Path Of Exile 2, cosa ci hanno detto gli sviluppatori di GGG sull’Accesso Anticipato?

Path of exile 2 è realtà

Siamo stati invitati a una presentazione online dei contenuti che avrà Path Of Exile 2 al lancio in Accesso Anticipato. Pronti a immergervi nel nuovo titolo targato Grindin Gear Games?

A qualcuno GGG dice qualcosa? Se in molti avranno subito pensato al Grande Gigante Gentile, dobbiamo purtroppo dirvi che siete fuori strada perché queste tre G, per gli appassionati di giochi di ruolo, non possono che significare una cosa: Grinding Gear Games è tornata in pista.

Gli autori del primo, fortunatissimo Path Of Exile, l’ARPG che si proponeva di rivaleggiare con un colosso come Diablo, ci hanno resi partecipi di una presentazione riservata alla stampa, dei contenuti del nuovo Path Of Exile 2.

Una release che fa contenti tutti

Come in tanti sapranno ormai, Path of Exile 2 è stato rilasciato solo qualche giorno fa ma non in versione completa. Al momento infatti, è stata pubblicata la versione in Accesso Anticipato a cui seguirà il rilascio completo solo nel 2025. Una delle preoccupazioni che in tanti avevano riguardava proprio questa formula di rilascio del titolo, dato che tendenzialmente in Accesso Anticipato, vengono pubblicate porzioni relativamente ristrette del titolo finale.

Il primo punto su cui gli sviluppatori si sono concentrati durante la presentazione, ha riguardato proprio il fatto che, nonostante si tratti di un EA, la porzione di gioco che i videogiocatori si ritroveranno tra le mani, comprenderà praticamente l’80% del gioco finale. Una porzione davvero immensa, che già allo stato attuale, permetterà ai giocatori di esperire di una modalità Storia di circa 25 ore, praticamente la stessa durata della Story Mode di Diablo IV, equivalenti a 3 atti su 6 della storia totale.

Path of exile 2 fight
Un’esperienza enorme

Allo stesso tempo, come è stato precisato, è chiaro che chi si approccia a un titolo come Path Of Exile 2 non lo fa certo soltanto per la storia. Una parte estremamente importante di un gioco del genere, è l’end-game e non mancheranno infatti tantissimi contenuti a riguardo, senza contare la grande varietà di classi, 6 che nel gioco finale dovrebbero essere circa il doppio. Oltre alle classi disponibili (Monk, Warrior, Ranger, Mercenary, Witch e Sorceress) vi saranno 2 classi ascendancy, delle sottoclassi che permettono a ogni personaggio di avere delle “specializzazioni”, che ne mutano lo stile di gioco.

E ancora, una varietà infinita di biomi, mostri diversi, possibilità di craftare potenti artefatti, boss impegnativi, incontri unici e chissà cos’altro. Addentrandovi nell’end-game poi, sarà possibile avere accesso ad alberi passivi che punta sia a migliorare le ricompense e a rendere più varie le meccaniche dell’end-game. Sbloccare vari alberi, farà aumentare anche il livello di difficoltà generale delle varie mappe, fino al livello più arduo, la difficoltà Cruel.

Un gameplay rinnovato

Ci sono poi state mostrate varie novità implementate dagli sviluppatori, per cercare di rendere Path Of Exile 2 estremamente più dinamico, divertente e soprattutto riconoscibile anche soltanto pad/M&K alla mano.

Per prima cosa, una delle novità più importanti che rappresentano non solo una rottura col passato ma anche un passo in una direzione differente, rispetto alla concorrenza, è l’implementazione di un sistema di movimento del personaggio, dipendente dai tasti WASD, i quattro tasti che su PC vengono spesso usati per far muovere il personaggio, unitamente al mouse che aiuta a dare la direzione.

path of exile 2 classi
Tra classi e gameplay

Nell’ottica di voler rendere tutto più dinamicamente appagante, è stata implementato un sistema di schivata attiva, in grado di aggiungere anche un fattore di tempismo in un gioco che, per sua natura, necessita ponderazione delle azioni. Per quanto riguarda le cure, si avranno a disposizione due fiaschette, una per cure e una per mana, che potranno essere utilizzate fino a un massimo di 7 (numero maggico) volte e potranno essere ricaricate, abbattendo nemici.

Ulteriore novità rispetto al passato, la differenziazione all’interno dell’albero delle abilità, dei nodi comuni e dei cosiddetti “notable”: i primi forniscono bonus passivi a determinate statistiche i second alterano pezzi di gameplay, permettendo di modificare radicalmente la propria build. Infine, grande attenzione è stata posta sulle gemme, oggetti che possono essere combinati con le abilità attive per cambiare, in modo incredibile, il loro funzionamento.

Un mondo da scoprire, al più presto

Nel ringraziare ancora una volta Grinding Gear Games, non vogliamo sicuramente nascondere l’entusiasmo per quello che pare come un progetto davvero gigantesco che, nonostante la release in Accesso Anticipato (giocabile dal 6 dicembre) garantisce una quantità di contenuti e di supporto davvero smisurata.

Sarebbero tantissimi i dettagli in cui perdersi ma, per una più attenta analisi, vi rimandiamo alla recensione di prossima pubblicazione, in cui affronteremo in modo più attento ogni singolo aspetto di Path Of Exile 2.