Anteprima di Samuele Zaboi
Il ritorno di Assassin’s Creed era uno degli appuntamenti maggiormente attesi per questo E3 2017 e, forse un può a sorpresa, il gioco è stato svelato ufficialmente durante la conferenza Xbox e non durante quella Ubisoft. Dopo un anno sabbatico, dove la software house ha cercato di riportare in auge una serie caduta nel banale e nello scontato, ecco che gli Assassini fanno il loro ritorno.
Questa volta si viaggia verso sud, in Egitto, tra le piramidi e le acque del Nilo. Si viaggia indietro nel tempo, alle origini di tutto.
Inutile negarlo, attorno ad Assassin’s Creed Origins c’era molta curiosità, al di là dei diversi leak apparsi nei giorni scorsi. Il gioco arriverà il 27 ottobre di quest’anno per PC e per le console della famiglia PlayStation e Xbox One e vedrà i giocatori ricoprire i panni di Bayek, un guardiano dell’Egitto, la cui storia personale porterà alla nascita della Confraternita degli Assassini. Le origini di tutto insomma. Un salto nel passato da cui partire. Questo è quello che spera di fare Ubisoft con Origins, segnare un nuovo punto di partenza per Assassin’s Creed sperando possa essere l’inizio di una rinascita per la serie. Sarà davvero così?
Senza soffermarci troppo sul comparto grafico, abbastanza inutile in questo periodo (sarà doveroso parlarne in prossimità dell’uscita del gioco) nonostante le ottime premesse e le fantastiche ambientazioni, è doveroso dare uno sguardo più approfondito al gameplay di Assassin’s Creed Origins e ai suoi contenuti, vero punto debole della serie negli ultimi anni. Non mancheranno un modo open world totalmente esplorabile e la massima libertà di scelta nel completamento delle missioni, fattore che si era solo intravisto nel passato e che ora sembra essere stato approfondito maggiormente da Ubisoft Montreal, lo studio che ha dato vita ad Assassin’s Creed IV: Black Flag.
Il cambio che Ubisoft ha voluto adottare è evidente e lo si può riscontare sotto molteplici aspetti. Bene cambiare, non vi è dubbio, ma la direzione presa è quella corretta? Solo il tempo, e i giocatori, potranno dare una risposta a questo quesito ma da quanto visto fino a ora le risposte sono per lo meno altalenanti. Se da un lato infatti sono state inserite novità a lungo richieste (come affrontare o essere affrontati da più nemici contemporaneamente) dall’altro hanno fatto il loro debutto alcune feature già viste altrove, snaturando forse la vera essenza di Assassin’s Creed Origins, che finisce così per assomigliare a più giochi senza costruirsi una propria identità.
Il falco che può essere utilizzato per sorvolare alcune aree può ricordare, anche per le funzioni che può svolgere, un drone di Watch Dogs; l’utilizzo dell’arco e delle frecce nella modalità stealth e di combattimento ha un richiamo verso i più recenti Tomb Raider mentre la possibilità di salire di livello con il proprio personaggio, sbloccando abilità e personalizzazioni, ha un eco di witcheriana memoria, se ci passate il neologismo. Queste novità sono una vera ondata di freschezza per il franchise ma portano in dote una sensazione di deja-vu e di già visto che ad alcuni fan della serie potrà non far piacere per mancanza di originalità.
A questo si aggiunge la possibilità di affrontare, in Assassin’s Creed Origins, boss “unici”, creature che sembrano essere una sorta di misto tra divinità e mitologia, o questo è ciò che traspare dalle prime impressioni del gioco: si tratta di una vera novità per la serie che si era sempre fatta fregio di seguire il più fedelmente possibile la storia. La domanda alla fine, analizzato tutto questo, rimane solo una: siamo davvero di fronte ad Assassin’s Creed?
Bisogna saper accettare di buon grado la rinascita di una serie ma è pur vero come sia estremamente importante rimanere ancorati a quelle radici che hanno dato fortuna a una saga capace di approdare anche sul grande schermo con discreti risultati. Ubisoft potrebbe aver compiuto un azzardo e solo un prodotto buono, curato attentamente dal punto di vista della storia e del gameplay, saprà dirci se Assassin’s Creed Origins sarà davvero la rinascita per questa serie, il nuovo punto di origine da cui ripartire.
Per avere una risposta sarà indispensabile attendere il 27 ottobre, quando il gioco debutterà su PC, PlayStation 4, PlayStation 4 Pro, Xbox One, Xbox One S e Xbox One X.
This post was published on 12 Giugno 2017 17:16
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