Ascoltare la musica su Internet è un gesto quotidiano che miliardi di persone fanno con naturalezza. Servizi che offrono questa possibilità sono tanti, un esempio fra tutti quello di Amazon Music Unlimited, un abbonamento che mette a disposizione più di 50 milioni di brani.
Per chi si destreggia tra PC e smartphone c’è poi iTunes, un’istituzione in campo musicale. Il colosso musicale della rete, però, rimane Youtube, cosa alquanto paradossale se ci pensate bene, visto che il sito sorto nel 2005 non è nato per essere utilizzato come lettore musicale. Si tratta di una piattaforma di video sharing e, inoltre, non risulta sempre legittimo caricare video musicali su di essa a causa del copyright.
Ma è così. Youtube ha una sorta di monopolio grazie alla sua versatilità. Voglio guardare un video divertente e poi passare a un trailer? Bene, lo faccio e aprendo un’altra pagina posso metterci in sottofondo la musica che preferisco. È poi un circolo vizioso: una volta iniziato ad ascoltare una canzone si passa a quella successiva e si passano intere serate.
Le cose potrebbero cambiare con l’incursione in campo musicale di Mark Zuckerberg. E chi altri se no? Il proprietario di Facebook trasforma in oro tutto quello che tocca, ma soprattutto trasforma in una sua proprietà tutto ciò che vuole. Facebook potrebbe appropriarsi della fama di miglior piattaforma per ascoltare musica grazie a una partnership molto importante.
Il social network ha stipulato un accordo pluriennale con l’etichetta Universal Music Group, azienda controllata dalla francese Vivendi.
Come cambia Facebook con questa collaborazione? Il social di Mark Zuckerberg darà la possibilità agli iscritti di caricare filmati contenenti brani della Universal Music Group che controlla artisti di altissimo spessore come Rihanna e Justin Bieber.
Perché Youtube dovrebbe preoccuparsi? YouTube è sotto contratto proprio con Universal Music Group e Sony Music Entertainment, quindi, potrebbe esserci un passaggio di consegne.
Il presidente esecutivo Michael Nash di Universal Music Group ha dichiarato:
Insieme, Facebook e UMG stanno creando un nuovo modello dinamico per la collaborazione tra le compagnie musicali e le piattaforme social per far avanzare gli interessi della registrazione di artisti e cantautori.
Non sappiamo come si evolverà la situazione, ma pare che Facebook voglia dare un bel colpo di coda anche a Youtube che fino a oggi sembrava non essere toccato dall’influenza del social vista la differenza di contenuti.
Credits immagine in evidenza: Data Manager Online. Photo: Julian Stratenschulte -ALLIANCE-INFOPHOTO
L’inventore di Napster Sean Parker, ai tempi uno dei più ferventi sostenitori di Facebook che agli albori finanziò buona parte del progetto ha avuto una dichiarazione che non lascia mezzi termini.
“Solo Dio sa cosa Facebook sta facendo al cervello dei ragazzi”
In un evento Axios a Filadelfia negli USA ha ricostruito gli albori del social blu, portando alla luce le meccaniche di progettazione dei primi anni di sviluppo. Asserisce che Facebook nella stragrande maggioranza della popolazione mondiale sta sfruttando vunerabilità psicologiche attraverso un ciclo continuo di feedback. Il tutto atto ad avere maggiore approvazione e accettazione tramite commenti, likes e condivisioni.
Una vera macchina diabolica, un luogo paragonabile ad un fast food di una metropoli o un casual game da cellulare. Entri, hai la tua gratificazione istantanea, sei felice per un breve lasso di tempo e poi esci. In un ciclo perpetuo.
L’ex creatore di Napster asserisce che nei piani alti insieme a Mark Zuckerber e Kevin Systrom (founder di instagram) era già tutto pensato, studiato e pronto per diventare una bomba virale pronta a colpire l’intero ecosistema web.
Mark Zuckerberg, creatore di Facebook, ha annunciato nel corso dell’Oculus Connect 4 un nuovo visore per la realtà virtuale chiamato Oculus GO.
Il dispositivo VR punta a essere uno dei più economici, fattore che permetterà a tutti gli utenti di approcciare verso la realtà virtuale senza dover sborsare troppi soldi. Il prezzo del visore è stato infatti fissato a 199 dollari e arriverà sul mercato nel corso del 2018. Di colore bianco, Oculus GO non necessita né di essere collegato al PC, né a dispositivi mobili e non presenta alcun tipo di cablaggio. Le caratteristiche tecniche del visore VR non sono state specificate, ma alcune delle sue feature sono state mostrate tramite un video.
