Abbiamo avuto modo di mettere le mani sul nuovo titolo pubblicato da Square Enix, il fantasioso action-platform Balan Wonderworld.
Nato dai creatori di Sonic The Hedhehog e Nights Into Dreams, Balan Wonderworld è una storia incentrata sul misterioso teatro di Balan, un personaggio con un lungo capello capace di sdoppiarsi e creare mondi fantastici. Al suo cospetto ci sono vari teatranti, tra cui i due ragazzi Leo ed Emma, protagonisti della nostra avventura.
I due ragazzi dovranno entrare nei ricordi delle persone nel Wonderworld, un mondo che è una commistione di reale ed immaginario, per “risanare” il loro cuore. Per farlo devono cimentarsi nell’impresa, risolvendo enigmi, sconfiggendo boss e, soprattutto, cambiando costume di scena. Ogni costume particolare avrà una chiave speciale per sbloccare passaggi segreti, sconfiggere nemici o saltare più in alto per raccogliere gemme e collezionabili, come le statuette di Balan.
Vediamo nel dettaglio la demo che sarà disponibile al pubblico dal 28 gennaio sulle principali piattaforme Nintendo Switch, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series S|X e PC Steam.
Il magico mondo di Balan
Sarà l’inconfondibile e magica atmosfera che solo Square Enix sa dare ma, a primo acchito, sembra di essere catapultati in Kingdom Hearts, precisamente in Città di Mezzo. Questo, per chi è avezzo ai titoli Square Enix, garantisce un feeling quasi familiare. Come prima cosa, il titolo ci fa scegliere con quale personaggio iniziare l’avventura. La nostra scelta ricade su Leo.
Leo, sta ballando breakdance nella piazza cittadina, osservato da alcuni amici. Una volta terminato il suo balletto, si allontana e, con fare un po’ malinconico, entra nello strano teatro di Balan. L’eccentrico impresario lo accoglie, con un sorriso ammaliante e caricaturale, che quasi ricorda le mascotte di Persona o gli enigmatici personaggi dello Studio Ghibli. Schioccando le dita, Balan si sdoppia, canta, balla e fa catapultare Leo in una dimensione parallela, onirica. Giungiamo, senza ulteriori spiegazioni, nel Wonderworld.
Non ci è chiaro perché siamo lì e quali sono le reali intenzioni di Balan. Quello che dobbiamo fare è entrare nei mondi (che nel gioco finale saranno 12) per aiutare le persone in difficoltà. Considerato questo, partiamo dall’isola dei Tim, dei piccoli esserini blu, gialli e rosa – simili a pulcini – che ci seguiranno per tutta la durata della nostra avventura e ci aiuteranno nelle fasi offensive e di esplorazione.
Non solo, possiamo scegliere se giocare in single player (contando quindi solo su uno dei due personaggi) oppure in co-op locale. In co-op, la possibilità di utilizzare i due personaggi e combinare i diversi costumi/potenzialità, ci permetterà di raccogliere più statuette di Balan in un singolo livello (per ogni “atto” ci sono 8 statuette) e accedere ai minigiochi e al mondo interiore di un nuovo personaggio.
Palcoscenico di ricordi
Il primo capitolo a noi accessibile è dedicato al contadino Jose Guillard ed è composto da due atti più il boss finale.
Il primo atto funge da un vero e proprio tutorial; all’inizio non ci è molto chiaro cosa fare e dove andare, alcuni luoghi appaiono ai nostri occhi inaccessibili. Abbiamo modo di raccogliere una chiave che ci servirà per sbloccare il costume speciale. Il mondo di Wonderworld è costellato da chiavi che ciclicamente si rigenerano sullo schermo; queste ci permettono di sbloccare più costumi possibili: occorre avere nell’inventario il numero maggiore di costumi (che sono cumulabili tra mondi) per combinarli e riutilizzarli a fronte dei tanti ostacoli presenti.
I livelli di Balan Wonderworld sono egregiamente rappresentati; un tripudio di luci e colori molto accattivanti. Inizialmente, l’idea che si ha del gioco è un semplice platform per un pubblico di giovanissimi, in realtà è un aspetto che può trarre in inganno: occorre pianificare l’azione in base ai costumi da utilizzare, osservare ogni anfratto alla ricerca di statuette e cappelli dorati di Balan per poter sbloccare nuove aree e minigiochi, mettendo a dura prova il videogiocatore poiché occorre tempismo ed una visione dello spazio sia orizzontale che verticale.
Malgrado la semplicità del primo capitolo, rispetto agli altri due presentati nella demo, i primi minuti sono stati cruciali e hanno catturato la nostra attenzione a 360° avendo bene a mente l’obiettivo di collezionare almeno la maggior parte delle statuette dorate.
Una volta collezionato un numero sufficiente di statuette, è possibile proseguire nella magica fattoria di Jose, il secondo atto si presenta ai nostri occhi vagamente più difficile e variegato rispetto al primo, in quanto contiene più rompicapi ed ostacoli.
Al termine del livello, dobbiamo sconfiggere il nostro primo boss: Lupedro.
