Lo scorso anno Games Workshop e Marvel Comics avevano annunciato l’inizio della loro collaborazione per la produzione di nuovi fumetti di Warhammer, ma per molto tempo non abbiamo ricevuto ulteriori notizie. Ora, invece, possiamo finalmente parlare di Marneus Calgar!
Marneus Calgar è letteralmente il primo vero personaggio di Warhammer 40.000. Nel corso degli anni la sua storia è stata approfondita sempre di più e tra il 2016 e il 2017 lo scrittore Paul Kearney vi ha pure dedicato due romanzi (Calgar’s Fury e Calgar’s Siege), inoltre è apparso in tantissime altre pubblicazioni tra manuali, romanzi e racconti. Tuttavia, è uno di quei personaggi di cui non si conoscono molto bene le origini. Questa serie a fumetti si occuperò proprio di colmare questo vuoto e la storia è stata descritta così:
“Dai suoi inizi sul mondo di Nova Thulium, le sue campagne nelle Crociate Nere, fino al dispiegarsi del mistero dell’Altare Oscuro come qualcosa di mortale tornato dal suo passato e che riemerge per minacciare il presente del sistema Ultramar.”
Nova Thulium è un mondo agricolo del sistema Macragge, conosciuto anche come sistema Ultramar. La prima bozza della storia di Calgar risale a Rogue Trader del 1987, il primissimo manuale di Warhammer 40.000, ma si tratta di qualcosa di davvero molto abbozzato e poneva pure i Tiranidi come una minaccia già passata per Ultramar nel momento in cui lui veniva reclutato. Nel momento in cui l’ambientazione ha preso maggiore forma, la situazione è stata delineata meglio e infine il reclutamento di Calgar e l’arrivo dei Tiranidi sono stati posizionati in momenti completamente differenti. Ora, invece, iniziamo a conoscere il pianeta da cui Calgar è stato preso e trovo che possa essere molto interessante scoprire il passato di questo personaggio, anche se da questa introduzione pare che poi la storia si voglia spingere su tempi più recenti, tra cui il ritorno di una minaccia chiamata Altare Oscuro.
Considerate queste intriganti premesse, chi avrà le redini su questa serie? Due persone altrettanto intriganti, ossia Kieron Gillen e Jacen Burrows. Non sapete chi siano questi due carissimi omini? Perfetto, parliamone.
Kieron Gillen è un appassionato di vecchia data e per vecchia data intendo che fu una delle persone che nel 1987 andò a comprare una copia di Rogue Trader. Scrittore e giornalista di professione, il suo primo fumetto di Warhammer risale a Warhammer Monthly #74, numero di novembre 2003 in cui esordì con Herd-Instinct, storia di guerra tra gli Orki e i reggimenti Attilani della Guardia Imperiale, poi ritorno su Warhammer Monthly #83 con The Chosen, una breve storia di Warhammer 40.000 su un anziano che racconta l’antico e terribile passato del proprio pianeta. Di Gillen si ricorda anche la graphic novel Crown of Destruction del 2006, terzo capitolo della trilogia Blood of the Empire di Warhammer Fantasy, ma l’autore ha lavorato a tanto altro nel corso degli anni e dell’ultimo decennio Marvel si possono toccare punti piuttosto alti quali l’intera conduzione di Iron Man da novembre 2012 ad agosto 2014 (serie che ai tempi ho apprezzato tantissimo) o l’eccellente serie Star Wars: Darth Vader iniziata nel 2016. Stiamo quindi parlando di un autore a cui la Marvel non ha proprio affidato pubblicazioni di bassa lega. Insomma, non stiamo parlando di George Mann, autore che, grazie al cielo, ci siamo levati di torno dopo i suoi fumetti scritti per la Titan Comics. Kieron Gillen ha alle spalle tanta conoscenza di Warhammer e tanta qualità.
Jacen Burrows, colui che si occuperà dei disegni di Marneus Calgar, è un altro grand’uomo del fumetto. Marneus Calgar è la sua prima pubblicazione legata agli universi di Warhammer, ma il suo lavoro accompagna autori di altissimo livello fin dal 2000. Laureatosi nel 1996, solo quattro anni dopo inizia a collaborare con Warren Ellis a varie pubblicazioni per Avatar Press e negli anni successivi si dedica ai disegni delle trasposizioni fumettistiche di varie opere in prosa di Alan Moore. Vari disegnatori collaborarono alla realizzazione di questi volumi, ma sapete chi venne particolarmente notato da Alan Moore in persona? Eh sì, proprio Jacen Burrows, il quale finì per lavorare con questo pilastro del fumetto dando vita a storie come Alan Moore’s The Courtyard, Neonomicon e Providence. Come se non bastasse, tra il 2004 e il 2008 lavorò pure insieme a Garth Ennis. Detto questo, siete dei fan di Warhammer 40.000 a cui non frega niente del fumetto occidentale e che quindi non hanno idea di chi siano questi autori che ho nominato. Cercherò di farvi capire la loro importanza portandovi degli esempi “un po’ più mainstream”.
Insomma, Jacen Burrows è un gran disegnatore e ha già collaborato dei mostri sacri del fumetto occidentale, mentre Kieron Gillen è un veterano di Warhammer 40.000 e un signor scrittore. Negli ultimi anni i fumetti di Warhammer 40.000 hanno portato molti più bassi che alti, ma da Marneus Calgar possiamo davvero aspettarci un grande esordio di un rapporto Games Workshop – Marvel che spero duri per molto tempo. Il primo numero uscirà ad ottobre 2020 e si spera che non tardi molto ad arrivare pure in Italia.
This post was published on 26 Giugno 2020 19:31
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