Parlando di visori di Facebook, apprendiamo che Oculus Rift ha ricevuto un taglio di prezzo ufficiale e il suo prezzo europeo dovrebbe essere pari a 449 euro (399 dollari).
Quest’autunno avrà inizio la Paladins Premier League, il campionato ufficiale di Paladins, lo sparatutto a eroi di Hi-Rez Studios. Si tratta del progetto più ambizioso dedicato al videogioco che strizza un po’ l’occhio a Overwatch di Blizzard.
La notizia che lascia un po’ sorpresi è che la Paladins Premier League non sarà trasmessa su Twitch, infatti, una nuova partnership con Facebook lo rende esclusivo per la piattaforma social. La partnership tra Facebook e Hi-Rez Studios è un grande passo che il social network di Mark Zuckerberg fa nello streaming e negli eSports. Come parte dell’operazione, sarà pubblicata una mostra settimanale di eventi di Paladins sulla nuova piattaforma di Facebook che prende il nome di Watch. Allo stesso modo, la partnership dà ai giocatori amatoriali di Paladins la possibilità di competere a livello professionistico attraverso i gruppi Facebook.
Todd Harris, co-fondatore di Hi-Rez Studio, ha dichiarato:
Hi-Rez Studios ha una lunga storia in eSports e siamo entusiasti di lavorare con Facebook. Con la portata globale di Facebook e gli strumenti che consentono di creare comunità sempre più grandi, ci aspettiamo che l’esport di Paladins continui la sua crescita esplosiva sia a livello comunitario di base sia su un livello più alto a cui punta la Paladins Premier League.
La decisione di andare in esclusiva su Facebook sarà interessante, in quanto Twitch è la piattaforma numero uno per quanto riguarda gli eventi in streaming. L’esclusività del torneo sulla piattaforma social potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Chi non dovesse o potesse guardare le dirette su Facebook, non potrebbe farlo altrove, con perdita di views da parte del torneo di Hi-Rez Studios. Se è stata presa questa decisione, comunque, ci saranno validi motivi. Potrebbe essere l’inizio di una nuova era per le trasmissioni live dei videogiochi. Ricordiamo ancora che la Paladins Premier League comincerà questo autunno
L’Oculus Rift non è stato proprio un successone, ma Facebook è convinta che sia questo il futuro e continua ad investire nei progetti di realtà virtuale. Quello che, secondo molti, ha frenato le vendite dell’Oculus (come hanno frenato quelle di HTC Vive) è stato il prezzo. Un visore molto costoso associato ad un computer altrettanto costoso non hanno tanto mercato.
Per questo, secondo un recente report dell’azienda di Zuckerberg, si starebbe pensando ad un nuovo visore per la realtà virtuale. Il nome in codice del progetto è Pacific e, a quanto sembra, sarà una specie di Samsung Gear VR. Il costo sul mercato sarebbe di 200 dollari circa e non obbligherebbe gli utenti ad associargli un PC dalle altissime prestazioni. Secondo i piani dovrebbe uscire il prossimo anno e dovrebbe collocarsi in un segmento di mercato a metà tra i visori più economici attualmente sul mercato e quelli più potenti. Secondo le stime di Facebook dovrebbe avere una potenza simile a quella del PSVR, ma costare di meno. Non sono ancora state rilasciate le specifiche tecniche, i dettagli verranno annunciati più avanti. Vedremo se in questo modo, con costi più contenuti, il mercato dei visori per la realtà virtuale potrà definitivamente decollare.
Nuovi guai in vista per Facebook. E quando si tratta del colosso di Mark Zuckerberg, di certo non si parla di spiccioli. John Carmack, uno degli ideatori del progetto Oculus Rift, uno dei primi visori per la realtà virtuale entrati sul mercato, ha appena fatto causa a Facebook per l’ammontare di 4 miliardi di dollari.
Per la precisione la richiesta è di 2 miliardi per i mancati guadagni e di ulteriori 2 miliardi di spese punitive. Ma cosa sarà mai successo? Senza entrare troppo nei tecnicismi giuridici, la questione si può sintetizzare nel fatto che, secondo Carmack, l’idea del visore era sua e alcuni dei suoi progetti hanno contribuito al successo del prodotto. Nonostante ciò è rimasto fuori dai ricchi dividendi.
