Il magazine giapponese Famitsu ha stilato la sua classifica dei cinque migliori titoli del 2017, eleggendo The Legend of Zelda: Breath of the Wild come proprio Game of the Year.
Nella classifica della rivista specializzata sono presenti anche altri due titoli esclusivi per Switch. La console di Nintendo ha quasi monopolizzato la Top 5 di Famitsu:
1)The Legend of Zelda: Breath of the Wild
2)Dragon Quest XI: Sugisarishi Toki o Motomete
3)NieR: Automata
4)Splatoon 2
5)Super Mario Odyssey
Siete d’accordo con questa classifica?
Grazie a Nintendo Everything siamo ora in possesso della recente intervista tra Famitsu e Eiji Aonuma, producer della serie The Legend of Zelda e attualmente sotto i riflettori grazie alla nomina a gioco dell’anno di Breath of The Wild. Non la riporteremo nella sua interezza, naturalmente, ma solo per i passaggi che ci interessano: Aonuma ha infatti commentato con le sue parole il recente successo del franchise.
Sappiamo inoltre qualche dettaglio in più, sempre grazie ad Aonuma, circa i motivi che hanno portato ad escludere i dungeon più tradizionali dall’ultimo episodio della serie. Ma una cosa alla volta.
Premiato ai The Game Awards come miglior gioco dell’anno, Aonuma ha dimostrato il suo shock per l’enorme successo di The Legend of Zelda: Breath to The Wild, nonchè l’eccitazione e la soddisfazione.
Di seguito alcuni passaggi, tradotti da noi per l’occasione dalla lingua inglese:
Famitsu: Ti abbiamo visto ricevere il premio durante il live stream (dei The Game Awards, NDR), ma eri in una situazione in cui non ancora sapevi se avresti vinto o meno, giusto?
Aonuma: E’ vero. Mentre me ne stavo seduto alla cerimonia degli awards, veniva menzionati sempre più titoli a me sconosciuti… io in qualche modo mi scoraggiavo, pensando che sarebbe stato difficilissimo per un titolo giapponese vincere gli awards. E quando l’evento stava per finire, stavo parlando con Fujibayashi dicendo “prepariamoci ad andarcene”. E mentre lo dicevo veniva annunciato il vincitore del titolo di gioco dell’anno, e la mia testa i svuotava, diventava completamente bianco. Avevo completamente perso conoscenza mentre abbracciavo Fujibayashi. La prima cosa che ho detto salendo sul palco è stata “Grazie America!” neanche fossi uno scolaretto (ride).
Famitsu: (risate)
Aonuma: Ora capisco perchè le persone non riescono a dire nulla in situazioni del genere!
Famitsu: Mentre venivate premiati noi purtroppo eravamo già andati via. Aonuma-san, devi essere stato molto eccitato.
Aonuma: No no, non sapevo neppure se ero eccitato o meno! E’ per questo che ho detto come prima cosa “Grazie America!”. Dopo questo, lo staff mi ha messo a suo agio con il proprio discorso. Però si, era molto felice.
In un recente podcast tenutosi con Eiji Aonuma e Hidemaro Fujinayashi si è anche discusso di un aspetto di The Legend of Zelda: Breath of The Wild, ovvero l’assenza di dungeon tradizionali all’interno del titolo.
Ecco come hanno commentato gli sviluppatori: “Allora, nei giochi passati della serie di Zelda un dungeon era molto molto lungo, e a causa della vastità di questo titolo e agli obiettivi del gioco (la ricerca di determinati oggetti), abbiamo pensato che sarebbe stato più efficace disseminare un vasto numero di santuari sparsi per il continente, che il giocatore avrebbe potuto trovare durante l’esplorazione. Facendo i calcoli avevamo progettato 100 o più santuari. Per quanto riguardava l’ampiezza, pensammo che realizzare dungeon vasti e lunghi avrebbe richiesto ai giocatori di dedicarsi troppo alla loro esplorazione, quindi accorciammo i tempi delle sfide attorno ai dieci minuti ciascuno.”
“Portando la durata di ciascun dungeon a 10 minuti, c’era anche il problema di renderli interessanti e di studiarli al meglio. Magari uno di essi avrebbe potuto incorporare un sistema di movimento gravitazionale. Alla fine ne siamo venuti fuori con l’idea dei Colossi Sacri (Divine Beasts), dungeon semoventi e in grado di cambiare“.
Nintendo ha pubblicato nella giornata di oggi un’intervista nella sezione “news” di Nintendo Switch, in merito al recente rilascio di The Legend of Zelda: La Ballata dei Campioni, secondo DLC esclusivo per The Legend of Zelda Breath of The Wild (esclusiva Nintendo Switch).
Il team ha parlato con Eiji Aonuma (producer del titolo) e con Hidemaro Fujibayashi (director dello stesso) che hanno fornito numerosissime informazioni interne sullo sviluppo del titolo, e anche su contenuto aggiunto che potreste trovare interessante.
Lo stralcio di intervista che riportiamo, rigorosamente selezionato, è stato tradotto da noi per voi dalla lingua inglese.
Nintendo: prima di tutto, grazie per spendere un po’ del vostro tempo per parlare con noi. E congratulazioni per aver vinto il titolo di Gioco dell’Anno con The Legend of Zelda Breath of The Wild!
Aonuma e Fujibayashi: Grazie mille!
Nintendo: Molti fan sono rimasti sorpresi nel vedere la vettura di link nel DLC Pack 2. Potete per favore fornirci il background su questo veicolo?
Aonuma: sono stato io a dire “mettiamo questa cosa nel gioco” (ride). Sia Mr. Fujibayashi che me abbiamo la patente di guida per la moto. Prima di metterci alla guida, sento che il mondo diventa molto piccolo. Ma una volta al volante sento che diventa incredibilmente vasto, perchè ho la possibilità e la libertà di recarmi ovunque.
Sentii un senso di libertà molto simile quando giocai per la prima volta Breath of the Wild, così pensati “voglio esplorare questo mondo su di una motocicletta” (ride). Lo staff è stato incredibilmente diligente e ha creato questo elemento con passione, specialmente verso la fine dello sviluppo, e credo che abbiano realizzato un divertente mezzo di trasporto. Insomma, la persona più felice di questo update sono io (ride ancora).
Fujibayashi: io sono una delle persone cui, più tardi, venne chiesto se era possibile sviluppare un oggetto simile. Come ha già detto Mr. Aonuma, le funzioni della moto sono divertenti, e mi chiedevo se fosse possibile introdurla in Breath of The Wild senza minare l’esperienza di gioco. Circa nello stesso periodo, stavamo discutendo quale sarebbe stata la miglior ricompensa (o oggetto) per i giocatori che avessero concluso il secondo DLC. L’idea combaciava perfettamente.
Nintendo: potete parlarci del nuovo equipaggiamento per i cavalli nel DLC Pack 2. Inoltre, ce ne sono salcuni che sono stati pensati ma mai introdotti effettivamente nel titolo?
Fujibayashi: c’erano sia una sella antica che delle briglie (anciet saddle and bridle). La sella permetteva al cavallo di trasportare Link dove volesse. Erano abilità utili, ma le uniche cui effettivamente avevamo pensato, sapevamo già che non era il caso di aggiungerle troppo. Comunque, introducendo la motocicletta, c’era la necessità di potenziare anche le abilità dei cavalli.
Aonuma: Dopo tutto, era la richiesta del producer che ai cavalli fosse possibile effettuare il teletrasporto (ride). Quindi abbiamo pensato che magari esso potesse riuscire possibile e credibile mediante la tecnologia degli antichi. Ed ecco quindi il loro design.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild è arrivato su Nintendo Switch a marzo di quest’anno e il primo DLC ha visto la luce a luglio, il secondo DLC invece… è ancora in lavorazione.