Si tratta di uno scontro abbastanza semplice e i nostri attacchi vanno ben dosati cambiando costume per l’occorrenza tramite i tasti L1 e R1. Per lanciare attacchi è possibile farlo con i costumi Ululinello, costume da lupo che ci permette di sferrare attacchi rotanti, o con Soppressata, costume da maialino in grado di saltare sui nemici o “appiattire” ostacoli.
I nemici di Balan Wonderworld si chiamano Negati e non sono altro che strani mostriciattoli scuri che alimentano le anime tormentate delle vittime che noi andremo a salvare. Il giovane contadino Jule, infatti, è depresso a seguito della rovina del suo raccolto dopo una terribile tempesta. I Negati – inutile negarlo, scusate il gioco di parole – ricordano molto le Shadow di Kingdom Hearts. A mandare in campo i Negati è uno personaggio sinistro di cui non conosciamo il nome, presumibilmente l’antagonista principale dei nostri teatranti.
Una volta terminato il primo capitolo, si ritorna all’isola dei Tim per sfamarli con le gemme preziose ottenute nel livello, farli evolvere e crescere, andando a sviluppare l’isola stessa, dando al gioco anche un gameplay vagamente di tipo gestionale.
Il quarto capitolo è dedicato alla storia di Haoyu Chang, un giovane ragazzo con la passione del volo. Proprio in virtù di questo tema, il giocatore dovrà cavalcare i venti e spostarsi fluttuando grazie alle caratteristiche dei nuovi costumi sbloccabili, quali Nubeeeh o Aerobata.
Il sesto ed ultimo capitolo è ambientato in una grande città immaginaria e segue le gesta di una ragazzina, Cass Milligan, che ha incontrato un gattino randagio.
Il quarto e il sesto capitolo disponibili nella demo giocabile, in uscita domani, contengono solo il primo atto e non sono che un assaggio delle molteplici potenzialità del titolo nato dalla mente di Yuji Naka e dalla grande versatilità dei costumi sbloccabili che potranno essere usati tra capitoli così da sbloccare quelle aree precedentemente inaccessibili.
Un esempio molto indicativo sta nelle caratteristiche del costume Ing. Ranaggio all’interno del sesto capitolo, in grado di attivare strani macchinari e quindi percorsi aggiuntivi. Uno di questi ingranaggi attivabili è presente nel primo capitolo; sarà quindi nostro compito tornare nella fattoria di Jose e sperimentare nuove strade ed aumentare sensibilmente la nostra esperienza di gioco.
Alziamo il sipario!
Tutto sommato, Balan Wonderworld è stata una piacevole scoperta su tutti i fronti. Malgrado qualche incertezza tecnica e bug (saltando su una piattaforma elevata lo schermo diventa nero) nell’insieme è un action-platform di cui si sentiva la mancanza. Chi attendeva un nuovo Nights into Dreams da Sega adesso può apprezzare questo richiamo quasi spirituale al titolo curato da Square Enix che ha messo in piedi la sussidiaria Balan Company capeggiata da Naka e Ohshima, rispettivamente produttore e character designer del titolo.
Particolare menzione va alle musiche di Ryo Yamazaki, già autore per FFVII: Dirge of Cerberus e Final Fantasy Christal Chronicles, tutte particolamente variegate e fantasiose che ben si sposano con le ambientazioni del titolo.
La versione da noi testata è quella PS4, tuttavia, come successivamente divulgato dalla software house, Balan Wonderworld utilizzerà a pieno le feature presenti su PS5 e i trigger adattivi del Dualsense daranno al videogiocatore sensazioni diverse a seconda del costume scelto. Una feature che darà sicuramente una marcia in più ai giocatori PS5 ma che, tuttavia, non modificherà l’esperienza in toto che è uniforme e godibile su tutte le piattaforme.
Non vediamo l’ora, quindi di mettere le mani sul prodotto finito, mancano solo due mesi dall’uscita definitiva sul mercato, per il momento la demo di Balan Wonderworld ci ha pienamente colpito e ci fa sperare in un nuovo franchise targato Square Enix da seguire ed apprezzare. La demo analizzata in questa anteprima sarà disponibile al download il 28 gennaio a mezzanotte su PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series S|X, la demo su Steam sarà tuttavia disponibile nel corso della giornata di giovedì.
Commento Finale
Balan Wonderworld è un piacevole action-platform che garantisce al videogiocatore totale libertà di esplorazione e ampio senso di rigiocabilità grazie ai costumi ottenibili nei vari mondi presenti. La difficoltà non è eccessiva nei capitoli da noi giocati ed è un titolo versatile pensato per grandi e piccoli. Un degno successore di Nights into Dreams, misto ad ambientazioni e nemici che ricordano quelli di Kingdom Hearts. Siamo totalmente fiduciosi in Square Enix e nella neonata Balan Company e non vediamo l’ora di mettere le mani sul prodotto finito atteso per il 26 marzo 2021 sulle console suddette, per scoprire meglio qual è il destino dei nostri protagonisti e cosa si cela dietro l’apparizione dei Negati.