Uscito ormai circa un anno fa, l’ultimo dei cinque DLC maggiori di Battlefield 4, Final Stand, è disponibile da oggi gratuitamente attraverso Origin.
L’iniziativa non è nuova per gli utenti abituati a scaricare giochi dalla piattaforma della EA. Il file rientra infatti nel programma “Offre la ditta” che permette di scaricare gratuitamente un gioco o, come in questo caso, un DLC, e mantenerlo per sempre nella memoria del proprio PC, anche quando l’offerta sarà scaduta. Il DLC permette di giocare a quattro nuove mappe Operazione Whiteout, Hammerhead, Hangar 21 e Giganti di Carelia, e introduce nuove tecnologie, gadget e altro ancora. Unico “intoppo”: per poterci giocare bisogna avere il gioco base di Battlefield 4.
Battlefield 1 è sicuramente uno dei titoli più attesi dai fan della serie, ma anche coloro che non hanno mai approcciato al franchise potrebbero farci più di un pensierino.
Per facilitare l’avvicinamento al franchise, Electronic Arts ha deciso di offrire Battlefield 4 e Battlefield Hardline a un prezzo veramente accessibile a tutti. Fino al 20 giugno, entrambi gli FPS saranno acquistabili su PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox One e PC (Origin) al prezzo di 4.99 euro ciascuno.
La promozione fa parte della “Road to Battlefield 1”, lanciata dal publisher tramite il proprio sito ufficiale. Vi ricordiamo che Battlefield 1 arriverà su PlayStation 4, Xbox One e PC il 21 ottobre 2016.
Essere abbonati Gold su Xbox Live conviene, e conviene ancora di più se state giocando a Battlefield 4. Ancora non è stato annunciato nulla di ufficiale, ma un utente di Reddit ha scoperto che tra gli eventi in programmazione, c’è anche un DLC in regalo.
Il DLC in questione è Final Stand, il penultimo uscito per Battlefield 4, ma soltanto per gli abbonati a Xbox Live Gold. Il giorno in cui il contenuto scaricabile verrà reso disponibile è il prossimo mercoledì 18 maggio. Col DLC si avrà accesso alla mappe Giants of Karelia, Hangar 21, Hammerhead e Operation Whiteout e poi come sempre ad alcune armi esclusive, veicoli e altri contenuti digitali.
Se siete fra coloro che hanno familiarità con Battlefield 4 sarete certamente a conoscenza di uno degli easter egg che più stava facendo impazzire il mondo videoludico. Stiamo parlando di quello nascosto all’interno dell’ultimo DLC di Battlefield 4: Legacy Operations.
Beh, alla fine qualcuno ce l’ha fatta ed ha deciso di pubblicare online la soluzione in video. Nel video, come potete vedere più in basso, si vedono lanterne lampeggiare in modo casuale; in realtà nascondevano un messaggio in codice Morse che, una volta decifrato, rimandava a JJUU ovvero Julian Manolov, una delle menti dei nascondigli degli easter egg in Battlefield 4. Insomma, dopo mille peripezie che non vogliamo svelarvi per non togliervi il gusto di gurdare il video incalce alla notizia, in regalo si può ottenere niente meno che un camo che fino ad oggi era esclusivo appannaggio del team DICE. Bello, no?
A settembre uscirà un DLC per Battlefield 4 intitolato Night Operations. Si tratta di un file che verrà rilasciato gratuitamente a tutti i possessori del videogioco.
Il DLC introduce delle mappe nelle quali l’illuminazione è scarsa e che quindi ci costringeranno a migliorare le nostre abilità in notturna. Una delle mappe è la riproduzione di Zavod 311, già vista in passato, ma stavolta giocata in notturna. Come sempre in queste mappe si potranno giocare varie modalità (dalla Conquista al Deathmatch, fino al Maestro d’Armi) sfruttando tutta una serie di equipaggiamenti per la lotta notturna come bengala, visori e altri gadget. Non c’è ancora una data precisa di uscita del DLC, ma intanto vi lasciamo al trailer che ce lo presenta: buona visione.
Un video ci mostra il contenuto della patch di primavera di Battlefield 4.
Riassumendo, per chi non volesse guardare tutti gli 8 minuti e mezzo di video, possiamo dire che ci sarà un ritorno gradito, quello della modalità di gioco The Gun Master. Insieme ad essa verranno introdotte 5 nuove armi tra le quali anche l’AN-94 Assault Rifle e poi gli immancabili fix per i bug, bilanciamenti per le armi già presenti e tanto altro. Probabilmente dovrete abituarvi, dopo questa patch, a realizzare (o subire) qualche headshot in più. A voi il video, buona visione.
Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, ha ammesso candidamente che il lancio di Battlefield 4 è stato disastroso per l’immagine della compagnia. Creare un videogioco è un processo complesso che richiede tempo e risorse, purtroppo però gli imprevisti sono all’ordine del giorno.
DICE ha pubblicato una nuova patch per la versione PC di Battlefield 4. L’aggiornamento pesa circa 890 MB e include numerose migliorie tecniche e strutturali. La patch risolve vari bug e aumenta la stabilità generale del gioco.
DICE ha appena rilasciato la sedicesima patch per Battlefield 4, che segue di pochi giorni l’aggiornamento rilasciato esclusivamente su PC la scorsa settimana. L’update è disponibile su tutte le piattaforme e pesa ben 800 MB.
Le voci dei mesi scorsi sono state confermate ufficialmente dalla rivista Polygon: Battlefield 4 su Xbox One avrà la funzione head tracking. Si tratta della possibilità per il Kinect 2 di seguire i movimenti della testa del giocatore. Così ad esempio se si gira la testa verso destra, anche la visuale sullo schermo si girerà verso destra, se si volta a sinistra lo schermo si sposterà a sinistra. Addirittura sarà rilevabile il movimento del collo incassato, quando si abbassa la testa, per coprirsi dal fuoco nemico.
Oltre a questa funzionalità, già anticipata da alcune indiscrezioni un paio di mesi fa, viene confermata anche la presenza dei comandi vocali. Con la voce infatti saremo in grado di richiedere ai compagni munizioni, assistenza medica o dare indicazioni ad un compagno che sta guidando il veicolo.
Che differenza c’è tra due videogiochi della next-gen? Secondo molti sviluppatori poco o nulla, ma su Battlefield 4 sembra che qualche differenza ci sia. Nulla di eclatante, sia chiaro, ma i due giochi non sembrano completamente identici.
Un video in split screen affianca il gameplay della PlayStation 4 e della Xbox One, per capire quali differenze ci sianotra le due grafiche. Purtroppo la qualità video di YouTube non è proprio il massimo e così vedere le differenze dal vivo sarà ben diverso, ma un’idea possiamo farcela.
Tra le tante novità introdotte quest’anno da DICE con Battlefield 4 che sta per arrivare nei negozi ci sarà anche la modalità “spettatore”. Si tratta di una modalità online che potrebbe aiutare gli utenti meno esperti a capire meglio le dinamiche di gioco. Ma come funziona?
In sostanza nelle lobby dedicate sarà possibile per alcuni utenti giocare alle modalità multiplayer normali, e per ogni stanza ci potranno stare fino a 4 spettatori che potranno soltanto guardare la partita. Ottima idea per chi preferisce godersi il gioco come se fosse un film, o per chi è alle prime armi e vuol capire i trucchi. Uno spettatore potrà scegliere fino a quattro diverse angolature di visuale, ovvero la prima persona, la terza persona, una visuale generale ed una camera libera. Inoltre la visuale non sarà definitiva, ma lo spettatore potrà cambiarla a proprio piacimento anche durante la stessa partita. Decisamente un’interessante novità.
La beta di Battlefield 4 parte ufficialmente domani, martedì primo ottobre, per i possessori di Battlefield 3 Premium e per tutti coloro che hanno trovato il codice bella Limited Edition di Medal of Honor Warfighter e BF4, ma già da oggi è possibile scaricare il file da Origin.
Trapelano sul web i nomi e le prime immagini della mappe multiplayer di Battlefield 4. Al momento DICE ha annunciato solamente quattro mappe: Paracel Storm, Siege of Shanghai, Operation Locker and Golmud Railwa.
Operation Locker, Golmud Railway, Damage, Flooded, Abandoned, Resort, Tremors, and Dish.
Nella nostra gallery potete vedere le immagini promozionali delle mappe, vi ricordiamo che Battlefield 4 sarà disponibile dal 29 ottobre su PS3, PC, Xbox 360, dal 22 novembre su Xbox One e dal 29 dello stesso mese su PlayStation 4.
Sul portale uPlay di UbiSoft sono comparsi i requisiti di sistema per la versione PC di Battlefield 4. Electronic Arts non ha confermato la veridicità di tali requisiti, probabilmente pubblicati in anticipo rispetto agli accordi presi tra le due compagnie.
This post was published on 31 Luglio 2019 16:17
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