SU DAYS GONE – LEGGI ANCHE : Recensione Days Gone – Guida ai trofei – Guida ai collezionabili
Continua la nostra carrellata di notizie provenienti dal Playstation Experience 2017. Dopo aver parlato della remaster di Medievil, dopo esserci soffermati sulla durata di God of War, stavolta tocca a Days Gone, un’altra esclusiva di peso del roster Playstation 4. In occasione della convention americana, uno dei massimi dirigenti Sony, Shuhei Yoshida, ha voluto spendere parole importanti sul titolo targato SIE Bend Studio. Il Presidente di Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios ha infatti rivelato che il gioco uscirà nel 2018, e che lo sviluppo del videogame è già a buon punto, tanto da poter essere già giocabile a “livello interno”.
Per chi non se lo ricordasse, abbiamo fatto conoscenza con Days Gone in occasione dell’E3 2016, in cui fu presentato il primo trailer del gioco. Del videogame non si sa tantissimo. In base a quello che si è potuto vedere finora, il giocatore vestirà i panni di Deacon St. John, un misterioso motociclista, nonché cacciatore di taglie, dal passato oscuro e tormentato, che si ritroverà a vivere in un mondo oramai sconvolto da un’apocalisse zombie. Tutto quello che noi conosciamo come civiltà è stato completamente spazzato via. Ciò che rimane dell’umanità vive ora asserragliato in degli accampamenti, ed ognuno cerca di difendersi come può dai non morti e, soprattutto, dagli altri sopravvissuti.
Dai gameplay visti, abbiamo potuto notare le diverse possibilità di approccio alle missioni da compiere. Sarà possibile entrare “a fucili spianati“, attirando l’attenzione di tutti, oppure si potrà prediligere un approccio stealth, magari sfruttando gli elementi che l’ambiente di gioco mette a disposizione. Tutto questo sfrutta delle meccaniche di gioco open world che hanno suscitato non poco interesse nella community dei videogiocatori. A questo proposito, Yoshida conferma che Days Gone si trova ad un ottimo stadio di sviluppo. Il titolo è giocabile dall’inizio alla fine, ovviamente solo dagli “addetti ai lavori”. Lo Bend Studio starebbe quindi applicando vari fix e sarebbe impegnato in un’opera di “pulizia” del gioco.
Yoshida si è sbilanciato, dicendo che il titolo uscirà nel 2018. Si tratta della prima volta che un dirigente Sony rivela informazioni circa l’uscita di un’esclusiva Playstation. Days Gone sarà un gioco molto ma molto grande, in cui il giocatore potrà svolgere le attività che più desidera, sempre con il costante timore di essere aggredito dai “freaker“, i non morti del gioco.
In molti hanno notato il fatto che il videogame sia molto simile, come approccio e come tematiche trattate a quanto visto in The Last of Us. La domanda, quindi, è sorta spontanea: quanto saranno simili Days Gone e The Last of Us: Part II? Proprio per ovviare a questo “pericolo”, gli sviluppatori di Bend Studio e quelli di Naughty Dog si sono incontrati ed hanno discusso tra loro, cercando di fare in modo che i due giochi prendessero strade completamente diverse. Stando a quanto dichiarato da Yoshida in persona, abbiamo la sicurezza che si tratti di due giochi totalmente differenti.
Attendiamo con ansia nuove notizie della prima esclusiva dello studio dopo Syphon Filter. Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
Grande assente durante la PlayStation Experience 2017, Days Gone ha ricevuto una conferma importante da parte del presidente del presidente di Sony Interactive Entertainment Worldwide, ovvero Shuhei Yoshida.
L’open-word survival-horror post-apocalittico in sviluppo presso Sony Bend verrà pubblicato nel corso del 2018 e non nel 2019 come in molti auspicavano. La notizia più importante però è che il titolo è giocabile dall’inizio alla fine, mentre lo sviluppo si trova nella fase delle modifiche e delle rifiniture. Yoshida l’ha definito come “un grande gioco ricco di azione e profonda narrazione”.
Inoltre, il presidentissimo ha assicurato che Days Gone e The Last of Us: part 2 non saranno giochi uguali, soprattutto per quanto riguarda trama e narrazione: Sony Bend e Naughty Dog hanno avuto modo di discutere per poter rendere i due giochi diversi tra loro.
Al momento del suo annuncio Days Gone ha impressionato i giocatori PS4 diventando uno dei titoli più attesi tra quelli in arrivo per la console di casa Sony. In un mondo popolato dai Frekie, queste creature molto simili ai già noti zombie, vestiremo i panni di Deacon, un umano non contagiato che dovrà lottare per la sopravvivenza.
