Quando si nomina Cypher, si inizia immediatamente a parlare di uno dei personaggi più misteriosi di Warhammer 40.000. Parliamo di una figura la cui identità è ufficialmente sconosciuta, ma per cui sono state realizzate tantissime teorie. In questo articolo non vi darò una risposta certa al dubbio che ormai esiste da più di un ventennio, ma vi parlerò di chi ha assunto tale ruolo, di chi penso lui sia veramente, del motivo per cui Epimetheus sia una figura così legata a lui e anche di quello per cui Merlino sia una figura delle leggende arturiane che, secondo me, lo descrive bene.
Iniziamo introducendo un personaggio chiamato Zahariel El’Zurias e definendo il termine Lord Cypher.
Quando l’Imperium giunse su Caliban, Zahariel era un giovane membro dell’Ordine e fu tra coloro che vennero introdotti all’interno della Legione diventando Space Marine. Fino a quel momento, Lord Cypher era un titolo affidato ad un singolo individuo che avrebbe rinunciato al proprio nome e si sarebbe preso carico di mantenere intatte le tradizioni dell’Ordine. In più, avrebbe anche mascherato le proprie fattezze sotto un mantello e un cappuccio. Quando Zahariel venne inserito all’interno degli Angeli Oscuri, il titolo di Lord Cypher apparteneva ad un uomo anziano che sicuramente non sarebbe potuto diventare uno Space Marine. Alla sua morte, il titolo passò ad un individuo più giovane che nel frattempo venne inserito all’interno della Legione.
Con gli anni, Zahariel divenne un promettente Bibliotecario e, insieme a questo giovane Lord Cypher, fu tra gli Angeli Oscuri che rimasero su Caliban con Luther. Mentre la Grande Crociata proseguì e infine terminò per lasciar posto all’Eresia di Horus, Luther diede il via alla propria ribellione ottenendo il supporto di Zahariel. Quest’ultimo, però, era stato traviato dall’Ouroboros, un’entità maligna dalle origini sconosciute, profondamente legata al Caos e residente all’interno di Caliban. Ciò portò a un conflitto con il giovane Lord Cypher, il quale aveva il supporto degli Osservatori nel Buio. I due si affrontarono e Zahariel ebbe la meglio uccidendo il proprio avversario, ma non prima di rimanere stupito per aver scoperto la reale identità di quel Cypher. No, non ci viene rivelata, anche se ovviamente sarebbe stata una questione di semplice curiosità, poiché ormai, da morto, ci sarebbe servito a poco scoprire il suo nome prima di diventare Lord Cypher. Successivamente, proprio Zahariel, con i suoi grandi poteri psionici, venne nominato nuovo Lord Cypher.
Ora, questo è ciò che conosciamo fino ad ora delle epoche Grande Crociata ed Eresia di Horus grazie al materiale che le tratta in maniera diretta, quindi grazie alla serie The Horus Heresy. Ciononostante, non è tutto ciò che sappiamo in generale, poiché altre pubblicazioni ambientate nel M41 trattano questi argomenti. Siamo rimasti con Zahariel diventato Cypher, ma poi? Ha mantenuto questo ruolo per tutto questo tempo? Non vi avevo forse detto che questo Momento BG non avrebbe confermato definitivamente l’identità dell’Angelo Caduto?
Ebbene, tra il 959.M41 e il 961.M41 si verificò l’invasione di Pythos, pianeta situato all’interno del sistema Pandorax. Vi suona familiare? Sì, Pythos e Pandorax sono apparsi brevemente in Momenti BG 40. L’invasione di Pythos fu dovuta al tentativo di assumere il controllo dell’Alcova della Dannazione, un portale Warp situato sotto la superficie planetaria. Non molto grande, ma estremamente stabile e capace di permettere molto facilmente la fuoriuscita di grandi legioni demoniache. Durante l’Eresia, da questo portale fuoriuscirono molti demoni, tra cui Madail, il demone-profeta di cui ho parlato in Momenti BG 40. Dopo l’Eresia, l’Alcova della Dannazione venne sigillata dai Cavalieri Grigi, tutti tranne i guerrieri argentati si dimenticarono di essa e infine Pythos venne colonizzato dall’Imperium nel M33.
