PlayStation 5 e nuova Xbox arriveranno nel 2021?
Per quanto riguarda PlayStation 4, secondo le previsioni di Ward la console di Sony taglierà il traguardo delle cento milioni di unità vendute nel corso del 2019.
La nuova generazione di console invece, ovvero PlayStation 5 e nuova Xbox, dovrebbe affacciarsi sul mercato nel 2021. Questa previsione però è solo “temporanea” e potrebbe cambiare in base alle strategie messe a punto da Sony e Microsoft.
PlayStation 5: insider ha svelato le date di presentazione e d’uscita?
PlayStation 5 sta diventando argomento di discussione sempre più acceso. Quando però a parlare è un insider molto famoso e soprattutto, molto vicino a casa Sony, allora non possiamo che sederci e legegre ciò che ha da dire.
Tidux, nome molto conosciuto tra gli insider, ha lanciato una bomba ringuardante le presunte date in cui la nuova console di casa Sony verrebbe svelata al pubblico e resa disponibile sul mercato. Il tutto si svolgerebbe tra il 2018 e il 2019: secondo Tidux PlayStation 5 verrà annunciata nel corso dell’E3 2018, mentre la finestra di lancio della nuova piattaforma sarà tra novembre e dicembre 2019, ovvero i mesi finali dell’anno. Dunque, se tali indiscrezioni dovrebbero rivelarsi vere, PlayStation 4 si ritroverebbe con un ciclo vitale durato sei anni.
PlayStation 5: secondo Pachter uscirà tra il 2019 e il 2020
Michael Pachter, volto famoso tra gli analisti videoludici, ha emesso una nuova previsione legata all’arrivo di PlayStation 5, che secondo il suo parere arriverà tra la fine del 2019 e il 2020.
“La mia ipotesi è che PlayStation 5 non vedrà la luce nel 2018. Penso nel 2019 o 2020… Sony sta studiando tutte le tempistiche e a mio avviso proporrà un nuovo dispositivo 4K quando le TV con questo standard avranno una quota di mercato pari al 50% in Nord America e 35% nel resto del Mondo… Credo che Sony realizzerà una piattaforma che compatibile con i titoli PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro… PlayStation 5 supporterà il 4K!”.
Sony: ‘la PlayStation 5 non sarà l’ultima console’
Che Sony stia progettando la PlayStation 5 ormai è fuori discussione. Da settimane si rincorrono le indiscrezioni e oggi anche il CEO della casa giapponese, Kaz Hirai, ha ammesso che sono partiti i lavori in un’intervista al quotidiano economico Nikkei.
Ma quale sarà il futuro di Sony? Certamente non si fermerà a PlayStation 5. Nel corso dell’intervista, Hirai ha affermato, in considerazione del fatto che Sony detiene una posizione di dominio del mercato, che “non è una buona idea mollare completamente le console”. In altre parole: possiamo aspettarci anche una PlayStation 6 e chissà quante altre ancora. Hirai ha spiegato che i loro ingegneri e programmatori stanno discutendo sulla direzione da far prendere a PlayStation 5 per garantire al pubblico sempre la miglior console possibile sul mercato. Nessuno ancora si sbilancia, in via ufficiale, a prevedere quando uscirà la PlayStation 5; secondo l’analista Michael Pachter la vedremo nel 2019.
PlayStation 5: Kojima trolla tutti sulla nuova console
Che Hideo Kojima fosse un burlone, lo si sapeva da tempo. Spesse volte però è difficile capire quando stia “trollando” e quando invece no!
La sua ultima burla sarebbe legata a una maglia indosata, con tanto di foto pubblicata si Twitter. Ma di cosa si tratta? La maglia raffigura sul davanti un numero 5 e sul dietro viene riportata il per ben cinque volte la frase “It’s a Sony”. Dato che si tratta di una t-shirt legata a un evento di Sony, in molti avevano interpretato il tweet di Kojima come pre-annuncio di PlayStation 5, ipotizzando addirittura la presenza della console durante l’E3 2017. E invece no: lo stesso Kojima ha ammesso che tutta questa vicenda è solo uno scherzo archittettato da lui stesso visti alcuni rumor sulla nuova console emersi online. Eppure in molti ci erano cascati!
Ecco due tweet con la maglia in questione:
I wore this T because of for some event. pic.twitter.com/kH0PSPQcwu
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) 12 maggio 2017
本日の小島監督。
Hideo Kojima today. pic.twitter.com/KezqjqdosM— Ayako (Touchy!) (@Kaizerkunkun) 12 maggio 2017
PlayStation 5 arriverà intorno al 2018?