Alla base di tutto c’è ZeniMax, la società che detiene grandi marchi come Id Software e Bethesda e di cui Carmack fa parte. La tesi sostenuta dall’accusa afferma che ci siano prove di email e altri documenti che attestano come il contributo di Carmack, nei suoi dialoghi con il co-fondatore di Oculus Rift Palmer Luckey, siano stati determinanti. Successivamente, quando nel 2014 Oculus Rift è stata acquistata da Facebook, mentre Luckey è rimasto a capo del progetto, Carmack è rimasto escluso, non guadagnandoci un solo dollaro. Inoltre Luckey avrebbe utilizzato un codice ideato da Carmack che sarebbe stato protetto da un contratto di non divulgazione, ma poi è stato utilizzato proprio per lo sviluppo del prodotto finale.
La tesi della difesa è invece che Carmack si fosse già tirato fuori dal progetto molto prima in quanto non credeva che potesse avere successo. Anzi, l’avvocato ha portato come prova alcune mail del 2013 nelle quali proprio Cormack ordinava di concentrarsi sullo sviluppo di DOOM 4 e di accantonare momentaneamente l’Oculus Rift che tanto sarebbe fallito. Insomma, secondo la difesa, l’attacco di Carmack è da intendere semplicemente come un atto di gelosia e di rabbia per non aver creduto in un progetto che ha poi avuto successo.
Allison Road è stato uno dei tanti colpi al cuore che hanno colpito i gamers durante questo 2016. Dopo la delusione cocente della cancellazione di Silent Hills, che con il suo P.T. aveva fatto fare il salto sulla sedia a tanti giocatori, sembrava che Allison Road potesse essere il suo degno erede. Ma anche questo gioco è stato cancellato.
La notizia era di giugno, ma oggi è accaduto qualcosa che non sappiamo ancora come spiegare. La pagina ufficiale di Allison Road su Facebook ha cambiato l’immagine di profilo. Potrebbe anche non significare nulla, ma perché tenere aggiornata una fan page di un gioco che non esiste più? Nel giugno scorso i produttori di fatto litigarono con il team di sviluppo, anche se la versione ufficiale era una “diversità di vedute sul gioco”, e di fatto cancellarono il titolo. Ora però questo segnale ridà speranza ai milioni di appassionati di giochi horror che attendevano con ansia Allison Road. Lo dimostrano anche i commenti sulla pagina Facebook, già un centinaio dopo nemmeno mezz’ora dal cambio di profilo: sono tantissimi i gamers che ci sperano. Restate collegati con noi per eventuali aggiornamenti.
Forse non tutti di voi lo sapete, ma Facebook Messenger nasconde al suo interno qualche piccolo segreto. Stiamo parlando in particolar modo di un giochino scacciapensieri dedicato al basket. Un passatempo che per ingannare le attese o i viaggi in autobus o metropolitana.
Per attivare il gioco è necessario seguire pochi e semplici passaggi, che vi riportiamo qui di seguito:
Aprire la chat con un vostro contatto
Inviare l’emoticon della balla da basket
Cliccare sulla palla da Basket
Fatto questo “il gioco è fatto”. Si aprirà una schermata dove potrete effettuare dei tiri liberi con il tentativo di totalizzare il maggior numero di canestri possibili.
I fans dei prodotti Disney da oggi avranno a disposizione una app in più. Si tratta di Disney Mondi Nascosti che arriva gratuitamente sui dispositivi iOS, Android e su Facebook. Nel comunicato qui sotto tutti i dettagli:
The Walt Disney Company presenta Disney Mondi Nascosti, nuovo titolo disponibile gratuitamente su Apple Store, Google Play e Facebook, in cui gli appassionati possono interagire con le scene più amate tratte dai film d’animazione Disney “La Bella e la Bestia”, “Rapunzel”, “Aladdin” e “La Sirenetta”. In Disney Mondi Nascosti si entra in un’avventura di fantasia dove le storie Disney prendono vita.