Il DLC sarebbe dovuto uscire nel quarto trimestre di quest’anno, ma è stato rimandato e Nintendo aveva promesso di diffondere nuove informazioni prima della fine del 2017. Informazioni che potrebbero arrivare grazie a uno streaming dedicato a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, previsto in Giappone per il 12 dicembre 2017 su NicoNico TV. Nel frattempo Nintendo non ha diffuso dettagli sul DLC Champion’s Ballad, l’evento potrebbe essere quindi un’ottima occasione per saperne di più, pur non essendo un Direct.
Vi ricordiamo che The Legend of Zelda: Breath of the Wild è disponibile, in esclusiva, su Nintendo Switch e Wii U.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato pubblicato nuovamente tramite una nuova edizione, conosciuta con il nome di Explorer’s Edition (Edizione per Esploratori).
Come riportato tramite Amazon (divisione americana), questa nuova edizione del gioco è acquistabile al prezzo di 49,99 dollari e include:
-Copia del gioco (versione Switch)
-Guida dell’Esploratore composta da 100 pagine
-Mappa di Hyrule
Attualmente la Explorer’s Edition del titolo di Nintendo è disponibile solo in Nord America e non sappiamo se verrà distribuita anche in Europa. Attendiamo notizie più concrete da parte del publisher.
Prima dei The Game Awards 2017, al Bloomsbury Big Top di Londra si sono tenuti gli annuali Golden Joystick Awards. L’edizione 2017 degli ambiti premi ha assegnato le sue statuette anche per quest’anno.
Il premio “Ultimate Game of the Year” (GOTY) è stato vinto da The Legend of Zelda: Breath of The Wild, mentre il “Most Wanted Game” (titolo più atteso) ha visto trionfare The Last of Us: Part 2. Gli stessi risultati verranno replicati anche ai prossimi The Game Awards?
Intanto ecco tutte le categorie in gara e i rispettivi vincitori:
-Ultimate Game of the Year: The Legend of Zelda: Breath of The Wild
-Most Wanted Game: The Last of Us: Part 2
-Best Storytelling: Horizon Zero Dawn
-Best Visual Design: Cuphead
-Best Audio: The Legend of Zelda: Breath of The Wild
-Best Gaming Performance: Ashly Burch – Horizon Zero Dawn
-Best Indie Game: Friday the 13th The Game
-Best Multiplayer Game: Playerunknown’s Battlegrounds
-Studio of the Year: Nintendo EPD
-eSports Play of the Year: Agilities’ five-man Dragonblade at Overwatch Contenders
-eSports Team of the Year: Seoul Dynasty (formerly Lunatic-Hai)
-eSports Game of the Year: Overwatch
-Best Streamer/Broadcaster: Markiplier
-Handheld/Mobile Game of the year: Pokémon Sun and Moon
-Nintendo Game of the Year: The Legend of Zelda: Breath of The Wild
-PlayStation Game of the Year: Horizon Zero Dawn
-Xbox Game of the Year: Cuphead
-PC Game of the Year: Playerunknown’s Battlegrounds
-Critics’ Choice Award: The Legend of Zelda: Breath of The Wild
-Breakthrough Award: Ashly Burch
-Hall of Fame Award: Final Fantasy
-Still Playing: World of Tanks
-Outstanding Contribution to the UK Game Industry: Debbie Bestwick
-Lifetime Achievement: Sid Meier
Contro chi considera i videogiochi niente più che una perdita di tempo o, nel caso migliore, un modo piacevole per passare le ore, arriva la testimonianza di Derek Buck, salvato dalla sua crisi depressiva che lo avrebbe portato al suicidio grazie a The Legend Of Zelda: Breath of the Wild.
Il fan della saga di The Legend of Zelda, nonché games writer Derek Buck, ha recentemente scritto un intenso articolo per GamesRadar, spiegando quanto grosso e intenso sia stato l’impatto di The Legend of Zelda: Breath of the Wild su di lui. Buck ha detto che le cose per lui stavano andando talmente male da essere sul punto di suicidarsi, ma l’ultimo titolo della saga lo ha aiutato a fermare la depressione. Di seguito riportiamo alcuni estratti della sua vicenda, tradotti da noi per l’occasione dalla lingua inglese:
-Non posso dire che la depressione sia la cosa più spaventosa della quale io abbia mai avuto esperienza, perchè non posso paragonarla a nessun’altra esperienza. E’ una difficioltà quotidiana fatta di dolore e di ansia che non puoi mai vincere, e che consuma tutto. Lavori, relazioni, amici, sogni – è come un buco nero che succhia via al suo interno tutte le cose che significano qualcosa e che le distrugge a livello molecolare-.
-Quando sei depresso, il mondo attorno a te ti stringe, finchè non ti senti come se fossi rinchiuso all’interno di un armadio trafitto da una luce bruciante. Anche se sai come stanno le cose attorno a te, non riesci più a vederle come eri solito fare èrima. Non puoi più vedere nulla nel modo in cui lo facevi prima, e il mondo diventa scuro, un piccolo luogo soffocante-.
-Ma Hyrule è l’esatto opposto. Ad Hyrule la luce è così splendente che sembra provenire da ogni cosa, raggi da ogni filare d’erba. Ad Hyrule, ero sempre sul punto di scoprire qualcosa di nuovo, una promessa di scoperte che rendeva libero il mio spirito dall’ancora pensante due tonnellate dei miei pensieri. Ad Hyrule, anche se solo per poche ore, io potevo respirare. Breath of the Wild era diventato molto importante per me, e questo non aveva niente a che fare con il gameplay o la grafica o cose simili. Hyrule era diventato il mio rifugio. Mi offriva un santuario per proteggermi da me stesso, permettendomi di interrompere il dolore e l’ansia con il conforto e la pace; arrivarono coraggio e ottimismo laddove prima ero senza speranza. E più tempo spendevo in quei luoghi, più loro diventavano terapeutici. Più imparavo a conoscere Hyrule, più quel posto aveva cosa da insegnarmi.
Nel frattempo cogliamo l’occasione per ricordarvi che su Player.it potete trovare tante altre notizie in merito al mondo di Nintendo, recentemente è stata pubblicata online la nostra recensione della killer app del momento su Nintendo Switch, Super Mario Odyssey; lo stesso titolo che si è appena aggiornato e che sembra ricevere complimenti su complimenti, anche da Bethesda. Solo il tempo ci dirà se l’obiettivo di Nintendo è proprio quello di mettere da parte il 3DS e continuare a sviluppare titoli su di un’unica console. Potrebbe anche darsi che nei prossimi anni venga rilasciato un nuovo dispositivo portatile, ma è ancora presto per dirlo. Inoltre, è innegabile che entrerebbe in contrasto con Nintendo Switch, la cui natura è per buona metà quella di una vera e propria console portatile.
Siamo abituiati a immergerci nel mondo di Zelda, sin dagli albori della saga, da soli. The legend of Zelda: Breath of the Wild non ha fatto eccezione, proponendoci un’indimenticabile avventura in single player che moltissimi utenti hanno apprezzato e apprezzeranno. Tuttavia giunge dal Forum di NeoGaf un’importante novità: un utente ha trovato il modo per far entrare in azione due protanisti nel gioco, dando vita così a una vera e propria modalità co-op in locale! Avete sempre sognato di giocare insieme alla vostra fidanzata o a un vostro amico a Zelda? Il momento potrebbe essere arrivato, anche se l’utente ha specificato che ci vorrà almeno un anno prima di poter finire la Mod e renderla disponibile! Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli in futuro.
L’aggiornamento 1.1.1 di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ha portato tante novità e migliorie al gioco. Su tutte, spicca un netto miglioramento del frame-rate.
Ciò è stato percepito anche dai giocatori, che tramite il forum NeoGAF hanno manifestato tutta la loro felicità per la stabilità raggiunta dal titolo. Prima dell’avvento della patch, alcune location quali la Foresta di Korak manifestavano dei netti cali di fps, mentre dopo l’update la situazione sembrerebbe essere nettamente migliore.