In occasione della Games Week abbiamo avuto l’opportunità di assistere a una presentazione hands-off del gioco ed entrare così in contatto con Days Gone e con quanto creato da Sony Bend.
Ecco le nostre impressioni.
Non lo nascondiamo, come gran parte dei giocatori affezionati ai titoli horror, all’annuncio di Days Gone abbiamo “esultato” ponendo grandi speranze nel lavoro di Sony Bend. Dopo diversi mesi da quell’annuncio abbiamo potuto, finalmente, osservare da vicino Deacon e non neghiamo che da questa anteprima siamo rimasti delusi.
Prima di addentrarci nel dettaglio di quanto visto è doveroso precisare come ciò che ci è stato mostrato non sia assolutamente la fase finale del gioco e come, allo stesso tempo, sia normale mostrare incertezze a livello grafico o imperfezioni di diverso genere.
La prova è iniziata sotto la neve, con il Deacon a cavallo della sua moto: sin dai primi istanti ci è parso evidente una sorta di contrasto. Se da un lato l’ambientazione ci è apparsa ben fatta e curata dall’altro abbiamo riscontrato alcuni rallentamenti e difetti grafici che, per quanto poco invadenti, hanno comunque rovinato la resa complessiva di questa anteprima di Days Gone.
Il titolo di Sony Bend vi metterà di fronte a diverse possibilità e modi per affrontare un ostacolo, o un nemico, e starà a voi scegliere se adottare un approccio più stealth oppure una tattica più aggressiva correndo il rischio di essere scoperti dai Frekie e dagli altri umani. Già, in Days Gone ci saranno dei gruppi, composti da altri uomini, che saranno rivali di Deacon e che potranno essere sconfitti utilizzano proprio i Frekie, il comune nemico. Questi personaggi però, per quanto visto, sono però il vero punto di delusione del gioco. La realizzazione degli altri umani ci è apparsa sommaria e in qualche frangente decisamente troppo bassa per poter essere vera, con personaggi che slittano lungo il terreno al posto di correre e con un’intelligenza artificiale altamente al di sotto della media. Ricordiamo ancora una volta come questo non sia in alcun modo un giudizio definitivo ma è pur sempre doveroso come il lavoro da svolgere sia ancora molto per poter raggiungere un risultato degno dell’hype e delle grandi aspettative avute al momento dell’annuncio.
L’impressione che abbiamo avuto con questo primo assaggio di Days Gone è che alla lunga il gioco possa risultato “noioso” e poco vario, con un costante susseguirsi di azioni quali “raccogli materiali per craftare” e “supera l’ostacolo”.
Resta sospeso il giudizio invece su una capacità di Deacon molto simile all’istinto di sopravvivenza visto nei più recenti Tomb Raider, sperando che questa abilità non renda troppo facile il compito del giocatore allontanandolo dalla libertà di movimento ed esplorazione che il mondo di Days Gone sembra essere in grado di dare.
Il lavoro da svolgere per Sony Bend è ancora molto dato che Days Gone ci è parso lontano dall’eccellenza e dalle alte aspettative che si erano avute con i primi video e annunci del gioco. Il livello grafico ci è apparso di buon livello ma il sistema di combattimento e la realizzazione degli altri personaggi del gioco su tutti meritano ancora una revisione, talvolta profonda.
Manca ancora molto alla release del gioco e siamo sicuri che Sony Bend lavorerà duramente per consegnare ai fan di Days Gone il gioco che sperano.
Days Gone, il titolo-zombie in sviluppo presso Sony Bend Studio, vanterà due feature molto importanti. La prima sarà il meteo dinamico, caratteristica presente ormai in molti titoli open-world, la seconda invece sarà davvero particolare: stiamo parlando degli eventi dinamici.
Grazie a questa feature, il gioco offrirà tantissimi eventi e situazioni diverse, che verranno create “al momento”, senza nulla di pre-impostato da parte del team di sviluppo. Per fare ciò, Sony Bend ha specificato che servirà un’intero “squadrone” per lavorare a tutto ciò. Sarà infatti un’intero team a occuparsi degli eventi dinamici:
“Si, le missioni hanno lo stesso obiettivo finale ma ci sono una serie di sistemi differenti in Days Gone che operano all’interno dell’open world e questi possono porteranno a situazioni molto diverse tra di loro in base a come verranno affrontate. Le imboscate sono buon esempio, ma ce ne sono molti tanti ancora da svelare. Abbiamo un team dedicato che sta lavorando su questi eventi creando differenti modi per inserirli nel mondo di gioco… Non saranno sempre umani, non saranno sempre Freakers, in alcuni casi potrebbero essere entrambi o essere coinvolti gli animali… L’orario avrà un impatto sul numero di Freakers e sul comportamento dei Marauder. Oltre a ciò, abbiamo anche eventi dinamici che coinvolgono lupi e orsi infetti, Runners e Rangers.”
