skaven hanno il sopravvento, principalmente grazie al peso del numero, ma i sopravvissuti muoiono entro una settimana a causa della Putrefazione di Nurgle. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
635: Epidemius, attuario di Nurgle, appare in Naggaroth nel corso dell’estate. Tenta di reclamare l’anima di Malekith come pagamento per le alleanze passate. Al sicuro dietro le sue protezioni magiche, Malekith libera le sue armate contro Epidemius. Tuttavia, pronto al tradimento, il demone della peste contrattacca con il suo esercito. Per un anno e un giorno, Naggaroth viene colpita dalla guerra tra queste due potenti armate. Il conflitto termina quando Malekith offre le anime di diecimila Elfi Oscuri al posto della sua; un’offerta che Epidemius accetta volentieri. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
638: Giungono a Khemri dei Nani tombaroli (che i Re dei Sepolcri chiamano Kazaditi) per violare e saccheggiare le tombe dei re. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
657: Scoperta del gromril da parte di Thori Grundikson nelle caverne a ovest di Acquanera. I Nani cominciano a scavare ed ottengono molto minerale. Le miniere verranno distrutte dagli Skaven a filone quasi esaurito. (LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
658: Un anno dopo la scoperta di Thori Grundrikson, Bragal Forgiaelmi avanza verso l’area con una schiera intenzionata a reclamare il giacimento, poiché la sua miniera è la più vicina. Le asce vengono sguainate e lo scontro infuria, sebbene non sia stato registrato dagli annali, dal momento che era pervenuta soltanto la richiesta di Thori. Da quell’evento, i discendenti di Forgiaelmi e Grundrikson si rifiutano di combattere nella stessa armata. (WD385 UK (155 ITA), gennaio 2012;)
662: Scoperta della Pietracuore Perduta di Aldin Bramadoro sui Monti Spina di Drago ad opera di Dorin Heldour e Katalin Kandoom. (LdE: Nani, 4a, 6a ed. (seconda versione);)
666: L’orbita erratica di Morrslieb la porta più vicina alla superficie del mondo di quanto non fosse mai stata. Ondate di pazzia e isteria dilagano nelle terre e le armate del Caos marciano incontrastate alla luce della luna di colore verde malaticcio. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
666: Una schiera di Demoni invade Nehekhara e l’armata di Settra fatica a fermare il massacro. L’aiuto giunge da un esercito di Alti Elfi guidato dal Principe Cavalcatempesta che offre un’alleanza. Le lance della Schiera Scintillante e dell’Armata Dorata combattono fianco a fianco e i Demoni sono sconfitti di fronte alla Piramide Nera di Nagash. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
677: Siegfried I viene incoronato Imperatore. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
677: Comincia un’infestazione di Parassiti della Peste in Tiranoc. Nel tentare di eliminare rapidamente i Demoni, gli Alti Elfi bruciano acri su acri di antiche foreste. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
680: Omicidi e rapimenti nelle città di Ulthuan aumentano a livelli incredibili. Aethis istruisce i suoi agenti per cominciare le investigazioni. (LdE: Alti Elfi, 7a, 8a ed.;)
684: Dorin Heldour e Katalin Kandoom recuperano l’Ascia di Dail tra le rovine di Karak Varn. I due portano l’ascia a Re Finn Tetrosguardo a Karaz-a-Karak. (LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
685: Dorin Heldour porta la pelle del drago Fryskar a Re Finn. Il Forgiarune Heganbore crea con questa un mantello forgiandogli sopra potenti rune di protezione. (LdE: Nani, 4a, 6a ed. (seconda versione);)
698: I rappresentanti del Re Fenice arrivano nel Catai. Fanno ritorno carichi di seta, giada e spezie. I commerci fra l’est e l’ovest iniziano a fiorire. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
700: Spavaldi Signori della guerra Bretoni penetrano ad Athel Loren, intenzionati a conquistare nuovi domini. Alcuni scompaiono con tutto il proprio seguito senza lasciare traccia, altri fuggono terrorizzati dalla foresta, questi tentativi continueranno per altri 200 anni. (LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.;)
701: Comincia la crescita esplosiva del porto marittimo di Lothern. Riappare il Culto del Piacere. I Maestri di Spada di Hoeth, in qualità di agenti del re, cominciano la loro lunga e segreta guerra contro il Culto. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
702: Alcuni Ogri viaggiano verso l’estremo oriente dove imparano che i grandi trofei cornuti indossati su molti dei loro elmetti sono ritenuti di valore in quelle terre lontane. La risultante transazione dona un nuovo nome alla strada diretta verso est: la Strada d’Avorio. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
703: Il Mutaforma, demone di Tzeentch, prende la forma del Re Liche Arkhan il Nero. Così camuffato, promette conoscenze di stregoneria a una cabala di Vampiri Necrarchi in cambio di assistenza in un attacco diretto alla città-tempio di Tlanxla. Mentre orde di Zombi combattono i protettori Uomini Lucertola di Tlanxla, i Demoni del Mutaforma saccheggiano le cripte piene di tesori di entrambi gli schieramenti, sopraffacendo rapidamente le difese indebolite dalla battaglia in corso e reclamando molti potenti artefatti. Quest’ultimi vengono poi divorati. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
708: Re Fodrin Grandascia disonora il Re di Karak Varn definendolo meschino. Per tale insulto, il Re ordina la cessazione delle comunicazioni tra le due Karak. In più, insiste affinché venga specificato che è stato lui a interrompere per primo le comunicazioni. (LdE: Nani, 6a ed.;)
732: Il corrotto Imperatore Siegfried I cade dalla propria sella in un momento critico della Battaglia dei Destini e, nella confusione, viene arso vivo dal suo stesso drago. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
742: Dorin Heldour e Katalin Kandoom liberano Elmador e Oldor Finnson dalle segrete della Rupe Nera. In seguito Elmador diventa Sommo Re. (LdE: Nani, 4a, 6a ed. (seconda versione);)
753: Navi schiaviste degli Elfi Oscuri cominciano a percorrere il globo e a portare a Naggaroth intere tribù in catene. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
756: Gli Erranti Infernali di Sharliss il Dannato attraversano gli alberi della Foresta Boscosangue e si lanciano sul branco di Graknor Straziauomini con colpi fulminei, troppo veloci per essere visti. Entro un’ora, oltre quattromila Uominibestia sono stati scuoiati vivi e inchiodati agli alberi e alle pietre del branco circostanti, le loro urla di agonia capaci di spedire i guerrieri di Sharliss in un incantevole stato di delirio. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
770: La terra dei Bretonni viene divisa in sedici aree, ognuna controllata da una delle tribù maggiori. Da quel momento rimangono relativamente stabili, anche se le terre di Glanborielle e Cuileux vengono distrutte tempo dopo. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
800: Il Demone Tz’arkan guida una schiera di Orrori Rosa e Sanguinari fuori dalla Desolazione del Caos e assedia l’Altare della Suprema Oscurità. Decimando i difensori Elfi Oscuri, Tz’arkan usa il potere dell’Altare per creare un ponte tra il Regno del Caos e il Ghiacciaio Ferrogelato. Nelle due decadi successive, i domini orientali di Naggaroth vengono assediati da orde demoniache, fino a che gli Elfi Oscuri non riconquistano l’Altare. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.;)
850: Marius Mollus, il Grande Teogonista, decreta che non può esserci altro dio all’infuori di Sigmar. La sua sagoma urlante viene vista per l’ultima volta trascinata via da un mastino rosso sangue tricefalo. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
860: L’Arca Nera Artiglio dell’Agonia è ribaltata e affondata da un’onda gigantesca di fronte alle coste del Catai. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
873: Rasetra è attaccata da ragni grandi quanto draghi del Monte Arachnos e si salva solo grazie all’intervento magico di un misterioso straniero. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
876: Predoni Norsmanni in rotta verso la Lustria catturano una nave mercantile dell’Impero e senza volerlo prendono a bordo il corpo del Vampiro Luthor Harkon. Quando la nave approda in Lustria l’intero equipaggio è stato trasformato in Nonmorti. Luthor affonda vascelli e ne rianima le ciurme, creando una flotta di navi pirata Zombi che terrorizza la costa orientale della Lustria. Il luogo guadagna una reputazione malvagia e diviene noto come la Costa dei Vampiri. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
876: Avviene l’immatricolazione di Sir Corbus, cavaliere di Bretonnia che successivamente avrebbe portato un Preyton rampante come araldica. (Monstrous Arcanum, 8a ed.)
888: Losteriksson viaggia sull’oceano e approda sulle spiagge piene di mangrovie della Lustria. Fonda la colonia di Skeggi e iniziano le incursioni Norsmanne in Lustria. Sebbene Losteriksson sia abbastanza saggio da non confrontarsi direttamente con gli Uomini Lucertola, altri campioni cercano di penetrare nella giungla. Nessuno di loro viene più visto. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 7a, 8a ed.; Warhammer: Lustria, 6a ed.;)
891: Valchirie Norsmanne vengono espulse da Skeggi danno inizio alla leggenda delle Amazzoni. (LdE: Uomini Lucertola, 5a ed.;)
892: In quest’anno Krag il Tetro forgia la sua prima Runa della Pietra sotto lo sguardo attento del suo maestro Morek Cipigliosevero. Sarà il migliore e il più longevo Forgiarune del suo tempo. (LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
901: La Stella Xaki viene ingoiata dal Luna del Caos, incitando una delegazione di Maghi-Sacerdoti a uscire da Xlanhuapec con una colonna di lavoratori per iniziare la rifondazione della città in rovina di Huatl. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
901: Gli Scribi Blu di Tzeentch entrano nella biblioteca privata di Ocasta, un mago Alto Elfo in esilio. Dopo avere rubato dozzine di libri di sapienza magica, gli Orrori Blu inavvertitamente innescano un fuoco tra le pagine secche e radono al suolo la biblioteca. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
912: Lord Zhul muore dopo un’incursione demoniaca a Tlencan. Xahutec viene abbandonata e la sua popolazione sparsa per le altre città-tempio. I Maghi-Sacerdoti alla fine riconoscono il ritorno del Caos in Lustria. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
920-940 ca.: Infestazioni Skaven spuntano su tutto il fianco occidentale dei Monti del Lamento. Molte vengono trovate ed eliminate, con i Denti a Sciabola che si dimostrano particolari capaci nel fiutare le molte entrate dei tunnel Skaven. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
924: Si dice che nel tempio di Shallya ad Altdorf sia stata scoperta una cura per la Febbre Disseccante. Poco dopo, un’infestazione di Nurglini cala sulla città. Vengono uccisi migliaia di individui, ma l’unico edificio a essere distrutto è il tempio di Shallya che crolla sotto il peso di cinquecento Nurglini ridacchianti, schiacciando tutte le sacerdotesse. La cura viene perduta. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
930: Lord Xltep di Itza ferma una barcollante orda di Zombi creata tramite i marinai affogati, compiendo la Profezia di Huanca-Xlanpac. (LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 7a, 8a ed.;)
930: La terra di Cuileux, situata tra Brionne e Quenelles, viene invasa da un esercito di Orchi guidato dal capoguerra Gragabad. I cavalieri di Cuileux cavalcano verso una tragica battaglia dove la loro vita ha fine. Quenelles e Brionne si uniscono al conflitto e disperdono le orde pelleverde. I due signori si incontrano per decidere tramite duello chi si prenderà le terre ormai di nessuno. Il Signore di Brionne viene abbattuto e Quenelles si espande. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
932: Balduin, Signore di Brionne, conduce i suoi cavalieri alla vittoria contro gli Orchi. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
936: Lotte nella Necropoli di Numas. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
947: Le terre settentrionali della Bretonnia vengono invase dalle tribù pelleverde, così come gli Uominibestia si spingono nella Foresta di Arden. Nello stesso periodo, i Norsmanni cominciano a saccheggiare le zone costiere. In questo modo le tribù di Bretonni vengono isolate l’una dall’altra e le loro terre razziate. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
950: Rosalind di Bastonne sposa Thierulf, Signore di Lyonesse. Suo fratello Gilles e il marito diventano grandi amici e il legame tra i due regni diventa solido. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
952: Gilles di Bastonne diventa famoso in tutte le terre dei Bretonni mentre il giovane guerriero cerca e poi uccide il wyrm rosso gigante, Smearghus. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
954: La Guerra nel Nuovo Mondo. I Campioni degli insediamenti costieri di Skeggi salpano per la loro patria e ritornano nella Lustria solo quando hanno radunato un vasto esercito di predoni. Quando i conflitti si intensificano, sempre più Guerrieri del Caos fanno vela cercando tanto la gloria quanto l’oro. Allac Malartiglio è il primo a condurre un’invasione su vasta scala dai tempi della Grande Catastrofe. La sua orda viene sconfitta e respinta in mare, in più i sopravvissuti fuggono con molto oro, ma le placche rubate vengono recuperate. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
955: Battaglia delle Lande dell’Ostwald. Un’armata del Caos dalle dimensioni mai viste viene ingaggiata dalle potenze militari combinate dell’Ostwald, del Nordland e dell’Hochland. Nonostante l’invasione venga fermata, il numero di morti è così alto che dalle lande spuntano ancora mucchi di ossa come tetri mementi. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
968: Quando il vanesio Skaven Signore della Guerra Budelloditopo perde il lungo e baffuto naso a causa di un Goblin prigioniero, dichiara guerra all’intera razza. Si placa solo quando il Goblin Capoguerra Magrub Ditoztrappato acconsente a cedere il proprio naso brufoloso per pareggiare i conti. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
974: Orde pelleverde in numeri mai visti cominciano ad attaccare le terre dei Bretonni. La terra di Glanborielle viene completamente distrutta e successivamente amalgamata in Carcassonne. Dirigendosi a nord, i pelleverde minacciano di devastare Quenelles, Brionne e Aquitaine, così si uniscono ad altre armate orchesche in marcia verso Parravon, Montfort, Bastonne e Bordeleaux. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
975: Le armate pelleverde che attaccano Bastonne vengono respinte, ma il Signore di Bastonne viene ucciso. Il nuovo Signore di Bastonne, Gilles, conduce i suoi cavalieri contro il nemico, supportato dal suo fedele amico Thierulf e dal famoso Lord Landuin di Mousillon. Sia Lyonesse che Mousillon sono sotto estremamente pressati dalle armate pelleverde e sperano di unirsi a Gilles per un’ultima grande battaglia. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
976: Gilles le Breton riceve la visita della Dama del Lago. Ella benedice lui e i suoi compagni d’arme e li incoraggia a mettersi insieme per riunire i Bretonni e liberare la terra dal male. Gilles diventa il primo dei Cavalieri del Graal, seguito da Thierulf e Landuin, mentre la Dama del Lago diviene la divinità principale della nobiltà Bretoniana. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
977-978: Avvengono le dodici famose battaglie di Gilles l’Unificatore. Egli conquista tutte le terre ad ovest dei Monti Grigi. La sua quarta grande battaglia ha luogo sul limitare di Athel Loren e gli Elfi combattono al suo fianco, salvando la foresta dalle asce degli Orchi. Molti Orchi e Goblin si ritirano sui Monti Grigi e nelle foreste a nord, venendo interamente respinti da quelle terre. Le imprese dei Compagni diventano esempio d’aspirazione per tutti i cavalieri e basi per innumerevoli storie bretoniane raccontate negli anni seguenti. Bretonnia si avvia verso la propria nascita. (WHFB: Regolamento, 3a ed.; LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
978: Quest’anno viene preso come punto zero del calendario bretoniano. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
979: Le terre dei Bretonni sono finalmente al sicuro. Si tiene un grande incontro presso la casa di Folgar di Artois. In quel luogo vengono creati formalmente i ducati e viene introdotto il calendario bretoniano. Ognuno dei grandi signori dei Bretonni, i quattordici Compagni del Graal, incluso Gilles le Breton, vengono nominati duchi. I duchi compiono giuramenti di fedeltà e Bretonnia viene ufficialmente fondata. Fredemund, Duca d’Aquitaine, il cosiddetto Rapace, sposa Annabel, la sorella più giovane di Gilles. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
995: Gilles le Breton, ferito a morte da un’arma da lancio durante lo scontro con gli ultimi capiguerra orcheschi nei Monti Grigi, viene portato presso un lago poco distante, ai confini con la Foresta di Loren. Là è deposto su un vascello soprannaturale e prende il largo nella nebbia, per unirsi alla Dama del Lago e servirla per l’eternità. Alcuni ritengono che continui a vivere dopo avere assunto le sembianze del Cavaliere Verde, mentre altri dicono che ritornerà nel momento di maggiore bisogno per la Bretonnia. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
996: Con l’inaspettata morte di Gilles, giunge la decisione di nominare Louis, suo figlio, come nuovo regnante. Egli parte immediatamente per cercare un segno della Dama così da guadagnarsi la sua stima, ottenendo il titolo di Louis l’Impetuoso. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
996: Il Maestro di Spada Celedrin fa uscire allo scoperto un Culto del Piacere a Lothern. Quindici cultisti vengono uccisi in combattimento prima che i restanti si arrendano. I sopravvissuti vengono condannati a morte. (LdE: Alti Elfi, 7a, 8a ed.;)