Il famoso Venick pensava di essere al sicuro con il suo record di speedrun di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ma dovrà ancora lottare per far riscrivere il suo nome al primo posto. Un twitcher ci ha messo ancora di meno.
Per la precisione, dopo l’impresa di essere scesi sotto l’ora, adesso l’utente Chaotic_Ace ci ha impiegato appena 45 minuti e 32 secondi per completare il nuovo gioco Nintendo. Anche questo utente ha sfruttato il vantaggio della lingua, stavolta non tedesca ma francese, per recuperare alcuni secondi, solo che questa volta sembrerebbe non aver usato nessun Amiibo. Il dettaglio non è da poco visto che secondo alcuni utenti un record di speedrun non può essere “dopato” da aiuti esterni come può essere l’Amiibo. Se siete interessati a scoprire come ha fatto l’utente a metterci così poco, trovate qui il video.
Pochi giorni fa riportavamo la notizia sul primo record di speedrun di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. L’utente che era riuscito a finire il gioco in tempi record ci aveva messo 84 minuti. Oggi è stato stabilito un nuovo record: appena 65 minuti!
Nel video che trovate qui sotto potete vedere il filmato registrato da Venick409 il cui speedrun si è fermato a 1:05:17. Lo speedrunner si era imposto di restare sotto l’ora, non ci è riuscito di poco, ma l’importante è essere riuscito a terminarlo con il nuovo record mondiale. Vi avvertiamo ovviamente che, qualora vogliate dare un’occhiata al video qui sotto, andrete incontro senza dubbio a spoiler. Buona visione.
Il nuovo The Legend of Zelda: Breath of the Wild è arrivato nei negozi tre giorni fa ma, a quanto pare, un giocatore ha già completato una vera e propria partita da record. Lo streamer Venick409, infatti, è arrivato ai titoli di coda in appena un’ora e 24 minuti commettendo anche qualche piccolo errore e ha pubblicato parte della propria partita su Twitch. Trovate il filmato allegato alla news, auguriamo a tutti i lettori di Player.it una buona visione e vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti e le novità sul gioco. Avete già dato un’occhiata alla nostra video recensione?
Immancabile come sempre, Digital Foundry ha pubblicato su YouTube il video dell’analisi effettuata sulla versione Switch di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, eseguito sia in modalità domestica, sia in modalità portatile.
Giocando tramite TV (utilizzando il dock), il gioco non arriva a toccare i tanto sperati 1080p, ma viene eseguito con una risoluzione pari a 900p upscalati. Utilizzando la console in modalità portatile, la risoluzione cala invece a 720p. Se la risoluzione migliore è a favore della modalità domestica (anche se di poco), le cose cambiano drasticamente quando parliamo del frame rate del gioco. Mentre in modalità portatile il titolo gira a 30 fps stabili, la modalità domestica registra invece dei cali di fps che toccano addirittura i 20 frame al secondo.
Il 3 marzo è finalmente arrivato: oggi è il giorno di Nintendo Switch e, naturalmente, di The Legend of Zelda Breath of the Wild. La console è sul mercato e su YouTube sono stati pubblicati a tempo record video gameplay dedicati alla sua prima killer app. In questa news, quindi, possiamo proporvi un filmato con i primi novanta minuti di The Legend of Zelda Breath of the Wild, mostrandovi così personaggi, ambientazioni, nemici e combattimenti. Trovate il video allegato alla news, auguriamo a tutti i lettori di Player.it una buona visione e vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti e le novità su The Legend of Zelda Breath of the Wild. Avete già dato un’occhiata alla nostra video recensione?
Mentre Nintendo annuncia una corposa patch day one per la sua nuova console Switch, più in piccolo ce ne sarà da scaricare una anche per Zelda: Breath of the Wild.
Questa sarà di gran lunga inferiore visto che non modificherà più di tanto il gioco. Aggiungerà infatti una voce al menu che permetterà agli utenti di vedere quando e quali DLC sono disponibili. Sì perché anche se avranno acquistato il Season Pass, il download del DLC non sarà automatico ma dovranno farlo partire manualmente. Meglio così comunque, vorrà dire che non bisognerà attendere a lungo prima di poter giocare a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. La patch è da intendere sia per Switch che per Wii U.
A quanto pare Nintendo non poteva lanciare la Switch meglio di così: The Legend Of Zelda: Breath of the Wild è ceertamente il gioco migliore che potevano scegliere per fare da portabandiera.
Oggi è la giornata delle recensioni del nuovo titolo della saga di Zelda in uscita domani (insieme alla console). Tutte le redazioni del mondo l’hanno potuto provare, e i voti sono davvero eclatanti. Dopo tanti anni che lavoro nel mondo videoludico non ricordo mai nessun gioco con voti così alti. Qui trovate la nostra videorecensione, questi invece i voti delle altre redazioni:
IBTimes UK – 5/5
Nintendo Insider – 10/10
EGM – 9,5/10
USGamer – 5/5
Gamespot – 10/10
Famitsu – 40/40
Edge – 10/10
Jeuxvideo – 20/20
Polygon – 10/10
Destructoid – 10/10
Shacknews – 9/10
Attack of the Fanboy – 5/5
Easy Allies – 4,5/5
The Guardian – 5/5
Giant Bomb – 5/5
IGN.com – 10/10
CGMagazine – 9,5/10
God is a geek -10/10
Gameblog.fr – 9/10
Venturebeat – 100/100
Gameinformer – 10/10
Nintendo Life – 10/10
Paste Magazine – 9,7/10
Videogamer.com – 9/10
Easy Allies – 4,5/10
Il voto attuale di Metacritic sfiora il 10, vedremo come sarà accolto dai fans.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild arriverà sul mercato domani e i possessori di Wii U sono pronti a mettere finalmente le mani sul titolo. Ma qual è la qualità reale di questa versione “old gen” del gioco rispetto a quella che verrà lanciata per Switch? Per scoprirlo possiamo dare un’occhiata a questo nuovo video confronto pubblicato dal canale YouTube Masterkillua, il filmato dura circa sette minuti e ci permette di osservare le due versioni fianco a fianco. Trovate il video allegato alla news, auguriamo a tutti i lettori di Player.it una buona visione e vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti e le novità sul titolo. La video recensione arriverà tra meno di un’ora, nell’attesa vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra ultima anteprima.
Il 3 marzo sarà il giorno di Nintendo Switch e di The Legend of Zelda Breath of the Wild: il gioco è veramente molto atteso e tra circa un’ora pubblicheremo la nostra video recensione dedicata. Nintendo of America ha quindi deciso di fare un piccolo regalo ai fan prima del lancio: la compagnia ha approfittato della GDC 2017 per mostrare al pubblico un prototipo di una versione NES 2D di The Legend of Zelda Breath of the Wild. Trovate il filmato allegato alla news, auguriamo a tutti i lettori di l una buona visione e vi invitiamo a rimanere con noi per tutte le novità sul titolo.
In attesa della video recensione vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra ultima anteprima.
The Legend of Zelda Breath of the Wild arriverà sul mercato tra qualche giorno ma pare che alcuni utenti abbiano piratato delle copie per Wii U e non solo: nelle ultime ore, quindi, stanno spuntando in rete rumor e indiscrezioni varie sul gioco. Per quanto riguarda la mappa, stando alle ultime voci, sembra che sia veramente enorme: un utente l’ha misurata e pare sia addirittura di 21 Km quadrati (un’estensione ben superiore a quella vista in Skyrim, giusto per darvi un’idea). Naturalmente una mappa così grande avrà bisogno di un sacco di contenuti, vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti e le novità su The Legend of Zelda Breath of the Wild.
La nostra video recensione arriverà presto, per il momento vi rimandiamo alla nostra recente anteprima.
