Negli scorsi giorni siamo stati invitati da Ubisoft a provare la beta di Riders Republic, titolo open world a base di sport estremi in arrivo il prossimo 2 settembre. Abbiamo quindi avuto modo di muovere i primi passi e chiudere i primi trick in questo spericolato mondo caratterizzato da fitte foreste, montagne innevate e canyon impervi.
Benvenuti Riders!
Se siete alla ricerca di emozioni forti Riders Ridge è il posto che fa per voi, in questa hub centrale sarà possibile dare il via alla vostra carriera da Rider per farvi un nome nell’enorme community che popola la mappa di gioco. Qui troverete tutto il necessario per personalizzare il vostro avatar, accedere alle sfide multigiocatore o imparare a padroneggiare nuovi trick nell’apposita sezione d’addestramento. Una volta preso confidenza grazie al tutorial è il momento di salire in sella alla nostra bici e cominciare a divertirci!
La scalata verso il successo
Il miglior modo di farsi un nome nella repubblica dei rider è partecipare ai diversi eventi presenti sulla mappa conquistando stelle nelle varie discipline. In questa beta abbiamo avuto modo di avere una assaggio di esse tra cui bici da downhill e da strada, scie e snowboard, tuta alare e jetwing. Gareggiando nelle diverse categorie saliremo di livello guadagnando non solo soldi e prestigio ma sbloccando anche nuove attrezzature, carriere e contenuti indicati nel nostro menù personale. Le stelle raccolte saranno complessivamente mostrate vicino al vostro nome e a quello degli altri giocatori, in questo modo saprete sempre chi avete di fronte. Più stelle si raccolgono più attireremo l’attenzione di sponsor che ci inviteranno ai loro eventi brandizzati.
Le diverse competizioni vanno dalle semplici gare di velocità a quelle di trick passando per veri e propri thriatlon di sport misti. L’unico rammarico è aver appreso che nella maggior parte delle gare si stava gareggiando contro i fantasmi di altri giocatori salvati nel sistema e non direttamente contro avversari umani, questo perchè nella beta non era ancora possibile organizzare stanze private. Uniche eccezioni a questa cosa sono state le gare di massa, il tutti contro tutti e le sfide di trick a squadre.
Gara di Massa
Questo evento periodico si affida ad un sistema di matchmaking per metterci contro ben 63 avversari per lanciarci poi in una frenetica discesa a valle in stile royal rumble. Questo è forse uno dei cavalli di battaglia del titolo come mostrato anche nei vari trailer ma forse uno dei contenuti da prendere meno sul serio soprattutto se si partecipa con l’intenzione di vincere a tutti i costi, va vista più come una goliardica discesa di massa.
Tutti contro tutti
A differenza della Gara di Massa qui affronteremo una competizione più classica dove sfideremo direttamente gli altri giocatori.
Trick a Squadre
Due squadre si competono i settori di un parco a colpi di trick, chiudendo infatti dei trick in un determinato settore lo si tingerà dei colori della propria squadra cercando di mantenerne il controllo fino allo scadere del tempo.
Free roaming per tutti i gusti
Se siete stanchi di competere potete tranquillamente prendervi del tempo per voi per esplorare l’enorme mappa di gioco. Oltre alle nostre attrezzature verremo forniti di altri mezzi per esplorare in tutta comodità come motoslitta e parapendii a motore, lasciatevelo dire sorvolare un canion al tramonto non ha prezzo!
Girovagando per le diverse zone potremo entrare in contatto con non solo fantastici punti panorama che ci racconteranno la storia dei vari luoghi ma si potranno anche sbloccare oggetti per il nostro guardaroba e partecipare in sfide alternative come percorsi trial e di equilibrio con la mountain bike. Questo contenuto è perfettamente contrapposto alle gare adrenaliniche che ci troveremo ad affrontare, mettendoci di fronte a sfide di pazienza e precisione. In questa fase di esplorazione si può maggiormente apprezzare il lavoro del team artistico che propone degli scorci paesaggistici eccezionali riuscendo pienamente a centrare quel mood che solo la montagna sa trasmettere, che si tratti di crinali innevati foreste di sequoia o aridi canyon scavati dall’erosione del tempo. Il tutto è accentuato da un’ottima modalità foto che ci permetterà di catturare tantissimi dei nostri momenti esplorativi.
Una catena poco ingrassata
Ciò che ci è parso negativo al momento riguarda principalmente alcuni lati tecnici dei comandi del sistema di respawn. In certi casi i comandi sembrano poco responsivi in altri lo sono fin troppo, soprattutto in quelle fasi dove è richiesta una certa precisione e controllo del mezzo. Per quanto riguarda il respawn quando si cade si hanno due opzioni: rialzarsi o riavvolgere. Nel primo caso ci rimetteremo in piedi esattamente nel punto in cui si è caduti, quindi se vi siete schiantati contro un albero ripartirete proprio in faccia all’albero perdendo tempo a risistemarvi in carreggiata, nel secondo caso potremo riavvolgere il tempo (Chi mi ha messo le Sabbie del Tempo nella bici?!) per ripartire da un momento precedente alla caduta. Il problema principale è che in entrambi i casi si perde troppo tempo per tornare in gara e soprattutto riavvolgendo si finisce per cadere ancora e ancora data la poca precisione di questa funzione, spezzando così l’adrenalina generata dalla velocità della gara.
Quindi qual è il primo verdetto?
Riders Republic è sicuramente un titolo molto interessante che propone nel periodo più delicato degli MMO un qualcosa di assolutamente originale mantenendo però alcune caratteristiche già note a molti giocatori appassionati di giochi sportivi. Sicuramente il titolo completo avrà molto di più da offrire rispetto alla beta ed ha tutto il tempo per sistemare alcuni difetti mostrati. Al momento Riders Republic ci ha certamente divertito quindi possiamo confermare che ha tutte le carte in regola per non deludere gli amanti del genere, sperando che nei loro piani futuri vi sia anche spazio per lo skateboard.