1000 – 1999
1000: Le grandi cittadelle del Caos Infernius e Roccia Nera vengono erette elle Desolazioni del Caos. (Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
1000: Per soddisfare la domanda crescente di schiavi, la flotta dei Nani del Caos naviga per il Fiume della Rovina e il Mare del Terrore schiavizzando coloro che si rivelano così sfortunati da incrociare il loro percorso. Viene costruito un grande canale marittimo che collega le Cascate del Fato con il Mare del Caos dando alla flotta un’uscita verso nord. (LdE: Nani del Caos, 4a ed.;)
1000: Fondazione delle nazioni umane del Vecchio Mondo. Peste e disordini civili nell’Impero. Con sgomento da parte dei Conti Elettori, Ludwig il Pingue redige la Carta dei Mezzuomini, dando loro ampia autonomia amministrativa e diritto di voto. (LdE: Impero, 7a ed.;)
1000 ca.: Il Conte Schuvaltz dell’Averland ode racconti sussurrati di tesori accumulati nelle antiche tombe di Nehekhara e raduna un’armata di mercenari per andare nella Terra dei Morti. Durante il viaggio di ritorno verso l’Impero, la spedizione subisce un agguato dalle legioni di Scheletri che escono dal terreno. Sopravvive un solo soldato insanguinato. Le sue storie di morti che camminano sono considerate vaneggiamenti dovuti al deserto, ma la parte inerente a manufatti dorati si sparge in lungo e in largo. Iniziano così secoli di cupidigia sfrenata nei quali innumerevoli armate, avventurieri e saccheggiatori di tombe di tutto il mondo viaggiano verso Nehekhara in cerca di fortuna. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
1001: Dopo molte grandi imprese, Louis l’Impetuoso ottiene la benedizione della Dama. Viene incoronato con la Corona di Bretonnia dalla Fata Incantatrice e così diventa re. Redige le basi del Decreto di Cavalleria, cementando i severi codici di condotta che i Compagni rispettano. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
1001: La Fata Incantatrice è incaricata di avere cura dei Bretoniani. Le viene altresì affidato il compito di allontanare gli umani che palesino poteri magici ma non la capacità di controllarli. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1001: Spiccateschi discende sul piano mortale con l’obiettivo di reclamare i teschi di tutti gli abitanti del nord che venerano qualsiasi divinità che non sia il potente Khorne. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
1001: Il Re bretoniano Louis L’impetuoso, primo a indossare la corona, ordina la rimozione di una pietravia elfica dal luogo in cui sorge il suo palazzo invernale. Passa buona parte del mese successivo a inseguire un’armata demoniaca che devasta le nascenti città di Monfort e Parravon. La pietravia viene poi sostituita, secondo l’insistente consiglio della Fata Incantatrice. (LdE: Bretonnia, 5a ed.; LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1001: Uno dei primi Cavalieri della Cerca, Sir Baldrin di Brionne, cavalca fino ai Monti del Lamento in cerca di mostri. Li trova, ma la sua orribile viene raccontata dai menestrelli dell’Impero nella parodia “Fine della Cerca”. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
1003: Sempre competitivi, Landuin e Thierulf affrontano un serio litigio e alcuni credono che la causa sia ritrovare in Rosalind, la moglie di Thierulf. Viene combattuto un duello, Landuin ne esce vittorioso e Thierulf subisce una ferita al volto. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
1004: All’equinozio di Tlac-Ipec, Lord Mazdamundi consulta le placche di Huatl. Innalza la catena montuosa dei Guardiani Grigi sbarrando il percorso di una potente invasione degli Elfi Oscuri nella Lustria settentrionale. La sequenza della placca di Huatl viene riallineata con quella di Itza. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
1005: Louis l’Impetuoso, figlio di Gilles le Breton, invia il cavaliere Gaston de Galliard come delegato fino al Re e alla Regina del Bosco e riconosce Athel Loren come un reame indipendente, offrendo amicizia e un’alleanza. In cambio, Orion e Ariel offrono a loro volta la propria amicizia alla Bretonnia. Gaston torna dalla propria missione con tanti strani doni magici per Re Louis. (LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.;)
1010: Ai Mezzuomini viene donata la zona dell’Aver Superiore affinché funga da loro patria. Nasce così la Contrada. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
1017: Predoni norsmanni stabiliscono una roccaforte presso Sartosa. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1024: Agilgar di Parravon viene ucciso. Il suo pegaso, Glorfinial, viene dilaniato da un paio di viverne sopra i Monti Grigi e così il Duca di Parravon precipita verso la morte. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
1032: Skalf Ammazzadrago uccide Graug il Terribile e decide di riconquistare Karak Azgal e reclamarne il trono. Nella tana di Graug vengono trovati anche lo scudo e l’ascia di Daled Spezzatempeste. I Nani devono combattere contro Goblin, Skaven e altri mostri, ma riescono a riconquistare la vallata ai piedi del cancello della fortezza, in attesa della sua futura riconquista. Skalf e i suoi discendenti fondano una città nella vallata ai piedi dell’antica entrata della fortezza. (LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
1045: Bretonnia è in lutto, poiché Landuin di Mousillon, il migliore tra i Compagni, viene ritrovato morto nel suo letto. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
1050: Lo Spettro dei Rami Drycha varca i confini del Bosco Selvaggio e incontra Coeddil. I due restano insieme per molti mesi. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1053: Boris Bramadoro viene incoronato Imperatore. (LdE: Impero, 7a ed.;)
1098: Inizia una contesa tra i Nani del Clan Grimbul e del Clan Drakki. Il Thane “Sempretardivo” Grimbul si rifiuta di rendere al Thane Drakki un mantice da forgia, preso in prestito da suo nonno. (LdE: Nani, 6a ed.;)
1103: Lokhir Cuorenero segue le flotte degli Alti Elfi attorno al Catai e al Nippon e inizia un secolo di razzie spietate che vedono la famiglia Cuorenero ottenere grande potere. Grazie alle sue mappe, le altre flotte di Elfi Oscuri predano con grandi successi le ricche coste dell’Ind e del Catai. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
1105: Nelle profondità di Karak Kadrin, il Nano Forgiarune Skalf Cipigliodiferro inzia le ricerche della perduta Runa Maggiore del Dominio, ignaro di essere manipolato dal grande dio Tzeentch. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1106-1110: Il Drakwald, regione un tempo abitata dai Teutogeni ed ora parte dell’Impero, soccombe sotto il soverchiante numero di Uominibestia; il Conte Vilner, regnante della zona, viene ucciso, e la sua Zanna Runica viene mandata all’Imperatore. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
1109: Boris I, poi conosciuto anche come Boris Bramadoro, viene incoronato Imperatore. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
1111: La Morte Nera provocata dagli Skaven spazza via nove decimi della popolazione dell’Impero. Gli Skaven escono dai sistemi di cunicoli nascosti e invadono il territorio. In Sylvania il Necromante Vanhal anima un’enorme armata Nonmorta con i corpi delle vittime della peste e scaccia gli invasori Skaven. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 5a, 7a, 8a ed.; LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a ed. (seconda versione); LdE: Impero, 4a, 6a, 7a , 8a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin; The Empire at War; Liber Necris;)
1111: I Nani sigillano le proprie roccaforti mentre la Peste Nera dilaga nel Vecchio Mondo. Gli attacchi degli Skaven vengono respinti, ma subendo molte perdite. (LdE: Nani, 8a ed.;)
1112-1124: Vanhal costruisce la fortezza di Vanhaldenschlosse e fonda un impero di Nonmorti. Nel decennio successivo Vanhal, ciò che resta dell’Impero e gli Skaven combattono una guerra prolungata. La guerra termina quando Vanhal viene assassinato e la sua orda di Nonmorti viene spazzata via. Gli Skaven, indeboliti dalla guerra contro Vanhal, vengono sconfitti e respinti sottoterra dal Conte Mandred Scannaratti. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Skaven, 7a ed.;)
1112: Il Re di Karak Varn muore respingendo molti skaven che tentano di diffondere la propria pestilenza. (LdE: Nani, 6a ed.;)
Durante i giorni bui della Peste Nera, viene fondato l’Ordine dei Cavalieri della Rosa Nera. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
1113: La Battaglia dei Draghi della Peste. Gli Skaven, tronfi delle vittorie ottenute grazie al rilascio della Peste Nera, tentano di invadere la Sylvania. Con i tre quarti della popolazione dell’Impero già morta, l’enorme rilascio di energie virulente smuove i Venti della Magia e causa tempeste intermittenti su tutto il Vecchio Mondo, una delle quali scoppia proprio quando l’armata skaven incontra l’orda di Nonmorti evocata dal Necromante Vanhal. Intanto che un muro di nuove vittime appestate e risorte trattiene gli uomini ratto, il Necromante attinge allo sconfinato potere per evocare un’orda di Draghi Zombi. Quando decine di mostri nonmorti discendono sugli Skaven, questi ultimi vanno in rotta e fuggono. Per molti anni successivi gli uomini ratto temono di entrare nelle terre della Sylvania. (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
1114: Il villaggio di Glumhof viene cancellato dalla Peste Nera. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
1115: Il contagio toglie di mezzo il tanto detestato Imperatore Boris Bramadoro, le cui scelleratezze e meschinità sono ricordate in numerosi racconti e fiabe che si narrano ai bambini per spaventarli. Dopo la sua morte, nessuno indossa la corona di Sigmar fino all’anno 1124. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 7a ed.; LdE: Skaven, 7a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1115: Gli Skaven cominciano a schiavizzare sistematicamente gli insediamenti umani sopravvissuti alla Peste Nera nell’Impero. Tra di essi, anche insediamenti in Sylvania. (LdE: Skaven, 4a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1115: Il Cacciatore di Streghe Hans Feuerbach decreta che l’utilizzo dei martelli per il lavoro servile è un atto di profonda eresia. Giustizia tredici lavoratori manuali, ma poi viene scoperto mentre costruisce un patibolo con un pezzo di legno a forma di T e viene quindi impiccato da uno dei suoi capitani. (The Witch Hunter’s Handbook;)
1115-1140: I Goblin della Foresta emergono dai boschi per disputarsi con gli Skaven le spoglie dell’Impero appestato. Tutti gli insediamenti umani vicino a Pozzo Nero, il luogo sacro dei Ragni nel profondo del Drakwald, vengono rasi al suolo. I pochi sopravvissuti raccontano di ragni più grandi delle abitazioni. (LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
1118: Middenheim viene assediata dagli Skaven, ma si dimostra difficile da espugnare. Sebbene le squadre Jezzail attacchino senza sosta i difensori sulle mura e i branchi di incursori si infiltrino nelle fogne per irrompere nella città innumerevoli volte, tutte le avanzate degli Skaven vengono debellate prima possano avere successo. Il Conte Elettore Mandred conduce la difesa, comandando dalle fortificazioni e dalle fogne labirintiche, a seconda di dove la battaglia si dimostra più aspra. Prima che i difensori possano essere logorati, gli Skaven vengono colpiti dalla propria pestilenza e il loro numero diminuisce rapidamente. Prima di ritirarsi, gli uomini ratto stabiliscono una fortezza nascosta nelle profondità di Middenheim. (LdE: Skaven, 7a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1119: Gharad il Toro duella con l’odiato Conte Elettore Wulfgang von Greihardt a Maulwurfbad e prende il teschio del nemico come boccale. Durante il duello, Gharad è sbalordito dal fatto di venire acclamato dalle donne della cittadina. Oscuramente compiaciuto, egli lascia la città intatta. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
1121: Il Re Fenice Aethis assassinato dal suo Primo Ministro, un seguace segreto del Culto degli Eccessi. In realtà, quella persona non era altro che l’assassino Girathon. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
1121: Morvael l’Impetuoso diventa nono Re Fenice di Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
1122: La spedizione punitiva degli Alti Elfi a Naggaroth, avente l’obiettivo di vendicare Aethis, è massacrata dagli Elfi Oscuri aiutati da un’orda urlante di schiavi drogati. L’attacco era stato previsto dalle Incantatrici di Ghrond. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
1122: Il Conte Mandred Scannaratti rompe l’assedio di Middenheim, e poi raccoglie il supporto dei Conti Elettori per condurre una crociata contro gli Skaven. (LdE: Skaven, 4a ed.; LdE: Impero, 7a ed.;)
1123: Una canzone bretoniana racconta di un’eroica battaglia avvenuta nel corso di quest’anno, durante la quale sette valorosi cavalieri affrontano molte volte il loro numero in Goblin: Louen de Ledarre, Guy le Galant, Jules de Touph, Gaston de Reclasse, Bertrand Lestrong, Gui du Lambert e Evrard de Mellay. Sopravvissuti a una battaglia contro i Goblin di Zannadiferro, i sette attraversano un ponte e cavalcano in mezzo a un villaggio, quando gli abitanti li pregano di non andarsene, poiché i Goblin li uccideranno tutti e sarà violata anche la cappella del graal. Per questioni d’onore, i sette cavalieri si armano delle reliquie contenute nella cappella e si preparano a difendere il villaggio tentando di tenere i pelleverde oltre il ponte. Alla fine della battaglia, tutti i cavalieri giacciono morti o morenti, ma nessun Goblin ha oltrepassato quel ponte. (WHFB: Regolamento, 6a ed.;)
1123: A sud di Wissenburg vengono ritrovate alcune illustrazioni raffiguranti demoni e luoghi del Regno del Caos. La fonte è ignota, si suppone l’Opisculum Daemonicus. (Liber Chaotica;)
1124: Il conte Mandred di Middenland raduna i cittadini decimati da una pestilenza e respinge un’invasione di Uominibestia. Secondo le leggende avrebbe combattuto contro dei ratti giganti, conquistandosi il soprannome di Mandred Ciaparatti, Sventraratti o Scannaratti, dicerie smentite dagli eruditi. In seguito alla sua campagna è eletto Imperatore e stabilisce la propria corte a Middenheim. Nel corso di questo periodo di conflitti viene fondato il reggimento delle Spade di Ulric. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Bestie del Caos, 6a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 8a ed.; LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; Uniformi e Araldica dell’Impero;)
1125: Gli Elfi Oscuri danno inizio alla Terza Invasione di Ulthuan nelle isole che circondano l’Isola Maledetta, nessuna delle due parti ha veramente la meglio. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
1125: Il Signore della Guerra Krricht Affettanani sconfigge tutti gli aspiranti Signori della Guerra del Clan Mors. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
1131: Gli Elfi Oscuri ricostruiscono la cittadella di Anlec nelle Terre dell’Ombra. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
1133: Il Cancello del Grifone è assediato. Il Re Fenice Morvael sceglie Mentheus di Caledor come proprio generale e introduce il sistema di leva obbligatorio come servizio militare universale. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
1134: Malekith comincia a infondere orribili a Morvael, facendolo sprofondare sempre di più nella paranoia. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
1137: Morghur nasce per la terza volta e gli Elfi Silvani combattono una battaglia furibonda contro gli Uominibestia da lui guidati all’interno della Foresta delle Ombre nell’Impero. Cantamagie dai grandi poteri riescono a imprigionarlo con i propri incanti e a trascinarlo fino ad Athel Loren. Là viene ucciso dall’antico Uomoalbero Durthu. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1141: Continua l’assedio del Cancello del Grifone. La grande fortezza è circondata da un triplo anello di fossati e macchine da guerra. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
1141 ca.: L’artista Heinrich Bloch realizza il trittico Visioni di Uomini Ratto. Nel corso dei secoli successivi arriverà a sopravvivere solo il pannello centrale del trittico, conservato nel Museo delle Arti di Averheim. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1142: Guillaume, terzo Re Bretoniano, sconfigge una grande armata pelleverde nella Battaglia di Amandur e allontana gli ultimi orchi dalla Bretonnia settentrionale. Thierulf di Lyonesse, la cui vita era stata estesa dalla Dama, cade infine in battaglia. (LdE: Orchi e Goblin, 4a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
1146: L’assedio del Cancello del Grifone rotto dal generale Alto Elfo Mentheus alla guida di un’armata di lancieri e arcieri provenienti da Cothique e Chrace. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
1150 ca.: Ibn Jellaba di Arabia attraversa il deserto per trovare una strada per l’interno delle Terre Meridionali. Si imbatte nella città nascosta di Zlatlan, abitata dagli Uomini Lucertola. (LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a ed.;)
1151: Heinrich Bloch pubblica privatamente i propri diari. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1152: Assassinio dell’Imperatore Mandred Scannaratti da parte di Nartik del Clan Eshin per ordine del Consiglio dei Tredici. I Conti Elettori non trovano un valido successore e le provincie diventano autonome. Stirland e Talabecland emergono come i più forti contendenti e ha inizio una guerra aperta tra le due fazioni. L’esploratore tileano Marco Polare raggiunge il Catai e scrive di aver osservato gli Skaven sotto la grande città di Wei-jin. (WHFB: Regolamento, 3a, 8a ed.; LdE: Bestie del Caos, 6a ed.; LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; LdE: Impero, 4a, 7a, 8a ed.;)
1153-1200: gli Uominibestia devastano il Drakwald e le sue cittadine, lasciate in balia degli Uominibestia. Mostri Caotici devastano molti insediamenti e migliaia di persone sono macellate da Uominibestia e Goblin. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
1157: Vengono persi i contatti con l’avamposto Elfico di Tor Taranth nella Lustria meridionale. Lord Calaveri guida una missione di salvataggio e trova i corpi decapitati della guarnigione in una pozza di sangue congelato. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1167: Zandri viene assalita da un’Arca Nera di Naggaroth. Le Idre da Guerra degli Elfi Oscuri vengono uccise quando i Colossi Necrolitici le trascinano nel Grande Fiume Mortis e le annegano nelle acque venefiche. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
1175: Settra invia una grande schiera contro Bretonnia. A Punta Selvaggia incontra la flotta Bretoniana guidata dall’Ammiraglio Henri Lamorte di L’Anguille. La flotta di Settra, comandata dal Re del Sepolcro Amenemhetum il Grande, viene pesantemente sconfitta, ma fugge giurando vendetta. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
1202: La Fortezza dell’Alba costruita su un’isola a Sud delle Terre Meridionali, con il passare del tempo l’influenza Elfica raggiunge anche la vicina costa dell’estremo sud delle Terre Meridionali. Successivamente verranno costruite La Torre delle Stelle, la città di Tor Elasor, la Torre del Sole, La città delle Spire, i Cancelli di Calith e Tor Elithis dalla popolazione degli Elfi, ma non si sa molto su queste città. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
1203: L’Elfa Silvana Danzatrice di Guerra Cirienvel si avventura nelle Cripte dell’Inverno. Dopo molte battaglie, scopre lo Scrigno dei Sogni. Ignorando i consigli di Naieth la Profetessa, apre lo scrigno liberando un’invasione di Demoni nel cuore di Athel Loren. I Demoni banchettano con la magia del regno degli Elfi Silvani prima di essere scacciati. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
1207-1244: Dieter Helsnicht viene scoperto essere un Necromante e viene scacciato dalla città imperiale di Middenheim. Fugge nella Foresta delle Ombre dove anima un vasto esercito di Nonmorti e attacca l’Impero. Annienta un’armata imperiale inviata a fermarlo, ma viene sconfitto alla Battaglia di Beeckerhoven da un contingente combinato di Impero e Kislev. Il corpo di Dieter non viene mai recuperato. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
1214: La Battaglia dello Stendardo Bruciato. Tol Ista, roccaforte degli Alti Elfi sulla costa occidentale dell’Estalia, viene assediata da una grande banda da guerra di Orchi e Goblin guidata da Bruza il Grozzo, ciò che rimane delle tribù scacciate da Bretonnia. Durante la battaglia, i pelleverde rubano lo stendardo elfico. In seguito, gli Elfi sopravvissuti vengono a sapere dell’imminente arrivo di rinforzi guidati dal Principe Ethwar. Bruza il Grozzo, intanto, incendia lo stendardo e lo pianta abbastanza in alto affinché le forze assediate possano vederlo e i rinforzi siano attirati da esso. Bruza ottenne quanto sperato e gli Elfi furono costretti a ritirarsi da Tol Ista, roccaforte che Bruza saccheggiò prontamente nel corso del giorno seguente. (WHFB: Regolamento, 6a ed.;)
1217: La Cittadella del Tramonto (chiamata anche “del Crepuscolo”) costruita nella punta meridionale di Lustria, l’influenza degli elfi su questo lato del mondo comprende anche l’isola minore davanti alla Città-Tempio in rovina Axlotl e una delle più grandi isole tra le Isole Tartaruga. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
1230: Il pazzo stregone arabiano Mahik al’Rak crea il Portale del Crepuscolo con una serie di specchi. Poco dopo, il suo corpo viene posseduto da un Signore del Mutamento che successivamente influenza le pratiche magiche in Arabia per la gloria di Tzeentch. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
1230: Un’epidemia di Vaiolo Bloccadita scoppia nel Nordland, causando moltissimi morti. L’odore della carne provoca l’attacco di una Serpe Marine sulla costa settentrionale, facendo guadagnare al mostro una certa reputazione nelle leggende della provincia. Mentre la Serpe Marina porta morte e distruzione, il Necromante Dieter Helsnicht giunge in aiuto creando un Colosso Necrofex e mandandolo contro la bestia. Dieter si posiziona all’interno della testa del Colosso per ottenere maggiore concentrazione, ma alla fine Dieter sembra morire durante lo scontro. Poco dopo si rivela essere ancora vivo e con una Pergamena di Costrizione in mano, recuperata nei Principati di Confine. La Serpe Marina inizia a obbedirgli e lo segue nelle profondità della Foresta delle Ombre. (Monstrous Arcanum 8a ed.;)
1235: Karak Kadrin viene attaccata da una schiera demoniaca di Khorne e Nurgle. Anche se i Nani respingono gli intrusi, tre Assetati di Sangue riescono a raggiungere l’officina di Skalf Cipigliodiferro. Fanno a pezzi l’anziano Forgiarune e distruggono la sua officina prima di essere infine fermati. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1237: Le rovine della città-tempio Xahutec vengono nuovamente invase dai Demoni. Liberando Kroq-Gar per contenere la minaccia, gli Slann lavorano per richiudere la breccia magica. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
1240: Sartosa viene invasa dai Corsari d’Arabia. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1245: Re Baudoin di Bretonnia uccide il dragone Mergaste. (LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
1248: La preziosa collezione di oggetti antichi del Conte Otto von Luitpold, inclusa l’inestimabile Maschera Funebre d’Oro di Kharnut, viene tolta dai sigilli e messa in bella mostra nel museo di Altdorf. Avvertendo la presenza dell’antico manufatto, una decina di Re dei Sepolcri si risvegliano dal sonno e, per recuperarla, conducono le armate combinate al cuore dell’Impero. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
1265: Nel tentativo di raccogliere rinforzi, il Conte Faulk di Middenland raduna un esercito per reclamare il Drakwald. Il Capobranco Kartok Grancorno riunisce più di trenta bande di Uominibestia in un’alleanza temporanea e distrugge la forza di Faulk durante la quarta settimana della sua campagna. Nessun sopravvissuto fa ritorno a Middenheim, Kartok alla fine viene ucciso durante una sfida dal Toro Nefasto Urgorgoth. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
1275: La cripta della famiglia Lamorte viene depredata da dei profanatori di tombe che rubano il cadavere di Henri Lamorte. Presto vengono fatti numerosi rapporti riguardanti un nuovo e molto abile Re Spettro a capo della flotta Nonmorta di Settra. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
1283: Averheim sotto assedio. Una tempesta nera si forma sulla città imperiale di Averheim. Mentre una nube di energia multicolore discende dal cielo, la città viene circondata da una schiera di Uomini Lucertola ed enormi mostri rettilei. I soldati dell’Impero respingono l’attacco lungo le mura finché la nuvola non scompare e i Venti della Magia non si placano. Dopodiché gli Uomini Lucertola se ne vanno misteriosamente. (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
1301 ca.: Albrecht di Nuln viene bruciato al rogo per le seguenti dichiarazioni perniciose: “Tutte le persone normali trovano che il comune ratto sia repellente. Esso è portatore di malattie, cerca nei nostri mucchi di rifiuti e spaventa i bambini. L’empio Skaven è immensamente più terribile, dato che si erge sulle zampe posteriori in una parodia degli umani. I ratti sono alti guanto un uomo e dotati dell’intelletto e dell’astuzia più malvagia. Essi sono la parte oscura della nostra anima venuta a distruggerci per i nostri peccati.” (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1310: Una serie di terremoti causa il collasso di una parte del Grande Bastione del Catai. Segue un’invasione colossale tramite la quale masse appartenenti alle tribù Kurgan fluiscono nelle steppe del ricco e antico impero. Orde di Guerrieri del Caos affrontano automi di terracotta che tentano di rinforzare la Grande Muraglia con i loro stessi corpi d’argilla. Mammut da Guerra mutati calpestano interi reggimenti di Ogri monocorno e nei cieli i Principi Demone duellano con i Draghi d’Oro. A un certo punto gli abitanti del Catai riescono a fermare l’invasione, ma non prima che l’orda del Caos sia riuscito a scavarsi un sanguinoso sentiero nel cuore dell’oriente. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
1313 ca.: Gerical, mastro pittore bretoniano, viene ispirato dalla leggenda bretoniana intitolata Lo Strano Fato della Famiglia De La Poer, realizzandone un dipinto con lo stesso nome. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1316: Le roccaforti naniche Karak Mar, Karak Nol e Dok Duraz vengono perse per mano dei Demoni. Zhufbar non cade a sua volta grazie alla risoluzione ferrea dei suoi difensori, una formidabile gamma di macchine da guerra e l’arrivo puntuale di rinforzi provenienti da Karak Kadrin. Il Grande Immondo Ku’gath, fallendo nella conquista dove tre rivali Demoni Maggiori hanno avuto successo, facendo così perdere a Nurgle una scommessa con i fratelli, viene bandito nelle Forge Spirituali come punizione. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
1321: Kalandrithir, il Grande Drago Dorato, si desta dall’ibernazione millenaria sui Confini del Mondo. Per ragioni sconosciute, l’imponente creatura cala sulla Terra dei Morti e distrugge dozzine di piramidi di Quatar, obliterando diverse dinastie di Re dei Sepolcri mentre dormono. Kalandrithir continua a devastare la necropoli finché un Colosso Necrolitico non colpisce al cuore l’antica bestia con la freccia di un arco dorato gigantesco. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
1323: Kjell Pugnorosso, capotribù norsnmanno degli Skaeling, raggiunge la Lustria e naviga nel Fiume Qurveza alla ricerca della cosiddetta Fonte delle Origini per trarne potere. La spedizione ha termine quando il Carnosauro di Kroq-Gar strappa la testa di Kjell con un morso. Da quel momento, molti altri provano a ripercorrere il cammino del capotribù nel tentativo di trovare la Fonte, ma Lord Mazdamundi decreta che nessuno dovrà arrivare nemmeno al punto in cui era giunto Kjell e così accade. (Warhammer: Lustria, 6a ed.;)
1325: Torneo della Damigella d’Artois. Un centinaio di cavalieri giostra per la sua mano. (LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
1330: Il famigerato Banchetto della Carestia si svolge per la prima volta nella città imperiale di Nuln. La depravazione è tale che la Maschera di Slaanesh viene attirata a prenderne parte. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1336: Il Duca Melmone di Quenelles scompare la notte dell’Equinozio di Primavera. Secondo alcune voci sarebbe stato catturato dalla Grande Caccia spettrale che si mormora si aggiri nel cielo determinate notti. Secondo altri si sarebbe avventurato all’interno di Athel Loren, attratto dalle luci incantate. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
1346: Il Nano Lord Kald Gorfgrimm guida una spedizione nell’est per stabilire delle rotte commerciali con i distanti regni del Catai. Durante il quarantesimo giorno di viaggio, un Grande Tauro scende dal cielo e massacra tutta la spedizione, uccidendo anche Gorfgrimm travolgendolo sotto gli zoccoli. L’evento viene inserito nel Libro dei Rancori di Karak Azul. (Monstrous Arcanum, 8a ed.;)
1350: Battaglia dei Pini Rocciosi (o Forra dei Pini). La carovana nanica di Grungni Cercaoro, tentando di aprirsi una via commerciale tra Nuln e Parravon, entra in Loren. Cade in un’imboscata e viene quasi annientata. L’evento viene inserito nel Libro dei Rancori di Karak Norn. (WHFB: Regolamento, 6a ed.; LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.; LdE: Nani, 6a ed. (seconda versione);)
1352: I figli di Cercaoro, tra cui Ketil Grungnison, reclamano vendetta agli Elfi di Athel Loren. Ketil apprende dagli abitanti di Bretonnia che apparentemente gli Elfi Silvani sono molto meno attivi in inverno, perciò attende che la neve sia alta e che gli alberi siano ricoperti di ghiaccio. Con il suo gruppo, Ketil si avventura nel bosco e si prepara ad abbattere gli alberi più antichi. Gli Elfi intervengono, ma vengono abbattuti da questo gruppo di nani preparati. Ketil accende un falò con gli alberi abbattuti e i corpi degli Elfi prima di ritornare a Karak Norn accolto da grandi festeggiamenti. L’appianamento di questo rancore viene segnato nel Libro dei Rancori di Karak Norn. (LdE: Nani, 6a ed. (seconda versione);)
1352: Viene rinvenuta un’illustrazione di Scala del Bastione, un luogo importante dei domini di Khorne nel Regno del Caos. La fonte rimane incerta, si suppone che provenga dal Malefic Fabulu Mutate, un’opera di cui Holstrum è il probabile autore. (Liber Chaotica;)
1359: Elezione del Conte Elettore di Stirland, che viene eletto Imperatore e incoronato a Nuln. (LdE: Impero, 7a ed.;)
1360: Ottilia, Contessa Elettrice del Talabecland, si auto-elegge Imperatrice. Una differenza di opinione fra il Graf Heinrich e il Gran Sacerdote di Ulric porta quest’ultimo a spostare la sua sede a Talabheim, per supportare Ottilia. Marienburg, priva di difese, è saccheggiata per una terza volta. Per alcune centinaia di anni a seguire, ci saranno sempre due Imperatori, quello eletto dalla Dieta e il Conte del Talabecland. (LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
1366: Mercenari Tileani iniziano a combattere nelle guerre civili che hanno luogo nell’Impero, schierandosi dalla parte di chi li paga meglio. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1375: Il Conte Elettore del Nordland, tentando di porre fine alle ostilità tra l’Imperatore e l’Ottilia del Talabecland, ospita trattative di pace nella sua fortezza a Salzenmund. Tutti i partecipanti vengono uccisi quando la fortezza viene assalita da un’orda di Demoni di Khorne. Entrambe le fazioni si accusano a vicenda del massacro e i combattimenti peggiorano notevolmente. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1396: La Guerra di Karak Ghulg. Valkia la Sanguinaria si abbatte sulla roccaforte più settentrionale dei Nani. Una dopo l’altra, le posizioni naniche vengono distrutte dall’esercito di pazzi violenti di Valkia. Ella ordina ai suoi uomini di aprire le casse toraciche dei difensori secondo la grottesca pratica nota come Corvo Insanguinato. Khorne è impressionato dalle imprese di Valkia e la nomina sua consorte mortale. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
1400: I portali della torre del Bosco Eterno si aprono. Viene trovata completamente vuota, non c’è alcuna traccia del Tessimagie Ranu. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1401: Il Padre del Contagio Ku’gath fa causa comune con U’zhul Spiccateschi. I due scavano un solco di distruzione nel cuore della Bretonnia. L’armata demoniaca viene sconfitta solo quando Sir Grifo di Everbyl riunisce i villici di cinquanta villaggi per opporsi ad essa. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1401: Ispirato dalle macchine da guerra naniche dopo che i guerrieri barbuti massacrano tribù dopo tribù di Gnoblar, Ma la Larva si imbarca nella missione di creazione di una sua macchina da guerra. Più tardi, nel corso dello stesso anno, lo Gnoblar inventa e costruisce il primo Lanciarumenta. Versioni successive vengono trainate dai Rinocebuoi e si dimostrano inaspettatamente utili. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
1412: Gli Skaven del Clan Mors e Vygo Tre volte Corrotto uniscono le forze per saccheggiare la città imperiale di Vogelstraushof. Mezza città collassa nei tunnel che si diramano al di sotto e nella confusione che ne consegue gli Skaven si rivoltano contro gli alleati del Caos e reclamano la città per se stessi. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
1414: Nordland e Middenland firmano un trattato per dividersi il Drakwald, dopo lunghe guerre dovute alla disputa sull’Editto di Mandred. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
1420: Apparizione del drago Skaladrak Incarnadine intorno a Karak Kadrin. Lo Sventradraghi Throrin il Pazzo elimina la minaccia. (LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
1425: Torneo di Ravola. Cavalieri bretoniani battuti dai cavalieri tileani, la fine delle pretese bretoniane in Tilea. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1435 ca.: Il Sultano Jaffar, un potente stregone arabiano, forma una coalizione di tribù del deserto (e si narra invochi alleati demoniaci) e ricava un reame dalle dimensioni notevoli, il quale comprende Al-Haikk, Copher, Martek e Lashiek. Gli Skaven spiano il Sultano e uccidono molti rivali in cambio di warpietra. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; LdE: Impero, 7a ed.;)
1437: Giungono in Nehekhara gli stregoni dalle terre degli abitanti del deserto in cerca di pergamene. Saccheggiano la Necropoli di Zandri e uccidono molti Sacerdoti Liche a guardia delle pergamene. Poi giungono a Khemri e irrompono nelle tombe dei re facendoli risvegliare in preda alla rabbia. Ne viene fatta una strage. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
1448 ca.: Jaffar viene indotto ad invadere l’Estalia e a catturare Magritta, poiché gli Skaven lo convincono del fatto che l’Estalia voglia attaccare l’Arabia. Ciò dà inizio alle crociate arabe con i reami umani del Vecchio Mondo, soprattutto la Bretonnia e l’Impero. Sospetto e anarchia sono diffusi. Durante la Battaglia di Magritta, un gruppo di cavalieri viene messo in trappola dalla Guardia Nera di Emir Wasr il Crudele. Con l’avvicinarsi degli Arabiani, un potente terremoto scuote il tempio di Myrmidia e fa cadere un’enorme statua bronzea della dea sulle truppe degli invasori. Vedendolo come un segno venuto dal cielo, quei cavalieri riprendono vigore e respingono il nemico. Poco tempo, i cavalieri sopravvissuti stabiliscono l’Ordine del Sole Splendente adottando Myrmidia come patrona e protettrice. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Skaven, 7a ed.; LdE: Mercenari, 5a ed.; LdE: Bretonnia, 5a ed.; LdE: Impero, 7a ed.;)
1449: Un’armata bretoniana viene inviata per assistere gli Estaliani contro le orde del Sultano Jaffar. (LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
1450-1550 ca.: Crociate contro l’Arabia. (LdE: Impero, 4a, 7a, 8a ed.;)
1450: La popolazione del villaggio di Glumhof, ricresciuta nel corso dei secoli, si unisce alla crociata e non torna mai più. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
1452: Il Deserto di Sangue. Durante la battaglia di El Haikk (o Al-Haikk), il Sultano Jaffar dell’Arabia stringe un patto disperato con Kairos Tessifato e scatena un tumulto di terrore sul campo di battaglia. Quando la schiera di Cavalieri Erranti incontra le forze del Sultano, dai cieli piove sangue, si formano vortici viventi di sabbia che portano distruzione, vasti piloni demoniaci emergono dalle dune e si manifestano creature quali djinn della sabbia e efreet del deserto. I piani del Sultano, però, falliscono e lui viene spodestato quando le sue legioni demoniache si ritirano senza preavviso. Dopo la battaglia, alcuni Cavalieri Erranti restano nei pressi del Fiume Sangue e costruiscono roccaforti per tenere a bada gli orchi. Così nascono i feudi noti come Principati di Confine. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.; LdE: Skaven, 4a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.; LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
1452: Alcuni cavalieri dell’Impero partecipano alla battaglia di El Haikk. Un gruppo tra di essi recupera come trofei le pelli di pantera che i guerrieri del Sultano Jaffar usavano come mantelli. Quei cavalieri decidono poi di riutilizzarli per adornare gli spallacci delle loro armature. Nasce così l’Ordine dei Cavalieri della Pantera. (LdE: Impero, 7a ed.;)
1452: Il Principe Apophas uccide il Duca Cheldric di Brionne mentre i Bretoniani ritornano vittoriosi dalla battaglia contro il Sultano Jaffar dell’Arabia. Ciò dà inizio a un secolo di crociate di rappresaglia contro Nehekhara. Durante questo lungo periodo di crociate, un reggimento di Cavalieri Bretoniani ritorna da Nehekhara con ciò che credono essere i resti di Cheldric, eppure non sanno che in realtà trasportano il corpo mummificato di Re Amanhotep l’Intollerante, il quale si risveglia dopo essere stato inconsapevolmente trasportato su e giù per la Bretonnia da zelanti pellegrini. L’ira di Amanhotep è davvero grande e da solo uccide gli abitanti di dozzine di villaggi prima di ritornare nel proprio sarcofago a Zandri. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
1453: Mentre la banda da guerra di Ragnar Portadolore avanza sulla Foresta dei Sospiri, gli alberi prendono vita e attaccano la schiera del Caos. Centinaia di Elfi Silvani emergono dalla foresta, abbattendo intere file di barbari e mastini mutanti tramite vaste scariche di frecce. Ragnar schiaccia i difensori quando ordina lo schieramento dei suoi carri pesanti dotati di lame, trainati da destrieri sbuffanti e possenti Bestie Sanguinarie. Contro questo assalto, gli Elfi Silvani vengono calpestati e gli alberi che camminano vengono ridotti in schegge. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
1454: Il Duca di Aquitaine torna dalle crociate come Vampiro. Conosciuto come il Duca Rosso, viene infine sconfitto ai Campi di Ceren e sepolto magicamente. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.; Warhammer Campaign: Circle of Blood;)
1456: L’Imperatore affida all’Ordine del Martello d’Argento il compito di salvaguardare i resti di Lord Pollo di Stirland. Essi vengono protetti per molti secoli e, negli anni di Karl Franz I, il becco è ancora custodito in un reliquiario d’argento nascosto nelle profondità della cripta dell’Ordine. (The Witch Hunter’s Handbook;)
1457 ca.: Viene stampata l’edizione Gudenberg del Deus Sigmar. Per quest’edizione, un artista realizza l’illustrazione intitolata “E Brandendo il Martello abbatté gli Uomini Ratto”. Quest’edizione del Deus Sigmar viene conservata nella Cattedrale di Nuln. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1460: Mentre conduce una crociata in Arabia, Marius Hollseher, Conte Elettore dello Stirland, scopre lo Specchio degli Incubi e inavvertitamente viaggia attraverso il Regno del Caos. Per ragioni conosciute solo agli Dei del Caos, essi consentono al Conte di tornare al mondo mortale senza danno, dove redige un resoconto del viaggio nel Liber Maleficus. Poco tempo dopo viene messo al rogo. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
1474: Il Sacco di Braquiron. Il Barone Callard scompare dopo avere trionfato nella battaglia contro i due Assetati di Sangue Hagra’xa Divorabudella e Krag’ulak Fato dei Nemici. Khorne pone gli occhi su Braquiron nel momento della vittoria di Callard e rimane compiaciuto. Callard abbandona il mondo mortale e comincia a servire Khorne come uno dei suoi Principi Demoni. Secondo una leggenda, la Lama Eterna è stata presente durante questa battaglia sotto forma di spada. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
1475: Una crociata combinata di armate dell’Impero e della Bretonnia mette al sacco la città araba di Bel-aliad. Riattiva per sbaglio il Portale del Crepuscolo, finisce nel Regno del Caos e diviene parte della guerra eterna di Khorne. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1480 ca.: Nel corso di svariati anni, la crescente espansione delle tribù delle Desolazioni del Caos costringe i Gospodari a spostarsi verso ovest. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
1485: La Battaglia di Bogwurst. Il Barone Rikhardt diventa il nuovo regnante sui territori di Couronne usando metodi subdoli. Il Conte Henry, suo grande rivale, raduna un esercito nell’Impero e invade Couronne. Henry aveva complottato con il Barone Lestanne affinché si rifiutasse di aiutare Rikhardt o si unisse a Henry stesso. Quando Rikhardt e Henry si scontrano, l’esercito di Lestanne si presenta, ma rimane in disparte per quasi un’intera giornata, poi finisce per unirsi al fianco di Henry. Rikhardt viene ucciso, Henry diventa nuovo signore di Couronne e ricompensa Lestanne, pur non riuscendo a fidarsi completamente di lui. (WHFB: Regolamento, 6a ed.;)
1487: Elfi Oscuri assaltano Remas. Approfittando della nebbia stagionale e della temporanea assenza della flotta difensiva, gli Elfi Oscuri raggiungono l’entrata del porto dando vita alla Battaglia del Ponte. Pur subendo saccheggi e incendi nel porto, oltre a qualche cittadino preso come schiavo, le forze mercenarie di Remas riescono a tenere a bada le forze nemiche finché queste non abbandonano la città soddisfatte. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1491: Il mercante tileano Marco Colombo acquista una mappa da un navigatore norsmanno, su cui è riportata la costa di Lustria. Ciò gli rivela l’esistenza di un altro continente a ovest di Ulthuan. Sulla stessa mappa sono anche riportate le posizioni approssimative degli insediamenti norsmanni fondati secoli prima da Losteriksson, ma anche ulteriori dettagli come la durata del viaggio e indicazioni sui venti e potenziali pericoli. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1492: Il mercante tileano Marco Colombo intraprende il suo viaggio in Lustria, arrivando nel quindicesimo giorno successivo allo zenth della Stella Itchli. Questo evento viene previsto dalla Profezia di Zhocl-Tlapoc. Colombo assiste alla sconfitta degli Elfi Oscuri nella città di Tlaxtlan. (LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Mercenari, 5a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1493: Una Forza di Predoni Elfi Oscuri intenzionata a saccheggiare Tlax è sconfitta dal Mago Sacerdote Xltoc. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
1493 ca.: All’interno dei suoi diari, Marco Colombo riproduce un glifo utilizzato dagli Uomini Lucertola di Lustria, ritenendo che si tratti di un omaggio alla lingua biforcuta del dio serpente Sotek. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1495 ca.: La Regina Khan Miska conduce la tribù dei Gospodari oltre l’Alto Passo, respingendo gli Ungoli. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
1498: L’insediamento di Praag viene invaso dai Gospodari e gli Ungoli sono costretti a fuggire verso ovest. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
1500: L’esercito del Signore della Guerra Ungolo Hethis Chaq sconfigge una schiera di Ropsmenn guidata dal Re Weiran sulle colline affacciate sul Mare degli Artigli. I Ropsmenn vengono dispersi e gli Ungoli prendono le loro terre. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
1501: Il generale Alto Elfo Mentheus ucciso nell’assalto di Anlec. Il suo drago, Zanna della Notte, cade nella follia e scaccia l’armata degli Elfi Oscuri. Ricordato con dolore, il Re Fenice Morvael rientra nelle sacre fiamme e commette un suicidio rituale. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
1501: In mano ai Corsari d’Arabia, Sartosa viene riconquistata per opera dell’esercito mercenario di Luciano Catena. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1503: Bel-Hathor diventa decimo Re Fenice di Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
1507: Le Stamperie Verenniane pubblicano “Il Bestiarium”, un’opera di Johannes Krueger. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1520: Gorthor il Signore delle Bestie, emissario degli Dei Oscuri il più letale tra gli Uominibestia, invade l’Impero. Mette in ginocchio l’Ostland e l’Hochland, ma viene infine sconfitto dal Conte Mikael dell’Hochland durante la Battaglia di Hergig. Con la morte di Gorthor, Mikael muore pochi minuti dopo a causa delle terribili ferite riportate. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Bestie del Caos, 6a ed.; LdE: Impero, 8a ed.;)
1524: Quest’anno viene preso come Anno 1 del calendario Kislevita. Sotto il comando della Regina Khan Shoika, iniziano i lavori di costruzione che porteranno alla nascita della città di Kislev. Shoika prende il titolo di Zarina, così da indicare il proprio dominio sulle terre a nord del fiume Urskoy. (WHFB: Regolamento, 3a ed.; LdE: Kislev, 6a ed.;)
1526: Norvard, insediamento maggiore degli Ungoli, viene catturato dai Gospodari e rinominato Erengrad. Ciò completa la loro conquista delle terre a nord del fiume Urskoy. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
1538: Dopo la sanguinosa Chevauchee Estaliana, il Cavaliere della Cerca Sir Merovech di Couronne diviene noto come Merovech il Nero. (Monstrous Arcanum, 8a ed.;)
1547: Riappacificazione fra il Gran Sacerdote di Ulric e il Conte Elettore Heinrich, ottenuta a patto che tutti i preti del Culto accettino voto di celibato (in modo da evitare che il Gran Sacerdote di Ulric possa creare una dinastia). Anche il Conte Siegfried di Middenland si auto-elegge Imperatore in nome del dio lupo Ulric. Ognuno governa la propria provincia e ha inizio quella che gli studiosi di storia definiscono l’Era dei Tre Imperatori. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
1550: Scoppia la guerra fra Middenheim e Talabheim, e il Middenland diventa una provincia a sé. (LdE: Impero, 7a ed.;)
1550: Luther Memlinc di Vilenhof scopre un tunnel per il Regno del Caos nella cantina della sua taverna. Nel corso dei sei mesi successivi, trecento cultisti vengono messi al rogo dopo aver provato a raggiungere il portale. Durante un feroce combattimento, l’edificio viene raso al suolo e successivamente non viene trovato alcun tunnel. Memlinc ammette di aver inventato tutto per ravviare gli affari. (The Witch Hunter’s Handbook;)
1550-1980: L’Impero lentamente si disintegra; cresce il numero di demonologi, necromanti e adoratori degli Dei del Caos. (WFRP1: Marienburg – Sold Down the River;)
1555: Gli Ogri della tribù Mangiamontagne combattono contro il Demone Kza’arahan tra le rovine di Castello Celeste. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1560: Il villaggio di Glumhof viene interamente distrutto durante la guerra civile che colpisce l’Impero. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
1563-1565: Tobaro è invasa da un enorme numero di Skaven saliti in superficie attraverso le catacombe della città e da antichi tunnel creati dagli Elfi lungo il pendio. La città è in seguito riconquistata dall’armata di mercenari del Principe di Tobaro Meldo Marcelli e rafforzata da un contingente di Alti Elfi dell’Ulthuan. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; LdE: Mercenari, 5a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1578: Ha luogo il torneo Bretoniano di Guyenne, nel corso del quale Re Giulio giostra con un membro del popolo fatato di Athel Loren e risulta vincitore. (LdE: Bretonnia, 5a ed.; LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1593: L’artista Sanzio Raphaelli realizza “Il Trionfo degli Uomini Ratto”, un dipinto che rappresenta l’assalto finale degli Skaven presso il Tempio di Verena nella città di Tobaro, un evento accaduto trent’anni prima. Il dipinto viene poi conservato nel Palazzo del Principe di Tobaro. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1597: Marienburg viene occupata da un esercito bretoniano al comando del Duca di L’Anguille. L’occupazione dura cinque anni e finisce quando l’esercito guidato dal Conte Elettore del Middenland si avvicina alla città. (WFRP1: Marienburg – Sold Down the River;)
1601: Gli Alti Elfi di Ulthuan tentano di riavvicinarsi ai propri congiunti estraniati di Athel Loren. Gli emissari incontrano Ariel, che rifiuta l’offerta di un legame più saldo con la corte degli Alti Elfi, e si perdono nella foresta al momento di andarsene. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1601: Il villaggio di Escantos, situato nelle zone meridionali della Tilea, viene completamente divorato da sciami di ratti. (LdE: Skaven, 4a ed.;)
1604: primi passi di Marienburg verso l’indipendenza. Il Conte van Buik offre un seggio nel Consiglio Cittadino di Marienburg ai mercanti e agli armatori; questo fatto segna l’inizio del regime democratico di Marienburg. (LdE: Impero, 7a ed.; WFRP1: Marienburg – Sold Down the River;)
1608 ca.: Un editore ignoto pubblica “Gli Scavatori Sottostanti”, un’opera di Viktor Ferenczy. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1635: Battaglia di Castellet. Una banda di predoni attacca L’Anguille ed è massacrata dall’esercito di Re Philippe il Forte. (LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
1645: La strega Ishak Farizad sente una giovane serva deriderla per la dimensione delle sue orecchie, perciò scaglia un maleficio sul villaggio di Grabatz, il quale causa la decomposizione e la conseguente caduta delle orecchie di tutti gli ottocento abitanti. Ishak viene giustiziata per stregoneria, ma la storia si diffonde fino ad Altdorf, dove diventa fonte di divertimento e conversazione. Il racconto diventa così popolare che molti giovani nobili elevano ad eccellenza della moda la mutilazione e la rimozione delle proprie orecchie. L’Imperatore è costretto a imporre una tassa sulle orecchie mancanti per controllare la situazione e così cominciano le rivolte dell’Orecchio di Ishak. (The Witch Hunter’s Handbook;)
1657 ca.: Per cementare l’alleanza commerciali con Karak Hirn, il Conte Elettore del Wissenland commissiona all’artista Andreas Schmidt la realizzazione di un dipinto che rappresenti l’eroica ultima resistenza di Thorgrim Morgrimsson e dei suoi soldati durante la Battaglia della Caduta di Karak Otto Picchi. L’opera, intitolata “L’Ultima Resistenza di Thorgrim”, genera un grande oltraggio nei nani, i quali la reputano un grande insulto atto a ricordare la loro più grande sconfitta. Per alcuni anni, i rapporti tra Wissenland e Karak Hirn rimangono tesi. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1666: Nelle comunità agresti del nord si narrano racconti riguardanti il Convito Oscuro, la conclusione della trionfante campagna militare di Gunthold il Prode contro una tribù adoratrice del caos, avvenuta nella primavera del 1666. Una congrega segreta di seguaci di Slaanesh, nata all’interno della fortezza di Gunthold, si accerta che il banchetto per la vittoria sia tanto sontuoso quanto prematuro. L’infinita quantità di dolciumi esotici e liquori forti, combinata con musica convulsa e scene languide di ragazze danzanti, ha un effetto narcotico sugli uomini di Gunthold. Mentre l’aria si riempie dell’aroma dell’indulgenza, i capitani si uniscono alla baldoria in ogni modo possibile. In poco tempo tutti i partecipanti si dimenano nudi come bestie sul pavimento del salone delle feste. All’esterno, al segnale di uno degli adoratori della congrega, i guerrieri del caos vicino alla fortezza sfondano le linee prive di guida con estrema facilità, la loro meta il salone cerimoniale. Quando i prescelti di Slaanesh spalancano le porte e si abbattono su coloro che stanno libando, l’orgia di sangue scatenata risulta davvero epica. Viene celebrato un secondo convito quella notte, un terrificante scenario talmente disgustoso da essere ricordato per l’eternità come monito per coloro che sottovalutano il potere di Slaanesh. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
1668: Herdred Hagstaf, castellano di Forte Schippel, guida una spedizione nel Drakwald. Diverse pietrebranco vengono abbattute, disturbando le linee di forza magica e inavvertitamente formano un circolo di evocazione. L’incursione demoniaca derivante viene fermata solo dalle armate combinate di Middenland, Averland e Reikland. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1670: Battaglia delle Radure dei Prati. Un’armata giunta dall’Impero invade Athel Loren, cade in un’imboscata ed è mandata in rotta. (LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.;)
1672: Sul finire dell’anno gli emissari degli Alti Elfi emergono finalmente da Athel Loren nelle vicinanze di Quenelles, ma sono subito scambiati per spiriti malevoli dai contadini Bretoniani. In disperata inferiorità numerica, vengono uccisi e i loro corpi dati alle fiamme. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1673: Inesplicabilmente la Caccia Selvaggia si estende nei territori controllati da Quenelles. Il Duca e la sua famiglia restano uccisi, eccetto la figlia più giovane, che viene condotta nella foresta dalle Driadi. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1681: La Notte dei Morti Inquieti. Nagash torna di nuovo in vita, 1666 anni dopo essere stato abbattuto da Sigmar. Per una notte in tutto il Mondo Conosciuto i morti si agitano e vagano sulla terra, seminando terrore e confusione tra i viventi. Molti Vampiri escono dai nascondigli e combattono per allargare i propri domini. Interi villaggi e città vengono distrutti prima che la notte di terrore abbia termine. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
1682: Il Grande Teogonista Siebold II riconosce ufficialmente l’Ordine del Martello d’Argento e gli affida il compito di difendere l’Impero dal Caos, dall’adorazione demoniaca e da altre forme di eresia e magia (pochi al di fuori dell’ordine sanno della sua esistenza prima di questa data). (LdE: Impero, 8a ed.; The Witch Hunter’s Handbook;)
1690: Il capitano del Catai Yin-Tuan viene inviato dall’Imperatore Wu a conquistare e colonizzare le Terre Meridionali, ma fallisce. (LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a ed.;)
1697: Nell’inverno di quest’anno la custode del Lago Cristallo, Dama Elynett, sventa un tentativo perpetrato da Drycha di spezzare le pietrevie della prigione di Coethil. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1699: Ricco e Robbio viaggiano verso est lungo la via della seta e vengono ricevuti alla corte dell’Imperatore Wu del Catai. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1701: Le Stamperie Schwarzflamme pubblicano “Presagi Mostruosi, o il Diluvio di Orrori nelle Terre di Sigmar”, un’opera di Matthias Ralfs. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1703: Iniziano gli attacchi dei Norsmanni ad Ulthuan. Magnus il Pazzo arriva ad assediare Lothern con 200 uomini. (LdE: Alti Elfi, 4a, 7a ed.;)
1703: Incaricato da Dama Findol, il mastro fabbro Daith crea la Spada dello Spirito. Findol rifiuta di pagarlo, adducendo come scusa un presunto difetto della lama, ma cede quando Daith scaglia la foresta contro il suo palazzo. Nessuno osa più rifiutare un pagamento a Daith. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1705 ca.: In questo periodo Zanguemarcio Artigliodiferro sconfigge Zogoth lo Zkannatore e unifica le tribù Artigliodiferro e Dente Rotto alla fortezza di Rocca di Ferro. (LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.; WD385 UK (155 ITA), gennaio 2012;)
1707-1712: Il più grande Capoguerra di tutti i tempi, Zanguemarcio Artigliodiferro, guida una Waaagh! immensa nell’Impero, mettendo al sacco Averheim, Nuln e distruggendo lo stato del Solland. Altdorf viene messa sotto assedio e l’Imperatore Sigismund resta ucciso. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.; The Witch Hunter’s Handbook;)
1707: Ormai collassato, il territorio del Solland viene incorporato nel Wissenland. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
Durante gli anni dell’invasione di Zanguemarcio Artigliodiferro, viene fondato l’Ordine dei Cavalieri della Spada Spezzata, formato da nobili provenienti dalle province devastate. Nei secoli successivi, l’ordine rimane un potere potere politico e militare influente. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
1712: Il Sommo Re Kendrak Gottrison attacca e distrugge dei resti dell’armata di Zanguemarcio Artigliodiferro mentre quest’ultimo è in ritirata verso le Malelande. (LdE: Nani, 8a ed.;)
1714: Un mercante con una carovana trainata da yak arriva a Verezzo, carico di seta. Insieme alla seta arriva un messaggio di Ricco e Robbio, i quali spiegano di risiedere preso l’avamposto più occidentale dell’Impero del Catai. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1715: Kastragar, Campione di Khorne, attacca i Goblin dei labirinti della Tana di Gnashrak. Dopo aver ucciso a mani nude ogni singolo Goblin della fortezza, si compie il suo destino e diventa Principe Demone. (Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
1715: Gli Orchi, in seguito alla sconfitta di Zanguemarcio, attraversano il Passo Colpo d’Ascia e invadono Bretonnia, ma vengono uccisi tutti. (LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.)
1720: La Bandiera degli Dei viene forgiata dalle ossa di demone nelle profondità impregnate di zolfo di Zharr Naggrund. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
1721: Un esercito di Elfi Oscuri usa la Via Nera per attaccare Xlanhuapec, la Città delle Nebbie. Gli intrusi sorpassano le difese arcane della città e penetrano nei quartieri esterni. Gli Uomini Lucertola usano le nebbie e la loro conoscenza della mappa della città per effettuare una serie di devastanti agguati che massacrano gli invasori. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
1722: Egarl Sanguedenso presto si stanca di assediare Zorastra, il grande molo di Tilea. Agli uccelli marini che nidificano nella città portuale viene data da mangiare carne infestata da pestilenze. Il diffondersi di malattie fa sì che le navi di chi cerca la fuga abbassino le catene che bloccano il passaggio, permettendo alle flotte assassine del Caos di entrare. Zorastra cade in un’ora. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
1726: Il Re del Sepolcro Rakaph affronta tre volte gli abitanti del deserto (gli Arabiani) e reclama tributi. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
1729: Georg van Gryphius, capitano dei cacciatori di streghe, si avventura insieme a dei colleghi nell’abbazia del villaggio di Wernhauser per delle indagini riguardanti il necromante Melchior. Quest’ultimo tende loro un’imboscata e i cacciatori Stranislaus e Nicolai vengono uccisi. Georg si trova costretto a fuggire e trova rifugio entrando nei confini di un bosco. Quando gli lupi nonmorti non riescono a raggiungerlo, Georg ringrazia a voce alta Sigmar. Tuttavia, Melchior lo sente e lo deride sostenendo che il merito non sia di Sigmar, bensì della protezione di qualcun altro. Pur riferendosi correttamente agli Asrai, ossia agli Elfi Silvani, Melchior si dimostra malinformato e conferisce il merito al Re Fenice e agli Agur, una storpiatura del termine Asur, ovvero il nome con cui sono conosciuti gli Alti Elfi. Georg rimane nel bosco per una notte, poi fugge nel corso del mattino seguente. (The Witch Hunter’s Handbook;)
1730: Il Mago Farabutto Malofex scatena una tempesta di fuoco contro il ghiacciaio che imprigiona Kholek Mangiasole mentre è addormentato. Il ghiacciaio, originariamente creato dall’Alto Elfo mago Teclis per intrappolare il grande Shaggoth, inizia a sciogliersi. Ancora una volta, Kholek è libero nel mondo. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
1750: La Guerra del Sangue. L’orda di Nonmorti di Nourgul il Necrarca, devasta le terre tra i Monti Irrana e il Mare Meridionale. I principi dei frammentati regni estaliani si uniscono nel futile tentativo di fermare la marea nonmorta, ma tre battaglie decretano la sconfitta dell’Estalia. Il porto estaliano di Magritta viene assediato e cade dopo un mese, così Nourgul scende dal cielo in sella al suo pipistrello vampiro ed entra nel tempio di Myrmidia. Con le sue arti oscure, Nourgul uccide i sacerdoti del tempio ed entra nel sanctum interno. Il tempio precipita nel silenzio, poi un urlo squarcia la notte, scuotendo le fondamenta della città. Quando i sopravvissuti all’assedio osano uscire dai propri nascondigli, trovano l’armata nonmorta completamente collassata e nel tempio di Myrmidia trovano solamente una pila di cenere accanto all’altare dove giace il Grande Libro della Saggezza. (LdE: Conti Vampiro, 5a ed.;)
1757: Sartosa diventa un covo di pirati. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1760: Il monolito di Lothar Bubonicus, Signore delle mosche di Nurgle, viene scoperto sotto una pila di scheletri coperti di muschio. Narra di un grande campione che uccise molti rivali grazie alla spada demoniaca Mordipeste e divenne il Principe Demone Ghur’urgh bu’yue. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
1775: L’armata di Elfi Oscuri di Kar Draonrath sconfigge il Padre del Contagio Ku’gath. Si dimostra però una vittoria di Pirro, quando metà della popolazione della città soccombe alle nauseanti malattie in pochi giorni. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1782: Aderendo alla convinzione secondo cui sia possibile imprigionare un demone se si realizza una sua rappresentazione artistica, Louis Scheidler compone un’intera opera teatrale nel tentativo di intrappolare il demone noto come N’noathlak Anduhl. Durante la prima dell’opera intitolata Singspiel die Maggotkin, avvenuta all’interno del leggendario teatro Freischütz di Nuln, avviene l’inaspettato. Giunti al terzo atto, il demone erutta dall’addome del soprano e vomita liquido nero su tutta la prima fila del pubblico. Si ritiene che le terribili malattie di quell’anno siano state causate da quello spiacevole evento. (The Witch Hunter’s Handbook;)
1782: Le Stamperie Pferdmann pubblicano “L’Aritmetica dell’Inedia, Fattori di Crescita della Popolazione come Principale Determinante nella Carestia Umana”, un’opera di Tomas Maltus. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1783: Gli esploratori Elfi Oscuri scoprono una caverna nel Sottomondo che conduce alla colonia di Arnhelm degli Elfi Alti. Fino ad ora la colonia era stata protetta dalla Catena Spina Nera ad ovest e dalle Radure Maledette a Nord. Colte completamente impreparate molte fattorie degli Elfi Alti vengono distrutte. Poi, una volta organizzata una difesa, gli esploratori vengono ricacciati nelle montagne. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.;)
1786: La Peste Rossa è scatenata su Bordeleaux dagli Skaven. Disperato, il Barone Giscard Du’ponte ordina di dare fuoco al quartiere povero. Sembra funzionare e la pestilenza viene fermata. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1797: Vlad von Carstein diventa il primo Conte Vampiro di Sylvania e sposa la Contessa Isabella von Drak. Nei due secoli successivi le famiglie aristocratiche vengono infettate dalla maledizione del Vampirismo. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Impero, 7a, 8a ed.; The Witch Hunter’s Handbook;)
1801: Il Principe Pirata di Sartosa, Lucciano Soprania, fonda il Porto dei Saccheggiatori. Nonostante i numerosi attacchi degli Uomini Lucertola, riesce a diventare un florido porto commerciale, benché sia notoriamente un covo di razziatori e tagliagole tanto quanto un rifugio per avventurieri e cacciatori di tesori. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
1803: L’Orco Sciamano Babuum tenta di svelare i segreti di un’Incudine del Destino catturata. L’implosione magica che ne consegue risucchia Babuum, diecimila dei suoi ragazzi e le pendici superiori di Monte Zannaferoce. Pur combattendo con ferocia, gli Orchi vengono uccisi da un’orda di Sanguinari. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1809: I lavoratori addetti alla ricostruzione della Grande Piramide di Pahuax scoprono una camera segreta. All’interno viene ritrovato l’unico uovo conosciuto del misterioso Quango, una creatura leggendaria scomparsa dal mondo dai tempi degli Antichi. L’uovo viene presentato a Lord Mazdamundi, il quale dichiara che si schiuderà solo quando gli Antichi saranno tornati. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
1810: Nel Kislev viene fondata la Legione del Grifone prendendo il ruolo di guardia del corpo dello Zar Gospodar IV. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
1812: La Bretonnia meridionale e la Tilea settentrionale vengono devastate da un’altra esplosione del Vaiolo Rosso. In molte città bretoniane scoppia il panico e inizia un periodo di anarchia e rivolte con folle inferocite che devastano le città, dando alle fiamme ogni cosa che pare poter essere fonte della pestilenza, comprese pecore, cani, rane e pesci. In Brionne, ciò che poi sarà noto come il Gran Fuoco di Brionne, riduce in cenere tre interi quartieri della città. Di nuovo, quando la malattia è all’apice, gli Skaven sferrano il loro attacco. Brionne, Bordelaux e Miragliano sono praticamente distrutte e gli Skaven cingono d’assedio la città di Quenelles. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1813: Il Duca di Parravon e gli Elfi Silvani di Caradrel il Rabbioso, nominato capo dell’armata elfica da Orion e Ariel, accorrono in aiuto dei cittadini di Brionne e Quenelles assediati dagli Skaven nella Battaglia di Remarche. Si unisce anche il Duca Merovech di Mousillon, poiché lui e i suoi cavalieri risultano immuni al Vaiolo Rosso. (LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a ed.; LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; LdE: Bretonnia, 5a ed.; The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1813: Sir Roland La Malchance, cugino del Duca di Parravon, muore durante la Battaglia di Remarché. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1814: Un’orda Skaven proveniente da Pozzo Infernale emerge dalle Desolazioni settentrionali per raccogliere warpietra, ma viene sconfitta da Decasor, Campione di Tzeentch, nonostante i primi siano in superiorità numerica di dodici a uno. (Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
1814: Duca Merovech di Mousillon organizza un grande banchetto per celebrare la vittoria recente. La sua pazzia diviene nota pubblicamente e il sangue del re viene sparso nelle sue sale. Mousillon cade in disgrazia e Lyonesse conduce un’armata contro i suoi territori. Merovech viene ucciso e Mousillon perde gran parte delle proprie terre, le quali passano sotto il governo di Lyoness. (LdE: Bretonnia, 6a ed.; WD385 UK (115 ITA), maggio 2012;)
1817: La Legione del Grifone diventa un reggimento semi-indipendente in seguito a una spedizione nei Confini del Mondo. Durante questa spedizione, la Legione incontra molte bestie del Caos. Il comandante dei tempi, Vladic Dostov, uccide un grifone da solo e ne conserva il corpo come trofeo. Solo in quel momento assumono il nome di Legione del Grifone e inseriscono le piume di grifone nella loro uniforme (LdE: Kislev, 6a ed.;)
1822: Henri Jacques, artista presso la corte del Duca di Parravon, realizza un dipinto celebrante la morte del cugino del Duca e lo intitola “Valoroso fino alla Fine, Sir Roland viene Sopraffatto dalle Perfide Orde di Uomini Ratto”. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1846: Il Drago del Caos Galrauch viene risvegliato da una grande battaglia tra tribù di Uomini (gli Hung) e Orchi che infuria fuori dalla sua tana. Scatena la sua ira su tutti i presenti, uccidendo in combattimento non meno di sei Viverne mandate a intercettarlo. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
1847: Dopo lo spargimento di voci riguardanti l’illegittimità, il re bretoniano e il Duca Tudual du L’Anguille finanziano una spedizione diretta verso la Lustria, guidata dal Principe Rodrik, il figlio del Duca. I membri della spedizione approdano presso il Porto dei Saccheggiatori e trascorrono svariati mesi preparandosi. Dopo sei mesi dall’entrata nelle giungle, la città-tempio Huatl viene derubata dei suoi artefatti sacri. Dopo un attacco alla città-tempio di Xlanhuapec, del giovane Rodrik e del suo seguito non si sente più parlare e la loro sparizione non viene pianta. (LdE: Uomini Lucertola, 5a, 6a ed.; Warhammer: Lustria, 6a ed.;)
1850: Scoppia la seconda guerra civile Skaven. Gli altri Signori della Peste usano il fallimento della campagna bretoniana come pretesto per rimuovere il Clan Pestilens dal Consiglio dei Tredici. Nelle lotte che seguono, i Signori della Peste tentano di prendere il controllo del tempio del Ratto Cornuto a Skarogna e si finisce nella completa anarchia. Il Consiglio dei Tredici viene sciolto e tutti i clan lottano per la supremazia o per la sopravvivenza. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
1851: Il popolo dell’Impero soffre molto nel corso del Geheimnisnacht di quest’anno. I fiumi che scorrono dai Monti Grigi diventano pregni di sangue e grandi stormi di Furie del Caos riempiono i cieli degli stati occidentali, portandosi via uomini, donne e bestiame nel corso della notte. Marienburg viene assediata dai Demoni di Nurgle che emergono dai mari settentrionali. L’armata del Maresciallo Volshar Risbeck, bloccata in combattimento con la Waaagh! Snagrak mentre Morrslieb sorge, si trova a dover guerreggiare su due fronti quando una schiera demoniaca salta fuori dalla Foresta Maledetta di Karan. Scorticatori Infernali e Mastini di Khorne spargono morte nelle strade di Altdorf, contendendosi la preda per i loro oscuri padroni. In Talabheim, il grande tempio di Shallya viene colpito da un fulmine rosa e poi prende vita. Il tempio si trascina nel bel mezzo della città e attacca il palazzo del Conte Elettore con tentacoli di roccia, finestre zannute e gargoyle che sputano fuoco stregato. Quando la guardia cittadina si raduna per affrontarlo, le porte del tempio si aprono riversando all’esterno un’orda di Demoni in sua difesa. Di tutte le città principali dell’Impero, solo Middenheim viene risparmiata, un fatto lodato dai suoi abitanti, ma altrove visto con sospetto. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
1853: Le Stamperie Altdorf pubblicano “Gli Anni della Peste”, un’opera di Wilfried Schtutt. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1856: L’Elfo Oscuro principe Maranith vola in sella al Drago Nero Ira. Attacca le flotte dell’Ulthuan dall’Arca Nera Fortezza della Tortura Eterna. Mai battuto negli scontri aerei, uccide diversi Principi Drago sulle onde del grande oceano. Gli Alti Elfi lo chiamano Rovina di Caledor e il titolo viene portato sin da allora dalla sua letale lancia. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
1865: L’Assedio di Carroburg. Il reggimento delle Grandispade di Carroburg guadagna la propria sanguinosa reputazione durante questa battaglia. I soldati del reggimento difendono le mura della città dalla vasta armata del Conte di Middenland. Nonostante le terribili perdite e le profonde ferite subite durante la battaglia, le Grandispade combattono con risolutezza fino alla fine e le loro bianche uniformi del Reikland vengono inzuppate nel sangue. Da quel momento, le Grandispade di Carroburg indossano uniformi di colore rosso scuro per ricordare questo evento. (LdE: Impero, 7a ed.; Uniformi e Araldica dell’Impero;)
1877: Mercenari Ogri raggiungono il Naggaroth, luogo in cui vengono catturati. In modo stupefacente, impressionano così tanto gli Elfi Oscuri che non vengono torturati come da usanza, bensì vengono reclutati della Guardia della Torre. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
1877: Un maiale viene eletto Principe di Tobaro e mantiene il trono per dodici anni. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1883: Gli Scinchi credono che il grande Krakatoa sia stia risvegliando ancora una volta, ma le eruzioni si rivelano essere un’influenza legata al Caos. I Demoni attaccano in Lustria. Gor-Rok sconfigge un’armata pestilenziale a Itza, una grande carica di Stegadoni previene un’evasione dalle rovine di Xahutec e i Maghi Sacerdoti di Tlaxtlan riuniti sconfiggono una schiera di Demoni Maggiori per salvare la città. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
1887: Walach Harkon, un apprendista di Abhorash, arriva a Rocca Sangue e in una notte sconfigge i suoi guerrieri migliori. Massacra gli indegni, ma ne risparmia alcuni e li trasforma in Vampiri formando la leggendaria Ordo Draconis, conosciuta dai superstiziosi abitanti dell’Impero come la casa dei Draghi Sanguinari o dei Cavalieri del Sangue. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
1900: Il Tessimagie Ranu sfida il Demone K’z’arkera’ss a un gioco di fortuna con in palio la sicurezza di Athel Loren. Il Demone continua a barare, ma non riesce a battere l’Elfo Silvano. Vincendo la partita, Ranu chiude K’zarkera’ss in una gabbia di legnoargento e lo scaccia sulle lontane montagne di Naggaroth. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
1902: I maghi di Saphery attirano una coltre di nebbia sul mare vicino alle coste orientali di Ulthuan. Il Re Fenice Bel-Hathor proclama che nessun umano può mettere piede su Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
1907: Lokhir Cuorenero eredita il comando dell’Arca Nera Torre del Terrore Benedetto. Come prima cosa fa sacrificare gli ufficiali del padre agli dei degli Elfi Oscuri in cambio del loro favore divino. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
1910: Lord Nanahua guida una spedizione a Chaqua alla ricerca delle reliquie perdute degli Antichi, ma durante il viaggio contrae una piaga Skaven. Sebbene riesca a tenere a bada la morte con la magia, viene ricoperto da bubboni e lesioni contagiose. Va in esilio volontario e ora risiede in un tempio isolato nelle profondità della giungla, uscendo solo per difendere la Lustria dalle incursioni Skaven. (LdE: Uomini Lucertola, 7a ed.;)
1925: Mercanti Nani in viaggio verso Parravon sono attaccati dagli Orchi appena fuori dai Monti Grigi. Con grande incredulità dei Nani, una banda di Elfi Silvani, guidata dalla cacciatrice Gwytherc, esce da Athel Loren e mette in fuga i loro aggressori. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
1926: Il cacciatore di streghe Hugo Schüzzelwanst scrive al Grande Teogonista spiegando le tecniche usate per infiltrarsi all’interno di una cabala di necromanti operante nella zona sottostante il Collegio d’Ametista in Altdorf. Nella missiva, Hugo parla di aver compiuto l’impresa nel 1925 e di aver collaborato con il confratello Andreas Stuardus debellando questa cabala adoratrice di Nagash, comandata dal Magister Jacob Mormius. (The Witch Hunter’s Handbook;)
1932: Il Duca Rosso viene liberato dai discepoli e dichiara di nuovo guerra all’Aquitaine. La sua armata viene sconfitta ancora ai Campi di Ceren ed egli fugge nella Foresta di Châlons. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
1943: Il cacciatore di streghe Gunther van Hel assalta Rocca Sangue con un’armata raccolta da diverse province imperiali. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.;)
1944: Il Mago-Sacerdote Lord Mazdamundi di Hexoatl invoca un terremoto che distrugge l’insediamento di El Cadavo, avventuriero e pirata che tenta ripetutamente di penetrare nella giungla. Così Mazdamundi viene riconosciuto come l’essere narrato nella Profezia di Querchi, “colui che cavalca la Bestia Cornuta”. Tempo dopo, si diffondono voci riguardanti la morte di El Cadavo, fuggito per nave insieme a dei tesori della Lustria, ma poi apparentemente morto in mare a causa delle letali condizioni meteorologiche. Intanto, gli Uomini Lucertola ricordano la vittoria appendendo i cadaveri degli uomini El Cadavo alla Colonna d’Ossidiana nella città di Hexoatl. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 7a, 8a ed.; Warhammer: Lustria, 6a ed.)
1946: Rocca Sangue cade sotto l’assedio imperiale. Walach Harkon e diversi seguaci fuggono alle forze inseguitrici dell’Impero. Nel corso della battaglia, l’Arcimago Ptolos ottiene la Bacchetta Grigia. (LdE: Impero, 6a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
1948: Anno delle Quattro Tirannie di Tilea. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
1974: Il Signore delle Fiere Rakarth guida un attacco contro la città bretoniana di Brionne. Idre da Guerra abbattono i cancelli e la città vine saccheggiata. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
1977: Un Sacerdote Scinco intento ad eseguire il Rituale dell’Ascolto alle Sentinelle di Xeti crede di aver udito brevemente la distante voce degli Antichi. Il Mago-Sacerdote Slann si occupa per anni della questione, prima di denunciare l’affermazione dello Scinco. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
1979: Magritta di Marienburg viene eletta Imperatrice, ma il Gran Teogonista non riconosce la sua carica. I Borgomastri delle città acquisiscono più potere. (LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.;)
1988: I soldati dell’armata del Conte Elettore Alfrich Gausser del Nordland trovano la città costiera di Debneitz in rovina e i cadaveri scuoiati degli abitanti inchiodati alle scogliere. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Impero, 8a ed.;)
1997-1999: Affermando d’essere stato ispirato da visioni e sogni disturbanti, l’artista Werner Holst realizza una serie di studi che non trovano mai compimento sotto forma di un dipinto finito. Tra di essi, lo studio intitolato “E Sentii il Suono dello Zoccolio e Vidi Quattro Cavalieri Avvicinarsi”. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
1999: Nel primo giorno di quest’anno, la Veggente delle Sorelle di Sigmar osserva per la prima volta nel cielo notturno il segno dell’arrivo di una cometa, credendola il segno del ritorno di Sigmar. Nell’anno seguente, la cometa arriva e distrugge Mordheim. (LdE: Impero, 6a ed.; Mordheim: Regolamento;)
1999: Vedendo la cometa a due code nel cielo, l’artista Werner Holst abbandona la propria carriera, si cava gli occhi e si unisce a un ordine di flagellanti. Viene successivamente ritrovato un autoritratto che lo rappresenta con una benda sugli occhi e si ritiene che sia stata la sua ultima opera. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)