L’embargo sulla recensione di The Legend of Zelda: Breath of the Wild scadrà tra pochi giorni, i principali siti nazionali e internazionali si preparano a dare il prorpio giudizio sul gioco ma naturalmente, come sempre, in rete qualcuno è uscito in anticipo. Dopo il 10/10 di EDGE, infatti, vi segnalamo una seconda recensione pubblicata dal sito tedesco Gamepro: il punteggio in questo caso è di 94/100 e, sebbene non sia perfetto, resta comunque veramente alto.
Naturalmente vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti e le novità sul titolo, tra pochi giorni anche noi pubblicheremo la nostra video recensione e potrete scoprire tutti i dettagli. Per ora vi rimandiamo alla nostra recente anteprima.
“La versione di Breath of the Wild che abbiamo provato era veramente indietro tecnicamente parlando: alcune texture erano terribili, la gestione dei colori non era ottimale, l’interfaccia di gioco non era pulitissima e le animazioni erano piuttosto legnose. Siamo certi che il gioco non sarà così quando arriverà nei negozi, sarebbe un errore clamoroso proporre un titolo in questo stato… Quello che invece ci ha colpiti è la grande varietà d’approccio offerta dalla mappa realizzata dagli sviluppatori.”
Il numero di marzo della rivista EDGE conterrà le recensioni di alcuni dei titoli di spicco pubblicati tra febrbaio e marzo, tra cui quella appartenente a The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Il mensile ha premiato il gioco di Nintendo con il voto più alto, ovvero un 10 pieno. Si tratta del primo voto emerso riguardante la nuova avventura di Link: questo 10 potrebbe essere presto seguito da tanti altri, facendo di Breath of the Wild uno dei migliori titoli di sempre.
Tra gli altri voti di spicco, figurano i 9 dati a NioH e e Horizon Zero Dawn e l’8 dato a Torment: Tides of Numenera.
Grazie a una recente diretta su Twitch dedicata a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, uno dei titoli di lancio della nuova Switch, sono emerse alcune nuove informazioni legate alla grandezza della mappa del gioco.
Quest’ultima sarà enorme e soprattutto, come emerso durante lo streaming, sarà grande il doppio rispetto all’intera ambientazione presente in The Elder Scrolls V: Skyrim e ben dieci volte più grande rispetto alla mappa di The Legend of Zelda: Twilight Princess.
Infine, apprendiamo che fino a questo momento è stato svelato solo l’1% dell’intera mappa del gioco.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild sarà pubblicato il 3 marzo 2017, anche su Wii U.
Manca davvero poco ormai all’arrivo sul mercato di The Legend of Zelda Breath of the Wild e Nintendo ha pubblicato sul proprio canale YouTube giapponese un nuovo spot. Questo filmato di circa trenta secondi ci mostra combattimenti, fasi di esplorazione, equipaggiamenti e molto, molto altro ancora. Trovate il video allegato alla news, auguriamo ai lettori di Player.it una buona visione e vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti e le novità su The Legend of Zelda Breath of the Wild. Per gli ultimi dettagli sul gioco vi rimandiamo alla nostra recente anteprima.
“Il mondo di gioco è piuttosto vivo e oltre ai classici npc con cui interagire ci siamo scontrati anche con diversi nemici: il sistema di combattimento funziona bene ed è generalmente soddisfacente, anche se la difficoltà sembra decisamente bassa (è comunque presto per parlare). L’IA nemica è stata ben curata è rubando un’arma a un nemico ci siamo presi gli insulti del caso: nel poco tempo a nostra disposizione abbiamo avuto la possibilità di provare sia armi da corpo a copro che armi per il combattimento dalla distanza e vi assicuriamo che sono entrambi divertenti da utilizzare.”
Grazie a Game Informer abbiamo ottenuto numerose nuove informazioni riguardanti The Legend of Zelda: Breath of the Wild, titolo in arrivo il 3 marzo 2017 su Switch e Wii U. Tali notizie riguardano i dungeon e alcune delle loro feature principali.
La caratteristica principale dei “nuovi” dungeon proposti in Breath of the Wild è che questi non ruoteranno più attorno a un unico elemento, ma saranno totalmente indipendenti. Inoltre, nei dungeon non sarà possibile utilizzare la bussola (che dungeon sarebbe), mentre le mappe verranno mostrate in 3D. Oltre ai dungeon, saranno presenti altre location segrete, chiamate santuari (otre 100 presenti in tutto il gioco), accompagnati da alcune stanze ricche di enigmi e puzzle da risolvere. A differenza dei dungeon, i santuari offriranno ambienti molto più piccoli.
Link è da trent’anni uno dei volti noti di Nintendo, almeno alla pari di Super Mario. Nonostante ciò sappiamo molto poco di lui. Uno dei motivi principali per cui della sua storia si sa così poco è perché non parla. Ma come mai questa scelta?
La spiega Shigeru Miyamoto, uno dei principali autori di Nintendo, in un’intervista a Game Informer. Miyamoto spiega che il fatto che Link non parli è una scelta voluta dagli autori per far sentire il pubblico più vicino al personaggio. Il pubblico, continua il game designer, si deve sentire più o meno come si sente Link, deve funzionare un po’ come una magia, e se Link parlasse si romperebbe l’illusione. Anche per questo motivo Miyamoto dà una notizia davvero inaspettata: Link non parlerà nemmeno in The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Diciamo che è inaspettata perché tempo fa era stata data la notizia che erano stati ingaggiati degli attori per prestare le voci ai personaggi, e ce n’era uno anche per Link. Miyamoto ha rivelato che in realtà il protagonista del gioco non pronuncerà nemmeno una frase intera. Probabilmente il doppiatore servirà solo per urla, espressioni di qualche tipo o per pronunciare solo poche parole.
Oltre a questa rivelazione, Miyamoto svela anche un’altra notizia inaspettata: esiste il cognome di Link. Ma, sorpresa su sorpresa, il cognome è…Link! Sì, avete capito bene, il personaggio si chiamerebbe Link Link. Nonostante le sue fattezze umane e, a quanto pare, anche una registrazione all’anagrafe di Hyrule, Link Link non sarebbe un essere umano, nonostante Hyrule (almeno a detta del suo autore) sia un posto inventato che però si trova sulla Terra.
Probabilmente vi ci vorrà del tempo per riprendervi da tutte queste rivelazioni, hanno scioccato anche noi! Ma forse anche questo fa parte della magia dell’universo di Zelda.
The Legend of Zelda: Breath of The Wild sarà il titolo di lancio di spessore della nuova console di Nintendo, Switch. Ciò ha portato il gioco a meritarsi anche un altro primato: Breath of The Wild sarà infatti protagonista indiscusso sulla copertina del numero di marzo della rivista Game Informer.
Inoltre, sono emersi online alcuni nuovi dettagli riguardanti il gioco, grazie alla prova di una demo effettuata da uno dei redattori del sito Nintendo Everything:
-Link potrà recuperare energia dormendo
-Saranno presenti scuderie dove lasciare in custodia il proprio cavallo
-Sarà possibile possedere più di un cavallo
-Confermato il meteo dinamico
-Gli oggetti saranno nascosti anche all’interno di rocce e pietre
-Confermata la presenza del Viaggio Rapido, effettuabile tramite alcuni altari sparsi per la mappa
–Zelda entrerà in contatto con Link spesse volte, interagendo con lui per dispensare consigli oppure arrabbiarsi nei suoi confronti
The Legend of Zelda: Breath of The Wild sarà disponibile il 3 marzo 2017, anche su Wii U.
In The Legend of Zelda: Breath of the Wild ci potrebbero essere anche sesso e violenza. O almeno qualche tipo di riferimento ad essi. È quanto si deduce dalla relazione della Cero, il corrispettivo del nostro PEGI in Giappone.
