Oggi è uscito il nuovo racconto Lassitude, il quale dà inizio alla mini-serie di racconti gratuiti collegati al manuale Risveglio Psichico: Pariah. Si tratta di un racconto piuttosto misterioso, ma fino a un certo punto possiamo comprendere cosa sia successo nella vicenda.
Siamo su Thrule Tertius, pianeta particolarmente concentrato sulle operazioni minerarie. Campo Rachnus, uno dei campi d’estrazione mineraria, non risponde alle comunicazioni da un po’ di tempo e la cosa si sta facendo strana, perciò alcuni prospettori prendono alcuni Ridgerunner e partono per raggiungere Campo Rachnus in modo da comprendere cosa sia successo. Durante il viaggio seguiamo principalmente le parole e i pensieri della prospettrice Laria, di cui ci vengono fatte notare le emozioni forti e un gran mal di testa.
Una volta arrivati a destinazione, Campo Rachnus sembra perfettamente in regola, solo una guardia mezza addormentata davanti al cancello attira leggermente l’attenzione. Entrando nel campo, invece, la situazione inizia ad farsi strana, poiché tutte le persone nel campo sembrano essere intontite, stanche, fiacche. Allo stesso tempo, le emozioni di Laria si fanno innaturalmente più tenui. Sente freddo nonostante il calore del mattino, le sue dita si intorpidiscono, il suo nervosismo causato dal mal di testa si spegne e impulsi di rabbia si affievoliscono con una velocità incomprensibile. Anche gli altri prospettori si dimostrano piuttosto “spenti”, ma, non capendo, procedono verso la tenda del supervisore Supter.
Supter si dimostra fianco quanto gli altri e Laria si rende conto di essere più distratta, per un momento non ricordandosi nemmeno perché si trovi lì. Notando una mano fasciata di Supter, il supervisore spiega di aver cercato di fermare un minatore tre giorni prima, il quale aveva improvvisamente iniziato a urlare dicendo di essere osservato e soffocato, per poi continuare a gridare parlando di un sudario cadente. Smanacciando con una fresa tra le mani, Supter aveva cercato di fermarlo ferendosi.
Supter e i prospettori continuano a parlare, a volte fermandosi tra una parola e l’altra come se una semplice conversazione richiedesse un’enorme fatica. Riconoscendo la presenza di una situazione, ipotizzano un’influenza da parte della Grande Fenditura, ma poi scartano l’idea non capendo come mai la Fenditura dovesse mostrare effetti strani all’improvviso dopo anni e anni dalla sua comparsa. A un certo punto qualcosa esplode e i prospettori escono dalla tenda constatando l’esplosione di un generatore e il conseguente incendio di numerose tende. Ciò che inorridisce è la presenza di persone in fiamme che si comportano con fiacchezza, come se non stesse succedendo nulla e non stessero morendo bruciati.
Un’altra esplosione, questa volta vicina ai prospettori. Laria cade a terra, ma non sente nulla, né fisicamente né mentalmente. Nessuna sensazione di dolore, nessuna emozione. Con i sensi quasi spenti e la totale indifferenza nei confronti di ogni stimolo a governarla, Laria vede solo una grossa sagoma scura fatta di metallo e dagli occhi simili a lenti che la prende per i capelli e la trascina via verso l’entrata di una miniera. Eppure a Laria non importa, non fa male, vuole solo dormire.
Questo racconto è davvero scritto bene e mi incuriosisce moltissimo. L’introduzione del racconto, sia quella al suo interno che quella visibile prima di entrare nell’articolo, parla di un’antica razza con i propri piani e del fatto che i prospettori ne avranno un assaggio. Siccome Pariah avrà i Necron come principali antagonisti, in particolare l’Illuminor Szeras, risulta intuitivo pensare che la sagoma oscura possa essere proprio quella di Szeras, ora molto più imponente rispetto agli anni passati. Come discusso nell’articolo in cui ho ipotizzato l’imminente ritorno dei Pariah Necron (e sicuramente non li vedremo con questo libro, ma sono ancora convinto che torneranno presto), Szeras è famoso per le sue grandi sperimentazioni e nel suo nuovo modello lo vediamo all’opera mentre sta letteralmente scomponendo una persona per raccoglierne tutto il materiale organico. Qui, invece, pare che Szeras (o magari un Necron sotto il suo comando) stia agendo sotto la superficie di Thrule Tertius e abbia usato qualche strana tecnologia per affievolire qualsiasi reazione psicofisica nelle persone presenti nei dintorni di Campo Rachnus, magari perché sta proprio agendo sotto di esso e quando ha bisogno di persone su cui sperimentare può tranquillamente causare disordini, prendere ciò che gli serve e tornare nelle miniere indisturbato senza che alcuna persona reagisca al suo operato. Siccome stiamo parlando di Szeras e perciò di Cryptek, la tecnologia Necron in azione parrebbe essere relazionata ai Bastoni Abissali, l’arma d’ufficio dei Cryptek psicomanti, i quali utilizzano tecnologie particolari per agire sulla mente degli individui. Spesso in battaglia ricorrono ad effetti che diffondono terrore nelle armate nemiche, ma possono anche togliere la voglia di vivere rendendoli sacchi di carne senza alcuna volontà. Szeras, essendo un Cryptek eccellente in numerose discipline, potrebbe tranquillamente aver sfruttato la tecnologia dei Bastoni Abissali, ma con un raggio d’azione maggiore, riuscendo così ad agire senza problemi.
Per ora non sappiamo ancora se Thrule Tertius sia il palco su cui si svolgeranno gli eventi di Risveglio Psichico: Pariah, anche perché per ora non sembra essere esplicitamente un mondo tomba come quello visibile nel trailer ufficiale, inoltre le ricerche portate avanti da Kyria Draxus, leggibili all’interno di White Dwarf 450 (Gennaio 2020) sembrano dare una certa importanza al pianeta Kevallax Prime. Restiamo in attesa dei prossimi racconti per analizzare anch’essi e cercare di comprendere ancora meglio questa storia.