Anteprima PC | Metal Slug Tactics, il ritorno di un grande classico dalle idee un po’ confuse

metal slug tactics

Durante la scorsa Steam Next Fest abbiamo avuto modo di provare la demo di Metal Slug Tactics, titolo annunciato nel 2021 e di cui si erano perse le tracce fino al mese scorso.

Il titolo di Leikir Studio, ripropone il famoso gioco run and gun di SNK per cabinati arcade in una salsa tattica con combattimenti a turni e un tocco di roguelite.

War never changes

Marco, Tarma, Eri, Fio e gli altri veterani di Metal Slug vengono chiamati ancora una volta in missione per fermare il Generale Mordem e il suo agguerrito esercito.

Questa volta però a correre e sparare in scenari 2D orizzontali ma su mappe isometriche ispirate ai livelli dei diversi capitoli della saga ricchi di elementi scenici con cui interagire per poter completare al meglio l’obiettivo, il tutto caratterizzato dalla divisione a scacchiera tipica di giochi tattici simili come Disgaea e appunto Final Fantasy Tactics.

metal slug tactics eri
Eri all’attacco!

A differenza della saga originale, in Metal Slug Tactics i personaggi sono caratterizzati per avere ognuno un ruolo e un gameplay unico in modo da creare al volo nuove strategie e combo devastanti.

Marco ha molte abilità d’attacco e di potenziamento e combatte armato di pistola e Heavy Machine Gun, Eri tende a muoversi agilmente e a lanciare vari tipi di esplosivi come granate a frammentazione o classiche sparate a lunga distanza con il suo lanciagranate, Fio invece si dedica al supporto e ai colpi da cecchino su lunga gittata mentre Tarma travolge tutti con la sua moto e combatte corpo a corpo con coltello e shotgun. Oltre alle varie armi, migliorabili e intercambiabili con nuovi setup, ogni personaggio ha accesso a un albero di talenti a cui può accedere durante le missioni per potenziarsi e sbloccare nuove abilità.

Una delle intuizioni più interessanti del gioco è sicuramente quello di voler tenere Metal Slug Tactics ancorato alle sue radici di sparatutto a scorrimento cercando di riproporre l’azione dello sparare e correre contemporaneamente, a differenza infatti di molti tattici a turni il gioco premia se ci si muove spesso durante il combattimento. Correndo e saltando infatti si otterranno punti Adrenalina, utili per attivare le diverse skill dei personaggi oppure per schivare i colpi nemici.

C’era bisogno dell’elemento roguelite?

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Il nostro quartier generale.

Che quella dei roguelite sia la moda degli ultimi anni è innegabile e per quanto possa piacere il genere si rischia di incombere in tanti titoli fotocopia, il gioco infatti presenta una mappa a bivi come in slay the spire e una struttura narrativa alla Hades dove dopo ogni game over ci viene offerto un nuovo pezzo di narrazione o interazioni con i personaggi.

Le missioni proposte nella demo sono già abbastanza varie con 5 tipologie differenti come: Uccidi tutti i nemici, sopravvivi X turni, raggiungi l’uscita, ferma il convoglio e scorta l’alleato. Oltre agli obiettivi principali appena citati ogni missione ha un obiettivo secondario opzionale che aggiungerà un po’ di pepe oltre che a offrire ricompense aggiuntive. Dopo ogni missione otterremo punti esperienza per salire di livello e ottenere nuove skill, nuovi potenziamenti temporanei, munizioni o rifornimenti, quest’ultimi ci permetteranno di chiamare in campo i potenti mezzi tra cui appunto il carrarmato che da il nome alla serie, il Metal Slug, con cui sbaragliare i nostri nemici.

metal slug tactics boss
Il primo Boss è paradossalmente più facile rispetto ai livelli precedenti.

Le nostre prime impressioni

La demo, per quanto limitata, ci ha dato modo di affrontare pienamente la prima zona fino ad arrivare ad affrontare il primo boss. Il gioco in sé ha tante ottime idee e gioca bene le sue carte per la parte strategica, nonostante qualche sbilancaimento, gli elementi roguelite sembrano però infilati un po’ a forza e stridono con quanto presentato. La rigiocabilità tipica dei roguelite si scontra con un gameplay per sua natura lento che non lascia spazio ad una seconda run dopo una prima sessione, manca inoltre quell’elemento di “gambling” che stuzzica la curiosità di voler fare subito una seconda partita per vedere cosa esce fuori. Insomma il gioco al momento ci ha convinto a metà e non riusciamo ancora a elaborare un vero giudizio, ciò di cui siamo sicuri però darà il meglio di sé su Steam Deck o su altre console portatili.