Vi ricordiamo che Days Gone verrà pubblicato esclusivamente su PlayStation 4.
Days Gone è stato uno dei protagonisti dell’E3 2017 appena trascorso. Nonostante ciò però, Sony Bend non ha ancora diffuso la data d’uscita del suo survival-horror. Oggi però ci sono giunte nuove e importanti informazioni sul titolo post-apocalittico esclusivo per PlayStation 4.
Il game designer Geoff Hammon è intervenuto sull’ultimo numero della rivista Official PlayStation Magazine UK per parlare del tema centrale di Days Gone. Il gioco ruoterà intorno alla speranza, il vero tema centrale dell’intera avventura di Deacon. Sebbene sia un motociclista, Deacon non sarà un solitario anzi, andrà alla ricerca di più di un motivo per sopravvivere. Ciò lo spingerà a combattere contro tutto e tutti e ad aiutare coloro che incontrerà sul suo cammino. Il mondo presente in Days Gone sarà in continuo peggioramente, ma Deacon cercherà in tutti i modi di rendere migliore il suo e quello di chi gli starà attorno.
Tra i titoli di spessore mostrati da Sony durante la propria conferenza E3 2017, Days Gone è stato l’unico a cui non è stato affibbiato un periodo d’uscita.
Ciò però potrebbe non stare a significare che l’uscita dell’esclusiva PlayStation 4 non possa essere prevista entro la fine del 2017. Sony ha pubblicato e poi subito rimosso su YouTube un nuovo trailer del survival-horror contenente una presunta data d’uscita per il gioco (visibile qui) di Bend Studio: 29 dicembre 2017. Dato che tale giorno capita di venerdì, la data può essere considerata molto attendibili, sebbene alquanto inusuale.
Non resta che attendere ulteriori notizie da parte di Sony Interactive Entertainment e Sony Bend Studio.
Days Gone, il nuovo survival-horror attualmente in sviluppo presso Sony Bend Studio e atteso su PlayStation 4, includerà tra le sue meccaniche principali il meteo dinamico e il ciclo giorno/notte.
Tutte queste feature influiranno pesantemente sul gameplay del gioco, come spiegato dai co-registi John Garvin e Jeff Ross durante un’intervista. I Freakers, ovvero gli zombie presenti in Days Gone, agiranno in modo differente in base alle varie condizioni meteorologiche.
Quando nevicherà ad esempio, si inconteranno più mostri, mentre durante la notte questi saranno più aggressivi rispetto alle ore diurne. Inoltre, trattandosi di un “mondo dinamico aperto”, tutti questi aspetti non influiranno solo sul giocatore e sugli zombie, ma anche sul resto dell’ambientazione. Il meteo caratterizzerà anche altri aspetti del titolo, quali la guida della moto: questa sarà più pericolosa se pioverà, mentre si farà più fatica a procedere quando la strada sarà ricoperta di neve.
Days Gone non ha ancora una data d’uscita, anzi, non è stato rivelato neanche un periodo d’uscita indicativo.
Sembra che anche Days Gone di Bend Studio sarà presente al prossimo E3.
Durante l’edizione 2016 della nota manifestazione californiana, Sony ha presentato un interessante titolo ibrido tra un action e un survival open world ambientato in un mondo post apocalittico.
Queste creature inarrestabili vengono chiamati qui “Freakers“.
Attenzione però, non stiamo parlando di carcasse putrescenti, lente e facilmente abbattibili: in Days Gone dovremo affrontare un branco inferocito di zombie vestendo i panni di Deacon St. John, un motociclista ex fuorilegge, che si troverà a lottare per la propria sopravvivenza.
I “Freakers”, i quali ricordano molto gli zombie di World War Z, sono dominati da una furia cieca e letteralmente si ammassano nella loro folle corsa per fare la pelle al nostro alter ego.