Solo un Cavaliere Grigio non terminò il proprio dovere dopo averla sigillata, ossia Epimetheus, uno dei primi otto Gran Maestri dei Cavalieri Grigi. Epimetheus rimase in stasi su Pythos per risvegliarsi in caso di bisogno, ma questo bisogno arrivò diecimila anni dopo. Epimetheus si risvegliò trovandosi davanti un mondo cambiato, ma essenzialmente ciò non mutò lo svolgimento del suo dovere. Sia gli Angeli Oscuri che i Cavalieri Grigi parteciparono alla difesa di Pythos e, nel corso del conflitto, venne confermata la linea genetica di Epimetheus: Angeli Oscuri. Non solo, un demone fu stupito nel vederlo, o meglio, vedere che lui portasse il titolo di Epimetheus. Quest’ultimo chiarì la situazione parlando di uno scambio di destini tra lui e un altro individuo che ora portava una sacra spada. Epimetheus, prima di diventare tale, portava il titolo di Cypher, ma in un momento imprecisato lasciò il proprio ruolo.
Alla fine del conflitto, Epimetheus venne catturato da Abaddon e incatenato all’interno di una prigione situata nell’Occhio del Terrore. Gli venne tagliata la lingua e gli venne inciso sul corpo un grande simbolo dalla forma umana che avrebbe avuto gli stessi effetti di un Intoccabile (persone con gene pariah), bloccando così i suoi potenti poteri psionici. Al tempo, Zahariel era un personaggio a cui avevano lavorato solo due persone: Mitchel Scanlon e Mike Lee. Il primo lo aveva introdotto nel romanzo Descent of Angels, il secondo lo aveva approfondito in Fallen Angels. Nei ringraziamenti finali del romanzo Pandorax, C.Z. Dunn disse: Mi scuso con Mitchel Scanlon e Mike Lee per ciò che penso ormai sia ovvio. Solo con Angels of Caliban fu possibile arrivare al momento in cui lo psionicamente potente Zahariel diventò Lord Cypher, ottenendo la possibilità di prendere questo ruolo per poi lasciarlo o donarlo a qualcun altro per diventare niente poco di meno che Epimetheus. La figura di Epimetheus è associabile a un custode dei mali, poiché, nella mitologia Greca, Epimeteo fu colui che accettò i doni di Pandora da parte delle divinità. Pythos non è altro che pithos, antica parola greca che definisce una tipica giara dell’epoca. Semplificandolo, sostanzialmente il pithos era un vaso. Pythos contiene l’Alcova della Dannazione. Pythos è il vaso del sistema Pandorax ed Epimetheus ne è stato il custode.
Dopo questa breve spiegazione sui riferimenti alla mitologia, la storia di Epimetheus non termina qui. Molti anni prima, Ezekiel morì dopo aver subito una grave ferita ad un occhio. Questo evento fu dovuto ad un altro avvenuto precedentemente. Su Korsh, un demone privò Ezekiel del dono della premonizione e il Bibliotecario non riuscì a prevedere l’arrivo del colpo che lo uccise. Dopo la morte, lo stesso demone mantenne la sua anima nell’oblio, mostrandogli, tramite i poteri premonitori rubati, una serie di visioni riguardanti vari punti nel tempo. Due di queste visioni sono particolarmente importanti.
In una, ambientata nel futuro, Ezekiel vide Azrael, Asmodai, Balthasar (Capitano di Oscura Vendetta), Turmiel (Bibliotecario di Oscura Vendetta) e Draigo aggirarsi all’interno di una prigione sconosciuta. Si trattava dello stesso team di personaggi che combatté su Pythos. I cinque astartes dovevano recuperare qualcuno ed Ezekiel poté assistere al loro passaggio all’interno di un corridoio completamente fatto di corpi di Intoccabili fusi assieme, unito a celle con porte fatte d’ossa. Ovviamente ciò causò diversi gradi di dolore a Turmiel e Draigo.
