Articolo a cura di Samuele Zaboi
Alla fine l’annuncio tanto atteso e a lungo sperato è arrivato. Come un sogno a lungo inseguito dai fan e che piano piano, tra rumor, mezze dichiarazioni e mezze smentite, è diventato concreto e tangibile. The Last of Us Part II, questo il titolo, è realtà. La notizia è comparsa a conclusione della conferenza che Sony ha tenuto nel corso dell’ormai aventi annuale PlayStation Experience, in California. Naturalmente, già oggi, l’attesa è altissima.
Sì, ci siete mancati
Naughty Dog, non vi è dubbio, ha monopolizzato l’evento, svelando, oltre al già citato il gioco, anche il DLC story di Uncharted 4, titolo che ha aperto le danze della press conference del colosso nipponico. Tornando però a Joel ed Ellie, il vero argomento caldo (caldissimo) della manifestazione, le novità in cantiere sembrano essere molte e non di poco conto.
Prima di tutto, la conferma dei due protagonisti. Spesso, in dichiarazioni passate, Naughty Dog aveva suggerito l’ipotesi che un eventuale sequel di The Last of Us avrebbe visto nuovi protagonisti e una storia diversa rispetto a quella del primo capitolo. Falso e sbagliato. In Part II i nostri amati beniamini faranno il loro ritorno ma con premesse totalmente diverse rispetto al passato. Ellie ora appare decisamente più matura (non solo per il fatto che avrà 19 anni) ma anche perché qualcosa è cambiato dentro di lei, lo si vede, lo si percepisce. Ci è apparsa più decisa, più tormentata, meno in balia degli eventi rispetto a TLOU e decisamente più protagonista: non a caso, in Part II, i giocatori controllano proprio Ellie e non più Joel.
Questo fatto, come confermato dalla stessa Naughty Dog, comporterà dei naturali cambiamenti anche a livello di gameplay: controllare un uomo adulto, un padre che ha tragicamente perso la figlia, è nettamente diverso rispetto a un’adolescente decisamente speciale in un modo post-apocalittico. Per il momento non possiamo sapere in cosa consisteranno queste modiche ma crediamo che non andranno a stravolgere completamente quanto visto in passato.
Dal punto di vista grafico, inutile negarlo, le aspettative sono altissime. Quanto visto con Uncharted 4 è ancora fresco nella memoria di tutti e il risultato finale che Naughty Dog otterrà con The Last of Us Part II non potrà che essere migliore, soprattuto immaginando il gioco in tutto il suo potenziale su una console PlayStation 4 Pro.
Per quanto concerne la trama i punti oscuri sono molti, tantissimi. Non sappiamo cosa è accaduto tra gli eventi del primo e del secondo gioco, in quanto sono passati diversi anni tra l’uno e l’altro (arriverà un DLC ad hoc per svelarcerlo?, ndr) ma sappiamo che quanto successo ha cambiato Ellie a tal punto da renderla determinata a “ucciderli tutti”. Chi sono questi tutti? Cosa hanno fatto? Perché devono morire? Queste sono tutte domande che per il momento cadono nel vuoto a cui solo il tempo, se non direttamente l’uscita del gioco, potrà dare una risposta chiara e definitiva. Infine sarà diverso il cardine attorno a cui ruoteranno le vicende: se nel primo vicendo si poteva parlare di amore nel secondo il tutto traboccherà nell’odio, aumentando così l’alone di mistero e di incertezza su quello che Naughty Dog vorrà raccontarci con questo titolo.
Commenti finali
The Last of Us Part II è stato a lungo richiesto, sognato e immaginato dai fan. Ora Naughty Dog ha aperto le danze con il trailer d’annuncio mostrato al PlayStation Experience. Certo, la strada da qui al rilascio è ancora lunga, molto lunga (ci sentiamo di ipotizzare tranquillamente un 2018 come data di uscita) ma le premesse perché Naughty Dog ci regali un nuovo capolavoro sembrano esserci proprio tutte.