Jump+Force+Beta+%26%238211%3B+Provato+per+voi
player
/anteprime/369178-jump-force-beta-provato.html/amp/
Anteprime

Jump Force Beta – Provato per voi

Diciamocelo chiaramente: nel settore dell’industria videoludica, la visibilità è tutto, e pochi, pochissimi videogame, possono contare sull’impatto mediatico che ha contraddistinto Jump Force.

Il nuovo picchiaduro targato Bandai Namco si è sin da subito presentato come un vero e proprio omaggio ai manga ed agli anime più famosi in circolazione, che hanno esordito e conferma la loro fama mondiale sulla storica rivista giapponese Weekly Shonen Jump, che ha spento la bellezza di 50 candeline lo scorso 11 Luglio 2018.

Tuttavia, sappiamo bene che la visibilità mediatica può costituire una pericolosa arma a doppio taglio, soprattutto nel caso in cui al tanto fumo non dovesse corrispondere un “arrosto” all’altezza delle aspettative.

Ebbene, a nemmeno dieci giorni dalla release ufficiale del titolo, la domanda è d’obbligo: che cosa dobbiamo attenderci da Jump Force? Per tentare di rispondere a questa domanda, abbiamo provato l’Open Beta del gioco, conclusasi lo scorso 2 Febbraio.

Nelle righe che seguono, affronteremo i tanti interrogativi legati al titolo, cercando di capire quale sia il suo reale potenziale.

Jump Force: un tributo a manga ed anime

Partiamo da un’importante premessa: l’impatto dei manga e degli anime nel mondo dei videogame ha avuto e continua ad avere una grande importanza. A dimostrazione di quanto ora detto, basti pensare al grande successo ottenuto, quasi un anno fa, da Dragon Ball FighterZ.

Probabilmente è anche per questa ragione che Bandai Namco ha deciso di “alzare il tiro“, creando un unico, grande videogame in cui racchiudere tutti i personaggi più noti di questa cultura.

La versione finale di Jump Force potrà contare su un roster di oltre 40 personaggi; nell’Open Beta da noi provata, invece, la scelta poteva ricadere su 17 personaggi, tutti perfettamente riconoscibili, sia dai giovani che dai fan un po’ più “attempati”.

L’HUB di gioco non è molto differente da quanto visto in Dragon Ball FighterZ.

Da Kenshiro a Monkey D. Luffy, da Yusuke Urameshi (protagonista di Yu degli Spettri) a Seiya di Pegasus, passando per Naruto Uzumaki, fino ad arrivare a Gon Freeccs, celebre protagonista di Hunter x Hunter. Come potete constatare, Bandai Namco non ha dimenticato proprio nessuno.

Il primo aspetto che colpisce è, senza dubbio, il dettaglio grafico. Spike Chunsoft ha decisamente svolto un ottimo lavoro su Jump Force, realizzando dei modelli decisamente fedeli e ricchi di particolari. Stesso dicasi per le ambientazioni, direttamente provenienti da tutte le opere più rappresentative di manga ed anime.

Tuttavia, ogni picchiaduro che si rispetti deve contare, più che sull’aspetto estetico, su un gameplay solido e coinvolgente.

Un gameplay semplice ma un po’ acerbo

Le combo e le tecniche speciali sono a dir poco spettacolari.

Se siete fan dei picchiaduro complessi ed articolati, e se raggiungete l’apoteosi soltanto dopo aver completato una combo in maniera impeccabile, ve lo diciamo sin da subito: Jump Force non è il gioco che fa per voi.

Il titolo in questione è contraddistinto da un gameplay diretto e senza troppi fronzoli, in cui i bottoni da premere per attaccare sono fondamentalmente due: uno per le “schiacciate pesanti“, ed un altro per le “schiacciate leggere“. Le uniche combo che potrete realizzare saranno limitate a questi due comandi, e non supereranno mai un determinato ammontare di colpi.

L’Open Beta ci ha messo a disposizione degli scontri 3 VS 3 in tag team, ma con un’unica barra della salute per round.

Una volta che avrete portato a segno un determinato numero di attacchi, avrete accesso a delle tecniche speciali, che potranno letteralmente finire il vostro avversario, senza concedergli alcuna possibilità di difesa. Sotto questo aspetto, inoltre, abbiamo notato con piacere la presenza di una vera e propria “barra di caricamento” per la parata che, una volta esaurita, renderà indifeso il personaggio in questione per qualche istante, esponendolo agli attacchi dell’avversario.

Non nascondiamo che le tecniche speciali di ciascun lottatore sono a dir poco spettacolari, una vera e propria estasi per chi è cresciuto a pane e manga, ma vanno non poco a spezzettare il gameplay, che presenterà poche fasi di corpo a corpo ed una caterva di Kamehameha, Raggio Astrale, Fulmine di Pegasus e chi più ne ha più ne metta.