2000 – 2521
2000: Una meteora di warpietra distrugge la città di Mordheim. Vlad von Carstein invia degli agenti alla città in rovina per assicurarsi frammenti di warpietra con i quali potenziare le proprie magie. Il Grande Teogonista ordina ai Cacciatori di Streghe di raggiungere la città per fermare la corruzione dilagante. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Impero, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.; Mordheim: Regolamento; The Witch Hunter’s Handbook;)
2000: Settra porta il suo intero esercito contro Numas e depone i riottosi ancor prima che si rialzino dalle cripte. Le pietre sottratte tempo prima alla Piramide del Re vengono riportate a Khemri e la Piramide del Re viene riparata. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
2000 ca.: Il nuovo Lord Veggente Kritislik allontana il Clan Scruten dalle battaglie di Skarogna e costruisce i maggiori cunicoli sotto Marienburg. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
2000: Finubar parte dal Vecchio Mondo, sbarca al porto di L’Anguille in Bretonnia. Egli viaggia per tutto il continente, intessendo relazioni con l’Impero, con Bretonnia e persino con i Nani. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
2000: In Tilea fiorisce una nuova era di arte, cultura e prosperità. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2000-2002: Il mercenario e anatomista Kurt Fless si avventura nelle rovine di Mordheim alla ricerca di malapietra. Nel corso del tempo, utilizza i propri diari per realizzare vari schizzi anatomici degli Skaven. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2002: Il Barone Dieter von Stumpflander viene trovato dalla moglie gravemente ferito all’interno della sua camera da letto. Viene affidato alla cura dei medici, ma cade in coma e muore due giorni dopo. Gli Annali del Nordland registrano le ultime parole del Barone: “Raggiungo il mio Dio in pace, sapendo che la Storia riporterà il mio assassinio da parte degli Uomini Ratto”. Volendo negare completamente l’esistenza degli Skaven, le ultime parole vengono accompagnate da note sullo stato delirante del Barone nei suoi ultimi istanti di vita. Nel 2313, analizzando i risultati dell’autopsia avvenuta dopo la morte, Wilhelm Lieber ipotizza che il colpevole possa essere stato un assassino del Clan Eshin. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2004: Il reggimento d’arcieri imperiali noto come Briganti della Morte appare per la prima volta nell’albo d’onore di Wurtbad. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2004: La città di Miragliano viene attaccata dagli Skaven. L’inventore Leonardo riproduce all’interno del proprio album da disegno quella si presume sia stata una Campana Stridente presente durante la battaglia. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2005: Viene sventato un tentativo di assassinare Morathi. L’Assassino muore prima dell’interrogatorio. Si sospetta di Hellebron, ma non esistono prove. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
2006: Una Flotta della Peste, così vasta che il mare diventa nero al suo passaggio, approda nella Bretonnia. Guidate dal Condottiero del Caos Kharan, le legioni di Khorne e Nurgle sconfiggono i bretoniani nella Battaglia dei Lamenti. Couronne è assediata. Muore circa metà dei Cavalieri della Bretonnia. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
2007: Battaglia di Couronne. Condotti da Repanse de Lyonesse, la Pulzella Guerriera, i Bretoniani sconfiggono le forze del Caos. Nonostante sia una giovane fanciulla, essa uccide in singolar tenzone il Condottiero Kharan il Maledetto, le cui armate in breve si disperdono. (Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2007: Il mostruoso Cyanathair (Morghur) viene distrutto ancora una volta dagli Elfi Silvani. È ucciso da Scarloc e dai suoi abili esploratori, trafitto da un centinaio di frecce. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
2008: Quando la stagione muta, il fato degli Elfi Silvani cambia per sempre. Naieth la Profetessa, Somma Veggente di Athel Loren, ha una visione in cui la foresta è consumata dalle fiamme e dal Caos. I dettagli sono sfocati, come spesso accade in questi casi, ma Naieth scopre che questo destino non attende solo Athel Loren, bensì il mondo intero. Naieth porta la notizia al grande consiglio. Pochi fra i nobili presenti le credono, ma non importa: recentemente Ariel ha captato una scossa della Trama senza precedenti e comprende che è collegata al disastro predetto da Naieth. Radunati cinquecento fra i migliori Tessimagie del reame, le due si avventurano nella Foresta dei Sogni, una parte insidiosa di Athel Loren le cui radure si aprono su molti tempi e luoghi. Dopo mesi trascorsi fra i terribili intrichi infestati dai Demoni, trovano infine la risposta che cercano. Per quanto ne sa Ariel, il destino del mondo, e quindi di Athel Loren, è legato alla sopravvivenza di esseri come lei, Orion e la Dama del Lago. Durante la sua permanenza nella Foresta dei Sogni, Ariel apprende con sgomento che alcuni degli aspetti delle divinità sono già stati massacrati, e che questa è stata la causa del disturbo della Trama. Alcuni sono caduti in battaglia: nonostante il loro potere, non sono immortali. Altri sono stati divorati da Morghur, e si tratta delle perdite che Ariel accusa maggiormente, poiché sa che avrebbe potuto prevenirle. Per secoli la Regina Maga ha utilizzato la Dama del Lago per placare la fame del Signore dei Teschi invece di affrontarlo direttamente; dopotutto, finché non minaccia Athel Loren, perché gli Elfi Silvani dovrebbero occuparsene? Ariel scopre che la risposta alla domanda non le piace neanche un po’. Quando Ariel e Naieth lasciano la Foresta dei Sogni, sono accompagnate da meno della metà dei Tessimagie che avevano intrapreso la spedizione. Gli altri sono stati consumati dagli orrori che dimorano fra le fronde, o impazziti per aver captato dei barlumi di destino. Nel grande consiglio successivo, Ariel illustra ciò che ha visto ai nobili che popolano la sua corte; essi vanno tuttavia avanti a litigare, poiché nessuno vuol credere che si stiano avvicinando tempi così catastrofici. La Regina Maga decide di mettere a tacere i dissidenti e dichiara che il reame di Athel Loren non starà a guardare mentre gli aspetti divini rimasti vengono uccisi e il mondo va in rovina. Gli Elfi Silvani combatteranno. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
Mentre Vlad von Carstein si prepara a lanciare le Guerre Vampiriche, nel villaggio di Essen in Ostermark si radunano i soldati che vanno a formare il reggimento delle Teste di Morto. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2010: Le Guerre dei Vampiri iniziano con la devastazione dell’Ostenmark per mano di Vlad von Carstein. Armate Nonmorte imperversano tra lo Stirland e il confine settentrionale. (LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 5a, 6a, 7a, 8a ed.; The Witch Hunter’s Handbook; Liber Necris;)
2010: Battaglia del Bosco Affamato. I Nani combattono molte battaglie al fianco dell’Impero nelle Guerre dei Conti Vampiro. Prendono parte all’Assedio Notturno di Castel Tempelhof e contribuiscono alla sconfitta della Contessa Vampira Emmanuelle. (LdE: Nani, 4a, 6a, 6a ed. (seconda versione);)
2011: Il Conte Elettore Konrad von Blutheim di Wissenland viene giustiziato per eresia e demonologia dal Cacciatore di Streghe Johann Bernhardt dell’Ordine del Martello d’Argento. Nell’Impero iniziano a crescere preoccupazioni nei confronti della libertà d’azione dell’ordine e nei confronti del potere che esso dona al Grande Teogonista. Per gli atti compiuti, Bernhardt viene a sua volta giustiziato e il suo Trattato sulle Tentazioni dei Poteri diventa un libro proibito a chiunque non abbia l’approvazione scritta personalmente dall’Imperatore. (The Witch Hunter’s Handbook;)
2012: Il genio inventore Leonardo da Miragliano entra al servizio dell’Imperatore. Nello stesso anno fonda la Scuola d’Ingegneria Imperiale. (LdE: Mercenari, 5a ed.; Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2022: Glumhof viene travolto dai nonmorti nel corso delle Guerre Vampiriche. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
2025: Viene costruito il Carro a Vapore Conquistatore. Il suo armamento diventa il modello per quella che viene poi definita Classe Conquistatore. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2025: Le Stamperie Torbarane pubblicano “Meldo Marcelli: Una Vita”, un’opera di Donatello Verdi. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2025-2026: La Battaglia di Schwarthafen. Nell’inverno tra il 2025 e il 2026, Vlad von Carstein attacca Middenheim e viene ucciso da Jerek Kruger, Gran Maestro dei Cavalieri del Lupo Bianco. Altre documentazioni posizionano questo evento nel 2025. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; Vampire Wars: Eredità, di Steven Savile; LdE: Conti Vampiro, 5a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Impero, 7a ed.; WFRP4: Middenheim – Città del Lupo Bianco;)
2026: Drycha, Ancella di Coeddil, raduna un’intera foresta di spiriti guerrieri e scatena il caos nella Bretonnia meridionale. Dopo aver sconfitto il Duca di Carcassonne presso i guadi del Fiume Brienne, assale le mura dell’Abbazia di La Chald. Quando arrivano i rinforzi bretoniani, il tempio è stato abbattuto e le reliquie rubate. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2031: Il noto bardo bretoniano Tyness Evain registra la Battaglia dell’Invasione del Cielo, dove cinquemila Demoni di Tzeentch, al comando di Kairos Tessifato, scendono dai cieli per assediare la città di Montfort. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
2032: Ritenendola un’utile alleata nelle loro guerre sempiterne, il Re Stregone del Naggaroth e il Re Fenice Bel-Hathor inviano messaggeri in Athel Loren. Finubar, ambasciatore dell’Ulthuan, è molto nervoso per l’incarico, poiché gli ultimi Asur a entrare nella foresta sono scomparsi in circostanze misteriose. A ogni modo, entrambe le delegazioni sono accolte con estrema civiltà. Gli Elfi Silvani compiono ogni sforzo possibile per mantenere separate le due fazioni; addirittura non si sa se qualcuno dei delegati sospetta la presenza della controparte. Entrambi gli ambasciatori sono sdegnati nello scoprire che Ariel non desidera incontrarli, preferendo lasciare le trattative nelle mani dei nobili del grande consiglio. Le loro reazioni sono furiose, e ciò non incoraggia la Regina Maga a riconsiderare la propria posizione. Alla fine gli Asrai ascoltano e respingono entrambe le delegazioni. Gli Alti Elfi hanno condotto i negoziati come se Athel Loren non fosse una nazione straniera, bensì una loro colonia da riportare con grazia al suo posto. Per contro, gli Elfi Oscuri hanno fatto promesse di condivisione di gloria, ma gli Asrai sanno che le loro parole sono vuote come il loro cuore. A entrambi gli ambasciatori viene chiesto di lasciare il reame e non tornare mai più. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2035: Il Carro a Vapore Liberazione entra in servizio. Quasi trecento anni dopo, causa un incredibile massacro durante la Grande Guerra contro il Caos, atto per cui riceverà la Croce Imperiale dal neo-Imperatore Magnus il Pio. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2037: I Nani del Caos e gli Skaven si scontrano in una battaglia che diventa nota come Incubo di Drakenmoor. Tale è la distruzione cataclismica scatenata dalle macchine da guerra e dalla stregoneria di entrambe le parti che si apre una spaccatura nella realtà sopra il campo di battaglia. Tramite la risultante tempesta di magia, un’orda demoniaca devasta gli eserciti di Nani del Caos e Skaven, per poi seminare ulteriore distruzione in un raggio di cento leghe nel corso dell’anno successivo. (Tamurkhan: The Throne of Chaos, 8a ed.;)
2050: Meno di un anno dopo, nel corso della primavera, Vlad von Carstein torna a Middenheim e massacra Jerek Kruger e i suoi cavalieri. Kruger viene ritrovato morto e dissanguato ai piedi della guglia di Middenheim e, dopo la sepoltura, si risveglia sotto forma di vampiro. Altre documentazioni posizionano questo evento nel 2026. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; Vampire Wars: Eredità, di Steven Savile; LdE: Conti Vampiro, 5a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Impero, 7a ed.;)
2050: Finubar torna ad Ulthuan e persuade il Re Fenice Bel-Hathor ad annullare l’Interdizione. I commerci iniziano ad arrivare ad Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
2051: Vlad von Carstein viene ucciso da Wilhelm III durante l’Assedio di Altdorf e Isabella preferisce suicidarsi piuttosto che continuare la Nonvita senza di lui. I Conti Vampiro combattono tra di loro e l’armata Nonmorta si frantuma in forze separate rivali. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 5a, 7a, 8a ed.; The Witch Hunter’s Handbook; Liber Necris;)
2051: Il profeta sigmarita Gunther von Linten dà fuoco alla propria barba mentre si accende la pipa. Le sue grida di dolore mettono in moto lo Scisma dei Flagellanti e gettano lo Stirland in una guerra di religione. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
2053: Fritz von Carstein attacca Middenheim e viene distrutto durante la battaglia. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.;)
2058: Konrad von Carstein guida un’armata di Spettri nella Contrada e devasta diversi villaggi. Egli viene obbligato a tornare in Sylvania quando Hans von Carstein occupa Castel Drakenhof e conquista il controllo della Sylvania. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2059: Konrad von Carstein uccide Hans von Carstein durante una lite. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.;)
2059-2063: In seguito a una piccola battaglia presso i Monti Grigi, il Necromante Hessel il Conquistatore setaccia il cimitero appena formatosi per trovare dei soldati dell’Impero abbastanza intatti. Ne ricava i suoi primi nonmorti da usare per i successivi anni di costante guerra nella regione. Ogni battaglia fornisce sempre più cadaveri imperiali atti a sfamare il suo crescente seguito di Ghoul e Orrori. Un esercito considerevole marcia dalle porte di Kislev per abbatterlo. (Battlescroll: Crypt Scavengers;)
2064: Un gruppo di scommettitori fonda Swamp Town, fuggendo dai propri debiti nel Porto dei Saccheggiatori. Nel corso del tempo cresce fino a diventare la più trafficata destinazione commerciale della Lustria. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
2083: Il Barone imperiale Erich von Munkhaasen pubblica tramite stampa privata la monografia “Gli Uomini Ratto Sono Tra Noi!”. Essendo un uomo famoso per le sue peculiari affermazioni, tra cui aver sostenuto d’essere stato sulla superficie di Morrslieb e di aver incontrato la dea Shallya in un bordello, il suo scritto viene in larga parte ignorato. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2084: I Venti della Magia soffiano impetuosi quest’anno attraverso le Cripte dell’Inverno, riportando in vita i Demoni congelati nelle caverne incantate. Demonette e Diavoli si riversano sull’Arranoc, massacrando tutti coloro che non soccombono ai loro truci desideri. Amadri Lancia d’Alba, capoguerra di Arranoc, guida il contrattacco; purtroppo il suo valore non è sufficiente, e ben presto i guerrieri della sua schiera giacciono morti sul terreno tinto di rosso dal tramonto. Amadri viene preso prigioniero come divertimento per i Demoni. Il corpo del condottiero non resiste a lungo sotto le carezze delle Demonette, ma il suo spirito rifiuta di arrendersi. Fuggendo nelle profondità di Athel Loren al momento della dipartita, l’anima del guerriero si rifugia nel tronco di un albero morto. Amadri Lancia d’Alba rinasce così come Stirpe Arborea Amadri Corteccia di Ferro. Quando rientra nell’Arranoc, Amadri lo fa alla testa di uno stuolo di Driadi e Uominialbero, respingendo i Demoni dagli antichi boschi. Poi si reca da solo alle Cripte dell’Inverno, trascinando enormi massi di picchi montani e sigillandole per sempre. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2087: Lokhir Cuorenero massacra i preti del Tempio di Gilgadresh e fa forgiare le Lame Rosse da statue rubate. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
2092: Helmut van Hal, cacciatore di streghe dell’Impero, guida una forza dello Stirland oltre il confine della Sylvania. Brucia i villaggi di Dechstein e Lichenheim, e uccide Pieter von Carstein mentre riposa nella cripta di Castel Sternieste. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.; LdE: Impero, 8a ed.;)
2094: Mannfred von Carstein lascia la Sylvania e si sposta a sud. Konrad von Carstein inizia il cruento regno sulla Sylvania. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2095: Konrad guida le sue forze contro l’Impero, attaccando Stirland, Averland, Reikland e Ostenmark in una serie di sanguinose campagne. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a ed.;)
2099: Aekold Helbrass, Campione di Tzeentch, cerca la leggendaria forgia nota come Cuore di Vulcano. Il suo percorso attraverso i deserti anneriti delle Terre del Crepuscolo sono ancora oggi segnati da tracce di vegetazione innaturale che spuntò al suo passaggio. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
2100: I Sacerdoti Scinchi addetti alla sorveglianza dei resti mummificati di Lord Xhilipepa dibattono riguardo al significato delle traiettorie di volo delle zanzare circolanti la sua testa scheletrica. Il disaccordo si intensifica e fazioni opposte combattono per il possesso dei resti. (LdE: Uomini Lucertola, 5a, 7a ed.; WD385 UK (155 ITA), maggio 2012;)
2100: La furia di Konrad viene fermata da una lega di armate di Stirland, Marienburg e Reikland, aiutata dai Nani inviati dal Sommo Re di Karaz-a-Karak. Dopo la Battaglia dei Quattro Eserciti, il Conte Helmut viene quasi eletto Imperatore, ma viene scoperto essere uno Zombi controllato da Konrad von Carstein. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 5a, 7a, 8a ed.;)
2100: Le Stamperie dell’Università di Altdorf pubblicano “Le Urgenze dell’Anima, o Verso una Nuova Comprensione della Società Umana”, un’opera di Emil Darkheim. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2101: Konrad guida una serie di attacchi lampo attraverso Stirland, Hochland e Middenland, ma infine la sua armata è così ridotta che deve tornare in Sylvania per riprendere le forze. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.;)
2103: Verso la fine dell’anno, la tribù Cacciasangue decide di offrire dalle terre lontane alcuni teschi al dio del sangue e si imbarca a bordo dei propri drakkar. Dirigendosi a sud, si imbatte nel reame deserto dell’Arabia. Sebbene i nordici siano meno di cento e gli eserciti dell’Arabia contino migliaia di individui, i guerrieri del caos tracciano un sentiero di conquista. Gli emiri di quei regni inviano venti senzienti spiriti corruschi, ma purtroppo i seguaci di Khorne diventano sempre più forti ad ogni scontro. Il segno che gli invasori tracciano nelle armate avversario viene marchiato da schizzi e pozze di sangue che, con il procedere della battaglia, si diffondono fra le dune come rivoli cremisi. Gli emiri inviano le proprie guardi d’élite e reggimenti di cavalleria contro gli inarrestabili guerrieri del caos, ma è inutile. Essi lottano con furia selvaggia e presto i rivoli diventano ruscelli. Gli emiri, disperati, mandano enormi bestie da guerra ed eserciti tanto numerosi da coprire le dune. Non trascorre molto tempo prima che i ruscelli diventino fiumi. Sebbene alla fine tutti i nordici vengano uccisi, il loro padrone, Khorne, è grandemente compiaciuto e tuttora il fiume cremisi scorre attraverso l’Arabia in memoria del loro sacrificio. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
2104: Le Stamperie Trantine pubblicano “Forma di Malevola”, un’opera di Marcelli Verdallo. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2105: Konrad rinfoltisce i ranghi inviando agenti a rapire diversi nobili da Stirland e Ostenmark, trasformandoli poi in Vampiri. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.;)
2107: I Necromanti prigionieri di Konrad animano una nuova armata che il Conte Vampiro guida nell’Impero, tentando di conquistare Averheim. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.;)
2108-2121: I Nonmorti della Sylvania continuano a infestare Ostenmark e Stirland, sebbene Konrad si veda raramente. Quando il Conte Sanguinario prende il comando delle armate, una serie di attacchi impulsivi contro i castelli imperiali vede l’orda Nonmorta respinta diverse volte con pesanti perdite. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2111: Il Gran Duca di Middenheim, membro anziano dell’Ordine del Martello d’Argento, condanna l’intero villaggio di Rotebach all’impiccagione per eresia. (The Witch Hunter’s Handbook;)
2121: Konrad viene infine sconfitto da un’armata dell’Impero e dei Nani alla Battaglia di Landa Torva. Viene ucciso dal Nano Grufbad e dal Conte Helmar di Marienburg. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a ed.; LdE: Impero, 7a, 8a ed.;)
2122: Mannfred torna in Sylvania e prende il comando assoluto dei von Carstein. Attende il momento giusto e stringe alleanze con Vampiri oltre i confini della Sylvania, inclusa la Sorellanza del Pinnacolo Argenteo. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2122/2222: In questo secolo, il grande spadaccino Hans Liechtenauer istituisce presso Nuln la scuola di scherma chiamata Oberhau. Tale è la fama di Liechtenauer che vengono composti poemi e ballate inneggianti il suo valore e le sue imprese. Nella città di Salzenmund viene eretta una statua che commemora il giorno in cui salvò l’onore del Conte Elettore eliminando quindici campioni elfici uno dopo l’altro. Nei secoli seguenti, gli studenti dell’Oberhau studiano e affinano le tecniche dello spadaccino fondatore, ma allo stesso tempo cercano di mantenere la propria segretezza e non accettano chiunque tra le proprie file. Questo perché, in realtà, Liechtenauer ottenne le proprie formidabili capacità tramite un patto con il Caos. I suoi adepti, a loro volta, raggiungono le più alte sfere dell’Oberhau sigillando un patto con Khorne. Tuttavia, spesso gli iniziati non si rendono conto di tutto questo, poiché i precettori dell’ordine descrivono l’Oberhau come una società che rende omaggio a Myrmidia. (The Witch Hunter’s Handbook;)
2124-2145: Le forze dell’Impero e i Nonmorti di Mannfred combattono più di dodici battaglie nel tentativo di ottenere la supremazia decisiva. Dopo vent’anni di guerre sporadiche, Mannfred viene infine costretto a ritirarsi in Sylvania da un’armata composta da truppe combinate dell’Impero. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2132: Mannfred von Carstein lancia una attacco invernale a sorpresa contro l’Impero, già preda di una cruenta guerra civile. Riesce quasi a conquistare Altdorf, ma viene fermato dal Grande Teogonista di Sigmar, Kurt III. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 5a, 7a, 8a ed.; LdE: Impero, 7a ed.;)
2133: Mannfred assedia Marienburg, ma viene obbligato a ritirarsi da un’armata di Altdorf. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.;)
2141: Ramhotep il Visionario termina la costruzione del Grande Muro di Terracotta, ma questo viene distrutto dai Carri a Vapore dell’Impero durante la Battaglia della Fiamma d’Acciaio. Ramhotep giura che ricostruirà il muro con le ossa dei suoi nemici. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
2145: La Battaglia di Hel Fen. Le diverse fazioni dell’Impero, decise a porre fine alla minaccia dei Conti Vampiro una volta per tutte, si uniscono e, assieme agli alleati Nani, rastrellano le buie foreste della Sylvania. Mannfred viene infine messo con le spalle al muro a Palude Infernale; viene sconfitto e la sua armata Nonmorta viene distrutta. (LdE: Impero, 4a, 6a, 8a ed.; LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Impero, 7a ed.; Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2147 ca.: L’artista Luitgard Holkacs realizza il dipinto “Spargipeste”. Nel corso della sua vita, l’artista è costretto ad adottare lo pseudonimo Lukacs, poiché la stranezza delle sue opere e la controversia dei suoi soggetti lo fanno avvicinare all’esilio e alle attenzioni dei cacciatori di streghe. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2150: Idolo Verde. Fra le rovine nelle giungle delle Terre Meridionali gli Orchi Selvaggi aprono involontariamente un varco per il Regno del Caos e i Demoni si riversano per combattere. Gli Orchi si sorprendono quando, ad un certo punto, una terza armata composta da Uomini Lucertola ed enormi mostri rettilei emerge dalla foresta per unirsi allo scontro. Insicuri sul da farsi e non apprezzando l’aspetto di entrambe le armate avversarie, i pelleverde massacrano tutti e, usando materiali di fortuna, erigono un idolo gigante di Gork in cima ad alcune rovine arcane. Ciò sigilla la breccia ed il monumento tutt’ora si trova lì. (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
2150: Gli Elfi del Mare tornano nel Vecchio Mondo. Marienburg firma un trattato che garantisce loro diritti esclusivi di commercio con gli Elfi del Mare. Gli Elfi del Mare ritornano per la spartizione della fortezza di Sith Rionnasc. (WFRP1 – Marienburg: Sold Down the River;)
2150 ca.: Ikit Artiglio completa la grande struttura di ferro dopo un grande incidente di laboratorio. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2150 ca.: La Somma Regina Khalida di Lybaras si risveglia quando Mannfred von Carstein ritorna a Lahmia alla ricerca di una reliquia perduta dall’enorme potere magico. L’orda del Vampiro viene abbattuta da raffiche di frecce venefiche e, nel frattempo, Khalida si scontra con il Conte Mannfred in persona, ferendolo e costringendolo a fuggire. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
2155: Gli Uominibestia razziano e bruciano la città di Malthofen. (Regno del Caos, 5a ed.;)
2163: Finubar il Navigatore diventa undicesimo Re Fenice di Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 7a, 8a ed.;)
2173: La Custode dei Segreti N’kari, rinata nel mondo mortale, devasta Ulthuan alla ricerca della vendetta sugli eredi di Aenarion. Tyrion e Teclis vengono salvati, ma la Guardia della Fenice viene eliminata fino all’ultimo Elfo e il Tempio di Asuryan viene devastato. (LdE: Alti Elfi, 7a, 8a ed.; LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
2174: Araloth, Signore di Talsyn, guida la sua guarnigione attraverso le radici del mondo fino all’Ulthuan, in aiuto di Lord Moranion di Athel Tamarha. In questo periodo il regno dell’Yvresse, in cui sorge Athel Tamarha, è vittima degli incessanti assalti dei Predoni Elfi Oscuri. La sorpresa di Moranion all’arrivo degli Asrai cede il posto a una gioia feroce; Benché lui e il figlio maggiore Eltharion combattono i Druchii meglio che possono, molte delle forze dell’Yvresse sono oltremare, impegnate nei conflitti del Re Fenice, e quelle rimanenti sono troppo poche per porre fine alla minaccia. La banda di Guardie Eterne di Araloth compensa ampiamente questa mancanza, e presto i Naggarothiani vengono affrontati e sconfitti sull’Isola di Aestuniac. Dopo lo scontro, Moranion chiede ad Araloth come mai abbia deciso di intervenire. Araloth risponde semplicemente che i suoi antenati vengono da Athel Tamarha, e che non poteva restarsene a guardare mentre la foresta, loro patria, veniva distrutta. Stranamente sollevato dalla risposta, Moranion lo saluta e torna a casa. Solo anni dopo scopre che l’Asrai ha detto il falso, e non ne apprenderà mai il motivo. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2185: Nella primavera di quest’anno, Lord Melchin approda in Lustria. La spedizione organizzata spende un anno esplorando i territori circostanti le Paludi di Ayamara. Incontra la tribù Wayarhui e da loro compra del vino molto forte. (Warhammer: Lustria, 6a ed.;)
2187: Lord Melchin ritorna presso la corte imperiale dopo aver speso un anno esplorando la Lustria. Viene accompagnato da un essere glabro, dalla pelle bronzea e alto poco meno di un metro. Melchin lo descrive come proveniente dalla tribù Wayarhui, un popolo di persone di piccole dimensioni che ha trovato nelle giungle. La creatura mangia un ufficiale di corte d’alto rango e poi fugge. Si dice che si nasconda nella Contrada. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
2192: Battaglia della Moria. Il Duca Alfonzo di Miragliano assolda un grande contingente di mercenari nelle paludi. Muoiono a migliaia, ma gli Skaven vengono scacciati dalle Paludi Maledette e massacrati senza pietà. (WFRP1 – Death’s Dark Shadow;)
2201: Re Louen l’Ammazzaorchi di Bretonnia inizia le Guerre dell’Erranza dichiarando l’intenzione di liberare il suo reame dagli Orchi. Nel secolo che segue, il territorio di Bretonnia viene gradualmente ripulito dai pelleverde, che si rifugiano sulle montagne e nelle foreste per fuggire dai cavalieri del re. Uno degli ultimi orchi capiguerra ad essere cacciato è Gorskar, il quale vaga per anni tra le montagne insieme alla propria banda per poi trovare la morte in Athel Loren per mano dell’eroe elfico Elgerth. (LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.; LdE: Elfi Silvani, 4a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2201: L’Assetato di Sangue Gho’rr conduce una crociata di massacro nelle Malelande. Celebrando le sue vittorie, Gho’rr costruisce una grande torre di teschi con un trono sulla sommità. Ciononostante, quando Gho’rr vi si siede, il cielo trema con rombo di tuono e un grande teschio di ottone si schianta sulla torre, polverizzando Gho’rr e demolendo la torre in innumerevoli schegge d’osso. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
2201: Le Stamperie Teufelbuch pubblicano “Così Parlò Mannfred”, un’opera di Niedrich Fietzer. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2202: Gli Orchi scacciati da Bretonnia durante le Guerre dell’Erranza tentano di fuggire nascondendosi presso Athel Loren. L’effetto positivo è che quest’anno gli Elfi Silvani non devono preoccuparsi troppo degli Uominibestia, poiché la furia di Orchi e Goblin schiaccia gli zoccolati. Gli Asrai sono così soddisfatti che prendono una decisione: se i pelleverde vogliono lasciare la foresta in pace, essi glielo permetteranno senza danneggiarli. Purtroppo questo non è il modo di fare di Orchi e Goblin. Dopo aver distrutto gli Uominibestia, essi, troppo sicuri di sé, iniziano a tagliare e bruciare gli alberi, com’è loro abitudine in quanto distruttori nati. Sfortunatamente per loro, i primi boschetti che cadono sotto il morso degli zpakka sono quelli custoditi da Durthu. Il fuoco è stato appena acceso quando dal profondo della macchia sciama fuori una vasta schiera di spiriti che include anche Railarian, Custode della Natura Benedetta. Driadi piombano sui Goblin con gioia maligna, riducendo i minuscoli vandali a brandelli sanguinolenti; Stirpi Arboree si fanno strada fra bande di Orchi, la scorza praticamente immune ai furiosi colpi degli avversari. Vedendo i suoi ragazzi sul punto di ritirarsi, il Capoguerra Braka sbraita e ruggisce intimando loro di mantenere la posizione, ma viene zittito quando Durthu lo schiaccia sotto il suo piede enorme e bitorzoluto. Poco dopo, il poderoso Uomoalbero si adopera per guarire e rimettere in sesto gli arbusti danneggiati, utilizzando la carne e il sangue rimasti sul campo dopo la battaglia. (LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a, 8a ed.;)
2203: Nelle catacombe sotto Castel Drachenfels, sei cacciatori di tesori scoprono la biblioteca del Grande Incantatore. Durante il saccheggio del tesoro arcano, disturbano inavvertitamente le difese magiche del castello, aprendo una fenditura nel Regno del Caos. La successiva invasione demoniaca reca distruzione nel Reikland, radendo al suolo le vicine città di Bögenhafen e Ubersreik. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.; LdE: Impero, 7a ed.;)
2205: Battaglia delle Cascate Nere. La Waaagh! del Gran Capoguerra Goblin Gorkil Strappaocchi affronta l’armata di Karaz-a-Karak del Sommo Re Alrik. I due lottano sul limite del fiume e, proprio quando Alrik ha sferrato il colpo finale, il Goblin lo trascina con sé nella tomba. La Waaagh! viene respinta nel fiume e centinaia di Pelleverde muore nelle cascate. I Nani scoprono la corruzione subita dalla stirpe dei nani dell’est, da adesso conosciuti come i Nani del Caos. (LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2211: Hans Grunsson, il più grande predicatore e oratore del Vecchio Mondo, viaggia verso nord per convertire le genti delle tribù alla vera fede di Sigmar. Viene mangiato da un Troll del Caos. (Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
2211: Durante la Grande Purga Gnoblar, la tribù Pellediferro, famosa per il suo amore per il metallo e per il numero di pazzi imbraccianti cannoni tra i loro ranghi, tiene una gara a chi semina più distruzione nel corso di questo evento. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2212: Dopo che la Peste Gialla colpisce lo Stirland, i cimiteri della contea diventano pieni di cadaveri rigonfi, molti dei quali sono coraggiosi soldati dell’Ordine dei Cavalieri del Corvo. Il Vampiro Auvrel Blakeep invia la sua coorte di Saprofagi delle Cripte affinché resusciti i cadaveri dal Giardino di Morr situato all’interno di Siegfriedhof. Tuttavia, a Blakeep viene negato il bottino, poiché i tumuli vengono trovati vuoti e né i cavalieri né i Saprofagi vengono mai più rivisti. (Battlescroll: Crypt Scavengers;)
2214: In estate inoltrata, Ogri mercenari sotto il comando del leggendario Sputafuoco Gragtar Cuordifiamma si vedono tagliare la strada da un’enorme orda di pelleverde sui Monti Grigi. Si mette male per loro, ma gli alberi stessi sembrano prendere vita e una schiera di Elfi Silvani discende dalle colline; essi si battono dalla parte degli Ogri, ma Gragtar resta parecchio deluso quando si rifiutano di rimanere e festeggiare la vittoria con Orchi alla brace. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2220: Scarloc il Viandante, Campione di Athel Loren, e la sua banda del clan iniziano un viaggio trentennale fra i regni umani. Agendo come spade al soldo imparano molto sui punti di forza e debolezze dei vari regni. (LdE: Elfi Silvani, 4a, 8a ed.;)
2223: In quello che gli Uomini Lucertola classificano come l’anno del Mare della Stella di Giada, il Principe Demone slaaneshita Slaa’Ulaan torna ad attaccare la Lustria. Lord Huinitenuchli, artefice della sua sconfitta durante la Grande Catastrofe, non risulta risvegliabile nonostante i numerosi sforzi da parte dei suoi attendenti. Il suo subordinato, Lord Tenuchli, viene quindi svegliato al suo posto. Tenuchli viene accompagnato da Chakax, il suo Custode dell’Eternita e Primo Guardiano della Città delle Nebbie. L’armata di Uomini Lucertola affronta Slaa’Ulaan presso le Colonne delle Costellazioni Inosservate, recentemente violate tramite rune blasfeme e oscene catene pulsanti. Nel corso della battaglia, l’armata di Uomini Lucertola viene completamente devastata e rimangono in piedi solo lo Slann e il suo Custode. Chakax coglie di sorpresa il Principe Demone e riesce a ucciderlo, ma Slaa’Ulaan non perisce prima di lanciare un ultimo incantesimo che ferisce gravemente Lord Tenuchli. Chakax protegge lo Slann per un intero ciclo lunare prima d’essere ritrovato da un gruppo di ricerca proveniente da Xlanhuapec. Tenuchli viene soccorso e portato alla Città delle Nebbie sul dorso di uno stegadonte, sempre seguito dal fedele Custode. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
2225: Guidata dal Graf Heimholtz, Gran Maestro Templare dei Cavalieri del Sole Splendente, un’armata imperiale marcia su Numas. Sebbene Re Pharakh cada in combattimento contro il Gran Maestro, il Graf viene ucciso dal dannato Apophas, che appare per reclamarne l’anima. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
2231: Quando la Radura del Dolore viene straziata dalle urla, Ariel piange intuendo che Morghur è di nuovo tornato. Presto gli esploratori ne trovano traccia nella Foresta di Arden; non paga di tenerlo sotto controllo, la Regina Maga invia un’armata a ucciderlo finché è rinato da poco. Accade così che Araloth, Signore di Talsyn, e Naieth la Profetessa guidano alla caccia bande di guerrieri, rintracciano Morghur e la sua banda da guerra nelle tenebre della foresta e iniziano ad abbattere i nemici isolati con archi e lame. Mandano infine in rotta i seguaci di Morghur e lo accerchiano; tuttavia, mentre Araloth estrae la lama per il colpo di grazia, l’aria vibra del muggito di rozzi corni e del berciare di bestie immonde. Gli Asrai erano così impegnati a braccare la preda che non si sono accorti degli esploratori Nogor, i quali hanno ripercorso ogni loro passo. Quei battitori hanno guidato altri zoccolati in soccorso di Morghur, e ora gli Elfi in netta inferiorità numerica sono costretti a fuggire. Fino a ora gli Asrai hanno subito poche perdite, poiché combattono su terreni scelti da loro, ma gli Uominibestia esigono una vendetta sanguinosa. Le Guardie della Radura tirano fino a svuotare la faretra, ma ogni vittima viene sostituita da altri guerrieri. Col cuore gonfio d’ira e dolore, Araloth lascia una retroguardia di volontari a trattenere la furia dei Gor e guida il resto della forza in una ritirata disperata attraverso la Foresta di Arden. Riescono a fuggire dal bosco solo Naieth, Araloth e una manciata di altri superstiti; sopravvivono unicamente perché Naieth risveglia dal torpore gli alberi, che formano mura di rami e rovi per impedire il passaggio degli inseguitori. Vergognandosi del fallimento, Araloth torna ben presto alla zona dello scontro seguito da una vasta schiera, ma Morghur è scomparso: gli sciamani hanno utilizzato la loro grezza magia per trasportarlo via. Passeranno molti anni prima che Araloth abbia la possibilità di vendicarsi. (LdE: Elfi Silvani, 6a, 8a ed.;)
2231: Iniziano gli scavi nella Konigsplatz di Altdorf atti a preparare la costruzione di un nuovo altare dedicato a Sigmar. Nel corso delle operazioni, viene scoperta un’antica camera mortuaria sopra la quale è sorta la città. Al suo interno vengono ritrovate squisiti pezzi d’armatura in bronzo, elmi ingioiellati realizzati in modo da riprodurre l’aspetto di un lupo, scudi di legno con borchie di ferro e spade corte ancora affilate. La scoperta fa scaturire molto interesse per il passato nel panorama accademico. (The Life of Sigmar;)
2235: Si dice che nel corso di quest’anno, nella città di Nuln, Sir Jasper Gewolf abbia proclamato la propria innocenza per svariati minuti successivi alla propria decapitazione, anche nel momento in cui la sua testa mozzata viene mostrata alla folla dal boia. (The Empire at War;)
2236: Grottio dipinge duemila ninfe nude sul soffitto di palazzo Verezzo al posto di una scena di battaglia, perciò viene punito con l’esilio presso l’isola di Nonucci. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2236: Quando i Demoni attaccano il misero villaggio imperiale di Lachenbad, gli Elfi Silvani ritengono di dover intervenire. Sotto il comando deciso di Naestra e Arahan, i Ranger di Bosco Selvaggio costringono gli orrori ultraterreni a uno stallo. A battaglia vinta dagli Asrai si ritirano attraverso le radici del mondo, lasciandosi dietro soltanto gli abitanti del villaggio stupefatti e confusi. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
(LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2240: La saga di Werner Pugnorotante viene decifrata, una lunga storia che narra le molte mutazioni del Campione di Tzeentch e la sua ascesa finale. Durante la traduzione viene detto il vero nome del Principe Demone, attirandone l’attenzione. Il fuoco magico che ne risulta brucia completamente la città di Tzindlerstadt. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
2241: La schiera di Elfi Oscuri di Makanarth Lamamaledetta saccheggia le terre di Tiranoc, poi cerca di spingersi fino in Caledor. Il Principe Galathor raduna la più grande armata di carri mai vista in Ulthuan e risponde all’invasione. Nella battaglia che ne consegue, Galathor uccide Makanarth e taglia la gola alla sua strega consorte Drathella. Gli Elfi Oscuri si ritirano e vengono inseguiti dai Predoni di Ellyrion. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2245: In un Giardino di Morr nel Wissenland, gli incantesimi del Necromante Bogdan Mallesh subiscono un brutto incidente. Con suo orrore, scopre che i tumuli sono vuoti da molto tempo e, al loro posto, il Sacerdote di Morr ha piazzate svariate trappole. Gli incantesimi di Mallesh le fanno scattare e il Necromante, insieme ai suoi seguaci, viene imprigionato per sempre in uno degli antichi mausolei. Da quel giorno, nessuno ha mai osato entrare in quel giardino. (Battlescroll: Crypt Scavengers;)
2246: Morghur viene scoperto ancora nella Foresta di Arden, ed Araloth dalla Lama Ricurva chiede il permesso di guidare la caccia. All’inizio Ariel rifiuta, poiché conosce la vendetta e teme che il condottiero possa restarne ferito. In questo incontra però l’opposizione di Orion, il quale perora la causa di Araloth e riesce infine a convincere la regina a cadere. Quando Araloth si mette per la seconda volta a braccare Morghur, è alla guida di una schiera poderosa. Attraversa la Bretonnia, nascondendosi agli occhi curiosi dei cavalieri e dei contadini grazie a una nebbia stregata. Giunge alla Foresta di Arden e la trova in preda alla marcescenza, l’aria pregna di lercia magia: è senza dubbio la tana del Corruttore. Gli Elfi incedono fra intrichi di erba rosso sangue e alberi che piangono lacrime nere. I Guardiavia avanzano di fronte e alle spalle del gruppo principale: Araloth ha imparato la lezione dalla caccia precedente. Per giorni non si trova traccia della bestia, ma abbondano altri pericoli. Il contingente è accompagnato da numerose Driadi e Stirpi Arboree, che ribollono di rabbia vedendo il destino toccato a quello che un tempo era un paradiso verdeggiante. La foresta è affamata di carne, e molti Elfi vengono divorati da tronchi che si spalancano, o squartati arto per arto dai rampicanti. Qua e là rinvengono scheletri di cavalieri bretoniani, partiti alla ricerca del Graal e finiti a fare da concime per la corruzione. Creature boschive mutate zampettano nel sottobosco, gli occhi folli brillano orribili nelle tenebre e i denti affilati grondanti veleno. Infine la schiera giunge a una radura devastata, in cui trova adunati Morghur e la sua masnada. Al centro si erge una maestosa pietra del branco, sorta sui resti di una cappella del Graal un tempo splendida, e dalla cui sommità il Corruttore si dimena e ulula. Avvistata la preda, Araloth incocca una freccia nel possente arco lungo e tira. Il dardo vola preciso e scaraventa Morghur giù dalla pietra del branco, ferito ma vivo. È il segnale dell’attacco: gli Elfi lanciano le loro grida di guerra e si gettano alla carica nella radura. La battaglia è disperata, poiché Asrai e spiriti silvestri non combattono soltanto contro gli Uominibestia, ma anche contro le creature contorte e mutate che rispondono al richiamo di Morghur. Tuttavia i guerrieri di Athel Loren continuano ad avanzare, ignorando i brani di carne strappati dai loro corpi da fauci frenetiche e il veleno iniettato nelle loro vene da artigli infetti. Le Driadi, feroci e rinvigorite dalla rabbia, formano l’avanguardia dell’assalto. Con un possente ruggito, un enorme Ghorgon sorge dal branco e le manda in fuga, ma viene presto sopraffatto e ridotto in pezzi dalle implacabili Stirpi Arboree che seguono le compagne più piccole. I Guardiavia si tengono all’ombra degli alberi e scagliano dardi su quegli individui che dirigono il brando con comandi mugghianti. Grandi Minotauri e Signori del Branco crollano trafitti nell’erba bruciata, con frecce che spuntano da occhi vacui e bocche spalancate. Al centro della radura i Bestigor si scontrano con le Guardie Eterne di Araloth, e nello scontro hanno nettamente la peggio. Le lance saettano come raggi di sole nelle tenebre e massacrano molte delle perfide creature prima che riescano a sollevare le pesanti asce. I Bestigor combattono fino allo stremo, e numerosi Elfi vengono abbattuti prima che l’ultimo zoccolato cada. Araloth lo nota a mala pena: ha occhi solo per Morghur, e una volta tolti di mezzo i bestioni in armatura ha di nuovo la possibilità di colpire direttamente il suo bersaglio. Prima che Araloth lasciasse Athel Loren, Ariel gli ha donato una zucca piena di linfa della Quercia delle Ere: egli apre il contenitore e getta il magico contenuto in faccia a Morghur. In tutto il mondo non esiste liquido più puro, e dovunque tocchi la carne della bestia si levano fiamme bianche. Presto il Corruttore va a fuoco, con un gemito che provoca compassione e gioia, e viene ridotto in cenere; finché non rinascerà di nuovo, la minaccia è terminata. Morto Morghur, il resto degli Uominibestia si disperde in poco tempo. Araloth fa abbattere la pietra del branco e accendere una grande pira al centro della radura, per mondare i corpi corrotti dei nemici. Compiuto il lavoro, gli Asrai lanciano la foresta, ma non hanno fretta. Per distruggere il Signore dei Teschi non è stata utilizzata tutta la linfa, e Araloth ne mette una goccia alla base di ciascun albero malato che trova: ogni volta il liquido magico fa effetto e si innalza un fuoco purificatore, il quale tuttavia non consuma l’arbusto, ma ne sana soltanto l’infezione. Così il Signore di Talsyn riporta a nuova vita la Foresta di Arden. Da questo giorno essa viene considerata uno dei luoghi più sacri di tutta la Bretonnia, anche se nessuna dama e nessun cavaliere di quel giovane e arrogante reame ne saprà mai il vero motivo. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2250-2300: Le incursioni e le scorrerie delle bande del Caos nel Vecchio Mondo diventano sempre più frequenti. (Regno del Caos, 5a ed.;)
2252: Il Re del Sepolcro Qua parte da Numas e occupa delle miniere d’oro dei Nani. Quest’ultimi rispondono attaccando la Necropoli di Numas deturpando le tombe e combattendo contro le armate di cinque Re dei Sepolcri. Avviene un grande massacro a Numas. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
2252: Quest’anno i branchi da guerra degli Uominibestia presenti all’interno di Athel Loren raggiungono dimensioni senza precedenti, e pongono sotto assedio tutti i luoghi strategici principali. A est, Naestra e Arahan guidano la difesa della Forra dei Pini; a ovest, Naieth la Profetessa raduna la sua casata per difendere la Radura della Luna Eterna. Persino il Bosco Selvaggio è sotto attacco, e gli spiriti ferali di quel posto sconvolto trovano la battaglia che desiderano quando avvistano gli zoccolati. Tuttavia, il luogo più in pericolo è la Quercia delle Ere; hanno luogo numerose scaramucce fra gli invasori e le forze composte da Guardie Eterne e Cavalieri Selvaggi, che cercano di spingerli via dal più sacro dei loro templi. È un periodo di grandi vittorie, ma anche di grandi tragedie. Al Poggio di Carthad, Araloth, Campione della Regina Maga, guida le Guardie della Radura contro il clan di Ghorros Zoccoguerra e ne abbatte o mette in fuga con somma facilità i Centigor: Gruarth il Signore delle Tigri combatte e muore nella piccola valle che aveva scelto come casa, con le mani ormai fredde strette alla gola del Guerragor che aveva ucciso le sue amate tigri dai denti a sciabola. I Gor discendono sul Torgovann, ruggendo di gioia per la carneficina che si prospetta, ma vengono fermati da un singolo guerriero in armatura d’oro. Daith il mastro fabbro ha giurato che mai nessun nemico entrerà nelle sue armerie, e si è fatto avanti brandendo armi che non lascerebbe impugnare in guerra a nessun altro. Nell’eterno tepore della Sponda Estiva, Amadri Corteccia di Ferro guida i compagni Stirpi Arboree contro mostri così terribili che innumerevoli Elfi hanno ceduto alla pazzia soltanto guardandone i corpi orripilanti. Durante questi giorni oscuri si dorme poco, poiché c’è sempre una battaglia, e si dorme male, con la brezza che porta il bercio e il canto degli Uominibestia. L’unico sollievo in questo tempo tormentato è che Morghur non è a capo dell’incursione, altrimenti la situazione sarebbe molto peggiore. A poco a poco, a prezzo di numerose vite, gli zoccolati vengono respinti da tutta Athel Loren a parte una regione. Un grande branco da guerra, di migliaia di esemplari, infuria ancora nelle radure corrotte attorno all’Albero del Dolore, radunatosi attorno al vessillo stracciato di Mograk, Signore dei Corvi. Stanchi e provati dalla perdita dei loro cari, gli Elfi Silvani si radunano per l’ultima battaglia, per scacciare i figli del Caos da Athel Loren. Sanno tutti che sarà il combattimento più sanguinoso di un anno lungo e terribile, ma non c’è tempo per riprendersi appieno dalle ferite di quelli precedenti. L’inverno sta arrivando, e se gli Uominibestia non saranno sconfitti prima della prima gelata, Orion non potrà aiutarli e gli spiriti silvani svaniranno; senza di loro non c’è alcuna speranza di vittoria. Così gli Elfi ancora in grado di combattere si fasciano le ferite e si lanciano nella mischia un’ultima volta. In questo frangente disperato giunge l’aiuto di un alleato inaspettato. Finubar, ora Re Fenice dell’Ulthuan, ha a lungo rimuginato su come riparare la relazione fra le due nazioni elfiche. Quando viene a sapere che Athel Loren è sotto assedio chiede al Principe Eldyr di radunare una grande armata e marciare in aiuto degli Asrai. Nonostante il ritardo causato dai fortunali, gli Asur aggiungono la loro forza a quella dei cugini. Seppur combinati, gli eserciti elfici sono in inferiorità numerica rispetto agli Uominibestia, ma la determinazione e la rinnovata speranza compensano la scarsità di numero. I maghi ulthuani evocano tempeste di fulmini e smorzano le stregonerie degli Sciamani Bercianti, lasciando i Cantamagie di Athel Loren liberi di animare e rafforzare la foresta vivente. Lancieri del Cothique lottano fianco a fianco con Guardie Eterne, Leoni Bianchi del Chrace con Ranger di Bosco Selvaggio. Principi Drago e Cavalieri Selvaggi abbassano le lance assieme, ciascuna confraternita cercando di dimostrare la propria superiorità. Scarloc si batte schiena a schiena con Ystranna delle Ancelle, Araloth il Prode con il Principe Eldyr. Mograk sa che gli è stata sottratta una grande vittoria, ma non si arrende. Al comando dello Sciamano, lerci guerrieri si gettano in avanti sotto cieli neri di tempesta. Il terreno trema quando i Minotauri si schiantano sui ranghi elfici; i colossi affettano a destra e a manca, e ogni colpo miete due o tre nemici. Mograk ulula nel buio, attirando mostri orribili dal folto della foresta. L’erba morta della Rocca Appassita freme di repulsione quando compaiono queste creature, esseri un tempo fieri e nobili, plasmati in nuove forme dall’oscura volontà degli Dei del Caos. L’Uomobestia sperava di spezzare lo spirito degli avversari, ma i figli di Isha rimangono saldi. Nugoli di frecce abbattono i Ghorgon e i Cigor, i Danzatori di Guerra piroettano nel cuore della mischia, con le lame che saettano a tagliare gole e mozzare arti. In inferiorità numerica, ma in netta superiorità bellica, gli Elfi iniziano a mutare il corso dello scontro. Quando il sole cala su questo giorno decisivo, gran parte del branco è distrutta e i pochi superstiti sono in fuga. Mograk è scappato prima della fine, salvandosi la pelle abbandonando i seguaci. La sua diserzione costa caro agli zoccolati: la ritirata diventa una rotta e la rotta diventa massacro. Dopo la vittoria cala di nuovo il gelo fra le due razze elfiche. Gli Asur hanno subito molte perdite, delle quali incolpano i cugini silvani. Questi ultimi si infiammano rapidamente davanti all’arroganza degli alleati. Ciascuna fazione ha guadagnato il rispetto dell’altra, ma l’amicizia è ancora molto lontana. Anche se i singoli individui si scambiano parole gentili, i legami fra Athel Loren e Ulthuan si sono fatti soltanto lievemente più saldi di prima. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2253: Da qualche parte nelle profondità dei Monti del Lamento, il Vampiro Mangari l’Antico scopre una corona gemmata che gli consente di comunicare con il grande dio Tzeentch. Il Vampiro stringe un patto con il Grande Stregone. Nel secolo successivo le armate combinate di Demoni e Nonmorti assalgono Ogri e roccaforti di Nani del Caos. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
2253: Quando in Ulthuan giunge voce che Athel Loren sta affrontando un’altra invasione da parte di un’immensa orda di Uominibestia, il Re Fenice Finubar riflette sull’opportunità di migliorare i rapporti tra i due regni. Un esercito salpa rapidamente e interviene nel conflitto in Athel Loren. Benché inizialmente ci sia poca fiducia reciproca, l’odio per gli Uominibestia fa sparire ogni riserva. Guardie Eterne creano muri di scudi con i lancieri di Cothique, mentre i maghi di Saphery contrastano le magie del Caos con i Tessimagie che intanto fanno vivere la foresta. Nel cuore della battaglia, Scarloc di Loren e Ystranna di Avelorn combattono schiena a schiena. Gli Uominibestia e le armate elfiche vanno ognuna per la propria strada, ma avendo guadagnato maggiore rispetto reciproco. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2254-2256 ca.: L’artista Niklaas van Meer realizza la serie di illustrazioni intitolata “Il Volto che Perseguita i miei Incubi”, composta da almeno cinquecentoventi disegni. Uno dei più rinomati ritrattisti del suo tempo, la vita di van Meer cambia radicalmente quando sopravvive a un incontro con gli Skaven sulla strada tra Averheim e Wurtbad. Da quel momento inizia a ritrarre costantemente i volti degli uomini ratto impressi nella sua memoria. Viene poi ripudiato da tutti i suoi patroni e tempo dopo muore in un manicomio, il suo corpo ritrovato insieme a un ritratto incompiuto, segno di un desiderio di testimoniare gli orrori vissuti rimasto con lui fino alla fine. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2259: I Demoni del Caos si manifestano in Yvresse. Moranion di Athel Tamarha conduce un’armata nel tentativo di contrattaccare. Al culmine della battaglia, un Assetato di Sangue scende dal cielo e si fa strada nel bel mezzo di un reggimento di Leoni Bianchi. Una Fenice Pirardente tenta di soccorrerli, ma viene uccisa dalla frusta dell’Assetato. Ben presto, la Fenice riprende vita e coglie di sorpresa il demone uccidendolo. Con la morte del demone maggiore, il resto dell’armata comincia a perdere solidità e gli Alti Elfi ottengono la vittoria.(LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2260: Le cronache del Naggaroth riportano che quest’anno Morathi viene attaccata da Guerrieri Ombra mentre cerca la perduta Corona di Hotek. Narrano anche, non senza incredulità, di come la Megera Incantatrice e la sua scorta siano state salvate dall’intervento di un drappello di Driadi. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2262: Le Stamperie Medis pubblicano “Ratti, Pidocchi e Uomo, o il Malcontento della Civiltà”, un’opera di Heidmar Voln. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2263 ca.: Nasce Rakarth, futuro Signore delle Fiere di Karond Kar. (LdE: Elfi Oscuri, 4a ed.;)
2271: La Battaglia degli Avvoltoi. Una vasta flotta di Guerrieri del Caos approda sulle cocenti spiagge di Khemri. Saccheggiano molto oro e manufatti magici dalle piramidi prima che legioni di morti si alzino dalle sabbie per bloccare la loro fuga. Alla fine le forze del Caos ne escono vittoriose e levano l’ancora insanguinate, ma più ricche di quanto avessero mai potuto immaginare. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
2271: Innumerevoli bande da guerra del Caos, orde demoniache e tribù di Uominibestia vengono guidate in battaglia dal condottiero Kurgan Asavar Kul. Buona parte dell’Impero viene schiacciato dai Poteri Perniciosi. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.; LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
2271 ca.: All’età di otto anni, Rakarth di Karond Kar riceve un regalo da parte di suo padre: un Destriero Oscuro di nome Bracchus. Nonostante le iniziali difficoltà, Rakarth riesce a domare Bracchus, il quale lo serve come fedele cavalcatura per il successivo trentennio, per poi morire durante la Battaglia della Piana di Finuval, venendo sostituito da un Drago Nero che riceve ancora una volta il nome Bracchus. (LdE: Elfi Oscuri, 4a ed.;)
2273: Le Stamperie Altdorf pubblicano “Eresie nell’Era dei Tre Imperatori”, un’opera di Reinhard Ascher. Tra gli argomenti discussi vi sono anche le profezie del pazzo visionario Macadamnus di Greill, il quale parlava di sventure in arrivo al volgere del terzo millennio. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2274: Le Stamperie Suden pubblicano “Storia della Penisola Tileana”, un’opera di Roberto Ui. Si tratta dell’edizione tradotta di una passata pubblicazione tileana, le cui copie erano state distrutte in seguito all’improvvisa bancarotta dell’editore. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2276: Hieronymus Gunthelm accusa il fiume Mesmer d’essere in combutta con gli Dei Oscuri. Per tre settimane, egli impiega i cittadini di Rülzbach nel tentativo di fermare lo scorrere del fiume tramite il fuoco benedetto. Dopo l’affogamento di svariati abitanti, Hieronymus viene convocato ad Altdorf per delle domande. (The Witch Hunter’s Handbook;)
2277: Avviene l’assedio di Patragresk, durante il quale un gigante crea un buco nelle mura con un calcio causando la disfatta della città. Durante l’assedio è presente anche il Gran Conte Vassily di Omensk, che sopravvive e decide di agire per impedire che la sua amata città faccia la stessa fine. Di conseguenza, spende tutta la propria fortuna per costruire un muro alto oltre la testa di un gigante quanto un muro normale è alto rispetto a un umano. Nonostante si riveli una delle meraviglie dell’epoca, risulta inutile perché tempo dopo la città di Omensk viene saccheggiata dalla tribù orchesca Marchio Infuocato, la quale si servì della Squadra Ginnica di Giganti di Whinsprensk e della loro Piramide della Morte. Del Castello di Omensk rimangono solo le rovine. (Warhammer: Siege, 3a ed.;)
2281: Il Signore del Mare Aislinn aiuta il Re Grundadrakk di Barak Varr nell’affrontare la Waaagh! Ztrappapanza. Benché le due armate collaborino, l’alleanza dura poco e si scioglie poco dopo la fine della battaglia. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2281-2286: La Guerra di Sabbia e Neve. Valgar il Macellaio conduce la sua banda da guerra nei deserti di Khemri per razziare le tombe di antichi re. L’orda del Caos subisce un’imboscata durante il proprio ritorno ad opera di Settra l’Imperituro. Appena una dozzina di predoni ritorna in Norsca, insanguinata eppure ricca oltre ogni immaginazione. Settra conduce le sue armate verso nord una decina d’anni più tardi, così le legioni scheletriche si scontrano con guerrieri coperti di pellicce tra la neve e il ghiaccio finché i morti non hanno reclamato ogni singola moneta d’oro. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2285: Dopo un inverno ricco di cattivi presagi Orion rinasce pazzo. Il Re dei Boschi ha sempre avuto un temperamento selvaggio e collerico, ma ora il suo comportamento pare fuori da ogni controllo: solo Ariel si considera al sicuro in sua compagnia. Nessuno è in grado di capire se la follia sia derivata da un errore nel rituale che lo riporta in vita o se fosse latente nell’Elfo prescelto per indossare il suo mantello. Pare inoltre che il suo stato sia contagioso, e presto molti Elfi e spiriti di Athel Loren si gettano alla gola gli uni degli altri. Quest’anno la Caccia Selvaggia è quasi quattro volte più numerosa del solito, e provoca danni immani anche prima di lasciare la foresta e scatenare la sua furia sulle terre di Bretonnia. Il massacro perpetrato ai danni della regione di Quenelles è gigantesco, al punto che Fredfar, Duca della città, non ha scelta se non radunare una schiera di cavalieri e costringere Orion alla battaglia. Gli altri nobili del reame gli sconsigliano tale azione, ma egli è un uomo la cui virtù cavalleresca è forte e impetuosa, e rifiuta di starsene a guardare mentre i suoi contadini vengono macellati. Così muore Fredfar, Duca di Quenelles, ucciso in battaglia contro una forza della natura che non poteva sperare di sconfiggere. Molti dei suoi migliori cavalieri trovano la morte al fianco del proprio signore, così tanti che le difese di Quenelles ne risultano parecchio indebolite. Di conseguenza, la Caccia Selvaggia si dirige a nord verso la città; la masnada di Elfi e spiriti fuori controllo fa breccia nelle mura e sparge il caos nelle strade. Il sangue inonda il ciottolato mentre l’armata sfoga la sua furia, e né il valore dei cavalieri né i muri di lance degli armigeri riescono a fermare la cieca ferocia. Infine la città viene salvata solo quando l’impeto incontrollabile conduce Orion al bosco sacro che si trova al suo centro. Appena mette piede fra i prati verdi discende la nebbia, e per la prima volta dalla rinascita la calma s’impadronisce di lui. Ci sono pochi racconti di cosa accade dopo, poiché la bruma inganna gli occhi degli astanti; tutti hanno notato una figura snella apparire di fianco al Dio, ma nessuno sa dire chi fosse o quali parole siano state scambiate fra i due. All’alba del giorno dopo, Orion e la Caccia Selvaggia lasciano dietro di sé una devastata Quenelles e fanno ritorno ad Athel Loren. Quest’anno il Re dei Boschi si concede alla pira molti mesi prima del normale, senza fornire alcuna spiegazione sul motivo. (LdE: Elfi Silvani, 6a, 8a ed.;)
2297: L’affare del Falso Graal. Il duca Maldred di Mousillon e la sua consorte strega sono disonorati e nessuno riceve più il governo di quel ducato. (LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2297-2298 ca.: Il Nuovo Macabrista Marco Giannetti realizza una serie di dipinti di Skaven ispirata dal lavoro di Jakob Sudenberg, un mistico sta vissuto nel quindicesimo secolo. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2298: Il predone spietato Scyla Anfingrimm va in battaglia contro un esercito di vendicativi popolani espropriati. Scyla ne esce vittorioso e prende i leader nemici come trofei, legandoli alle prue delle sue navi come grottesche polene. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
2298: La Maga consorte del Duca Maldred di Mousillon inavvertitamente apre una fenditura nel Regno del Caos, scatenando una schiera di Demoni di Nurgle in città. La maggior parte dei Demoni viene scacciata dopo tre giorni di duri combattimenti, ma una manciata di Nurglini scappa nelle fogne. (LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.;)
2298: Le Stamperie Altdorf pubblicano “Oro e Ferro: Metalli Nobili e Ignobili, e il loro Ruolo nel Progresso Umano”, un’opera di Jarod Karo. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2298: Le Stamperie dell’Università di Altdorf pubblicano “Principi di Medicina (Edizione Ridotta)”, un’opera di Hendrik Grau. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2300: Il Duca Maldred di Mousillon è vittima della Peste Rossa (o Vaiolo Rosso) e la città cade in rovina. Nessun Duca reclama il castello o le terre e i Nonmorti camminano tra le rovine. Maldred e la sua signora si rinchiudono nel proprio palazzo. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2301: Le Nuove Stamperie Scolastiche pubblicano “Memoria Popolare e la Persistenza della Conoscenza Umana”, un’opera di Josef Federmann. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2301-2302: Grande incursione del Caos a Ulthuan; gli Elfi Oscuri invadono Ulthuan col supporto degli alleati del Caos. La Regina Eterna viene salvata da Tyrion. Teclis forgia la sua spada e abbandona la Torre Bianca. Il Re Stregone è sconfitto durante la Battaglia della Piana di Finuval, scontro a cui partecipa anche Asarnil il Signore Drago insieme ai suoi Principi di Caledor. Urian Lamavvelenata, campione di Malekith, trova la morte in questa battaglia. Prima uccide Arhalien di Yvresse e poi Korhian Falcionediferro, Capitano dei Leoni Bianchi, ma infine affronta Tyrion, l’ultimo nemico della sua vita. Tuttavia, il Re Stregone ha preoccupazioni più urgenti della morte di Lamaavvelenata. Finora Teclis è in vantaggio grazie al suo talento grezzo, ma Malekith ha imparato le arti nere nel corso di millenni e ora il peso schiacciante della sua esperienza si fa sentire. In quel momento però, Teclis invoca il potere del Bastone della Luna e scatena una terribile maledizione. L’Elfo Oscuro, compreso il pericolo, impiega tutte le sue energie e la sua scaltrezza per deflettere l’incantesimo, ma si rivela troppo lento per evitarlo: l’urto lo investe e lo sommerge con la sua incontenibile violenza. Non si tratta di una maledizione comune, bensì un colpo che risveglia la vendetta di Asuryan, ancora viva sul petto, dove arde da quasi cinquemila anni. Le malefiche fiamme tornano a bruciare il corpo del Re Stregone, tormentandone la carne e lo spirito. Sotto il supplizio del giudizio divino, Malekith evoca l’ultimo residuo di potere rimastogli e si lancia nel Regno del Caos, dove la vendetta di Asuryan non è in grado di seguirlo. Vedendo distrutto, almeno apparentemente, il loro signore, gli Elfi Oscuri si ritirano, lasciando i precedenti alleati in balia dei vendicativi Alti Elfi. Molti naggarothiani abbandonano armi e corazze sul campo e vengono inseguiti senza pietà; altri mantengono la disciplina o lottano per puro odio. Con feroce determinazione Kouran Manonera della Guardia Nera guida il nucleo dell’esercito di Malekith fino al Nagarythe: chiunque non tenga il passo viene lasciato a morire nella polvere. Tre volte i principi elfi lo costringono alla battaglia, tre volte Kouran ne riduce le armate a poltiglia rossa, sebbene anche i suoi guerrieri siano stanchi e sfibrati. Si tratta però di vittorie insignificanti di fonte a una sconfitta così schiacciante. Malekith ha preservato i suoi migliori guerrieri della distruzione, ma ora è perduto in un mondo ultraterreno. L’Ulthuan è a pezzi, ma il futuro del Naggaroth non è certo al sicuro. Dopo la battaglia, Teclis parte con Finreir e Yrtle per unirsi a Magnus il Pio nel combattimento contro il Caos nel Vecchio Mondo. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 7a, 8a ed.; LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2301: Nel corso della Grande Incursione degli Elfi Oscuri in Ulthuan, accade anche altro. Gli antichi boschi dell’Avelorn bruciano mentre gli Elfi Oscuri avanzano, ma il loro vero bersaglio, Alarielle la Radiosa, Regina Eterna dell’Ulthuan, è stata condotta via dal Principe Tyrion. In risposta, Malekith invia a caccia il Demone N’kari, con l’incarico di uccidere l’elfa e tutti coloro che le hanno dato aiuto. Fra l’Avelorn e Athel Loren i legami sono ancora stretti, e il dolore portato dall’invasione risuona fra gli spiriti della grande foresta. Ariel è determinata a non lasciar coinvolgere la sua gente in questa faida fratricida, ma si accorge che è a rischio ben più di quanto sembri: lascia quindi che Scarloc e una banda di esploratori si rechino nell’Ulthuan, per fermare N’kari con tutta l’astuzia di cui dispongono. Per settimane Scarloc e i compagni vessano e rallentano la caccia della Custode dei Segreti. Non vogliono affrontare la bestia direttamente, bensì si tengono paralleli al suo percorso nel bosco. Più volte tendono agguati alle Demonette e ai Diavoli che utilizza come battitori, abbattendoli con frecce o portandoli su false piste. È un compito massacrante, poiché i Demoni sono molti e i cacciatori elfici pochi; inoltre le selve dell’Avelorn sono piene di Druchii, e spesso Scarloc si vede costretto a interrompere la missione per eludere o eliminare le loro pattuglie. Solo in un’occasione Scarloc affronta direttamente N’kari, e solo di sfuggita. Il Demone è a un’ora di marcia dal nascondiglio della Regina Eterna; non trovando alcun piano migliore, l’Asrai e i compagni superstiti si rivelano alla sua vista e lo bersagliano con una rapida salva che lo fa infuriare. Scarloc sa che un Demone Maggiore inferocito è un avversario troppo duro, e decide quindi di attirarlo verso un drappello di Elfi Oscuri. Questi, terrorizzati dall’apparizione della Custode dei Segreti, aprono il fuoco con le balestre e attirano così l’attenzione e il tremendo castigo della bestia. Mentre N’kari fa a pezzi i ranghi dei Druchii, dimenticati per il momento gli Asrai e la Regina Eterna, Scarloc sgattaiola nelle radici del mondo. Quest’ultimo diversivo gli è costato molti seguaci, e decide che Alarielle deve farcela da sola. Al loro ritorno ad Athel Loren, lui e i suoi compagni (Glam il Guerriero Ridente, Araflane Bardo di Guerra e la Cantamagie Kaia Strega della Tempesta) vengono lodati per le loro imprese. N’kari, invece, trova la preda qualche giorno dopo ma viene bandita dalla magia di Teclis, fratello di Tyrion. Fra i resti anneriti della bestia, Tyrion trova una punta di freccia che in qualche modo si è conservata intatta fra le fiamme. Chiaramente non è originaria dell’Ulthuan, e i due fratelli non riescono a comprendere da dove possa giungere. Viene presto dimenticata nel trambusto dei giorni seguenti. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2301: Karak Vlag scompare durante le prime fasi della Grande Guerra contro il Caos. Dopo la fine del conflitto, degli esploratori provenienti da Karaz-a-Karak tentano di ritrovare la roccaforte, ma non ne rimane traccia. (WFRP1 – Dwarfs: Stone and Steel;)
2301: Nell’inverno di quest’anno, gli eserciti del Caos si muovono a sud verso l’Impero, alimentati dall’oscurità crescente del Caos. Demoni marciano con loro, nutriti dai nuovi flussi di energie magiche vivificanti e ovunque gli agenti del Caos diventano più potenti. Nel cuore dell’Impero, Stregoni del Caos e adoratori degli Dei Oscuri emergono dai loro segreti conclavi per attaccare la società umana dall’interno. (LdE: Impero, 6a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2302: Inizia la Grande Guerra contro il Caos, guidata dal Prescelto Eterno Asavar Kul. Le orde demoniache uniscono le forze con le bande del Caos e, continuando a muoversi verso sud, abbattono un’armata congiunta di Kisleviti e Imperiali, durante la quale muore il Conte Elettore dell’Ostland. L’avanzata prosegue con l’Assedio di Praag, il quale si protrae per primavera ed estate. Il Regno del Caos travolge Praag che diviene letteralmente una città posseduta, con abitanti e pietre fusi assieme, tutti con ogni sorta di contorte forme demoniache. Alcuni pelleverde combattono al fianco delle forze del Caos, altri attaccano le bande quando passano nell’Impero, facendo nascere la voce di viscidi ed empi Goblin mutati dal Caos. (Realm of Chaos: Slaves to Darkness, 3a ed.; Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 8a ed.; LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 8a ed.; Liber Chaotica;)
2302: Durante la Grande Guerra contro il Caos, l’ufficiale imperiale Hanz Grunfeld sopravvive a un incontro con un mutevole guerriero del Caos che uccide molti suoi commilitoni usando una spada ardente. Hanz Grunfeld racconta quanto accaduto nei suoi diari e anni dopo, durante la scrittura del Liber Chaotica, Richter Kless descrive questo evento riportando Fror come nome della spada. Non è noto come possa conoscerne il nome. (Liber Chaotica;)
2302: Valnir è tra i campioni del Caos che rispondono alla chiamata della Grande Guerra contro il Caos. (Liber Chaotica;)
2302-2390: Guerra tra le Montagne. Valmir Aesling comanda la sua schiera conducendolo verso la roccaforte nanica di Kraka Drak. Incapace di fermare la marcia dei Guerrieri del Caos, Re Barbargentea è costretto a far cadere la montagna stessa per impedire a Valmir d’invadere altre roccaforti naniche. La conseguente valanga seppellisce Kraza Drak, e chiunque si trovi all’interno, sotto milioni di tonnellate di roccia, seppellendo Valmir e i suoi guerrieri dentro la roccaforte insieme ai nani. Benché ci vogliano decenni di guerra, alla fine Valmir riesce a uccidere tutti i Nani della roccaforte perduta. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2302: La Grande Evocazione. I Veggenti Grigi riuniscono tutti i clan di Skarogna ed osano evocare il Grande Ratto Cornuto. Le lotte cessano quando i clan guerrieri vengono terrorizzati fino ad un livello d’obbedienza impensabile. I Signori della Guerra Morsofisso, Vrisk Graffiodiferro, Griznekt Rodiuomini e Paskrit si uniscono al Consiglio dei Tredici. Successivamente, gli Skaven tentano di affrontare sia il Caos che l’Impero e il Kislev, ora occupati nella Grande Guerra contro il Caos, ma i secoli di lotte intestine comportano un rapido esaurimento dei loro numeri. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
2302-2320: Terrore in Tilea. Molte cittadine vicino alle Paludi Maledette vengono razziate o spariscono all’unisono. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2303: Gli Elfi Oscuri si ritirano completamente da Ulthuan dopo due anni di aspri combattimenti. (LdE: Elfi Oscuri, 4a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.;)
2303: Degli Skaven attaccano e distruggono il villaggio di Urwald in Reikland. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2303: Kouran fa ritorno a Naggarond e trova la capitale in guerra, Morathi imprigionata e almeno otto Signori del Terrore in lizza per il trono vacante di Malekith. Egli rifiuta di tollerare un tale tradimento: dichiara proibito l’accesso alla Torre Nera e riporta l’ordine con le lame della Guardia Nera. Poco dopo viene contattato dagli agenti di Morathi, che lo informano di come la loro signora sia rinchiusa in prigionia volontariamente, piuttosto di concedere ai nemici la soddisfazione di condannarla alla pena capitale. La Megera Incantatrice ora osserva divertita la confusione che imperversa nel regno: cova la gelida certezza che il Re Stregone tornerà ed è fermamente decisa a non lasciare che il Naggaroth si sfaldi in sua assenza. Morathi ha risorse sconfinate, e le catene non le hanno impedito di elargirne largamente ai vari culti degli Assassini di Naggarond. Le sbarre di una cella possono poco contro la strisciante malvagità della potente maga. Un mese dopo, Kouran invita gli otto Signori del Terrore rivali al palazzo del Re Stregone: possono portare qualsiasi arma, spiega, purché vengano soli. I nobili attraversano i cancelli tremanti di paranoia, ciascuno segnato dalle cicatrici di assassini falliti; si radunano in silenzio davanti al trono di Malekith, di fronte a un enorme banchetto che nessuno tocca per paura di finire avvelenati. Dopodiché i Signori del Terrore prendono il proprio posto e Kouran prende la parola. “È giusto,” intima, “che il nuovo condottiero dei Druchii ascenda al potere dopo aver dato prova di forza e determinazione.” Informa i pretendenti del fatto che la stanza è ora sigillata e che rimarrà tale finché non resterà vivo un solo occupante: se si tratterà di lui, Kouran, manterrà il trono e il regno in preparazione per il ritorno di Malekith; ciò che sceglierà un altro eventuale sopravvissuto non lo riguarda. A queste parole i pretendenti si alzano furiosi, le loro liti completamente dimenticate di fronte all’arroganza di Kouran. Dal canto suo, questi si dirige semplicemente verso il trono del Re Stregone, facendo attenzione a non voltare le spalle all’assemblea, e brandisce solidamente l’alabarda che aveva lasciato appoggiata nell’ombra. Un’ora dopo, le porte della sala del trono vengono aperte per permettere al Capitano della Guardia Nera di uscire. Dietro di lui si staglia una camera insozzata di sangue e viscere, eppure egli è stranamente immacolato a parte un graffio sulla guancia sinistra. Quella notte, la Guardia Nera marcia fuori dal palazzo e occupa le strade di Naggarond, dove massacra indiscriminatamente le famiglie e i simpatizzanti degli sventurati pretendenti. Kouran libera personalmente Morathi e in cambio riceve ricompense incomparabili. Per sei mesi i due reggenti danno luogo all’epurazione di Naggarond. Centinaia di nobili vengono portati a Har Ganeth in catene e gettati sulle pire sacrificali. Solo quando ogni singolo cospiratore è stato estirpato, allora Morathi si dirige a nord verso Ghrond, lasciando Kouran a gestire da solo il trono vuoto. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2303: Leggendo la Stella Iztl, gli Slann aumentano il potere della Grande Protezione, diminuendo l’influenza del Caos e così aiutando Magnus il Pio nella Grande Guerra contro il Caos. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
2303: L’Impero affronta gli Skaven nella Battaglia di Boronadin. L’armata imperiale viene devastata tramite l’azione di una Campana Stridente. Almeno un soldato sopravvive per raccontare quanto accaduto. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2303: Magnus il Pio, originariamente un nobile di Nuln, sconfigge le armate del Caos ai Cancelli di Kislev. Il potere del Caos scema nuovamente e le orde demoniache vengono attirate di nuovo nel Regno del Caos. Tzeentch e Nurgle sono in grado di sfruttare a proprio vantaggio i postumi della battaglia e spodestano Khorne, per quanto Nurgle rimanga poi vittima dei piani dell’alleato e il Grande Stregone ottenga la supremazia. In seguito al termine della Grande Guerra contro il Caos, gli Elfi donano a Magnus la magica Armatura Dorata. Secondo una leggenda, la Lama Eterna è stata presente nel corso della battaglia assumendo la forma di una lancia nelle mani del caotico De’voth. Dopo la morte di De’voth, diventa il pugnale che tempo dopo toglie la vita allo Zar di Kislev. (Regno del Caos, 5a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 8a ed.; LdE: Demoni del Caos, 7a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2303: Ferito gravemente dallo Zar durante la battaglia presso i Cancelli di Kislev, Valnir riesce a sopravvivere e ad allontanarsi dal campo. I suoi seguaci lo riportano nelle terre più settentrionali e lì costruiscono un grande trono di pietra dal quale Valnir può sorvegliare le sue terre. Nel corso dei due secoli successivi, il corpo di Valnir non si decompone, bensì si rigenera tanto quanto marcisce. Così si diffonde la leggenda secondo cui un giorno Valnir si rialzerà, né morto né vivo, ma come immortale servo del Dio Corvo Nielglen, un altro nome di Nurgle. (Liber Chaotica;)
2303: La popolazione di Glumhof viene mangiata dagli Uominibestia che ritornano dalla Grande Guerra contro il Caos. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
2303: Teclis fonda i Collegi della Magia ad Altdorf. Volans, il più grande allievo di Teclis, ne diventa il primo Patriarca Supremo. Nell’anno seguente, in seguito alla fondazione, Magnus il Pio concede ai cacciatori di streghe la licenza di uccidere i maghi rinnegati che rifiutano volontariamente gli insegnamenti dei nuovi Collegi. L’Ordine del Martello d’Argento viene quindi rinominato Sacro Ordine dei Templari di Sigmar e vengono avviati i lavori di costruzione per il loro Grande Tempio ad Altdorf, piazzato nella stessa piazza della Grande Cattedrale di Sigmar. (LdE: Impero, 6a, 8a ed.; The Witch Hunter’s Handbook;)
2304: Magnus il Pio di Nuln viene eletto Imperatore, riunificando l’Impero e terminando una volta per tutte l’Era dei Tre Imperatori. Stabilisce la sua corte a Nuln. (LdE: Impero, 4a, 7a, 8a ed.;)
2304: Morathi forgia Straziacuori nei fuochi della Montagna Ardente. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
2304: In seguito alla Grande Guerra contro il Caos, gli Skaven attaccano vari contingenti dell’Impero che tentano di tornare a casa. Vengono rilasciate piaghe minori in Nuln, Talabheim e Marienburg. (LdE: Skaven, 4a ed.;)
2304: Thorgrim Portarancore viene incoronato Sommo Re dei Nani. Decide di reclamare ciò che un tempo era territorio dei Nani. Viene ripreso il Passo del Cane Pazzo. (LdE: Nani, 8a ed.;)
2304 ca.: Nikolai Kimt, pittore aderente alla scuola dei Nuovi Macabristi, realizza il dipinto “Spinti dal loro Padrone, sono Magri e Assetati”. Siccome i suoi dipinti rappresentano degli uomini ratto e afferma che essi siano ispirati dalla vita vera, Kimt è costretto ad allontanarsi dall’Impero dopo aver provocato l’ira dei cacciatori di streghe. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2304-2305: Le forze dell’Ostenmark combattono diverse battaglie contro le orde Nonmorte di Waldakir Rahtep. Il Vampiro viene infine ucciso dal Capitano Stefan von Kessel. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2305: Un’armata del Caos messa piuttosto male cerca di andarsene verso le Desolazioni del Caos settentrionali attraverso il Passo verso Est. Subiscono un agguato da parte degli Ogri all’ombra di Monte Dirupo e di loro non si sente più parlare, benché sia possibile avvistare degli Gnoblar vestiti con frammenti di armatura del Caos per alcuni decenni successivi. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2305 ca.: La Galleria di Talabheim commissiona all’artista Ernst Kristensen la realizzazione di un dipinto aderente al tema “La Magia del Festival di Metà Inverno”. Kristensen realizza il dipinto Stilles Nacht, un’opera raffigurante tre uominiratto che viene accolta con oltraggio. Kristensen sparisce pochi giorni dopo l’esibizione del dipinto, le circostanze rimangono misteriose. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2306: I Cacciatori di Streghe abbracciano in modo molto zelante il loro nuovo status, portando alle grandi epurazioni di quest’anno. Entro pochi mesi, dopo la morte di quasi seicento eretici, svariati borgomastri di rilievo e persino un arci-lettore, l’Ordine riceve la prima di numerose censure. Dopo il tentativo di impiccare tredici falsi profeti tramite la stessa corda, il Lord Protettore Otto Sprenger viene sottoposto a processo, scomunicato e impiccato lui stesso. Non solo per tradimento, ma anche per linguaggio scurrile e profonda infermità mentale. (The Witch Hunter’s Handbook;)
2306: L’artista Karl Kopintzski realizza il dipinto “Le Orde Implacabili”, ispirato dall’aver prestato servizio come soldato nel momento in cui l’armata di Magnus il Pio fu attaccata dagli Skaven dopo la vittoria in Kislev. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2307: Il gruppo di Elfi Oscuri Assassini guidato da Gloreir tenta di uccidere il Re Fenice. Finubar viene protetto con successo dai Leoni Bianchi di Korhil e i suoi guerrieri inseguono gli Elfi Oscuri attraverso Lothern. Gli assassini rimasti vengono uccisi in una battaglia che scoppia sopra i tetti delle città. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 7a, 8a ed.;)
2307: Lo studioso Anders Emmerich viene assassinato. I colpevoli non vengono identificati e tra le sue carte di lavoro vengono ritrovate varie illustrazioni di un artista ignoto che ritraggono varie forme di uomini ratto. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2307 ca.: L’artista Nikolai Kimt realizza il dipinto “E Vidi Tre Figure, Cenciosi Messaggeri di Malattia e Morte”. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2308: In seguito alla vittoria dell’Impero contro Bretonnia nella Battaglia di Parravon, una battaglione del Nordland viene erroneamente attaccato da una forza d’intervento di soldati dello Stirland che hanno sentito parlare di forestieri invasori con vestiti sgargianti e un buffo accento. (LdE: Impero, 8a ed.; WD385 UK (155 ITA), maggio 2012;)
2308: Le Stamperie dell’Università di Altdorf pubblicano “Razze del Mondo Conosciuto, Volume VI”, un’opera di Adolphus Dumpf. Un intero capitolo del libro reca il titolo “La Falsa Credenza dell’Uomo Ratto”. Nel corso della sua vita, il Professor Dumpf arriva a ricoprire la carica di Maestro di Storia Naturale presso l’Università di Altdorf. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2309: Le Stamperie Wolfram pubblicano “Il Fato di Kavzar: Nuova Traduzione”, a cura di Erich Toller. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2309: In estate, Wilhelm Leiber visita la città di Miragliano per incontrare degli studiosi locali e approfondire i propri studi sugli Skaven. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2312 ca.: La Waaagh! Gitrippa viene obliterata presso i cancelli di Carroburg da non meno di sei Carri a Vapore. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2313: Lo studioso Wilhelm Leiber pubblica l’opera I ributtanti uomini ratto e la loro ignobile razza tramite le Stamperie Altdorf. (The Loathsome Ratmen And All Their Vile Kin;)
2315: Il Re dei Pirati Draven viene assunto per proteggere le navi mercantili che lasciano e arrivano a Swamp Town dai pirati del Porto dei Saccheggiatori. Usa il proprio potere per distruggere le flotte dei suoi concorrenti e poi saccheggia personalmente Swamp Town. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
2315: Massacro al Passo Punta Tetra. Un Orco Sciamano causa la morte di molti nani. Lo Sciamano stesso esplode. (LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2319-2320: La città di Faenasti, nei Principati di Confine, viene assediata nel corso della Guerra del Barile. Il Conte Rudolf von Alptraum viene ucciso quando i difensori di Faenasti fanno cadere parte delle mura sulla sua testa. (Warhammer: Siege, 3a ed.;)
2319: Navi da guerra Skaven vengono individuate nel mare tileano. (LdE: Skaven, 4a ed.;)
2320: Gli Skaven compiono attacchi nei porti occidentali di Bretonnia, Tilea ed Estalia. Ratti dei Vicoli utilizzano degli esplosivi per bruciare le flotte attraccate nei rispettivi porti. (LdE: Skaven 4a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2321: Teclis redige un rapporto diretto a Sire Belannaer presso la Torre di Hoeth, all’interno del quale compie un resoconto degli eventi della Grande Guerra contro il Caos e ciò che ha portato al suo svolgimento. Seguono anche osservazioni sul rapporto che gli Umani hanno con la magia, nelle quali include l’aver nominato Volans, il suo allievo più promettente, Patriarca Supremo dei Collegi della Magia. In più, cita anche di avergli lasciato il bastone incantato di Yrtle come simbolo della sua posizione. (LdE: Impero, 6a ed.;)
2321: Battaglia dello Stretto Acquinsanguinate. Una flotta Skaven, che ha attaccato duramente i regni degli Umani, si dedica al saccheggio e alla distruzione lungo le coste del Vecchio Mondo, colpendo Bretonnia, Tilea ed Estalia. Una flotta a vapore proveniente da Barak Varr la stanano e la sconfiggono nei pressi del Golfo Nero. (LdE: Nani, 4a, 6a ed. (seconda versione); LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
2321: I Nani dei Clan Grodrik e Barin si riconciliano con il matrimonio tra il rinomato eroe Smakki Ascialucente e Dunhilda la Bella. (LdE: Nani, 6a ed.;)
2321: Presagi di sventura abbondano in un giorno in cui il sole che sorge sulla Lustria è colorato di nero. La rete geomantica sfarfalla, la Grande Protezione pulsa debolmente e le forze del Caos attaccano. Legioni demoniache si manifestano in tutta Lustria e migliaia di battaglia hanno luogo per un’intera settimana piena di sangue finché il vero sole non sorge nuovamente. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
2321-2399: Tilea viene colpita da carestie ricorrenti causate dalle piaghe di topi che mangiano il grano. Le rivolte sfociano nella proclamazione delle repubbliche di Remas e Verezzo. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2322/2422: In un anno imprecisato di questo periodo, il Barone di Kroppenleben, in Wissenland, ha una breve relazione romantica con Adelina Melman, una delle ancelle di sua moglie. Dopo due mesi, il barone si ritrova annoiato e dirige le proprie attenzioni altrove. Adelina decide quindi iniziare ad avvelenare i pasti del barone, il quale muore sei mesi dopo per apparente morte naturale. Si ritiene che Adelina abbia successivamente convinto altre persone ad odiare i propri nobili signori e che ciò sia sfociato nella creazione di un culto slaaneshita. Benché alcune persone siano state messe al rogo proclamando la propria fedeltà al culto di Adelina, di Adelina stessa si sono perse le tracce e non è possibile provare quanto ipotizzato dai cacciatori di streghe. (The Witch Hunter’s Handbook;)
2325: Dopo aver completato il suo testamento finale, il Barone Fallon von Kelspar abbandona le proprietà della sua famiglia. (Liber Chaotica;)
2326: Teclis torna ad Ulthuan e conquista la carica di Maestro del Sapere nella Torre di Hoeth. (LdE: Alti Elfi, 7a, 8a ed.;)
2327: La Chiesa di Sigmar scomunica il Barone Fallon von Kelspar. (Liber Chaotica;)
2328: L’Ordine di Solkan dichiara che il Barone Fallon von Kelspar è un eretico e un pericolo per la popolazione. (Liber Chaotica;)
2330: Il Barone Fallon von Kelspar viene dichiarato un traditore dell’Impero. (Liber Chaotica;)
2333: Nella notte del Tempo del Crepuscolo, i Demoni calano in massa dalle cime dei Monti Annulii. L’orda devasta parte del Saphery orientale prima di essere arrestata da un’armata guidata dalla Regina Eterna. Così inizia la Battaglia dei Prati Silenti, il luogo con la maggior concentrazione di pietrevia dopo l’Isola dei Morti. Man mano che il tempo passa e la mezzanotte si avvicina, la Regina Eterna sente la sua magia scemare: il Tempo del Crespuscolo è una notte di ascesa del Caos, e quando i poteri oscuri aumentano, i suoi diminuiscono. Appena la luna corrotta si alza sul campo di battaglia, la nebbia cala sulla pianura e le pietrevia avvampano. Per un momento regna il silenzio. In quell’istante l’armata degli Alti Elfi avverte un cambiamento. I guerrieri feriti sentono delle mani che li aiutano a rimettersi in piedi. Reggimenti che avevano subito enormi perdite vedono i propri ranghi tornare alle dimensioni originarie. Alcuni Elfi credono di vedere di sfuggita compagni morti da tempo o araldiche ormai non più utilizzate. Simili pensieri, però, sono inafferrabili come sogni a occhi aperti e scompaiono appena formati. Qualunque cosa sia accaduta, rincuora gli Alti Elfi, che si avventurano nella nebbia, le armi in pugno e gli animi determinati alla vittoria; è un trionfo. Quando lance e spade affondano, ardono dallo stesso fuoco bianco che danza sulle pietrevia. Non appena la luna maledetta tramonta e le candide fiamme scompaiono, i Demoni sono completamente distrutti. Degli inattesi alleati gli Elfi non trovano traccia. Già mentre li cercano, i ricordi di quella notte svaniscono assieme alla nebbia, lasciandosi alle spalle solo un’inspiegabile tristezza.(LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2335: Il Barone Fallon von Kelspar viene dichiarato un fuorilegge e un brigante dalla Corte della Dama. (Liber Chaotica;)
2335: Seguendo un avvertimento degli Elfi Maghi che proteggono Lothern, un vascello tileano viene fermato e abbordato. La ricerca della Guardia del Mare porta ad una battaglia. Si diffondono voci che molti uomini ratto fuggano dalla nave, sgattaiolando e sparendo nella città. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2336: Un uomo emerge dalla foresta di Athel Loren dichiarando di essere il Duca Melmone di Quenelles. Nel giro di poche ore invecchia a velocità incredibile e muore il giorno stesso. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.; LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
2339-2340: La Battaglia di Tor Dranil. A seguito di una serie di schiaccianti vittorie nella Stagione della Disperazione, Tullaris il Terrifico guida una forza sulle coste del Nagarythe per conquistare il Calice di Khaine, perduto migliaia di anni prima durante la distruzione di Anlec per mano di Tethlis. Si tratta di una missione sacra, che è possibile compiere soltanto con la benedizione di Khaine. Cavalieri Oscuri e Carnefici saccheggiano le colline, prendendo prigionieri da sacrificare al Signore dell’Omicidio. Dopo molti riti sanguinosi, Khaine guida l’armata di Tullaris su un sentiero di sangue a ovest, verso i bassopiani del Nagarythe, conquistando le Isole della Salvezza e Riva Scissa. Lì la visione di Tullaris scema. Dopo due settimane di ricerche infruttuose, la smania di Tullaris si da insaziabile. I Guerrieri Ombra tendono agguati notturni uccidendo gruppetti dei suoi soldati e ancora il calice non si trova. Nemmeno la sua terrificante reputazione basta a contenere il malcontento delle truppe: due volte in una sera deve placare gli animi decapitando alcuni dissidenti. Intanto, lacerati da divisioni interne alla corte del Re Fenice, gli Alti Elfi sono lenti a contrattaccare. Viene inviata un’armata soltanto quando Finubar lascia l’incarico al suo consigliere più leale. Il comando è affidato in egual misura ai principi Eldyr e Tyrion. Gli Alti Elfi giungono a Riva Scissa e la trovano fortificata. Giunge la quindicesima notte e il trofeo bramato da Tullaris viene infine rinvenuto, ma la Riva Scissa è sotto attacco. I carri si schiantano sui ranghi delle Streghe, ma alle adepte di Khaine non importa: impazzite alla vista del loro stesso sangue, artigliano e sventrano gli aurighi persino negli spasmi di morte. I Carnefici di Tullaris controcaricano e a ogni colpo di draich zampilla sangue fresco. La Battaglia di Tor Dranil sembra una sconfitta certa e schiacciante per gli Alti Elfi e il disastro viene evitato solo grazie a Eldyr e alla sua guardia del corpo che, sebbene in inferiorità numerica, mantengono la posizione quando quasi tutti sono ormai fuggiti. Il principe muore quel giorno: egli getta nella mischia il suo carro, la lancia dritta verso il cuore nero del Terrifico. Tullaris schiva abbassandosi e sferra un montante con la Prima Draich, fendendo senza sforzo il telaio del carro e sbalzando il principe dalla piattaforma. Eldyr cerca di rimettersi in piedi, ma l’altro gli è addosso, macellandolo in preda alla folle sete di sangue. Il principe muore dopo il secondo colpo; dopo il decimo il corpo è irriconoscibile. Vedendo il compagno cadere, Tyrion lancia un ruggito di furia e, pur essendo impegnato a combattere contro tre Assassini Khainiti, abbatte immediatamente i nemici e si getta alla carica spronando il suo destriero Malhandir affinché raggiunga tullaris e il corpo di Eldyr. Alla vista della nuova minaccia, Tullaris ordina ai guerrieri di radunarsi dietro il muro degli aurighi morti o feriti. È allora che il Signore dell’Omicidio gli parla, sussurrando attraverso il sangue che lo inzacchera da capo a piedi. Khaine gli impone di dimenticare la vittoria per quel giorno; il recupero del Calice è l’unica cosa che conta. Gli intima così di abbandonare i compagni e tornare in patria con il trofeo: e così Tullaris fa. Un attimo prima che la carica di Tyrion vada a segno, il Carnefice lascia il campo di battaglia. Nessuno, né fra gli Asur né fra i Druchii, lo nota, poiché la foga della battaglia inviata da Khaine annebbia la vista. Mentre la sua nave scivola inosservata sui flutti, egli si volta a guardare l’esercito di Tyrion mentre fa scempio dei suoi compagni. Avanzano i cacciatori di Chrace, senza più frecce ma con le spade in pugno. Avanzano i Maestri di Spada di Hoeth, le lame sfocate nella flebile luce del sole mentre recidono arti e spezzano dardi in volo. La terra trema con rumore di zoccoli quando gli Elmi d’Argento frantumano gli scudi con le lance, trafiggendo i bersagli. In pochi istanti le sorti della battaglia si rovesciano, ma rimane ancora un’impresa eroica prima della fine. Kolhir Cuoretetro, uno degli Assassini più letali del Naggaroth, era rimasto in paziente attesa per tutta la durata dello scontro. Appena Tyrion si avvicina, Cuoretetro lascia cadere il mantello e si lancia in avanti, puntando al cuore del principe con le lame avvelenate. È talmente improvviso e silenzioso che l’Alto Elfo non se ne accorge fino a un secondo prima che il pugnale colpisca. All’improvviso si percepisce il vibrare di un arco, con la bellezza e la forza di una nota che rintocca sul fracasso della battaglia. Quando il corpo senza vita di Cuoretetro viene inghiottito da ranghi degli Elfi Oscuri, Tyrion segue con lo sguardo la traiettoria del dardo, cercando di scorgere il suo salvatore. Sulla collina intravede una figura sola e regale, uno scintillio d’argento sotto un cappuccio grigio. Poi l’arciere volta le spalle e se ne va, lasciando Tyrion a conquistare la vittoria e piangere i caduti. Khaine ha banchettato oggi: il fatto che lo abbiano nutrito gli Alti Elfi non importa a Tullaris il Terrifico. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.; LDE: Elfi Oscuri.;)
2340: Il Barone Fallon von Kelspar viene dichiarato uno Spergiuro da parte del Sommo Re dei Nani. (Liber Chaotica;)
2340: In quest’anno la principessa Eldyra del Tiranoc, figlia minore dell’eroe caduto Eldyr, impugna la spada del padre. Desiderosa di servire il Re Fenice al suo posto, si presenta alla Corte della Fenice, ma non viene ricevuta con gentilezza. Finubar è immerso negli studi e non intende vedere nessuno, mentre pochi altri nobili sono interessati ad accogliere un ulteriore rivale. Presto la sdegnosa indifferenza si tramuta in canzonatura e freddezza, Eldyra fugge con gli occhi colmi di rabbia e vergogna. Il principe Tyrion la trova nel Tempio di Lileath. In quei giorni oscuri egli aveva poco interesse per gli intrighi di corte e non era presente all’umiliazione di Eldyra, ma gliene era giunta voce e, ricordando la sua amicizia con Eldyr, l’aveva cercata. Tyrion giura senza esitazione di aiutarla a esaudire i suoi desideri e dal giorno successivo inizia a frequentare assiduamente la corte, assicurandosi di presentare la sua nuova scudiera. La seconda introduzione di Eldyra non suscita alcuna ilarità. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2340: Al culmine dell’estate, la Waaagh! Gashrak sciama dalle Volte e discende su Athel Loren, ma ha la sfortuna di caricare direttamente contro la Caccia Selvaggia di Orion che si dirige verso i bassopiani di Parravon. Dopo una breve, ma cruenta, battaglia sulle rive del fiume Grismerie, i ragazzi di Gashrak vanno in rotta verso i monti. Gashrak viene trafitto dalla lancia del Dio, il suo corpo esposto ai confini di Athel Loren come monito per quelli della sua stirpe. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2341 ca.: Ramhotep il Visionario, dopo aver ripristinato la propria armata, paga Arkhan il Nero con otto Sfingi da Guerra di giada affinché lui usi la stregoneria per creare un possente ponte d’ossa che gli permette di marciare oltre i Monti Neri. L’armata di Ramhotep avanza e devasta le città di Ubersreik e Grünburg, benché ogni soldato coinvolto nella distruzione del suo capolavoro del passato sia già morto da almeno centosettanta anni. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
2344: Il Sacco di Marienburg. Più per fortuna che per calcolo, Otto Steinroth, il famigerato Pirata Rosso di Marienburg, guida una possente flotta attraverso le nebbie dell’Ulthuan. Le navi dalla prua a forma di lupo devastano Sardenath e la ciurma saccheggia i tesori della città, prima di veleggiare verso casa più ricca di prima. Con le sue gesta il Pirata Rosso attira la disgrazia su Marienburg, poiché suscita l’ira del Sire del Mare Aislinn, la cui flotta giunge troppo tardi per aiutare Sardenath. Egli dispone di navi veloci e potrebbe raggiungere facilmente il Pirata Rosso e distruggerlo tra le onde, ma decide di dare una lezione che la giovane razza degli Umani non possa facilmente dimenticare. Aislinn segue le navi di Steinroth nei mari tempestosi, sfruttando tutta la propria esperienza per non farsi individuare, e colpisce solo quando la flotta del Pirata Rosso si ormeggia ai moli del Guilderveld di Marienburg. Appena lo scontro ha inizio, gli artiglieri delle fortezze costiere di Marienburg, per quanto abituati a respingere le incursioni dalla Bretonnia e dalla Norsca, non riescono a mirare a causa della misteriosa nebbia che cala sul Reiksmouth nell’istante in cui il primo colpo parte. Nascosta dalla foschia, la flotta degli Alti Elfi si schiera in formazione di blocco navale e inizia a bombardare il porto. L’ammiraglia di Aislinn, la Drago di Sale, con le murate piene all’inverosimile dei migliori guerrieri di Lothern, entra nel porto e sbarca le truppe sui moli. Se gli abitanti di Marienburg avessero saputo il motivo dell’attacco del Sire del Mare, si sarebbero scostati per non ostacolare la sua vendetta e porre fine al blocco della città. Tutto quello che sanno, però, è che le loro case sono in fiamme e gli Elfi armati marciano per le strade, perciò sul cammino dei guerrieri di Aislinn verso le navi di Steinroth non c’è la ciurma del Pirata Rosso, ma alcune delle migliori truppe del Nordland. Ha così inizio una confusa battaglia sui moli. Gli Elfi sono in vantaggio fin dall’inizio: poiché la nebbia è una loro creazione, non ne ostruisce la vista. È troppo da sopportare per i marinai del Pirata Rosso, che non amano combattere nella fazione perdente: quando Steinroth viene ucciso dalla lama di Aislinn, i superstiti abbandonano le armi e tentano di fuggire in acqua. Tuttavia, non c’è modo di evitare lo sguardo degli arcieri del Sire del Mare. Il morale dei pirati è infranto, ma i soldati di Marienburg combattono con la disperazione di uomini che difendono le proprie case. Gli archibugi ruggiscono mentre i tiratori del Nordland cercano invano bersagli tra le nebbie. Il porto risuona del clangore dell’acciaio sull’acciaio, mentre alabardieri e spadaccini cercano inutilmente di scacciare gli Elfi dai moli. Poco a poco, i guerrieri dell’Ulthuan raggiungono i vascelli della prua a forma di lupo. La Guardia del Mare di Lothern forma un muro di lance per proteggere i compagni mentre gli altri salgono a bordo delle navi per recuperare le cose più preziose: antichi libri, scettri e anelli di comando e le armi dei principi di Sardenath. Poi, a un ordini di Aislinn, gli Elfi si ritirano sulla Drago di Sale, portando con sé non solo i corpi dei caduti, ma anche un gran numero di mercanti (infuriati) costretti ad abbandonare i propri negozi di vini e sete orientali: dopo quello scontro nessun Elfo può sperare di restare libero a Marienburg. Quando l’ammiraglio si riunisce alla flotta, Aislinn si volta verso la città accigliato. Con un secco cenno del capo dà l’ordine ai maghi riuniti sul ponte di prua ed essi scatenano una conflagrazione di fiamme viventi sui moli. Le vampe si diffondono dalle navi ai pontili e fino ai magazzini, distruggendo ogni cosa. Quando la Drago di Sale raggiunge il mare aperto, la flotta mercantile di Marienburg e buona parte delle ricchezze della città sono state ridotte in cenere e disperse dal vento. Il ritorno in patria di Aislinn provoca reazioni contrastanti. I parenti dei morti di Sardenath lo salutano come un eroe, e così anche i principi che credono che il potere degli Alti Elfi dovrebbe essere chiaramente riconosciuto ovunque. Altri, specialmente chi traeva grandi benefici dal commercio con Marienburg, ritengono le sue gesta inutilmente crudeli, una vera e propria dichiarazione di guerra. Nei mesi successivi al sacco di Marienburg, la reputazione a corte del Sire del Mare cala quasi a zero e le sue campagne di rappresaglia contro gli insediamenti norsmanni non lo aiutano. Ironicamente, ciò che lo ha allontanato dai nobili lo avvicina al Re Fenice, poiché secondo Finubar l’Ulthuan non può permettersi di perdere una spietatezza come quella di Aislinn. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2349: Un’armata di Uomini Lucertola proveniente da Itza marcia verso sud attraverso le Pianure di Culchan. Viene evocato un ponte di energia magica e l’armata attraversa l’isola su cui si trova la Cittadella del Crepuscolo. Gli Alti Elfi temono un assedio, finché una flotta di Elfi Oscuri Corsari non attacca dal mare. È solo grazie all’aiuto degli Uomini Lucertola che i Corsari vengono respinti. Successivamente gli Uomini Lucertola tornano a nord senza dire una parola agli Alti Elfi. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
2350: Distruzione del Palazzo della Gilda degli Ingegneri presso Karaz-a-Karak. I due inventori che hanno causato l’esplosione, Burlok Damminsson e Sven Hasselfriesian, stavano costruendo dei nuovi vascelli a vapore. Nani pesantemente mutati sono scoperti nel nord delle Montagne dei Confini del Mondo. (LdE: Nani, 4a, 6a ed. (seconda versione);)
2350: Arkhan il Nero stringe un’alleanza temporanea con la Somma Regina Khalida e insieme viaggiano verso la Sylvania. Intanto che Khalida abbatte il Vampiro Lord Mandregan, Arkhan recupera il Bastone di Nagash dalla sua bara. (LdE: Re dei Sepolcri, 8a ed.;)
2351: La Rinascita del Caledor. Man mano che le sorti del mondo si fanno più fioche e l’Ulthuan si trova sempre più spesso sotto attacco, il principe Imrik del Caledor si preoccupa del fatto che le gesta dei suoi simili non possano più essere paragonate a quelle degli antenati, che il sangue di Caledor si sia indebolito nei secoli. Convocando il Grande Consiglio del Caledor, Imrik ordina di radunare i Principi Drago e risvegliare i grandi Draghi, giurando che il Caledor sarà in prima linea, come nelle ere passate, anche se ciò comportasse il sacrificio di tutti i suoi figli e figlie. Nei mesi seguenti il fumo si leva dalle forge dell’Incudine di Vaul e la Cordigliera del Drago risuona del lavoro dei fabbri. Grandi schiere di lancieri e arcieri scendono dai monti. Alcuni si dirigono ai grandi cancelli nel nord, altri verso i Reami Esterni; molti invece salpano verso gli avamposti nell’oceano meridionale. Qualunque cosa accada in questi anni di crescente oscurità, il Caledor è pronto, e non avrà timore nell’affrontarlo. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2355: Battaglia di Cholulec. L’Ingegnere Nanico caduto in disgrazia Sven Hasselfriesian esce da Barak Varr all’interno della sua nave alimentata a vapore, raggiungendo la Costa delle Tarantole in Lustria dopo diversi mesi e molte battaglie con le creature degli abissi. Sven e i suoi compagni si scontrato con gli Uomini Lucertola nelle rovine di Cholulec. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
2355: Una flotta di Alti Elfi al comando di Ethelis il Candido affonda delle navi norsmanne prima che possano bloccare Marienburg. Subito dopo ricomincia il commercio tra la città imperiale e l’Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2356: Haf Lorenentz, soldato imperiale noto per la volgarità, il fare litigioso e il terribile lezzo, viene creduto responsabile dell’incendio che devasta i quartieri poveri di Wissenburg. Nel corso dei decenni successivi, Haf viene ricordato in modo molto diverso. Nella città di Wissenburg, Grasso Haf diventa una figura radicata nelle credenze popolari a cui viene attribuito il ruolo di allegro e scherzoso musico batterista nell’armata del Conte Elettore. Quando tali caratteristiche diventano le basi della famosa opera teatrale “Le Avventure del Batterista Tracagnotto” del drammaturgo Helmut Grieber, il mito diventa immutabile. (The Empire at War;)
2366: L’antica Chimera Zannanera si risveglia dal suo sonno sui Monti Annulii e infuria per l’Avelorn. Centinaia di Arpie, Manticore e altre bestie prendono parte alla devastazione. Per ogni mostro ucciso dalle frecce ardenti degli esploratori dell’Avelorn e dalle lance di ithilmar delle Ancelle della Regina Eterna, altri due si aggiungono allo scontro. La minaccia termina quando Alarielle in persona affronta Zannanera, incenerendola con una colonna di fulgide fiamme bianche. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2367: Primo utilizzo della Ruota del Fato durante l’Assedio di Alcasta. Uno degli strumenti viene usato per sfondare i cancelli della città. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2369: Alla morte di Magnus il Pio, la corona non passa al fratello Gunthar von Bildhofen, il quale si era inimicato il Grande Teogonista, bensì al Conte Leopold dello Stirland. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Impero, 7a ed.;)
2370: I Guerrieri del Caos della Fortezza d’Ottone respingono un’armata dell’Impero, recentemente inviata dal Conte Elettore del Middenland, che tenta di scacciarli dai Monti di Mezzo. L’artiglieria dell’Impero cade nel silenzio quando delle Chimere si abbattono sui serventi facendoli a pezzi. Con l’artiglieria distrutta, le porte della Fortezza d’Ottone si aprono liberando una marea di guerrieri in preda alla frenesia, la quale macella i soldati dell’Impero. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.; LdE: Impero, 8a ed.;)
2371: Matrimonio tra la Contessa von Bildhofen di Middenland e il primo Boris Todbringer di Middenheim. Il figlio Bertholdt diventa il primo Todbringer Conte di Middenland. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
2372 ca.: Nasce l’elfo oscuro Lama di Tenebra, futuro Maestro degli Assassini. (LdE: Elfi Oscuri, 6a ed.;)
2374: La Follia di Sigvald. Afflitto da tempo dal fatto che gli abitanti dell’Ulthuan fossero rinomati per avere chiome più folte e dorate delle sue, il Principe Sigvald, rampollo di Slaanesh, salpa verso l’isola continente per prendere lo scalpo di ogni Elfo che incontri sul proprio cammino. Lo segue un’armata di Guerrieri del Caos assetati di sangue, a cui non interessa il motivo per cui Sigvald sta scendendo in guerra, ma solo che ci sia da saccheggiare e che si possa guadagnare la gloria degli Dei Oscuri. La principessa Elydra, ormai un generale, guida il contrattacco. Incerta sulle dimensione dell’orda del Caos, decide di tormentarla mentre si dirige nell’entroterra. Agli aurighi viene assegnato il compito di dare la caccia agli esploratori di Sigvald ed eliminarli, mentre i Guerrieri Ombra compiono scorrerie notturne per distruggere i rifornimenti, uccidere i cavalli e assassinare i luogotenenti del Condottiero del Caos. Secondo gli ordini di Eldyra, incantesimi di mascheramento nascondono città, pietrevia e magioni agli occhi dei nemici. Perseguitata e accecata, l’armata di Sigvald si perde rapidamente negli altopiani del Cothique. Presto scoppiano dei tumuli tra i ranghi del Caos, perché i saccheggi sono stati pochi e non c’è gloria nel sopportare il fastidio degli attacchi dei Guerrieri Ombra. Sigvald deve affrontare sempre più sfide alla sua posizione, ma l’orgoglio non gli permette di abbandonare i suoi scopi. Nel giro di poco tempo uccide tanti suoi luogotenenti quanti ne hanno uccisi i Guerrieri Ombra in tutta l’avanzata. Durante uno di questi duelli letali, iniziato da un enorme barbaro chiamato Dranak Tracannasangue, Eldyra lancia infine l’attacco. Grandi formazioni di Elmi d’Argento colpiscono al cuore dell’armata del Caos con gli stendardi che garriscono al vento, abbattendo molti barbari prima che riescano ad assumere una formazione da battaglia. I Guerrieri del Caos potrebbero comunque vincere se Sigvald accantonasse per qualche ora le ostilità con Tracannasangue ma, rifiutando di sospendere il duello per un evento così triviale come un attacco nemico, costringe l’armata a pagare un caro prezzo. Gli Elfi conquistano una vittoria schiacciante entro il tramonto. Tracannasangue viene ucciso dalla lama d’argento del principe e i rimasugli dell’esercito si disperdono. Nelle fasi finali dello scontro, Sigvald vaga qua e là, uccidendo chiunque tenti di fermarlo. Il sangue del rivale gli ha ricordato una bottiglia di vino bretoniano particolarmente rancido assaggiato tempo addietro e improvvisamente vuole vendicarsi dei suoi produttori. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2376: A questo punto, l’incantesimo che ha trasformato Lustria in una trappola mortale vivente diventa ancor più forte. Fauna e flora entrano in un nuovo periodo di proliferazione e crescita accelerata. Le giungle diventano ancor più pericolose e piene di creature dal sangue freddo. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
2376: Impiegando ogni scintilla di arte arcana, Morathi cattura il Principe Tyrion e l’Isola Maledetta. Fin dalla scomparsa di Malekith, la Megera Incantatrice è sempre più convinta che il giovane principe sia uguale al suo progenitore anche per indole, non solo per fattezze: gli unici difetti sono l’inopportuna lealtà verso Finubar e l’infatuazione cieca verso quella cagna della Regina Eterna. Aenarion avrebbe sicuramente disprezzato i sovrani dell’Ulthuan, per cui la sua rinascita non è completa in Tyrion, ma lei può porvi rimedio. Se Malekith non può più governare, lo farà Aenarion. Tuttavia il piano incontra un’opposizione: grazie alla magia di Teclis ha previsto il rapimento. Con l’aiuto della Principessa Eldyra, il cui padre è stato un suo buon amico, il Sommo Sacerdote del Sapere raduna un esercito e marcia verso nord. Quando gli Asur contrattaccano, Morathi lascia il comando dell’armata alla sua (quasi) fidata accolita Lyssa Lama Crudele e inizia un rituale sull’Altare di Khaine. Il sangue scorre mentre sacrifica al Dio centinaia di schiavi e decine di sacerdotesse, implorandolo di ridare all’amato la gloria perduta. Purtroppo per Morathi, una traditrice (sospettata in seguito di essere stata al soldo di Hellebron la Decrepita, che non ha alcun interesse nel ritorno di Aenarion o nell’aumento del potere di Morathi) disfa il rituale e scioglie Tyrion dall’incanto. Intanto che il principe cerca di fuggire, gli Asur sfondano le linee di Lyssa e si dirigono verso la piramide oscura; mentre le trame della stregoneria si allentano, Teclis ed Eldyra guidano una carica verso la sommità della costruzione. Morathi comprende che la battaglia è perduta, e con essa le sue speranze di recuperare l’anima in frantumi di Aenarion, almeno per ora. Prima di fuggire riesce a baciare Tyrion, il quale, colto da sorpresa e raccapriccio, non coglie l’opportunità per ucciderla. Poi, evocato il fedele Sulephet, l’incantatrice torna in volo a Ghrond, lasciando i suoi seguaci liberi di fuggire, se ne sono in grado. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2379: Corsari di Karond Kar fanno naufragio nei pressi dell’isola pirata di Sartosa. Rubano diverse navi per fuggire e con l’aiuto di tagliagole locali attaccano le città di Luccini e Remas. Vengono traditi dai mercenari e messi in catene dai capitani pirati ai quali avevano sottratto le navi. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
2380: Il Necromante Fenryl Xandu e i suoi servi ghoul penetrano in quasi tutti i Giardini di Morr situati sui confini meridionali dell’Impero. All’interno di ognuno di essi prepara un incantesimo affinché, al sopraggiungere della prossima notte di Geheimnisnacht, ogni cadavere sorga dalla propria tomba in una barcollante marea d’orrore. L’anno seguente è noto come Anno dei Morti. Gli eserciti dell’Impero sono costretti a combattere schermaglie in ogni villaggio così da sconfiggere i nonmorti. (Battlescroll: Crypt Scavengers;)
2383: Caradryan di Eataine diventa il nuovo Capitano della Guardia della Fenice poiché Moraelir, il precedente Capitano, si mette volontariamente da parte in accordo con il Volere di Asuryan. (LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
2385: I Nani di Karak Norn tornano a marciare su Athel Loren; come è accaduto spesso dopo la morte di Grungni Cercaoro, vengono respinti nel sangue senza aver ottenuto alcun risultato. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2387: Lokhir Cuorenero saccheggia la città di Tor Canabrae sulla costa dell’Ulthuan. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
2387: Donner Stomacocapiente, Grantiranno dei Regni degli Ogri, muore a causa di una valanga. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2387: Il Principe Karsten di Waldenhof assolda gli Skaven per minare l’inespugnabile Castello Siegfried in Sylvania. Quando nega il pagamento in warpietra gli Skaven rapiscono tutti i bambini di Waldenhof. (LdE: Skaven, 4a, 7a ed.;)
2390: Dopo un secolo trascorso nella ricerca infruttuosa di qualche segno di vita di Malekith, Morathi tenta di ottenere il favore di Khaine tramite doni sanguinari: offre così grandi ricompense a chiunque le porti prede inusuali dalle giungle della Lustria. La nobiltà del Naggaroth si precipita a esaudire i suoi desideri, poiché tutti sanno che spetterà a lei scegliere un nuovo regnante se il Re Stregone fosse perduto per sempre. Innumerevoli navi si affrettano così verso la costa della Lustria e le dense giungle dell’entroterra, i ponti gremiti di spietati guerrieri; quelle che ritornano hanno la stiva piena di bestie. Scinchi e Sauri, resi sonnolenti e docili grazie a degli incanti, sono le prede più comuni. Col tempo la competizione avvampa e i predoni audaci catturano vittime sempre più grandi. Presto Morathi può compiere sacrifici utilizzando Coatl, Bastiladonti e altre creature smisurate; tuttavia, dopo che un Carnosauro compie un immane massacro e distrugge gran parte di un tempio al culmine di un rituale, la Megera Incantatrice proibisce che gliene vengano presentati altri. Si prosegue così per dodici anni. Migliaia di Druchii periscono nel portare tesori a Morathi, ma questa ha occhi solo per Khaine e per la sua missione disperata. Poi, in un notte di tenebra nella Stagione della Ferocia, la sacerdotessa offre la vittima più grande: uno Slann, un Mago Sacerdote catturato a Tlanxla e lobotomizzato dal coltello di un Assassino. Mentre il sangue della creatura rigonfia inonda l’altare, il cielo si infiamma e le mura di Ghrond trasudano icore demoniaco. Il giorno dopo Morathi ordina che cessino le spedizioni nella Lustria: finalmente ha ottenuto la sua risposta. Deve solo aspettare. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2391: Due giorni di rivolte all’interno di Marienburg fanno sì che gli Elfi arrestino un Umano nel Suiddock e lo trascinino a Elftown. Molti Elfi vengono linciati prima che il subbuglio si calmi. (WFRP1 – Marienburg: Sold Down the River;)
2393: Una grande consegna di grano, in viaggio tramite nave dall’Arabia alla Tilea, non riesce a raggiungere la destinazione. Pur non riuscendo a provarla, si sospetta la pirateria Skaven. (LdE: Skaven, 4a ed.;)
2396-2399: Ilich Meinbach regna come Duca del Grande Principato nei territori dei Principati di Confine. (Warhammer: Siege, 3a ed.;)
2399: Centinaia di orchi e goblin assediano la città di Zakgrape. (Warhammer: Siege, 3a ed.;)
2399: Avendo oltrepassato i cancelli marittimi di Lothern semplicemente navigando al di sotto di essi, una flotta di sommergibili degli Skaven approda sulle coste dell’Eataine. Orde di malvagi uomini ratto scendono dai logori colossi per essere accolti dal muro di lance della Guardia del Mare di Lothern. Gli Elfi sono in inferiorità numerica, ma sanno che devono fermare gli invasori prima che raggiungano l’entroterra, oppure svaniranno in grotte e foreste e per molti decenni l’Ulthuan sarà infestato dalla loro presenza. Gli Skaven Schiavi corrono verso la spiaggia come folli, ma quelli che non sono abbattuti dalle frecce vengono trafitti dalle lance. Il Signore della Guerra Skizratch del Clan Rictus ha pianificato attentamente l’assalto e, dopo che anche la sesta ondata di Schiavi è stata abbattuta, lancia l’attacco principale. I Domatori del Clan Moulder pungolano decine di mostruosi Rattogri verso la costa, con i ruggiti delle bestie che sovrastano lo schioccare delle fruste. Dietro di loro marciano interi reggimenti di Ratti d’Assalto. I dardi della Guardia del Mare piovono più raramente ormai, poiché gli Elfi hanno già consumato la maggior parte delle frecce. Tutti i guerrieri sulla scogliera imbracciano gli scudi e impugnano le lance: una sottile linea bianca e argentata contro un’orda di parassiti. Purtroppo Skizracht è preparato anche a questo. I ranghi dei Ratti d’Assalto si aprono rivelando i Gettafiamme Warp che riversano la propria furia sugli Elfi, incenerendone a decine con il fuoco corrotto. I Rattogri si scagliano sulle sezioni più indebolite del muro di lance. Si avventano contro le armi degli Elfi, sferzando con zanne e artigli, incuranti delle ferite. Persino di fronte a un tale assalto la Guardia del Mare tiene la posizione, mulinando le lame alla luce del sole nascente. I Rattogri cadono uno a uno, ma si lasciano alle spalle una scia di sangue e distruzione. Quando i Ratti d’Assalto avanzano, gli Elfi cominciano a ritirarsi. Ormai sono troppo pochi per resistere e sanno che se non indietreggiano saranno presto sconfitti, ma neppure uno di essi rompe le righe. Persino quando Skizratch stesso si getta nella mischia, mietendo elmi e teschi elfici con la sua alabarda nera, la Guardia del Mare rimane incrollabile. Soltanto quando il Signore della Guerra cade, con una delle ultime e preziose frecce conficcata fino alla coda nell’occhio destro, gli Elfi si ritirano di nuovo, approfittando del momento di panico che si diffonde tra le fila degli Skaven. Per un momento sembra che la morte di Skizratch segni la fine della battaglia, ma tra i ranghi degli uomini ratto si levano squittii di vendetta e ricominciano ad avanzare. A molte miglia di distanza sul Mare dei Sogni, dal bastione più alto del Tempio di Asuryan, la vista acuta di Caradryan della Guardia della Fenice nota la difficile situazione della Guardia del Mare. Con un comando silenzioso raduna i suoi guerrieri e richiama le Fenici Pirardente dai loro posatoi: nessuna nave può portare la salvezza più rapidamente delle loro ali. All’improvviso i cieli ardono della furia di decine di Fenici. Ogni uccello fiammeggiante porta sul dorso sei Elfi, ma il carico non li rallenta minimamente. Sorvolano il campo di battaglia con gli artigli protesi, scavando solchi insanguinati nei ranghi compatti dei Ratti d’Assalto. Dopo aver aperto dei varchi nelle linee degli Skaven, le Fenici atterrano per il tempo necessario a far smontare la Guardia della Fenice. In silenzio, i prescelti di Asuryan si schierano in formazione serrata e alzano le alabarde all’unisono in un gesto di saluto, per assicurarsi che il Dio noti le loro gesta prima di caricare. Tocca agli Skaven ora conoscere la disperazione. Nessuno di essi ha incontrato in vita propria guerrieri tetri e letali come le feroci Guardie delle Fenici, e gli uomini ratto che non cadono sotto le affilate alabarde fuggono in preda alla paura. Quando sugli scudi di Lothern non c’è più il peso degli Skaven, una nuova speranza si accende nel cuore degli esausti guerrieri. Cantando, si lanciano di nuovo in battaglia per vendicare gli amici caduti in quello scontro, ma appena avanzano il campo di battaglia viene scosso da un sinistro ruggito e un Abominio di Pozzo Infernale si fa largo tra le fila dei Ratti d’Assalto, mentre denso fumo verde si leva dai bracieri di mutapietra impiantati nella sua carne. Resa folle dal tormento, la bestia sventra indifferentemente Skaven ed Elfi, scagliando via i cadaveri o schiacciandoli sotto la sua imponente mole. Allora Caradryan si unisce alla mischia, calando dai cieli sul dorso della grande Fenice Cuorglaciale, Ashtari. Aria gelida scintilla dietro il volatile quando si getta in picchiata e dove colpiscono i suoi artigli la pelle dell’Abominio si spacca per il freddo. La bestia mutante ruggisce e tenta di afferrare il nuovo nemico, ma è intorpidita e il volatile riesce tranquillamente ad allontanarsi dalla sua portata. Nel successivo passaggio Ashtari plana più in basso e Caradyan è pronto con la sua lama. Appena l’alabarda sprofonda nella carne corrotta della creatura, la lama incantata avvampa. Il principe affonda dodici colpi, ciascuno più letale del precedente, e presto l’Abominio di Pozzo Infernale non è nient’altro che una colonna di carne avvolta dalle fiamme. Gli uomini ratto non riescono a sopportare oltre e fuggono verso la relativa salvezza dei propri vascelli tirati in secca. Troppo tardi. Mentre Caradyan guidava un gruppo di Fenici in soccorso della Guardia del Mare, ne aveva inviato un altro a incendiare i relitti degli Skaven. Le navi sono in fiamme e grandi nubi di fumo nero e verde si levano dalle zone interne, ridotte a rovine fumanti dal fuoco delle Fenici. Con la propria flotta distrutta, gli Skaven in preda al panico si disperdono, ma la disperazione ne fa delle prede semplici per le lame degli Elfi. Non più di cento raggiungono la spiaggia, ma incappano nei rinforzi provenienti da Lothern che, amareggiati per essere arrivati in battaglia troppo tardi, decidono di compensare dando ferocemente la caccia ai superstiti. Così termina la sfortunata invasione dell’Eataine. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.;)
2401: All’assedio di Monte Castello, cinquecento mercenari resistono contro diecimila orchi. (LdE: Mercenari, 5a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2401: La Waaagh! Zkiacciabudella si abbatte sullo Stirland. L’Imperatore e i suoi alleati più stretti sono impegnati a ovest nel tentativo di respingere un’invasione bretoniana. Quando l’orda pelleverde attraversa le rovine di Wurtbad, lo Sciamano Zannarotza trova un antico tomo rimasto illeso. Percependone la stregoneria, prova a manovrarlo con la sua magia, ma ciò porta a un’esplosione che spacca la realtà liberando una schiera di Demoni guidata da Kz’ar’aka, Principe Demone, Prescelto del Dio del Sangue. La battaglia è intensa, ma alla fine i pelleverde si disperdono quando Kz’ar’aka strappa la testa a Zkiacciabudella. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
2402: Una banda di Ombre penetra di soppiatto sulla costa di Chrace, nascondendosi nelle foreste, razziando villaggi e tendendo agguati alle pattuglie. Passa un intero anno prima che un contingente di Leoni Bianchi riesca ad affrontarla, abbattendola con i Carri dei Leoni. Una manciata di Elfi Oscuri comunque fugge e non viene più ritrovata. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
2402: Dopo lunghe peregrinazioni nel Regno del Caos, Malekith riesce ad aprirsi un varco verso il mondo dei mortali. Una pattuglia di Cavalieri Oscuri ne rinviene il corpo spezzato nell’ombra delle vedette settentrionali, la pelle corazzata squarciata e straziata, Morathi lo accudisce per un anno e lo cura infondendolo di perfidia e magie nefande. Nel delirio e negli incubi a occhi aperti che lo perseguitano, il Re Stregone farfuglia di castelli d’ossa e foreste di occhi. Quando Malekith si sveglia, una nuova luce brilla nel suo sguardo: la furia è scomparsa, sostituita da una fredda determinazione. Morathi teme che parte del figlio sia intrappolata in quel luogo oltre il mondo, ma il Re Stregone rifiuta di discuterne; l’unico indizio in possesso della madre è la punta rotta di un corno demoniaco trovato a fianco del sovrano. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2405: Rimessosi in sesto, il Re Stregone inizia a stilare nuovi piani per la distruzione dell’Ulthuan. Richiamati i capitani corsari, ordina loro di concentrare le scorrerie sulle colonie elfiche più lontane e sui reami con cui commerciano. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2408: Come da ordini, Lokhir Cuorenero guida una grande flotta contro la colonia elfica di Tor Elasor. All’alba le arche nere Torre del Terrore Benedetto e Dolore Immortale sfondano le mura con bordate di colpi magici, consentendo ai Corsari di depredare la città. Sebbene combattano con valore, gli Alti Elfi non riescono a resistere alla ferocia degli attaccanti: al crepuscolo Tor Elasor è una rovina insozzata di sangue. Cuorenero inchioda il guardiano ancora vivo, il Principe Datherion, alla parete più alta del mastio centrale. L’assalto è così rapido che non viene lanciato nessun allarme verso l’Ulthuan; quando il Sire del Mare Aislinn guida una flotta a Tor Elasor per scoprire il motivo del silenzio, si ritrova in un mattatoio dominato dalla rovina e dalla putrefazione. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2410 ca.: Grom il Pancione guida la sua orda di pelleverde oltre il Passo della Fiamma Nera e poi verso nord. In poche settimane, riduce in rovina diverse piccole roccaforti naniche, profana i sepolcri dei loro antenati e ordina che un’antica e colossale statua del dio Grungni sia riscolpita secondo le sue grottesche fattezze. Furiosi per le atrocità di Grom, i Nani maledicono il suo nome e radunano le forze per eliminarlo. (LdE: Orchi e Goblin, 7a ed.;)
2410: In cambio di dodici vagonate d’oro, gli artigiani nanici costruiscono la Fortezza di Kreighof per il Conte Elettore dell’Ostermark. Tuttavia, quando i Nani ricevono il pagamento, scoprono di essere stati fregati di due penny e mezzo. Ritornano a Kreighof con una grossa armata proveniente da Karak Kadrin e radono al suolo la fortezza. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2411: Dieter IV viene incoronato Imperatore. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
2412: I principi di Ulthuan si riuniscono in Lothern per discutere del destino delle Terre d’Ombra. Dopo un acceso dibattito, si decide di provare a riportare Nagarythe sotto il dominio degli Alti Elfi. Viene quindi inviato Melenar della Casata Coraith, un grande leader, ma anche un potente mago. Nel corso degli anni seguenti, Melenar stabilisce una roccaforte in Nagarythe, poi crea una famiglia da cui nascono i gemelli Kaldor e Calaidan. (Warhammer Campaign: Tears of Isha, 5a ed.;)
2415: La Notte dei Mille Duelli Arcani. Le rivalità tra i Collegi della Magia si trasformano in violenza e, per una singola notte, il cielo sopra Altdorf si riempie di palle di fuoco, fulmini e luci multicolore mentre i maghi rivolgono poteri e macchine da guerra l’uno contro l’altro. L’ordine viene ripristinato quando un contraccolpo magico del Sommo Luminare Horx uccide sei degli otto Patriarchi in un’ampia varietà di modi cruenti e orripilanti. Rimangono in vita soltanto il Patriarca Supremo Alric e Horx stesso. Una volta riportata la calma, anche grazie al Grande Teogonista Viktor Helmgart, i due Patriarchi ricostituiscono i Collegi della Magia e apportano misure di sicurezza atte a prevenire il verificarsi di altri eventi simili. (LdE: Impero, 8a ed.; WD389 UK (159 ITA), maggio 2012;)
2415: Takon Draak, l’ultimo rampollo di Har Kaldra, cade infine per mano degli Assassini di Malekith. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2416: Alondir Scheggialetale, Maestro Assassino di Har Ganeth, viene ucciso dal suo allievo migliore, Lama di Tenebra. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
2417: Dopo svariate settimane trascorse pedinando l’Arca Nera Torre del Dolore Benedetto lungo il Mare dei Serpenti, il Signore del Mare Aislinn dà alla flotta il segnale d’attacco. Purtroppo, la sua trappola non è così perfetta come crede: i suoi maghi hanno nascosto il vascello alla vista, ma non possono impedire che increspi le onde e i venti. Per Lokhir Cuorenero, presentarsi con la nave in fiamme sarebbe stato altrettanto ovvio. Quando il vascello di Aislinn si porta all’assalto, il grande portale sul retro dell’arca si anima: una magica bruma nera erompe dal suo ventre e striscia sull’oceano, accompagnata da una dozzina di Predatrici Funeste, torri da guerra coperte di ferro e agganciate ai dorsi scagliosi di enormi Serpenti Infernali. Urla di allarme riecheggiano sulle Navi Falco che si separano rapidamente; Cuorenero ha però calcolato perfettamente i tempi del contrattacco. I tre vascelli più arretrati sono sventrati da una pioggia di dardi di balista e lo scafo di un quarto finisce schiantato dalla coda di un Serpente Infernale. Divertito, Lokhir ordina alla Torre del Terrore Benedetto di ingaggiare l’ammiraglia nemica, la potente Nave Drago Kalendirian. Aislinn avrebbe dovuto interrompere l’operazione, ma l’orgoglio gli impone di proseguire: ordina alla Nave Falco Pietà di Isha di affrontare le Predatrici Funeste e guida la Kalendirian in un lungo arco, teso a superare il fuoco dell’Arca Nera e prenderla di poppa. Il vascello fende l’acqua e Aislinn osserva i dardi incantati delle Artiglio dell’Aquila colpire mura e parapetti, sfondando pietre e fortificazioni. Sulla Torre del Terrore Benedetto, Cuorenero ride. Aislinn è un temerario ad avvicinarsi in tal modo, ma ciò non lo salverà. Sul punto più alto del mastio dell’Arca Nera, una congrega delle più abili incantatrici di Morathi attende un suo cenno: hanno pianificato da giorni questo momento, sacrificando innumerevoli schiavi per ottenere il favore di Hekarti. Al segnale convenuto imbrigliano i torbidi Venti della Magia, evocano una nube di lame fatta di odio cristallizzato e la mandano contro la Kalendirian. I maghi della Nave Drago scorgono l’attacco arcano non appena viene lanciato e intessono un contro-incantesimo, ma non abbastanza rapidamente. Mentre le Predatrici Funeste duellano con la flotta di Aislinn, fra i relitti spuntano degli Assassini: molti sono morti fra le onde gelide, ma altri sono sopravvissuti abbastanza a lungo da aggrapparsi allo scafo della Kalendrian. Grazie agli artigli scalano la fiancata alabastina, saltano le murate e piombano sui maghi con perfida determinazione. Aislinn si avvede del massacro troppo tardi: mentre guida verso gli aggressori i Leoni Bianchi e la Guardia del Mare di Lothern, l’ultimo incantatore è messo a tacere per sempre. Con un lampo di luce il contro-incantesimo collassa. Un attimo dopo la nube di lame inghiotte la Nave Drago, il cui ponte si tinge di rosso. Quando la magia ancora spazza la nave muoiono in centinaia; anche parecchi Assassini finiscono fra le fauci dell’oblio con una risata folle sulle labbra. Aislinn, lacero e sanguinante, trova rifugio e giura che la battaglia non è finita: molti altri soldati attendono sui ponti inferiori e la Kalendirian è ancora un vascello formidabile. Poi alza gli occhi e vede che le vele sono scomparse, squarciate dal sortilegio che aveva avvolto la nave. Con il cuore in gola guarda la Torre del Terrore Benedetto, con le armi ormai placate e il ponte colmo di guerrieri coperti da mantelli di scaglie. Mentre le onde portano il vascello direttamente davanti alla sua polena a forma di drago, partono stuoli di rampini che trascinano le due imbarcazioni in un abbraccio mortale. Lokhir Cuorenero è il primo a raggiungere il ponte della Kalendirian, le Lame Rosse che scattano a smembrare e decapitare prima ancora che gli stivali trovino appoggio sulle assi. Dietro di lui vengono decine di Lame del Terrore, i più spietati e selvaggi fra i suoi Corsari; guidati dal feroce comandante, mietono i ranghi terrorizzati della Guardia del Mare di Lothern, respingendoli con fendenti delle spade ricurve. Alcuni gruppi di difensori resistono, trovando rinnovata fiducia grazie alla presenza degli ufficiali, ma vengono presto ridotti al silenzio. Gli Assassini sopravvissuti scivolano nella battaglia come ombre, sfuggendo senza sforzo agli attacchi e colpendo con cruenta precisione. Con la Guardia del Mare a babordo e la sua scorta personale di Leoni Bianchi a tribordo, il Signore del Mare Aislinn carica a testa bassa i Corsari, senza mai rallentare il passo o perdere l’equilibrio sul ponte ondeggiante. Cercando di svellere la testa di ponte nemica, si apre un varco in direzione dei rampini conficcati nel fianco della Kalendirian. Un Assassino balza da un nascondiglio sotto la murata ma viene tagliato a metà da un fendente a due mani della spada lunga dell’Asur. La Guardia del Mare dell’ammiraglio viene decimata, macellata dalle lame falcate o abbattuta dai quadrelli delle balestre a ripetizione. Protetti da corazze più spesse e dalle pesanti pellicce, i Leoni Bianchi se la cavano meglio degli sventurati compagni, ma sono troppo pochi perché possano fare una differenza sostanziale. A poco a poco i guerrieri di Aislinn vengono decimati; presto il Signore del Mare è solo. I Corsari lo assalgono, imperterriti di fronte alla sua lama saettante o alla pila di cadaveri ai suoi piedi, ma si ritirano immediatamente a un secco comando di Cuorenero: il capitano dell’Arca Nera vuole la vita del nemico e non lascerà che nessun altro gliela tolga. Comincia così un duello leggendario. Per quasi un’ora Aislinn e Cuorenero si scontrano, insensibili alle urla dei feriti. La Kalendirian prende fuoco senza che nessuno vi badi. A meno di una lega, la Pietà di Isha e tutto il suo equipaggio vengono trascinati fra i flutti da una mostruosità tentacolata, ma al loro fato non viene tributata nemmeno un’occhiata. Colpo su colpo, l’unica cosa che importa è sconfiggere il borioso avversario. Entrambi i contendenti fanno ricorso a ogni stratagemma di cui siano a conoscenza, ma la vittoria non arride a nessuno. Aislinn riesce a strappare una della Lame Rosse dalla stretta di Cuorenero. Il Corsaro si abbandona a una risata quando l’arma torna magicamente nella sua mano aperta, e il doppio colpo che restituisce manda l’altro quasi a ruzzolare in acqua. Ripreso l’equilibrio, il Signore del Mare cala un fendente con tutta la sua forza, spaccando l’Elmo del Kraken e impiantandosi nel cranio dell’Elfo Oscuro. La ferita si rimargina in un attimo senza lasciare nemmeno una cicatrice, così come il metallo del copricapo. Aislinn colpisce di nuovo: stavolta la lama si rompe in tre pezzi, ma almeno l’ammiraglio ha la soddisfazione di vedere l’avversario a terra. Raccolta la scure di un Leone Bianco, l’Asur avanza, ma prima che egli possa sfruttare il vantaggio, Cuorenero taglia i tendini di un Corsaro vicino e lancia lo sventurato contro Aislinn. Stavolta, al Signore del Mare sbilanciato non viene data la possibilità di riprendersi. Mulinando le Lame Rosse, Lokhir scosta l’ascia e conficca entrambe le spade fino all’elsa nel petto dell’Elfo. Poi ride di gioia quando la scure abbandona le dita senza forza. Il Corsaro solleva il corpo dell’ammiraglio sopra la murata e, posto un piede sulle costole, svelle le lame dal petto e precipita Aislinn fra i flutti. Un’ora dopo, la Torre del Terrore Benedetto è di nuovo in marcia con le stive piene di schiavi destinati al Naggaroth. Della flotta degli Alti Elfi resta solo qualche relitto; di Aislinn nessuna traccia. Sei mesi dopo, Aislinn viene riportato dalle acque sulle coste dell’Eataine. Era stato ritenuto morto, ma ora non ha neppure una cicatrice e dice di non ricordare i mesi in cui è scomparso. Da quel momento è chiamato l’Araldo di Mathlann, poiché solo il Dio del Mare può averlo fatto tornare dalla sua tomba tra le acque. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2417 ca.: Durante una caccia a un Gigante Tritaossa chiamato Maulgrong, Borkill della Mano Insanguinata trova il Calice del Caos alla base di un monolito nero. Quando beve dalla coppa, Maulgrong attacca, ma l’orribile liquido fa sì che il corpo di Borkill si gonfi grazie a un blasfemo potere, dandogli la forza di sconfiggere questo mostruoso nemico. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2417: Demonette e Cacciatrici di Slaanesh combattono contro orde di Untori presso i Monti Neri e le popolose valli ai loro piedi. (WD387 UK (157 ITA), marzo 2012;)
2418: Il Mago-Sacerdote Slann Tecciztec di Tlaxtlan, la Città della Luna, effettua un rituale di stregoneria atto a spingere la Luna del Caos fuori dalla propria orbita, ma fallisce. La Luna del Caos viene scossa e frammenti di essa si staccano, cadendo sulle terre degli Uomini con effetti devastanti. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
2418: Il cadavere di Ernezio Porcurio, capitano mercenario di Luccini, viene trovato in una cantina del suo castello priva di finestre e con la porta chiusa dall’interno. Non viene rinvenuta traccia dell’assassino. (LdE: Elfi Oscuri, 7a ed.;)
2418: L’Assedio di Couronne. Non sopportando l’occasionale collaborazione tra Bretonnia e Ulthuan, Malekith invia emissari agli Uominibestia della Foresta di Arden e ai pelleverde del Massiccio dell’Orcal, scatenando un tale massacro che Re Charlen è costretto a sguarnire molte fortezze costiere per fermare le bande che scorrazzano nell’entroterra. Una volta distratti gli eserciti di Bretonnia, gli Elfi Oscuri ne devastano la costa settentrionale. Schiere di città e villaggi bruciano, i difensori massacrati e i contadini trascinati verso nord, per servire come schiavi nel Naggaroth. L’Anguille, il più grande porto bretoniano, è ridotto in rovina, le strade coperte di cadaveri mutilati. Il Re Stregone è soddisfatto, ma per Bretonnia non è finita. Quando la città bretoniana di Couronne viene assediata da un grande branco da guerra di Uominibestia, giunge un aiuto inatteso sotto forma di un’armata di Alti Elfi agli ordini di Imrik del Caledor. A loro, in realtà, non interessa la sorte della città, ma l’inviolabilità delle pietrevia che giacciono sotto il suo castello principale. I Principi Drago affrontano i ringhianti Gor al fianco dei Cavalieri del Reame e i muri di scudi dei tozzi armigeri si ergono vicino a reggimenti di nobili Alti Elfi arcieri e austere Guardie della Fenice. In Bretonnia, i bardi narrano che il principe Imrik e Re Charlen abbiano combattuto come fratelli, affrontando insieme ogni sudicio Jabberslythe e Ghorgon che emergeva dai cenciosi ranghi degli Uominibestia. Alcuni proclamano addirittura che Re Charlen abbia salvato la vita di Imrik, trafiggendo il Cigor che lo aveva sbalzato da sella prima che potesse calpestarlo. Da parte loro, gli Elfi ricordano i Bretoniani come guerrieri rozzi ma determinati, tanto valorosi da far quasi dimenticare la loro impertinenza. Il Principe Imrik non ha mai perdonato Charlen per avergli rubato buona parte delle prede. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2420: Giovanni Marmalodi, un soldato di fortuna tileano in bancarotta, pubblica uno dei testi sulla guerra d’assedio più importanti della storia. Il libro si intitola Un Trattato per la Liberazione delle Città. Si suppone che, in realtà, il suo libro si basi in larga parte sul diario scritto da Ilich Meinbach. (Warhammer: Siege, 3a ed.;)
2420: Il Re di Bretonnia Charlen annuncia la sua volontà di estendere le Guerre dell’Erranza ad est, nei Principati di Confine e oltre. I Cavalieri di Bretonnia conquistano una grande vittoria contro gli Orchi di Fiume Sangue. (LdE: Orchi e Goblin, 4a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2420: Dopo aver sconfitto un treno d’artiglieria fuori da Nuln, una tribù di Ogri Dente Traballante cattura sei Grandi Cannoni dell’Impero. Scoprono di poter trasportare un cannone in battaglia e sebbene molti Ogri rimangano uccisi nel corso del processo d’apprendimento, presto nascono i Ruttapiombo. Successivamente, accordandosi con i Nani del Caos, gli Ogri acquistano autonomamente dei cannoni per i Ruttapiombo. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2420 ca.: Archaon emerge dall’Altare della Vera Oscurità in Naggaroth, viscido del sangue dei morti e con il Marchio del Caos ardente sulla sua fronte. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2420-2424: Grom, il Pancione di Monte Bruma, guida una coalizione di riluttanti tribù di Orchi e Goblin sui Monti dei Confini del Mondo. Dopo aver sconfitto i Nani alla Battaglia del Cancello di Ferro, la Waaagh! muove sull’Impero, radendo al suolo Nuln. Grom guida il suo esercito verso il mare dove costruisce un’immensa flotta e veleggia verso ovest, tentando di raggiungere l’Ulthuan. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a, 8a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.; LdE: Impero, 7a, 8a ed.; Tempesta di Magia, 8a ed.;)
2421 ca.: Prima comparsa delle rattagliatrici nell’arsenale Skaven, successiva al momento in cui gli Stregoni Ingegneri riescono a mettere le mani sui prototipi di fucili a canne multiple dell’Impero. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2421: Grom il Pancione saccheggia Nuln. Dopo la disastrosa battaglia, si sente il bisogno di coordinazione maggiore tra artiglieria e fanteria, quindi vengono fondati molti nuovi reggimenti dando loro la forma di battaglioni che si addestrano e combattono insieme. Il Barone Albrecht Gründel dona il nome ai soldati sotto il suo comando, dando vita ai Difensori di Gründel, i quali continuano a servire per decine d’anni come protettori delle batterie d’artiglieria (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2422: Rappresaglie orchesche in Carcassonne, mentre molti cavalieri di Bretonnia sono lontani, impegnati in combattimenti più a sud. La terra impoverita subisce attacchi frequenti. Molte stamberghe vengono date alle fiamme e la popolazione soffre molto. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
2423: Eltharion, figlio di Moranion, guida con successo un assalto contro Naggarond. Quando l’esercito raggiunge la propria destinazione, gli Elfi più coraggiosi si travestono con abiti trafugati ed entrano in città, aprendo le porte dall’interno. Gli Alti Elfi in attesa si riversano nelle mura e devastano il luogo, incendiando gli edifici e massacrando la popolazione. È la prima volta che gli Alti Elfi entrano a Naggarond e riescono a tornare vivi. Purtroppo, però, una disgrazia li colpisce nell’ora della vittoria: Eltharion viene ferito dalla lama avvelenata di una Strega. Sembra che il suo fato debba essere quello di tutti coloro che hanno sfidato la cittadella del Re Stregone. Che alla sua morte segua la gloria e non la sconfitta, è ben misera consolazione. Intanto, il Re Stregone medita e pianifica la sua vendetta. (LdE: Elfi Oscuri, 4a, 7a ed.; LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a, 8a ed.;)
2425: I Goblin di Grom il Pancione raggiungono l’Ulthuan approdando presso Tumulo Lothel e marciano verso sud, incendiando ogni cosa. Migliaia di Elfi muoiono durante l’avanzata della Waaagh!, ma non è questo l’aspetto peggiore. Lo sciamano dell’orda, Dentenero, ordina di abbattere le antiche pietrevia per permettergli di assorbirne la magia. Quando ne crolla una, il potere arcano che avrebbe dovuto alimentare il Grande Vortice si scatena tra le colline dell’Yvresse. Le foreste avvampano di fiamme verdi, la terra trema e si spacca, i Demoni emergono dalle nebbie e i fiumi vengono soffocati dalla lordura. Eppure i Goblin non si fermano, Grom è bramoso di conquiste e Dentenero è ebbro di potere. Moranion dell’Yvresse tenta di arrestare la loro avanzata presso la fortezza di Athel Tamarha, ma la sua armata viene sconfitta e lui ucciso. Nello stesso momento, nel nord dell’Ulthuan, il figlio di Moranion, Eltharion, è prossimo alla morte e il suo riposo è tormentato dai deliri della febbre. La ferita venefica ricevuta a Naggarond ne tormenta ancora lo spirito, poiché tra i suoi uomini non c’è nessuno abbastanza abile da neutralizzare il veleno degli Elfi Oscuri. All’improvviso apre gli occhi e vede una pallida apparizione di Moranion. L’indistinta figura è insanguinata e straziata da tagli e frecce ed Eltharion comprende che suo padre è deceduto. Lo spirito parla con voce cavernosa, narrando di Grom, della distruzione di Athel Tamarha, della devastazione portata nelle sue terre dai Goblin, di come la loro razza abbia profanato le antiche pietrevia e di come le energie magiche contenute in esse stiano distruggendo tutto. Se dovesse cadere anche la pietravia di Tor Yvresse, predice lo spirito, ne deriverebbe una devastazione inimmaginabile. Eltharion si sveglia all’improvviso, miracolosamente guarito dal veleno. Il fantasma è scomparso, ma dove si trovava fino a un attimo prima c’è ora la Spada Zanna, un antico cimelio di famiglia. Eltharion comprende che il suo retaggio è quello di vendicare il padre e la sua terra. Si alza dal letto e impugna la spada, sentendo le energie ritornargli mentre la solleva. Al mattino, i comandanti degli Alti Elfi trovano il loro signore sveglio e vigile, pallido ma in forze. Ha un’espressione tetra mentre ordina di tornare alle navi e affrettarsi verso Tor Yvresse. Nel frattempo l’armata di Grom devasta l’Yvresse. Gli Elfi organizzano una difesa nella Piana di Yvraine. Dal punto di vista dell’abilità, essi sono nettamente superiori ai Goblin, ma la mera forza del numero permette ai pelleverde di sfondare le linee dei figli dell’Ulthuan. Nel cuore della battaglia, l’ascia di Grom sventra Argalen, figlio minore di Moranion. Ululando di vittoria, Grom solleva il cadavere di Argalen sopra la testa e lo getta tra i ranghi dei difensori che, demoralizzati dalla morte dell’eroe, si danno alla fuga. La battaglia termina con una rotta e gli Elfi in fuga vengono abbattuti appena abbassano gli scudi e corrono per cercare salvezza a Tor Yvresse. La maggior parte dei difensori è caduta in battaglia e i superstiti sono disperati, ma la città resiste per quattro giorni. Quattro giorni di bombardamenti di pietre, teschi e stregonerie, quattro giorni senza speranza alcuna. Quando infine i Goblin lanciano l’assalto, gli Elfi di Tor Yvresse non vacillano: stringono più forte le lance e cercano di centrare un bersaglio con ogni freccia. Quando l’armata di Eltharion arriva, trova la città in fiamme e le strade piene di cadaveri. Qua e là piccoli gruppi di Alti Elfi combattono ancora l’orda degli invasori con una furia disperata. Per quanto coraggiosamente si battano, però, perdono terreno strada dopo strada. Ciascun Goblin è solo una goccia d’acqua in un mare di malvagità. Sugli edifici in fiamme, lo Sciamano Dentenero vola sul dorso di una Viverna, devastando la città con i suoi incantesimi. Pochi istanti prima ha ucciso il Guardiano di Tor Yvresse e ora vuole impadronirsi del potere della pietravia della città. Prima che le navi raggiungano gli approdi, Eltharion sale in sella al suo possente grifone, Ala di Tempesta, e si getta nella mischia. Pochi secondi dopo le prime rampe calano sui moli e centinaia di guerrieri sbarcano per unirsi allo scontro. Quando le sorti iniziano a rovesciarsi, Eltharion ruggisce una potente sfida e carica direttamente lo sciamano. Ala di Tempesta strazia la Viverna col becco e con gli artigli, squarciandone il fianco. Dentenero colpisce Eltharion con pugni eterei di magia verde, lasciandolo barcollante sulla sella. Con un ringhio gutturale, lo Sciamano prepara un incantesimo con cui uccidere Eltharion, ma non riesce a portarlo a termine. I guerrieri del principe hanno riconquistato la Torre del Guardiano e, compiendo l’Invocazione della Fine, calmano temporaneamente i Venti della Magia. Cogliendo l’opportunità, Eltharion colpisce e decapita Dentenero con un singolo fendente. Dopo tale gesto l’armata pelleverde vacilla e i vendicativi Elfi riescono a scacciarla dalla città. All’inizio Grom tenta di chiamare a raccolta le truppe ma, dopo aver riflettuto per un attimo, scrolla le spalle e si dà alla fuga. Eltharion non si ferma ad assaporare la vittoria, ma si dirige con quattro dei suoi guerrieri più coraggiosi alla Torre del Guardiano. Lì affrontano il potere della pietravia, tentando di stabilizzare la magia che sta devastando l’Yvresse. Nessuno sa cosa accada tra quelle mura, ma al mattino ne esce vivo soltanto il principe, con il volto più severo che mai. Il giorno seguente, né l’alba né le folle sorridenti degli Alti Elfi vittoriosi riescono a strappargli un sorriso. Viene eletto Guardiano di Tor Yvresse in onore delle sue gesta, ma da quel momento sarà conosciuto come Eltharion il Tetro. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2427: Battaglia di Leitziger Ford. I Conti Elettori di Stirland e Talabecland duellano al centro del Fiume Stir. Il duello termina quando il Conte di Stirland taglia una gamba al rivale. Il Conte di Talabecland viene poi soccorso dalle sue Grandispade, ma la gamba viene presa dai soldati dello Stirland ed esposta come trofeo. Tutte le richieste di restituzione della gamba, portate avanti anche dai discendenti del Conte di Talabecland, vengono ignorate. (LdE: Impero, 7a ed.;)
2429: L’Imperatore Dieter IV concede a Marienburg, fino ad allora covo di vizi e avarizia, l’indipendenza in cambio di oro. Appena lo scandalo viene scoperto, Dieter viene deposto e viene eletto il Principe di Altdorf e Conte del Reikland Wilhelm III, antenato di Karl Franz I. (WHFB: Regolamento, 3a, 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; Tamurkhan: The Throne of Chaos, 8a ed.; Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2430: Rikhardt Schmied, un cartografo pazzo proveniente dal villaggio di Aldium nei Principati di Confine, realizza una mappa dei territori dei suddetti Principati. Per un anno resta custodita nella città-fortezza di Malko, poi molte persone muoiono per portarla nei territori dell’Impero. (The General’s Compendium, 6a ed.;)
2432: Le ancelle di Drycha assaltano il Tempio di Taal nel Reikwald. Sebbene i vendicativi Spettri dei Rami attacchino all’improvviso, uno scaltro cacciatore sfugge alla carneficina e riesce a portare la notizia ad Altdorf prima di spirare per le ferite riportate. Vengono subito inviati rinforzi, che però sono assaliti da Driadi e Uominialbero sulla strada tra Altdorf e Weismund. Quando i resti dell’armata arrivano a destinazione, il santuario è raso al suolo e la reliquia più sacra, la Zanna di Taalroth, è stata rubata. Di Drycha e delle sue ancelle non c’è alcuna traccia. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2435: Le Bestie di Teldross, un eterogeneo gruppo di progenie del Caos, Draghi Ogre, un Gigante e una Bestia Mutalith, attacca la Tana del Re dei Troll. Travolgono il suo seguito e seminano distruzione in ogni villaggio fino a Pira Invernale, uccidendo chiunque si trovi sul loro cammino. Throgg è infuriato, quindi attira le Bestie al di fuori del suo territorio usando un’esca vivente sotto forma di uno Sciamano Berciante. Così direzione il loro sentiero di devastazione verso i campi nemici. (Battlescroll: Creatures of the Chaos Wastes;)
2441: La Regina Ariel degli Elfi Silvani giunge alla conclusione che l’isolazionismo porterà alla distruzione del suo reame, quindi dirige le proprie armate affinché si lancino in battaglia contro i servi del Caos presenti nel mondo. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
2445: Una tribù di Ogri attraversa il territorio dei Tumuli Lugubri, nei dintorni della Sylvania. Siccome lì risiedono il Vampiro Strigoi Urtash e i suoi seguaci, sorgono dei conflitti che hanno termine solo quando Urtash riesce a raggiungere un accordo. La tribù si stabilisce ai confini dei Tumuli offrendosi come mercenaria in cambio di pagamenti in carcasse. (Trionfo e Tradimento, 8a ed.;)
2446: Con venti stregati favorevoli, le Bestie di Teldross attraversano i Monti del Lamento. Tormentano varie tribù di Ogri per settimane e, in un’occasione, conducono ben due razzie nel corso di una singola notte. Viene ucciso un Corno di Pietra in ciascuna tribù: uno viene ridotto in poltiglia e pelo dall’energia mutevole emanata dalla Bestia Mutalith mentre all’altro vengono spezzate le corna da parte del Gigante, il quale poi le utilizza come armi per ucciderlo. Nella confusione che segue, le due tribù di Ogri si accusano reciprocamente e si scatena una guerra. (Battlescroll: Creatures of the Chaos Wastes;)
2450 ca.: I gemelli Kaldor e Calaidan crescono seguendo strade diverse. Kaldor eccelle nella caccia, nella guerra, nel tiro con l’arco e nell’equitazione. Conduce pattuglie costiere e sconfigge sempre i suoi nemici. Calaidan studia la magia nella Torre di Hoeth restando sotto gli occhi vigili dei Maestri del Sapere. Quando il padre Melenar deve nominare un erede al titolo di signore della Casata Coraith, egli nomina Calaidan, poiché considerato più saggio e istruito. Nel giubilo generale, chi non gioisce è Kaldor, il quale si sente oltraggiato. Kaldor inizia a odiare Calaidan e tempo dopo sente parlare di un imminente attacco navale da parte degli Elfi Oscuri. Nonostante i consigli altrui, parte insieme ad altri nobili suoi seguaci. Trascorre una settimana e il mancato ritorno viene preso come una triste morte del primo gemello. Calaidan è in lutto più di tutti, ma non sa che Kaldor è tutt’altro che morto. Benché danneggiata, la nave di Kaldor approda vicino a Karond Kar e il fato vuole che lì si trovi Malekith, in visita presso la città per capire il motivo per cui le Terre d’Ombra si stanno rivoltando contro di lui. Kaldor viene portato di fronte a Malekith e il primo gemello racconta la propria storia, offrendo servitù e informazioni in cambio del dominio sulle Terre d’Ombra. Malekith, ritenendo Kaldor ancora impreparato, lo invia ad addestrarsi come fosse uno dei suoi nobili. (Warhammer Campaign: Tears of Isha, 5a ed.;) – La datazione dell’evento è ricavata basandosi sulle descrizioni presenti nel manuale Tears of Isha e alcune informazioni disponibili sugli Elfi. Quest’ultimi raggiungono la maturità intorno ai 30 anni (WFRP4: Manuale Base) e i due gemelli sono ormai nel pieno della vita da giovani adulti quando viene detto che trascorrono ulteriori anni prima della nomina dell’erede. Da ciò possiamo stabilire che, rispetto all’anno in cui Melenar si stabilì in Nagarythe (2412), siano passati circa 40 anni.
2450: Nelle taverne di Kislev si diffondono voci riguardanti una grande orda di zombi che sta circondando i confini della nazione. Il Capitano Bulkar raduna un grande schiera per investigare. Tuttavia, arrivano e si ritrovano ad affrontare i cadaveri dei loro concittadini. Bulkar affronta il suo fratello deceduto, presunto sepolto e al sicuro in compagnia di Morr. L’incertezza e il disagio che ne consegue porta alla vittoria del Vampiro Vikkir Rakkash. Prima che il sole sia calato, le due armate sono unite nella nonmorte. (Battlescroll: Crypt Scavengers;)
2451: Le Bestie di Teldross si abbattono sull’insediamento di Bechafen nel cuore della notte, mandando nel panico i soldati provinciali. Benché non operi direttamente insieme a quelle creature, Festus il Signore delle Sanguisughe le segue attraverso i cancelli spezzati Bechafen e rilascia una delle sue peculiari pestilenze più recenti. Per i successivi tredici anni, ogni raccolto nella provincia rurale circostante porta nient’altro che Nurglini. (Battlescroll: Creatures of the Chaos Wastes;)
2452: Eldai Tyssill, emissario della Regina Eterna, usa uno dei cristalli degli Annulii per scacciare il Grande Immondo Vescica Marcia. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
2452: Il medico Lother Drach, Signore del Manicomio di Altdorf, conduce vari esami e colloqui con un paziente che lo conducono alla pazzia, tanto da finire i propri giorni all’interno del manicomio di cui era padrone. (Liber Chaotica;)
2452: Al culmine della Stagione della Decadenza, quando i Riti di Athari, Dea del Piacere, raggiungono il picco degli eccessi, il Re Stregone si angustia nella sua torre. La sete di vendetta ha da tempo consumato il bisogno di piaceri, ed egli trascorre i giorni escogitando il prossimo colpo da maestro. Con il passare dei minuti, si rende conto che qualcosa non va: le urla sono le più disperate, le risate le più truci e tormentate. Sporgendosi dalla ringhiera di ferro della balconata, guarda in basso verso il dedalo di strade tenebrose e scorge proprio ciò che sospettava: l’anarchia portata dalle delizie sfrenate è stata sostituita da quella della battaglia. Attirati da quella notte di perversioni, i Demoni scorrazzano a Naggarond. Scorgendo con la coda dell’occhio una Custode dei Segreti con un corno spezzato, il Re Stregone comprende che non si tratta di un attacco d’opportunità, bensì di una spedizione punitiva, poiché la schiera è guidata da nient’altri che N’kari. Malekith tamburella con le dita sulla ringhiera e osserva interessato lo svolgersi della battaglia. Orde di Demonette piroettano dietro all’enorme creatura, prorompendo in risate argentine mentre falciano con le chele affilate; si mobilita anche la guardia cittadina e il sangue scorre da entrambe le parti. Le creature crollano sui ciottoli delle strade, con le ferite di lancia e quadrelli zampillanti icore. Solo dove cammina N’kari gli Elfi Oscuri vengono sconfitti, poiché nessuno scudo può offrire protezione contro l’elegante colosso. Malekith scruta con approvazione mentre, a poco a poco, i Druchii retrocedono nelle strade cercando una postazione più favorevole. A ogni ritirata il terreno è coperto di morti e feriti, là dove un muro di lance oppone resistenza. I rinforzi paiono infiniti, ma il Re Stregone non riesce a individuare da dove provengano; presumibilmente dalla magione di qualche stupido disgraziato troppo zelante nella sua adorazione di Atharti. Ora la difesa è stata allestita all’ingresso del grande cortile sotto la Torre Nera, e Malekith nota con approvazione che Kouran ne ha preso il comando. Fino a qualche minuto prima il capitano della Guardia Nera lodava Atharti con tutto l’abbandono gioioso di Naggarond, ma ora non si direbbe, guardando il suo portamento sobrio e lucido. Al suo ordine i lancieri respingono le Demonette con gli scudi, poi si ritirano fra le mura. Odorando la vittoria, le attaccanti prorompono in strida di pura ebrezza, poi schizzano nel cortile solo per venire falciate a centinaia quando le macchine da guerra montate sulle pareti del palazzo aprono il fuoco. I Demoni accorrono a frotte nella trappola chiusa sui tre lati. Il muro di lance, con truppe fresche a rimpolpare i ranghi, si riforma sul lato più lontano del cortile. Per tutta la lunghezza dello spiazzo cavalcano Cavalieri Oscuri e Cavalieri su Naggaronte provenienti dai nove cancelli della città, le cui lance scintillano sotto la luce delle stelle. La Guardia Nera di Naggarond sciama invece sull’ampia scalinata di basalto della torre del Re Stregone. Le Demonette sono sventrate con le lance e decapitate con le alabarde, ma ne arrivano a stormi. Diavoli scorrazzano lungo il cortile, mietuti dai Dardi Fatali delle incantatrici nascoste fra i ranghi serrati. Le Cacciatrici, troppo rapide per poter essere prese di mira, saltano, volteggiano oltre le fila della Guardia Nera e atterrano sugli scalini al di là di essa: quando accade, gli Assassini appaiono fra il colonnato e pongono fine alla minaccia con le lame avvelenate. Ma i demoni continuano ad avanzare. N’kari si tiene sul retro, ma altre due Custodi dei Segreti si uniscono alla mischia, scagliando via i corpi degli Elfi come bambole spezzate. In alto, sopra la scena, le dita di Malekith cessano di tamburellare. Si è goduto la pantomima e ha lasciato sfoltire i ranghi dei guerrieri eliminando i deboli, ma è ora di intervenire. Raccolto il mantello, esce dalla camera e inizia la lunga discesa verso la strada. Non ha fretta. È già abbastanza sconveniente che debba scomodarsi; non lo farà certo con mala grazia. Malekith si unisce alla battaglia senza nemmeno fermarsi. Schioccando le dita invia un’ondata di fuoco sulle Demonette che assediano il muro di scudi, riempiendo l’aria con il lezzo della carne bruciata. Dopo qualche passo, punta il braccio verso una Custode dei Segreti e serra il pugno: la bestia urla di dolore quando ogni osso del suo corpo si spezza all’unisono. Ora che il Re Stregone ha smorzato l’impeto dell’assalto, la Guardia Nera si spinge più avanti all’interno della corte, inchioda l’altra Custode dei Segreti contro una statua di Khaine e la fa a pezzi. È in quel momento che N’kari ruggisce e carica direttamente il sovrano. Al demone non interessa l’esito della battaglia: ha organizzato questa carneficina soltanto per ghermire l’anima corrotta di Malekith. Senza una parola, la Guardia Nera si porta a intercettare l’avanzata della creatura, ma N’kari è la più potente della sua schiatta e non si ferma davanti a nulla: manda Kouran gambe all’aria con un colpo di striscio, calpesta a morte altri Elfi con gli zoccoli o li sventra con i pugni mostruosi. Ululando di trionfo, giunge infine al confronto diretto con Malekith sugli scalini della Torre Nera. Quando il Demone maggiore si avvicina a lui, il figlio di Aenarion scoppia in una risata, la prima dopo molti secoli. L’aveva affrontata la scorsa volta sotto le mura della Fortezza Marciante del Regno del Caos: laggiù la bestia era all’apice del suo potere, mentre lui era prossimo alla morte. Ora le carte in tavolo sono ben diverse, e lui è fermamente determinato a esigere la sua vendetta. La Custode dei Segreti non accenna a rallentare, bensì abbassa il capo e carica, cercando di trafiggere l’avversario con l’unico corno rimasto. Per tutta risposta Malekith invia del fuoco oscuro che la fa inciampare e la acceca. La carica tonante di N’kari non lo sfiora nemmeno: balza di lato e sferra un feroce fendente con la Distruttrice, che morde a fondo le carni della bestia. N’kari mugghia di dolore e si volta ad affrontare la preda, con gli artigli saettanti. Malekith arretra sugli scalini, parando ogni colpo con un lampo della lama. Più volte investe il Demone con fiamme nere, ma stavolta N’kari è pronta e il fuoco si estingue contro le difese allestite all’ultimo momento. Malekith combatte ora dando la schiena al colonnato, N’kari colpisce ancora una volta, ma l’avversario si abbassa e schiva. La mostruosa chela va a infrangere le pietre antiche, i cui frammenti schizzano in tutte le direzioni. Sfruttando la momentanea confusione di N’kari, il Re Stregone alza la lama nera della Distruttrice e porta un furioso assalto con una rapida successione di colpi magistrali. A ogni attacco la Distruttrice porta un furioso assalto con una rapida successione di colpi magistrali. A ogni attacco la Distruttrice si illumina fioca mentre sottrae linfa vitale demoniaca: fiaccata, N’kari barcolla e ruggisce di dolore mentre l’acciaio le buca la spalla in una fulminea stoccata. Con un ultimo sforzo il Demone maggiore si leva in piedi e fa scattare le braccia inferiori. Stavolta Malekith è troppo lento: le mani artigliate dell’avversaria gli afferrano le spalle, bloccandogli le braccia e la spada. Mentre solleva la figura recalcitrante del Re Stregone, N’kari lo osserva con gioia sadica e un sorriso maligno. La sua lingua serpentina scatta ad accarezzare la guancia corazzata del prigioniero, lasciandovi sopra una scia di saliva dall’odore ributtante. Quando un pugno di Guardie Nere accorre sulla scalinata in difesa del proprio signore, il Demone compie un gesto svogliato con un artiglio, inviando una nube di schegge magiche a strappare loro la carne dalle ossa. Mentre i corpi crollano privi di vita, solleva l’altra chela e la porta alla gola di Malekith. Indugiando in un ultimo sorriso, N’kari inizia a stringere, ma il Re Stregone non si dà per vinto: negli ultimi istanti ha fatto appello alle sue risorse arcane e ora le scatena in unico sfoggio di potere devastante. Il cielo esplode in un lampo di luce nera, che va a conficcarsi nel corpo della creatura, mandandone le difese in pezzi e squarciandone le carni. Quando N’kari vacilla per l’impatto, Malekith si libera dalla sua stretta e, prima che ella riesca a riprendersi, impugna la Distruttrice a due mani e disegna con essa un ampio arco, mozzando l’orrenda testa. Così Malekith salva Naggarond. Le Demonette avrebbero proseguito la lotta, ma la morte di N’kari sposta l’equilibrio arcano che permette ai loro rinforzi di raggiungere il mondo mortale. Vedendo il numero dei nemici scemare, i Druchii trovano nuovo vigore: gridando le lodi di Khaine e di Malekith, essi si gettano nelle strade viscide di sangue e non fermano le lame finché tutti i demoni non giacciono morti. Al termine dello scontro Malekith, di fronte alla Torre Nera, proclama che per celebrare la vittoria i Riti di Atharti continueranno per un altro giorno e un’altra notte; poi si reca al tempio, dove depone il cadavere decapitato di N’kari come offerta. Non c’è miglior tributo per la dea di un culto orgiastico che il corpo di un Demone del piacere. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2453: Arkhan il Nero cavalca alla testa di una vasta armata di guerrieri scheletrici diretta verso i cancelli di Altdorf. Ciononostante, l’audace assalto frontale è un diabolico diversivo. Mentre le truppe della città tengono a bada le legioni di Nonmorti presso le mura di Altdorf, Arkhan usa la magia per irrompere nelle catacombe sottostanti il Tempio di Sigmar e rubare il temuto Liber Mortis. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2453: Mentre l’attenzione dell’Impero è altrove, nei Tumuli Lugubri si incrociano numerose armate. I seguaci di Khorne di Lord Abrax, i seguaci di Tzeentch di Varesh Linguawarp e gli Elfi Oscuri di Netathi la Crudele si scontrano per ottenere il profetizzato Teschio di Khamash. Ad attenderli si trova il Vampiro Urtash, il quale risiede nei Tumuli Lugubri e può contare su degli Ogri mercenari. Dal loro conflitto, Abrax emerge vittorioso, eppure non si accorge di un dettaglio. A un passo dal bottino, l’Ogre Bragga lo raggiunge e lo toglie di mezzo con un colpo della sua grossa pistola. Bragga si avvicina al Teschio di Khamash e, riflettendo su tutti i recenti combattimenti svoltisi per ottenerlo, giunge a una sola conclusione: quel teschio deve avere un gusto splendido. (Trionfo e Tradimento, 8a ed.;)
2457: Egrimm von Horstmann, Sommo Luminare del Collegio della Luce, viene infine corrotto dalle promesse sussurrate dal Grande Stregone. Von Horstmann si allea a Tzeentch e in seguito libera il Drago del Caos Baudros dalla sua prigione piramidale. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
2460: Ricart Drallborg, aspirante mago del Collegio Aureo, evoca il mastino demoniaco Karanak per eliminare i rivali. Purtroppo per Drallborg, i suoi incantesimi non sono in grado di contenere Karanak e l’aspirante è il primo a sentire la morta della bestia. Sostenuto dalle energie presenti all’interno del Collegio Aureo, Karanak parte cacciando liberamente e uccide i maghi presenti tra le mura. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
2461: Nasce il negozio Fruppstahler & Figli di Marienburg – Rarità e Antichità. (Warhammer Monthly 46;)
2465: Termina la campagna di dieci anni combattuta nelle terre paludosa della Costa della Tarantola. Molte armate di Orchi Selvaggi e di Goblin delle Foreste vengono distrutte. Per il suo ruolo nel recupero di alcune rovine perdute, lo Scinco Sacerdote Tetto’eko riceve in dono un trono come quello degli Slann su cui sedersi. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
2468: Hellebron la Decrepita proclama una guerra santa nel nome di Khaine. Con Tullaris il Terrifico come campione, esce da Har Ganeth alla testa di una vasta schiera di Streghe e viaggia per tutti i principali centri abitati del Naggaroth; la segue una scia di omicidi, e a ogni giorno che passa sempre più Elfi toccati dalla divinità accorrono sotto il suo truce vessillo. Quando fa ritorno a Har Ganeth e salpa per le primitive terre dell’est, il suo esercito vanta migliaia di guerrieri presi da tutti gli strati della società dei Druchii. Nel momento in cui la crociata approda sulle coste bretoniane, le sue dimensioni sono diminuite di quasi la metà. Il viaggio è stato lungo e Khaine ha sempre sete, per cui ogni notte i più deboli di ciascuna nave venivano sacrificati per mantenere il favore del Signore dell’Omicidio. Senza che ciò la turbi, Hellebron guida l’armata verso il meridione macellando chiunque si trovi sul suo cammino. Alla battaglia di Nouvionne schiaccia l’esercito del Duca D’Bastalle; quella notte i Calderoni del Sangue vengono riempiti fino all’orlo con l’essenza vitale di Damigelle e Cavalieri del Graal. Si spinge sempre più avanti, oltre i Principati di Confine e fin nelle Malelande, senza che manchino mai ingredienti per i suoi rituali. Anzi, non appena fa il suo ingresso nelle Malelande accorrono intere tribù orchesche da leghe di distanza a saggiare la sua forza: peccato che le loro divinità primitive non abbiano la potenza di Khaine. Una dopo l’altra, ogni Waaagh! viene spezzata e l’abbietto sangue dei suoi guerrieri offerto al Signore dell’Omicidio. Non molto tempo dopo Hellebron, caricate le navi con ricchi bottini, desidera tornare nel Naggaroth, ma Tullaris il Terrifico vuole portare il nome del suo patrono in altre terre, verso nuove glorie. Alcuni crociati fanno vela a nord-ovest con Hellebron, ma gran parte si schiera con il Tullaris e si dirige a sud, verso le lande morte di Nehekhara. In principio l’orda di Tullaris riscuote successo: per settimane sconfigge ogni armata di defunti inviata dai Re dei Sepolcri. Tuttavia, Nehekhara è una regione ricca di molte cose, ma non certo di sangue. Venendo a mancare i riti cruenti in suo onore, Khaine ritira la benedizione e le sorti degli scontri mutano rapidamente in favore dei sovrani del deserto. Troppo tardi Tullaris volta la sua schiera a nord: a ogni passo la marcia è vessata da costrutti scavatori e carri infaticabili. Gli Elfi Oscuri raggiungono infine il confine settentrionale del regno, e con esso il termine del loro peripezie, ma i Re dei Sepolcri li seguono ed essi devono vincere ancora una battaglia se vogliono avere speranze di fuggire. Tullaris il Terrifico compie un’ultima, gloriosa offerta, sacrificando metà della sua armata per concedere ai sopravvissuti il favore di Khaine. Zuppi del sangue dei compagni, i cantici del Signore dell’Omicidio sulle labbra, i crociati rimasti cercano nelle sabbie di Nehekhara un’ultima vittoria in suo nome. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2470: Il Goblin Gran Capoguerra Larvafetida Morzikagamba guida la tribù del Nazo Rotto contro i Nani di Karak-Azul, riuscendo ad impossessarsi di due loro possenti macchine da guerra che chiamarono lo Zpakkakrani e lo Zputapiombo Armato con queste terribili macchine di distruzione Larvafetida si apre un varco di distruzione attraverso i Monti di Confini del Mondo fino all’Averland. (LdE: Orchi e Goblin, 7a, 8a ed.;)
2470: L’Imperatore Luitpold e suo figlioletto, Karl Franz, cadono in un’imboscata di Uominibestia nel Reikwald. Le Guardie del Reik difendono valorosamente il proprio signore, ma vengono macellate da un trio di Ghorgon. Quando sembra che l’Imperatore e suo figlio sia prossimi alla morte di fronte all’ascia di un Minotauro, gli Elfi Silvani escono fuori dalla foresta e giungono misteriosamente in loro soccorso, abbattendo gli Uominibestia in una ventata di frecce, prima di sparire nuovamente tra gli alberi. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2471-2472: Nel tentativo di approfondire la sua comprensione dei poteri degli Antichi, Morathi suggella un patto con il Vampiro Pirata Luthor Harkon, e lancia con lui un attacco alla città tempio di Chokablox. Mentre le orde nonmorte trattengono i feroci difensori del centro abitato, i Druchii ne saccheggiano i chiostri, recuperando non solo manufatti di età impossibile, ma anche bottino sufficiente a riempire tre Arche Nere. Purtroppo per lui, Harkon insiste eccessivamente per il possesso di un manufatto, un forziere di perle nere che rilucono di potere a stento contenuto: infastidita dal suo fare perentorio, la Megera Incantatrice gli tende un tranello e lo lascia chiuso in una della cripte che custodivano i tesori di Chokablox, come dono inaspettato per i furiosi abitanti della città. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.; LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2473: Lord Belegar, discendente di Re Lunn, decide di riconquistare la fortezza di Karak Otto Picchi ed erige un piccolo insediamento ai suoi piedi. I Nani recuperano vari tesori, ma sono in costante assedio. Riconquistano vari livelli e combattono per i livelli superiori contro il Clan Mors e i Goblin delle Tenebre della Luna Gobba. (LdE: Nani, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Skaven, 7a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2480 ca.: Throt l’Immondo torna dalle Desolazioni del Caos con un verme cieco prigioniero. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2480: Lord Polmonemarcio, Campione di Nurgle, forma un’alleanza con Vilitch il Deforme e le loro due bande da guerra viaggiano fino ai Monti del Lamento. Attaccano gli ogri della tribù Occhiodiferro, ma vengono quasi distrutti quando un Corno di Pietra infuriato calpesta decine di guerrieri. Vilitch rilascia un potente incantesimo che muta Polmonemarcio e tutti i suoi seguaci in Progenie blateranti in un batter d’occhio. Una marea di zanne e arti storti dilania sia il Corno di Pietra che la tribù Occhiodiferro prima di disperdersi tra le montagne. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2480: Blaut Dentegranitico cattura un’intera serie di Mezzuomini, costringendoli a prendere il ruolo degli Gnoblar nel suo regno. Il Tiranno prende il nome di Blaut Banchettatore e la sua tribù diventa presto leggendaria per la qualità delle sue abbuffate. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2480: Il Conte Schuvaltz dei Principati di Confine ode racconti della leggendaria Nehekhara e dei suoi tesori. Bisognoso di fondi per la creazione di un esercito e la fortificazione del suo castello, Schuvaltz organizza una piccola spedizione diretta verso la necropoli di Zandri. Solo un sopravvissuto torna per raccontare la disfatta della spedizione. (WHFB: Regolamento, 6a ed.;)
2482: Greasus Dentedoro prende il ruolo di Tiranno della tribù Dentedoro divorando suo padre Gofg in seguito a una sfida. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2483: In quest’anno, i capitani corsari Lokhir Cuorenero e Dastan Occhio Freddo si sfidano in una gara di saccheggi. Ciascuno sceglie una provincia dell’Impero (l’Ostland per Lokhir, il Nordland per Dastan) e ha a disposizione un anno per racimolare più bottino possibile. Occhio Freddo si porta rapidamente in vantaggio grazie soprattutto alla presenza di una flotta imperiale con le stive traboccanti di tesori nehekhariani, trovata ormeggiata presso Debneitz. Cuorenero non si lascia però sconfiggere così facilmente e sprona senza pietà l’equipaggio, finché non rimane nessuna città o villaggio nell’Ostland settentrionale che non abbia imparato a temerlo. Tuttavia la fine dell’anno si avvicina e lui, vedendosi in difetto, fa quello che farebbe qualsiasi Elfo Oscuro: imbroglia. Invia così un messaggero al Re Akkateph di Zandri, informandolo che i tesori nehekhariani sono ora in possesso del rivale. La reazione di Akkateph è quella che Lokhir si aspettava: l’Arca Nera di Dastan viene inseguita, colpita e infine affondata da una flotta di sambuchi zandriani. L’ammiraglio sopravvive allo scontro, ma con il vascello perduto e il bottino in mano ad Akkateph, si vede costretto a concedere la sfida. Durante la successiva luna crescente lui e i suoi parenti più stretti vengono sacrificati a Mathlann e Loec, poiché Cuorenero sa perfettamente che, se non fosse stato per la benevolenza del Dio del Mare e del Dio dell’Inganno, non avrebbe mai raggiunto la vittoria. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2485: Borgio si autoproclama Principe di Miragliano. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2485: Wolfram Hertwig, giovane Conte Elettore dell’Ostermark, si rifiuta di concedere il comando delle sue armate al Gran Maestro Kessler dei Cavalieri della Luce Perenne. Kessler nega il proprio aiuto e l’inesperto Hertwig conduce le truppe in un bagno di sangue, riuscendo a stento a fuggire vivo dalla carneficina. Questo evento diviene noto come la Follia di Hertwig. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2487: Greasus Dentedoro si dichiara Grantiranno dei Regni degli Ogri, i quali erano rimasti senza un regnante fin dalla morte di Donner Stomacocapiente nel 2387. Grazie all’educazione impartita da Greasus, l’oro viene finalmente riconosciuto come un bene di valore tanto quanto la carne rossa in tutti i Regni degli Ogri e così un nuovo dominio comincia. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2487: Il Condottiero del Caos Vichard scopre l’esistenza delle Bestie di Teldross e le cerca affinché possano servirlo in guerra. Si rifiutano di combattere permanentemente al fianco dei suoi Guerrieri, poiché la loro fedeltà è salda nei confronti del padrone precedente, ma accettano di combattere con lui per un po’ di tempo. Insieme, spazzano via una vasta armata imperiale ad est dei Monti di Mezzo. (Battlescroll: Creatures of the Chaos Wastes;)
2487: Lord Hayden di L’Anguille compara la moglie del Duca Benefort all’arrosto di maiale che fuma sul tavolo. Molti villici perdono la vita per difendere l’onore del Duca. (WD387 UK (157 ITA), marzo 2012;)
2488: La Battaglia di Passo Morte. Un esercito bretoniano viene sconfitto da Morglum Zpezzakolli. Il Re di Bretonnia dichiara concluse le Guerre dell’Erranza. (LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2489: Lo Scinco Sacerdote Tetto’eko arresta un’incursione Skaven proveniente dalle rovine di Quetza, la Città Contaminata, ridirezionando una cometa di passaggio in modo da farla schiantare nel centro della città e distruggendo il covo degli uomini ratto. (LdE: Skaven, 7a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
2489: Battaglia di Villa Vennia. Miragliano sconfigge Remas. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2490: L’enigmatica necromante nota come Hela Mezzamorta conduce un’orda di cadaveri nella Terra dei Troll, uccidendo ogni essere vivente che incontra. Alla fine la sua orda viene intercettata e distrutta da un’armata di Troll condotta da Throgg. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
2491: Heinrich Kemmler, il Signore dei Liche, rinviene il tumulo di Krell e richiama in vita il Campione del Caos. Alla testa di una potente orda di Nonmorti i due scendono dai Monti Grigi sulla Bretonnia. In una furibonda battaglia all’Abbazia di La Maisontaal, la loro armata subisce pesanti perdite e vengono obbligati a ritirarsi sui Monti Grigi. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2491: Il letale manufatto chiamato Arco Nero viene rubato da Skarogna tramite l’infiltrazione di Bagrian, signore del monastero di La Maisontaal. Il Veggente Grigio Rodifato conduce un’armata di Skaven contro il monastero dando vita alla battaglia di La Maisontaal in Bretonnia. Al conflitto partecipa anche Heinrich Kemmler, alleatosi con Rodifato. Alla fine, anche con l’aiuto del Duca Tancred di Quenelles, l’Arco Nero viene recuperato. (LdE: Skaven, 7a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2492: Lo Zar Boris Bokha ascende al trono di Kislev dopo la morte del padre Vladimir Bokha, avvenuta combattendo i Goblin a est di Kislev. Boris eredita una nazione che ha fatto ben poco per riprendersi dalla Grande Guerra contro il Caos. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
2493: Battaglia della Tomba di Anurell. Una spedizione di Nani del Caos con l’obiettivo di ottenere nuovi schiavi incontra un’armata di Alti Elfi a sud delle Piane delle Ossa. (LdE: Nani del Caos, 4a ed.;)
2493: Lo Zar Boris Bokha sconfigge una grande armata di Uominibestia all’esterno di Praag, guadagnandosi il titolo di Radii Bokha, ossia Bokha il Rosso. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
2494: Non meno di cinque Arche Nere scendono lungo il Golfo Nero per porre un blocco davanti alla fortezza nanica di Barak Varr. Soverchiato e in palese inferiorità, il Re Grundadrakk ordina al popolo e alle navi da guerra di ritirarsi dietro alle chiuse. In questo caso, però, i Druchii non vogliono la distruzione della rocca: si accontentano di una ricca decima di prigionieri, che vengono presto impiegati nelle miniere del Naggaroth. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2495: Heinrich Kemmler, Signore dei Liche e inconsapevole pedina degli Dei del Caos, giunge ad Athel Loren nell’inverno di quest’anno. Celato da oscure stregonerie, oltrepassa non visto le difese esterne della selva addormentata, e giunge infine a Cairnost, ultima residenza di numerose orde barbariche. Lì dà il via agli incantesimi necessari a evocare una gigantesca armata di morti inquieti. I Cavalieri della Radura si accorgono subito dei fuochi rituali accesi dal Necromante e si lanciano all’attacco, ma è troppo tardi. Le forze di Kemmler si stanno già levando, e gli Elfi vengono strappati di sella dalle dita fameliche dei morti. In pochi attimi Kemmler si trova a capo di un esercito di parecchie migliaia di scheletri e spettri. Spinto da un impulso che non si riesce a spiegare, il Signore dei Liche abbandona il proposito iniziale di marciare a ovest contro la Bretonnia e l’impertinente Duca di Parravon, decidendo di spingere il contingente nella foresta, gettando le fondamenta per la Battaglia dei Tumuli. I sentieri mutevoli di Athel Loren non riescono a confondere il saggio mago, che presto si trova sulla strada per la Quercia delle Ere al cuore del regno elfico. Il cambio di rotta si dimostra ben presto un errore. Il Signore dei Liche ha calcolato i tempi dell’attacco per approfittare del torpore invernale della foresta, ma non tutta Athel Loren è completamente addormentata; la presenza malsana dei Nonmorti desta le Driadi dal loro sonno agitato. Gli spiriti silvestri si gettano senza preavviso sui ranghi di Kemmler facendo a pezzi i ripugnanti cadaveri con unghie e artigli. Come i Cavalieri della Radura prima di esse, anche le Driadi sono ben presto sopraffatte, ma le loro urla di battaglia svegliano altri esseri. Durthu, il più grande degli Uominialbero, è uno di questi: appena il suo spirito fluttua sul regno della veglia, avverte nel vento il puzzo arcano dei Nonmorti. Il torpore cede il posto alla furia, e l’ultima Driade è appena caduta quando il gigantesco essere imperversa fra i soldati di Kemmler, schiacciando e polverizzando ossa nel desiderio di vendetta. Vedendo che i suoi guerrieri non possono vincere in nessun modo, il Signore dei Liche scatena sul possente spirito silvano la sua magia oscura. Durthu vacilla sotto l’assalto, ma continua ad avanzare. Con un po’ più di tempo a disposizione forse Kemmler potrebbe abbattere l’Anziano, ma non è questo il suo destino. Dagli alberi saettano frecce, che si infilzano negli scudi o mandano in frantumi le ossa. Lord Arlas e Lord Edrael, signori delle radure più vicine all’incursione, hanno richiamato le proprie schiere alla battaglia. Mentre gli arcieri scavano grandi buchi fra le file degli scheletri, le Guardie Eterne dei due clan avanzano con le lance splendenti. I Cavalieri della Radura aggirano i fianchi, bersagliando i nemici con salve accurate di frecce. Kemmler comincia a disperare e richiama altre forze nella mischia. Con un poderoso urlo evoca nel cielo tempestoso una dozzina di Spiriti del Terrore dalle ali di pipistrello; gli orribili mostri straziano i ranghi delle Guardie Eterne mentre il Necromante cerca di ripristinare i suoi, ormai a pezzi. Al suo flebile comando, ossa spezzate si saldano e tornano a menare fendenti. Vedendo il nemico riprendersi improvvisamente dall’orlo della sconfitta, gli Elfi Silvani arretrano e iniziano a ritirarsi. Solo Durthu resta al suo posto, anzi, combatte con maggior foga. Tocca ora ad Arlas ed Edrael radunare le forze. Sapendo che le azioni valgono più delle parole, Lord Edrael salta sul suo nobile Drago, Begeir Seun, e si getta nel cuore della mischia, Assieme i due abbattono uno dei terribili Spiriti del Terrore, riportando una scintilla di speranza nei loro uomini. È allora che Lord Arlas fa ricorso alle più nobili delle magie e nutre tale scintilla facendone una fiamma ruggente. Come un sol corpo, gli Asrai ritrovano il coraggio e si fanno avanti, verso lo scontro. I ranghi dei Nonmorti tremano quando le frecce elfiche tornano a martellare. Uno Spirito del Terrore disarciona Edrael dalla groppa di Begeir Seun, ma Durthu schiaccia al suolo l’immonda bestia e ne polverizza le ossa. I Ranger di Bosco Selvaggio avanzano ad armi spianate, parando i colpi delle armi fantasma con sprezzo e rispondendo con fendenti che spargono per la radura ossa e corazze arrugginite. Stavolta nemmeno le stregonerie di Kemmler possono salvare la sua truppa dall’assalto degli Elfi Silvani. I Venti della Magia sono flebili ed egli trova a mala pena la forza per ricucire le proprie ferite, ma per i suoi sottoposti non c’è nulla da fare. Fugge riconoscendo la sconfitta, sacrificando i resti della sua armata per salvarsi la misera vita. Richiamando a sé l’ultimo Spirito del Terrore, si dirige in volo a sud, verso le montagne. Passeranno molti anni prima che osi mettere piede di nuovo ad Athel Loren. (LdE: Elfi Silvani, 4a, 6a, 8a ed.;)
2495: Battaglia di Via Veddia. Miragliano sconfigge Verezzo. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2496: Il Macellaio Skrag viene bandito dalla sua tribù, le sue mani amputate fino ai polsi. Nei labirinti infestati dagli Ingordi situati sotto le montagne, Skrag ottiene una rivelazione e diventa la più recente incarnazione del Profeta della Grande Mandibola. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2497: Gli Slann prestano il loro potere al Grande Vortice degli Alti Elfi di Ulthuan. (LdE: Uomini Lucertola, 7a ed.;)
2497: Battaglia di Vittoria Viccia. Miragliano sconfigge Trantio. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2497: Nell’inverno di quest’anno, il Gran Maestro Ludo Brecht dell’Ordine del Martello vede la sua reputazione totalmente distrutta. Riceve l’incarico d’eliminazione della Waaagh! Grognok, perciò schiera la sua grande armata sulle sponde del Fiume Sol e attende l’offensiva pelleverde. L’attacco giunge prima dell’alba, quando dei Goblin Cavalcalupi cosparsi di grasso di Troll si muovono rapidamente nel campo dell’Impero. Così coperti, i corpi di lupi e Goblin sono protetti dal freddo invernale, quindi non soffrono la temperatura glaciale del fiume quando lo attraversano per attirare l’armata imperiale sull’altra sponda. L’esercito imperiale, infuriato, attraversa il fiume incurante di tali temperature e molte armi cadono da mani intorpidite. Quando arrivano dall’altra parte, trovano un esercito di pelleverde freschi e riposati, pronto a far capire loro la follia appena compiuta. (LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2497: La Guerra nel Buio. I devoti di Nurgle si infiltrano nelle miniere di mutapietra del Vampiro Pietr von Carstein usando come copertura il carico dei carri di cadaveri del Vampiro. La violenza che ne risulta è tale da causare una slavina che rinchiude vivi e morti nelle miniere. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
2497: Radii Bokha ritorna dalle terre selvagge insieme all’orso da guerra Urskin e diventa il primo Sommo Sacerdote di Ursun in oltre quattrocento anni, prendendo così il titolo di Boris Ursus. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
2498: La Battaglia delle Mandibole. Nelle profondità del Passo del Cane Pazzo, il Goblin Signore della Guerra Skarsnik viene istigato dalle spie skaven e annienta un esercito di Nani con un’astuta imboscata. Ciononostante, la battaglia viene vinta dai Nani e ben presto giungono nuovi rinforzi. (LdE: Nani, 4a, 6a (seconda versione), 8a ed.; LdE: Skaven, 7a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
2498: L’Ogre Braggat Mascella di Roccia e i suoi mercenari Stomaci di Pietra entrano ad Athel Loren dai Monti Grigi. Invece di massacrarli, gli Elfi Silvani li accolgono di buon grado; dopo aver offerto loro ogni tipo di carne favolosa e innumerevoli otri di vino fatato, li fanno uscire senza problemi (sebbene ci sia un attimo di panico quando un Ogre tenta di divorare un Unicorno vivo). Instupiditi e ubriachi fradici, gli Ogri non si accorgono che il sentiero che hanno preso non è diretto all’Impero, bensì nel cuore di una tana degli Skaven al limitare di Parravon: la radono al suolo in una mischia breve e altamente alcolica. Una volta terminata la battaglia, a Braggat appare una damigella elfica che gli offre ricchezze oltre ogni dire: la ricompensa convenuta, dice, per lo scontro appena portato a termine. Il condottiero non ricorda di aver mai accettato l’ingaggio, ma prende comunque l’oro. Giura di non mettere mai più piede ad Athel Loren. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2498: Dopo aver consultato il Teschio di Katam, Engrimm van Horstmann tenta di fondere i poteri stregati dalla sua cabala con la blasfema resilienza dei Troll, ma qualcosa nella sua stregoneria va nel verso sbagliato. Engrimm è costretto a fuggire dalla Cittadella degli Stregoni quando viene perso il controllo sulla nuova specie di Troll, capace di vomitare pura magia. I mostri appena creati divorano tutti gli accoliti e gli apprendisti, guidati dalla terribile fame. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2499: Heinrich Johann, residente ad Altdorf, si incontra con il suo caro amico Jacob Stacheldhorf presso la Locanda del Leone Rosso. Con grande insistenza, Jacob lo convince a recarsi nel Museo di Magnus per osservare la mostra Meraviglie dell’Antica Nehekhara. Jacob analizza il sarcofago di Kaspeh e sostiene che un simbolo su di esso corrisponda a un altro trovato su una pergamena ottenuta poco tempo prima in Arabia, poi aggiunge che si tratti della chiave per la tomba della Regina Rasut. Heinrich Johann, annotando ogni cosa su un diario, comincia una serie di investigazioni che lo portano a scoprire sempre più dettagli sulla Regina Rasut e la sua tomba, finché non organizza una spedizione per raggiungerla. Johann non viene più rivisto e il suo diario rimane sparpagliato. Per conto del Lord Curatore del Museo di Magnus, Jacob Stacheldorf recupera tutti i pezzi di diario, ma la posizione di Johann rimane ignota. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
2499: I Nani del Clan Grimbul rende i famigerati mantici da forgia e la disputa con il Clan Drakki ha fine. (LdE: Nani, 6a ed.;)
2499: La Battaglia di Nuln. Metà della grande città imperiale viene distrutta dagli incendi degli Skaven invasori. (Gotrek & Felix: Sventraskaven; LdE: Skaven, 4a, 7a ed.; LdE: Impero, 8a ed.;)
2500 ca.: A cinquant’anni dall’inizio dell’addestramento, Malekith richiama Kaldor e rimane impressionato dai progressi ottenuti dal suo servo. Kaldor è diventato un grande spadaccino e Malekith dichiara l’arrivo del momento giusto per attaccare le Terre d’Ombra, poiché Melenar è morto, avvelenato da un maestro assassino di Naggaroth. Kaldor parte a bordo dell’Arca Nera Araldo del Dolore, condotta dal Capitano Mortharor. Una volta giunti, si svolgono quattro terribili battaglie che si concludono con un duello tra Kaldor e Calaidan, dal quale Kaldor esce sconfitto e ucciso. Pochi sopravvissuti dell’armata di Elfi Oscuri riescono a ritirarsi, mentre Calaidan costruisce un grande pira funebre per suo fratello. Quel giorno la Casata Coraith perde un figlio, ma anche molte altre perdite, le quali la rendono troppo debole per consolidare il dominio sulle Terre d’Ombra. Anni dopo, i menestrelli elfici di Lothern compongono la Deposizione di Calaidan, nota anche come >i>Guerra dei Fratelli. (Warhammer Campaign: Tears of Isha, 5a ed.;) – La datazione è ricavata basandosi sull’evento datato 2450 ca. e sul fatto che nel manuale Tears of Isha viene riportato che trascorsero altri 50 anni prima che Malekith richiamasse Kaldor per avviare l’offensiva.
2500: Louen Leoncoeur è incoronato re di Bretonnia e prova d’essere sia un sagace governante che un feroce generale con l’obiettivo di rinnovare la crociata contro le forze dell’oscurità. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Bretonnia, 5a, 6a ed.;)
2500-2510: L’Orco Gran Capoguerra Gnashrak Dentekattivo unifica gli Orchi e i Goblin ad est dei Monti di Confini del Mondo e guida un esercito enorme lungo la Strada Argentea verso Karaz-a-Karak. Gli Orchi sciamano sulle le montagne per anni, minacciando di conquistare la capitale. In periodi differenti, Golgfag Mangiauomini combatte sia per che contro le armate pelleverde. Alla fine Gnashrak viene sconfitto alla Battaglia di Forra Gambarotta da un esercito di Nani guidati da Ungrim Pugnodiferro di Karak Kadrin. Golgfag approfitta della vittoria per saccheggiare la tesoreria nanica, accrescendo la sua infamia e la sua ascendente reputazione di capitano mercenario audace e imbattibile. (LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.; LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2500-2510: In momenti diversi, Golgfag Mangiauomini combatte sia per (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2501: Markus Wulfhart, Capocaccia dell’Impero, viene sfidato da un Conte Elettore affinché si occupi delle Bestie di Teldross. Wulfhart abbatte molte creature che si annidano nelle foreste della Norsca, ma nessuna di esse appartiene alla famosa banda da guerra, la quale rimane elusiva per tutto quel periodo. Riluttante, torna nell’Impero e paga i suoi debiti, ma giura di ritornare a caccia dopo la fine dell’inverno. (Battlescroll: Creatures of the Chaos Wastes;)
2501-2502: Erik Asciarossa invade la costa del Chrace e del Cothique. Le sue navi vengono distrutte dai pallidi Merwyrm che vivono lungo la costa dell’Ulthuan, intrappolando Asciarossa tra gli Elfi e lo spietato oceano. (LdE: Alti Elfi, 4a, 5a, 7a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
2502: La flotta elfica guidata da Tyrion sconfigge i Norsmanni e li scaccia dalle coste di Ulthuan. (LdE: Alti Elfi, 7a ed.;)
2502: Elezione di Karl Franz I come Imperatore. Il suo primo atto da regnante lo porta a condurre un’armata in aiuto del Conte Elettore del Nordland così da respingere un’enorme invasione di barbari norsmanni. Aiutato dai maghi e dalle macchine da guerra del Collegio Celeste, Karl Franz prevede dove i predoni attaccheranno, quindi prepara un’imboscata e conduce personalmente la Guardia del Reik in una feroce carica contro il muro di scudo norsmanno. Stabilisce immediatamente una reputazione da brillante e coraggioso condottiero militare. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Impero, 4a, 6a, 7a, 8a ed.; The Witch Hunter’s Handbook;)
2502: Nella notte di Geheimnisnacht, dopo studi e ricerche, Nyklaus von Carstein usa il Sapere dell’Ombra per attuare un grande rituale tramite il quale trasportare se stesso, il suo castello, chi lo abita e la rupe su cui si posa presso il Cimitero del Galeone. Abbandona la propria identità e diviene il Conte Noctilus, capitano della Predatrice Sanguinaria e signore della Flotta del Terrore. (Dreadfleet, GdT; Dreadfleet, di Phil Kelly;)
2502: Marius Leitdorf, Conte Elettore dell’Averland, sopprime in modo spietato la cosiddetta Ribellione dei Mezzuomini. (LdE: Impero, 7a ed.;)
2502: Grazie a una profezia, Tehenhauin viene scelto dagli Slann per condurre una spedizione avente l’obiettivo di fermare la costruzione di un dispositivo che gli Skaven stanno costruendo presso Acquelorde. Gli Slann usano la magia per trasportare il Profeta di Sotek e il suo esercito nel covo degli uominiratto e ne risulta un conflitto di tre anni che termina con la sconfitta degli skaven e la distruzione del loro razzo. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
2503: Gorfang Panciamarcia assalta Karak Azul. I Pelleverde s’introducono attraverso un cunicolo dimenticato e catturano la famiglia di Re Kazador, che viene selvaggiamente condotta nei sotterranei della Rupe Nera. Il figlio Kazrik (riportato come Kadrik negli archivi del Clan Kamerad) viene rasato e inchiodato al trono del padre come insulto finale. Gli Orchi fuggono, lasciando la fortezza ed un odio che si tramanderà nei secoli. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Nani, 4a, 6a, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
2503: Borgio di Miragliano, conosciuto anche come L’Assediante, viene assassinato nel suo bagno con un forcone da tostatura. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2503: Quando un enorme branco da guerra di Minotauri minaccia di entrare ad Athel Loren attraverso i Monti Grigi, Ariel chiede ai Tessimagie di deviare le acque del Fiume Weiss in piena, costringendo le bestie a restare nell’Impero. È allora che l’Imperatore Karl Franz fa ciò che nessuno dei suoi predecessori aveva mai fatto: entra fra le fronde di Athel Loren per chiedere aiuto. Il grande consiglio è poco incline ad accettare le richieste, poiché percepisce che la grandezza dell’Imperatore è indossata come un mantello e non viene da una fonte interna. Tuttavia, non si può negare che si tratti di una richiesta sensata. La Caccia Selvaggia si dirige quindi attraverso le montagne in aiuto all’Impero. Mentre Karl Franz raduna le armate circondate del Wissenland, Orion e Naieth la Profetessa guidano i loro seguaci più veloci e colpiscono i fianchi del branco da guerra. Seguendo il sentiero di carneficina tracciato dal sovrano, Cavalieri della Radura e devoti di Kurnous affondano le lance nel cuore della formazione dei Minotauri. Il Re dei Boschi trucida poi l’esemplare che aveva dato inizio alla scorreria. Decimati dalla salve disciplinate degli archibugi, dal fuoco dei cannoni e dalla furia degli Elfi, i Minotauri indietreggiano. Vedendo il nemico vacillare, gli uomini dell’Impero esultano, ma lo fanno troppo presto. Il vento cambia, e il rinnovato lezzo di sangue riporta le bestie in uno stato di frenesia. Respinti da un nemico che credevano battuto, i prodi soldati del Wissenland subiscono parecchi danni. Reggimenti di Alabardieri e Grandispade vengono mietuti, riempiendo l’aria con altro odore di massacro e facendo infuriare i Minotauri ancora di più. Karl Franz si porta a rafforzare la linea, ma viene disarcionato dal masso di un Cigor. Persino dall’altra parte del campo di battaglia Orion vede l’Imperatore cadere. Il Re dei Boschi è indeciso: stanco, brutalmente ferito dallo scontro con un Ghorgon colossale, non ha a cuore il sovrano. Per quanto gli importa, la misera vita dell’umano è nulla nel contesto più ampio della Trama. Se anche i Wissenlandesi vanno in rotta, gli Asrai possono semplicemente ritirarsi di nuovo oltre il Weiss in piena. Avvertendo il dilemma di Orion, Naieth gli ricorda con pacatezza che il fato del mondo non poggia soltanto sulle spalle dei nati con spirito divino. Il punto, dice, non è se l’Imperatore sia in grado o meno di portare a termine l’impresa, ma la nobiltà della sua causa. Orion si volta a guardarla con un cipiglio così furioso che Naieth teme per la vita. Poi scoppia in una risata, e suona il corno talmente forte che viene udito persino ad Athel Loren. Come un sol individuo, gli Elfi Silvani caricano un’altra volta nella mischia, stavolta verso le linee degli umani e l’Imperatore caduto. Persi nella frenesia del massacro, i Minotauri non capiscono il pericolo finché non è troppo tardi. Gli archi cantano, le lance volano e ben presto l’andamento della battaglia è rovesciato di nuovo. Il Re dei Boschi si fa strada fino a Karl Franz, pianta gli zoccoli su ciascun lato del ferito e lancia una sfida che il branco da guerra, impazzito per il sangue, non può rifiutare. Quando i colossi finalmente realizzano la situazione e fuggono, una sessantina dei loro più grandi campioni giacciono già morti, trafitti dalla sua lancia. Il Dio è stato ulteriormente ferito, e il sangue arcano scorre da una dozzina di squarci, ma all’uomo non è stato torto un capello durante le ore in cui Orion ha fatto la guardia al suo corpo supino. Purtroppo non ha la possibilità di ringraziare il suo salvatore, poiché, non appena è chiaro che i Minotauri non possono più combattere, gli Asrai raccolgono i loro morti e abbandonano il campo. Un mese dopo, un inviato di Athel Loren viene ammesso al palazzo di Altdorf. Non rivela il suo nome, ma reca con sé un dono e un messaggio: il primo è un singolo uovo di grifone, ritrovato, dice, sul picco più alto dei Monti Grigi; il messaggio è semplice, portato in amicizia, ma comunque minaccioso, e recita soltanto: “vi osserviamo”. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2503: Una grande invasione Skaven si abbatte sulla città-stato di Vedenza. Per respingerla, viene scatenata Silak Occhio Solo, una temibile Serpe Marine domata con la magia, nei cunicoli di Trafuro, affinché si nutra a volontà. Settimane dopo emerge sazia di Skaven e ritorna negli abissi del Mar Tileano per digerire. (Monstrous Arcanum, 8a ed.; WFRP4 – Il Serraglio Imperiale;)
2503-2507: Un esercito di Orchi al comando di Zannakruenta Panciamarcia assedia Barak Varr e poi si unisce e poi si unisce assieme ad altre tribù di Orchi e Goblin a Morghlum Zpezzakolli per attaccare Karak Azul. Gli Orchi conquistano in breve parte della fortezza e catturano molti consanguinei di Lord Kazador. (LdE: Orchi e Goblin, 7a, 8a ed.;)
2504: Lo squadrone di Navi Drago del Signore del Mare Aislinn attacca una flotta vicino le Isole Instabili. Nonostante le arcane macchine del nemico, gli Elfi trionfano. I cadaveri degli Skaven giunti sulla costa sud-orientale dell’Ulthuan vengono raccolti e bruciati dalle pattuglie costiere. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2505: Felix Jaeger, poeta itinerante e avventuriero, afferma di avere incontrato Mannfred von Carstein a Castel Drakenhof. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2505: l’Imperatore schiera il Maresciallo del Reik, Kurt Helborg, affinché conduca le sue armate in battaglia contro numerosi nemici; gli Ogri predoni di Breaskus, gli Orchi delle Torri in Rovina e molti altri. Nel corso degli anni successivi, Kurt Helborg ottiene vittoria dopo vittoria, stabilendo il suo nome come uno dei più grandi generali e strateghi dell’epoca. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2505: Tramite la Stamperia di Altdorf vengono pubblicati i Volumi III e IV di In Viaggio con Gotrek di Felix Jaeger. (LdE: Nonmorti, 4a ed.; Gotrek & Felix: Sventraskaven;)
2505: Lorenzo Lupo diventa Principe di Luccini. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2505: Dei Tileani, che i Re dei Sepolcri chiamano Tiliti, giungono in Nehekhara per razziare le necropoli e rubare dell’oro. Violano la Necropoli di Zandri, perciò Re Behedesh e Re Memnesh combattono contro i Tileani molte volte per respingerli. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a ed.;)
2506: In un’unica ripetizione della storia, l’apprendista di Melkhior, Zacharias, tenta di sottrarre il Libro di Nagash al maestro. Melkhior lo scopre, scaccia Zacharias dalla torre e lo insegue per tutto il Vecchio Mondo. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2506: Ungrim Pugnodiferro, Re Sventratore di Karak Kadrin, affronta un esercito di pelleverde sul limitare di Athel Loren. Dato che considera quella dei Nani una giusta causa, Thalandor Stella del Fato guida una schiera in aiuto degli abitanti delle montagne. Nello scontro che segue, Orchi e Goblin hanno la peggio, ma nel momento della vittoria i Nani calano le asce sugli Elfi Silvani, per riparare un rancore vecchio di millenni. Giurando vendetta per i compagni morti, Thalandor si ritira. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2507: Trincee e costruzioni difensive fuori da Karak Kadrin sono attaccate dai vendicativi Asrai al comando di Thalandor. Per quasi un anno l’armata prosegue con l’assedio, sventando innumerevoli sortite e respingendo due volte gli eserciti di Zhufbar giunti a portare rinforzo. Solo quando il Signore di Argwylon è soddisfatto e considera ripagato il torto dell’anno precedente, ordina la ritirata. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2508: Malathrax il Potente, un enorme Drago della Rovina di Fuoco, terrorizza il Reikland. Svariati villaggi vengono demoliti e il Drago distrugge l’Ordine Cavalleresco della Spada d’Ebano. Malathrax viene rintracciato dal Capocaccia Markus Wulfhart e dal suo reggimento di cacciatori di mostri, poi attaccato di sorpresa mentre riposa sulle sponde del Fiume Reik. Il Drago viene ucciso prima che possa raggiungere l’altra riva del fiume dopo che il Capocaccia gli trafigge il cuore con ben tre frecce. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2508: Louen Leoncoeur distrugge l’enorme invasione orchesca nella Battaglia di Roccapalude. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
2509-2511: Tamurkhan, il Re Larva, favorito di Nurgle, conduce una grande incursione del Caos in una grande arco che attraversa i Monti del Lamento per poi passare nelle Terre Oscure, lasciando desolazione al suo passaggio. Con i Nani del Caos e un’orda di bestie da incubo come alleati, devasta i Principati di Confine e colpisce la parte inferiore dell’Impero. Viene infine sconfitto alle porte di Nuln. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.; LdE: Impero, 8a ed.; Tamurkhan: The Throne of Chaos, 8a ed.;)
2509: Il Fiume Sangue, il quale separa i Principati di Confine dalle Malelande, si congela velocemente nel corso dell’inverno. Ne risulta un’invasione orchesca che, sebbene sia ostacolata da ambiziosi principi e re dei banditi, riesce comunque a distruggere molte torri di vedetta, castelli e fortezze prima di vagare nuovamente verso sud. (Scenario Morte Ghiacciata, 8a ed.;)
2510: Un’orda di Goblin guidata dallo scellerato Goblin delle Tenebre Gran Capoguerra, Trottola Pugnalazkiena, porta distruzione nelle fattorie attorno a Middenheim, radendo al suolo più di cento fattorie e villaggi. Pugnalazkiena viene infine sconfitto dal celebre Maresciallo del Middenheim Kurt Heinwald e dal tempestivo intervento di un carro a vapore mandato in tutta fretta da Nuln. Nello stesso anno, l’irrilevante Capo Goblin Gorblum Makkiagialla ruba una corona incantata da uno Sciamano Orco e sfrutta i suoi formidabili poteri di comando per radunare un esercito, rinominandosi Gorblum il Magnificente. Acquista notorietà quando uccide una moltitudine di Nani al comando di Thorgrim e sciama con la sua schiera su metà dei Monti dei Confini del Mondo. (LdE: Orchi e Goblin, 7a, 8a ed.;)
2510: Kasper von Liebenstein, futuro autore del Manuale del Cacciatore di Streghe, trascorre diversi mesi insieme al collega Mathias Thulmann per indagare insieme su una serie di efferati omicidi avvenuti nella famiglia del Principe Güttingen. Convinti della natura vampirica del principe, ma impossibilitati ad agire senza prove confermate a causa dei forti legami presenti tra il principe e un Conte Elettore, Mathias affida al suo fidato assistente Streng l’organizzazione di un assassinio. Le cose raggiungono una svolta inaspettata quando il principe muore, ma il suo anziano ciambellano si rivela essere un mostro. Non un vampiro, bensì un posseduto dalla forza sovrannaturale. Streng riesce a scamparla e il ciambellano uccide altri scagnozzi partecipanti all’assassinio causando un tale putiferio da risultare visibile a vari testimoni. Il ciambellano viene presto esorcizzato e bruciato dai due cacciatori di streghe, ma il caso rimane impresso nella memoria di Kasper von Liebenstein. Anni dopo, scrivendo il Manuale del Cacciatore di Streghe, usa questo episodio per insegnare i lettori ad essere vigili e sospettosi nei confronti di chi dimostra una strana forza innaturale. (The Witch Hunter’s Handbook;)
2510: Battaglia di Forra Gambarotta. Il Re di Karak Kadrin, Ungrim Pugnodiferro, sconfigge il Capoguerra Orco Gnashrak dopo dieci anni di razzie e saccheggi costanti. Il Sommo Re gli dona il Mantello di Fryskar. (LdE: Nani, 4a, 6a, 6a edizione (seconda versione) 8a ed.;)
2510: Per ordine di Volkmar von Hinderstern, l’opera di Alphonse Dolmancé intitolata “Racconti del Vero Sentiero” viene bandita. (Liber Chaotica;)
2510: Kurt Mannfeld, Arci-Elettore di Sigmar, guida un’armata nella Desolazione per liberare il mondo dalla presenza del Condottiero del Caos Archaon. La sua armata viene completamente distrutta nella Battaglia dei Monoliti. Archaon corrompe Mannfeld e lo porta ad unirsi alle Spade del Caos. (Regno del Caos, 5a ed.; Campioni del Caos, 5a ed.;)
2510: L’Hochland aggiunge l’emblema dell’Imperatore al proprio stendardo provinciale come onorificenza per aver salvato Karl Franz quando la sua piccola spedizione di caccia viene assalita da una forza di Uominibestia predoni. L’evento viene ricordato come la Battaglia della Valle Piangente. (Uniformi e Araldica dell’Impero;)
2510: Dopo il Geheimnisnacht, il villaggio imperiale di Eisenhof viene avvicinato dai Goblin di Gorblum il Magnifiko, in sella al suo ragno gigante, e dell’Orco sciamano Borzag, in volo sulla sua viverna. Avvistando l’orda in tempo, la popolazione evacua il villaggio e i Goblin lo trovano privo di qualsivoglia forma di bottino. I Goblin, particolarmente infastiditi, danno fuoco a Eisenhof. Il Nano Thorgrim Barbagrigia sente parlare di questi Goblin e organizza un esercito per abbatterli. Nani e Goblin si scontrano all’esterno di ciò che rimane di Eisenhof. I Nani vengono sconfitti, ma Thorgrim Barbagrigia riesce a sopravvivere. (LdE: Orchi e Goblin, 4a ed.;)
2511: Glumhof viene bruciata dai Goblin delle Foreste. Quest’ultimi innalzano un totem enorme con i teschi delle vittime. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2511: Richter Kless redige la prefazione del Liber Chaotica. (Liber Chaotica;)
2511: Richter Kless scrive molti documenti per riportare i propri studi e i propri pensieri. (Liber Chaotica;)
2512: Naieth la Profetessa ha una visione che le mostra la morte di Athel Loren. Ariel consiglia ai Nobili della foresta di dare la caccia agli Uominibestia anche nel mondo al di fuori del loro reame. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
2512: Branchi di Ghoul tormentano lo Stirland. (LdE: Conti Vampiro, 8a ed.;)
2512: Il festival primaverile di Bordeleaux viene rovinato quando quattro popolani travestiti da drago uccidono accidentalmente il popolano che interpreta il Cavaliere del Graal. Ciò fa precipitare la situazione verso una rivolta di scala cittadina, con i popolani che corrono all’impazzata, alcuni dicono storditi dal vino fornito dal Duca Alberic. Ciò dona un certo peso al detto bretoniano “raro quanto un uomo sobrio di Bordeleaux”. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
2512: Un esercito di Elfi Oscuri emerge dalla Via Oscura per razziare le rovine costiere. Kroq-Gar e la sua armata respingono le bestie tentacolate nel mare e l’Arca Nera Marea Ombrosa viene distrutta. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
2512: Le legioni nonmorte di Imratephis, Re Cremisi di Numas, si fanno strada al di fuori della Terra dei Morti, imperversando nelle Malelande e nei Monti del Lamento. Il Re del Sepolcro viene sconfitto dopo che la tribù Zoccolotonante scatena una mandria di Rinocebuoi nella stretta Valle Denteappuntito, schiacciando l’armata scheletrica e riducendola in polvere. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2512-2515: Ricevuta ispirazione e consiglio dalle voci che gli sussurrano in testa, Azhag il Mazzakratore guida un immenso esercito i Orchi e Goblin nel nord dell’Impero, bruciano e saccheggiando vaste aree di terra. (LdE: Orchi e Goblin, 4a, 7a, 8a ed.;)
2513: Città e forti lungo entrambi i pendii dei Monti Grigi iniziano a sparire a causa degli attacchi skaven. L’Impero e la Bretonnia sospettano l’uno dell’altra. Sebbene ci siano tensioni, hanno luogo solo schermaglie di confine. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2513 ca.: Throt l’Immondo tenta di catturare una Bestia Mutalith, ma il suo piano va in fumo quando la sua armata di Rattogre si avvicina all’obiettivo venendo completamente trasformata in pile di vermi neri e palle degli occhi pulsanti. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2513: Lucrezzia Belladonna avvelena il suo settimo marito, il Principe di Pavona. (LdE: Mercenari, 5a ed.;)
2514: Agendo dietro informazione delle spie del Re Stregone, Draxor Rosso Sfregio, Signore del Terrore di Kassna Kor, intercetta un’armata di Alti Elfi che marcia in aiuto dell’Imperatore Karl Franz contro gli Uominibestia del Drakwald. L’imboscata ha successo e sorprende i nemici svariate leghe di distanza dalla destinazione; Rosso Sfregio ordina quindi di lanciare un incantesimo sui suoi guerrieri, in modo da farli passare per Asur. Tre giorni dopo, i guerrieri di Draxor si schierano al fianco di Karl Franz. All’inizio, come gli Umani si aspettano, massacrano gli Uominibestia; solo dopo che si sono guadagnati la fiducia degli abitanti del Reikland l’illusione cessa, e i Druchii si gettano contro quelli che li avevano creduti alleati. Nel giro di un attimo le linee imperiali sprofondano nell’anarchia: truppe provinciali che credevano di avere dei Leoni Bianchi al loro fianco cadono, falciate dai Carnefici assetati di sangue. I Cavalieri della Pantera si battono disperatamente contro le Guardie della Fenice, le cui vesti si sono tinte di nero e i cui volti sono contorti in ghigni malefici. Traditi, straziati e circondati, gli Umani girano i tacchi e fuggono. Karl Franz cerca di impedire la rotta, ma il capitano della Guardia del Reik, prevedendo la disfatta, lo trascina via dal campo di battaglia. Ridendo di fronte alla ritirata scomposta e poco dignitosa del monarca, Rosso Sfregio fa voltare i guerrieri e ordina loro di mandare in rotta anche la schiera degli zoccolati. Dopotutto gli schiavi sono schiavi, e una bestia del Drakwald non lavora certo peggio di un Umano del Reikland. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2515: Tobias Helmgart, diplomatico e consigliere politico del Conte Elettore del Wissenland, affronta un lungo periodo di convalescenza dovuto a una malattia che lo porta lentamente verso la morte. Non volendo stare con le mani in mano e capendo il proprio destino, chiama suo figlio affinché gli porti i suoi diari e i suoi appunti, dopodiché redige un libro intitolato Sangue nel Reik, dedicato alla documentazione di tutti i suoi viaggi avvenuti in lungo e in largo nel Vecchio Mondo. (Blood on the Reik;)
2515: La tana Skaven di Punta Purulenta viene attaccata da una spedizione di Nani che cerca di riconquistare uno dei perduti martelli di Valaya. Il Veggente Grigio Thanquol tenta di evocare un Grande Infesto del Ratto Cornuto. Per errore evoca invece la legione dell’Assetato di Sangue Skarbrand, che poi imperversa tra le armate di Nani e Skaven. Il sangue scorre a fiumi mentre Thanquol riesce a fuggire in tempo. (LdE: Demoni del Caos, 7a ed.;)
2515: Vilitch il Deforme brucia Tzeskagrad con il fuoco fatuo, la risata dello stregone contagi persino coloro intrappolati nelle fiamme. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
2515: Il Capobranco Graktar distrugge i villaggi di Gorstburg e Leitenband. Viene sconfitto durante la Battaglia di Helmgart, perciò è costretto a battersi contro i suoi simili per mantenere il potere sulle tribù. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
2515: Nelle Terre del Crepuscolo Tretch Codapavida inizia a guadagnare fama. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2515: Un covo di Skaven viene attaccato da una spedizione di Nani che desidera recuperare i martelli perduti di Valaya. Il Veggente Grigio Thanquol tenta di evocare un Grande Infesto del Ratto Cornuto. Al suo posto, invoca erroneamente la legione dell’Assetato di Sangue Skarbrand, la quale comincia subito a macellare sia armate Skaven che naniche. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
2515: Un popolano di Bretonnia chiamato Huebald viene nominato cavaliere dopo aver salvato Lady Ariadne dalle bestie della foresta. Si tratta solo del terzo paesano ad aver mai ricevuto la nomina di cavaliere. Non sopravvive alla prima battaglia. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
2515: I quasi tre anni di spietati spargimenti di sangue e violenze perpetrate da Azhag il Mazzakratore nelle province settentrionali dell’Impero culminano nella Battaglia dell’Osterwald. Nel titanico scontro che decima entrambi gli eserciti, l’assalto del Mazzakratore viene finalmente arrestato da Werner von Kreigstadt, Gran Maestro dei Cavalieri della Pantera. La Corona della Stregoneria viene recuperata e data al Grande Teogonista, il quale la porta ad Altdorf e la deposita nella cripta più profonda del Tempio di Sigmar, sigillandola tramite potenti incanti. (LdE: Orchi e Goblin, 7a ed.;)
2515: Ungrim Pugnodiferro sconfigge, cattura e infine libera Golfag Mangiauomini, sostenendo che sarebbe stato più sportivo cacciarlo in seguito. (LdE: Nani, 8a ed.;)
2515: Il Condottiero del Caos Mortkin, capo della Legione Funesta, invade l’Ostland conducendo un’orda immensa. Alleato con il drago di fuoco Skulex il Grande, le forze di Mortkin macellano i difensori del Kislev e proseguono a sud verso la città imperiale di Volganof, con l’intenzione di macellare ancora. Il Gran Maresciallo Oleg von Raukov conduce la carica difesa della città, combattendo insieme alla sua guardia del corpo. Tra gli invasori emerge anche l’Assetato di Sangue Kargharak e Grogg il gigante bicefalo, mentre tra i difensori ci sono anche il Maresciallo del Reik Kurt Helborg, il Campione dell’Imperatore Ludwig Schwarzhelm e il Conte Elettore dell’Ostland Valmir von Raukov. Nel corso della titanica battaglia, Lord Mortkin uccide Oleg, ma alla fine Mortkin stesso viene sconfitto. Skulex il Grande, nel vedere la morte del Lord e l’arrivo dei rinforzi imperiali, si lancia in volo e si ritira tra i picchi montani della Norsca. Volganof arde per i tre giorni successivi. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2515 ca.: Vilitch il Deforme incenerisce Tzeskagrad con il fuoco stregato. La risata dello Stregone infetta persino coloro che ardono tra le fiamme. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2516: Khazrak strappa il potere a Graktar, e subito si lancia in sanguinosi attacchi attraverso il Drakwald, razziando i villaggi di Jagerhausen, Immescheld, Arenburg e Grimminhagen, distruggendo il castello di Graf Sternhauer. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
2516: Il figlio di Aldebrand Ludenhof, Conte Elettore dell’Hochland, cade preda di una misteriosa malattia. Viene trattato da un dottore ammantato che ordina di bere una pozione nel caso in cui i sintomi tornino. Bevendo l’elisir contaminato, si trasforma in un disgustoso mutante che uccide una dozzina dei consiglieri più fidati del Conte prima di fuggire verso nord così da obbedire al suo nuovo padrone, Festus il Signore delle Sanguisughe. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2516: L’Impero si trova quasi sul punto di una guerra civile quando Theoderic Gausser, Conte Elettore del Nordland, cerca di mettere in atto le sue ambizioni territoriali contro il vicino Hochland. L’Imperatore chiede a Balthasar Gelt di intervenire in suo nome, quindi il Patriarca Supremo viaggia fino a Salzenmund, capitale del Nordland. Benchè si trovi come ambasciatore, Gelt trasmuta segretamente l’oro destinato ai mercenari e alle armate di Theoderic in barre di inutile piombo prima di ritornare ad Altdorf in sella al suo Pegaso. I mercenari si rifiutano di combattere e la minaccia della guerra civile viene sventata. Theoderic giura che un giorno avrà la testa di Gelt. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2517: La Regina di Ghiaccio Katarin, la figlia del feroce e carismatico Zar Boris, ascende al trono di Kislev. Boris muore mentre conduce un esercito a nord del Lynsk nella Terra dei Troll. (LdE: Kislev, 6a ed.;)
2517: Oxyotl, lo Scinco Camaleonte rimasto perduto fin dalla caduta di Pahuax, ritorna misteriosamente in Lustria. Ciò coincide con la spontanea e inaspettata nascita di Scinchi Camaleonti all’interno delle rovine della città – la prima dopo migliaia di anni. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.;)
2517: Il Re dei Troll Throgg raduna i mostri del nord e inizia la sua guerra contro il mondo civilizzato. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
2517: La città mercantile di Glumund, situata all’ombra dei Monti Grigi, cessa semplicemente di esistere. Non un solo mercante ne percorre le strade, Né un solo fattore ne coltiva i campi. Gli abitanti sono scomparsi di notte, per non tornare mai più. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2517: Voci parlano di un’armata che si raduna nei pressi di Mousillon, condotta da un misterioso cavaliere. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
2518: I Goblin della Foresta si fomentano quando gli umani invadono il Pozzo Nero. Inizia la Battaglia del Drakwald. (LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2518: Sigvald il Magnifico, Principe Languido di Slaanesh, fa radere al suolo la città bretoniana di Chamburg perché il vino ivi prodotto non lo soddisfa. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
2518: Mentre gli Alti Elfi sono distratti dall’ultimo assalto di Tullaris il Terrifico all’Isola Maledetta, Lama di Tenebra guida una congrega di Assassini attraverso Nagarythe e Chrace, giungendo infine al Cothique. Lì avvelena i fiumi con una mistura venefica di un veleno e icore demoniaco. Poco dopo il Cothique è in ginocchio a causa di una piaga per la quale non si trova una cura. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
2518: Zacharias si nasconde sui Monti di Mezzo, ma la sua tana viene scoperta da un Drago Nero. Zacharias lo uccide e ne usa la carcassa come cavalcatura, tornando alla torre di Melkhior, sconfiggendo l’antico maestro. (LdE: Conti Vampiro, 7a ed.; WD385 UK (155 ITA), gennaio 2012;)
2518: Boris Todbringer II è deciso a epurare il Drakwald dagli Uominibestia; durante la battaglia di Elsterweld, strappa un occhio a Khazrak, il quale si guadagna il titolo di “Monocolo”. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
2518: Dopo una campagna apparentemente senza senso nelle lande attorno a Parravon, Drycha finalmente conquista l’ultima reliquia che stava cercando. Introdottasi di soppiatto ad Athel Loren nel cuore dell’inverno, lo Spettro dei Rami scatena il potere dei manufatti rubati e distrugge i sigilli posti da Ariel, che confinavano Coeddil nel Bosco Selvaggio. Avvertiti troppo tardi, i Ranger di Bosco Selvaggio accorrono alla prigione di Coeddil, ma scoprono che l’Anziano è scomparso. (LdE: Elfi Silvani, 6a, 8a ed.;)
2518: La reputazione di Golgfag Mangiauomini cresce in tal misura che tutti gli Ogri mercenari prendono il nome di Mangiauomini, capendo che tale appellativo porta a impieghi più frequenti. Molti falsi Golgfag spuntano in giro per il mondo conosciuto. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2518: Lord Throt l’Immondo ed il suo esercito di Pozzo Infernale combattono contro il Condottiero del Caos Aelfric Cyenwulf e la sua forza barbarica. Cyenwulf in seguito conduce la propria armata nella direzione opposta, preferendo affrontare la potenza di Kislev che le bestie mutanti del Clan Moulder. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2518: Le Nebbie della Morte. Una flotta di Elfi Oscuri usa una copertura di fitte nebbie innaturali per approdare a Bretonnia. Mentre i predoni razziano le città costiere in cerca di ricchezze e schiavi, un’armata di cavalieri si raduna e attacca gli invasori. Quando scoppia la tempesta arcana, dalla misteriosa nebbia fuoriescono dei tentacoli che attaccano entrambe le fazioni. Gli Elfi Oscuri e i loro mostri stanno vincendo, finché non arriva la Fata Incantatrice che scaccia la nebbia con un incantesimo accecante e potente prima di drenare i Venti della Magia. Solo pochi Elfi Oscuri riescono a fuggire sulle navi. (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
2518: In modo completamente inaspettato, uno dei ponti meccanici di Altdorf, i quali permettono l’attraversamento dei fiumi Reik e Talabec, ha un malfunzionamento e si immerge nel fiume. (LdE: Impero, 7a ed.;)
2518: Richter Kless documenta uno strano sogno rivelatore. (Liber Chaotica;)
2518: Il Marchese Alphonse Dolmancé scrive dei documenti per trattare vari argomenti legati al Dio del Caos Slaanesh. (Liber Chaotica;)
2519: Khazrak rende il favore, strappando l’occhio di Todbringer quando tende un’imboscata all’esercito del Conte fuori Norderingen. Todbringer, fuori di sé per l’oltraggio, aumenta la taglia sulla sua testa a 10000 corone d’oro, ma il Capobranco continua a darsi ad immensi attacchi alle carovane senza essere catturato od ucciso. (LdE: Bestie del Caos, 6a ed.;)
2519: Con il sorgere della Luna del Caos, le legioni demoniache marciano fuori da Xahutec. Solo l’eterna allerta dei guerrieri sauri mantiene il blocco attorno alle rovine maledette, benché il combattimento costi molte vite. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
2519: Be’lakor, la figura ombrosa nota come Padrone Oscuro presiede alla blasfema incoronazione di Archaon come nuovo Prescelto Eterno. (WHFB: Regolamento, 8a ed.; LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.;)
2519: Wulfrik l’Errante si vanta dicendo di essere il guerriero mortale più forte di tutti e viene condannato a vagare per dimostrare la sua affermazione. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2519: Quando dei contingenti di Elfi Oscuri e Impero, rispettivamente guidate dal Capitano Kaelleth Straziacuore e dal Generale Kristoph Ledigar, approdano presso la Costa della Tarantola in Lustria, gli Uomini Lucertola dello Slann Xicotencatl rispondono rapidamente all’invasione ricorrendo alla violenza. Nelle rovina circostanti l’antica ziggurat di Chapotek, tre armate si scontrano in una battaglia sanguinosa. (Trionfo e Tradimento, 8a ed.;)
2519: Battaglia dei Cento Cannoni. Un’orda di Goblin assale Karaz-a-Karak improvvisamente, ma viene respinta. Poco dopo si scopre il motivo di quell’assalto: un’orda di Ogri sorpassa la fortezza ed avanza verso l’Averland. Le armate di Karaz-a-Karak, Karak Kadrin e Zhufbar affrontano gli Ogri sul fiume Aver e li sconfiggono solo con l’aiuto di un’armata di Nuln. Questa è la più grande concentrazione di artiglieria mai vista prima nel Vecchio Mondo. (LdE: Nani, 6a (seconda versione), 8a ed.;)
2519: Armand, il portatore dello Stendardo di Bretonnia, diventa Duca d’Aquitaine per ordine del re. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
2519: Nonostante le eroiche azioni di Kurt Helborg, l’Impero riesce appena a tenere a bada una marea di mostri durante il Massacro alle Sei Punte. L’armata di Uominibestia viene sconfitta quando Balthasar Gelt richiama energia dalla feroce Tempesta di Magia in corso per trasmutare la schiera del Caos in una foresta di statue dorate. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2519: Heinrich Altendorfer, studioso imperiale e appassionato di storia nanica, pubblica il libro “Sapere dei Rancori: Storia di Rancori e del Grande Regno dei Nani”. (Grudgelore;)
2520: A seguito di voci riguardanti attività a Castel Drakenhof, il Grande Teogonista Volkmar invia il cacciatore di streghe Gunther Stahlberg. Dopo che egli attraversa il confine della Sylvania, non se ne hanno più notizie. (LdE: Conti Vampiro, 7a, 8a ed.;)
2520: Le Placche Perdute vengono recuperate dalle Isole Tartaruga da Ten-Zlati, l’Oracolo di Kroak. (LdE: Uomini Lucertola, 7a, 8a ed.)
2520: L’Assedio di Middendorf. Festus il Signore delle Sanguisughe continua a piagare l’Impero con i suoi oscuri esperimenti, rilasciando un ceppo di Febbre Melmocchio così virulenta che la morte causata permette a un’orda di Demoni di manifestati all’interno dell’Impero, portando all’assedio della città di Middendorf. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.;)
2520 ca.: Tzeentch invia Kairos Tessifato affinché rubi i dodici artefatti incantati un tempo posseduti dai compagni di Gilles le Breton. L’obiettivo è così importante che il dio invia gran parte delle sue armate sul piano mortale. Così inizia l’Anno del Dolore in Bretonnia. Al dodicesimo mese, a Kairos manca solo un artefatto, il che porta all’Assedio di Mousillon, luogo in cui tale oggetto è custodito. Siccome Mousillon è stata terreno fertile per molte delle sue malattie preferite, Nurgle non sopporta che la città cada per mano dei servi di Tzeentch, quindi invia le proprie armate e ciò conduce a una lotta e poi all’uccisione reciproca di Ku’gath Padre del Contagio e Kairos Tessifato. Le armate demoniache svaniscono e rimangono solo i caduti e gli artefatti che Tessifato doveva recuperare. (LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
2520: Terza Battaglia del Passo della Fiamma Nera. Le bande del Gran Capoguerra Vorgaz Mascelladiferro vengono affrontate dalle armate dell’Averland e della Guardia del Reik, con l’Imperatore Karl Franz a capo dell’Armata. L’Orco uccide il conte Marius Leitdorf, ma viene a sua volta ucciso da Karl Franz, in un duello nel quale si pensa che Sigmar stesso abbia combattuto a fianco dell’Imperatore, infondendogli la sua forza. (LdE: Impero, 8a ed.; LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2520: Il Sommo Mago Torinubar, Mago Lord dei Cancelli di Calith, viene misteriosamente ucciso. Non viene trovato nessuno dei tipici segni degli Elfi Oscuri. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2520: Un Incarnato Elementale delle Bestie, forse sfuggito a un Mago d’Ambra trovato morto su un campo di battaglia insieme ai cadaveri di qualche Uomobestia, imperversa nei dintorni del villagio di Wurtfeld. Quest’ultima viene poi distrutta e, nel tentativo di cacciare l’Elementale, un gruppo di Imperiali viene decimato e impazzisce perdendosi per sempre nella foresta ormai infestata. (Monstrous Arcanum, 8a ed.;)
2520: Albione viene minacciata, poiché vengono aperti portali che conducono verso l’isola. Kroq-Gar conduce il primo esercito per ripulire l’isola dai sangue caldo. Sotto la manipolazione di Lord Mazdamundi, il clima dell’isola viene alterato si inizia a formare una nuova giungla. Iniziano l’opera di fondazione della nuova città-tempio Konquata, Luogo di Resistenza, nell’entroterra di Albione. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
2521: Le forze del Caos attaccano siti chiave della Grande Protezione sparsi in tutto il mondo, un’offensiva che culmina con degli assalti in Lustria. Sull’Istmo di Pahuax, un’armata di Uominibestia distrugge il Monumento della Luna e dissacra il Monumento del Sole. Vengono perduti così tanti nodi chiave che i poteri del Caos inondano il mondo e la preveggenza degli Slann viene meno. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
2521: Aelfric Cyenwulf e il Signore della Guerra Surtha Lenk guidano le proprie orde contro Kislev. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a ed.;)
2521: Unendo Elfi Oscuri, Uominibestia e innumerevoli mostri, Vashnaar il Tormentatore lancia un assalto nel nord della Lustria nel tentativo di offrire il cuore di uno Slann in sacrificio al suo oscuro patrono. Le controffensive di Tiktaq’to creano uno stallo abbastanza lungo da permettere il risveglio di alcuni Maghi Sacerdoti che si uniscono alla difesa di Hexoatl. Tuttavia, sul finire dell’anno, la situazione è ancora tetra e si presume la caduta della città. (LdE: Guerrieri del Caos, 7a, 8a ed.; LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
2521: Il Signore della Guerra del Clan Mors Queek Mozzateste, viene richiamato nella Città delle Colonne per mettere fine alle battaglie in atto. Altrove, le miniere di rame di Grim-Duraz nei Monti Grigi diventano gli ultimi possedimenti nanici a cadere nelle mani degli Skaven. (LdE: Skaven, 7a ed.;)
2521: Gli Ogri, essendo diventati più numerosi e ricchi sotto il dominio di Greasus Dentedoro, si ritrovano con una popolazione che sta diventando troppo grande per i Monti del Lamento. Quando la Bocca di Fuoco erutta, Greasus ordina la conquista di nuove terre e presto i passi pesanti degli Ogri possono essere uditi in molti regni. (LdE: Regni degli Ogri, 8a ed.;)
2521: In estate, i sopravvissuti della spedizione di Kristoph Ledigar attraccano presso i moli di Altdorf. Ledigar e il Mago d’Ambra Jurgen Helvitt raccontano le loro imprese e presentano il bottino composto da alcune preziose placche degli Uomini Lucertola. (Trionfo e Tradimento, 8a ed.;)
2521: Skarsnik si prepara a condurre il clan Luna Gobba per spazzare via Skaven e Nani da Karak Otto Picchi. Grimgor Pellediferro è stanco di massacrare Skaven sotto il Monte Occhio Rosso e si avvia verso una nuova scia di sangue e distruzione. (LdE: Orchi e Goblin, 8a ed.;)
2521: La Scuola d’Ingegneria Imperiale sostiene che il loro ingegno supera quello degli alleati Nani, il che conduce a delle discussioni. La risultante competizione di prova sul campo si inasprisce quando entrambi gli schieramenti decidono di dimostrare la propria superiorità nel campo del fuoco di contro-batteria. Ben presto l’aria è colma di colpi argentei, palle di cannone runiche, nafta in fiamme e razzi, mentre macchine volanti e angeli meccanici duellano con zeppelin d’acciaio e squadroni di girocotteri. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
2521: Durante la Marea del Crepuscolo di quest’anno, il bastardo reale Mallobaude di Mousillon parte per strappare la corona di Bretonnia a suo padre. Nessun nobile cavaliere combatterebbe per una simile causa, ma il serpente di Mousillon non cerca seguaci, poiché ha organizzato a lungo questo giorno, radunando una basta armata di uomini malvagi e insensibili. Ignorando il decreto di Louen Cuordileone, che imponeva agli eserciti del regno di riunirsi per combattere la minaccia, Armand, Duca di Aquitaine, incontra Mallobaude in battaglia. Benché abbia il favore della Fata Incantatrice, Armand verrebbe sconfitto rapidamente se, dalla Foresta di Chàlons, Drycha non guidasse una schiera di spiriti silvani in suo aiuto. A essa non interessa però la vittoria finale di Armand, quindi fugge lasciando il duca al suo fato, solo rimandato. Anzi, assieme agli spiriti è svanita anche la Fata Incantatrice. Nessuno nella Bretonnia sa quale sia il suo destino. Durante la Festa di Piena Estate, ad Athel Loren compare una naiade che porta un messaggio dalla Dama del Lago, chiedendo che Ariel si rechi al Picco d’Argento. Con gran sorpresa degli astanti la Regina Maga accetta la convocazione e si avvia verso nord. Per tre giorni e tre notti i cieli settentrionali rilucono di magia selvaggia. Al suo ritorno, Ariel riporta al consiglio che c’è stato un litigio, come fra sorelle, ma che ora la questione è sistemata. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
2521: Navi norsmanne cominciano a razziare la costa settentrionale di Bretonnia, saccheggiando villaggi isolati all’interno dei ducati di L’Anguille e Couronne. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
2521: Le sacre nebbie in Albione vengono ripristinate. (LdE: Uomini Lucertola, 6a ed.;)
2521: Alla Corte Imperiale giunge voce che Archaon, un Condottiero del Caos senza precedenti, sta unendo le tribù del nord e si sta preparando a invadere. I consiglieri di Karl Franz dicono anche il Regno del Caos si sta espandendo, quindi, in risposta, l’Imperatore raduna le armate del Vecchio Mondo e oltre per ergersi insieme contro la tempesta in arrivo. (LdE: Impero, 8a ed.;)
2521: Nell’Impero si svolge il raccolto peggiore a memoria d’uomo, portando a una crescente carestia. Il popolo prega sperando che le divinità liberino le terre dall’influenza maligna del Caos. (LdE: Impero, 7a ed.;)

