Articolo a cura di Domenico De Rosa
Questa mattina Capcom ha aggiornato la demo di Resident Evil VII, aggiungendo alcune novità rispetto alla precedente versione provata da noi. Se vi aspettate grossi cambiamenti però, rimarrete molto delusi, dato che gli sviluppatori sono stati molto avari per quanto riguarda i contenuti aggiunti a Beginning Hour.
Tanti gigabyte e poco arrosto
Nonostante l’aggiornamento pesi quasi 3 GB, i contenuti aggiunti alla demo sono davvero miseri. Il menu iniziale propone alcuni cambiamenti, mostrandoci una nuova interfaccia, mentre il gioco vero e proprio, a parte qualche cambiamento (minimo) nell’inventario, è praticamente lo stesso. Ciò che è stata aggiunta è però una nuova area, disponibile al secondo piano dell’abitazione. Per raggiungere la stanza incriminata, ovvero quella col telefono che squilla, vi invitiamo a seguire la nostra guida, che vi porterà a trovare il fusibile mancante e arrivare sani e salvi al secondo piano. Chi ha giocato alla precedente versione della demo, ricorderà sicuramente questa stanza: manichini e scrivania con telefono e foto. Eppure, c’era una parete con alcune travi che lasciavano intravedere qualcosa… ebbene, quel qualcosa ora c’è! L’aggiornamento permette infatti di accedere alla nuova stanza: questa si presenta come la classica soffitta piena di polvere e robaccia inutile. Qui troviamo due porte (chiuse) e tante casse che possono essere distrutte con l’accetta (seguire la guida per trovare l’ascia). Ma cosa nasconde questa soffitta?
Nuovi Item
L’oggetto che subito balza all’occhio è la chiave del seminterrato (Basement): dopo averla presa, squillerà immediatamente il telefono (ma di questo parleremo dopo). Queste chiavi conducono allo scantinato, area non disponibile al momento. Distruggendo le casse invece troveremo le munizioni per la pistola (ma della pistola nessuna traccia), item disponibile anche sotto al letto. Ciò ci fa capire che all’interno della versione di prova si potrà anche sparare… in futuro. Inoltre, girandoci intorno saranno visibili delle scale che portano a una finestra, nuova via d’uscita dalla casa assieme alla porta sul retro. Purtroppo non ci sono le chiavi per aprirla… e quando mai!
Il dito con tutta la mano
Ci siamo scordati del mitico dito del manichino, ovvero l’unico oggetto della demo che attualmente non ha alcuna utilità? Certo che no! Tramite l’aggiornamento possiamo aggiungere un altro tassello al complicato puzzle, ossia la mano del manichino. Già, perché sempre in questa nuova area, basterà scavare tra alcuni monitor rotti per trovare una particolatre mano di un manichino. Combinando i due oggetti tramite l’inventario, si otterrà un nuovo item che però al momento, così come è avvenuto per il solo dito, non sappiamo veramente dove infilare o come utilizzare. Ricapitolando, in questa nuova stanza troveremo i sequenti oggetti: chiave del seminterrato, munizioni per pistola e mano del manichino.
Nuovo finale della demo
Prima di parlarvi del finale della demo, è bene che vi informi sulla mia esperienza con questa nuova versione di prova. Dopo aver ripetuto la demo più e più volte, aver provato a eseguire ogni azione o eseguirle in ordine diverso, la conclusione era sempre la stessa: “Welcome to the family, son!”. Dopo aver preso le chiavi del seminterrato e aver risposto alla telefonata infatti, mister Baker fa la sua solita comparsa, invitandomi nella famiglia e dandomi il classico pugno in faccia. Cosa vuol dire tutto ciò? Che questa è l’unico “nuovo” finale della versione di prova di Resident Evil VII: Beginning Hour. Che conclusione possiamo azzardare? Semplice: presto dovrebbe arrivare un nuovo aggiornamento! Ciò è intuibile dal contenuto della telefonata: una voce femminile ci spiega come tutte le porte chiuse potranno in realtà essere aperte, ma non in questo momento. Detto in parole povere, le porte si apriranno e sarà possibile esplorare nuove aree, ma per fare ciò bisognerà aspettare l’arrivo di nuovi contenuti. Ovviamente, se scoveremo qualcosa di nuovo, aggiorneremo immediatamente questo articolo!