Damian Thong, analista appartenente al gruppo Macquarie Capital Securities, conosciuto come colui che ha previsto l’arrivo si PlayStation 4 Pro, ha lanciato una nuova bomba.
La sua ultima previsione infatti riguarderebbe la nuova console di Sony, PlayStation 5, che potrebbe essere immessa sul mercato attirittura nel corso (o poco dopo) del 2018. Secondo l’analista, dato che dal 2013 PlayStation 4 ha venduto milioni e milioni di unità, Sony sarebbe pronta a passare al livello successivo.
Questa previsione sembrerebbe essere un po’ troppo azzardata, dato che il ciclo vitale di PlayStation 3 è durato otto anni (2005-2013), mentre quello di PlayStation 4 è arrivato al suo quinto anno. Ma dall’altra aprte, le credenziali di Thong sono più che buone.
PlayStation 5 uscirà prima del previsto secondo un analista
PlayStation 5 nel 2019 o 2020? Troppo in là, secondo Damian Thong. L’analista videoludico smentisce il suo famoso collega Michael Pachter che qualche giorno fa dava le sue previsioni sulla prossima console Sony.
Il ragionamento di Thong, a dire il vero, non fa una piega. PlayStation 4 sta andando molto bene. Attualmente conta oltre 57 milioni di unità vendute, alle quali bisogna aggiungere oltre 900 mila PSVR. La base è molto solida e le vendite dei titoli first party, l’ultimo dei quali è Horizon: Zero Dawn, vanno molto bene. Per poter consolidare al meglio questa base e non farsela “soffiare via” da Xbox Scorpio, bisognerà presentare una console al più presto che sia più potente di quella di Microsoft. E al più presto significa nell’autunno del 2018.
Dunque, secondo le previsioni di Thong, un anno dopo l’uscita di Xbox Scorpio dovrebbe uscire una PlayStation 5 che girerà a 10 teraflops (la Scorpio ne ha 6), in modo da “mostrare i muscoli” contro l’avversaria e permettere così a Sony di realizzare ancora più titoli first party dominando il mercato. Staremo a vedere se questa previsione si avvererà.
PlayStation 5 e Xbox Two: ecco quando usciranno secondo Michael Pachter
Si sente parlare da un po’ di tempo di una possibile PlayStation 5 in uscita nel 2018 per contrastare il Project Scorpio che, sempre stando ai rumors, sostituirà Xbox One. Non sarà così, almeno secondo le analisi di Michael Pachter.
L’analista videoludico più famoso del mondo è tornato a fare le sue previsioni, e ha spiegato i prossimi passi delle case sviluppatrici. Per quanto riguarda Project Scorpio, non sostituirà affatto Xbox One ma sarà esattamente come è PS4 Pro con PS4. Su Scorpio gireranno esattamente gli stessi giochi usciti su Xbox One, solo che avranno una risoluzione e un frame rate più elevato (4K e fino a 240 fps!).
E allora PlayStation 5 e Xbox Two? Per la console Sony secondo Pachter ci vorrà o il 2019 o il 2020, per quella di Microsoft, che non è detto che si chiamerà Xbox Two, al momento è solo un modo per nominare la prossima Xbox, ci vorrà non prima del 2020. Il motivo è da ricercare nel fatto che ogni 3 anni usciranno le versioni migliorate della console corrente, pertanto con Scorpio che uscirà nel 2017 ci vorrà il 2020 per vedere la prossima Xbox. Per lo stesso motivo con PS4 Pro uscita nel 2016, ci vorrà almeno il 2019 per la PS5. Continuando di questo passo possiamo aspettarci per il 2022, massimo 2023, la PS5 Pro.
PlayStation 5 potrebbe arrivare nella seconda metà del 2018
PlayStation 4 Slim e PlayStation 4 Pro sono appena state annunciate ma già si parla di PlayStation 5. La notizia in questo caso arriva da Takashi Mochizuk del Wall Street Journal. Attraverso il proprio profilo Twitter, ha ricordato infatti come Damien Thong, noto analista, abbia previsto correttamente l’arrivo di queste due nuove console in casa Sony.
Lo stesso Thong ha predetto un arrivo di PlayStation 5 per la seconda metà del 2018. Naturalmente per il momento non è decisamente prematuro parlare di questo argomento ma dal momento che Thong ha “indovinato” l’arrivo di PS4 Slim e PS4 Pro, è corretto tenere in considerazione anche questa ipotesi per quel che riguarda PlayStation 5.