I giocatori, accompagnati dalla dolce guida Chrona e dai simpatici Inklings, dovranno trovare i numerosi oggetti nascosti in ogni scena interattiva, comporre oggetti perduti dai protagonisti con pozioni e inchiostri e creare il proprio lieto fine liberando i mondi da un essere malvagio e misterioso. In sintesi
· Interagisci con i regni magici tratti dei grandi classici Disney come “La Bella e la Bestia”, “Rapunzel”, “Aladdin”, “La Sirenetta” e molti altri mondi che saranno disponibili nei prossimi mesi
· Gioca con le animazioni Disney ingrandendo le scene dei momenti più famosi per trovare i dettagli nascosti
· Raccogli ogni oggetto e componi gli oggetti smarriti per raggiungere il lieto fine in ogni mondo
· Guida Chrona e gli Inklings nel salvare i regni da un cattivo misterioso in questa storia originale Disney
· Gioca e sincronizza la partita attraverso Facebook e i dispositivi iOS e Android
“La decisione di ritirare il gioco non è stata semplice per la EA Games, ma è necessaria per riutilizzare i server e dedicare le risorse a giochi ora più popolari. I giocatori che hanno ancora delle monete da spendere sono quindi invitati a farlo al più presto, poiché il gioco verrà chiuso definitivamente il 14 giugno e non sarà più disponibile”
Nonostante sia stato abbandonato da gran parte dei giocatori, i più incalliti non riescono a digerire la notizia e accusano EA di “uccidere” i loro animaletti.
In questa pagina raccoglieremo tutti i trucchi per Ruzzle, il nuovissimo gioco per mobile e online che sta facendo “impazzire” i gamers. Lo stimolo di battere un vostro amico potrebbe portarvi alla necessità di avere qualche piccolo aiutino, quindi vediamo insieme come fare:
– Il sito Ruzzle Cheater ha appena creato un velocissimo tool che vi permette di ottenere le parole possibili con una determinata combinazione di lettere. Ci sono vicino anche i relativi punteggi, anche con i bonus se li conoscete che vedrete direttamente nella vostra partita in corso. E’ disponibile in diverse lingue e vi darà sicuramente una grande mano!
– Grazie alla segnalazione di un nostro utente, Miro Mannino, possiamo indicarvi anche un altro Ruzzle Solver. Conta su un dizionario di più di 700.000 parole; dotato di moltiplicatori ed ovviamente disegna le parole in modo da avere più punti
Restate sintonizzati perchè presto arriveranno altri trucchi!
6X Media Contents & Relations propone un approccio alla comunicazione globale e integrata completamente improntata alla esigenze del cliente. Personalizzazione completa, scelta dei mezzi da utilizzare, ampiezza di una campagna comunicativa, sono solo alcuni dei parametri a disposizione di aziende, enti, organizzazioni ed associazioni che potranno modulare ogni aspetto del lavoro da realizzare.
6X Media Contents & Relations si propone sul mercato con un approccio comunicativo non convenzionale. L’obiettivo è trovare gli strumenti e i contenuti adatti non solo per soddisfare il cliente ma trasformare una campagna comunicativa di qualsiasi genere in un valore aggiunto informativo anche per il destinatario selezionato del messaggio da veicolare. Internet ed il suo popolo non sopporta ripetizioni, persuasioni occulte, ambiguità. Adora invece “giocare” con video, immagini, contenuti, essere informato nel modo più veloce possibile, avere disponibili contenuti particolari, curiosità adatte ad ogni tipo di nicchia e richiesta. Per questo 6X Media Contents & Relations studia l’ambito comunicativo ed il target di riferimento, per entrarci in empatia e comprendere come veicolare i contenuti e creare simultaneamente “customer, reader and seller satisfaction”.
6X Media nasce congiuntamente a www.italiatopgames.it, l’aggregatore videoludico “ragionato” che in breve tempo, diventa punto di riferimento per appassionati videogiocatori e per gli addetti ai lavori. 6X Media Contents & Relations, oltre al lavoro sul campo e alla progettazione di Fabrizio Tropeano, può contare su un team di collaboratori provenienti da altre importanti situazioni comunicative e accademiche oltre che alla partnership di altre realtà all’avanguardia in vari campi della comunicazione integrata.
Ormai è ufficiale: il popolare social network Facebook arriverà anche su PS3, dopo essere approdato su Xbox 360. Facebook sarà disponibile su PS3 con il firmware 3.10: gli utenti potranno aggiornare il loro profilo tramite PS3 mentre gli sviluppatoi inseriranno delle funzioni nei propri giochi che utilizzeranno la rete Facebook.
Il firmware 3.10 apporterà anche altre modifiche e innovazioni come la lista degli amici aggiornata con nuovi colori. Attendiamo una data di uscita precisa per questo aggiornamento, nel frattempo vi invitiamo a visionare il video che certifica Facebook su PS3!
This post was published on 22 Luglio 2019 15:42
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