Una sola cella apparve diversa dalle altre, fatta di un metallo sconosciuto e con una fessura per osservare colui che la occupava. Mentre gli altri tre la ignorarono, Azrael e Asmodai si scambiarono un breve sguardo prima di proseguire. Ezekiel, spinto dalla curiosità, aprì la fessura e vide un astartes incappucciato, senza armatura e dalle dimensioni più grandi di qualsiasi Angelo Oscuro che Ezekiel avesse mai visto. L’astartes non reagì immediatamente, poi alzò lo sguardo ed Ezekiel poté discernere solo i suoi occhi. Stranamente, li riconobbe, ma non riuscì a capire se avesse già incontrato quel prigioniero o se si trattasse di una memoria culturale o addirittura genetica. Poco prima di parlare al prigioniero, un’esclamazione di Azrael attrasse la sua attenzione. Avevano trovato chi cercavano. Ezekiel guardò un’ultima volta la cella del prigioniero sconosciuto, ma improvvisamente gli apparve identica a tutte le altre. La porta della cella indicata da Azrael venne abbattuta da Balthasar, poi entrarono all’interno, seguiti da Ezekiel. Davanti a loro, uno Space Marine appeso a delle catene, grande quanto quello visto prima da Ezekiel, ricoperto di cicatrici e ferite ancora aperte. Sulla sua schiena, la forma incisa di un umano. Quando Ezekiel chiese al demone chi fosse, il prigioniero lo sentì e alzò lo sguardo osservandolo con occhi familiari quanto quelli di prima. Cercò di parlare, ma la sua lingua era stata mozzata. Infine, il demone non fornì una risposta alla domanda del Bibliotecario, poiché non erano lì per avere risposte. Erano lì per le domande, per le possibilità, per ciò che avrebbe potuto essere, per ciò che potrà essere e per ciò che non sarà mai. Ezekiel aveva appena visto davanti a sé Epimetheus ancora vivo e forse il prigioniero precedente dagli stessi occhi familiari era sempre lui se, al posto di diventare Epimetheus, fosse rimasto Cypher. Epimetheus sopravvissuto, ciò che potrà essere; Cypher, ciò che avrebbe potuto essere.
Nella visione successiva, ambientata poco prima della distruzione di Caliban, Ezekiel e il demone si trovarono all’interno della Torre degli Angeli, luogo che successivamente avrebbe fatto parte della Roccia. Poco distante dalla loro posizione, su un pavimento di pietra, Ezekiel vide Lion morente. Vicino a lui c’era un altro guerriero prono e in armatura (probabilmente Luther), ma la sua attenzione era focalizzata sul proprio primarca. Nell’attimo seguente, una terza figura con le stesse vesti del primo prigioniero nella cella di metallo entrò nella sala, facendo cadere prima una pistola requiem, poi una pistola plasma. Cypher si inginocchiò davanti a Lion, il quale disse:
“Vieni più vicino. Ci sono cose che devo dirti. Una missione che devi completare.”
Cypher si tolse il cappuccio e si avvicinò ancora, permettendo a Lion di sussurrargli delle parole che neanche il demone poté udire. Una volta affidata un’ultima missione, Lion cadde e Cypher gli chiuse gli occhi. Rialzandosi, Cypher si voltò ed Ezekiel, prima che la visione terminasse, vide i suoi occhi. Non erano quelli che si aspettava, ma riconobbe comunque anch’essi. Tornato nell’oscurità tra una visione e l’altra, il demone gli disse che alcuni di questi eventi sarebbero accaduti e di avere bisogno di lui. Aveva bisogno che Ezekiel vivesse. Fu così che Ezekiel tornò alla vita con un nuovo occhio bionico e sconfisse il Kapoguerra Groblonik, per poi dirigersi su Korsh arrivando ad intrappolare temporaneamente il demone con il sostegno di Turmiel. Ezekiel riottenne nuovamente i propri poteri di premonizione, evidentemente il demone glieli aveva restituiti, eppure non capì perché. Ma il demone chiarì di non averglieli restituiti, l’occhio l’aveva fatto, poiché, pur essendo stato preso da uno dei Vostroyani caduti contro la Waaagh! Groblonik, le sue origini erano antiche. Tecnologia così primitiva da risalire a prima della nascita dell’Imperium e un creatore sconosciuto. Il demone non diede risposte, ma creò solo nuove domande. Alla fine, Ezekiel mise da parte le visioni mostrategli, poiché in quei futuri non aveva l’occhio e quindi, secondo lui, non potevano essere veri.