Secondo il Cero, all’interno di Zelda: Breath of the Wild ci sarebbero alcuni contenuti con chiari riferimenti sessuali e atti di violenza. È bene specificare che l’ente classificatore giapponese, data la cultura molto puritana del Paese del Sol Levante, è molto rigido soprattutto quando ci sono riferimenti sessuali, e pertanto potrebbe aver inserito nella classificazione anche degli atteggiamenti che per noi Occidentali possono sembrare innocui. Fatto sta che quando vi sarà una classificazione PEGI è molto probabile che questi riferimenti spariscano, a meno che Nintendo, per una volta, non voglia rivolgersi solo ad un pubblico di bambini e teenagers, ma anche ad un pubblico più maturo.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild uscirà il prossimo 3 marzo, in concomitanza con la Nintendo Switch. Ciò significa che nelle prossime settimane potrebbe capitarci spesso di vedere lo spot televisivo.
Nelle immagini appena rilasciate da Nintendo Italia vediamo che è stato utilizzato parte del teaser iniziale, quello di presentazione di Switch, per annunciare l’uscita di The Legend of Zelda: Breath of the Wild sul mercato italiano. Anche se la pubblicità si incentra sulla nuova console Nintendo, non dimentichiamo che il gioco uscirà anche su Wii U. Ecco dunque lo spot di Zelda.
Il produttore Eiji Aonuma ha ufficialmente confermato in una recente intervista che The Legend of Zelda Breath of the Wild conterrà due finali alternativi, ecco le sue dichiarazioni:
“Agendo in un determinato modo potrete vedere un finale alternativo, le azioni del giocatore determineranno il modo in cui si concluderà l’avventura.”
Non si tratta di una novità assoluta per la serie The Legend of Zelda ma siamo certi che i giocatori apprezzeranno ugualmente l’introduzione di più finali diversi per Breath of the Wild. Naturalmente Aonuma non ha svelato nulla né sul contenuto effettivo dei vari finali né sulle procedure da seguire per sbloccarli (pubblicheremo una guida quando sarà il momento).
The Legend of Zelda Breath of the Wild arriverà sul mercato in versione Switch e Wii U, il gioco è stato rinviato più volte ma ormai la compagnia ha confermato ufficialmente la data di lancio: il titolo sarà disponibile dal 3 marzo. Per ulteriori dettagli sul gioco e sulle differenze tra la due versioni vi rimandiamo a questa news.
Se sperate di poter giocare The Legend of Zelda: Breath of the Wild in lingua originale e sottotitoli italiani, c’è una brutta notizia per voi: ciò non potrà essere fatto.
È stato il producer del gioco in persona, Eiji Aonuma, ad affermare ciò, specificando che il gioco non includerà l’opzione di poter selezionare differentemente l’audio del titolo e i sottotitoli. In poche parole, impostando come lingua del gioco il giapponese, anche i testi e tutti i sottotitoli verranno mostrati in lingua giapponese. Nel nostro caso, impostando la lingua italiana, l’audio del gioco e i testi verranno proposti in italiano.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild verrà pubblicato il 3 marzo 2017, giorno di lancio di Nintendo Switch.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild sarà l’ultimo videogioco ad uscire su Nintendo Wii U. Per essere più precisi si tratta dell’ultimo gioco first party, ma considerando che i third party hanno abbandonato Wii U già da tempo, possiamo dire che si tratti dell’ultimo in assoluto.
A dirlo non sono i classici detrattori o qualche analista, ma il Presidente di Nintendo of America Reggie Fils-Aime, impegnato in questi giorni a promuovere il lancio di Switch. Parlando di Breath of the Wild, titolo che esce su entrambe le piattaforme, Fils-Aime ha detto chiaramente “dal punto di vista dei First Party non c’è niente in sviluppo dopo Zelda: Breath of the Wild. Siamo veramente alla fine della vita di Wii U”.
Fine vita non significa che la console verrà abbandonata a se stessa. Il presidente di Nintendo America ha specificato che alcuni giochi online come Mario Kart e Splatoon continueranno ad essere supportati ancora per un po’ di tempo. Anche i titoli già sul mercato continueranno ad essere venduti sia dai negozi fisici che dal Nintendo Shop. Soltanto non usciranno più nuovi giochi.
Con lo stop alla produzione di videogiochi possiamo dunque attestare i numeri definitivi di Wii U: una console nata per riproporre il boom della prima Wii (che aveva superato i 100 milioni di pezzi) ma che si ferma soltanto a 13,36 milioni di console vendute. E Zelda sarà, per lei, l’ultimo Breath.
Nintendo ha approfittato dell’evento del 13 gennaio per confermare la data di lancio del nuovo The Legend of Zelda: Breath of the Wild (3 marzo) e in rete, nello specifico su DualShockers, è stato pubblicato un lungo video gameplay che ci mostra la versione Switch del gioco. Il filmato ci permette di dare un’occhiata in anteprima ad alcune delle zone che dovremo esplorare e ai relativi nemici, naturalmente vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti e i dettagli al riguardo. Trovate il video allegato alla news, auguriamo a tutti i lettori di Player.it una buona visione. Siete pronti per questo nuovo The Legend of Zelda: Breath of the Wild?
Digital Foundry ha deciso di non perdere tempo e ha subito analizzato le prestazioni dell’attesissimo The Legend of Zelda: Breath of the Wild, titolo in arrivo su Nintendo Switch il 3 arzo 2017 (gioco di lancio per la console).
L’analisi è stata effettuata sul gioco eseguito (ovviamente su switch) sia in modalità domestica, sia in quella portatile: giocando utilizzando il Dock System, il titolo gira a 900p, mentre eseguendo la sua “versione” portatile, la risoluzione cala a 720p. In entrambi i casi invece, il frame rate è stabile sui 30 (frame) al secondo.
Ecco il video realizzato da Digital Foundry:
Con Nintendo Switch che potrà contare solo su un HDD interno pari a 32 GB, il solo download di The Legend of Zelda: Breath of the Wild occuperà più di 1/3 dello spazio complessivo della console.
Il titolo, disponibile al lancio (3 marzo 2017) avrà un peso di ben 13,4 GB (versione digitale). Acquistando il gioco al day-one, non si incontreranno di certo problemi di spazio, ma chi lo comprerà nei mesi successivi dovrà per forza di cose acquistare una memoria esterna per la propria Switch.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha catturato l’attenzione di tutti, soprattutto perché sarà il principate titoli di lancio della nuova Nintendo Switch e sarà duqnue disponibile il 3 marzo 2017.
Il gioco però come ben sappiamo verrà pubblicato anche su Wii U e l’uscita sulla “vecchia” console di Nintendo è prevista nella medesima giornata. Dunque i possessori di Wii U non dovranno acquistare necessariamente Switch per poter giocare a Breath of the Wild.
Zelda: Breath of the Wild si candida al titolo di videogioco più tribolato di Nintendo Switch. Se ne sono dette di tutti i colori su questo gioco in queste settimane e oggi arriva un’indiscrezione clamorosa: il rinvio di cui si parlava tempo fa vale solo per l’Europa.
Ma facciamo un passo indietro di qualche mese. In un primo momento, quando Zelda: Breath of the Wild fu svelato, si diceva che dovesse essere la famosa “killer app” di Switch, ovvero il titolo portabandiera che da solo avrebbe fatto vendere le console. Circa un paio di mesi fa è arrivata la doccia fredda: Zelda non sarebbe stato presente alla presentazione del 13 gennaio della console perché era stato rimandato di 6 mesi. Oggi però un nuovo dietrofront.
