Articolo a cura di Pietro Gualano
E’ passato davvero troppo tempo dal lancio dell’ultimo MegaMan e i fan della serie attendono con impazienza qualcosa di nuovo, un gioco in grado di innovare il franchise senza sconvolgerlo completamente. Mighty No.9, però, non è un nuovo MegaMan anche se il team di sviluppo si è fortemente ispirato a questa serie. Lo stesso Keiji Inafune ha rivendicato qualche tempo fa l’assoluta originalità del progetto e quindi, nel momento in cui abbiamo preso in mano il controller alla recente Milan Games Week, eravamo davvero curiosi di scoprire qualche dettaglio in più su questo interessante titolo.
Divertente… Altra partita?
Mighty No.9 è un action-platform a scorrimento orizzontale in cui il giocatore deve affrontare livelli complessi e ricchi di pericoli. Il ritmo di gioco è davvero alto ed è piuttosto difficile riuscire a realizzare punteggi molto elevati: è necessaria un’approfondita conoscenza del livello, delle meccaniche e dei nemici per riuscirci. Non lasciatevi ingannare però: non siamo di fronte a un gioco dalla difficoltà estrema, Mighty No. 9 può essere affrontato anche da giocatori alle prime armi con un po’ di calma e dedizione.
I livelli proposti nella versione di prova che abbiamo avuto la possibilità di testare alla Milan Games Week 2015 si sono rivelati divertenti e ben realizzati, offrendo un buon livello di varietà e portandoci a sfrecciare prima in mezzo al ghiaccio e poi nella lava. Crediamo che questo sia uno dei punti di forza del titolo che riesce a proporre ambientazioni di vario tipo e non stanca mai grazie alla sua velocità e all’alta rigiocabilità che caratterizza ogni singolo livello.
I nemici si sono rivelati all’altezza della situazione, non sono particolarmente difficili da abbattere ma schivare tutti i loro colpi (indispensabile per realizzare ottimi punteggi) non è un compito semplice. Abbiamo apprezzato molto lo stile delle creature che abbiamo incontrato, ognuna ha a propria disposizione un attacco unico nel suo genere e la prima volta si rimane spiazzati nel momento in cui si viene colpiti in modo inaspettato.
Cannonate e poteri
Mighty No. 9, come detto poco sopra, non è un nuovo MegaMan. Il ritmo di gioco è estremamente più alto ed è presente una particolare meccanica che ci consente di caricare e distruggere immediatamente un nemico dopo averlo stordito. Naturalmente possiamo sempre fare affidamento sul caro vecchio cannone, ma sfruttando questo speciale scatto in avanti aumenteremo il nostro punteggio in modo molto significativo.
Il nostro personaggio ha anche la possibilità di sfruttare alcuni speciali poteri che offrono grandi vantaggi: grazie a questi infatti possiamo sparare palle di fuoco, potenziare i nostri scudi, brandire armi potenti e devastanti e non solo. Questi power-up vengono inseriti bene all’interno del titolo e non fanno altro che aumentarne profondità e rigiocabilità, dal momento che utilizzandoli possiamo adottare un approccio diverso a un livello magari completato in precedenza.
Il level design è ottimo e ci offre percorsi ricchi di insidie, trappole di ogni genere e nemici, mancano ancora diversi mesi alla data di lancio ufficiale e siamo molto curiosi di scoprire tutti i livelli proposti dal team di sviluppo.
Il titolo è tecnicamente valido ed è molto fluido, il suo stile caratterizzato da colori accesi e lampi improvvisi ci ha convinti ma crediamo si possa fare ancora qualcosa in più nella caratterizzazione del personaggio principale.
Conclusioni
Mighty No. 9 non è un nuovo MegaMan ma questo non vuol dire che sia un prodotto di bassa qualità, anzi. Il gioco propone un ritmo molto elevato, livelli ben realizzati e diversificati, meccaniche uniche e non solo. Crediamo che il progetto convincerà i fan, ma al momento è troppo presto per pronunciarsi dato che mancano mesi al lancio ufficiale. La nostra speranza è che il team di sviluppo sfrutti questo tempo rimanente per correggere le ultime imperfezioni e, magari, fare ancora qualche piccola modifica sullo stile estetico del personaggio principale.