2522
Portenti di fatalità e grande gloria abbondano come mai prima d’ora, mentre gli zeloti proclamano che la fine è vicina. Nubi di dimensioni, forma e colori innaturali si ammassano all’orizzonte di molte terre. Le armate si preparano, pronte a cogliere il potere delle possibili tempeste… (Tempesta di Magia, 8a ed.;)
La Fine dei Tempi è giunta. I Demoni di tutti e quattro gli dei si radunano sotto lo stendardo di Archaon, il Dominatore della Fine dei Tempi. L’orda marcia contro le armate del Vecchio Mondo e la beffarda risata degli dei oscuri viene udita in ogni dove. (LdE: Guerrieri del Caos, 8a ed.; LdE: Demoni del Caos, 8a ed.;)
La Predatrice Sanguinaria del Conte Noctilus attacca Sartosa. Il Capitano Jaego Roth ruba la Heldenhammer, nave personale del Grande Teogonista Volkmar il Tetro, e parte per cacciare il Conte Noctilus. (Dreadfleet, GdT; Dreadfleet, di Phil Kelly;)
Il re di Bretonnia prepara le armata e molti credono che stia per partire una nuova Guerra dell’Erranza. (LdE: Bretonnia, 6a ed.;)
Ariel ritiene che Cyanathair stia raccogliendo le proprie forze per sferrare un altro attacco contro Athel Loren. (LdE: Elfi Silvani, 6a ed.;)
Settra l’Imperituro avvia una nuova grande epurazione e comincia una nuova era di conquista avente l’obiettivo di espandere il suo regno. Le armate di Nehekhara si ammassano dietro di lui e la grande espansione comincia. (LdE: Re dei Sepolcri, 6a, 8a ed.;)
Il Mago Grigio Stephan Vesterfel e la sua banda di mercenari giunge a Karak Azul e raggiunge il Custode delle Rune Ordrik Elmodiroccia sostenendo di conoscere la sua grande ambizione: recuperare la perduta Incudine degli Antichi dalle profondità di Karak Otto Picchi. In più, sostiene anche di conoscere un tunnel segreto capace di condurlo fino alla vecchia Karak. Quando aggiunge di essere intenzionato a partire con o senza Ordrik, quest’ultimo non ha altra scelta che preparare una schiera e accompagnarlo. Meglio fidarsi dello strano mago che lasciare l’Incudine in mani umane. Una volta giunti, si scatena un scontro che coinvolge gli Skaven del Clan Mors guidati da Queek Mozzateste e i pelleverde di Skarsnik. Come se non bastasse, a un certo punto giungono anche gli Ogri di Golgfag Mangiauomini. Pur subendo numerose perdite e il prevedibile tradimento del Mago Grigio, Ordrik riesce a scavarsi una via per Karak Otto Picchi. Sporco e sudato, il Custode delle Rune procede all’interno nel tentativo di recuperare l’Incudine bramato da decine d’anni. (Trionfo e Tradimento, 8a ed.;)
Da quasi due anni gli Elfi di Athel Loren osservano le armate di Louen Cuordileone e Mallobaude il Serpente mettere la Bretonnia a ferro e fiamme; osservano e non fanno nulla per impedirlo. La pazzia prevista da Naieth sta prendendo il sopravvento sul mondo, e in confronto le lotte per la supremazia fra i due signorotti umani sono insignificanti. Ora Mallobaude dà finalmente agli Elfi l’occasione di difendere le loro frontiere. In cerca disperata di vittoria, stringe patti con le forze dei Nonmorti, e ben presto il numero di Ghoul e Spettri nei suoi ranghi supera quello dei vivi; si mormora che il traditore abbia ricevuto il Bacio di Sangue e sia diventato egli stesso un Vampiro. Dove passano le sue armate, il mondo avvizzisce e la Trama lancia urla di dolore. Gran parte delle terre di Quenelles è già morta o sta morendo. Se Mallobaude non viene fermato, Bretonnia rinascerà come reame nonmorto proprio di fianco ad Athel Loren. Gli Asrai si preparano quindi per la loro battaglia più importante. Guardie della Radura e Cavalieri Selvaggi si radunano a migliaia, Cantamagie percorrono le radure risvegliando Driadi e Uominialbero; Draghi sono richiamati dai loro abissi senza tempo; Naestra, Arahan, Scarloc, Araloth, Sceolan, Skaw il Falconiere: tutti i più grandi eroi della foresta si armano per la guerra. Ariel sa però che non basterà: solo se i regni di Bretonnia e di Athel Loren si uniranno ci sarà speranza di vittoria. La Regina Maga si reca quindi di nuovo al Picco d’Argento, per cercare il perdono della Dama del Lago dopo le azioni che le hanno separate. Anche lo spirito del Picco d’Argento avverte che i tempi sono decisivi, e accetta le scuse di Ariel con grazia, ma non senza riluttanza. Scomparsa la Fata Incantatrice, la Dama del Lago non ha più un araldo; tuttavia è pur sempre lo spirito della terra, e richiama a sé i puri di cuore che si sono dispersi in seguito all’attacco di Mallobaude. Qualcuno percepisce la voce come un sussurro nella brezza, altri come un ruggito di cascata, ma tutti rispondono alla chiamata. Si dirigono a Quenelles, anche se pochi sanno il motivo. Laggiù trovano l’esercito del loro Re schierato al fianco della forza di Orion, i vessilli dei duchi di Bretonnia che garriscono fieri a fianco di quelli di Athel Loren. A ovest avanza l’armata di Mallobaude, sospinta da magie oscure, i ranghi barcollanti nutriti dalle vittime. Al fronte cavalca il Serpente, coperto d’acciaio color della notte, circondato dai Cavalieri del Graal Nero. Quando calano le tenebre, Uomini ed Elfi estraggono le spade e pregano la Dama, Isha e gli Anziani della foresta. Poi un arco scatta, e una freccia vola precisa verso il cuore marcio di Mallobaude. L’ultima battaglia di Quenelles è iniziata. (LdE: Elfi Silvani, 8a ed.;)
Glumhof, ricostruita recentemente, collassa all’interno di tunnel inspiegabili. Rimangono solo ossa rosicchiate. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
Il crescente potere del Caos è evidenziato dall’aumento delle razzie in Lustria da parte delle tribù di predoni. Mazdamundi e Kroq-Gar sono costretti a lasciare Konquata per tornare a Hexoatl così da respingere l’attacco di Vashnaar il Tormentatore. Una volta ritornati, la battaglia si intensifica ulteriormente, ma alla fine Mazdamundi e Kroq-gar possono osservare il campo di battaglia con gli occhi di coloro che hanno vinto. La testa mozzata di Vashnaar rimane appesa alla sella di Kroq-gar. (LdE: Uomini Lucertola, 6a, 7a, 8a ed.;)
Con la sconfitta di Vashnaar, Mazdamundi annuncia di aver decifrato le placche ritrovate nelle Isole Tartaruga, dicendo che furono composte solo pochi giorni prima della Grande Catastrofe e che il loro messaggio è incontrovertibile: il Grande Piano non può proseguire senza l’eliminazione di tutti quegli elementi di corruzione la cui venuta era prossima ai tempi della creazione delle placche. Tra di essi, i seguaci del Caos. Mazdamundi dichiara che chiunque tra le giovani razze non si unisca a loro contro il nemico comune sarà considerato un nemico. Successivamente, gli Slann si riuniscono in un consiglio mentale e concordano sui presagi che puntano verso un’invasione ancora più grande in arrivo. Tutta Lustria si prepara alla guerra. (LdE: Uomini Lucertola, 8a ed.;)
Non tollerando più la presenza di Alti Elfi sulle coste del Naggaroth, il Re Stregone guida un assalto al porto di Arnheim, spazzandolo via. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.;)
Nel corso dell’estate, ogni casata nell’intera provincia dell’Ostland si risveglia scoprendo la scomparsa di un singolo parente per famiglia e una pila d’ossa insanguinata di fronte al focolare. Oltraggiate, le truppe del regno si lanciano nelle foreste per trovare i colpevoli, ma trovano un’orda di diecimila Uominibestia pronta ad attaccarle. Le vittime sono molte per entrambe le parti e a un certo punto Malagor rivela il propri coinvolgimento unendosi al conflitto e dando fuoco alla foresta tramite un grande incantesimo. Le truppe dell’Impero si ritirano e la risata di Malagor echeggia nelle loro orecchie. (WHFB: Regolamento, 8a ed.;)
Nyklaus von Carstein, stanco di battersi con i suoi simili, usa la magia delle Ombre per trasportare il proprio castello nel favoleggiato reame nautico conosciuto come Cimitero del Galeone. Prende il titolo di Conte Noctilus, terrore dei mari e comandante della famigerata Flotta del Terrore. Viene stanato e ucciso nel suo covo da una confederazione di pirati guidati dal vendicativo Capitano Roth. (LdE: Conti Vampiro, 8a ed.;)
Nello Stirland cominciano a circolare voci che affermano che Castel Drakenhof sia nuovamente abitato dai Nonmorti. Urla si odono nel vento e sempre più persone scompaiono. I Cacciatori di Streghe sono ancora più disperati quando il nome di Nagash torna ad essere sussurrato negli angoli più tenebrosi del Vecchio Mondo. (LdE: Conti Vampiro, 8a ed.;)
È un anno pieno di infausti presagi. Il Re Stregone rimugina sul trono di ferro, con le sue legioni pronte a invadere nuovamente l’Ulthuan. Altrove, i seguaci del Caos si radunano sotto un singolo vessillo, bramosi di devastare l’Impero… un conflitto in cui il Re Fenice sa che presto saranno coinvolte le lame degli Elfi. La tragedia peggiore accade nella tarda stagione della tempesta. Aliathra, figlia del Re Fenice e futura Regina Eterna, è scomparsa durante una missione presso il Sommo Re dei Nani. Lo scalpore a corte è enorme e tutti i nobili chiedono che si scenda in guerra. Finubar, però, rifiuta di agire affrettatamente e cerca il consiglio della Regina Eterna. Alarielle è certa che Aliathra sia ancora viva, ma tenuta nascosta contro la sua volontà. Il linguaggio della Regina Eterna crea un legame tra madre e figlia più saldo di quello del sangue e più difficile da ingannare dei sensi mortali. Così avviene la più grande adunanza di eroi degli Elfi da molti secoli. Il principe Tyrion, campione della Regina Eterna, conduce un’armata dei migliori guerrieri dell’Ulthuan. Non lo accompagna soltanto suo fratello Teclis, ma anche Eltharion di Tor Yvresse, Eldyra del Tiranoc, Ystranna dell’Avelorn e Belannaer di Hoeth. Durante il viaggio, Teclis spezza gli incanti che nascondono Aliathra e scopre che è nascosta nelle labirintiche camere di Nagashizzar. Con Tyrion a guidarli, gli Elfi combattono per aprirsi una strada nel cuore oscuro della tana di Nagash. Non c’è traccia del Grande Necromante, ma le sale sono affollate da migliaia di suoi servitori. I Nonmorti non hanno possibilità di salvarsi dalla Spada Zanna di Eltharion e dalla Lancia della Luna di Ystranna. Vampiri e Pipistrelli Vampiro vengono scacciati dagli incantesimi di Teclis. Gli Spettri Dannati attraversano le pareti per uccidere i valorosi guerrieri di Lothern e dell’Yvresse, ma Tyrion rilascia il potere di Zanna del Sole e li distrugge. Infine, per quanto ridotti di numero, gli Elfi penetrano in un sotterraneo nelle profondità di una delle molte guglie di Nagashizzar. Li trovano Aliathra, esangue e immersa in un sonno stregato. Ritenendo che non ci sia tempo per svegliare la principessa, Tyrion la prende in braccio e ordina a Eltharion di guidare i superstiti. Essi non incontrano alcuna resistenza nella fuga, poiché tutti gli abitanti della torre sono morti o fuggiti nelle profondità della fortezza di Nagash. Gli Elfi, però, non sono ancora salvi: quando attraversano le porte di Nagashizzar, si trovano di fronte un’immensa schiera nonmorta radunata nelle pianure di cenere. Mannfred von Carstein ha dovuto compiere molti sforzi per ottenere Aliathra per i suoi oscuri progetti e non ha intenzione di rinunciarvi senza combattere. (LdE: Alti Elfi, 8a ed.; LdE: Conti Vampiro, 8a ed.;)
Il Sommo Re Thorgrim Portarancore conduce una schiera verso Nagashizzar nel tentativo di liberare la futura Regina Eterna di Ulthuan, tenuta prigioniera da Mannfred von Carstein. La loro missione fallisce e conduce a un litigio con il Principe Tyrion e gli Alti Elfi. Dopo la battaglia, i Nani marciano verso Karak Otto Picchi. (LdE: Nani, 8a ed.;)
Il Re Fenice, Finubar il Navigatore, scompare. Demoni si riversano in Ulthuan. (Warhammer: Nagash, 8a ed.; Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Naggaroth viene invaso da un’orda del Caos guidata da Valkia la Sanguinaria. (Warhammer: Nagash, 8a ed.; Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Gli Skaven invadono Tilea ed Estalia. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Con Finubar scomparso, Tyrion assume il comando di Ulthuan e comincia la Guerra contro i Demoni. Imrik dichiara che Caledor rimarrà indipendente. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Un’armata di Alti Elfi, guidata da Eltharion, parte verso il Vecchio Mondo alla ricerca di Aliathra. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Vari Re Nani consigliano al Sommo Re Thorgrim Portarancore di sbarrare le roccaforti dei Nani e lasciare il mondo al suo destino. Thorgrim resiste, supportato da Belegar Martellodiferro e Ungrim Pugnodiferro. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Settra ordina a tutti i Re del Sepolcro sopravvissuti e alle loro legioni di ergersi dal proprio sonno. Le legioni unite si preparano alla difesa di Nehekhara. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)