Secondo le informazioni raccolte da Eurogamer, pare che il rinvio sia confermato, ma solo per l’Europa. In America e in Giappone infatti Zelda: Breath of the Wild uscirà a marzo, non si sa se al day one di Switch o subito dopo, mentre soltanto noi, per una questione di localizzazione, dovremo attendere dopo l’estate. L’informazione di Eurogamer arriverebbe direttamente da Nintendo Europe, quindi una fonte decisamente affidabile. Secondo la fonte Nintendo Japan spingeva per far uscire il gioco già a marzo, la filiale europea voleva aspettare settembre per le traduzioni e l’ottimizzazione. Alla fine si è scelto il compromesso: marzo per America e Giappone, settembre per l’Europa. Vedremo se sarà stata la scelta giusta.
Il 2017 è ormai iniziato e Nintendo Italia ha deciso di fare gli auguri ai propri fan con un nuovo, suggestivo artwork dedicato a The Legend of Zelda Breath of the Wild. Questo titolo arriverà sul mercato in versione Nintendo Switch e Wii U, al momento non abbiamo ancora la data di lancio precisa ma probabilmente tra dieci giorni ne sapremo di più. Ecco l’artwork:
The Legend of Zelda Breath of the Wild dovrebbe arrivare in primavera, ma secondo alcuni rumor sempre più insistenti non verrà lanciato prima di giugno. Naturalmente vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti al riguardo, probabilmente stiamo parlando del gioco Nintendo più atteso del 2017.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild finora si è mostrato molto raramente e soltanto con immagini di paesaggi. Per carità, tutto molto bello, ma ai gamers piace l’azione. E così oggi Nintendo ci accontenta.
Per vedere qualche filmato bisognerà attendere forse il 13 gennaio quando verrà presentata la Switch, anche se Zelda: Breath of the Wild potrebbe essere trattato solo marginalmente perché per la sua uscita ci vuole ancora parecchio. Oggi però gli sviluppatori ci mostrano una nuova immagine. Uno screenshot che riprende il protagonista del gioco impegnato in un combattimento con spada e scudo. Se andate sulla pagina Facebook della saga è possibile ammirare anche qualche artwork e qualche altra immagine che, con il contagocce, gli sviluppatori ci concedono.
Il Link protagonista di The Legend of Zelda: Breath of the Wild è a sua volta il protagonista dell’ultimo artwork condiviso da Nintendo tramite la pagina Facebook ufficiale del gioco.
Nintendo ha deciso infatti di offrirci uno sguardo più approfondito sul personaggio, mostrandolo in quella che dovrebbe essere la sua posa classica. Inoltre, vengono mostrati i suoi abiti invernali (colore verde e marroncino), suggerendoci scherzosamente che potrebbero occorrere anche un paio di calzini caldi, visto il clima ostile che dovrà affrontare il nostro Link.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild arriverà nel 2017 su Nintendo Switch e Wii U.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild, titolo annunciato su Nintendo Switch e Wii U e in arrivo nel 2017, sarà accompagnato da una guida strategica ufficiale.
La guida verrà realizzata da Piggyback Guides, che per l’appunto ha twittato una foto che annuncia la stesura della stessa. L’immagine ritrare la copertina della guida e altri due libri, che però non sappiamo ancora cosa raffigureranno.
Ecco il tweet:
Zelda: Breath of the Wild uscirà anche per Nintendo Wii U. La notizia che vi abbiamo dato la scorsa settimana, e che vi avevamo invitato a prendere con le pinze, è stata smentita.
Non è stato Nintendo con un comunicato ufficiale a smentirla, ma la fonte è ugualmente autorevole: è infatti lo stesso utente che ha fatto circolare la storia per primo. L’utente ha infatti pubblicato su Reddit una gif di pochi secondi con la quale dice in francese l’equivalente di “vi ho fregati”, rivolto a tutti i siti e le pagine Facebook sulle quali la notizia è rimbalzata. In effetti sembrava strano che Nintendo facesse un autogol così clamoroso come cancellare Zelda: Breath of the Wild da Wii U e farlo uscire solo su Switch. Noi per primi avevamo detto che finché non si fosse pronunciata Nintendo non ci avremmo creduto, ma in ogni caso non ci sarà bisogno dell’intervento dei responsabili giapponesi perché ora lo sappiamo, Zelda: Breath of the Wild uscirà su entrambe le piattaforme.
Se volessimo fare un titolo sensazionalistico potremmo scrivere che “Nintendo abbandona Nintendo”. Sì perché se le indiscrezioni su Zelda Breath of the Wild si rivelassero veritiere, questa notizia avrebbe un che di clamoroso.
Per mesi, forse anni, Nintendo si è lamentata con i cosiddetti third party (gli sviluppatori di videogiochi esterni) di aver contribuito alla “morte” di Wii U perché non producevano videogiochi per la piattaforma. Adesso che sta per uscire Switch, probabilmente la stessa Nintendo potrebbe scegliere la stessa strada.
I rumors, e vi preghiamo di trattarli come tali finché non verranno confermati, raccontano di Nintendo che avrebbe comunicato ad alcuni rivenditori, tra i quali anche Amazon, di cancellare i pre-order di Zelda Breath of the Wild su Wii U, e di togliere il gioco dal listino. Su quella console il gioco non uscirà mai. Il motivo? A quanto pare ci sarebbero limitazioni dovute all’architettura di Wii U e un frame rate talmente instabile che, per evitare brutte figure, si preferisce non far uscire proprio il gioco. Al momento Amazon Italia mantiene ancora aperta la pagina di vendita, certo è che se fosse confermata l’indiscrezione, questa mossa potrebbe accelerare ulteriormente la (già rapida) morte di Wii U.
The Legend of Zelda: Wind Waker non è una delle uscite di maggior successo della saga. Nonostante questo Nintendo stava progettando di realizzare un sequel. A quanto pare però è stato abbandonato per favorire altri progetti.
A svelare il mistero è il libro The Legend of Zelda: Art & Artifacts uscito in Giappone e che sarà disponibile in Europa da febbraio. Nel libro Satoru Takizawa, uno degli artisti che hanno disegnato il gioco, rivela che l’idea iniziale era di ambientare Wind Waker 2 più sulla terraferma che sull’acqua, con il protagonista che cavalcava un cavallo anziché guidare una barca. Ma cosa è andato storto?
Secondo quanto rivela Takizawa ci sono stati vari fattori: una richiesta da parte dei fans di un gioco più simile a Ocarina of Time, il fatto che le proporzioni di Toon Link non erano compatibili con quelle di un cavallo, il fatto che non volevano realizzare un Toon Link adulto, con tutto quello che ne sarebbe comportato con lo sviluppo della trama. Per questi motivi gli sviluppatori hanno convenuto che avrebbero fatto prima a realizzare un altro gioco, e nacque così Twilight Princess. Al momento comunque un Wind Waker 2 è lettera morta e non sembra rientri nelle intenzioni degli sviluppatori.
Nintendo ha svelato nuove informazioni legate all’utilizzo e alle funzionalità degli Amiibo su The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che sarà compatibile con le nuove statuette legate al franchise di Zelda.
Ogni Amiibo permetterà di ottenere diversi bonus all’interno del gioco, che come sappiamo arriverà nel 2017 sia su Nintendo Switch, sia su Wii U. Ecco le funzioni degli Amiibo:
-Toon Link: generazione casuale di pesci
-Link 8-Bit: generazione di forzieri contenenti rupie e altri tesori
-Link Ocarina of Time: generazione di carne
-Principessa Zelda: generazioni di piante da utilizzare nelle ricette
Anche quest’anno sono arrivati i Video Game Awards, uno degli show più attesi nel mondo videoludico. Il primo protagonista dell’evento è stato The Legend of Zelda: Breath of the Wild che si è mostrato al suo pubblico con un nuovo trailer.
Il filmato in questione, che potete trovare poco sotto nell’articolo, è intitolato Life in the Ruins e mostra un breve panoramica del titolo Nintendo, in via di sviluppo e in arrivo per Wii U e Nintendo Switch, la nuova console casalinga della grande N.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild potrebbe non uscire per marzo 2017, in tempo per fare da trampolino al lancio di Nintendo Switch. Le indiscrezioni arrivano dalla nota insider Emily Rogers che non porta buone notizie per i fans della grande N.
