Dopo aver fatto mattanza di premi alle cerimonie videoludiche (tra cui un GOTY l’anno scorso), la casa di sviluppo Nuverse ha presentato il lancio su PC di Marvel Snap, ma a quanto pare è anche diventata editrice videoludica e ha preso sotto la sua ala protettrice un RPG dal nome Dragonheir: Silent Gods, sviluppato da SGRA Studio.
Siamo riusciti a provare questo gioco in anteprima alla Gamescom 2023 in Germania, a Colonia, dopo una lunga traversata verso la distante Hall 8 della fiera. Qui abbiamo familiarizzato con il gioco sia in versione mobile, sia su PC, godendo appieno della fluidità e della semplicità di gioco che caratterizza questo free-to-play, ma anche folgorati dalle animazioni stupefacenti e di grandissima qualità. Il suo lancio ufficiale sul mercato è previsto molto presto, il prossimo 19 settembre 2023!
Tra dadi, eroi, mostri e dimensioni alternative
Il tipo di gioco di ruolo impersonificato da Dragonheir: Silent Gods fa capo a giochi che mischiano strategia e RPG come Heroes of Might and Magic dove si controlla il proprio party di eroi in una mappa rappresentativa del mondo da esplorare, e dove si schierano le proprie unità di combattimento in schermate di battaglia dedicate, disponendole lungo una griglia. A questo però va aggiunto l’occhiolino che Nuverse e SGRA Studio hanno deciso di fare ai puristi dei giochi di ruolo: il dado a 20 facce, simbolo di Dungeons & Dragons e ormai qualunque cosa abbia a che fare con un RPG di ambientazione high fantasy.
In fiera ho provato prima un salvataggio più o meno iniziale ma non rappresentativo dell’introduzione al gioco, dove attraverso lo smartphone ho esplorato i dintorni di una landa del mondo di Adenthia, piena di oggettini da raccogliere, punti di interesse, puzzle ambientali leggeri e personaggi con tanta voglia di dialogare. Il referente di Dragonheir che ho trovato alla Gamescom a parlarmi del gioco, ci ha tenuto a specificare come l’intero gioco fosse trattato come un open-world, e quindi con più e più strade da poter percorrere liberamente. La stilizzazione della mappa in gioco è davvero ben realizzata, e gli effetti di luce non fanno nemmeno sembrare che Dragonheir possa essere un videogioco da smartphone. Insomma, la scuola che è stata Marvel Snap ha sicuramente dato i suoi frutti per Nuverse e partner.
In queste fasi di gioco ho appreso l’esistenza del crafting, la possibilità di migliorare armi e armature, così come un sistema di apprezzamento del party. I materiali di marketing, nonché il salvataggio successivo di gioco che ho provato su PC, lasciano presagire la presenza di un multiverso fantasy e quindi di diverse dimensioni da esplorare e con cui interfacciarsi. La prova su PC, molto più gradevole ai miei occhi da giocatore che ha iniziato la sua avventura nel gaming su un Windows 95, si è infatti sviluppata lungo una boss battle con un enorme orrore ultraterreno che ha schiacciato il mio party durante la sua seconda fase con una facilità estrema.
Anche su PC ho avuto modo di apprezzare una grafica spaccamascella enfatizzata da effetti particellari e di illuminazione che tengono davvero botta a titoli tripla A che dovrebbero essere ben più rappresentativi del genere.
Autobattling strategico
L’inizio della propria avventura, come ogni buon gioco di ruolo che si rispetti, partirà comunque dalla scelta del proprio personaggio e dalla sua personalizzazione, aspetto e statistiche inclusi. Al lancio è prevista la scelta di sole 4 classi di gioco: guerriero, ladro, interprete e studioso. La storia, come suggerisce il nome “Dragonheir“, ossia “erede del drago“, ruota proprio attorno a un qualche essere draconico malvagio da sconfiggere.
Il videogioco è in sviluppo da qualche anno e ha passato qualche periodo di beta testing di recente, ma ora è pronto per sbarcare su PC e smartphone in contemporanea con una pletora di feature interessanti. Per cominciare, Dragonheir prevede almeno 200 eroi da arruolare tra le file del proprio party, anche se in campo se ne possono schierare comunque di un numero limitato (non ricordo precisamente il numero, ma potrebbe essere 6!). Ogni eroe ha ovviamente sue specializzazioni, ed è assolutamente essenziale bilanciare il party cercando di gestire i ruoli di DPS, combattimenti in meelee, a distanza, evocatori, supporter, tank, e così via.
Movimenti su griglia e tiri di dado influenzano il gameplay nei combattimenti che, tuttavia, si sviluppa in tempo reale e non sulla base di turni: gli eroi combattono in automatico, ai giocatori spetta il movimento e la scelta di azioni speciali. Durante la selezione di queste abilità particolari, il tempo si mette in pausa in automatico per consentire un’agile posizionamento delle aree di effetto o per bersagliare meglio i nemici. Pare sia possibile affrontare anche missioni PvE in coop con altri giocatori, ma questa modalità non è stata possibile provarla.
Ci si prepara al lancio imminente
Prima di iniziare la propria avventura in Dragonheir: Silent Gods, Nuverse e SGRA Studio consentono di scaricare già un’app per smartphone e web (scaricabile qui) così da ricevere in regalo l’evento Otherworld Horn pre-lancio: i giocatori che parteciperanno a questo evento possono vincere evocazioni gratuite da poter utilizzare sia durante il periodo di open beta ancora in corso, sia dopo il lancio del 19 settembre 2023. In questo evento sarà anche possibile evocare uno tra i seguenti eroi leggendari: Sutha, un’orchessa temibile in missione per onorare suo fratello caduto, Ripekas, un famigerato troll del gelo, o Felicity, una saggia adolescente con abilità magiche.
Il nostro obiettivo con Dragonheir: Silent Gods è sempre stato quello di creare un’esperienza che fosse accessibile e multipiattaforma e che potesse essere rivolta sia a fan del genere fantasy che a un nuovo pubblico desideroso di intraprendere la sua prima quest. – SGRA Studio
Sappiamo che sarà previsto un sistema di monetizzazione, ma se si tiene leggero e non invasivo come quello di Marvel Snap, siamo sicuri che non sarà un ostacolo al prosieguo del gameplay e che preveda eventualmente solo acceleratori e/o orpelli estetici.
Il rilascio del 19 settembre sarà in contemporanea su dispositivi iOS e Android così come su PC e Mac. Al momento non sono previsti sbarchi su altre piattaforme, ma a giudicare dalle dichiarazioni sovracitate di SGRA Studio e dai discorsi portati avanti alla Gamescom è possibile che arrivare sulle console è una strada a cui Nuverse e compagnia stanno pensando come eventualità. Per ulteriori informazioni vi indirizziamo verso il sito ufficiale di Dragonheir: Silent Gods.