Tardo 2522 – Metà 2523
La Grande Oscurità scende sulla Sylvania e i morti si aggirano liberamente per le terre. (Il Sangue di Sigmar, 8a ed.;)
Mannfred annuncia il proprio ritorno con una lettera al Conclave di Stato messa nella bocca del defunto Cacciatore di Streghe Gunther Stahlberg. La Corona della Stregoneria viene scoperta mancante dalle cripte di Altdorf. (Il Sangue di Sigmar, 8a ed.;)
Cavalieri provenienti da Kislev arrivano ad Altdorf e informano l’Imperatore Karl Franz della caduta di Kislev a causa dei nordici e dei Demoni. Truppe marciano per rinforzare i confini settentrionali dell’Impero. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
La Crociata di Volkmar. Volkmar il Tetro guida un’armata in Sylvania per stanare Mannfred von Carstein. (Il Sangue di Sigmar, 8a ed.;)
Battaglia dei Tumuli. L’armata del Grande Teogonista affronta le orde di Nonmorti di Mannfred von Carstein a Castel Sternieste. Gli uomini dell’Impero vengono salvata dalla magia di Balthasar Gelt, il quale innalza un grande muro di fede contro i Nonmorti. Alla fine della battaglia Volkmar non viene trovato da nessuna parte. (Il Sangue di Sigmar, 8a ed.;)
Balthasar Gelt inizia a lavorare al Bastione Aureo. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
La Battaglia di Quenelles. Louen Cuordileone viene sconfitto dal suo figlio bastardo Mallobaude. Supportato da Arkhan il Nero, Mallobaude marcia su Couronne, ma viene sconfitto dal Cavaliere Verde, il quale si rivela essere Gilles le Breton, fondatore di Bretonnia. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
In seguito alla Battaglia di Quenelles, una Ariel ferita viene portata alla Quercia delle Ere, la quale comincia presto a marcire. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Alarielle raggiunge Athel Loren per chiedere aiuto nella ricerca di sua figlia. Durthu consiglia agli Elfi Silvani di acconsentire, ma avverte Alarielle della presenza di un prezzo da pagare. Un’armata guidata da Araloth parte da Athel Loren dirigendosi verso la Sylvania. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)