Quindi abbiamo capito chi sia Epimetheus, ma rimane sempre la costante domanda: Chi è Cypher?Innanzitutto, chiariamo chi NON è Cypher.
– Holguin: La teoria su Holguin, leader dell’Ala della Morte ai tempi dell’Eresia, nacque quando Guilliman spezzò la Spada del Leone (vedi Momenti BG 23) e Holguin ne prese i pezzi decidendo di riforgiarla. Questo portò all’ipotesi che la missione di Cypher riguardante la riforgiatura della spada fosse corretta e che Holguin fosse l’individuo con il compito di custodirla e riforgiarla. Successivamente, tale teoria venne smentita quando, poco dopo l’Assedio, Lion apparve sulla Terra con la Spada del Leone nuovamente intatta. Essendo stata già riforgiata in quel momento, decade l’unico possibile collegamento tra Holguin e Cypher.
– Predatore Nemeo: Questo Blackshield (vedi Momenti BG 20), temporaneamente leader della banda conosciuta come Confraternita Oscura, è un ex-Angelo Oscuro che nel 009.M31 venne reclutato da Garro all’interno dei Cavalieri Erranti. Ovviamente, otto Cavalieri Erranti divennero i primi Gran Maestri dei Cavalieri Grigi e quindi ciò creò un buon candidato per uno scambio di destini tra Gran Maestro e Cypher. Tuttavia, il volto del Predatore Nemeo viene descritto come talmente pieno di cicatrici da bloccarlo in un’espressione di costante acciglio. Di Cypher si vede esplicitamente il volto nei modelli e viene visto a meno di due metri di distanza dagli Angeli Oscuri contemporanei; non ha quel volto, è un’altra persona.
– Omegon: Sì, c’è addirittura chi ha pensato che Cypher fosse Omegon. Essendo una teoria che su Internet ha fatto discutere molto, è bene parlarne. Cypher non ha le dimensioni di un primarca e non ha chiaramente la pelle bronzea. I due primarchi della Legione Alfa riuscivano ad infiltrarsi grazie alla combinazione di tre fattori: Alpharius e Omegon erano i primarchi più piccoli, ma erano comunque distinguibili da un normale astartes. Ciò che permetteva loro di scambiarsi di ruolo con alcuni luogotenenti erano proprio le dimensioni maggiori dei luogotenenti stessi (ovviamente scelti appositamente).Dei normali Legionari Alfa potevano bere una sostanza mescolata con il sangue dei primarchi che permetteva loro di assumere temporaneamente le sembianze paterne ottenendo anche alcuni loro ricordi. Infine, Alpharius e Omegon potevano anche ricorrere ad uno scambio temporaneo di corpi tra primarca e legionario tramite i poteri dei Bibliotecari della Legione. Escluso tutto ciò, è facile distinguere un Angelo Oscuro da un primarca un po’ più basso, pelato e dalla pelle leggermente bronzea. Come se non bastasse, Cypher conferma di possedere sangue di Lion e gli Osservatori nel Buio si fidano di lui.