Secondo quanto riferito dalla Rogers, il problema sarebbe attribuibile ad una difficoltà di localizzazione. Le traduzioni da fare sono tante, le stringhe un’infinità, il gioco è enorme, più di tutte le versioni di Zelda per Wii U messe insieme. Inoltre Nintendo ci tiene a fare bella figura con The Legend of Zelda: Breath of the Wild e per questo non vuole permettersi di uscire nemmeno con un bug. Secondo le stime dell’insider, per terminare la localizzazione ci vorrà almeno la fine del mese prossimo, poi tra verifiche, test vari, eventuali correzioni e distribuzione ci vorranno almeno dai 4 ai 6 mesi di tempo. Per questo motivo The Legend of Zelda: Breath of the Wild potrebbe arrivare per l’estate, e non più per marzo. Vedremo se sarà così, dopotutto se il rinvio ci sarà, Nintendo non potrà tenerlo nascosto ancora per molto.
Nintendo Japan ha recentemente pubblicato sul proprio profilo YouTube un video che ci mostra ben 40 minuti di gameplay di The Legend of Zelda Breath of the Wild, titolo molto atteso che arriverà sul mercato nel corso del prossimo anno. Trovate il filmato allegato alla news, auguriamo a tutti i lettori di Player.it una buona visione e vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti e le novità su The Legend of Zelda Breath of the Wild. Siete pronti a vestire ancora i panni di Link in questa nuova avventura?
Nintendo ha svelato tramite un lungo video-gameplay il nuovo The Legend of Zelda: Breath of the Wild, titolo open-world in sviluppo sia per Wii U, sia per la nuova NX e con arrivo fissato nel 2017.
Dopo aver mostrato le immagini in-game del gioco, Nintendo ha deciso di svelare la boxart Wii U di “Breath of the Wild”, oltre a pubblicare alcuni video dedicati agli Amiibo in arrivo il prossimo anno per il nuovo The Legend of Zelda: Link (arciere), Link (a cavallo) e il Guardiano. Inoltre, anche Wolf Link sarà compatibile con “Breath of the Wild”.
Ecco i due trailer:
La conferenza E3 2016 di Nintendo si apre con il gioco più atteso in assoluto: The Legend of Zelda Breath of the Wild.
Si sapeva che oggi Nintendo avrebbe annunciato il nuovo Zelda, ma ancora non si conosceva né il nome né come sarebbe stato. Reggie Fils-Aime ha svelato che si tratterà di un open world e sarà il gioco più ampio che la saga di Zelda abbia mai visto. Ovviamente è anche la versione che Nintendo ritiene migliore di sempre (ma su questo non avevamo dubbi). The Legend of Zelda Breath of the Wind uscirà sia su Wii U che su NX, anche se non c’è ancora una data di uscita. Vi lasciamo alle immagini del gioco.
Ha lasciato abbastanza perplessi l’assenza di The Legend of Zelda per Wii U all’ultimo E3 2015. Ma come, si chiedevano i fans, una IP così importante non la presentate all’evento più importante dell’anno?
A rispondere a questa domanda è stato Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo Europe, il quale è stato decisamente chiaro e onesto: The Legend of Zelda per Wii U esiste, ma Nintendo era all’E3 2015 per parlare dei videogiochi che sarebbero usciti di lì a poco. Per Zelda invece ci vorrà ancora tanto, sicuramente non quest’anno, e quindi gli utenti si sarebbero potuti sentire “frustrati” da questa IP così lontana dal venire. A quanto pare comunque per lo sbarco di Zelda su Wii U bisognerà attendere ancora a lungo. Fils-Aime ha infatti annunciato che durante le prossime vacanze natalizie si comincerà a parlare concretamente di questo gioco, e la campagna di avvicinamento durerà almeno altri 6 mesi. Ciò significa che prima dell’estate 2016 di Zelda su Wii U non ne vedremo nemmeno l’ombra.
Molti sono rimasti sorpresi della mancata presentazione di The Legend Of Zelda per Wii U nell’ultimo Nintendo Direct. La casa di Kyoto ha mostrato giochi come Mario Kart 8, Super Smash Brose Bayonetta 2, ma neanche una parola su The Legend Of Zelda.
Dopo aver svelato i dati legati alla distribuzione dei suoi hardware, Nintendo ha comunicato anche i numeri legati alle vendite dei giochi aggiornate al mese di settembre.
Per quanto riguarda Switch, il titolo che ha piazzato più copie di tutti è The Legend of Zelda: Breath of The Wild, che ha venduto fino a questo momento la bellezza di 4.70 milioni di unità.
Su 3DS invece a dominare sono i Pokémon: Pokémon X e Pokémon Y hanno raggiunto la cifra monstre di 16.20 milioni di copie vendute. Infine, su Wii U dobbiamo segnalare le 8.38 milioni di copie vendute da Mario Kart 8, cui vendite sono buone anche su Nintendo Switch.
Di seguito condividiato la Top 3 dei titoli più venduti sulle tre piattaforme di Nintendo:
Nintendo Switch
-The Legend of Zelda Breath of the Wild – 4.70 milioni
-Mario Kart 8 Deluxe – 4.42 milioni
-Splatoon 2 – 3.61 milioni
Nintendo 3DS
-Pokémon X e Pokémon Y – 16.20 milioni
-Mario Kart 7 – 15.95 milioni
-Pokémon Sole e Luna – 15.91 milioni
Nintendo Wii U
-Mario Kart 8 – 8.38 milioni
-New Super Mario Bros U – 5.73 milioni
-Super Mario 3D World – 5.70 milioni
The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato sicuramente il titolo di spicco al lancio di Switch, ma a quanto pare il gioco di Nintendo ha giovato anche alla “vecchia” Wii U.
Eric Bright, senior director del merchandising di GameStop, ha affermato che l’avvento del nuovo Zelda ha portato a un aumento delle vendite di Wii U usate. Parte di tutto ciò è dovuto al rapido sold-out di Switch, che ha “costretto” gli utenti ad acquistare una Wii U usata pur di poter giocare a Breath of the Wild.
Bright ha infatti precisato che Wii U è tornata in vita solo per The Legend of Zelda: Breath of the Wild, dato che gli utenti hanno acquistato la console in “bundle” con il gioco.
The Legend of Zelda Breath Of The Wild è uno dei titoli più importanti al momento presente su Nintendo Switch, al pari di Splatoon 2 e Super Mario Odyssey. Negli ultimi mesi sono state rivelate tante curiosità sullo sviluppo dell’ultimo Zelda, tra le quali la faccenda del rampino e degli arpioni mancanti, ma altre stanno venendo fuori apoco a poco, in attesa che cominci lo sviluppo del prossimo capitolo della serie.
Sembra che tra le idee iniziali, poi scartate da Nintendo, fosse stato previsto anche il controllo delle previsioni atmosferiche e del clima nel mondo di gioco. Lo sappiamo grazie ad un’intervista tenutasi in queste otre tra Game Informer e Hidemaro Fujibayashi, director di The Legend of Zelda Breath Of The Wild. L’idea poi, sembra sia stata eliminata perché l’imprevedibilità del clima rendeva il gioco ancora più divertente per gli utenti.
-All’inizio abbiamo considerato di concedere ai giocatori il controllo del clima. Poi abbiamo pensato che renderlo imprevedibile avrebbe reso il gioco ancora più divertente. In Ocarina of Time c’erano zone in cui era solo soleggiato o piovoso. Ma era più interessante vedere un Link contro la natura, non in controllo di essa. Era anche una soluzione più credibile e naturale, oltre che divertente- ha detto Hidemaro Fujibayashi.
