Circa un anno è trascorso da quando i ragazzi di Embark Studios, avevano proposto al mondo dei videogiocatori, la loro creatura: The Finals. Si tratta di un FPS a squadre, dalle spettacolari possibilità, basato non solo sulla frenesia ma anche sullo stadio tattico della propria squadra, formata da 3 elementi. Tutto ciò che c’è da sapere su quello che è il progetto “The Finals”, ve lo abbiamo raccontato in occasione dell’anteprima del 18 marzo 2023.
In quell’articolo, vi abbiamo raccontato il grande lavoro svolto dagli sviluppatori di Embark, un team affiatato formato, tra gli altri, da alcuni ex dipendenti di DICE, la software house dietro Battlefield, che con The Finals volevano cercare di ricreare un po’ la magia di quei titoli che vivono ormai soltanto nei ricordi degli appassionati, come Bad Company e Bad Company 2.
In occasione di quella prova, tanto ci aveva colpito del gioco: dal gameplay, adrenalinico, che premiava però il gran gioco di squadra e l’intelligenza tattica oltre alla capacità di mirare e sparare, allo shooting che si era rivelato incredibilmente solido e appagante, in grado di restituire bene la pesantezza delle armi proposte. I due elementi che però, forse più di altri ci avevano colpiti, sono stati l’impianto sonoro e l’elemento di distruttibilità ambientale, il vero plus all’esperienza.
Per quanto riguarda l’approfondimento del sonoro, vi rimandiamo ancora una volta all’articolo d‘anteprima o direttamente al canale YouTube di THE FINALS, in cui gli sviluppatori spiegano nel dettaglio lo studio dietro allo sviluppo dell’audio di gioco e della sua accuratezza, in relazione alla realtà. Per quanto riguarda la distruttibilità ambientale, vi invitiamo a provare con mano il titolo, per poter vedere quanto una mappa può cambiare durante una partita, tra palazzi che crollano totalmente collassando su loro stessi o ponti che vengono fatti saltare, inibendo delle vie d’accesso ai punti focali della mappa.
Oggi però, vi parliamo di qualcos’altro.
Abbiamo avuto il piacere, lunedì 11 marzo, di partecipare a una conferenza riservata alla stampa, in cui gli sviluppatori di Embark Studios hanno illustrato tutte le novità e i cambiamenti a cui assisteranno i giocatori, in occasione dell’arrivo della Season 2 di The Finals!
Si tratta di un appuntamento da non perdere, che mette in luce diversi aspetti: prima di tutto, si nota quanto gli sviluppatori tengano al loro prodotto, alla loro creatura, alla quale continuano a dedicare attenzioni; secondo poi, durante tutta la conferenza, è venuto fuori quanto venisse tenuta in considerazione l’opinione dei fan e dei videogiocatori, quanto le loro richieste vengono ascoltate e, proseguendo con la lettura, potrete notare quanto tutto ciò è reale.
Allora, senza indugiare oltre, è il tempo di parlare di tutte le novità che attendono i giocatori nella prossima stagione di The Finals!
Il pretesto narrativo che da il via a tutta la nuova season, riguarda i CNS.
Si tratta di un gruppo di hacker che hanno preso controllo delle infrastrutture televisive dell’universo di The Finals. Ricordiamo infatti che, The Finals è una sorta di grande show televisivo, sulla falsa riga di Hunger Games.
L’entrata dei CNS, sconvolgerà l’equilibrio e le certezze che i giocatori avevano fino a oggi, portando però una ventata d’aria fresca a un titolo che rischiava di scadere nella monotonia, dopo la sua uscita a dicembre del 2023. Le novità comprenderanno una nuova mappa, nuove armi e una nuovissima modalità.
Vediamo nello specifico di cosa si tratta.
L’azione messa in moto dal gruppo di hacker CNS, ci permetterà di goderci The Finals da una nuova prospettiva, potendo giocare su una mappa totalmente inedita che abbiamo avuto la possibilità di provare per circa un’oretta. Il nome della nuova mappa sarà SYS$HORIZON e si è rivelata una delle più entusiasmanti sorprese della nostra prova.
La nuova mappa riesce ad affascinare grazie allo stile minimale delle infrastrutture, che riescono a dare un senso ancora più accentuato di libertà di movimento, riuscendo a calare perfettamente in uno scenario dallo stile definibile Neon Punk, in cui la scelta dei colori si rivela il vero plus all’esperienza. Colori brillanti e ben definiti, in grado di regalare giochi di luce e di prospettive molto interessanti. Si rivelano inoltre ottimi per restituire una maggiore pulizia visiva durante scontri che fanno, letteralmente, collassare i palazzi.