Metà 2523 – Tardo 2524
Arkhan il Nero arriva in Sylvania, passando attraverso il muro di fede di Gelt, e, dopo un breve duello magico, conclude un patto con Mannfred von Carstein. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Meteore di mutapietra precipitano sulla Lustria. Gli Slann vengono resi incoscienti dai loro sforzi atti a contenere la catastrofe. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Il Clan Pestilens inizia la propria invasione della Lustria. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Sangue Sotto le Montagne. Il Signore della Guerra Queek Mozzateste lancia un attacco contro Karak Otto Picchi facendo saltare Karag Nar, uno degli otto picchi. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Arkhan e Mannfred si allontanano dalla Sylvania, eliminando il muro di fede di Gelt attraverso il sacrificio di sangue di Lupio Blaze, un Templare del Sole Splendente. Arkhan guida la propria armata ad ovest verso Bretonnia; Mannfred si dirige a sud verso il Passo del Cane Pazzo. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Belegar decide di affrontare Queek nelle profondità di Karak Otto Picchi. Mentre le due armate si scontrano, i Goblin delle Tenebre di Skarsnik entrano nella mischia. Oberato, Belegar è costretto a ritirarsi e fa collassare la sala ancestrale dietro di sé piuttosto che lasciarla in mano al nemico. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Le armate del Caos provenienti dal nord travolgono gli Elfi Oscuri. Alla fine Malekith e il Concilio Nero decidono di abbandonare Naggaroth, navigando ad est verso Ulthuan. (LdE: Elfi Oscuri, 8a ed.; Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
La Dodicesima Battaglia di La Maisontaal. Arkhan è vittorioso, aiutato da Heinrich Kemmler e Krell, e recupera il bastone Alakanash dall’Abbazia di La Maisontaal. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
I Principati di Confine vengono quasi completamente distrutti dagli Skaven. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Massacro alla Caverna Skullreach. Mannfred sconfigge il Clan Skaven Mordkin e rivendica la Spada Dannata. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Neferata, cosciente del patto tra Mannfred von Carstein e Arkhan il Nero, parte dal Pinnacolo Argenteo alla testa di una grande schiera. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
La Battaglia di Heldenhame. Mannfred e Arkhan si impadroniscono di Morikhane, l’armatura nera di Nagash. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
La Battaglia di Tlaxtlan. Tetto’eko invoca una grande cometa per sgominare gli invasori Skaven. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Correnti Oscure. Un vendo pestilenziale attraversa il Bastione Aureo, devastando i suoi difensori. Aldebrand Ludenhof, Conte Elettore dell’Hochland, ordina che gli afflitti vengano bruciati insieme ai morti. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
La Battaglia di Xlanhuapec. Pur malmenati, alla fine i difensori Uomini Lucertola vengono sollevati dall’arrivo della schiera di Kroq-Gar. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
La Battaglia di Cancello dell’Aquila. L’armata di Caledor scende in battaglia al fianco della schiera di Naggarothi di Malekith. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Hans Leitdorf cavalca fino ad Altdorf per avvertire l’Imperatore che Mannfred è di nuovo in libertà. L’Imperatore parte dirigendosi verso nord il Capitano della Guardia del Reik, Kurt Helborg, preferendo combattere la guerra lì. Leitdorf si incontra con un’ambasciata elfica e rappresentanti dei Nani e insieme organizzano una marcia sulla Sylvania. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)