Quindi alla fine l’idea del controllo climatico in The Legend of Zelda Breath Of The Wild è stata scartata, forse è stato meglio così. Continuate a seguirci su Player.it per tutti i futuri aggiornamenti e le curiosità relative all’ultimo capitolo della serie su Nintendo Switch.
Zelda Breath of The Wild: presentati due DLC all’ E3 2017: il gioco Zelda Breath of The wild infatti si arricchirà con due nuovi DLC.
1 – Le prove leggendarie
Si tratta di nuove missioni speciali affrontabili da Link che avranno succolente ricompense come una nuova armatura, la maschera kurogo ecc. L’uscita di questo DLC è prevista per il 30 giugno 2017
2- La ballata del campione:
Dal video mostrato durante los treaming dell’ E3 2017 sembra una nuova missione a tutti gli effetti. L’uscita è prevista per l’inverno 2017.
Il mondo di Zelda si affermerà anche su Skyrim: In Skyrim per Nintendo Switch alcuni oggetti di zelda saranno presenti nel mondo di skyrim come la spada suprema!
Guardate il video che è stato mostrato e che vi fa capire esattamente in cosa consistono entrambi i DLC
Ormai è gara aperta a chi batte il record di speedrun di Zelda: Breath of the Wild. Di questo passo durerà solo pochi minuti. A stabilirlo di nuovo è stato Venick, ormai iper specializzato in queste imprese.
Il primo record, che ha lanciato la sfida, era proprio il suo con 84 minuti. Un altro streamer lo aveva battuto di circa 20 minuti e proprio durante questo weekend l’utente MyGymnast86 aveva fermato il contatore a 58 minuti circa. Ma Venick non si è dato per vinto e ha stabilito un nuovo record: 54 minuti e 5 secondi. Dopo averlo stabilito ha anche spiegato come ha fatto ad essere così rapido: 31 secondi li ha guadagnati usando una Wii U che ha tempi di caricamento leggermente più rapidi rispetto a Switch; ha poi guadagnato altri 10 secondi utilizzando la lingua tedesca e inoltre ha guadagnato altri 40-50 secondi utilizzando l’Amiibo Link Rider che permette di ottenere più velocità quando si cavalca. A questo punto le scuole di pensiero si dividono tra chi afferma che lo speedrun si debba considerare valido e chi invece sostiene che lo speedrun va fatto senza “aiutini”, e cioè senza Amiibo. In questo caso sarebbe valido il record di 58:01. Vedremo se qualcuno metterà tutti d’accordo facendo ancora meglio.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild uscirà sia su Wii U e Switch. Come se fossero due figli, Nintendo ha annunciato che tra le due versioni non ci saranno differenze.
Stessa trama, stesso gameplay, stessa data di uscita, ogni bit delle ambientazioni sarà identico, persino il frame rate sarà uguale: 30 fps. Ma come si sa, tra figli c’è sempre uno migliore dell’altro, e anche questo caso non fa eccezione. La versione Wii U girerà a 720p di risoluzione, la Switch a 900p. Inoltre quest’ultima garantirà una qualità audio superiore, anche in piccoli dettagli come il rumore dei passi, lo scroscio dell’acqua e altri rumori ambientali. Considerando che i controller sono differenti, anche l’utilizzo dei tasti varierà un po’. Infine la versione Wii U non avrà Special Edition, mentre quella Switch sì.
Quale delle due sarà migliore? Non rispondiamo noi a questa domanda ma direttamente Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo Of America, il quale ha dichiarato che sono entrambe versioni ben fatte, ma se potesse acquistarne solo una, comprerebbe quella Switch (ma va?).
Articolo a cura di Domenico De Rosa
Dopo aver deciso di giocare con l’hype degli utenti, aumentandolo mese dopo mese, giorno dopo giorno, nel corso della presentazione di Nintendo Switch tenutasi alle 5 del mattino di venerdì 13 (grazie Nintendo per l’orario) abbiamo appreso la notizia che tutti i fan di The Legend of Zelda stavano aspettando da circa un anno: Breath of The Wild sarà il titolo di lancio della nuova piattaforma (3 marzo 2017). Ovviamente, la grande N ha deciso di fare le cose in grande, decidendo di lanciare sul mercato anche una Limited Edition dell’open world. Annunciata tramite un trailer ufficiale, questa edizione offrirà diversi contenuti, sebbene non sia stato ancora svelato il prezzo ufficiale. A questo punto, proveremo noi ad affibbiargli un probabile prezzo, analizzando i singoli contenuti offertici da Nintendo. Pronti a entrare in una nuova Zona Limitata?
La The Legend of Zelda: Breath of the Wild – Limited Edition offrirà poco a dire il vero, quindi non aspettatevi una confezione ricca di gingilli, libricini e quant’altro.
Si tratta dell’elemento di spicco della Limited! Una bella statua raffigurante la spada di Link, infilzata nel terreno e accompagnata da un fiore, che dovrebbe simboleggiare proprio la rinascita. Un vero pezzo da collezione per i fan!
Il classico disco contenente l’intera soundtrack (si spera) del gioco. Custodito nella classica custodia di plastica… apprezziamo lo sforzo!
The Legend of Zelda: Breath of the Wild per Nintendo Switch, disponibile in versione retail con tanto di custodia ufficiale.
A giudicare dalla “pochezza” dei contenuti che verranno offerti da quella che di fatto dovrebbe essere la Limited Edition europea, ipotizzare un prezzo di lancio è abbastanza semplice. La sola presenza della statua come pezzo da 90 all’interno della confezione fa pensare che il prezzo dovrebbe essere di circa 100 euro (99,99 euro). Un costo più alto potrebbe far storcere il naso anche al fan più accanito della saga, dato che come detto precedentemente, la scarsa presenza di “beni” presenti dovrebbe essere un fattore determinante al fine di non far lievitare il prezzo in maniera troppo esagerata. A essere buoni, l’acquisto è consigliato (ma proprio perché si tratta di The Legend of Zelda) fino a un costo massimo di 120 euro… oltre potrebbe essere giudicato troppo eccessivo! Attendiamo con ansia di conoscere il prezzo ufficiale della Limited Edition.
Aggiornamento
Il rivenditore GameStop ha appena aggiunto al proprio listino la Limited Edition del gioco, confermanto quanto avevo ipotizzato. Prezzo: 100,98 euro!
L’assenza di The Legend of Zelda per Wii U dall’E3, il rinvio della release al 2016 e il continuo vociferare della nuova console NX, di cui Nintendo parlerà nel dettaglio il prossimo anno, hanno messo in dubbio l’arrivo del gioco su Wii U ma Shigeru Miyamoto ha voluto tranquillizzare tutto i fan a tal proposito. “Siamo qui per parlare di Star Fox ma Zelda arriverà su Wii U, quindi non preoccupatevi di questo” sono state le parole di Miyamoto.
Sarà possibile avere maggiori dettagli su The Legend of Zelda per Wii U nel corso dei prossimi mesi.
In chiusura della conferenza di presentazione di Switch da parte di Nintendo è stato mostrato il nuovo trailer di Zelda: Breath of the Wild. Le immagini, finalmente, raccontano più ampiamente il gioco.
Si comincia ad intuire qualcosa della trama, ovvero il fatto che Link dovrà far luce su cosa è accaduto alla famiglia reale di Hyrule 100 anni fa, e si possono vedere le spettacolari immagini di un gioco sempre più dentro il nuovo millennio. I dubbi però restano sul finale. Nell’annunciare la data di uscita di Zelda: Breath of the Wild, è comparsa la scritta “3 marzo 2017”, ovvero il day one di Switch. Ma la data di marzo 2017 era già nota per il mercato americano e per quello giapponese. E per quanto riguarda l’Europa? Da noi si parlava di un rinvio di ben 6 mesi, eppure non è stato specificato nulla. Anche il profilo di Nintendo Italia riporta 3 marzo, a questo punto possiamo sperare che sia davvero così anche per noi.
This post was published on 26 Giugno 2019 14:16
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