Le vicende narrate in Days Gone si svolgeranno in uno scenario che ricalca gli Stati Uniti nord occidentali, devastato da una pandemia che ha praticamente trasformato la maggioranza della popolazione mondiale in creature feroci e sanguinarie, dedite a muoversi come uno sciame inarrestabile.
Nostra priorità sarà quella di cercare comunità sicure dove rifugiarci mentre cerchiamo provviste per poter sopravvivere.
Ron Allen, progettista senior di Bend Studio ha dichiarato: “Quando la gente è disperata, ricorrerà a qualsiasi mezzo pur di sopravvivere”, aggiungendo inoltre: “Nella maggior parte dei giochi open-world, quando c’è un pericolo, di solito sei tu ad averlo cercato. Days Gone invece è un mondo pericoloso… sempre.”
Le sorprese (sgradite) non mancheranno nel nostro viaggio
A quanto pare la nostra moto (qualcuno ha detto Daryl Dixon?) sarà un elemento chiave, non solo perchè ci permetterà di spostarci e di sfuggire dai nostri nemici, bensì poichè potremo customizzarla aggiungendo nuovi elementi.
Sam Witwer, il doppiatore del protagonista, fa sapere che ci saranno grosse news su Days Gone al prossimo E3, non sappiamo ancora se sotto forma di un nuovo trailer, un corposo gameplay o (ancora meglio) se ci sarà una data d’uscita.
L’E3 è in arrivo e le case produttrici hanno iniziato già da qualche tempo a scaldare i motori.
Sony Bend, dopo che Sony ha annunciato il prossimo arrivo di PlayStation 4 Pro, ha condiviso, attraverso il proprio profilo ufficiale Twitter, un paio di nuove immagini per Days Gone, il gioco annunciato in occasione dell’E3 del mese di giugno.
Queste immagini, che potete trovare nell’articolo, sono particolarmente significative perché mostrano il titolo su PlayStation 4 Pro, la console che debutterà il prossimo 10 novembre con il prezzo consigliato al pubblico di 399,99€.
Per il momento invece sono disponibili ulteriori nuovi dettagli su Days Gone.
La settimana scorsa all’E3, SIE Bend Studio ha rivelato il suo nuovo titolo per PlayStation 4, Days Gone. Un’avventura brutale in un open-world post-apocalittico, Days Gone segue la storia di Deacon St. John, un vagabondo cacciatore di taglie in cerca di fortuna nel deserto del Pacifico nord-occidentale.
Dietro le quinte di Los Angeles PlayStation Blog ha fatto quattro chiacchiere con il team di sviluppo per scoprire qualche dettaglio in più sul protagonista e per capire perché la sua storia sia tanto importante ai fini del gioco.
Se c’è una cosa che il team di Bend vuole davvero trasmettere riguardo all’universo di gioco è il senso della creazione, il fatto che la natura è crudele e spietata. “Quando la gente è disperata, ricorrerà a qualsiasi mezzo pur di sopravvivere”, spiega Ron Allen progettista senior. “Nella maggior parte dei giochi open-world, quando c’è un pericolo, di solito sei tu ad averlo cercato. Days Gone invece è un mondo pericoloso… sempre.”
“Quasi tutti i sopravvissuti alla pandemia dovevano avere qualcosa di speciale: le abilità giuste per rubare, uccidere e sopravvivere in un mondo difficile”, continua. “Se non si fosse notato dalla sua giacca, nella sua vita precedente Deacon St. John faceva parte di una banda di motociclisti. Come membro di un gruppo ha imparato molto e questo l’ha aiutato a sopravvivere.”
Il team non si scompone parlando della personalità anti-eroica del protagonista. “È un tipo pericoloso. Usa le sue abilità quando può. È assetato di violenza e caos e questo lo aiuta a fare il proprio lavoro alla perfezione. Può trovare oggetti sul campo e trasformarli in strumenti migliori. Per esempio, noterete che ha aggiunto alla canna della sua pistola un congegno per applicare un filtro dell’olio, quindi se troverà dei filtri in giro potrà avvitarceli per sparare un paio di colpi silenziati.”
“La moto ha un ruolo importantissimo”, garantisce “È estremamente agile: un’auto non entrerebbe in certi spazi e non potrebbe fare le stesse cose di una moto. Non è la solita moto da banda di motociclisti. L’ha ritoccata per adattarla ai terreni accidentati. Non si potrebbero mai fare salti e acrobazie sul tipo di terreno che vediamo qui usando una moto in stile Harley-Davidson.”