Lo scambio di destini potrebbe anche non essere stato necessariamente immediato, come se i due si fossero incontrati per scambiarsi i vestiti. Zahariel potrebbe aver abbandonato il proprio ruolo di Cypher per diventare il futuro Epimetheus senza che ci fosse immediatamente un individuo pronto a sostituirlo, oltre al fatto che ciò non esclude per forza un altro Cypher messo da Luther prima che arrivasse quello destinato a ricoprire il ruolo per i millenni successivi. Questa è chiaramente un’ipotesi dettata dall’attuale mancanza di ulteriore materiale che approfondisca l’argomento, ma può essere ritenuto possibile grazie ad alcuni dettagli. Gli otto Gran Maestri originali erano presenti sulla Terra prima dell’Assedio, quindi non sappiamo ancora come, ma Zahariel ha avuto modo di liberarsi dall’Ouroboros e di raggiungere la Terra. Allo stesso tempo, Luther sostiene che il suo ultimo Cypher sia stato ucciso da Corswain durante l’ultima battaglia prima della distruzione di Caliban. Luther deve aver necessariamente nominato un altro Cypher tra Zahariel e il “destinato”. A mio parere, e sottolineo parere, questo destinato potrebbe essere proprio Corswain, Capitano-Paladino del 9° Ordine degli Angeli Oscuri e successivamente Siniscalco di Lion.
Dopo uno scontro con Typhon nella Battaglia di Perditus, Lion divise le sue forze in due parti. Una rimase sotto il suo comando e raggiunse Ultramar, portando alla nascita dell’Imperium Secundus, mentre l’altra venne messa al comando del nuovo Siniscalco Corswain, il quale avrebbe poi dato la caccia a Typhon. Corswain sopravvisse all’Eresia e fu presente durante la distruzione di Caliban, ma non sappiamo cosa gli sia successo dopo. Non c’è alcun rapporto sulla sua presenza dopo gli eventi di Caliban, ma rimane ancora la famosa Spada di Corswain, una reliquia che nei millenni successivi sarebbe stata consegnata al migliore spadaccino dell’Ala del Corvo. Nel M41, ma prima degli eventi di Gathering Storm, Cypher si fa volontariamente catturare dagli Angeli Oscuri per aiutarli nello sconfiggere Typhus e il Caduto Astelan, generando un interessante incontro tra Cypher e Sabrael, il più recente utilizzatore della Spada di Corswain attualmente conosciuto. Gli Angeli Oscuri sono sospettosi e Sabrael minaccia Cypher puntandogli contro la Spada di Corswain, azione alla quale il Caduto risponde con una risatina sarcastica e la frase:
“Proprio una bella spada, conoscevo qualcuno che ne impugnava una uguale.”
Per poi continuare con il consiglio di raggiungere le aspettative di quella spada, poiché in quel momento non le stava soddisfacendo. Senza dimenticare una frase di Cypher rivolta ad Azrael.
“Dici di avere poco onore, ma non hai mai infranto un giuramento, né hai fatto qualcosa di meno del tuo meglio per sostenere il nome e la posizione degli Angeli Oscuri. Saresti stato un ottimo siniscalco per il Leone.”
Ma un attimo fa vi ho citato Typhus e Astelan. I due avevano un piano, il quale prevedeva l’utilizzo di tre congegni senzienti: Tuchulcha, Ouroboros e un terzo dal nome ancora sconosciuto. Tuchulcha era stato scoperto e preso da Lion durante lo scontro con Typhon ai tempi dell’Eresia, proprio la Battaglia di Perditus. Ouroboros era presente su Caliban e, in passato, la sua influenza maligna e caotica riuscì a influenzare Zahariel. Come ho detto prima, non sappiamo ancora in che modo Zahariel riuscì a liberarsi da Ouroboros, ma nel M41 Cypher rivela che Typhus e Astelan siano riusciti ad ottenerlo. Come se non bastasse, rivelò anche la presenza segreta di Tuchulcha all’interno della Roccia. Gli Osservatori nel Buio gli mostrano la sua posizione in modo che possa a sua volta mostrarla ad Azrael, ma già da prima ne conosce l’esistenza e non solo; sa della Battaglia di Perditus.
