FIFA 16 – Anteprima e Intervista al Producer

Articolo a cura di Raffaele Gomiero

Comincia ad arrivare l’estate e come ogni anno iniziano le indiscrezioni su come sarà e cosa ci sarà nel prossimo FIFA che, come di consuetudine, sarà puntuale ad approdare sugli scaffali dei negozi dopo l’estate. Ci siamo recati a provare in anteprima il nuovo capitolo in un evento organizzato da Electronic Arts con il producer Sebastian Enrique che ha svelato in anteprima la maggior parte degli aspetti e delle novità del gioco. Come ogni anno gli sviluppatori hanno cercato di aumentare la somiglianza con le controparti reali e, se siete possessori di PS4, Xbox One o PC rimarrete sbalorditi dal risultato, anche se le novità più importanti sono rappresentate dalle modalità di gestione sia della squadra che del singolo giocatore.

Una difesa granitica

Partendo dalla difesa, in passato i difensori controllati dalla CPU erano soliti, talvolta, andare a marcare un giocatore avversario anche qualora questo non partecipasse ai fini dell’attacco: questo comportava che lasciassero libero un altro attaccante in posizione ampiamente più pericolosa e che il portatore di palla ne approfittasse per compiere un passaggio smarcante o per metterlo in posizione di segnare. Questo non potrà accadere più in FIFA 16: adesso i difensori “pensano” in maniera più logica per cui il loro comportamento sarà più razionale e utile a evitare di subire una rete.

Sempre restando in fase difensiva anche il tackle è stato leggermente cambiato, fermo restando che dovremo essere estremamente precisi nell’effettuarlo pena fallo, il giocatore una volta finito il tackle si rialzerà molto più velocemente, questo farà si che, in caso il tackle andasse a vuoto, il difensore in poco tempo riprenderà la sua posizione e se possibile tornerà a cercare di portar via la palla all’attaccante; qual’ora il tackle dovesse avere effetto e il giocatore in difesa portasse via la palla all’attaccante, quest’ultimo sarebbe pronto e reattivo per iniziare una fase di contrattacco quasi immediatamente. Una minima modifica l’ha avuta anche il portiere che sarà in grado di piazzarsi in maniera più logica evitando di farsi sorpassare da un pallonetto in qualche occasione o da altri tiri che puntano sulla errata posizione del portiere da parte della CPU.

Rinnovo a centrocampo

Reattività e precisione saranno le parole d’ordine a centrocampo. Intuendo le azioni dell’avversario i giocatori saranno in grado di intercettare i passaggi molti più spesso rispetto a prima, per cui attenzione i passaggi troppo scontati potrebbero essere intercettati con estrema semplicità e diventare nulli, inoltre i passaggi con uno scopo (come un tiro al volo o un colpo di testa) verranno resi più precisi in modo che il giocatore ricevente sia più facilitato nell’effettuare la conclusione in rete. Gli amanti dei cross saranno lieti di sapere che non saranno più costretti ad effettuarli dal fondocampo laterale ma potranno sbizzarrirsi in molteplici tipologie di cross. I destinatari dei traversoni da parte loro non si muoveranno in linea retta sperando che il tempismo sia giusto, ma si muoveranno a verso la  palla per cercare di prenderla prima dei difensori.

Segnare ad ogni costo

Concludendo i vari ruoli passiamo agli attaccanti. Oltre ad avere un incremento delle animazioni dedicate alle esultanze, sono state inserite ulteriori animazioni che entreranno in funzione quando il giocatore tenterà di agganciare un pallone particolarmente difficile, questo per fare in modo che, esattamente come nella realtà, l’attaccante faccia veramente di tutto per prendere il pallone e segnare; questo include naturalmente dei movimenti scoordinati o non naturali e per tutti questi movimenti sono state previste delle animazioni.

Purtroppo non ci saranno Champions League ed Europa League tra le competizioni presenti nel gioco, per cui ci si dovrà accontentare di tutte le altre competizioni ma a differenza del titolo Konami avremo tutti i giocatori esistenti al mondo presenti nelle rose delle varie squadre con tanto di nomi ufficiali.
Tra le novità più chiacchierate c’è l’ inserimento di 12 squadre nazionali femminili, cosa che ci ha dato da pensare non poco. Per capire meglio la decisione di Electronic Arts abbiamo rivolto alcune domande a a Sebastian nell’intervista subito qui di seguito insieme a qualche altra info in esclusiva.

Come mai avete scelto di inserire proprio le nazionali femminili?

Ti rispondo con una domanda: perché? Del resto abbiamo inserito in passato (e saranno ancora presenti)  campionati ampiamente inferiori come quello svizzero, quello cinese, quello norvegese e così via, per cui è da considerarlo esattamente come un ulteriore campionato in cui cimentarsi e un campionato in più fino ad oggi ha fatto sempre piacere.
Nello sviluppo di FIFA 16 avete preso in considerazione le richieste della community?
Certo! Noi seguiamo assiduamente tutto quello che ruota intorno alle community, abbiamo dei community manager che fanno solamente quello. Alcune delle implementazioni di cui abbiamo parlato durante la presentazione inerenti a difesa, centrocampo e attacco sono state inserite basandoci sui commenti e consigli degli utenti.
All’interno di FIFA è presente un FIFA Trainer, è stato inserito perché secondo voi chi si avvicina per la prima volta a FIFA ha bisogno di un trainer per comprendere tutte le funzioni del gameplay visto che negli anni si è rinnovato molto?
Beh rispetto ai FIFA passati ormai per padroneggiare le tecnica di gioco è sicuramente un vantaggio arrivare da FIFA 15 o 14, però con questo non voglio dire che chi si avvicina per la prima volta a FIFA incontrerà grandi difficoltà e saranno necessari mesi per padroneggiare i giocatori. Noi abbiamo inserito il FIFA Trainer unicamente per aiutare ad accorciare i tempi di apprendimento in modo che i giocatori sfruttino tutte le caratteristiche del gameplay il più presto possibile, e  quindi apprezzino il titolo al 100%.
Quante persone sono state coinvolte nello sviluppo?
Allora quante esattamente è molto difficile dirlo perché tra tutti i settori erano centinaia e centinaia, però posso dirvi che quelle dedicate unicamente allo sviluppo del gioco in termini di grafica e gameplay erano circa 80, a queste dobbiamo aggiungere poi chi si è occupato del capture motion e altre cose fondamentali per la realizzazione del titolo ma esterne allo studio di sviluppo.

La data di uscita al momento è fissata per il 25 settembre, per cui rimanete su Games.it per tutte le altre info su FIFA 16 e ricordate che questa volta non sarà pubblicato sulle piattaforme PS VITA, Nintendo 3DS e Nintendo Wii U ma solo su PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One.