Nonostante l’insistenza del team sulla presenza di un mondo difficile che non perdona, Ron è desideroso di condividere le più grandi ambizioni di Bend per Deacon e la sua storia. “Si tratta della condizione umana: è un uomo a pezzi”, spiega Ron. “Molti di noi sono motociclisti, è una cultura palpitante. Spesso viene associata al crimine, al caos, alla violenza, ma è anche fatta di fratellanza e famiglia. Deacon ha sofferto molto, quindi si aggrappa al passato e conserva nel cuore quelle relazioni. Deve ritrovare se stesso perché non ha più la sua banda di motociclisti.”
Ricordiamo come per il momento non sia ancora nota una data di uscita per Days Gone.
Days Gone è un action-game open-world dove vestirete i panni di Deacon St. John, un vagabondo e cacciatore di taglie che preferisce i pericoli della strada aperta piuttosto che la vita in uno degli accampamenti “al sicuro”.
Il gioco si svolge due anni dopo una pandemia globale che ha ucciso quasi tutti e trasformato milioni di altri in quelli che i sopravvissuti chiamano Freakers – senza cervello, creature selvatiche, più animali che umani, ma molto vivi e in rapida evoluzione.
Nella demo avete visto due tipi di Freaks – i Newts, infettati quando erano adolescenti, sono cacciatori opportunisti che preferiscono attaccare e fuggire; e un Horde. Composti da centinaia di singoli Freakers, gli Horde mangiano, si muovono e attaccano insieme, come fossero un unico essere. Alcuni Horde vagano per le strade di notte, mentre altri, come quello nella demo, hanno trovato una fonte di cibo in un unico luogo. Le competenze apprese nella sua vita precedente da motociclista fuorilegge hanno dato a Deacon un certo vantaggio nella lotta apparentemente senza fine per rimanere in vita. Ma sarà sufficiente?
Questo è un mondo brutale, dove tutto e tutti lottano per sopravvivere – ma il trailer mostra che il gioco è qualcosa di più. Si tratta di disperazione, di speranza, di trasformazione, di perdita, follia, scoperta, amicizia, esplorazione, fratellanza, rimpianto e amore. Alla fine, Days Gone è su ciò che ci rende umani. Si tratta di come, anche di fronte a una tale immane tragedia, troviamo una ragione per vivere. La speranza non muore mai.
Days Gone, la nuova IP di Sony Bend, è un gioco open World ambientato nel deserto del nordovest del pacifico, due anni dopo che una misteriosa epidemia ha decimato il genere umano. La maggior parte dei sopravvissuti vivono in un mondo in cui le risorse sono scarse, la violenza e l’omicidio sono comuni e Freakers vagano nel deserto.
Nel gioco ci immergeremo in questo mondo impersonando Deacon St. John, un cacciatore di taglie che vive nel deserto al di fuori dei accampamenti civili. Deacon sopravvive utilizzando le abilità imparate prima che il mondo finisse in sella alla sua moto Mongrels MC. Al centro di tutto c è vivere l’esperienza come ognuno di noi la vivrebbe davvero se il mondo finisse: sopravvivere in condizioni dure, la perdita delle persone care, l’amicizia, l’amore.
Il gioco sarà lascerà al giocatore la libertà di giocare come meglio crede, adottando l’approccio che ritiene più opportuno.La presenza di montagne, grotte, scogliere, bacini fluviali e altri importanti elementi ambientali infatti permettono diversi tipi di approccio al gameplay. I nemici avranno un’intelligenza dinamica che i giocatori dovranno affrontare utilizzando armi anche fatte da loro stessi per scoprire un’esperienza di gioco pulsante e quanto mai viva. Dal punto di vista grafico il gioco promette davvero bene: utilizzando la potenza di PlayStation 4 e Unreal Engine 4, Bend Studio ha sviluppato un elevato volume di rendering e la tecnologia di gioco per fornire un incredibilmente realistica esperienza di mondo open world. Effetti meteorologici realistici, come ad esempio i cicli di pioggia, vento, neve e giorno-notte avranno un grande impatto sul gameplay. L’illuminazione del gioco è tutta in tempo reale e reagisce in modo dinamico come farebbe l’occhio umano spostandosi da un posto all’altro.
Sony Bend ha svelato ufficialmente la sua nuova IP in occasione della conferenza E3 2016, che risponde al nome di Days Gone.
L’annuncio è arrivato insieme a un trailer-gameplay che mostra immagini in-game e alcune delle caratteristiche del gioco.
Di seguito le immagini appena rilasciate ufficialmente da sony:
This post was published on 22 Luglio 2019 17:13
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