Se a tutto questo aggiungessimo un input lag piuttosto evidente, è possibile rendersi conto di quanto il lavoro di Spike Chunsoft sia ancora da perfezionare.

Jump Force: un enorme potenziale da sfruttare

Un roster che farà la felicità di tutti gli appassionati.

È inutile nascondersi: sin dal suo annuncio, Jump Force ha attirato l’attenzione degli otaku di mezzo mondo. Difficilmente è stato possibile assistere al tentativo di raccogliere i personaggi dei manga e degli anime più iconici degli ultimi 30 anni in un solo videogame, per la gioia di tutti gli appassionati. Jump Force, sotto questo aspetto, conferma di avere grandi ambizioni.

Mettendo il gameplay sotto la lente d’ingrandimento, però, il discorso cambia leggermente. Non ci troviamo di fronte ad un nuovo Tekken o ad un nuovo Street Fighter, ma ad un titolo che strizza l’occhio anche e soprattutto ai giocatori meno avvezzi ai picchiaduro, semplificando la sua struttura per rivolgersi al più vasto numero di utenti possibile.

Se molti dei difetti tecnici riscontrati saranno senza dubbio risolti entro il lancio, ciò che lascia un po’ perplessi è la sensazione di caos e frenesia che si respira. L’adrenalina non cala praticamente mai, ma la sensazione è quella che vittoria e sconfitta siano in gran parte determinati dal caso.

Il timore principale è quello di trovarsi tra le mani un prodotto figlio della fretta, che, si sa, non è mai una buona consigliera. Non ci resta, quindi, che attendere la versione definitiva di Jump Force, la cui uscita è stabilita per il prossimo 15 Febbraio per Playstation 4, Xbox One e PC.

Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.

This post was published on 4 Febbraio 2019 17:07

Claudio Albero

Nasce a Torre del Greco, una piccola metropoli alle falde del Vesuvio, nei favolosi anni ’80, che già però non avevano più niente di favoloso. Provano ad educarlo con Beatles e musica classica sin dalla più tenera età, ma lui, di tutta risposta, si appassiona all’ heavy metal ed ai videogame , spendendo un piccolo patrimonio in sala giochi, quando queste due parole erano ancora slegate dalle slot machine. Dopo aver mosso i primi passi su Sega Master System II con Alex Kidd, il Super Mario con le orecchie a sventola, si innamora dei platform, degli action/adventure e degli RPG, con particolare attenzione alla saga di Final Fantasy. Inguaribile sognatore con le radici saldamente ancorate nel passato, scopre la sua passione per la scrittura quasi per caso, in uno dei tanti pomeriggi passati tra i corridoi della Facoltà di Giurisprudenza di Napoli, dove si laureerà giusto qualche anno dopo, con una tesi in Diritto d’Autore basata sull’opera multimediale. Dopo aver scritto di attualità e musica su Lacooltura.it , Road TV Italia e Federico TV , approda sui lidi di Player.it , in cui comincia sin da subito ad apprendere e fare domande, guadagnandosi rapidamente il titolo di “ redattore rompiscatole del mese ”. Nonostante sia legatissimo alla grande famiglia di Player, non sono rare alcune sue incursioni su portali come Gameplay Café e Spazio Rock . Musica, videogame, concerti, boardgame, modellismo, fumetti, cinema e serie tv: tanti hobby diversi tra loro, ma collegati da un fil rouge che li unisce tutti: il divertimento . È proprio questo che cerca in un videogame, è proprio questo sentimento che muove le sue dita, ed è sempre il divertimento la sensazione che cerca di infondere nei suoi articoli. Al di fuori del mondo del gaming, indossa giacca e cravatta per mimetizzarsi nel mondo degli avvocati, esercitando la professione forense, con lo scopo di conoscere a fondo le “ regole del gioco ”, nonché di minacciare di far causa a chiunque al minimo pretesto.

Pubblicato da

Recent Posts

L’erede di Final Fantasy ha venduto bene: usciti i dati ufficiali

La saga di Octopath Traveler ha raggiunto, nel 2024, un nuovo grande obiettivo di vendite.…

Star Wars non decolla più, serie cancellata dopo una stagione

The Acolyte è stata cancellata e non verrà prodotta una seconda stagione. A dare una…

Aumenti per migliaia di italiani che hanno Internet: dal 2025 dovranno pagare questo in più al mese

Il 2025 sarà caratterizzato da un'ondata di aumenti delle tariffe per le connessioni a internet.…

Regalo Unipol per Natale: costa solo 1 euro, è una cosa importantissima

Da parte di Unipol arriva un regalo di Natale rivolto a tutti che rappresenta una…

Red Dead Redemption 2: in pratica è REGALATO, approfitta dell’offerta migliore dell’anno

Il Calendario dell'Avvento di Instant Gaming è giunto all'ultima casella: ecco le offerte finali di…

Il primo messaggio su Internet è datato 1969: cosa c’era scritto

Risale al 1969 il primo messaggio mai inviato via internet. Malgrado qualche problema, fu un…