Tardo 2524 – Inizio 2525
In autunno, le armate di Eltharion, Araloth e Hans Leitdorf convergono in Sylvania, ma non arrivano in tempo per fermare il Grande Rituale. Aliathra, Volkmar il Tetro e altri sei vengono sacrificati. Nagash, Supremo Signore dei Nonmorti, viene resuscitato. (Warhammer: Nagash, 8a ed.; Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Battaglia di Marchio del Predone. Tyrion uccide il Demone Tz’arkan e manda in rotta gli Elfi Oscuri. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Battaglia di Abisso del Teschio. La Schiera del Pinnacolo Argenteo guidata da Neferata affronta i Goblin nei Monti dei Confini del Mondo. L’arrivo di Krell ribalta la situazione in favore dei Nonmorti. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Teclis e Tyrion si incontrano ad Haladra. Tyrion accusa Teclis di tradimento. L’incontro è sorvegliato da Araloth, il quale successivamente entra ad Haladra ricevendo la visita di Lileath, la quale gli offre il portale per un altro regno. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Geheimnisnacht. I morti si alzano presso il Bastione Aureo. Seguono feroci combattimenti tra i Nonmorti, i norsmanni e i difensori dell’Impero guidati da Karl Franz in persona. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
La Difesa di Alderfen. Il Bastione Aureo si guasta nei pressi del villaggio di Alderfen in Ostermark. Valten guida la difesa contro l’Orda Marcescente. Valten uccide il Campione di Nurgle Festak Krann, ma i difensori sono quasi sopraffatti prima che Vlad von Carstein arrivi e si dimostri un improbabile alleato dell’Impero. (Warhammer: Nagash, 8a ed.; Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Vlad von Carstein dona a Balthasar Gelt il tomo Rivelazioni Necris, offrendo al Patriarca Supremo una porta per gli oscuri segreti della magia della nonmorte. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Battaglia del Cancello di Valaya. Le legioni di Nonmorti combinate di Neferata e Krell incontrano le schiere naniche di Re Kazador e Thorek Cipigliodiferro. Re Kazador viene ucciso da Krell, ma Thorek conduce i Nani verso una vana vittoria e i Nonmorti, almeno per ora, vengono respinti. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Battaglia di Akkerheim. Il Bastione Aureo continua a collassare. Per la prima volta, Balthasar Gelt rimette in piedi i cadaveri per difenderlo. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
La Follia di Gelt. Balthasar Gelt, Patriarca Supremo dei Collegi della Magia, fugge verso Rackspire per unirsi a Vlad von Carstein dopo che accusa erroneamente Valten di tradimento e il suo utilizzo della necromanzia viene scoperto. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Battaglia dell’Isola Maledetta. Tyrion estrae la Creatrice di Vedove ignorando il consiglio del fratello. Le schiere di Malekith sono costrette a fuggire e la lealtà degli Elfi Oscuri è spezzata tra il Re Stregone e Tyrion, ora diventato l’Avatar di Khaine. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Il Bastione Aureo cade una volta per tutte. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)

