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Warhammer The Old World: analisi della nuova Guardia Glaciale di Kislev

Ieri Games Workshop ha fornito nuovi aggiornamenti sul progetto Warhammer The Old World, il quale riporterà sui campi da gioco il mondo e le armate di Warhammer Fantasy. Precedentemente, la mappa dell’Impero ci ha velatamente rivelato l’ambientazione iniziale di questo progetto, ossia l’Era dei Tre Imperatori iniziata ufficialmente nel 1547 IC e terminata nel 2304. Ora, invece, scopriamo la prima nuova unità per il Kislev, il quale tornerà ad essere un esercito giocabile.

La Guardia Glaciale

Questa nuova unità è la Guardia Glaciale ed è stata descritta così:

“Conosciuta come Guardia Glaciale, si tratta di una formazione d’elite di donne guerriere equamente abili con l’arco e con la lama. Essa differisce dalle altre unità Kislevite viste in passato nel fatto che queste guerriere siano capaci di canalizzare la magia elementale del proprio regno in modo simile alla loro Regina Glaciale – la più potente praticante di questa unica forma di stregoneria.”

Insomma, fin da subito viene messo in primo piano quanto il Kislev non sia semplicemente la Polonia mischiata con la Moldavia e infine inserita in Warhammer, dettaglio che magari ai tempi della 6a edizione di Warhammer Fantasy risultava più evidente solo andando ad approfondire la storia delle terre kislevite tramite i manuali del gioco di ruolo o i romanzi. Qui, invece, ci troviamo subito davanti a un’eccellente rappresentazione della cultura kislevita legata alla Magia del Ghiaccio, ma spieghiamo bene un passo alla volta.

La Guardia Glaciale è un’unità completamente nuova, ma trova le sue radici negli anni di storia del Kislev. Warhammer Fantasy Roleplay: Realm of the Ice Queen (2007), il libro con il maggior approfondimento sul Kislev esistente, descrive le Streghe di Ghiaccio, ossia un ordine esclusivamente femminile di incantatrici che si appella alla magia glaciale che scorre nelle terre kislevite. In Kislev, gli uomini incantatori non possono esistere, poiché un’antica leggenda profetizza l’arrivo di uno stregone che contaminerà il flusso della Magia del Ghiaccio, mutandolo per sempre. Un po’ come Malekith proibisce l’addestramento degli stregoni a causa di una profezia legata alla sua caduta, anche in Kislev nasce un divieto simile e da quel momento in poi nessun uomo viene addestrato magicamente e qualsiasi altro mago talentuoso nelle arti magiche viene giustiziato o, se nobile, reso inerte nei confronti della magia tramite particolari rituali effettuati dalle Streghe di Ghiaccio.

Le Streghe di Ghiaccio hanno una struttura politica estremamente variabile basata sull’attuale situazione politica nel Kislev, credi, linee di sangue, simpatie, abilità magiche, gesta eroiche, etc. Ciò ha favorito la costante nascita ed estinzione di numerose fazioni differenti e la Guardia Glaciale potrebbe essere tra queste. Come possiamo vedere, sono donne specializzate nel combattimento e che parrebbero usare la magia come un’abilità “in più” piuttosto che come punto centrale del proprio addestramento. Ci troviamo quindi davanti a quelle incantatrici che evidentemente non sono arrivate ad essere vere e proprie Streghe di Ghiaccio, ma possiedono comunque del talento nei confronti del flusso magico kislevita.

Warhammer Community ha mostrato anche due immagini dell’equipaggiamento portato dalla Guardia Glaciale. Vediamo come armi e scudi abbiano componenti glaciali, segno di incantamenti simili alle Lame Gelate, ossia spade di ghiaccio che le Streghe possono far apparire nelle proprie mani. Ciò che ancora non sappiamo per certo è se questa Guardia Glaciale svolga a tutti gli effetti la funzione di guardia del corpo della Regina di Ghiaccio attualmente presente (trovandoci nell’Era dei Tre Imperatori, non stiamo parlando della Zarina Katarin Bokha, ma di un’altra Regina di Ghiaccio), ma è probabile che sia così.

Insomma, la prima unità rivelata è indubbiamente molto particolare e mi fa molto piacere vedere qualcosa di estremamente legato alla storia magica del Kislev.

This post was published on 24 Marzo 2020 16:41

Nicholas Sacco

Nato nel 1994 tra le lande nebbiose della provincia di Torino, Nicholas si dimostra fin da subito interessato ai giochi in ogni forma, anche quando prende in mano una copia inglese di Dragon Quest Monsters all'età di 6 anni non capendo assolutamente nulla dei testi, ma divertendosi comunque un mondo. Nel corso degli anni è passato da un interesse nei confronti dei giochi come puro consumatore ad uno in cui trova estremamente interessante approfondire le dinamiche delle compagnie e dei processi di sviluppo che stanno dietro ad essi. Nel frattempo, le passioni per la scrittura giornalistica e Warhammer si sono infiltrate nella sua vita. Ora il suo lavoro gravita principalmente attorno agli universi di Warhammer in qualità di Astropate, trasformatosi da un blog personale a una professione. Ora è caporedattore di Alanera Edizioni, casa editrice che si occupa di tradurre e pubblicare i romanzi di Warhammer in Italia, inoltre ha collaborato con Need Games alla localizzazione italiana dei giochi di ruolo Warhammer 40.000: Wrath & Glory e Warhammer Age of Sigmar: Soulbound. Per trovare i Momenti BG, consulta la sezione apposita: Momenti BG

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