Articolo a cura di Pietro Gualano
Il primo Nier, uscito quasi sette anni fa, può tranquillamente rientrare nella categoria “capolavori incompresi”. Il gioco aveva dei difetti, questo è innegabile, ma riusciva comunque a proporre un mix di meccaniche realmente originali in grado di coinvolgere e appassionare il giocatore. Un anno fa Square Enix sorprese un po’ tutti annunciando un nuovo capitolo della serie, Nier: Automata, è oggi possiamo finalmente parlarne in maniera approfondita grazie alla demo recentemente arrivata su PlayStation Store. Naturalmente è presto per dare un giudizio definitivo, ma ci sono di sicuro tutte le premesse per aver un gioco di livello pari o addirittura superiore al predecessore.
Ecco quindi le nostre prime impressioni dopo questo piccolo assaggio di Nier: Automata.
Dal punto di vista narrativo questa demo svela veramente poco. In Nier: Automata il giocatore si ritrova in un futuro cupo, in cui le macchine hanno preso il controllo del nostro pianeta costringendo gli esseri umani a spostarsi sulla luna. Gli uomini, tuttavia, non hanno affatto rinunciato all’idea di riconquistare la Terra e per combattere i cyborg ostili hanno scelto di usare dei sofisticatissimi androidi da guerra, delle vere e proprie macchine di morte create con l’unico scopo di fare piazza pulita sul pianeta. Noi, come giocatori, ci troviamo nei graziosi panni dell’androide 2B e dobbiamo riuscire a farci strada tra proiettili, macchine desiderose di devastarci e disattivarci.
Sappiamo già da tempo che non affronteremo da soli la nostra missione, ma nella demo su PlayStation Store viene di fatto presentato solo un altro androide noto come 9S. Possiamo già confermare che gli eventi narrati avvengono anni dopo uno dei numerosi finali del Nier originale (il quarto per l’esattezza), ma a quanto pare gli sviluppatori hanno deciso di non sbottonarsi troppo con la trama in questa versione demo. Se il livello sarà quello del gioco originale, comunque, ci troveremo davanti a una storia magari non eccezionale ma indubbiamente degna di essere affrontata. La trama molto probabilmente non sarà l’aspetto più interessante della produzione, ma è difficile che Taro Yoko deluda le aspettative quindi ci aspettiamo molto anche dal punto di vista narrativo.
La demo, come abbiamo detto, non svela molto sulla trama ma in compenso permette a tutti di provare in prima persona le meccaniche di gameplay introdotte. Non faremo troppi giri di parole: la mano di Platinum si vede in maniera molto decisa, lo stile dei combattimenti e la gestione della telecamera sono da 10 e lode. Combattere in Nier: Automata ci ha riportato alla mente un vecchio gioco PS3 forse troppo sottovalutato come Metal Gear Rising: Revengeance e siamo convinti che non sia un caso.
Il giocatore si trova a dover eseguire combo su combo a grande velocità, controllando al tempo stesso un piccolo androide volante in grado di sparare una quantità indefinita di proiettili. La gestione dei tempi per le combo è essenziale per riuscire ad avere la meglio sugli avversari, il sistema è estremamente curato e funziona veramente bene specialmente nelle fasi più concitate. Dopo aver provato questa demo, non vediamo onestamente l’ora di affrontare anche gli altri nemici presenti nel titolo che gli sviluppatori hanno scelto di non mostrare in queste versione dimostrativa. In alcuni momenti della partita sembra quasi di trovarsi in un bullet hell e siamo molto felici di constatare che quel mix di meccaniche e di generi proposto nel predecessore potrebbe tornare anche in questo sequel così promettente.
La boss fight, per chiudere, è avvincente e assolutamente spettacolare. Non intendiamo svelarvi troppo per evitare facili spoiler, ma possiamo dirvi che il nemico è veramente enorme e batterlo sarà una gran bella soddisfazione.
Nier: Automata è un progetto estremamente interessante, un gioco in arrivo in primavera che potrebbe essere la vera sorpresa del nuovo anno. I combattimenti sono divertenti e frenetici, con un mix di meccaniche e generi difficile da trovare altrove, ma è anche presente una storia degna di questo nome e un’atmosfera coinvolgente e opprimente al tempo stesso. Questa demo ci ha convinti e ha confermato le idee che avevamo prima di provarla, i ragazzi di Platinum hanno una grande responsabilità e possono davvero regalare ai fan un gioco di altissima qualità. Crediamo sia ancora presto per pronunciarsi dal punto di vista tecnico, in questa demo sono presenti diversi difetti ma lo sviluppo è ancora in corso quindi non ha senso allarmarsi.
Il titolo arriverà sul mercato in versione PS4 il 10 marzo, ma è anche prevista una versione PC.
This post was published on 23 Dicembre 2016 19:24
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