Inizio 2525 – Metà 2525
Battaglia di Heffengen. Le armate di Karl Franz e Vlad von Carstein incontrano quella di Crom il Conquistatore, la prima battaglia di quella che presto si rivelerà essere una vera e propria invasione del Caos. Le armate dell’Impero e della Sylvania hanno la peggio quando il Vampiro Harkon, convertitosi al Caos, appare e apparentemente uccide l’Imperatore Karl Franz. L’Ostermark viene travolto nel corso di alcuni giorni. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Gli Slann si svegliano trovando molte delle loro città in rovina, ma la Grande Insurrezione degli Skaven è stata repulsa… per ora. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Una grande oscurità proveniente dalla Sylvania si sposta verso sud e sotto di essa marciano le armate di Nagash, diretto verso la Terra dei Morti e verso Settra, in attesa. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Ku’gath Padre del Contagio appare ad Archaon, donandogli tre Giare di Nurgle. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Archaon dona le Giare di Nurgle ai Fratelli Glott, i quali ne consegnano una a Gutrot Spume e una a Orghotts Daemonspew. Le tre armate di Nurgle partono verso sud. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Teclis porta Malekith alla Camera del Fuoco nell’Altare di Asuryan e lo invita ad attraversare le fiamme. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
L’Altare di Asuryan viene spaccato e svanisce nel mare. La guerra si scatena in tutta Ulthuan. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Privata dei suoi eroi migliori, Karak Azul cade per mano degli Skaven. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Battaglia nella Grande Valle. Queek Mozzateste conduce una vasta orda Skaven contro i pelleverde di Skarsnik nella Grande Valle in cima a Karak Otto Picchi. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Battaglia di Acqua Marcia. L’esercito di Krell incontra l’armata nehekhariana di Numas. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Battaglia di Zandri. Mannfred von Carstein conduce l’Armata di Sylvania contro quella di Zandri. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Battaglia del Delta Mortis. Arrivando dalla Lustria, Luthor Harkon sconfigge la flotta di Re Kalhazzar, dopodiché prosegue verso est per raggiungere la Terra dei Morti. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Battaglia di Nuln. Nuln cade per mano del Veggente Grigio Thanquol, anche se con un po’ di aiuto da parte del Grande Infesto Skreech Verminking. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Battaglia nel Tempio di Ualatp. Mannfred von Carstein affronta Re Behedesh. Il Re del Sepolcro viene infine sconfitto quando Helmut von Carstein lo pugnala alla schiena. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Battaglia di Lahmia. Scoprendo del ritorno di Neferata nei pressi di Lahmia, la Somma Regina Khalida di Lybaras e il Sommo Re Tharruk di Mahrak marciano contro la loro antica nemica. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Nagash arriva in Nehekhara. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Aiutato dai Morghast, Krell sconfigge le legioni di Re Phar e marcia su Khemri. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Prima Battaglia di Khemri. Settra conduce le grandi armate di Khemri contro quelle combinate di Arkhan il Nero e Krell, sconfiggendo entrambe. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Nagash entra nella Piramide Nera e discende nell’Oltretomba per affrontare Usirian, Dio dell’Oltretomba. Lo sconfigge e le anime dei morti vengono vincolate al Necromante Dieter Helsnicht. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Nagash uccide il Principe Apophas. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)
Seconda Battaglia di Khemri. Nagash sconfigge Settra. Al Re del Sepolcro viene offerto un posto al fianco di Nagash, ma quest’ultimo riceve una sola risposta: “SETTRA NON SERVE. SETTRA REGNA.” Il corpo di Settra viene distrutto. Nagash solleva la Piramide Nera nel cielo. La città di Khemri viene ridotta in polvere dal Grande Necromante. (Warhammer: Nagash, 8a ed.;)

Metà 2525 – Inizio 2526
Il Principe Imrik di Caledor cattura Tiranoc ed Eataine, intrappolando le flotte del Signore del Mare Aislinn nel Mare dei Sogni. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Battaglia di Marienburg. La flotta dei Fratelli Glott raggiunge Marienburg. Il Vampiro Mundvard si unisce alla difesa della città, ma il suo intervento si dimostra inutile. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Il Clan Pestilens riprende la propria guerra contro la Lustria. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Dopo settimane di combattimenti, Yvresse viene abbandonata da entrambe le parti nella guerra civile elfica. Saphery cade, ma la Torre di Hoeth rimane intoccata. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Battaglia di Tor Yvresse. Tyrion riemerge ringiovanito dopo mesi convalescenza, proclamandosi Re Fenice e avendo Morathi al suo fianco come sua consorte. Tyrion sconfigge le forze di Imrik, poco dopo prende Cothique e marcia immediatamente su Saphery, ribaltando mesi di progressi ottenuti da Caledor. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Battaglia di Lago Calliana. Tyrion e Imrik si incontrano in battaglia. Imrik viene sconfitto e sopravvive solamente grazie al sacrificio di tre cavalieri della sua casata. La seguente vittoria di Tyrion nella guerra civile sembra inevitabile, ma Tyrion ferma la campagna e la guerra per Ulthuan sembra raffreddarsi per un po’. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
La flotta di Gutrot Spume approda sulle coste del Nordland. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Battaglia del Drakwald. L’armata di Gutrot Spume attraversa il Drakwald, con i pelleverde che seguono ogni suoi movimento. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
I Signori Larva attraversano il Golfo di Kislev a bordo della Vulfbite e sbarcano vicino a Erengrad. I Kisleviti, già sotto attacco, scelgono di non ingaggiarli. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
I Signori Larva attraversano i Monti di Mezzo, cercando rinforzi presso la Fortezza d’Ottone. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Vlad von Carstein, di ritorno dal Bastione Aureo, scopre prove dell’incursione dei Signori Larva nella foresta circostante la Strada Stir. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Mezza estate. Le lune gemelle si scontrano nei cieli. Gli Uominibestia eseguono molti oscuri rituali. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
I Signori Larva procedono oltre i Monti di Mezzo conducendo una piccola forza dalla Fortezza d’Ottone, tagliando attraverso le foreste dell’Ostland, diretti a Talabheim. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Sostituendo Tyrion, Kohril continua la guerra contro i fedeli di Malekith, entrando nelle pianure di Eataine e marciando su Lothern. Malekith e i Cavalieri Drago di Caledor mandano in rotta le forze di Kohril e si presenta uno stallo nella guerra per Ulthuan. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Battaglia di Talabheim. I Signori Larva devastano la città e i profughi fuggono cercando salvezza ad Altdorf. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Il Principe Torhaeron tenta di assassinare Malekith. Viene abbattuto da Caradryan, ora Capitano della guardia del corpo del Re Fenice. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Battaglia di Whitelan. L’armata di Tyrion marcia su Avelorn in cerca di Alarielle. Quando arrivano a Whitelan, la trovano circondata da una schiera di Elfi Silvani e spiriti della foresta condotta da Araloth, Orion e Durthu. Orion viene ucciso da Tyrion mentre Alarielle e Morathi si scontrano in un duello stregato. Tyrion viene infine sconfitto. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
La Regina Eterna promette fedeltà a Malekith come Re Fenice. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Kohril tradisce Tyrion e ruba la Creatrice di Vedove, intenzionato a portarla a Hellebron affinché la distrugga. Il suo piano fallisce. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Centinaia di navi lupo dei Kurgan si dirigono verso sud attraversando il Mare degli Artigli. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Le armate di Tyrion e Malekith si scontrano ripetutamente nel corso dei mesi successivi. Pur vincendo molte battaglie, Tyrion si rifiuta di affrontare Malekith in combattimento. Intanto, Alith Anar si rifiuta di scegliere da che parte stare. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Teclis riporta a Malekith che secondo lui l’unica possibilità di vittoria risiede nella distruzione del Grande Vortice. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Le forze di Gutrot Spume, Fratelli Glott e Signori Larva convergono su Altdorf. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
La Caduta di Altdorf. Vlad von Carstein e Louen Cuordileone cavalcano in aiuto di Altdorf. I Fratelli Glott vengono sconfitti, ma la città viene devastata e Karl Franz evita la morte per un soffio. O così tutti credono… (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Le armate del Re Fenice e dell’Avatar di Khaine si scontrano sull’Isola dei Morti. I morti elfici si ergono per combattere da entrambe le parti. Alla fine, Alith Anar sceglie. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Il Grande Vortice si disintegra, i Venti della Magia sfrecciano nel mondo. Teclis ne vincola tre rispettivamente a se stesso, la Regina Eterna e Malekith. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Ulthuan affonda nel mare. Elfi di ogni tipo fuggono tramite le radici del mondo fino ad Athel Loren. Malekith viene incoronato Re dell’Eternità da Lileath. (Warhammer: Khaine, 8a ed.;)
Messaggeri dal Nordland raggiungono Altdorf in rovina portano la notizia di un’armata di navi lupo avvistata nel Mare degli Artigli e Karl Franz realizza che l’invasione di Archaon è cominciata. (Warhammer: Glottkin, 8a ed.;)
Battaglia per Karak Kadrin. L’assedio di Ikit Artiglio presso Karak Kadrin vede la roccaforte contaminata dal vento venefico quando Ungrim Pugnodiferro fa una sortita contro il suo nemico (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)

Inizio 2526 – Inizio 2527
Ultima Battaglia di Itza. Il motore Morskittar viene attivato a Skarogna e, in Lustria, la città di Itza viene devastata dalle meteore di mutapietra. Gli Slann cominciano il Grande Esodo. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Guerra per Karaz-a-Karak. La capitale nanica viene assediata da una grande armata Skaven comandata da Queek Mozzateste e Ikit Artiglio. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Valten si prepara a condurre la difesa della Città del Lupo Bianco in quella che sembra essere la battaglia decisiva per l’Impero e per il Vecchio Mondo… (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)

Estate 2527 – Autunno 2527
Il Conte Elettore Boris Todbringer e Khazrak il Monocolo si scontrano un’ultima volta. Boris riesce ad affondare la spada nell’occhio buono di Khazrak trapassando il cranio del rivale. Poco dopo, gli uominibestia di Khazrak precipitano in una terribile follia da cui Boris non trova scampo. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Teclis ruba la fiamma dal Tempio di Ulric nella città di Middenheim. Un frammento rimanente del dio Ulric tenta di risiedere nel corpo del Patriarca Supremo Gregor Martak. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Battaglia per Middenheim. Gregor Martak riesce a uccidere Malagor in duello, mentre Valten affronta Archaon. Prima che il Signore della Fine dei Tempi possa abbattere l’ultimo colpo sull’Araldo di Sigmar, l’uccisione gli viene rubata dal Grande Infesto Darkh’dwel, il quale decapita il nemico imperiale scagliando la propria triplice lama. Middenheim cade e Archaon mette le mani su sul martello Ghal Maraz. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Queek Mozzateste e Thorgrim Portatancore, alzatosi dal Trono del Potere, si trovano faccia a faccia. Il Sommo Re dei Nani spezza il collo dello skaven, ma continua a stringerlo a lungo prima di lasciar cadere a terra il cadavere. Quando gli Skaven si ritirano, Thorgrim raggiunge nuovamente il suo Trono, ma ne nota la rottura. Una grande crepa lo percorre e sembra che l’energia al suo interno sia in larga parte svanita. Terminata la battaglia di Karaz-a-Karak, Thorgrim Portatancore percorre le Scale della Rimembranza un tempo mostrategli dal Sommo Re Alriksson fino a raggiungere la Vista del Re, il punto più alto di Karaz-a-Karak da cui osservare il panorama sottostante. Riflette sugli eventi recenti ed è in quel momento che, assorto nei suoi pensieri, non nota l’arrivo del Signore della Morte Snikch, il quale aveva compiuto enormi sforzi per raggiungere quel luogo. Sfoderando lame fatte di mutapietra e benedette tre volte dal Grande Incesto Lurklox, Snikch affonda nella schiena del Sommo Re dei Nani. Cadendo in ginocchio prima di morire, Thorgrim vede tre lame protrudere dal suo petto e pensa a tutti i rancori rimasti insoddisfatti e al fatto che ovviamente quei codardi degli skaven lo hanno pugnalato alle spalle. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)
Thanquol e Skreech assistono alla morte di Thorgrim osservandola da lontano tramite la stregoneria. Essi riflettono su quanto ottenuto recentemente, sugli Skaven che ora si infiltreranno in Karaz-a-Karak tramite la Vista del Re e sull’alleanza appena stretta con Archaon e le sue armate. (Warhammer: Thanquol, 8a ed.;)

Primavera 2528
Forze imperiali comandate dall’Imperatore e da Ludwig Schwarzhelm attaccano il campo di Vilitch il Deforme presso Bolgen. Colto alla sprovvista, il campione di Tzeentch non riesce a evocare quanti demoni vorrebbe e la battaglia non volge a suo favore. Quando le forze imperiali si rendono conto di aver inflitto abbastanza danni e di aver già subito fin troppe perdite, esse cominciano la propria ritirata. Vilitch attraversa il portale attraverso il quale gli Imperiali si stanno ritirando, ma improvvisamente non si ritrova alle loro calcagna. Si ritrova nel Regno del Caos, ingannato dal fratello Thomin, il quale parla per la prima volta dopo decenni di silenzio. Thomin prende il sopravvento e Vilitch cessa d’essere il gemello dominante. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Benché Ungrim Pugnodiferro e Sir Jerrod non siano d’accordo, l’Imperatore Karl Franz riflette su quanto del mondo sia ormai perduto e così decide di proporre un’alleanza con Nagash, il Grande Necromante. Con Averheim ancora in piedi, Karl Franz conduce un’altra sortita al di fuori delle mura. Mentre i demoni vengono abbattuti e distratti, un corpo di cavalieri guidati da Aubric di Bastonne si dirige verso la Sylvania trasportando una pergamena con il sigillo imperiale. Il messaggi arriva a destinazione, ma Nagash rifiuta la proposta. Vlad von Carstein non accetta la decisione del proprio signore, poiché quest’ultimo non ha ancora rispettato la promessa di resuscitare Isabella e non si accorge che presto cadranno tutti se non vengono compiute certe decisioni. Insieme a Balthasar Gelt, Vlad von Carstein parte per Averheim. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Balthasar Gelt tenta di eliminare da sé la conoscenza della necromanzia. Man mano torna a sentire la vecchia sensazione del Sapere del Metallo che lo pervade e lo rafforza. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Archaon conduce un’armata khornita verso Averheim. Con lui, grandi comandanti fedeli al Dio del Sangue quali Skarr, Valkia la Sanguinaria e Scyla Anfingrimm. Pur aspettandosi un lungo ed estenuante assedio, gli Imperiali vengono invece attaccati direttamente tramite mostri e macchine d’assedio che puntano alla distruzione delle mura. Scyla e Skarr trovano la morte rispettivamente per mano di Ungrim Pugnodiferro e il Duca Jerrod, mentre Archaon e Karl Franz duellano.(Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Nel corso della Battaglia di Averheim, Balthasar Gelt riesce a raggiungere la città. Durante il suo avvicinamento, Valkia la Sanguinaria si scaglia su Ludwig Schwarzhelm desiderando reclamare il suo teschio per Khorne. Dopo un duello terribile, i due si uccidono reciprocamente. Gelt riesce ad unirsi all’esercito nanico lì presente ed è in quel momento che prende le redini del Vento del Metallo che sente crescere sempre di più intorno a sé. Così si tramuta nell’Incarnato del Metallo. In seguito, inizia a preparare un potente incantesimo. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Prima che Archaon riesca a sconfiggere una volta per tutte Karl Franz, Gelt riesce a sfoderare il suo incantesimo che trasporta l’intera armata nanica in un altro punto del campo di battaglia. Ungrim interrompe il duello in atto e si scaglia per un momento contro Archaon così da allontanarlo. A quel punto Averheim è ormai persa e destinata a cadere, perciò Gelt erige una barriera argentea per discutere brevemente una strategia. L’Incarnato del Metallo può sfruttare la propria magia per trasportare molte persone, ma spiacevolmente non tutte, dunque Ungrim decide di rimanere indietro con la sua schiera di sventratori. Mentre gli altri fuggono verso Athel Loren, Ungrim combatte un’ultima volta. La morte dell’Incarnato del Fuoco arde tutto ciò che resta di Averheim, una fine che costituisce l’unica cosa che Vlad von Carstein riesce a vedere di quella battaglia. Arrivato troppo tardi, Vlad torna in Sylvania. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)

Primavera 2528 – Estate 2528
In Sylvania, le armate di Nagash si scontrano con i Demoni di Nurgle. Quest’ultimo resuscita Isabella von Carstein prima che possa farlo il Grande Necromante, dirigendo l’amata di Vlad contro la sua stessa terra natia. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Isabella abbatte il Senza Nome nel corpo di Luthor Huss, poi fa lo stesso con Vlad von Carstein. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Grazie alle macchinazioni di Ikit Artiglio, la Piramide Nera di Nagash collassa. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Nagash scatena una potente stregoneria che elimina tutti i demoni presenti, ma Isabella riesce a fuggire in tempo. Dopodiché, il Grande Necromante affida a Neferata il controllo della Sylvania prima di partire verso Athel Loren. Senza il potere fornito dalla Piramide Nera, non può più affrontarli da solo. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)

Autunno 2528
Il Vento del Fuoco, di nuovo libero in seguito alla morte di Ungrim Pugnodiferro, vaga senza un corpo ospite. Egrimm van Horstmann tenta di vincolarlo a sé, ma fallisce nel tentativo e viene arso vivo. Altri tentano l’impresa fallendo allo stesso modo. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Scontri sempre peggiori si scatenano in Athel Loren e Be’lakor, Signore delle Ombre, causa ulteriori disordini chiamando a sé i demoni della Cripta dell’Inverno. Quando Teclis giunge nella foresta accompagnato dal rinnovato Tyrion, ora Incarnato della Luce, il Principe Demone è costretto ad allontanarsi. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Caradryan diventa il nuovo Incarnato del Fuoco. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Usando Mannfred von Carstein come portavoce, Nagash chiede udienza per discutere con gli abitanti di Athel Loren. La tensione è molto forte, ma si svolge il primo Consiglio degli Incarnati. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
La dea Lileath illustra ad Araloth il suo piano di salvezza. Un nuovo mondo di cui lui potrà essere un nuovo Asuryan e con grandi eroi bretoniani come protettori. Be’lakor riesce a origliare quanto discusso e gli Dei del Caos si muovono per distruggere quel faro di speranza. Quando Be’lakor tenta di assaltare Lileath, il Duca Jerrod viene ferito nel tentativo di proteggerla, dopodiché Tyrion e Malekith intervengono riuscendo a imprigionare il Principe Demone. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Il Consiglio degli Incarnati interroga Be’lakor, il quale rivela vari dettagli sul piano di Archaon. Egli ha scoperto dell’esistenza di un artefatto risalente ai tempi degli Antichi, sepolto nelle profondità della Fauschlag di Middenheim. Vuole corromperlo e farlo detonare aprendo un grande portale per il Regno del Caos in mezzo a Middenheim. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Dopo aver respinto ulteriori invasori, Lileath rivela la verità a Teclis. Gli parla del suo piano e di tutti gli inganni messi in atto per creare il suo Rifugio sicuro. Tuttavia, si rende conto che quel nuovo mondo è scomparso, ormai impossibile da percepire. Rendendosi conto di aver fatto tutto per nulla e conscia delle poche energie divine rimastegli, Lileath chiede a Teclis di ucciderla e di usare ciò che rimane del suo potere per teletrasportare gli Incarnati e le loro armate a Middenheim. Riluttante, Teclis compie quest’ultimo gesto di fronte alla dea che per molto tempo ha servito. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Si scatena l’ultima battaglia, durante la quale alcuni tra i più grandi condottieri del Mondo Conosciuto periscono. Karl Franz riesce a raggiungere il Tempio di Ulric e a recuperare Ghal Maraz. Dopo un ultimo incontro e un ultimo duello con il Principe Demone Azazel, Karl Franz risulta pervaso dall’energia di Azyr. Karl Franz è davvero morto durante la Caduta di Altdorf, la persona che da quel momento ha vissuto dentro a quel corpo è Sigmar Heldenhammer, rimasto intrappolato per millenni all’interno del Vortice della Magia prima che gli eventi di Ulthuan lo spezzassero. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Grimgor, unitosi all’ultima battaglia sotto forma di Incarnato delle Bestie, si scontra con Archaon. Durante il combattimento, l’orco capoguerra sferra una potente testata che spezza l’Occhio di Sheerian, privando il Prescelto Eterno della sua preveggenza e di parte del suo potere magico. Ciononostante, Archaon scatena il demone all’interno della Sterminatrice di Re e abbatte Grimgor liberando il Vento delle Bestie. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
L’artefatto sepolto sotto Middenheim viene attivato e il portale per il Regno del Caos comincia ad aprirsi. Sigmar e Archaon si scontrano mentre Teclis tenta di tenere a bada il portale tramite na gabbia magica. Quando Caradryan muore per mano di Ka’bandha, Teclis tenta di chiamare a sé sia il Vento del Fuoco che quello delle Bestie, ma l’impresa risulta devastante per il suo corpo. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Mannfred compie una decisione, l’ultimo egoismo di questo mondo. Pugnala Balthasar Gelt alle spalle, il quale stava contribuendo alla gabbia magica tramite il Sapere del Metallo. Teclis tenta di prendere anche quel Vento per stabilizzare la situazione, ma è troppo e il corpo dell’elfo viene ridotto in polvere. Tyrion interviene troppo tardi, riuscendo ad abbattere Mannfred solo una volta che la situazione risulta persa. Anche Nagash tenta un ultimo azzardo e cerca di sovrastare le energie del Caos, ma persino l’autoproclamato Dio della Morte viene incenerito. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Alarielle rischia di morire a causa della caduta di un enorme masso, ma Malekith si mette in mezzo e salva la Regina Eterna pagando con le proprie gambe. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Archaon e Sigmar continuano il proprio duello. Lottano per il possesso di Ghal Maraz e precipitano nell’oblio mentre combattono ancora. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Tyrion e Alarielle si tengono per mano. Malekith al loro fianco. I tre elfi osservano il portale che si espande e infine li consuma. Il mondo segue a sua volta, consumato e ridotto a una sfera corrotta nel vuoto dello spazio. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)
Gli Dei del Caos abbandonano il mondo ormai distrutto e volgono lo sguardo altrove. Non notano una piccola luce ancora presente, il nucleo luminoso del pianeta a cui si aggrappa una misteriosa figura che in quel momento non ricordava nemmeno la propria identità e le proprie capacità. Aggrappato alla carcassa di un mondo, quell’essere recupera se stesso e concentra ogni sua forza sul quel nucleo lucente. Egli guarda nel vuoto e a un certo punto il vuoto osserva in risposta, dando vita a un miracolo. Giunge così la Fine dei Tempi, eppure giunge anche un nuovo inizio. (Warhammer: Archaon, 8a ed.;)

DISCLAIMER: Il contenuto di questo articolo è frutto di ricerca e non è un’opera ufficiale della Games Workshop che ne detiene i diritti legali e la proprietà intellettuale dei marchi/nomi/eventi citati nell’articolo.
L’intera stesura del documento è ad opera di Nicholas Sacco in qualità di appassionato dell’ambientazione e Player.it pubblica il seguente contenuto come frutto di ricerca e passione per gli argomenti trattati nella IP della GW.

This post was published on 19 Settembre 2023 13:00

Nicholas Sacco

Nato nel 1994 tra le lande nebbiose della provincia di Torino, Nicholas si dimostra fin da subito interessato ai giochi in ogni forma, anche quando prende in mano una copia inglese di Dragon Quest Monsters all'età di 6 anni non capendo assolutamente nulla dei testi, ma divertendosi comunque un mondo. Nel corso degli anni è passato da un interesse nei confronti dei giochi come puro consumatore ad uno in cui trova estremamente interessante approfondire le dinamiche delle compagnie e dei processi di sviluppo che stanno dietro ad essi. Nel frattempo, le passioni per la scrittura giornalistica e Warhammer si sono infiltrate nella sua vita. Ora il suo lavoro gravita principalmente attorno agli universi di Warhammer in qualità di Astropate, trasformatosi da un blog personale a una professione. Ora è caporedattore di Alanera Edizioni, casa editrice che si occupa di tradurre e pubblicare i romanzi di Warhammer in Italia, inoltre ha collaborato con Need Games alla localizzazione italiana dei giochi di ruolo Warhammer 40.000: Wrath & Glory e Warhammer Age of Sigmar: Soulbound. Per trovare i Momenti BG, consulta la sezione apposita: Momenti BG

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