La PlayStation 5 potrebbe non uscire mai
Il marchio PlayStation è uno dei colossi della tecnologia mondiale. 86 milioni e mezzo di PS3 vendute, una quarantina di milioni di PS4 (fino ad ora), per non parlare del record di PS2 e della probabile uscita della PS4K non sembrano essere numeri sufficienti per continuare su questa linea. L’uscita di una PlayStation 5 pare essere a rischio.
Durante un evento internazionale che si è tenuto nei giorni scorsi, un giornalista di Gameinformer ha parlato con Shuhei Yoshida, presidente di Sony, e gli ha chiesto come sarà la PS5. La sua risposta è stata “Vuoi dire SE sarà…si tratta di SE, non di COME”. Yoshida ha poi aggiunto che dipenderà molto dagli sviluppatori di videogiochi. Se gli chiederanno maggiore potenza rispetto a quella attuale (e forse anche rispetto alla versione 4.5) e il mercato dimostrerà di sostenere tale scelta, allora verrà realizzata una PlayStation 5, altrimenti si potrebbe pensare di cambiare la strategia e spostarsi verso altri tipi di servizi. Si vocifera da tempo infatti dell’idea di Sony di realizzare una sorta di piattaforma virtuale con il marchio PlayStation che non si occupi solo di videogiochi (che in questo caso sarebbero tutti digitali), ma di servizi internet in generale. Ad ogni modo ci vorranno anni prima della decisione definitiva.
Sony non perde tempo: già al lavoro su PlayStation 5
Dopo una generazione buona ma non dominante, e una in cui il vantaggio è già molto importante, Sony non vuole dormire sugli allori e si prepara già al futuro, cercando dei programmatori che si mettano a lavoro su giochi da usare come demo di PlayStation 5.
Anche se può sembrare prematuro i tempi sono effettivamente corretti, e l’azienda giapponese non vuole più arrivare impreparata, o in ritardo, come successe con PlayStation 3 dopo i trionfi della 2.
PlayStation Now potrebbe essere PlayStation 5
I possessori di oggi di PlayStation 4 potrebbero, senza saperlo, avere già tra le mani PlayStation 5. Anche se questa è una semplificazione, è ciò che si intuisce dal discorso di Jim Ryan, presidente di Sony Computer Entertainment Europe.
Secondo Ryan il futuro della serie potrebbe essere solo software, quindi non creare nuove console fisiche, né tantomeno supporti fisici sui quali caricare i giochi. Tutto si svolgerà in modo virtuale, e per questo è già nato il servizio PlayStation Now che, tra mille difficoltà, oggi è ancora agli albori. Quando un gruppo di giornalisti gli ha chiesto se PlayStation 5 in realtà potrebbe essere PlayStation Now, Ryan ha specificato che per lui è presto per parlare di una PlayStation 5, ma che potenzialmente potrebbe esserlo.
PlayStation 5, Sony comincia già a pensarci
All’uscita in America ed in Europa di PlayStation 4 manca poco più di un mese, a quella in Giappone ne mancano addirittura 4 e mezzo. Eppure Sony già pensa a PlayStation 5. Niente paura, la PS4 non durerà poco né verrà sostituita a breve dalla nuova console (per lei si parla di qualcosa tipo 2020 ed oltre), ma intanto si cominciano a porre le basi per la next-next-gen.
Lo ha ammesso Katsuhiro Harada, il produttore della serie Tekken, che evidentemente deve avere un canale privilegiato con i piani alti di Sony, tanto da svelare le prime ipotesi in un’intervista su Famitsu. L’aspetto più innovativo sarà che stavolta il supporto fisico verrà definitivamente abbandonato. Si era già vociferato che nella PS4 i dvd blue-ray potessero essere abbandonati, ma poi non è stato così. Nella PS5 invece la distribuzione avverrà esclusivamente in digitale, approfittando delle tecnologie del cloud che già oggi sono ad un buon punto di sviluppo.
Inoltre la PS5 potrebbe non prendere questo nome, ma quello di PlayStation Network per mettere l’accento sulla possibilità di trasformare una semplice console di gioco in una sorta di PC in grado di navigare e giocare online. Inoltre Sony starebbe pensando anche a tutta una serie di dispositivi fisici da realizzare in esclusiva, e per questo si parla persino di una tv-console a cui verrebbe collegato un controller per giocare. Un po’ come una specie di PC all-in-one. Parlare al momento di questi piani sembra fantascienza, ma tra 6-7 anni potrebbe diventare realtà.