Una delle novità che potrà far maggiormente felici i giocatori che rischiavano di veder scadere il titolo nella monotonia, è l’inserimento di una nuova folle modalità chiamata Power Shift.
La modalità Power Shift arriva per soddisfare la necessità dei giocatori, di formare gruppi più ampi per giocare. Nelle modalità fin ora disponibili infatti, i team potevano essere composti da un massimo di 3 persone mentre adesso, in Power Shift, le squadre saranno composte da 5 persone, andando ad aumentare anche la possibilità di scelte tattiche.
Anche se c’è da dire che, nella nuova modalità, la tattica cederà velocemente il passo al caos più totale.
La modalità di gioco prevede che le due squadre si contendano una sorta di payload, che entra in possesso di una squadra nel momento in cui i componenti del team riescono a far scendere, con le buone o con le cattive (soprattutto con le cattive) quelli del team avversario. Quando il tempo sarà scaduto, chi avrà tenuto il carico per più tempo, sarà il vincitore. È possibile che una squadra vinca anche prima della scadenza del tempo, riuscendo a trasportare a destinazione il carico senza essere intralciata particolarmente.
L’elemento che contraddistingue questa modalità nel titolo di Embark da altre modalità simili in altri giochi, è il caos che si genererà: la piattaforma che le squadre si contenderanno infatti, si muoverà avanti e indietro per la mappa fluttuando e distruggendo tutto ciò che incontra. Ciò significa che ci si ritroverà a vedersi cadere addosso intere palazzine e pezzi di muro, andando a generare una confusione incredibile, il tutto mentre il team avversario cerca di riprendersi il carico.
La mappa, soprattutto nelle fasi finali della partita, risulterà totalmente distrutta, cosa che genererà un ulteriore grado di difficoltà per la squadra che dovrà cercare di salire sulla piattaforma: se infatti avete imparato bene un percorso, potreste ritrovarvi a cercare delle alternative, perché quel percorso potrebbe essere scomparso intanto che attendevate il respawn.
Dalla nostra prova però, abbiamo notato come, se da un lato possa sembrare eccitante nella sua confusione e frenesia, dall’altro rischia di diventare un po’ frustrante: in alcune sezioni di gioco, faticavamo a capire anche solo cosa stesse succedendo o da dove ci stesse sparando un nemico. Ciò che è certo è che dovrete studiare bene la composizione del team, se volete quantomeno avere una speranza di vincere.
In questa modalità, sarà possibile cambiare non solo il loadout tra una morte e l’altra ma anche la propria build (ricordiamo che nel gioco ci sono 3 build: Light, Medium, Heavy e a ognuna corrispondono determinate armi, gadget e abilità).
Per risolvere una lamentela paventata dai giocatori, circa lo sbilanciamento di determinati matchmaking che tendevano ad accorpare giocatori dalle skill fin troppo diverse, il team di Embark ha pensato a un nuovo League System, un sistema che sarà basato sul rank che i giocatori otterranno man mano che giocheranno e che aiuterà a creare un matchmaking più bilanciato, che possa offrire il giusto grado di sfida e divertimento a tutti, evitando di sentirsi inadeguati davanti a determinati player.
Altra novità richiesta a gran voce dai giocatori è l’introduzione dei match privati che permetteranno a comitive di amici di poter creare le proprie stanze di 6 giocatori, potendo divertirsi tra loro o sfruttando queste occasioni per allenarsi in delle tattiche. Al momento tutto ciò che sappiamo su questa novità si ferma qui, dato che non abbiamo avuto la possibilità di sperimentarla durante la nostra prova.
L’Hacker Playstayle è un nuovo stile di gioco che permetterà, tramite gadget vari, di calarsi perfettamente nelle atmosfere “glitchose” della nuova mappa, vestendo i panni di un vero e proprio membro del collettivo CNS. Strumenti e gadget potranno essere abbinati ai set di strumenti già esistenti. Sarà possibile rimuovere muri, infrangere le leggi di gravità, teletrasportarsi. Per capire meglio come funzionerà, vediamo i gadget che verranno assegnati alle varie build:
Oltre a quanto elencato, c’è da specificare che ogni build avrà a disposizione nuove armi: per i Light vi sarà la pistola 93R, per i Medium il nuovo fucile d’assalto FAMAS, per gli Heavy il nuovo fucile a pallettoni KS-23.
La nuova stagione di THE FINALS inizia il 14 marzo 2024.
THE FINALS è disponibile gratuitamente su PC via Steam, su PC cloud via NVIDIA GeForce Now, su PlayStation 5 e su Xbox Series X|S.
This post was published on 13 Marzo 2024 17:00
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