Questi tre congegni, quando combinati e utilizzati, sono capaci di aprire una breccia nello spazio-tempo. Typhus e Astelan volevano usare questa breccia per raggiungere Caliban diecimila anni prima, portare i Caduti nel presente e combinare il loro seme genetico acquisito da Typhus per creare una nuova Legione. Gli Angeli Oscuri raggiunsero il sistema Caliban per fermare i traditori, ma questi riuscirono a recuperare i tre congegni e ad utilizzarli. Si aprì così la breccia spazio-temporale, ma il piano non riuscì. Tutti i cannoni fenditura puntarono alla breccia, ma essi sembrarono non avere effetto. Su un Dark Talon, il confratello Annael si lanciò verso la breccia, sganciò i dispositivi di contenimento di potenza, trasformando il nucleo del suo velivolo in una sorta di motore Warp non scudato, infine sparò con il cannone fenditura. La reazione a catena causò l’inizio della chiusura della breccia, ma anche la distruzione di Caliban. In mezzo al pericolo, Azrael ordinò istintivamente a Tuchulcha di mettere tutti al sicuro. Tuchulcha obbedì in modo letterale, mise tutti al sicuro traslando astartes e navi nello spazio-tempo. La tempesta Warp che distrusse Caliban non era altro che la breccia creata diecimila anni dopo. Con la sua chiusura, Tuchulcha eseguì alla lettera il comando ricevuto spargendo nello spazio-tempo i Caduti. In un gigantesco loop causale, Azrael ed Ezekiel si resero conto di cosa fosse successo.
Prima che tutto finisse, Cypher compì un atto epocale. Prese una Thunderhawk degli Angeli Oscuri e attraversò la breccia, sparendo agli occhi di tutti. Quando la breccia si chiuse, Cypher non era ancora tornato. Arriviamo quindi alla questione di Merlino. Terence Hanbury White, autore inglese vissuto tra il 1906 e il 1964, è famoso per il ciclo di romanzi arturiani chiamato Re in Eterno. La Spada nella Roccia del 1938 fu la prima parte del ciclo e introdusse una caratteristica particolare per Merlino, ossia l’invecchiamento al contrario. Invecchiando al contrario, lui sa esattamente cosa succederà a chiunque. Sebbene questo venga poi interpretato come un dono di premonizione, in realtà lui ha semplicemente già vissuto questi eventi. Cypher attraversò una volta i dieci millenni passati tra l’Eresia di Horus e l’apertura della breccia, poi li visse una seconda attraversandola e quindi ricominciando dalla distruzione di Caliban. Potendo rivivere gli eventi una seconda volta, Cypher acquisisce un dono simile a quello di Merlino nei romanzi di White. Lui non prevede il futuro, lo ha semplicemente già vissuto e può agire per cambiarlo o farlo accadere. Le azioni che sembrano enigmatiche per questo personaggio, gli attacchi contro l’Imperium e simili, potrebbero non essere altro che tentativi di far accadere determinati eventi o evitarli per il bene dell’Imperium e degli Angeli Oscuri. Certo, non si sa se ciò crei la situazione di due Cypher nello stesso momento, ma questo lo scopriremo col tempo.
“Ho ragione? Ho assistito a ciò che penso?” chiese al proprio compagno, la sua voce come un sussurro. “La distruzione di Caliban. Lo spargimento dei Caduti. La causa della nostra vergogna.” Ezekiel tirò indietro il cappuccio, rivelando uno scalpo perforato da cavi e tubi collegati alla calotta psionica inserita nella sua armatura. Non c’era barlume di energia nel suo occhio, solo il suo usuale sguardo penetrante. “Non solo assistito, fratello,” il Capo Bibliotecario rispose con un rigido sussurro. “Sarebbe molto più facile se avessimo solo assistito.”
AGGIORNAMENTO: Nel corso degli anni seguenti e con l’uscita del romanzo The Horus Heresy: The Buried Dagger, alla fine Epimetheus si è rivelato essere un Angelo Oscuro diverso da Zahariel. Al momento della nomina, l’Angelo Oscuro sostiene di non aver mai avuto un vero nome, quindi è molto probabile che si tratti del Predatore Nemeo. A questo punto, quale sarà il destino di Zahariel? Lo scopriremo nelle storie future.
This post was published on 27 Novembre 2017 15:02
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